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Sylar 87

Guerra Israele - Medio Oriente

Post in rilievo

1 minuto fa, Cipio ha scritto:

Il fosforo bianco è un arma incendiaria. Basta vedere quello che accadde in Iraq a Falluja sotto gli americani, usato a pioggia, conseguenza una città letteralmente bruciata (dalle foto satellite), per non parlare dei corpi.

Sì lo so ma non è ancora confermato il suo utilizzo, seppur non mi stupirebbe affatto.

1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

Quelle al fosforo in realtà le hanno già utilizzate

Sì lo so ma non è ancora confermato il suo utilizzo, seppur non mi stupirebbe affatto.

 

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4 minuti fa, Deathclaw bianconero ha scritto:

Sì lo so ma non è ancora confermato il suo utilizzo, seppur non mi stupirebbe affatto.

Sì lo so ma non è ancora confermato il suo utilizzo, seppur non mi stupirebbe affatto.

 
  •  

Dai video che circolano in rete dovrebbero averlo già utilizzato 

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1 minuto fa, Johan Liebert ha scritto:

Dai video che circolano in rete dovrebbero averlo già utilizzato 

Sisi non fatico a crederci,però un po' come nel caso dei bambini decapitati e delle foto create con l'IA meglio aspettare conferme. 

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10 ore fa, Borraccia blu ha scritto:

Ok, l'articolo davvero per me non era male. Ero rimasto un tantino spiazzato dall'aspettarsi manifestazioni di dissenso contro Hamas in uno scenario di guerra.

 

ah ora ho capito, no io intendevo nel corso degli anni.. ed in perticolare ora appena avvenuto l’attacco di hamas e prima della rappresaglia facilmente prevedibile da parte di israele.

perchè vedi, prima avviene l’attacco atroce preparato da due anni, e nessuno frai palestinesi dice nulla.

poi dopo la rappresaglia tutti a piangere dicendo quanto è cattiva israele.

ora non dico tutti i palestinesi, ma qualcuno che si ponga il problema se hamas vuole il bene dei palestinesi o solo il male ad israele.

 

ci sono gruppi di potere in medio oriente che percepiscono israele come una propagazione dell’occidente nel cuore di casa loro.. e sono terrorizzati che il virus della democrazia e della libertà si propaghi, per ovvi motivi… e vogliono distruggere israele..

e paradossalmente israele sta subendo il processo opposto, ultimamente sta nascendo la tentazione di abbandonare i processi democratici in favore di una dittatura, e le manifestazioni contro bibi, pure dell’esercito, fanno onore agli israeliani che hanno intuito questa cosa e non la vogliono assolutamente.

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1 hour ago, bonve said:

 

perchè vedi, prima avviene l’attacco atroce preparato da due anni, e nessuno frai palestinesi dice nulla.

 poi dopo la rappresaglia tutti a piangere dicendo quanto è cattiva israele.

ora non dico tutti i palestinesi, ma qualcuno che si ponga il problema se hamas vuole il bene dei palestinesi o solo il male ad israele.

 

 

perdonami ma faccio davvero fatica a credere che ragionandoci sopra tu possa ritenere davvero sensato quanto stai scrivendo su questo punto. 

 

Basta fare una ricerca veloce per vedere che c'è stata una manifestazione contro Hamas già questo agosto (the times of Israel la fonte, zio billy), cosa già incredibile per me calcolando che vivi in un territorio dove devi guardarti le spalle sia da chi ti governa (l'organizzazione terroristica Hamas) sia dai vicini (Israele).

 

Boh per me è assurdo come se qualcuno mi dicesse che in fondo gli italiani erano delle * perché non scendevano in piazza a manifestare durante il ventennio fascista.

O che erano * i cittadini dei paesi italiani praticamente governati dalla mafia.

Per me era eroico chi lo faceva, non una * chi temeva per la propria famiglia. 

 

 

 

 

 

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3 ore fa, bonve ha scritto:

 

ora non dico tutti i palestinesi, ma qualcuno che si ponga il problema se hamas vuole il bene dei palestinesi o solo il male ad israele.

Hamas non avrebbe alcun seguito tra i palestinesi se Israele smettesse di occupare terre non sue

 

Basta che Israele se ne vada dai territori occupati, riconosca lo stato palestinese guidato da Abbas, e Hamas perderà tutta la sua influenza (e con loro anche l'ingerenza degli arabi, che non avrebbero più la scusa della causa palestinese da utilizzare contro gli ebrei)

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6 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Hamas non avrebbe alcun seguito tra i palestinesi se Israele smettesse di occupare terre non sue

 

Basta che Israele se ne vada dai territori occupati, riconosca lo stato palestinese guidato da Abbas, e Hamas perderà tutta la sua influenza (e con loro anche l'ingerenza degli arabi, che non avrebbero più la scusa della causa palestinese da utilizzare contro gli ebrei)

Mah, questo non credo però 

Essere critici con Israele non vuol dire però nascondersi dal fatto che la sopravvivenza di Israele e degli ebrei in quella zona di mondo sarà sempre malvista, sempre minacciata, sempre oggetto di attacco da parte dei fondamentalisti arabi (e non solo) di qualsiasi matrice

Se mettessero fiori nei loro cannoni sarebbero attaccati forse più spesso, non meno spesso 

È per quello che la questione è complessa e sono più di cento anni (ben prima del 48) che va avanti 

 

Certamente a oggi per una questione proprio di decenza democratica e di recupero di un supporto internazionale anche a livello di opinione pubblica un Israele che vuole tornare a essere presentabile deve mettere sul piatto il riconoscimento dello stato palestinese, una più equa spartizione dei territori e delle promesse (concrete) di collaborazione reciproca per costruire una convivenza pacifica… ma dall’altra parte sul piatto vanno messe le teste di Hamas e degli altri gruppi terroristici che fanno base a Gaza 

Dalla risposta a una proposta del genere si potrebbe capire tanto, sugli stati arabi e sulla Palestina 

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19 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Mah, questo non credo però 

Essere critici con Israele non vuol dire però nascondersi dal fatto che la sopravvivenza di Israele e degli ebrei in quella zona di mondo sarà sempre malvista, sempre minacciata, sempre oggetto di attacco da parte dei fondamentalisti arabi (e non solo) di qualsiasi matrice

Se mettessero fiori nei loro cannoni sarebbero attaccati forse più spesso, non meno spesso 

È per quello che la questione è complessa e sono più di cento anni (ben prima del 48) che va avanti 

 

Certamente a oggi per una questione proprio di decenza democratica e di recupero di un supporto internazionale anche a livello di opinione pubblica un Israele che vuole tornare a essere presentabile deve mettere sul piatto il riconoscimento dello stato palestinese, una più equa spartizione dei territori e delle promesse (concrete) di collaborazione reciproca per costruire una convivenza pacifica… ma dall’altra parte sul piatto vanno messe le teste di Hamas e degli altri gruppi terroristici che fanno base a Gaza 

Dalla risposta a una proposta del genere si potrebbe capire tanto, sugli stati arabi e sulla Palestina 

Nessuno gli sta chiedendo di mettere fiori nei cannoni,basterebbe non bombardare ospedali o replicare ghetti come quello di Varsavia.

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45 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Mah, questo non credo però 

Essere critici con Israele non vuol dire però nascondersi dal fatto che la sopravvivenza di Israele e degli ebrei in quella zona di mondo sarà sempre malvista, sempre minacciata, sempre oggetto di attacco da parte dei fondamentalisti arabi (e non solo) di qualsiasi matrice

Se mettessero fiori nei loro cannoni sarebbero attaccati forse più spesso, non meno spesso 

È per quello che la questione è complessa e sono più di cento anni (ben prima del 48) che va avanti 

 

Certamente a oggi per una questione proprio di decenza democratica e di recupero di un supporto internazionale anche a livello di opinione pubblica un Israele che vuole tornare a essere presentabile deve mettere sul piatto il riconoscimento dello stato palestinese, una più equa spartizione dei territori e delle promesse (concrete) di collaborazione reciproca per costruire una convivenza pacifica… ma dall’altra parte sul piatto vanno messe le teste di Hamas e degli altri gruppi terroristici che fanno base a Gaza 

Dalla risposta a una proposta del genere si potrebbe capire tanto, sugli stati arabi e sulla Palestina 

Mica sto dicendo che devono dismettere il proprio esercito

Sto dicendo che devono rimandarlo nelle caserme entro i loro confini (e fermare i coloni che espropriano le terre palestinesi nei territori occupati)

 

Possono tenersi tutte le armi che vogliono, i Merkaca, l'atomica (anche se fingono di non averla), il Mossad, Iron Dome, la Fionda di David etc etc, basta che le tengano fuori dalla Palestina

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33 minuti fa, Deathclaw bianconero ha scritto:

Nessuno gli sta chiedendo di mettere fiori nei cannoni,basterebbe non bombardare ospedali o replicare ghetti come quello di Varsavia.

Era per caso quello il senso del mio messaggio o ti andava di dare una risposta a caso? .uhm 
Israele deve smettere di bombardare i palestinesi in maniera indiscriminata punto… è uno stato che ha (aveva?) la capacità militare, tecnologica e di intelligence per gestire la questione in maniera diversa 

 

Ma proprio dal punto di vista diplomatico la spinta dovrebbe essere in un’altra direzione, Israele esiste e esiterà con buona pace di tanti stati circostanti che appoggiano la Palestina ma a cui non frega niente dei palestinesi e hanno ben altre intenzioni, e la Palestina esiste e esisterà con buona pace degli Israeliani che pensavano di eroderla con gli anni un po alla volta 

Israele deve mettere sul piatto riconoscimento, terre e cooperazione pacifica, la Palestina le teste di terroristi e fondamentalisti islamici di base e matrice palestinesi… altrimenti questo ciclo di sangue e morti “locali” non si spezzerà mai

 

Ma é utopia quella di chi crede che Israele smetterà di essere oggetto dell’odio e dell’attacco di una certa (larga) parte del mondo islamico se raggiunge una pace con la Palestina 

 

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32 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

 

 

Ma é utopia quella di chi crede che Israele smetterà di essere oggetto dell’odio e dell’attacco di una certa (larga) parte del mondo islamico se raggiunge una pace con la Palestina 

 

No perdonami, l'utopia è pensare che Israele possa sopravvivere ancora per anni e anni in uno stato di perenne guerra che molto presto li condurrà alla guerra civile

 

La guerra arabo-israeliana, prima che guerra di religione, è guerra etnica, tra chi abitava quelle terre prima del 1948, e chi vi ha cominciato ad abitare dopo

 

Quanto ancora quel 20% di arabo-israeliani che abitano Israele se ne staranno "zitti e buoni" cit? Quanto ci vorrà prima che resistenza palestinese, separatismo panarabo interno e fondamentalismo islamico si saldino, conducendo la guerra dentro Israele? Per me manca poco, soprattutto se verranno ancora governati da gente come Netanyahu (ma questi sono affari loro. L'hanno votato 3 o 4 volte, ora ne pagano le conseguenze)

IMHO

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46 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Era per caso quello il senso del mio messaggio o ti andava di dare una risposta a caso? .uhm 
Israele deve smettere di bombardare i palestinesi in maniera indiscriminata punto… è uno stato che ha (aveva?) la capacità militare, tecnologica e di intelligence per gestire la questione in maniera diversa 

 

Ma proprio dal punto di vista diplomatico la spinta dovrebbe essere in un’altra direzione, Israele esiste e esiterà con buona pace di tanti stati circostanti che appoggiano la Palestina ma a cui non frega niente dei palestinesi e hanno ben altre intenzioni, e la Palestina esiste e esisterà con buona pace degli Israeliani che pensavano di eroderla con gli anni un po alla volta 

Israele deve mettere sul piatto riconoscimento, terre e cooperazione pacifica, la Palestina le teste di terroristi e fondamentalisti islamici di base e matrice palestinesi… altrimenti questo ciclo di sangue e morti “locali” non si spezzerà mai

 

Ma é utopia quella di chi crede che Israele smetterà di essere oggetto dell’odio e dell’attacco di una certa (larga) parte del mondo islamico se raggiunge una pace con la Palestina 

 

Non si possono limitare a non bombardare,devono restituire tutte le terre occupate in maniera illecita secondo le Nazioni Unite.

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8 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Hamas non avrebbe alcun seguito tra i palestinesi se Israele smettesse di occupare terre non sue

 

Basta che Israele se ne vada dai territori occupati, riconosca lo stato palestinese guidato da Abbas, e Hamas perderà tutta la sua influenza (e con loro anche l'ingerenza degli arabi, che non avrebbero più la scusa della causa palestinese da utilizzare contro gli ebrei)

mi piace questo dibattito perché si sta discutendo civilmente.

ti riporto l'inizio della crono storia del conflitto arabo - israeliano.

e ti sottolineo a mio giudizio i punti salienti.

 

Di fronte alle rispettive rivendicazioni nazionali della comunità ebraica e di quella araba, fu stabilito il Piano di partizione della Palestina; quello che fu il Mandato britannico della Palestina venne diviso in due: uno stato ebraico, al quale fu assegnato il 55% del territorio del Mandato (anche se la comunità ebraica possedeva solo il 7% delle terre in Palestina), compreso il deserto del Negev, e la cui popolazione sarebbe stata composta da 500.000 ebrei e da 400.000 arabi palestinesi, e uno stato arabo, il quale avrebbe compreso il 44% del territorio del mandato e una popolazione di 725.000 arabi palestinesi con una minoranza di circa 10.000 ebrei.[8] Gerusalemme sarebbe stata invece una zona internazionale. I rappresentanti della comunità ebraica (esclusi il Lehi e l'Irgun) accettarono il piano mentre la comunità araba lo respinse. Il 14 maggio 1948, in seguito alla Dichiarazione d'indipendenza israeliana, scoppiò una guerra tra gli stati arabi, intervenuti a favore della comunità araba palestinese, e il neonato Stato di Israele il quale riuscì a prendere il controllo dei suoi territori e a respingere gli eserciti arabi. Il conflitto generò un esodo di massa delle comunità palestinesi (si valutano circa 700.000 rifugiati palestinesi, ossia i due terzi della popolazione palestinese nel territorio israeliano). A conclusione della guerra, Israele rifiutò il ritorno dei profughi, che da allora vivono in campi profughi in Libano, Siria, Giordania, Striscia di Gaza e Cisgiordania.

 

1) israele aveva accettato il piano di spartizione, gli arabi no.

2) israele il giorno stesso della dichiarazione di indipendenza viene attaccata ed entra in guerra.

3) l'esodo dei palestinesi è nato a seguito del punto 2.

 

Poi ovviamente Israele a seguito della guerra si è subito radicalizzata nelle idee e posizioni, ma io vedo che gli arabi fin da subito ci hanno messo tanto impegno per evitare ogni forma di accordo.

 

 

 

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1 ora fa, SuperTalismano ha scritto:

No perdonami, l'utopia è pensare che Israele possa sopravvivere ancora per anni e anni in uno stato di perenne guerra che molto presto li condurrà alla guerra civile

 

La guerra arabo-israeliana, prima che guerra di religione, è guerra etnica, tra chi abitava quelle terre prima del 1948, e chi vi ha cominciato ad abitare dopo

 

Quanto ancora quel 20% di arabo-israeliani che abitano Israele se ne staranno "zitti e buoni" cit? Quanto ci vorrà prima che resistenza palestinese, separatismo panarabo interno e fondamentalismo islamico si saldino, conducendo la guerra dentro Israele? Per me manca poco, soprattutto se verranno ancora governati da gente come Netanyahu (ma questi sono affari loro. L'hanno votato 3 o 4 volte, ora ne pagano le conseguenze)

IMHO

Il governo netanyahu è alle battute finali, pesantemente contestato e ormai anche il supporto di militari e servizi sta per venire meno 

Ne sarà eletto un altro (anche da quel 20% di arabo-israeliani, che godono di pieni diritti e rappresentati in parlamento, cosa all'inverso sarebbe diciamo poco verosimile...) e credo che ormai è chiaro che l'unica soluzione della questione palestinese è quella politica e diplomatica, con concessioni da entrambe le parti 

Grosse concessioni da parte di Israele (ripeto, riconoscimento terre e collaborazione) e poche ma fondamentali da parte dei palestinesi 

Un'altra strada per me non c'è, Israele sta giocando col fuoco e non può permettersi di alienarsi il supporto di alleati e opinione pubblica occidentale 

 

Se Israele fa questi passi necessari può (per me ormai deve) risolvere la questione palestinese

Prima del 48, tra parentesi, c'erano già oltre mezzo milione di coloni ebrei arrivati in palestina fin dai primi del 900 e si ammazzavano a vicenda con gli arabi fin da prima della nascita dello stato di Israele... anzi, a dirla tutta, quando non si ammazzavano a vicenda facevano entrambi (anche gli ebrei) resistenza armata agli inglesi per l'occupazione di quella che entrambi riconoscevano come la propria terra 

Abbastanza ironico, in realtà 

 

Israele non può però risolvere la questione araba o islamica che dir si voglia  

Quella difficilmente avrà soluzione, e l'unica cosa che garantisce la sopravvivenza di Israele è avere costantemente la forza militare (e economica, e politica) ad agire da deterrente nei confronti dei vicini, che non sono e non saranno mai amichevoli 

1 ora fa, Deathclaw bianconero ha scritto:

Non si possono limitare a non bombardare,devono restituire tutte le terre occupate in maniera illecita secondo le Nazioni Unite.

A questo punto devo pensare che rispondi senza leggere i messaggi 

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12 hours ago, nomevisualizzato said:

Il governo netanyahu è alle battute finali, pesantemente contestato e ormai anche il supporto di militari e servizi sta per venire meno 

Ne sarà eletto un altro (anche da quel 20% di arabo-israeliani, che godono di pieni diritti e rappresentati in parlamento, cosa all'inverso sarebbe diciamo poco verosimile...) e credo che ormai è chiaro che l'unica soluzione della questione palestinese è quella politica e diplomatica, con concessioni da entrambe le parti 

Grosse concessioni da parte di Israele (ripeto, riconoscimento terre e collaborazione) e poche ma fondamentali da parte dei palestinesi 

Un'altra strada per me non c'è, Israele sta giocando col fuoco e non può permettersi di alienarsi il supporto di alleati e opinione pubblica occidentale 

 

 

Secondo me questa è un po' una foglia di fico. 

In Iran le minoranze (religiose) non solo possono votare ma eleggono addirittura direttamente dei propri rappresentanti in parlamento (se vogliamo un po' come da noi le province autonome mi verrebbe da dire).

Armeni, assiri, ebrei e zoroastriani eleggono un proprio rappresentante. 

Qualcuno, tolti rappresentanti del governo persiano, sarebbe disposto a dire che le minoranze sono veramente tutelate in Iran e hanno pieno accesso alla vita politica? 

 

Israele è sicuramente una democrazia compiuta, a differenza dell'Iran (enorme differenza tra i due governi, ho scelto l'Iran solo perché direttamente coinvolto), ma le discriminazioni (e io aggiungo le violenze) perpetrate sulle minoranze rendono difficile il loro accesso ai benefici di questa democrazia. 

Ma, per non parlare solo per posizioni personali, riporto quanto presente alla pagina di Israele nella freedomhouse (ho scelto freedomhouse perché è un ONG americana non certo avversa a Israele):

Quote

Although the judiciary is comparatively active in protecting minority rights, the political leadership and many in society have discriminated against Arab and other ethnic or religious minority populations, resulting in systemic disparities in areas including infrastructure, criminal justice, education, and economic opportunity.

 

 
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On 10/18/2023 at 10:43 AM, SuperTalismano said:

Hamas non avrebbe alcun seguito tra i palestinesi se Israele smettesse di occupare terre non sue

 

Basta che Israele se ne vada dai territori occupati, riconosca lo stato palestinese guidato da Abbas, e Hamas perderà tutta la sua influenza (e con loro anche l'ingerenza degli arabi, che non avrebbero più la scusa della causa palestinese da utilizzare contro gli ebrei)

Io credo che succederebbe l'esatto opposto: Hamas acquisterebbe ancor più prestigio e potere tra i palestinesi, ed estenderebbe la sua influenza sulla Cisgiordania. E a quel punto, con l'Iran come alleato, diventerebbe davvero pericoloso, non solo per Israele.

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Il 20/10/2023 Alle 21:12, Bayes ha scritto:

Io credo che succederebbe l'esatto opposto: Hamas acquisterebbe ancor più prestigio e potere tra i palestinesi, ed estenderebbe la sua influenza sulla Cisgiordania. E a quel punto, con l'Iran come alleato, diventerebbe davvero pericoloso, non solo per Israele.

succederebbe esattamente questo..

pensare il contrario significa pensare alla "occidentale" ma non funziona così nel mondo arabo mediorientale.

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3 ore fa, bonve ha scritto:

succederebbe esattamente questo..

pensare il contrario significa pensare alla "occidentale" ma non funziona così nel mondo arabo mediorientale.

Ok, quindi la soluzione è continuare a sterminare i palestinesi tramite fame, malattie e bombardamenti?

 

A me va bene eh, tanto fortunatamente non vivo in Palestina

Basta che poi gli israeliani non si mettano a piangere se ogni tanto qualche migliaio di palestinesi ne hanno le palle piene e decidono bene di andare al creatore portandosi dietro quanti più ebrei possibile pur di smetterla di fare una vita da cani

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22 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Ok, quindi la soluzione è continuare a sterminare i palestinesi tramite fame, malattie e bombardamenti?

 

A me va bene eh, tanto fortunatamente non vivo in Palestina

Basta che poi gli israeliani non si mettano a piangere se ogni tanto qualche migliaio di palestinesi ne hanno le palle piene e decidono bene di andare al creatore portandosi dietro quanti più ebrei possibile pur di smetterla di fare una vita da cani

ma sterminare chi ?

ma basta con sta roba dell’israele assasina e sadica e cattivona.

sterminatrice ecc ecc.

 

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1 minuto fa, bonve ha scritto:

ma sterminare chi ?

ma basta con sta roba dell’israele assasina e sadica e cattivona.

sterminatrice ecc ecc.

 

No hai ragione, le bombe che hanno buttato fino a poco erano piene di caramelle

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12 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

No hai ragione, le bombe che hanno buttato fino a poco erano piene di caramelle

no sono quelle di hamas che sono caramelle, quelle israeliane sono cattive e malefiche.

solo perchè israele è capace di intercettarle allora non contano..

che lo faccia anche hamas se ne è capace, altrimenti cretino lui che le lancia per nulla sapendo poi che sarebbero arrivate dall’altra parte

 

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2 minuti fa, bonve ha scritto:

no sono quelle di hamas che sobo caramelle, quelle israeliane sono cattive e malefiche.

solo perchè israele è capace di intercettarle allora non contano..

che lo faccia anche hamas se ne è capace, altrimenti cretino lui che le lancia per nulla sapendo poi che sarebbero arrivate dall’altra parte

 

2 milioni e mezzo di persone vivono da decenni in condizioni disumane, segregate come i neri lo erano nel Sudafrica dell'apartheid

 

E chi le sta segregando si chiama Israele

 

Hamas (come ogni gruppo terroristico) trova terreno fertile nella disperazione e nel rancore (in questo caso dei palestinesi verso i loro assedianti, in altri ambiti di siriani, iracheni o libici verso chi lo ha bombardati, cioè gli USA)

 

Se non ci fosse quella vergogna disumana chiamata Gaza, Hamas sarebbe un gruppuscolo di esaltati che si potrebbe eradicare in due minuti

 

Il problema non è che i paesi arabi non accettano il diritto di Israele ad esistere (ormai è una questione superata dagli accordi di Abramo)

Il problema è che è Israele che non riconosce il diritto ad esistere della Palestina (assediando ad ovest Gaza, e colonizzando la Cisgiordania ad est)

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20 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

2 milioni e mezzo di persone vivono da decenni in condizioni disumane, segregate come i neri lo erano nel Sudafrica dell'apartheid

 

E chi le sta segregando si chiama Israele

 

Hamas (come ogni gruppo terroristico) trova terreno fertile nella disperazione e nel rancore (in questo caso dei palestinesi verso i loro assedianti, in altri ambiti di siriani, iracheni o libici verso chi lo ha bombardati, cioè gli USA)

 

Se non ci fosse quella vergogna disumana chiamata Gaza, Hamas sarebbe un gruppuscolo di esaltati che si potrebbe eradicare in due minuti

 

Il problema non è che i paesi arabi non accettano il diritto di Israele ad esistere (ormai è una questione superata dagli accordi di Abramo)

Il problema è che è Israele che non riconosce il diritto ad esistere della Palestina (assediando ad ovest Gaza, e colonizzando la Cisgiordania ad est)

hai una visione ideologica e distorta delle cose dovuta all’evidente astio che nutri nei confronti di israele.

i palestinesi sono stati abbandonati da tutti, in primis dal mondo arabo che li usa come carne da macello, non se li piglia nessuno, non li vuole nessuno nel sedicente mondo arabo, tutti li tirano in causa per usarli contro israele, in giordania non li vogliono, in libano non li vogliono, in egitto non li vogliono, ma fanno tutti minacce ad israele in loro nome.

quando la giordania si è accapparrata nel corso delle innumerevoli guerre, l’attuale cisgiordania, mica ha creato uno stato palestinese, se l’è tenuta integralmente, come bottino di guerra.

sono tutti santi da quelle parti vero ? tutti tranne israele ovviamente.

 

 

 

 

 

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11 minuti fa, bonve ha scritto:

sono tutti santi da quelle parti vero ? tutti tranne israele ovviamente

Ehm, no

Mi fanno più schifo di quanto me lo facciano Netanyahu e il suo gruppo di potere, proprio per le regioni che hai descritto sopra

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ragazzi io non ho pensieri del tutto positivi nei confronti di Netanyahu!

Non lo so ma ho il sospetto che alcune falle nei sistemi di sicurezza possano anche essere state favorite per dei motivi precisi.

Però provo più ribrezzo nei confronti dei terroristi di Hamas, ché su Netanyahu ho il sospetto: sui macellai di Hamas ho certezza.

Detto questo ... per il popolo ebraico stravedo proprio. Mi ha sempre affascinato tantissimo. 

Più in generale mi affascina il Medio Oriente in generale: oh ma se ci pensiamo è praticamente venuto tutto da lì: i giorni della settimana li hanno inventati i babilonesi guardando il cielo, le lettere dell' alfabeto i fenici, i numeri come li conosciamo gli arabi ... poi gli ebrei va be' che lo dico a fare ...

Se allarghiamo un po' il perimetro fino alla Grecia, ci sta dentro proprio tutto quasi

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