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Deborah J

CT: "Alta, intensa e aggressiva: la nuova dimensione Juve che manca di precisione. La vittoria di Udine segnala la svolta, gli 84 passaggi sbagliati sottolineano il lavoro da fare"

Post in rilievo

 

 La Juve è entrata in una nuova dimensione e lo ha fatto in modo perentorio, con gol (tre, una rarità lo scorso anno) ma soprattutto con idee, atteggiamento e mentalità nuovi, che si sono tradotti in un approccio feroce alla partita (come dimostrano i 110 secondi bastati per sbloccare il risultato), nell’aggressività, nell’intensità, nella pressione alta e nel recupero rapido del pallone che hanno caratterizzato l’incedere dei bianconeri. Così come nella voglia di fare gioco e di dominare la gara. Ecco il punto: pure nella scorsa stagione, la squadra di Allegri aveva abituato a partenze brucianti, salvo però limitarle a una porzione ridotta di partita, per poi avvitarsi in fretta su sè stessa, diventare passiva e speculativa. Questo era stato il grande limite che il tecnico non aveva saputo superare e che lo aveva portato a lungo sul banco degli imputati. La prova di Udine ha detto che il primo elemento di novità risiede nella testa del gruppo, come testimoniano la caparbietà, la voglia e l’applicazione dei protagonisti. Per stappare lo champagne, in ogni caso, è presto: Allegri intende mantenere il consueto basso profilo e allontanare i facili entusiasmi. «Ripartiamo dal secondo tempo che non è stato affatto buono: non c’è stata gestione della palla, né una adeguata difesa nella nostra metà campo». La ripresa è stata infatti un po’ all’antica, in attesa, complice il vantaggio e una condizione non ancora brillante. C’è stato però qualche errore di troppo, come 84 passaggi sbagliati, serie cominciata nel primo tempo. Elementi da correggere.

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La differenza con lo scorso anno è che allora facevamo un pressing a caxxo e quando dopo 10 minuti gli attaccanti scoppiavano ci allungavamo prendevamo 2 o 3 ripartenze e a quel punto ci abbassavamo,adesso facciamo un pressing alto e organizzato guardando le linee di passaggio avversarie in questo modo gestiamo meglio le energie,il secondo tempo di domenica non fa testo perché sul 3 a 0 e con 30 gradi è normale gestire.

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Nel difetto negli errori del giro palla esite alla Juve sin dalla notte dei tempi, ma non so quanto centri l'allenatore, io penso che si tratta di avere pochi giocatori di qualità in mezzo al campo. Invece sul fatto dell'intensità che ha destato quasi scalpore, fa capire quanto eravamo abituati male noi tifosi della Juve. Era normale per noi vedere una squadra sena aggressività e carattere dai primi minuti. Sono bastati 45 minuti di calcio che oramai gioca la maggior parte d'Europa per farci gridare al miracolo. Io non so se ridere o piangere, comunque speriamo che si continui su questa strada, perché una sola partita dice poco. Di Allegri mi fido sempre poco, perché sappiamo che tipo di calcio gli piace. 

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12 minuti fa, Deborah J ha scritto:

C’è stato però qualche errore di troppo, come 84 passaggi sbagliati, serie cominciata nel primo tempo. Elementi da correggere.

Che ci manca qualcuno di maggiore qualità a centrocampo è cosa nota .sisi

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Anche l'anno scorso con la Roma alla seconda giornata furono 60 minuti irriconoscibili. Ma è rimasto un caso isolato per tutta la stagione.

Quindi aspetterei con gli entusiasmi 

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Io comunque vedo per il futuro la coppia Hujsen Cambiaso nella zona sinistra molto forte perché unisce tecnica (entrambi ambidestri )visione di gioco e gamba,Hujsen secondo me deve solo un po' migliorare nei contrasti aerei perché nonostante la statura si fa ancora anticipare troppo.

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Erano 20 anni che non chiudevamo un primo tempo sul 3-0. La squadra si è lasciata guardare gradevolmente. E' stata netta la sensazione se non proprio di un new deal almeno di certi accorgimenti tattici concordati da Allegri con mister Magnanelli

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Intensità e precisione non vanno tanto d'accordo se non hai dei grandi giocatori in squadra. Specialmente a centrocampo possiamo migliorare. Abbiamo troppi giocatori un po' tuttofare ma nessuno che eccelle a parte l'incognita Pogba. Idealmente avremmo bisogno di due titolari forti, che saranno impossibili da prendere, ma almeno uno che sa recuperare palla con intensità o uno che abbia qualità di palleggio, visione di gioco e capacità di fare giocate decisive spero possa arrivare. 

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È anche o soprattuto una possibilità di interpretazione tattica che si può applicare perché hai iniettato energia fresca sulle fasce, la condizione di Chiesa e Vlahovic a oggi pare diversa ed è anche normale con infortunio alle spalle e pubalgia.

 

senza considerare le caratteristiche di chi scende in campo possiamo anche sperare di giocare come l’Olanda degli anni d’oro ma non accadrà.

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37 minuti fa, AlexLeStrange ha scritto:

Come ha detto Chiesa: " Con Magnanelli stiamo provando nuove cose "

Magari manganelli ha portato davvero quello che mancava, ovvero un organizzazione tattica che vada oltre il difesa e fantasia, che sia lui la figura di allenatore che mancava ?

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Onestamente, questa cosa di Magnanelli mi fa un po' ridere...

Come se un allenatore esperto e vincente come Allegri avesse bisogno di un "novellino" per sapere come attuare un certo tipo di gioco.

Il problema di Allegri è consistito nel conformarsi a un'impostazione che aveva come base la BBC, con annessi pregi e difetti (sarà un caso ma, con l'accantonamento di Bonucci, è la prima stagione, dopo 13 anni, senza nessuno di essi).

Io ho visto bene, coi miei occhi, il Cagliari di Allegri, che faceva un gioco davvero bello e propositivo.

Allegri sa bene come impostare un certo tipo di gioco. Certe cose, si tratta solamente di volerle fare.

Credo che il fatto di avere meno preoccupazioni di dover gestire le energie, possa essere vantaggioso per attuare sistematicamente pressing alto.

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Bisogna continuare su questa strada, probabilmente sara cambiata anche la preparazione atletica, riguardo la qualità di gioco è un problema anche di qualità degli interpreti, solo fagioli e pogba sembrano averne di più e onestamente è poco...servirebbe a centrocampo già da un po di anni qualche elemento di maggior tecnica, naturalmente non si cambiano le cose in un mese, busogna lavorare

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Con una uscita palla migliore ne avremmo potuti fare 7 ieri

Ottimo primo tempo ma secondo davvero mediocre (da parte di entrambe le squadre)

In questa squadra il vero Pogba farebbe tutta la differenza del mondo ma mi accontenterai anche di uno al 70%

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38 minuti fa, zoff70 ha scritto:

Che ci manca qualcuno di maggiore qualità a centrocampo è cosa nota .sisi

Si...ma è possibile che non riusciamo a venire fuori con la palla in maniera decente dalla difesa? Capirei con il Real Madrid che pressa,ma con questa Udinese?...il problema è che non esiste una linea di passaggio "sicura" studiata che sia una...poi ci si rifugia sul lancio lungo per l'attaccante come nel 2 tempo...roba già vista da 2 anni a questa parte,troppa IMPROVVISAZIONE lasciata al caso.

L'unica cosa buona(grazie Magnanelli)è stato il pressing del 1 tempo fatto bene ed alcune nuove soluzioni offensive...i giocatori di qualità per questa serie A basta e avanzano...il problema "atavico" e che alcuni giocatori devono togliersi dalla testa il  "difensivismo congenito" degli ultimi 2 anni e cercare di gestire le partite in maniera diversa...anche gestendo le forze perché non si può sempre attaccare chiaramente,MA almeno stiamo alti!

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58 minuti fa, AlexLeStrange ha scritto:

Come ha detto Chiesa: " Con Magnanelli stiamo provando nuove cose "

colpo di genio di allegri richiederlo insistentemente alla società per portarlo nel suo staff 

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manca la gestione della palla perché mancano i giocatori che sanno nascondere la palla, manca il palleggio... del resto... se tu hai rabiot e mckennie non puoi pretendere il palleggio. 

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19 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Onestamente, questa cosa di Magnanelli mi fa un po' ridere...

Come se un allenatore esperto e vincente come Allegri avesse bisogno di un "novellino" per sapere come attuare un certo tipo di gioco.

Il problema di Allegri è consistito nel conformarsi a un'impostazione che aveva come base la BBC, con annessi pregi e difetti (sarà un caso ma, con l'accantonamento di Bonucci, è la prima stagione, dopo 13 anni, senza nessuno di essi).

Io ho visto bene, coi miei occhi, il Cagliari di Allegri, che faceva un gioco davvero bello e propositivo.

Allegri sa bene come impostare un certo tipo di gioco. Certe cose, si tratta solamente di volerle fare.

Credo che il fatto di avere meno preoccupazioni di dover gestire le energie, possa essere vantaggioso per attuare sistematicamente pressing alto.

Allegri ha fatto molti tipi di calcio, spesso anche molto gradevoli e propositivi pure con la Juventus nei suoi primi 3 anni. Ma questo non esclude che un Magnanelli possa aver aggiunto qualcosa di positivo, se l'hanno assunto un motivo ci sarà e l'hanno fatto non casualmente; sottolineerei pure che l'avranno fatto di concerno con lo stesso Allegri. Anche perché Magnanelli può pure essere un mago del calcio aggressivo e del pressing, ma è Allegri a decidere se farlo e quando farlo, se c'è o ci sarà una svolta tattica è una decisione dell'allenatore e l'ex Sassuolo è un suo collaboratore preso per curare una determinata situazione di gioco.

Negli ultimi anni il calcio in qualcosa è cambiato, di pressing se ne faceva pure prima ma adesso chi lo fa deve eseguirlo in modo più organizzato di una volta perché le squadre lavorano molto nell'uscita della palla dal basso e molto su come affrontare il pressing avversario.

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Beh mancando giocatori di qualità in mezzo che danno del tu al pallone è ovvio che sbagliamo i passaggi… I rientri di Fagioli e Pogba potrebbero migliorare qualcosa ma è sotto gli occhi di tutti che manca qualità a centrocampo, proprio per questo motivo gente come Samardzic sarebbe più che benvenuta.

 

 

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1 ora fa, chigen ha scritto:

Anche l'anno scorso con la Roma alla seconda giornata furono 60 minuti irriconoscibili. Ma è rimasto un caso isolato per tutta la stagione.

Quindi aspetterei con gli entusiasmi 

giusto, anche l'anno scorso nelle primissime giornate le cose sembravano andar bene. Vero è che poi iniziarono gli infortuni, la pubalgia di vlahovic, Chiesa che non c'era ancora e il tormentone del mondiale alle porte. Si spera che questa sia una stagione più tranquilla

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37 minuti fa, AndreaSZ ha scritto:

Allegri ha fatto molti tipi di calcio, spesso anche molto gradevoli e propositivi pure con la Juventus nei suoi primi 3 anni. Ma questo non esclude che un Magnanelli possa aver aggiunto qualcosa di positivo, se l'hanno assunto un motivo ci sarà e l'hanno fatto non casualmente; sottolineerei pure che l'avranno fatto di concerno con lo stesso Allegri. Anche perché Magnanelli può pure essere un mago del calcio aggressivo e del pressing, ma è Allegri a decidere se farlo e quando farlo, se c'è o ci sarà una svolta tattica è una decisione dell'allenatore e l'ex Sassuolo è un suo collaboratore preso per curare una determinata situazione di gioco.

Negli ultimi anni il calcio in qualcosa è cambiato, di pressing se ne faceva pure prima ma adesso chi lo fa deve eseguirlo in modo più organizzato di una volta perché le squadre lavorano molto nell'uscita della palla dal basso e molto su come affrontare il pressing avversario.

Quello che dici è vero, e infatti ciò su cui non sono d'accordo è che si reputi un eventuale* evoluzione del gioco offensivo dovuto all'inserimento di Magnanelli nello staff (se noti, addirittura, qualcuno lo identifica come il vero allenatore...).

Trattasi di collaboratore, "longa manus" dell'unico responsabile tecnico, che è esclusivamente Allegri.

Tutti gli allenatori li hanno e li hanno sempre avuti per curare un lavoro che, soprattutto a certi livelli, non può essere svolto da un unico soggetto, che comunque detta moduli, schemi ecc.

L'eventuale* cambiamento avrebbe più natura psicologica che tattica.

 

* una partita è poco indicativa.

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