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Deborah J

CT: "Allegri vuole continuare a volare con le sue ali e tornare a proporre quel nuovo stile di gioco che si era visto a Udine, possono cambiare gli interpreti, ma non lo spartito"

Post in rilievo

8 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Perfetto.

Io la penso in modo molto diverso.

 

Penso che questa squadra (e questa Società) abbia disperatamente bisogno di DISCONTINUITÀ.

 

Affidarsi a colui che rappresenta il passato (nelle idee e nei modi) non ci porta lontano. Secondo me.

 

In questa prospettiva, essere "equilibrati a tutti i costi" non è certo una qualità.

È un procrastinare, un buttare la palla in tribuna, un vedere che succede.

Quando la realtà suggerirebbe altro..

Pienamente d'accordo.

E' nella nostra storia:  quando si presero nuove strade con Trapattoni, Lippi, Conte si iniziarono dei cicli vittoriosi.

Poi è chiaro che esiste anche il rischio di prendere un Maifredi, ma i tentennamenti, il temporeggiare e lo sguardo continuo al passato, non fa che prolungare l'agonia e la mediocrità.

 

 

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2 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Senza l'imprevedibilità di Chiesa e i piedi di Pogba facciamo terribilmente fatica a fare o due passaggi di fila o un dribbling.

Per cui contro la Lazio mi aspetto una partita attendista, votata al contropiede e con pochissime trame "ragionate". Cercare di fare il contrario e dominare la partita a mio avviso sarebbe controproducente.

Speriamo solo che Vlahovic e Milik saranno capaci di tenere qualche pallone alto. Anche se io schiererei Kean, la sua velocità può mettere in difficoltà Casale e Romagnoli che invece dal punto di vista fisico sono ben messi.

Concordo, è inutile tentare lunghi fraseggi quando non ci sono i piedi per farlo. E' anche vero che Sarri ha abbandonato il cosiddetto sarrismo e probabilmente adotterà la stessa tattica. Dubito sarà una partita emozionante. Anche perchè è uno scontro diretto per il quarto posto.

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42 minuti fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Oramai è così...stiamo scivolando verso la mediocrità in generale e si cercano alibi pure tra la tifoseria per poter dire "tutto bene"...ma tutto bene dove? Invisi alla figc con i santoriello e tutti gli "ello" di turno...in un sistema politico/calcistico MARCIO dove contano gli "amici" pure nei media e noi NON ne abbiamo...in campo buono solo il 1° tempo a Udine...Motta(farà strada) con il Bologna ha fatto vedere come si allena una squadra tecnicamente inferiore ma NON tatticamente(anzi...)  imbrigliando il Vate in panca...con l'Empoli ultimo in classifica abbiamo vissuto di spunti dei singoli...niente di nuovo sotto questo sole dove il nuovo "progetto" NON è MAI partito.

 

Sono 4 anni che proviamo a fare partire un progetto senza farlo partire davvero. 

 

L'unico a cui stanno dando continuità è quello con meno possibilità di creare qualcosa. L'assenza della Champions era il momento giusto per mettere dentro un allenatore diverso e ripartire, hanno scelto la sopravvivenza, annaspando. 

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42 minuti fa, maspep ha scritto:

Beh secondo me è FONDAMENTALE il posto in CL, quindi la stagione è importantissima.

Magaraaaa, credo però che non sia proprio na passeggiata.

Vabbè, logico. Se mi assicurano il posto in CL, faccio giocare sempre Yildiz, Hujisen e Nonge titolarissimi 😂

 

Ah bhe questo poco ma sicuro!

Bho si certo è fondamentale tornare in CL per programmare il futuro con meno incidenze di bilancio. 

Il problema è che un processo di crescita per essere tale ha bisogno di tempo. E l'aver bisogno di tempo molto spesso nel calcio è sinonimo di poche vittorie e molte delusioni, a meno che tu non abbia la potenza economica di costruire l'instant dream team (che poi non vuol dire comunque vincere sempre). 

Con la Juventus noi siamo abituati molto bene. E i nove anni di vittorie di fila hanno ancor di più aumentato la percezione di dover vincere per forza e di essere i più forti di tutti.

Se invece ci fosse un ambiente meno "pressante" forse potremmo crescere in maniera diversa. Contando anche gli incidenti di percorso che abbiamo trovato per strada come quello delle plusvalenze e le varie penalizzazioni. 

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6 minuti fa, nedved666 ha scritto:

Concordo, è inutile tentare lunghi fraseggi quando non ci sono i piedi per farlo. E' anche vero che Sarri ha abbandonato il cosiddetto sarrismo e probabilmente adotterà la stessa tattica. Dubito sarà una partita emozionante. Anche perchè è uno scontro diretto per il quarto posto.

A me la Lazio è una squadra che non impaurisce. Ok, può fare la mega prestazione come col Napoli e vincere. Ma la vedo più come la squadra difettosa delle prime due giornate. Mancano di qualità sui terzini, hanno un regista di livello mediocre e hanno perso un'enorme pericolosità offensiva senza Milinkovic. Kamada, per adesso, è un flop. C'è solo da stare attenti sugli esterni...Zaccagni, Anderson, Pedro e Isaksen sono i più pericolosi. E mettere un uomo su Luis Alberto. Io giocherei con Rabiot a piede invertito per farlo stare addosso allo spagnolo e non dargli la possibilità di girarsi facilmente.

 

La preoccupazione più grande me la da Zaccagni. Sia che giochi Weah che McKennie non li vedo adatti a contenere la velocità e il primo passo dell'esterno laziale. Quasi quasi ci vedrei bene Cambiaso a destra con Kostic a sinistra. 

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1 minuto fa, Trezegol96 ha scritto:

Ah bhe questo poco ma sicuro!

Bho si certo è fondamentale tornare in CL per programmare il futuro con meno incidenze di bilancio. 

Il problema è che un processo di crescita per essere tale ha bisogno di tempo. E l'aver bisogno di tempo molto spesso nel calcio è sinonimo di poche vittorie e molte delusioni, a meno che tu non abbia la potenza economica di costruire l'instant dream team (che poi non vuol dire comunque vincere sempre). 

Con la Juventus noi siamo abituati molto bene. E i nove anni di vittorie di fila hanno ancor di più aumentato la percezione di dover vincere per forza e di essere i più forti di tutti.

Se invece ci fosse un ambiente meno "pressante" forse potremmo crescere in maniera diversa. Contando anche gli incidenti di percorso che abbiamo trovato per strada come quello delle plusvalenze e le varie penalizzazioni. 

Se non ci fosse stato il maledetto impiccio delle vicende giudiziarie, avremmo avuto il posto in Champions, meno vincoli, meno necessità stringenti.

Non so se la Juventus potrebbe sopportare economicamente un altro anno senza Coppe europee.

Quindi alla bella intenzione, peraltro già avviata, di iniziare a lanciare giovani, si sovrappone la necessità di rientrare tra le prime 4.

E, come dici giustamente, giovani fa quasi sempre rima con errori, pazienza, qualche delusione.

 

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39 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Perfetto.

Io la penso in modo molto diverso.

 

Penso che questa squadra (e questa Società) abbia disperatamente bisogno di DISCONTINUITÀ.

 

Affidarsi a colui che rappresenta il passato (nelle idee e nei modi) non ci porta lontano. Secondo me.

 

In questa prospettiva, essere "equilibrati a tutti i costi" non è certo una qualità.

È un procrastinare, un buttare la palla in tribuna, un vedere che succede.

Quando la realtà suggerirebbe altro..

Posto il fatto che allegri non credo rimanga per altri secoli, io credo anche che questa rosa con un altro allenatore non è che vincerebbe chissa cosa... la cosa principale è che abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato dal 2018 acquisti sbagliati e costosi, che via via hanno indebolito la rosa e adesso si cerca di ripartire, poi bisogna anche essere onesti e capire che siamo in una fase post ciclo dove cmq si cerca di ricostruire anche sbagliando, ma tutto sommato abbiamo vinto due coppe e ci siamo sempre qualificati nei primi 4, non sono certo obiettivi primari della juve però non si può memmeno essere così irrealisti da non saper che ci sono stagioni che non si vince....per me stiamo mettendo delle basi con dei giovani che poi in futuro gioveranno a chiunque alleni e se  non gioveranno vorrà dire che poi tutto sommato non erano un granché....e sopratutto abbiamo preso un dirigente capace che spero e credo saprà pian piano ritoccare la rosa per renderla più competitiva... cmq la stagione è lunghissima, vediamo almeno come andrà se sulla falsa riga delle ultime due o meglio

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Ogni gara è quella buona per la svolta....ormai da 2 anni...o forse più...

 

Rassegniamoci a questa Juve bruttina e puntiamo al quarto posto

Quest'anno più di questo non penso si possa volere

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Adesso, zebra67 ha scritto:

Se non ci fosse stato il maledetto impiccio delle vicende giudiziarie, avremmo avuto il posto in Champions, meno vincoli, meno necessità stringenti.

Non so se la Juventus potrebbe sopportare economicamente un altro anno senza Coppe europee.

Quindi alla bella intenzione, peraltro già avviata, di iniziare a lanciare giovani, si sovrappone la necessità di rientrare tra le prime 4.

E, come dici giustamente, giovani fa quasi sempre rima con errori, pazienza, qualche delusione.

 

Tutto vero.

Però, ad esempio, non capisco perché Miretti si e Yildiz no. Secondo me il turco come primo controllo, primo passo e fantasia sta dimostrando di essere superiore all'italiano. 

L'idea era quella di giocare con un centrocampo a 3 perché Pogba va sganciato come mezz'ala piuttosto che bloccato come mediano. Perfetto, quest'idea è da scartare. A questo punto perché non Rabiot e Locatelli nella mediana e Yildiz più sganciato tra le linee? Il turco lo vedo anche capace ad allargarsi per cui potresti creare una fase di attacco ibrida con Chiesa e Yildiz che possono sia venire a giocare al centro del campo (più il turco) ma anche allargarsi sugli esterni e creare superiorità numerica con i laterali (più Chiesa). Una sorta di 3412 o 3421 in fase offensiva che diventa un 541 in fase difensiva con Yildiz e Chiesa che vanno a coprire gli esterni e i due mediani che fanno massa al centro del campo. O 532 se Yildiz fa più la mezz'ala e Chiesa lasciato per il contropiede (che preferisco personalmente).

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30 minuti fa, hawanaghana ha scritto:

Dice sempre che dobbiamo migliorare bla bla bla ma alla fine sono 3 anni che giochiamo allo stesso modo.

Va be quello lo direbbe a prescinder4 come mantra.... effettivamente per due anni di prestazioni buone ce ne sono state poche, snche se poi la champions l'abbiamo raggiunta sempre.... quest'anno vediamo, io vedo un atteggiamento diverso e la voglia di fare un passo in avanti se ci riusciremo o meno lo vedremo dalle prestazioni e sopratutto dai risultati, senza dimenticate che l'allenatore incide certo ma anche e sopratutto i giocatori come nornale che sia sono i veri protagonisti, nel bene e nel male

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1 minuto fa, Trezegol96 ha scritto:

Però, ad esempio, non capisco perché Miretti si e Yildiz no. Secondo me il turco come primo controllo, primo passo e fantasia sta dimostrando di essere superiore all'italiano. 

Secondo me c'è anche una sorta di gerarchie da rispettare, oltre che capire la psicologia dei giocatori.
Ecco  perché gestire una rosa (ampia, anche se non completa) a certi livelli, è roba da pochi.
Miretti, sebbene giovanissimo, è più "anziano" di Yildiz. E' al terzo anno in bianconero, ha debuttato e sommato qualche presenza perfino in Champions (gerarchie).
Lo scorso anno è partito forte (sia come presenze sia come rendimento), poi quando ha iniziato a essere meno concentrato, meno incisivo, è diminuito anche il suo impiego.
Accantonarlo per un 2005, che appena 7-8 mesi fa giocava in Primavera e che è stato impiegato in Next Gen (serie C) nelle ultime 4-5 gare dello scorso anno, penso sarebbe abbastanza mortificante (psicologia).

A livello tattico, come dici giustamente, Yildiz potrebbe tornare buono in un 3-4-1-2, dietro a Vlahovic e a un Chiesa che, in certe fasi, potrebbe svariare sul fronte offensivo proprio assieme al turco. Lo vedo meno adatto per il 5-3-2.

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7 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Bisogna arrivare quarti. Sarà dura, ma bisogna fare il massimo per riuscirci. 

Posso chiederti perchè "sarà dura"?

 

Non ritieni la squadra sufficientemente forte per arrivare almeno quarta?

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5 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Posso chiederti perchè "sarà dura"?

 

Non ritieni la squadra sufficientemente forte per arrivare almeno quarta?

Milan,  Inter e Napoli io le vedo avanti.  C'è un'altro posto, ce lo giochiamo con le romane soprattutto 

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7 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Milan,  Inter e Napoli io le vedo avanti.  C'è un'altro posto, ce lo giochiamo con le romane soprattutto 

Capito.

 

Ho un pensiero diverso sul punto, ma grazie del chiarimento.

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14 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Secondo me c'è anche una sorta di gerarchie da rispettare, oltre che capire la psicologia dei giocatori.
Ecco  perché gestire una rosa (ampia, anche se non completa) a certi livelli, è roba da pochi.
Miretti, sebbene giovanissimo, è più "anziano" di Yildiz. E' al terzo anno in bianconero, ha debuttato e sommato qualche presenza perfino in Champions (gerarchie).
Lo scorso anno è partito forte (sia come presenze sia come rendimento), poi quando ha iniziato a essere meno concentrato, meno incisivo, è diminuito anche il suo impiego.
Accantonarlo per un 2005, che appena 7-8 mesi fa giocava in Primavera e che è stato impiegato in Next Gen (serie C) nelle ultime 4-5 gare dello scorso anno, penso sarebbe abbastanza mortificante (psicologia).

A livello tattico, come dici giustamente, Yildiz potrebbe tornare buono in un 3-4-1-2, dietro a Vlahovic e a un Chiesa che, in certe fasi, potrebbe svariare sul fronte offensivo proprio assieme al turco. Lo vedo meno adatto per il 5-3-2.

Sono d'accordo con il seguire una gerarchia, però quando sei di fronte ad un calciatore che per caratteristiche potrebbe risolvere un problema atavico del nostro centrocampo...perché no? 

Potrebbe essere il prototipo di calciatore (per quel poco che l'ho visto con la Primavera e con la nazionale l'altro giorno) che per caratteristiche da una mano sia ai calciatori in campo che ad Allegri in panchina.

 

Poi oh, magari è tutto fumo e poco arrosto...

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3 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

di certo non diventiamo il real, quelli sono i giocatori, si spera che si tiri fuori il massimo da quello che abbiamo...

Questo è verissimo. Per il resto, dopo aver visto la Juve in queste tre partite, e considerato che l'unico tempo davvero buono è stato il primo dei sei giocati (dove poteva pesare l'entusiasmo dell'esordio), io non sono ottimista. I limiti di questa squadra visti nella scorsa stagione e ipotizzati sulla carta in estate li ho visti tutti.

 

Bada bene, con questo dico che la Lazio la potremmo anche battere con una prestazione volitiva. Ma quello che mi preoccupa è la resa in continuità, sul lungo periodo. Per un quarto posto dovrebbe bastare, ma non è così scontato.

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