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marcomazzoli87

Nota della società sul caso Bonucci

Post in rilievo

3 hours ago, marcomazzoli87 said:

Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti.

AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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1 minuto fa, _Alex_ ha scritto:

Va beh ma qua è solo il giocatore che sta alzando un polverone. Non facciamo confusione buttando tutto nel calderone.

Se sta scemenza si sgonfia domani, a posto. Ma ormai assisto incredulo a cose che non stanno né in cielo né in terra. Il dubbio sorge spontaneo.

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Quindi, se finisce come tutti gli altri comunicati, significa che ci metteremo a pecora anche all'AIC e Bonucci? 

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Importante la seconda parte del comunicato. Forse finalmente cercheranno di fare qualcosa per proteggere anche i diritti delle societá e non solo quelli dei calciatori.

 

 

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3 ore fa, todienomore ha scritto:

Buona risposta.

 

Mi piace soprattutto la parte "Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti."

 

Spero che voglia dire "se vuoi la guerra avrai la guerra".

Oddio..visto ciò che è successo l'ultima volta che hanno dichiarato "siamo pronti a difenderci in tutte le sedi competenti"..non è che mi lascino tranquillo.. 

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Sono molto bravi a scrivere comunicati, ma tanto già sappiamo che se domani ci dovessero penalizzare per la vicenda Bonucci, questa verrebbe accettata per non sembrare arroganti!

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3 ore fa, todienomore ha scritto:

Spero che voglia dire "se vuoi la guerra avrai la guerra".

"Se vuoi la guerra, avrai il mio patteggiamento con equa ammenda"

Ecco, così rende meglio l'idea...

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3 ore fa, todienomore ha scritto:

Buona risposta.

 

Mi piace soprattutto la parte "Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti."

 

Spero che voglia dire "se vuoi la guerra avrai la guerra".

Vista la storia delle plus valenze, mi aspetto esattamente il contrario.

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Quando Lotito metteva fuori rosa chiunque non accettasse le sue condizioni, andava bene a tutti. La Juve è un’azienda e agisce per il raggiungimento dei propri obiettivi. Si può discutere all’infinito quanto sia giusto o sbagliato ma se decide che è meglio così,  nessuno può farci niente

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36 minuti fa, velas ha scritto:

Se sta scemenza si sgonfia domani, a posto. Ma ormai assisto incredulo a cose che non stanno né in cielo né in terra. Il dubbio sorge spontaneo.

Tranquillo, qua non c'è nulla che abbia alcuna rilevanza.

 

Non è la prima volta che i giocatori messi fuori rosa fanno causa alle società.

 

Un esempio:

Quoto

La Lazio ha vinto la causa che le era stata intentata dal calciatore argentino Mauro Zarate, passato nel frattempo al Velez, per mobbing.

 

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1 ora fa, lopio ha scritto:

E poi allo stadio applausi. Non ha proprio capito un *. Sto sistema ha rotto.

Ma poi tutti i giocatori romperanno il * a tutte le società. Reintegrare Bonucci vuol dire rogne per TUTTI

Certo, esattamente come successo con le plusvalenze 

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3 ore fa, The Barnacle ha scritto:

Paragonare i calciatori ai lavoratori del mondo reale non ha senso. Sono investimenti, al pare di acquisti immobiliari. Tanto è vero che paghi il cartellino, che aumenta o diminuisce a seconda delle prestazioni e dell'età e che hanno un peso a bilancio.

Oltre a questo percepiscono stipendi faraonici, che pretendono gli vengano aumentati quando vanno bene, ma che se provi a ritoccare verso il basso quando non giocano o giocano male, ti saltano al collo dicendo che "i contratti si firmano in due".

Se poi, vogliamo ignorare tutto quanto appena detto perché  vogliamo continuare col paragone con noi comuni lavoratori, se il mio datore di lavoro mi dicesse che mi dà lo stesso stipendio senza che io debba rendere conto del mio lavoro per l'ultimo anno prima della pensione, accetto di buon grado

Perché paragonare una multinazionale con fatturati da 500milioni con una normale attività ha senso? Stesse proporzioni. Semplicemente da tifosi vale tutto.

Quello che dici "se il mio datore di lavoro..." va contestualizzato: in questo settore è paragonabile al mobbing; se il tuo datore di lavoro si pone in tali termini è passibile di denuncia (anche se difficile da dimostrare): tuttavia dubito che sarebbe giusto che il mondo dicesse di te " ma che caxxo vuoi, w il titolare, ha ragione...".

Semplicemente basta ammettere:

Da tifoso posso essere stronxo perché non è il mio deretano, nella vita reale non accetto ingiustizie.

Ho solo fatto presente questo.

Prassi calcistica diffusa fino a nuove normative: immagino che quando i giocatori venivano spediti come pacchi per il mondo senza diritto di parola, secondo la stessa logica, era giusto ed equo (sentenza Bosman)

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4 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

Io invece vedo la stessa dichiarazione fatta col caso plusvalenze

Copia incolla. C'è  da preoccuparsi?  

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4 ore fa, Tricarico10 ha scritto:

Scusa se ho perso qualcosa ... ma cosa e successo adesso? 

La Juve è una cattivona perché dice ai calciatori di non fare parte del progetto e tutti si indignano -10 punti sono sicuri

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4 ore fa, Lucifer_MorningSTAR ha scritto:

Guarda che a Bonucci non stanno togliendo soldi.... gli stanno dicendo che non è più adeguato per giocare nella Juve e che quindi non avrebbe spazio. (Che non l'abbiano fatto anche con Sandro non me ne capacito).

Probabilmente non è simpatico ad Allegri perchè la pensa come il 90% dei tifosi asull'atteggiamento di gioco dello stesso allenatore, ma questo però non c'entra nulla con il fatto che Bonucci può scegliere di prendere soldi senza giocare oppure trovarsi una squadra. 

Mi ripeto. Non lo dico perché voglio Bonucci in campo , è che non di vuole dichiarare che da tifosi ci vanno bene cose che nella vita non ci accettano. Nel caso di Bonucci, la colpa è di chi gli ha fatto il contratto, perché deve essere discriminato se vuole arrivare a fine contratto?7 

Nel mondo reale non credo che si prenderebbero le parti di un azienda a cuore leggero a discapito del lavoratore.

È se Bonucci avesse accettato a suo tempo di rimanere alla Juve solo per avere una "vetrina" in cui mostrarsi per 5 anni? Magari ha rifiutato altre proposte in base a questo parametro.

Sto parlando di giustizia, non di norme.

Però per il calcio vale tutto e non lo si vuole ammettere 

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4 ore fa, todienomore ha scritto:

Buona risposta.

 

Mi piace soprattutto la parte "Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti."

 

Spero che voglia dire "se vuoi la guerra avrai la guerra".

proclama già risentito più volte a cui ha fatto sempre seguito un inchino a novanta gradi e non proseguo oltre

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3 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

Ragionamento contorto e, francamente, poco comprensibile su una situazione chiarissima. La società ritiene Bonucci dannoso nello spogliatoio e lo ha messo legittimamente fuori rosa, garantendogli stipendio e diritti. Dove vuoi arrivare con questa tua riflessione?

Credo che il problema sia nei "diritti", perché evidentemente la società non può licenziare legittimamente.

Dove voglio arrivare?

Mi piacerebbe che si iniziasse a vedere la società (tutto il mondo del calcio) come un azienda e non come una nostra cara rappresentante a cui non imputiamo nulla se non ci riguarda.

Il loro sistema non è al di fuori del nostro mondo ma lo notiamo solo quando veniamo toccati noi: secondo tale principio, la giustizia sportiva va accettata e andrebbe da noi difesa contro la Juve quando richiede cose al di fuori dell'ordinamento prestabilito?

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4 ore fa, marcomazzoli87 ha scritto:

Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti.

Indennizzo e reintegro in squadra x Bonucci / indennizzo, pagamento di tutto l'anno e rescissione x Bonucci + multa + penalizzazione = "acqua passata" tra 3...2...1....

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2 ore fa, Shiryuu ha scritto:

compagno, non è stato leso nessun diritto del lavoratore bonucci

Ah sì, e questo lo stai stabilendo in qualità di legale rappresentante della società (di parte) o come giudice super partes?

 

Difendiamo questo mondo malato che non ci vuole e mi sta bene, perché il tifo è istinto irrazionale.

 

Ma non si vuole ammettere di essere eventualmente dalla parte del torto, mai.

 

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