Guerra Israele - Medio Oriente

[Cro88 1.145]

52 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Quella è la bandiera giordana (identica a quella palestinese ma con la stella "coranica" a 7 punte), a dimostrazione che parliamo di due paesi "gemelli". 

Sui siriani c'è un certo malessere (e magari senti cose tipo "speriamo tornino a casa") perché con il loro arrivo il mercato del lavoro ha visto un crollo dei salari, chiaramente avendo necessità hanno accettato stipendi bassissimi e certi settori ormai sono in mano ai siriani, da lì un certo malessere "economico" del giordano medio, anche se poi alla fine prevale lo spirito di fratellanza verso un popolo che è scappato da una tragedia. 

Ho dato un occhio.....ed è vero, sembra identica se non avessi ora notato questa piccola differenza. 

 

Come in ogni paese del resto...il malessere economico è quello che spesso fa scattare quella scintilla pericolosa che è quella che purtroppo preoccupa tutti i paesi coinvolti direttamente o indirettamente alla fine...

[Borraccia blu 2.450]

22 hours ago, bonve said:

 

e si, prima di attaccare le città piene di civili gli israeliani hanno esortato più e più volte i civili ad andarsene con volantini o altro.

 

 

*, immagino che i tuoi intenti fossero altri, ma quanto hai scritto è esattamente la giustificazione che usavano i nazisti e collaboratori per i rastrellamenti di SantAnna fatti alla ricerca dei terroristi (i partigiani).

 

Io penso che nell'andare a vedere quali furono le ragioni che spinsero i civili a non lasciare le loro case allora possiamo capire perché non sia mai facile abbandonare le proprie abitazioni, nemmeno sotto minaccia di morte, anche oggi in Palestina.

E magari riacquistare in minimo di umanità.

 

 

[bonve 5.305]

2 minuti fa, Borraccia blu ha scritto:

*, immagino che i tuoi intenti fossero altri, ma quanto hai scritto è esattamente la giustificazione che usavano i nazisti e collaboratori per i rastrellamenti di SantAnna fatti alla ricerca dei terroristi (i partigiani).

 

Io penso che nell'andare a vedere quali furono le ragioni che spinsero i civili a non lasciare le loro case allora possiamo capire perché non sia mai facile abbandonare le proprie abitazioni, nemmeno sotto minaccia di morte, anche oggi in Palestina.

E magari riacquistare in minimo di umanità.

 

 

no non lo sapevo sta cosa dei nazisti, ovviamente ho parlato così perché mi pare di aver letto mesi fa che israele ha esortato anche in questo modo i cittadini a lasciare le zone di guerra per evitare morti civili.

[redivivo 611]

Il 15/07/2024 Alle 01:48, Cro88 ha scritto:

Ho dato un occhio.....ed è vero, sembra identica se non avessi ora notato questa piccola differenza. 

 

Come in ogni paese del resto...il malessere economico è quello che spesso fa scattare quella scintilla pericolosa che è quella che purtroppo preoccupa tutti i paesi coinvolti direttamente o indirettamente alla fine...

Una cosa che a me ha fatto riflettere é stato vedere come in Giordania la gente continui ad amare Saddam Hussein, quando gli ho chiesto perché mi hanno risposto che all’epoca avevano accordi economici per cui il petrolio e quindi la benzina costasse pochissimo mentre dopo la guerra del golfo e la sua uccisione adesso costa quanto in Italia.

[redivivo 611]

Il 04/06/2024 Alle 23:21, MancatoContesto ha scritto:

Gli israeliani sono pazzi. Davvero credono che la protezione americana sia infinita???

Ma l’America è Israeliana. 

[redivivo 611]

Il 14/07/2024 Alle 14:14, bonve ha scritto:

si certamente.

ci stanno andando giù pesante.

peró attenzione all’ipocrisia.. attenzione a giudicare questo.. gli israeliani hanno in tutti i modi cercato di evitare morti innocenti.. alla fine non hanno rinunciato ai loro obbiettivi ed è successa questa tragedia nella tragedia; ma se ad esempio gli egiziani aprivano il varco e li facevano entrare in egitto i civili palestinesi questo non sarebbe successo.

io non voglio giudicare e schierarmi, peró voglio evitare di vederci con un occhio solo, e chiudere l’altro.

è una triste storia questa ed alla fine ci hanno rimesso gli incolpevoli da una parte e dall’altra.

Immagino che quando é stato bombardato il campo Tal as Sultan di Rafah, dove sono morti 45 civili palestinesi che erano stati invitati a rifugiarsi lì dagli stessi israeliani per non finire in mezzo alle bombe indirizzate ad obiettivi militari tu abbia registrato solo l’informazione così come è stata data dai mezzi di informazione italiani: ‘morti 45 civili a seguito di un incendio’  Oppure abbia creduto veramente alla versione che ‘si sia trattato di un incidente’ (così come l’aver sparato sui civili che si accalcavano sui pacchi di aiuti umanitari paracadutati dal cielo) e che tu confidi nell’indagine interna che sempre Israele farà sui propri militari per ‘giustificare all’onu l’accaduto’. Sulle bombe sugli ospedali manco c’è bisogno di parlarne ovviamente erano covi di terroristi ed i cicli uccisi sono semplice ‘effetto collaterale’
 

Immagino tu non abbia mai guardato i video di eyes on Palestine. Non te ne faccio una colpa 

[redivivo 611]

Il 14/07/2024 Alle 20:10, bonve ha scritto:

e secondo te, non assecondare le politica come dici tu di “pulizia etnica” è motivo valido per non salvare delle persone ? fra l’altro arabi che accolgono altri arabi ?

che sono appestati ? come ho scritto in precedenza; pura ipocrisia nel mondo arabo; tutti li simpatizzano per i palestinesi, per dar contro ad israele; ma poi non se li piglia nessuno li vogliono tutti fuori dalle scatole; in libano io ci sono stato ed ho visto come sono ghettizzati i palestinesi.. sei sicuro che la pulizia etnica nei confronti dei palestinesi la stia facendo israele ? israele ha mire territoriali fa il suo gioco; gli arabi hanno mire anti stato ebraico e fanno il loro gioco; dove stanno i buoni ed i cattivi ?

e si, prima di attaccare le città piene di civili gli israeliani hanno esortato più e più volte i civili ad andarsene con volantini o altro.

 

un’ultima consederazione, lo sai vero che in israele vivono e sono cittadini dello stato molti arabi ?

ci sono quasi tre milioni di arabi con passaporto israeliano.. quindi non so quanto senso ha parlare di pulizia etnica 

Lo stesso discorso riusciresti a farlo con chi ha chiuso i porti perché ‘non possiamo accoglierli tutti’ causando centinaia di vittime come nel naufragio di cutro?

[Cro88 1.145]

57 minuti fa, redivivo ha scritto:

Una cosa che a me ha fatto riflettere é stato vedere come in Giordania la gente continui ad amare Saddam Hussein, quando gli ho chiesto perché mi hanno risposto che all’epoca avevano accordi economici per cui il petrolio e quindi la benzina costasse pochissimo mentre dopo la guerra del golfo e la sua uccisione adesso costa quanto in Italia.

Saddam era amato in molti paesi arabi. La sua rovina è stata invadere il kuwait è da lì finì nel mirino dell'America che non lo ha più mollato. Diciamo che la questione della benzina è un tema che colpisce tutti.....io credo che dovrebbe costare poco ma qualcuno ha imposto diversamente malgrado i petrolieri guadagnano miliardi lo stesso 

[bonve 5.305]

2 ore fa, redivivo ha scritto:

Lo stesso discorso riusciresti a farlo con chi ha chiuso i porti perché ‘non possiamo accoglierli tutti’ causando centinaia di vittime come nel naufragio di cutro?

a parte che salvare vite umane è sempre la cosa giusta da fare; ma perdonami, ma cosa c'entra questo con la guerra in palestina ? qui io cerco di far passare il messaggio che non ci sono israeliani cattivi contro arabi santi.

e dal mio punto di vista, l'unica sostanziale differenza in questa guerra è che israele è molto ben armata, con un esercito potente; ed hamas no.

faccio una domanda a te a questo punto, a parti invertite, cioè con israele debole militarmente e hamas forte militarmente, cosa pensi sarebbe successo ?

 

[bonve 5.305]

2 ore fa, redivivo ha scritto:

Immagino che quando é stato bombardato il campo Tal as Sultan di Rafah, dove sono morti 45 civili palestinesi che erano stati invitati a rifugiarsi lì dagli stessi israeliani per non finire in mezzo alle bombe indirizzate ad obiettivi militari tu abbia registrato solo l’informazione così come è stata data dai mezzi di informazione italiani: ‘morti 45 civili a seguito di un incendio’  Oppure abbia creduto veramente alla versione che ‘si sia trattato di un incidente’ (così come l’aver sparato sui civili che si accalcavano sui pacchi di aiuti umanitari paracadutati dal cielo) e che tu confidi nell’indagine interna che sempre Israele farà sui propri militari per ‘giustificare all’onu l’accaduto’. Sulle bombe sugli ospedali manco c’è bisogno di parlarne ovviamente erano covi di terroristi ed i cicli uccisi sono semplice ‘effetto collaterale’
 

Immagino tu non abbia mai guardato i video di eyes on Palestine. Non te ne faccio una colpa 

No mai visti.

E' un account instagram pro-palestinese da quello che leggo.

 

[Teknoid 3.124]

2 ore fa, Cro88 ha scritto:

Saddam era amato in molti paesi arabi. La sua rovina è stata invadere il kuwait è da lì finì nel mirino dell'America che non lo ha più mollato. Diciamo che la questione della benzina è un tema che colpisce tutti.....io credo che dovrebbe costare poco ma qualcuno ha imposto diversamente malgrado i petrolieri guadagnano miliardi lo stesso 

gheddafi  stava costuendo un africa autonoma con una propria banca e una propria valuta, corrente,case,prestiti, tutto a prezzi agevolati................

[Cro88 1.145]

43 minuti fa, Teknoid ha scritto:

gheddafi  stava costuendo un africa autonoma con una propria banca e una propria valuta, corrente,case,prestiti, tutto a prezzi agevolati................

Cosa che non veniva apprezzata dalla Francia guarda caso......

Gheddafi poi era finito pure lui nel mirino oltre che per tante altre questioni anche quando davanti all'Onu disse espressamente del perché della presenza di oltre 200 paesi, quando alla fine sono le solite 5 che hanno il voto permanente a decidere tutto. Gli altri stati che ci andavano a fare? Per fare le belle statuine per la presenza? 

È una cosa che mi metteva d'accordissimo con lui, ma i 5 paesi cominciarono a guardarlo Ancor più storto di prima, in primis la Francia. 

[redivivo 611]

3 ore fa, bonve ha scritto:

No mai visti.

E' un account instagram pro-palestinese da quello che leggo.

 

 

Trovi le stesse immagini anche da altre fonti. Gli stessi USA hanno chiesto il perché di quel massacro, denunciato sia da Save the children che dalle nazioni unite che da ogni angolo del mondo che le ha viste. Di certo se aspetto che le mostrino al tg1 da vespa o da parenzo mi sa che non le vedrai mai. C’è un discorso molto toccante di un parlamentare scozzese che quasi piange augurando a netanyahu di bruciare all’inferno per quello che sta facendo e che fa riferimento ai bambini morti bruciati (uno fotografato senza testa in braccio al papà).

 

 

[JuventusOnly 4.120]

11 ore fa, redivivo ha scritto:

Una cosa che a me ha fatto riflettere é stato vedere come in Giordania la gente continui ad amare Saddam Hussein, quando gli ho chiesto perché mi hanno risposto che all’epoca avevano accordi economici per cui il petrolio e quindi la benzina costasse pochissimo mentre dopo la guerra del golfo e la sua uccisione adesso costa quanto in Italia.

Il motivo per cui era amato veramente qui in Giordania è per aver lanciato 40 scud su Israele nel 91... 

[JuventusOnly 4.120]

8 ore fa, bonve ha scritto:

a parte che salvare vite umane è sempre la cosa giusta da fare; ma perdonami, ma cosa c'entra questo con la guerra in palestina ? qui io cerco di far passare il messaggio che non ci sono israeliani cattivi contro arabi santi.

e dal mio punto di vista, l'unica sostanziale differenza in questa guerra è che israele è molto ben armata, con un esercito potente; ed hamas no.

faccio una domanda a te a questo punto, a parti invertite, cioè con israele debole militarmente e hamas forte militarmente, cosa pensi sarebbe successo ?

 

Continuate a parlarne come fosse una normale guerra tra due paesi, il concetto di colonizzatore e colonizzato non vi sfiora! Israele è una colonia occidentale in Medio Oriente, ideologicamente diversa perché intrisa anche di legami religiosi/storici con quella terra, ma è una colonia come lo erano quelle europee del secolo scorso in Africa e Asia. Analizzare il conflitto senza considerare questo aspetto è una perdita di tempo. 

[Cro88 1.145]

3 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Continuate a parlarne come fosse una normale guerra tra due paesi, il concetto di colonizzatore e colonizzato non vi sfiora! Israele è una colonia occidentale in Medio Oriente, ideologicamente diversa perché intrisa anche di legami religiosi/storici con quella terra, ma è una colonia come lo erano quelle europee del secolo scorso in Africa e Asia. Analizzare il conflitto senza considerare questo aspetto è una perdita di tempo. 

Più che una colonia, è stata la creazione della nazione ideale di quelli che comandano davvero sul mondo...dove con le leggi ci si puliscono il didietro. Ebrei, Massoni, Magnati, filosofi, persino sceicchi....tutti con loro sono, nessuno escluso! 

A questo mondo due paesi esistono sul serio: quella dei ricchi e dei potenti...e quella dei poveracci come noi che andiamo dietro alle leggi, alle religioni e quant'altro servono ai primi per tenerci in pugno. 

[bonve 5.305]

19 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Continuate a parlarne come fosse una normale guerra tra due paesi, il concetto di colonizzatore e colonizzato non vi sfiora! Israele è una colonia occidentale in Medio Oriente, ideologicamente diversa perché intrisa anche di legami religiosi/storici con quella terra, ma è una colonia come lo erano quelle europee del secolo scorso in Africa e Asia. Analizzare il conflitto senza considerare questo aspetto è una perdita di tempo. 

è diverso, colonia significa imporre un controllo su uno stato terzo; che rimane terzo anche se sotto controllo.

israele è uno stato; 

e qui il discorso si complica, se i palestinesi ed il mondo arabo, invece di concentrarsi unicamente sulla distruzione dello stato di israele, si fossero attivati per creare uno stato palestinese, come aveva teorizzato la risoluzione storica dell'ONU, la situazione oggi sarebbe molto diversa.

per prima cosa israele non si sarebbe radicalizzata; non sarebbe andata permanentemente al potere la destra nazionalista ed esempio.

questo è quello che vedo io da osservatore esterno, certo capisco che poi dal di dentro sia molto difficile pensare in un certo modo.

 

 

 

 

 

 

 

[bonve 5.305]

16 ore fa, Cro88 ha scritto:

Più che una colonia, è stata la creazione della nazione ideale di quelli che comandano davvero sul mondo...dove con le leggi ci si puliscono il didietro. Ebrei, Massoni, Magnati, filosofi, persino sceicchi....tutti con loro sono, nessuno escluso! 

A questo mondo due paesi esistono sul serio: quella dei ricchi e dei potenti...e quella dei poveracci come noi che andiamo dietro alle leggi, alle religioni e quant'altro servono ai primi per tenerci in pugno. 

preoccupante la lista di chi comanda davvero scusami è... ma devo dirlo..

 

 

 

[Cro88 1.145]

40 minuti fa, bonve ha scritto:

preoccupante la lista di chi comanda davvero scusami è... ma devo dirlo..

 

 

 

Ne mancano tanti, ma alla fine sono quelli eh! Tutti loro! Gente che con tanti soldi a cui non bastano mai, ne vuole di più. 

Non è essere un complottista, ma alla fine è così! 

[redivivo 611]

20 ore fa, Cro88 ha scritto:

Più che una colonia, è stata la creazione della nazione ideale di quelli che comandano davvero sul mondo...dove con le leggi ci si puliscono il didietro. Ebrei, Massoni, Magnati, filosofi, persino sceicchi....tutti con loro sono, nessuno escluso! 

A questo mondo due paesi esistono sul serio: quella dei ricchi e dei potenti...e quella dei poveracci come noi che andiamo dietro alle leggi, alle religioni e quant'altro servono ai primi per tenerci in pugno. 

Mi considero anche io nel gruppo dei poveracci ma dietro la religione anche no grazie 

3 ore fa, bonve ha scritto:

è diverso, colonia significa imporre un controllo su uno stato terzo; che rimane terzo anche se sotto controllo.

israele è uno stato; 

e qui il discorso si complica, se i palestinesi ed il mondo arabo, invece di concentrarsi unicamente sulla distruzione dello stato di israele, si fossero attivati per creare uno stato palestinese, come aveva teorizzato la risoluzione storica dell'ONU, la situazione oggi sarebbe molto diversa.

per prima cosa israele non si sarebbe radicalizzata; non sarebbe andata permanentemente al potere la destra nazionalista ed esempio.

questo è quello che vedo io da osservatore esterno, certo capisco che poi dal di dentro sia molto difficile pensare in un certo modo.

 

 

 

 

 

 

 

Ma almeno sai di cosa stai parlando? Sai cosa sono i ‘coloni israeliani’? Quelli condannati da non so più quante (ma se vuoi te le cerco) risoluzioni onu? 
sissignore, vengono definiti ‘coloni’

[Cro88 1.145]

8 minuti fa, redivivo ha scritto:

Mi considero anche io nel gruppo dei poveracci ma dietro la religione anche no grazie  

una grossa parte del mondo è ossessionata dalla religione.....basta che gli parli di quella è si convincono in automatico di tutto, seguendoti come i pinguini. Ammetto però che alcuni vivono per esso, per cui nulla da dire, se vivono sereni per questo, buon per loro, ci mancherebbe.

[JuventusOnly 4.120]

16 ore fa, bonve ha scritto:

è diverso, colonia significa imporre un controllo su uno stato terzo; che rimane terzo anche se sotto controllo.

israele è uno stato; 

e qui il discorso si complica, se i palestinesi ed il mondo arabo, invece di concentrarsi unicamente sulla distruzione dello stato di israele, si fossero attivati per creare uno stato palestinese, come aveva teorizzato la risoluzione storica dell'ONU, la situazione oggi sarebbe molto diversa.

per prima cosa israele non si sarebbe radicalizzata; non sarebbe andata permanentemente al potere la destra nazionalista ed esempio.

questo è quello che vedo io da osservatore esterno, certo capisco che poi dal di dentro sia molto difficile pensare in un certo modo.

 

 

 

 

 

 

 

Uno stato nato da un'ideale colonialista che è il sionismo, forse non lo sai ma all'inizio tra i paesi che i sionisti presero in considerazione per creare "lo stato degli ebrei" c'erano posti come Uganda, Argentina, Mozambico, ecc. La Palestina l'hanno avuta perché una potenza coloniale (la GB) ha deciso di dargliela, chiamalo come vuoi ma a casa mia se delle persone di un altro continente vengono sulla mia terra e ci instaurano una nazione (cacciando pure gli autoctoni) si chiama colonialismo. Mi fa ridere che la gente parla di "invasione" per degli immigrati (tipo 5-10% della popolazione) che vengono a vivere in un paese sottostando alle sue leggi ma non si può definire colonialismo se degli immigrati vengono nella tua terra, ti dicono "ce l'ha promessa Dio", ti cacciano e ci creano una nazione! 

[bonve 5.305]

13 ore fa, redivivo ha scritto:

Mi considero anche io nel gruppo dei poveracci ma dietro la religione anche no grazie 

Ma almeno sai di cosa stai parlando? Sai cosa sono i ‘coloni israeliani’? Quelli condannati da non so più quante (ma se vuoi te le cerco) risoluzioni onu? 
sissignore, vengono definiti ‘coloni’

qui si parlava di israele come stato e non colonizzatore di altri stati, visto anche che non esiste uno stato palestinese nel senso più compiuto del termine.

non distorcere il senso del mio discorso grazie.

 

[bonve 5.305]

48 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Uno stato nato da un'ideale colonialista che è il sionismo, forse non lo sai ma all'inizio tra i paesi che i sionisti presero in considerazione per creare "lo stato degli ebrei" c'erano posti come Uganda, Argentina, Mozambico, ecc. La Palestina l'hanno avuta perché una potenza coloniale (la GB) ha deciso di dargliela, chiamalo come vuoi ma a casa mia se delle persone di un altro continente vengono sulla mia terra e ci instaurano una nazione (cacciando pure gli autoctoni) si chiama colonialismo. Mi fa ridere che la gente parla di "invasione" per degli immigrati (tipo 5-10% della popolazione) che vengono a vivere in un paese sottostando alle sue leggi ma non si può definire colonialismo se degli immigrati vengono nella tua terra, ti dicono "ce l'ha promessa Dio", ti cacciano e ci creano una nazione! 

il mio era un discorso tecnico.

andare a vivere in un posto è diverso dal concetto storico di colonizzazione occidentale.

gli inglesi con il protettorato, erano colonizzatori della palestina, ma mica hanno chiamato la palestina una regione dell'inghilterra, non l'hanno annessa alla nazione inglese.

inoltre non si sono stanziati in massa in quel territorio facendone appunto una propaggine della loro nazione, erano li con burocrati e militari ed affaristi.

Gli Ebrei li hanno creato uno stato; non sono colonizzatori, sono uno stato.

Ricordo eccome che si discuteva di Uganda, Argentina ecc. ecc.; e converrai con me che in qualsiasi posto fossero andati, ci sarebbe sempre e comunque stato il problema delle popolazioni già stanziate in quel luogo; non c'è scampo a questa cosa.. a meno che non si volesse creare uno stato di israele nel circolo polare artico.

Ricordiamoci sempre che stiamo parlando del periodo in cui c'erano le persecuzioni anti-ebraiche.. e lo stato ebraico è stato voluto dopo l'orrore dell'olocausto.

il sionismo è un'ideologia politica sorta dopo la vicenda Dreyfus in francia come reazione all'antisemitismo diffuso in quel periodo storico... ed è un movimento nazionalista, che poi si sia alleato con le nazioni colonialiste di allora per ottenere i suoi scopi è un altro paio di maniche.

 

 

 

[redivivo 611]

1 ora fa, bonve ha scritto:

qui si parlava di israele come stato e non colonizzatore di altri stati, visto anche che non esiste uno stato palestinese nel senso più compiuto del termine.

non distorcere il senso del mio discorso grazie.

 

Discorso che era 

‘è diverso, colonia significa imporre un controllo su uno stato terzo; che rimane terzo anche se sotto controllo.’
 

E mica io li definisco ‘coloni israeliani’, ma treccani  e soprattutto Onu e nazioni unite! 
tu chiamali come vuoi!