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Deborah J

GdS: "Il nuovo Chiesa ricorda suo padre Enrico. Ruolo, tiri, reti: Fede ha abbandonato la fascia e sta diventando più attaccante e goleador"

Post in rilievo

Il padre lo paragonerei a Quagliarella, non ricordo fosse sto fenomeno.poi c'era Signori che pure era un bel giocatore. ma i campioni erano altri e Chicco può diventarlo ma non in quel ruolo.

 

Modificato da Polposiscion

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57 minutes ago, Michael Laudrup said:

Il padre per ora rimane superiore ma per me Federico ha ancora margini di miglioramento ed Allegri ancora una volta ci ha visto giusto schierandolo come punta 

Anche perche' quando il padre aveva l'eta che ha Federico adesso aveva appena iniziato a farsi notare in serie A

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40 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Il padre lo paragonerei a Quagliarella, non ricordo fosse sto fenomeno.poi c'era Signori che pure era un bel giocatore. ma i campioni erano altri.

 

A Chiesa è mancato il non aver giocato in una delle 3 big (con tutto il rispetto per il Parma di quegli anni) e la mancata affermazione in nazionale. Tanto per fare un esempio, se Toni non avesse giocato nella nazionale del 2006, per quando grande attaccante oggi non lo ricorderebbe quasi nessuno.

Io considero Quagliarella un grande attaccante la differenza sta solo nel diverso campionato in cui hanno giocato. 

Chiesa giocava in quello che era considerato il miglior campionato del mondo senza alcun dubbio (ogni squadra di seria A aveva un grande attaccante... Del Piero, Inzaghi e Vieri, Shevkenko, Ronaldo, Crespo, Chiesa, Bierhoff etc etc)... Quagliarella in un campionato che era già considerato molto meno importante.

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6 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

A Chiesa è mancato il non aver giocato in una delle 3 big (con tutto il rispetto per il Parma di quegli anni) e la mancata affermazione in nazionale. Tanto per fare un esempio, se Toni non avesse giocato nella nazionale del 2006, per quando grande attaccante oggi non lo ricorderebbe quasi nessuno.

Io considero Quagliarella un grande attaccante la differenza sta solo nel diverso campionato in cui hanno giocato. 

Chiesa giocava in quello che era considerato il miglior campionato del mondo senza alcun dubbio... Quagliarella in un campionato che era già considerato molto meno importante.

Toni ha giocato nel Bayern Monaco ed ha pure fatto una stagione con 24 gol. In due stagioni ha vinto campionato, coppa di Germania e coppa di lega tedesca.

 

Non credo che sia una cosa che non ricordi nessuno.

 

Poi i 31 gol di Firenze sono lì in bella vista. Non sono tanti quelli che hanno passato i 30 gol in serie A.

 

39 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Il padre lo paragonerei a Quagliarella, non ricordo fosse sto fenomeno.poi c'era Signori che pure era un bel giocatore. ma i campioni erano altri.

 

Era forte, altroché. E' stato pure capocannoniere. Era una seconda punta e tecnicamente era davvero notevole.

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10 minuti fa, xtreme ha scritto:

Toni ha giocato nel Bayern Monaco ed ha pure fatto una stagione con 24 gol. In due stagioni ha vinto campionato, coppa di Germania e coppa di lega tedesca.

 

Non credo che sia una cosa che non ricordi nessuno.

 

Poi i 31 gol di Firenze sono lì in bella vista. Non sono tanti quelli che hanno passato i 30 gol in serie A.

 

Era forte, altroché. E' stato pure capocannoniere. Era una seconda punta e tecnicamente era davvero notevole.

Anche io considero Toni un grande attaccante. Quello che intendo dire è che nell'immaginario collettivo Toni è uno dei campioni del mondo ed è per questo che se ne parla ancora e lo si vede anche nelle pubblicità a distanza di anni dal suo ritiro.

Se non avesse vinto il mondiale oggi sarebbe uno dei tanti attaccanti che hanno fatto bene. 

Un po' quello che succede con Chiesa. Chiesa fu fortissimo ma molti non lo ricordano... immagina se avesse vinto un titolo con la Nazionale (cioè la gente ricorderà Insigne perchè è diventato campione d'europa... ma rispetto a Chiesa, Toni o a Quagliarella c'è un abisso).

 

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56 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Il padre lo paragonerei a Quagliarella, non ricordo fosse sto fenomeno.poi c'era Signori che pure era un bel giocatore. ma i campioni erano altri.

 

Enrico Chiesa era molto forte, giocò in un periodo storico in cui l'Italia era piena di fenomeni e lo stesso la nazionale, ma era un gran giocatore.

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Non capisco per quale motivo dovrebbe abbandonare la fascia, semmai dovrebbe alternarle spesso a partita in corso, compito della seconda punta è quello di svariare attorno alla prima, ora a sinistra ora a destra, talvolta partendo largo, altre cercando lo scambio stretto pure partendo da dietro.

Fondamentale non offrire punti di riferimento stabili.

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1 ora fa, Zen64 ha scritto:

Io sinceramente questo Chiesa padre così devastante non me lo ricordo.

Il livello massimo lo ha raggiunto a Parma, ambiente ben diverso da quello di Torino, e con riscontri numerici buoni ma non eccezionali.

ricordi male.

per me ha ragione max...chi ha quel tiro sia di destro che di sinistro deve stare piu vicino la porta.

 

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5 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

Anche io considero Toni un grande attaccante. Quello che intendo dire è che nell'immaginario collettivo Toni è uno dei campioni del mondo ed è per questo che se ne parla ancora e lo si vede anche nelle pubblicità.

Se non avesse vinto il mondiale oggi sarebbe uno dei tanti attaccanti che hanno fatto bene. 

Un po' quello che succede con Chiesa. Chiesa fu fortissimo ma molti non lo ricordano... immagina se avesse vinto un titolo con la Nazionale (cioè la gente ricorda Insigne perchè è diventato campione d'europa... ma rispetto a Chiesa, Toni o a Quagliarella c'è un abisso).

 

Ho capito cosa vuoi dire.

 

Però sei d'accordo che un conto è associare un giocatore ad una vittoria ed un conto è capire quanto è forte un giocatore?

 

Perché il primo resta più che altro una associazione emotiva mentre nel secondo caso si va un bel po' in più nel dettaglio.

 

L'immaginario collettivo è per definizione qualcosa di livellato verso il basso perché massificato.

 

E la massa non ha mai ragione.

 

 

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18 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

Anche io considero Toni un grande attaccante. Quello che intendo dire è che nell'immaginario collettivo Toni è uno dei campioni del mondo ed è per questo che se ne parla ancora e lo si vede anche nelle pubblicità a distanza di anni dal suo ritiro.

Se non avesse vinto il mondiale oggi sarebbe uno dei tanti attaccanti che hanno fatto bene. 

Un po' quello che succede con Chiesa. Chiesa fu fortissimo ma molti non lo ricordano... immagina se avesse vinto un titolo con la Nazionale (cioè la gente ricorderà Insigne perchè è diventato campione d'europa... ma rispetto a Chiesa, Toni o a Quagliarella c'è un abisso).

 

enrico chiesa ha sbagliato tutte le scelte professionali tra lazio e parma

alla juve avrebbe fatto sfracelli..

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Eh ma non è la sua posizione, eh ma è depotenziato, eh ma di qua, eh ma di la.

Adesso, d'un tratto, è diventato un attaccante e goleador.

Come tira forte il vento...

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3 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

Il paragone ci sta e viene naturale, ma pur con tutto il bene che voglio al "nostro" Chiesa, il padre era su un altro livello. All'epoca era un po' chiuso in nazionale da una generazione di attaccanti fenomenali, ma nella mediocrità di oggi sarebbe il miglior giocatore italiano con ampio margine sul secondo. 

Vero ma vi dimenticate che papà Chiesa esplose a 26 anni alla Sampdoria...Il nostro Chiesa oltre ad avere avuto in grave infortunio che lo ha fermato praticamente un anno e mezzo, oggi ha 26 anni...stanno quasi facendo lo stesso percorso anche se tatticamente diversi..

Enrico era una bella seconda punta con un bel piedino..Federico è più veloce del papà e a mio avviso è più un esterno

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10 minuti fa, Hoolk ha scritto:

enrico chiesa ha sbagliato tutte le scelte professionali tra lazio e parma

alla juve avrebbe fatto sfracelli..

Va anche ricordato il contesto.

 

A quell'epoca, con Cragnotti e Tanzi, Lazio e Parma sbaioccavano che era una meraviglia.

 

Quindi bisogna anche vedere quanto offriva la Juventus.

 

Poi sicuramente Chiesa poteva anche impuntarsi ma all'epoca Parma e Lazio erano squadre di vertice ed entrambe le società in quegli anni hanno alzato delle coppe europee (il Parma anche contro di noi... non c'era Chiesa ma ci siamo capiti).

 

Era una Juve che si autofinanziava e mi sembra che perdemmo per due gol di Dino Baggio, uno nella finale di andata ed uno nella finale di ritorno.

 

E Dino Baggio fu uno di quelli ceduti per motivi di bilancio.

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1 minuto fa, xtreme ha scritto:

Va anche ricordato il contesto.

 

A quell'epoca, con Cragnotti e Tanzi, Lazio e Parma sbaioccavano che era una meraviglia.

 

Quindi bisogna anche vedere quanto offriva la Juventus.

 

Poi sicuramente Chiesa poteva anche impuntarsi ma all'epoca Parma e Lazio erano squadre di vertice ed entrambe le società in quegli anni hanno alzato delle coppe europee (il Parma anche contro di noi... non c'era Chiesa ma ci siamo capiti).

 

Era una Juve che si autofinanziava e mi sembra che perdemmo per due gol di Dino Baggio, uno nella finale di andata ed uno nella finale di ritorno.

 

E Dino Baggio fu uno di quelli ceduti per motivi di bilancio.

era la Juve del primo anno di Lippi, che sfiorò la "triplettina" (vinse campionato e coppa italia, tutto contro il parma)

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2 ore fa, AlexLeStrange ha scritto:

Federico, per me, rimane ed è stato devastante come esterno d'attacco

Sono daccordo. Magari farlo svariare "a piacimento"? Boh forse troppa anarchia tattica?

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Federico ha caratteristiche al momento differenti dal padre, in termini atletici è superiore. Mi unisco a chi considera che Enrico sia stato un grande attaccante, tuttavia Fede ha dalla sua un europeo con la nazionale in cui praticamente è stato il vero trascinatore. In generale mi sembra che proprio per il suo strapotere atletico e la grande grinta, abbia un impatto sulla squadra maggiore rispetto a quello che poteva avere il papà.

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Stiamo dicendo che Chiesa è il secondo?

a me non pare proprio,ce lo si adatta finché non ne hai, finché torna da un infortunio, ma le grandi squadre si costruiscono con i grandi giocatori e qualcuno deve sacrificarsi.

poi lui è libero di voler fare la seconda punta ma finisce a giocare nel "Parma", per me.

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12 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

era la Juve del primo anno di Lippi, che sfiorò la "triplettina" (vinse campionato e coppa italia, tutto contro il parma)

Stiamo parlando di due cose diverse e che sono entrambe due verità.

 

La Juve che si autofinanziava ma che aveva dirigenti talmente validi che riusciva a vincere.

 

Ricordi quante volte i giornali scrivevano di una Juventus che aveva due obiettivi, due vu, ovvero vincere e vendere?

 

Del Piero era già stato praticamente dato da Giraudo in prestito al Parma e l'affare saltò all'ultimo momento e fu dato loro Dino Baggio come "risarcimento". 

 

Questi sono fatti così come sono fatti le vittorie di quel periodo.

 

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Un gioco più moderno lo sta aiutando ad essere più concreto. Adesso non gioca da solo sulla fascia, ha sovrapposizioni che gli creano spazi o compagni con cui dialogare. E se a un campione gli semplifichi le cose, i risultati si vedono subito. 

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1 minuto fa, xtreme ha scritto:

Stiamo parlando di due cose diverse e che sono entrambe due verità.

 

La Juve che si autofinanziava ma che aveva dirigenti talmente validi che riusciva a vincere.

 

Ricordi quante volte i giornali scrivevano di una Juventus che aveva due obiettivi, due vu, ovvero vincere e vendere?

 

Del Piero era già stato praticamente dato da Giraudo in prestito al Parma e l'affare saltò all'ultimo momento e fu dato loro Dino Baggio come "risarcimento". 

 

Questi sono fatti così come sono fatti le vittorie di quel periodo.

 

l'autofinanziamento è un dato di fatto di quegli anni, anche se a rigor di date diciamo che arrivò qualche anno dopo (la prima cessione "clamorosa" fu quella di vieri, Baggio fu ceduto perchè del piero era esploso). Il prestito tentato al parma fu più in virtù del fatto che si riteneva del piero e baggio incompatibili e quindi era un modo per mandarlo a giocare. Poi fortunatamente le cose andarono diversamente. La prima Juve di Lippi era praticamente la squadra del trap (vialli baggio ravanelli kholer peruzzi eccetera) ed in più furono inseriti giocatori del calibro di Ferrara e dechamps che all'epoca erano dei top. In più paulo suousa che si rivelò un centrocampista coi fiocchi. Una Juve forte forte insomma, anche se era ritenuta inferiore al super milan di capello

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10 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

l'autofinanziamento è un dato di fatto di quegli anni, anche se a rigor di date diciamo che arrivò qualche anno dopo (la prima cessione "clamorosa" fu quella di vieri, Baggio fu ceduto perchè del piero era esploso). Il prestito tentato al parma fu più in virtù del fatto che si riteneva del piero e baggio incompatibili e quindi era un modo per mandarlo a giocare. Poi fortunatamente le cose andarono diversamente. La prima Juve di Lippi era praticamente la squadra del trap (vialli baggio ravanelli kholer peruzzi eccetera) ed in più furono inseriti giocatori del calibro di Ferrara e dechamps che all'epoca erano dei top. In più paulo suousa che si rivelò un centrocampista coi fiocchi. Una Juve forte forte insomma, anche se era ritenuta inferiore al super milan di capello

Tutto giusto. E qualche anno dopo ci sarebbe stata una cessione ancora più clamorosa: Zinedine Zidane.

 

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34 minuti fa, xtreme ha scritto:

Va anche ricordato il contesto.

 

A quell'epoca, con Cragnotti e Tanzi, Lazio e Parma sbaioccavano che era una meraviglia.

 

Quindi bisogna anche vedere quanto offriva la Juventus.

 

Poi sicuramente Chiesa poteva anche impuntarsi ma all'epoca Parma e Lazio erano squadre di vertice ed entrambe le società in quegli anni hanno alzato delle coppe europee (il Parma anche contro di noi... non c'era Chiesa ma ci siamo capiti).

 

Era una Juve che si autofinanziava e mi sembra che perdemmo per due gol di Dino Baggio, uno nella finale di andata ed uno nella finale di ritorno.

 

E Dino Baggio fu uno di quelli ceduti per motivi di bilancio.

Bisogna anche capire se e quanto fu cercato dalla Juve. All'epoca Chiesa, di fatto, sarebbe stato un concorrente di Del Piero, quindi la Juve non aveva necessità di prenderlo. 

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Credo che se lo togli dalla fascia, lo aiuti fisicamente a subire meno infortuni. I suoi continui strappi, possono essere più deleteri rispetto a questa posizione attuale. Almeno credo. 

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13 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

l'autofinanziamento è un dato di fatto di quegli anni, anche se a rigor di date diciamo che arrivò qualche anno dopo (la prima cessione "clamorosa" fu quella di vieri, Baggio fu ceduto perchè del piero era esploso). Il prestito tentato al parma fu più in virtù del fatto che si riteneva del piero e baggio incompatibili e quindi era un modo per mandarlo a giocare. Poi fortunatamente le cose andarono diversamente. La prima Juve di Lippi era praticamente la squadra del trap (vialli baggio ravanelli kholer peruzzi eccetera) ed in più furono inseriti giocatori del calibro di Ferrara e dechamps che all'epoca erano dei top. In più paulo suousa che si rivelò un centrocampista coi fiocchi. Una Juve forte forte insomma, anche se era ritenuta inferiore al super milan di capello

Comunque l'autofinanziamento all'epoca non è che fosse un gran problema, perchè il mercato non era ancora "esploso" come sarebbe poi accaduto negli anni successivi, i prezzi, in linea di massima, erano contenuti, se ti saltava un giocatore, c'era ampia scelta per prenderne altri.

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