Facciamo il punto alla seconda sosta. Dopo 8 gare, 17 punti su 24. Cosa va e cosa non va

[Trezegol96 2.271]

Cosa va:
- La classifica. Siamo lì, abbiamo solo 4 punti dalla prima in classifica e sotto le nostre dirette rivali stanno facendo più fatica del previsto (soprattutto Lazio e Roma). Per cui l'obiettivo Champions sembra più a portata di mano di quello che avevo pensato ad inizio stagione. 

- La difesa. Abbiamo fatto molti clean sheet e, quando le squadre devono attaccarci, fanno fatica a trovare delle soluzioni "facili". Siamo compatti, concentrati e, al netto di qualche errore individuale, facciamo una fase difensiva che penso si possa considerare la migliore in italia. 

- Reparto offensivo. Per quel poco che riusciamo a creare dal centrocampo, i nostri attaccanti segnano anche troppo. Chiesa è partito molto bene a livello realizzativo, così come Vlahovic. Kean e Milik sono due riserve di lusso data la sola competizione che stiamo giocando. Kean l'ho visto molto migliorato in protezione del pallone e gioco con la squadra mentre il polacco segna quasi sempre quando viene chiamato in causa. 

 

Cosa non va: 

- Costruzione del gioco dal basso. La metà dai gol che abbiamo preso viene da passaggi sbagliati in fase di costruzione. Bremer giocando da centrale della difesa a 3 deve migliorare tanto nel gioco palla a terra, così come Locatelli che perde almeno 3 palloni in orizzontale a partita da mettersi le mani nei capelli. Le uniche situazioni pericolose partendo dal basso le creiamo quando i due braccetti di difesa si staccano dalla linea di difesa e attaccano la profondità. Altrimenti siamo piatti e nella nostra piattezza rischiamo più del dovuto.

- Esterni. Quest'anno pensavo di avere una coppia di esterni devastanti per il 352. Finalmente due esterni in forma, che corrono, che vanno sul fondo e che non sono terzini adattati. Soprattutto ero molto contento di Weah per la tipologia di calciatore. In questo inizio di stagione invece abbiamo prodotto pochissimo sulle fasce. Il migliore probabilmente è stato McKennie (il che è tutto un dire). Nel derby ho visto bene Weah e meglio Kostic (anche se lo vedo ancora molto limitato). Speriamo che sia un buon auspicio per il futuro perché nel 352 avere dei laterali di un certo tipo è fondamentale. 

- Vlahovic. Ho messo il reparto offensivo come cosa buona, è vero. Ma Dusan a me preoccupa. Prima la pubalgia che praticamente gli ha fatto saltare una stagione e ok. Adesso che sembrava partito abbastanza bene ha questo fantomatico mal di schiena che non passa. E si vedeva anche nelle ultime uscite che non era a posto fisicamente rispetto all'inizio della stagione. Poi quando lui non è al 100% diventa deleterio per la squadra dato che comincia a non tenere un pallone, comincia a spazientirsi e fa casino dentro al campo. Speriamo che questa situazione fisica si risolva presto, altrimenti Allegri deve avere il coraggio di far giocare di più Milik e Kean.

- Situazioni extra campo. E prima gli stipendi e poi le plusvalenze e poi il doping. Adesso ci mancavano le scommesse. Queste situazioni fanno tutto tranne che bene alla mentalità e la tranquillità della squadra e, come ci sono costati punti lo scorso anno ce ne costeranno durante questa. E' possibile che siamo così allo sbando nella gestione dei calciatori intesi come uomini? La Juventus è stata sempre sinonimo di integrità negli uomini che la componevano. Adesso abbiamo di tutto e di più...

- Centrocampo. E qui si potrebbero scrivere pagine e pagine. Riassumo col dire che la qualità latita clamorosamente (senza Fagioli e Pogba diventa un centrocampo da brividi a livello di piedi). In più Allegri non è quel tipo di allenatore capace di prendere un mediocre e farlo giocare meglio dei suoi standard. Il mix delle due cose è devastante. Facciamo una fatica immane a passare il pallone a quello con la nostra stessa maglia a meno che non si trovi a 1 metro di distanza in orizzontale. 

[fab4gatto 773]

Il 10/10/2023 Alle 21:38, Dario il grande ha scritto:

Certo, ma il calcio spesso ha dimostrato che ciò che più conta è il contesto di squadra e saper farle giocare un calcio d'alto livello, cosa che da qualche stagione da noi non capita.

Se il collettivo è comunque forte compatto e deciso, capita che i super pagati non riescono a mantenere le aspettative basta sul costo del loro cartellino e il peso del loro enorme stipendio.

Una buona torta con la ciliegina può diventare insuperabile, ma a volte basta la buona torta, anche per il fatto che di vere ciliegine prelibate ultimamente non se ne vedono più in circolazione, ma unicamente costi assurdi per il reale valore di alcuni singoli.

Mah, io guardo l’albo d’oro in Champion’s e leggo solo nomi di squadre importanti, con tradizione e/o fatturato superiori a noi. Il discorso che fai tu vale per la Stella Rossa, l’Olympiakos, il Benfica. Tutti i loro tifosi  si giustificano col collettivo, la motivazione,   Che la palla è rotonda. Ma non vincono mai. Si, l’Inter ci è andata vicino. Appunto: andata vicino. Poi si cita il Chelsea come outsider vincente qualche anno fa. E quanto ha speso il Chelsea negli ultimi dieci anni per diventare l’outsider vincente? Prego astenere i confronti con le nostre spese. 

[lauberna 1.926]

Alla luce di tutti questi casini che succedono...anche nel nostro modo e spogliatoio....direi che è quasi un miracolo riuscire a fare la formazione la domenica e mantenere pseudo tranquilla ed in piedi la baracca. Opinione personale!