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Deborah J

CT: "Alta, intensa e aggressiva: la nuova dimensione Juve che manca di precisione. La vittoria di Udine segnala la svolta, gli 84 passaggi sbagliati sottolineano il lavoro da fare"

Post in rilievo

2 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

E quindi? Non c'entra col discorso che stavamo facendo sull'atteggiamento in campo. Tu la prendi come una guerra personale contro Allegri, a me invece questo aspetto non interessa... Lo stesso Allegri nel suo primo ciclo faceva giocare la squadra in modo diverso dal secondo. 

Hanno deciso di far fare il salto di qualità proprio quest'anno che abbiamo qualche giovincello in più, non a caso, d'altronde coi vecchi non si sarebbe mai potuto fare mai il gioco che dici anche perché si sarebbe fatto passare gran parte del tempo agli addetti ai lavori più a snodare i piedi di quei tanti pre-pensionati che per altro

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2 minuti fa, Biagjuve ha scritto:

Hanno deciso di far fare il salto di qualità proprio quest'anno che abbiamo qualche giovincello in più, non a caso, d'altronde coi vecchi non si sarebbe mai potuto fare mai il gioco che dici anche perché si sarebbe fatto passare gran parte del tempo agli addetti ai lavori più a snodare i piedi di quei tanti pre-pensionati che per altro

Eh, quindi non è vero che difendendo bassi si vince di più a prescindere dai giocatori che hai. Lo dicevi solo per prendere le difese di Allegri. 

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Juve giovane, ci stanno a inizio stagione i passaggi sbagliati, da lavorare per trovare l'assieme ma mantenendo l'intensità. 

 

Anche con Allegri si può giocare bene, basta che si allenino davvero.

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21 minuti fa, Biagjuve ha scritto:

Allegri ha vinto scudetti e coppe, sia da noi che al milan, poi ci sono le squadrette di passaggio che magari ti fanno la stagione incredibile per poi sparire, intanto senza neppure un infortunio e con tanta fortuna... lo stesso spalletti è fuggito via conoscendo l'antifona... 

Ma giusto per curiosità... dici che gli ultimi due anni non ha vinto perché aveva contro avversarie "di gran lunga superiori". Ammetti che parallelamente dal 2014 al 2019 eravamo di gran lunga superiori noi, oppure all'epoca si vinceva grazie ad Allegri?

 

Non che io concordi sulla superiorità delle avversarie della scorsa stagione, ma giusto per vedere la coerenza della tua posizione.

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7 ore fa, AlexLeStrange ha scritto:

Erano 20 anni che non chiudevamo un primo tempo sul 3-0. La squadra si è lasciata guardare gradevolmente. E' stata netta la sensazione se non proprio di un new deal almeno di certi accorgimenti tattici concordati da Allegri con mister Magnanelli

Azz la nuova moda del forum è scrivere che il cambio di atteggiamento tattico è dovuto a Magnanelli.

 

Il se narrante del proprio cervello ha sempre bisogno di trovare una giustificazione pur di non dare meriti al mister.

 

Siamo messi in questa situazione qua con voi.

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2 minuti fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Azz la nuova moda del forum è scrivere che il cambio di atteggiamento tattico è dovuto a Magnanelli.

 

Il se narrante del proprio cervello ha sempre bisogno di trovare una giustificazione pur di non dare meriti al mister.

 

Siamo messi in questa situazione qua con voi.

Non vedo cosa ha scritto di male. Gli atteggiamenti tattici sono studiati e concordati da Allegri e Magnanelli. L'ex Sassuolo è stato chiamato proprio da Allegri mi pare, e svolge un ruolo ben preciso proprio sulla tattica. Allegri si sta dimostrando intelligente, visto che sta provando a mettere su un team vincente con professionisti che si occupano di ruoli specifici.

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42 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Eh, quindi non è vero che difendendo bassi si vince di più a prescindere dai giocatori che hai. Lo dicevi solo per prendere le difese di Allegri. 

Dipende da chi hai davanti, con un avversario molto più forte può andar bene l'atteggiamento allegriano peggiormente visto, anche se non sempre va bene, con un barcellona galattico ricordo uno storico 3-0 e poi uno 0-0 in casa loro senza che riuscissero a superarci mai una volta, storica quella partita, di contro le risate ad esempio dell'anno scorso a proposito di fiorentina, con un Italiano in finale europea a volersela giocare di follia assoluta proprio negli ultimi 10 minuti, artefice e protagonista assurdo di quell'obrobrio assoluto... 🙂 

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12 minuti fa, Small Anchovy ha scritto:

Non vedo cosa ha scritto di male. Gli atteggiamenti tattici sono studiati e concordati da Allegri e Magnanelli. L'ex Sassuolo è stato chiamato proprio da Allegri mi pare, e svolge un ruolo ben preciso proprio sulla tattica. Allegri si sta dimostrando intelligente, visto che sta provando a mettere su un team vincente con professionisti che si occupano di ruoli specifici.

Nulla di male ma sembra che senza Magnanelli non ci sarebbe stato questo cambio di atteggiamento.

Il cambio di atteggiamento è dovuto al cambio di giocatori, all'età media più bassa e alla motivazione dei calciatori a voler eccellere.

Ma non bisogna cullarsi perché gente giovane si esalta facilmente ma allo stesso modo si demoralizza facilmente.

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1 minuto fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Nulla di male ma sembra che senza Magnanelli non ci sarebbe stato questo cambio di atteggiamento.

Il cambio di atteggiamento è dovuto al cambio di giocatori, all'età media più bassa e alla motivazione dei calciatori a voler eccellere.

Ma non bisogna cullarsi perché gente giovane si esalta facilmente ma allo stesso modo si demoralizza facilmente.

Con lo stesso Magnanelli è più semplice cambiare atteggiamento. In questo sono stati intelligenti, ed Allegri sa benissimo che aveva bisogno di un individuo come lui che potesse aiutarlo.

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33 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Ma giusto per curiosità... dici che gli ultimi due anni non ha vinto perché aveva contro avversarie "di gran lunga superiori". Ammetti che parallelamente dal 2014 al 2019 eravamo di gran lunga superiori noi, oppure all'epoca si vinceva grazie ad Allegri?

 

Non che io concordi sulla superiorità delle avversarie della scorsa stagione, ma giusto per vedere la coerenza della tua posizione.

All'epoca diventanno superlativi (e dei pigliatutto) proprio grazie a lui ma forse non ricordi che con due squadre diverse e con quasi tutti gli elementi di non eccelsa caratura arrivanno in finale di champions e non solo, con Conte a parità di giocatori (gli stessi della prima squadra di Allegri) in europa si giocava col freno a mano e non si arrivava neppure agli ottavi... 

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9 minuti fa, 8Marchisio8 ha scritto:

Con lo stesso Magnanelli è più semplice cambiare atteggiamento. In questo sono stati intelligenti, ed Allegri sa benissimo che aveva bisogno di un individuo come lui che potesse aiutarlo.

Se si spende tutto questa energia per elogiare il cambio di atteggiamento per Magnanelli si dovrebbe spendere 100 volte più energie ad argomentare che il cambio di approccio è dovuto al cambio di giocatori e all'assenza del vostro idolo Paratici Fabio.

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3 minuti fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Nulla di male ma sembra che senza Magnanelli non ci sarebbe stato questo cambio di atteggiamento.

Il cambio di atteggiamento è dovuto al cambio di giocatori, all'età media più bassa e alla motivazione dei calciatori a voler eccellere.

Ma non bisogna cullarsi perché gente giovane si esalta facilmente ma allo stesso modo si demoralizza facilmente.

Allegri deve "disegnare" la squadra, stando a stretto contatto con chi fa il mercato. Poi deve gestirla, amministrarla, metterla in campo, pensare ai cambi etc. Se poi individua in Magnanelli la persona giusta per alcune soluzioni tattiche, molto bravo nell'insegnare ai ragazzi in squadra come pressare alto chiudendo le linee di passaggio senza correre a vuoto, chiama quella persona e ci lavora insieme. Mi sembra evidente che in questo è superiore al mister, che da persona intelligente lo sa e cerca un miglioramento. Tutti hanno collaboratori con ruoli specifici, da Ancelotti a Guardiola.

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I passaggi sbagliati dipendono molto dai centrocampisti, nonostante il pressing alto Miretti aveva già iniziato a sbagliare nel primo tempo. Gli altri non sono dei palleggiatori, né Rabiot né Locatelli nè McKennie.

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2 ore fa, luc89 ha scritto:
5 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Ha capito i suoi limiti...bisogna dargliene atto, bravo. 

ha trovato il modo per continuare a vincere senza saper allenare e senza neanche lavorare,fenomeno😍😍

😆🤣

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5 minuti fa, JamesT ha scritto:

I passaggi sbagliati dipendono molto dai centrocampisti, nonostante il pressing alto Miretti aveva già iniziato a sbagliare nel primo tempo. Gli altri non sono dei palleggiatori, né Rabiot né Locatelli nè McKennie.

Miretti è ancora giovane e si prende delle pause in partita tra ottimi inserimenti e lampi da bel giocatore...deve giocare,dove lo decideranno.

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7 ore fa, Shingo Tamai ha scritto:

Onestamente, questa cosa di Magnanelli mi fa un po' ridere...

Come se un allenatore esperto e vincente come Allegri avesse bisogno di un "novellino" per sapere come attuare un certo tipo di gioco.

Il problema di Allegri è consistito nel conformarsi a un'impostazione che aveva come base la BBC, con annessi pregi e difetti (sarà un caso ma, con l'accantonamento di Bonucci, è la prima stagione, dopo 13 anni, senza nessuno di essi).

Io ho visto bene, coi miei occhi, il Cagliari di Allegri, che faceva un gioco davvero bello e propositivo.

Allegri sa bene come impostare un certo tipo di gioco. Certe cose, si tratta solamente di volerle fare.

Credo che il fatto di avere meno preoccupazioni di dover gestire le energie, possa essere vantaggioso per attuare sistematicamente pressing alto.

Non solo.

Senza polemiche: ha anche meno pressioni quest’anno.

Ha solo da guadagnare a fare un calcio propositivo accontentando i critici.

Se fa bene sarà merito suo, se fa male potrà ribadire che è una questione di singoli.

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17 minutes ago, Small Anchovy said:

Allegri deve "disegnare" la squadra, stando a stretto contatto con chi fa il mercato. Poi deve gestirla, amministrarla, metterla in campo, pensare ai cambi etc. Se poi individua in Magnanelli la persona giusta per alcune soluzioni tattiche, molto bravo nell'insegnare ai ragazzi in squadra come pressare alto chiudendo le linee di passaggio senza correre a vuoto, chiama quella persona e ci lavora insieme. Mi sembra evidente che in questo è superiore al mister, che da persona intelligente lo sa e cerca un miglioramento. Tutti hanno collaboratori con ruoli specifici, da Ancelotti a Guardiola.

Concordo e sottoscrivo. Io ho molta stima per Allegri e ritengo questa la dote principale di Allegri. Molti pensano sia permaloso ma io invece credo esattamente l'opposto. Bravo Mister e speriamo che la partita con l' Udinese sia l'inizio di una grande stagione. 

 

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30 minuti fa, Biagjuve ha scritto:

All'epoca diventanno superlativi (e dei pigliatutto) proprio grazie a lui ma forse non ricordi che con due squadre diverse e con quasi tutti gli elementi di non eccelsa caratura arrivanno in finale di champions e non solo, con Conte a parità di giocatori (gli stessi della prima squadra di Allegri) in europa si giocava col freno a mano e non si arrivava neppure agli ottavi... 

Non mi pare tu abbia risposto.

 

Dici che in questi due anni non abbiamo vinto solo perché tavolini fc, Milan, Napoli, Villareal, Benfica, Siviglia erano tutte "enormemente superiori".

 

La domanda è semplice: dal 2014 al 2019 eravamo noi enormemente superiori a tutte le altre squadre della serie A, si o no? 

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27 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Non mi pare tu abbia risposto.

 

Dici che in questi due anni non abbiamo vinto solo perché tavolini fc, Milan, Napoli, Villareal, Benfica, Siviglia erano tutte "enormemente superiori".

 

La domanda è semplice: dal 2014 al 2019 eravamo noi enormemente superiori a tutte le altre squadre della serie A, si o no? 

Non mi pare proprio, non fare lo sbaglio di chi considera tutti i giocatori avuti nella stessa formazione, il solco iperbolicamente positivo l'ha creato Allegri, apparentemente può sembrare come dici ma chi non ha vissuto quegli anni non può capire, io mi ricordo di una roma rudiana fortissima, di un napoli iper-galattico e in più anni, quello di sarri ci era persino stra-superiore, in europa il tocco magico di allegri fu evidentissimo e pur essendo noi 'nessuno e niente' nonche il 'nulla assoluto' ci prendemmo grandi soddisfazioni pure negli anni dove non si arrivò in finale, ricordati che man mano che si andasse avanti la squadra veniva ulteriormente peggiorata, una costante questa di tutti gli anni e in tutti i reparti tranne in attacco dove spendemmo in pratica tutto su higuain e ronaldo, indebolendoci infine persino in difesa, e non solo a centrocampo, l'eterno nostro punto debole dal dopo pirlo in poi. Fatti, non parole

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9 ore fa, AlexLeStrange ha scritto:

Come ha detto Chiesa: " Con Magnanelli stiamo provando nuove cose "

"Abbiamo scoperto che dall'altra parte del campo ci sono un'altra porta, un altro portiere e addirittura si può fare gol"

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I passaggi sbagliati sono anche dettati dal fatto che non siamo abituati a giocare a ritmi alti e di prima... sefz quindi ci sta sbagliare di più. Si migliora con l'allenamento e partite ovviamente. L'importante è avere una impostazione di fondo, cosa assolutamente non presente l'anno scorso. 

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1 ora fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Se si spende tutto questa energia per elogiare il cambio di atteggiamento per Magnanelli si dovrebbe spendere 100 volte più energie ad argomentare che il cambio di approccio è dovuto al cambio di giocatori e all'assenza del vostro idolo Paratici Fabio.

Paratici mai detto che sia il mio idolo, non lo consideravo neanche. Cambio di giocatori poi, a parte Cambiaso e Weah sono sempre gli stessi.

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4 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Ma giusto per curiosità... dici che gli ultimi due anni non ha vinto perché aveva contro avversarie "di gran lunga superiori". Ammetti che parallelamente dal 2014 al 2019 eravamo di gran lunga superiori noi, oppure all'epoca si vinceva grazie ad Allegri?

 

Non che io concordi sulla superiorità delle avversarie della scorsa stagione, ma giusto per vedere la coerenza della tua posizione.

La sua posizione definita è: Allegri è il meglio. Punto.

Se si vince, si vince per merito suo, se si perde, si perde per mille motivi che non c'entrano con lui. 

La sostanza è quella.

Ho provato a discuterci ma non ne cavi granché perché davanti al fanatismo non puoi fare nulla.

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