Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Sylar 87

Guerra Israele-Hamas

Post in rilievo

2 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Il problema è anche insito nel modo d intendere la religione da parte degli ebrei

 

Tutte le grandi religioni (e anche moltissime di quelle minori) fanno proselitismo, tendono ad avere come missione la conversione di altri concittadini (vedasi i cristiani in epoca romana, arrivati come sparuta minoranza e divenuti in tre secoli la religione ufficiale dell'impero).

 

Gli ebrei invece non ricercano la conversione degli altri ma anzi esaltano la loro alterità, la discendenza di tutti gli ebrei dalle dodici tribù etc, di fatto un circolo chiuso e ristretto, per di più spesso inserito (spesso a causa della violenza altrui) all'interno di regni o imperi già pre-costituiti, il che spesso ha alimentato diffidenza nei loro confronti.

"we are god's chosen people"  .ghgh

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 4/10/2024 Alle 16:41, Verba volant ha scritto:

L'odio verso Israele mi sa che risale al 1948 o giù di lì.

Non credo ci sia nulla di nuovo.

La creazione dello stato d'Israele è stato il più grosso crimine post WWII della Gran Bretagna. Gli ultimi abusi di una grande potenza.

Senza quella scellerata decisione pensate a cosa sarebbe oggi il medioriente

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
18 minuti fa, MancatoContesto ha scritto:

La creazione dello stato d'Israele è stato il più grosso crimine post WWII della Gran Bretagna. Gli ultimi abusi di una grande potenza.

Senza quella scellerata decisione pensate a cosa sarebbe oggi il medioriente

L'hanno fatto per pulirsi la coscienza 

 

Prima (negli anni 30) hanno lasciato fare a baffetto tutto quello che voleva al motto di "Meglio H.i.tler di Stalin"

 

Poi baffetto ha combinato quel che ha combinato, e loro hanno dovuto rimediare in qualche modo all'errore fatto (compiendo un altro madornale errore però)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
28 minuti fa, MancatoContesto ha scritto:

La creazione dello stato d'Israele è stato il più grosso crimine post WWII della Gran Bretagna. Gli ultimi abusi di una grande potenza.

Senza quella scellerata decisione pensate a cosa sarebbe oggi il medioriente

La stessa roba, solo che invece che ammazzarsi tra membri di religioni diverse si ammazzavano tra membri della stessa religione perchè uno è di una tribù diversa dall'altro e uno interpreta la discendenza di Maometto in modo diverso dall'altro 

  • Mi Piace 3
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
29 minuti fa, Cro88 ha scritto:

esatto! cambiava pochissimo se non nulla! ignoranti erano e ignoranti rimangono. Gente che vive di pura religione come loro, non hanno nulla da offrire al mondo purtroppo se non problemi su problemi di varie nature.

Non ho capito se stai parlando degli arabi o degli israeliani 

No perché entrambi i popoli hanno in comune questa continua evocazione dello "spirito divino" delle loro origini e della giustezza di qualunque loro azione in nome di D.io

 

Noi europei ce la siamo messa alle spalle questa retorica fortunatamente (anche se qualcuno, anche alle nostre latitudini, vorrebbe tornare ai tempi delle crociate) ma lì in medioriente tutti quanti pensano di essere il popolo eletto

Per questo è tutto un casino, perché la religione e la politica sono troppo mescolate

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Non ho capito se stai parlando degli arabi o degli israeliani 

No perché entrambi i popoli hanno in comune questa continua evocazione dello "spirito divino" delle loro origini e della giustezza di qualunque loro azione in nome di D.io

 

Noi europei ce la siamo messa alle spalle questa retorica fortunatamente (anche se qualcuno, anche alle nostre latitudini, vorrebbe tornare ai tempi delle crociate) ma lì in medioriente tutti quanti pensano di essere il popolo eletto

Per questo è tutto un casino, perché la religione e la politica sono troppo mescolate

in generale, di chi vive nel medioriente compreso israele(quest'ultima però ha molto da offrire in termini di tecnologia medica e quant'altro). Troppo medievali come mentalità, nel 2024 non puoi andare dietro alla religione è renderla una ragione di vita....significa essere persone che da sole non sanno che fare che affidarsi a qualcun'altro di più grande. Per carità ognuno libero di pensarla e pregare chi vuole, ma se sta roba l'ha portiamo pure in Europa andremo a finire malissimo

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 06/10/2024 Alle 15:18, MancatoContesto ha scritto:

La creazione dello stato d'Israele è stato il più grosso crimine post WWII della Gran Bretagna. Gli ultimi abusi di una grande potenza.

Senza quella scellerata decisione pensate a cosa sarebbe oggi il medioriente

Evidentemente non conosci la storia, dato che gli ebrei in palestina sono iniziati a tornare 80 anni prima della fine della seconda guerra mondiale e  gli arabi erano ben felici di vendere loro le terre. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 6/10/2024 Alle 15:47, nomevisualizzato ha scritto:

La stessa roba, solo che invece che ammazzarsi tra membri di religioni diverse si ammazzavano tra membri della stessa religione perchè uno è di una tribù diversa dall'altro e uno interpreta la discendenza di Maometto in modo diverso dall'altro 

esatto ma almeno ad un livello di scontro paritario. Non dove c'è un paria foraggiato,armato e difeso da sempre dagli Stati Uniti e con armi nucleari che quindi fa un pò come * gli pare ben sapendo che gli altri possono poco contro di lui. Ergo il bullo del quartiere protetto dal fratello maggiore alto 2,10metri per 150kg

8 ore fa, effe1986 ha scritto:

Evidentemente non conosci la storia, dato che gli ebrei in palestina sono iniziati a tornare 80 anni prima della fine della seconda guerra mondiale e  gli arabi erano ben felici di vendere loro le terre. 

e questo come pregiudica ciò che ho detto? un conto è accogliere di propria sponte altra cosa è ti arriva la Gran Bretagna, prende una cartina e decide a chi assegnare cosa.

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 08/10/2024 Alle 08:45, MancatoContesto ha scritto:

e questo come pregiudica ciò che ho detto? un conto è accogliere di propria sponte altra cosa è ti arriva la Gran Bretagna, prende una cartina e decide a chi assegnare cosa.

Fatta la premessa che la Palestina non è mai esistita come stato, e che nemmeno i paesi arabi (Giordania e Egitto) hanno creato lo stato palestinese quando dominavano a Gaza e in West Bank, direi che i palestinesi non sono gli unici che hanno subito una imposizione forzata dei confini nel mondo. 

Solo per restare in Italia abbiamo l'istria, l'alto adige o la savoia, se andiamo altrove abbiamo il confine tra India e Pakistan, i vari confini delle ex repubbliche sovietiche, soprattutto nel Caucaso, il Kurdistan o tutti i paesi africani fatti con il righello. 

 

Direi che potrebbero anche smettere, se i paesi arabi a turno smettessero di foraggiarli per diventare potenza locale tutelando solo i loro interessi, di fare guerra a vita, prendendo esempio dal milione di arabi che vive nei territori israeliani ed è perfettamente integrato. 

 

Appartenere a questo o quello stato vale veramente più della vita dei propri figli? 

 

Perché se ancora non lo avessero capito, Israele non si tira indietro di fronte a nulla, e "si limita" solo perché esiste la comunità internazionale. Se la decisione fosse solo sua tempo zero e spianerebbe la striscia di Gaza. 

Per quanti anni vogliono continuare a combattere una guerra dove ci sono solo perdenti? 

 

Se non sono riusciti a creare il loro stato negli anni 90 quando erano molto vicini perché hanno rifiutato gli accordi su Gerusalemme non ci riusciranno in questo periodo storico, soprattutto andando in Israele come hanno fatto il 7 ottobre 2023.

 

Se però sono contenti di combattere guerre che periodicamente riducono la striscia di gaza in un cumulo di macerie, contenti loro, contenti tutti. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, effe1986 ha scritto:

Fatta la premessa che la Palestina non è mai esistita come stato, e che nemmeno i paesi arabi (Giordania e Egitto) hanno creato lo stato palestinese quando dominavano a Gaza e in West Bank, direi che i palestinesi non sono gli unici che hanno subito una imposizione forzata dei confini nel mondo. 

Solo per restare in Italia abbiamo l'istria, l'alto adige o la savoia, se andiamo altrove abbiamo il confine tra India e Pakistan, i vari confini delle ex repubbliche sovietiche, soprattutto nel Caucaso, il Kurdistan o tutti i paesi africani fatti con il righello. 

 

Direi che potrebbero anche smettere, se i paesi arabi a turno smettessero di foraggiarli per diventare potenza locale tutelando solo i loro interessi, di fare guerra a vita, prendendo esempio dal milione di arabi che vive nei territori israeliani ed è perfettamente integrato. 

 

Appartenere a questo o quello stato vale veramente più della vita dei propri figli? 

 

Perché se ancora non lo avessero capito, Israele non si tira indietro di fronte a nulla, e "si limita" solo perché esiste la comunità internazionale. Se la decisione fosse solo sua tempo zero e spianerebbe la striscia di Gaza. 

Per quanti anni vogliono continuare a combattere una guerra dove ci sono solo perdenti? 

 

Se non sono riusciti a creare il loro stato negli anni 90 quando erano molto vicini perché hanno rifiutato gli accordi su Gerusalemme non ci riusciranno in questo periodo storico, soprattutto andando in Israele come hanno fatto il 7 ottobre 2023.

 

Se però sono contenti di combattere guerre che periodicamente riducono la striscia di gaza in un cumulo di macerie, contenti loro, contenti tutti. 

Cioè fammi capire, la soluzione quindi è annettere Gaza e la Cisgiordania ad Israele e deportare 6 milioni di palestinesi altrove? Come proposto da quel folle di Ben Gvir, spedendo i palestinesi in Congo?

 

Perché se non l'avessi capito, i palestinesi non vogliono averci nulla a che fare con gli israeliani, e dubito che resterebbero pacificamente in una terra straniera come succede con gli arabi israeliani

 

La soluzione è una: uno stato palestinese indipendente con Gerusalemme capitale.

Finché non si realizzerà ciò, Israele non avrà mai pace, né a Gaza, né altrove nella regione

 

Contenti gli israeliani di vivere così, contenti tutti

 

Inoltre, Israele ha le risorse per continuare la sua guerra a Gaza ed ora in Libano solo perché gli Yankee li finanziano senza soluzione di continuità (18 miliardi di armi in un solo anno), altrimenti sarebbero costretti a fermarsi e trattare.

 

Israele si crede grande e grosso, ma resta una piccola nazione con meno abitanti della Lombardia, circondata da paesi i cui popoli vedrebbero con grande gaudio la sua sparizione.

 

Nessuna nazione può continuare ad esistere in queste condizioni per molto tempo. 

Anche perché se per qualche improvvisa ragione (tipo una guerra sino-americana a Taiwan) venisse meno la copertura militare americana, Israele sarebbe spalle al muro.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Libano: colpito dagli israeliani il quartier generale dell’Unifil, almeno 2 feriti

 

Ci sono almeno due feriti tra i caschi blu del quartier generale di Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Libano, a Naqura, presa di mira dall'esercito israeliano. Lo riferiscono all'Ansa fonti della sicurezza militare libanese.

 

Colpite due basi Unifil italiane, distrutte le telecamere

 

Alcune telecamere che si trovano negli avamposti italiani di due basi di Unifil sono state distrutte da colpi di armi portatili. L'episodio - a quanto apprende l'Ansa - sarebbe avvenuto alla base di Naqura, dove il luogo sarebbe stato preso di mira dall'esercito israeliano. Secondo quanto riferiscono le fonti, non ci sono militari italiani tra i feriti

 

Libano, nel mirino di un drone israeliano anche il bunker dei soldati italiani

 

L'esercito di Israele ha sparato oggi su una delle basi italiane lungo la linea di demarcazione con il Libano. Lo riferiscono all'Ansa fonti dell'intelligence militare libanese, secondo cui Israele ha aperto il fuoco contro la base UNP 1-31 sulla collina di Labbune, nell'area di responsabilità del contingente italiano.

Secondo le fonti locali, dopo che un drone israeliano ha ripetutamente sorvolato la base, i colpi israeliani hanno preso di mira l'ingresso del bunker dove sono rifugiati i soldati italiani. Nell'attacco, affermano le fonti, sono stati danneggiati i sistemi di comunicazione tra la base e il comando Unifil a Naqura

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 6/10/2024 Alle 15:47, nomevisualizzato ha scritto:

La stessa roba, solo che invece che ammazzarsi tra membri di religioni diverse si ammazzavano tra membri della stessa religione perchè uno è di una tribù diversa dall'altro e uno interpreta la discendenza di Maometto in modo diverso dall'altro 

Bhé diciamo che la presenza di uno stato non islamico in quella zona, é vera benzina sul fuoco degli estremismi.

Poi però purtroppo è vero che sono popolazioni che negli ultimi secoli un motivo (di solito assurdo aanche se penso che spesso siano meri pretesti per contendersi risorse petrolifere) per ammazzarsi tra loro l'han sempre trovato.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Libano: colpito dagli israeliani il quartier generale dell’Unifil, almeno 2 feriti

 

Ci sono almeno due feriti tra i caschi blu del quartier generale di Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Libano, a Naqura, presa di mira dall'esercito israeliano. Lo riferiscono all'Ansa fonti della sicurezza militare libanese.

 

Colpite due basi Unifil italiane, distrutte le telecamere

 

Alcune telecamere che si trovano negli avamposti italiani di due basi di Unifil sono state distrutte da colpi di armi portatili. L'episodio - a quanto apprende l'Ansa - sarebbe avvenuto alla base di Naqura, dove il luogo sarebbe stato preso di mira dall'esercito israeliano. Secondo quanto riferiscono le fonti, non ci sono militari italiani tra i feriti

 

Libano, nel mirino di un drone israeliano anche il bunker dei soldati italiani

 

L'esercito di Israele ha sparato oggi su una delle basi italiane lungo la linea di demarcazione con il Libano. Lo riferiscono all'Ansa fonti dell'intelligence militare libanese, secondo cui Israele ha aperto il fuoco contro la base UNP 1-31 sulla collina di Labbune, nell'area di responsabilità del contingente italiano.

Secondo le fonti locali, dopo che un drone israeliano ha ripetutamente sorvolato la base, i colpi israeliani hanno preso di mira l'ingresso del bunker dove sono rifugiati i soldati italiani. Nell'attacco, affermano le fonti, sono stati danneggiati i sistemi di comunicazione tra la base e il comando Unifil a Naqura

gli israeliani sono proprio dei criminali conclamati

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Idf spara ancora contro peacekeeper Onu: 2 feriti

 

L’Idf ha sparato contro un punto di osservazione della forza di pace Unifil nella sua base principale di Naqoura, nel Libano meridionale, ferendo due persone. Lo fanno sapere fonti Onu, riportate dall’agenzia di stampa Reuters. Le forze israeliane hanno anche violato il perimetro di un'altra postazione dell'Unifil contro cui avevano sparato il 10 ottobre, ha detto la fonte. Secondo i media libanesi, si tratterebbe del battaglione cingalese.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 10/10/2024 Alle 23:18, MancatoContesto ha scritto:

gli israeliani sono proprio dei criminali conclamati

Diciamo che questo governo Netanyahu è un governo di assassini e guerrafondai. Credo che ci sia una parte consistente della popolazione israeliana che non lo sopporta ma lui è abile e spregiudicato quanto basta per mantenersi al potere. Spero che anche gli Usa prima o poi li mollino.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ALAY ha scritto:

Israele colpisce le nostre basi nella fascia blu a sud del libano. Tutto ok immagino 

Loro sono il popolo eletto 

Possono tutto perché e' il volere di D.io

E se non sei d'accordo sei un antisemita (anche se tecnicamente pure arabi e palestinesi sarebbero semiti, ma queste sono sottigliezze)

😐

  • Mi Piace 2
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Granpasso ha scritto:

Diciamo che questo governo Netanyahu è un governo di assassini e guerrafondai. Credo che ci sia una parte consistente della popolazione israeliana che non lo sopporta ma lui è abile e spregiudicato quanto basta per mantenersi al potere. Spero che anche gli Usa prima o poi li mollino.

Intanto però lo hanno votato per tre volte di fila

Evidentemente sta parte sarà consistente ma minoritaria 

 

E poi non dimentichiamo un particolare; chi protesta contro Bibi vuole SOLO la liberazione degli ostaggi

Dei palestinesi e del massacro di Gaza a questi non importa nulla eh, vogliono "solo" che i loro familiari vengano liberati

 

E sti catzi se nel mentre a qualche decina di chilometri da loro c'è gente bruciata viva, fatta a pezzi, decapitata, morta di fame, sete o malattie (di cui un terzo bambini, oltre a qualche centinaio di giornalisti e qualche decina di operatori umanitari), una mattanza che ha pochi eguali nella storia recente

E per brevità del conflitto e densità di popolazione colpita, pochi eguali nella storia in generale, probabilmente per trovare un posto così piccolo e così devastato in poco tempo bisogna tornare ad Hiroshima e Nagasaki 

 

Ma tanto se lo meritano perché sono tutti terroristi e "Gaza sarebbe meglio di Montecarlo senza i palestinesi" cit

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Intanto però lo hanno votato per tre volte di fila

Evidentemente sta parte sarà consistente ma minoritaria 

 

E poi non dimentichiamo un particolare; chi protesta contro Bibi vuole SOLO la liberazione degli ostaggi

Dei palestinesi e del massacro di Gaza a questi non importa nulla eh, vogliono "solo" che i loro familiari vengano liberati

 

E sti catzi se nel mentre a qualche decina di chilometri da loro c'è gente bruciata viva, fatta a pezzi, decapitata, morta di fame, sete o malattie (di cui un terzo bambini, oltre a qualche centinaio di giornalisti e qualche decina di operatori umanitari), una mattanza che ha pochi eguali nella storia recente

E per brevità del conflitto e densità di popolazione colpita, pochi eguali nella storia in generale, probabilmente per trovare un posto così piccolo e così devastato in poco tempo bisogna tornare ad Hiroshima e Nagasaki 

 

Ma tanto se lo meritano perché sono tutti terroristi e "Gaza sarebbe meglio di Montecarlo senza i palestinesi" cit

Non sono certo un esperto della storia politica interna di Israele ma so che Netanyahu ha ottenuto l' incarico di primo ministro solo grazie ad alleanze con i partiti di destra e spregiudicate manovre politiche tese ad eliminare gli avversari. E nonostante scandali giudiziaria e accuse di malaffare e corruzione. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
50 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Non sono certo un esperto della storia politica interna di Israele ma so che Netanyahu ha ottenuto l' incarico di primo ministro solo grazie ad alleanze con i partiti di destra e spregiudicate manovre politiche tese ad eliminare gli avversari. E nonostante scandali giudiziaria e accuse di malaffare e corruzione. 

Verissimo quello che dici

Tuttavia parliamo di uno che, al governo o all'opposizione, è dal 2006 che porta alle urne uno zoccolo duro del 23-25% di elettori che conoscono benissimo le sue idee (criminali) e continuano a votarlo 

 

Mi viene da pensare che condividono quelle idee.

Voglio dire, il niet assoluto ad uno stato palestinese indipendente è un proposito che Bibi porta avanti da sempre, non da oggi.

 

Insomma il problema non è Netanyahu. 

Il problema sono gli israeliani (tanti) che come lui vogliono negare uno stato ai palestinesi, e che forse non pensano (come Ben Gvir) di deportarli in massa, ma a cui va benissimo che i palestinesi restino sine die un popolo di profughi 

senza casa né diritti.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 10/10/2024 Alle 12:12, SuperTalismano ha scritto:

Cioè fammi capire, la soluzione quindi è annettere Gaza e la Cisgiordania ad Israele e deportare 6 milioni di palestinesi altrove? Come proposto da quel folle di Ben Gvir, spedendo i palestinesi in Congo?

 

Perché se non l'avessi capito, i palestinesi non vogliono averci nulla a che fare con gli israeliani, e dubito che resterebbero pacificamente in una terra straniera come succede con gli arabi israeliani

 

La soluzione è una: uno stato palestinese indipendente con Gerusalemme capitale.

Finché non si realizzerà ciò, Israele non avrà mai pace, né a Gaza, né altrove nella regione

 

Contenti gli israeliani di vivere così, contenti tutti

 

Inoltre, Israele ha le risorse per continuare la sua guerra a Gaza ed ora in Libano solo perché gli Yankee li finanziano senza soluzione di continuità (18 miliardi di armi in un solo anno), altrimenti sarebbero costretti a fermarsi e trattare.

 

Israele si crede grande e grosso, ma resta una piccola nazione con meno abitanti della Lombardia, circondata da paesi i cui popoli vedrebbero con grande gaudio la sua sparizione.

 

Nessuna nazione può continuare ad esistere in queste condizioni per molto tempo. 

Anche perché se per qualche improvvisa ragione (tipo una guerra sino-americana a Taiwan) venisse meno la copertura militare americana, Israele sarebbe spalle al muro.

Non ho mai detto di deportare nessuno, è una tua libera interpretazione. 

 

Dico che se continua così lo stato Palestinese non ci sarà mai, soprattutto non in questa generazione. E parti dal presupposto che i palestinesi sono i primi a non volere il doppio stato, ma solo la distruzione di Israele. 

 

E soprattutto se non ci fosse stato il 7 ottobre, non sarebbero arrivate morte e distruzione nella striscia. 

 

I palestinesi stavano meglio prima o oggi? 

 

Se fossi Palestinese io? 

Vivrei in pace, se i miei conterranei non vogliono me ne andrei il più lontano possibile. 

 

Ho lasciato la mia terra e sono a 1000 km da casa per un lavoro, figurati se non lo farei per salvare la mia vita e della mia famiglia. E di certo non contribuirei a far diventare la Palestina il paese con il più alto tassi di crescita della popolazione al mondo, mai sognerei di mettere al mondo figli in quel contesto.

 

Sono vigliacco? Si, ma meglio vigliacco che sotto una bomba. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, effe1986 ha scritto:

Non ho mai detto di deportare nessuno, è una tua libera interpretazione. 

 

Dico che se continua così lo stato Palestinese non ci sarà mai, soprattutto non in questa generazione. E parti dal presupposto che i palestinesi sono i primi a non volere il doppio stato, ma solo la distruzione di Israele. 

 

E soprattutto se non ci fosse stato il 7 ottobre, non sarebbero arrivate morte e distruzione nella striscia. 

 

I palestinesi stavano meglio prima o oggi? 

 

Se fossi Palestinese io? 

Vivrei in pace, se i miei conterranei non vogliono me ne andrei il più lontano possibile. 

 

Ho lasciato la mia terra e sono a 1000 km da casa per un lavoro, figurati se non lo farei per salvare la mia vita e della mia famiglia. E di certo non contribuirei a far diventare la Palestina il paese con il più alto tassi di crescita della popolazione al mondo, mai sognerei di mettere al mondo figli in quel contesto.

 

Sono vigliacco? Si, ma meglio vigliacco che sotto una bomba. 

1) morte e distruzione c'erano pure prima del 7 ottobre 

In quantità ridotta, ma parliamo sempre di milioni di persone sigillate in un enclave isolata dal mondo e sorvegliata militarmente dall'esercito israeliano

 

2) I palestinesi non vogliono lo stato di Israele? No, è Hamas che non vuole lo stato di Israele

Abu Mazen (che poi è l'autorità legittima dei palestinesi) non mi pare abbia mai detto nulla del genere

 

3) senza il 7 ottobre i palestinesi sarebbero stati meglio o peggio? Boh, forse invece di morire inceneriti dalle bombe sarebbero morti di fame, ma sempre morti sarebbero.

Gaza è da anni una delle più grandi vergogne dell'umanità, quell'inferno in terra non è nato l'8 ottobre 2023 .

 

4) "se i miei conterranei non vogliono me ne andrei altrove a vivere in pace"

A parte che andrebbe specificato il dove dovrebbero andare

(Parliamo di 6 milioni di profughi, chi se li accolla?)

A parte che quella terra si chiama Palestina (e non Israele) per un motivo ben preciso (e si è chiamata così dai tempi di Gneo Pompeo Magno che dedusse la provincia di Siria Palestinae nel 60 a.c).

A parte tutto questo, se il concetto che esponi (meglio umiliati ma vivi piuttosto che fieri ma morti) ne deduco che:

-gli ucraini dovrebbero andarsene dall'Ucraina lasciandola ai russi

-gli yemeniti dovrebbero andarsene dallo Yemen lasciandolo agli arabi

-i taiwanesi dovrebbero lasciare l'isola cedendola alla Cina 

-i francesi avrebbero dovuto andarsene dall'Esagono lasciandolo ai nazisti 

E molti altri esempi

 

Quella terra si chiama Palestina, è la casa dei palestinesi, ed è li che devono stare

(Perché lo vogliono loro, e perché nessuno mai accoglierebbe tutti quei profughi)

Sono gli israeliani i vicini di casa appena arrivati

 

Potrà esistere una Palestina senza Israele

Ma non esisterà mai una Palestina senza i palestinesi 

 

Infine, qual'e il motivo per cui i palestinesi "figliano" come conigli? 

A me sembra ovvio: è la loro unica leva negoziale: la demografia in ascesa impedisce al mondo di voltarsi dall'altra parte vedendo milioni di disperati vivere in quelle condizioni.

 

Se diventassero una minoranza, Israele avrebbe gioco facile ad annettere in un sol colpo tutti i territori palestinesi 

Così invece non può, perché è  impossibile per uno stato di 7 milioni di persone inglobare 6 milioni di profughi di etnia diversa e diversa religiosa, Israele imploderebbe (se invece i palestinesi fossero poche centinaia di migliaia, ad Israele basterebbe proporre agli stati arabi di spartirsi la popolazione palestinese, creando tante piccole "isole" palestinesi nel medioriente, un po' come erano gli ebrei in Europa in pratica)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

1) morte e distruzione c'erano pure prima del 7 ottobre 

In quantità ridotta, ma parliamo sempre di milioni di persone sigillate in un enclave isolata dal mondo e sorvegliata militarmente dall'esercito israeliano

Era una enclave, ma aveva ospedali, grattacieli, università, ora somo un cumulo di macerie  

Quoto

2) I palestinesi non vogliono lo stato di Israele? No, è Hamas che non vuole lo stato di Israele

Abu Mazen (che poi è l'autorità legittima dei palestinesi) non mi pare abbia mai detto nulla del genere

Abu mazen e l'olp ormai contano come  il 2 di coppe a briscola, Hamas governa a Gaza, Hamas ha dichiarato guerra a Israele. 

Quoto

 

3) senza il 7 ottobre i palestinesi sarebbero stati meglio o peggio? Boh, forse invece di morire inceneriti dalle bombe sarebbero morti di fame, ma sempre morti sarebbero.

Gaza è da anni una delle più grandi vergogne dell'umanità, quell'inferno in terra non è nato l'8 ottobre 2023 .

A gaza city si viveva come e meglio di una qualsiasi città del Medio oriente e di sicuro non si moriva di fame

 

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/be/Gaza_City.JPG/1200px-Gaza_City.JPG

Quoto

4) "se i miei conterranei non vogliono me ne andrei altrove a vivere in pace"

A parte che andrebbe specificato il dove dovrebbero andare

(Parliamo di 6 milioni di profughi, chi se li accolla?)

La maggioranza dei palestinesi vuole la guerra, questo è chiaro, altrimenti non farebbe piazzare le basi lanciamissili vicino alle scuole e alle case. Se vuoi la guerra devi essere pronto a morire, altrimenti meglio una pace senza libertà che una guerra persa in partenza. 

Quoto

A parte che quella terra si chiama Palestina (e non Israele) per un motivo ben preciso (e si è chiamata così dai tempi di Gneo Pompeo Magno che dedusse la provincia di Siria Palestinae nel 60 a.c).

A parte tutto questo, se il concetto che esponi (meglio umiliati ma vivi piuttosto che fieri ma morti) ne deduco che:

-gli ucraini dovrebbero andarsene dall'Ucraina lasciandola ai russi

-gli yemeniti dovrebbero andarsene dallo Yemen lasciandolo agli arabi

-i taiwanesi dovrebbero lasciare l'isola cedendola alla Cina 

-i francesi avrebbero dovuto andarsene dall'Esagono lasciandolo ai nazisti 

E molti altri esempi

 

Quella terra si chiama Palestina, è la casa dei palestinesi, ed è li che devono stare

(Perché lo vogliono loro, e perché nessuno mai accoglierebbe tutti quei profughi)

Sono gli israeliani i vicini di casa appena arrivati

 

Potrà esistere una Palestina senza Israele

Ma non esisterà mai una Palestina senza i palestinesi 

Lo ripeto: io in guerra non vorrei mai vivere, meglio israeliano che sotto le bombe. 

 

Quoto

 

Infine, qual'e il motivo per cui i palestinesi "figliano" come conigli? 

A me sembra ovvio: è la loro unica leva negoziale: la demografia in ascesa impedisce al mondo di voltarsi dall'altra parte vedendo milioni di disperati vivere in quelle condizioni.

 

Se diventassero una minoranza, Israele avrebbe gioco facile ad annettere in un sol colpo tutti i territori palestinesi 

Così invece non può, perché è  impossibile per uno stato di 7 milioni di persone inglobare 6 milioni di profughi di etnia diversa e diversa religiosa, Israele imploderebbe (se invece i palestinesi fossero poche centinaia di migliaia, ad Israele basterebbe proporre agli stati arabi di spartirsi la popolazione palestinese, creando tante piccole "isole" palestinesi nel medioriente, un po' come erano gli ebrei in Europa in pratica)

A parte che sarebbe un discorso totalmente egoista, ma purtroppo per te non è così: i palestinesi fanno figli a raffica come gli indiani o gli africani e non per combattere una guerra ma perché sono ignoranti, non conoscono la contraccezione, concepiscono la donna come un essere inferiore sforna figli e perché pensano che nella povertà più figli sono più braccia da lavoro (dimenticandosi che sono anche più bocche da sfamare). 

 

 

Ah, sia chiaro, non sono a favore di Israele, condivido molto di quello che dici. 

 

Sono realista e so che Israele non si fermerà davanti a nulla, e in questo mondo non può perdere. E la Palestina non può vincere questa guerra. Se Israele si trova alle strette al massimo cancella la striscia di gaza dalla faccia della terra 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Unifil: irruzione dei carri armati dell’Idf nella nostra postazione

 

Due carri armati israeliani hanno "fatto irruzione" in una postazione dell'Unifil nel Libano meridionale. È quanto denunciato dalla stessa forza di pace dell'Onu. Nel comunicato, l'Unifil denuncia che "questa mattina presto, le forze di peacekeeping in una posizione Onu a Ramyah hanno osservato tre plotoni di soldati dell'Idf attraversare la Blue Line verso il Libano. Verso le 4.30 del mattino, mentre le forze di peacekeeping erano nei rifugi, due carri armati Merkava hanno distrutto il cancello principale e sono entrati con la forza. Hanno chiesto più volte che la base spegnesse le luci. I carri armati se ne sono andati circa 45 minuti dopo, dopo che l'Unifil ha protestato tramite il nostro meccanismo di collegamento, affermando che la presenza dell’Idf stava mettendo in pericolo le forze di peacekeeping. Verso le 6.40 del mattino, i peacekeeper nella stessa posizione hanno segnalato lo sparo di diversi colpi a 100 metri a nord, che hanno emesso fumo. Nonostante indossassero maschere protettive, quindici peacekeeper hanno subito effetti, tra cui irritazioni cutanee e reazioni gastrointestinali, dopo che il fumo è entrato nel campo. I peacekeeper stanno ricevendo cure", si legge nella nota.

"Per la quarta volta in altrettanti giorni, ricordiamo all'Idf e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l'inviolabilità dei locali dell'Onu in ogni momento. Violare ed entrare in una posizione delle Nazioni Unite è un'ulteriore flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza. Ogni attacco deliberato ai peacekeeper è una grave violazione del diritto umanitario internazionale e della risoluzione 1701. Il mandato dell'Unifil prevede la sua libertà di movimento nella sua area di operazioni e qualsiasi restrizione a ciò è una violazione della risoluzione 1701".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

@effe1986 ti rispondo con un post nuovo che se quoto il messaggio viene fuori un papiro

 

1) Hamas governa Gaza perché ha fatto un colpo di stato conto Fatah

Mica Hamas è stato votato da qualcuno

 

2) "la maggioranza dei palestinesi vuole la guerra" non capisco come si possa asserire una cosa del genere

A parte che l'alternativa alla guerra sarebbe farsi ammazzare in massa dagli israeliani o farsi annettere dagli stessi, ma in ogni caso un'organizzazione paramilitare di 30.000 persone (preguerra, ora saranno molti meno, o almeno spero, altrimenti mi chiedo chi stiano bombardando le IDF da un anno) non può di certo rappresentare la volontà di un popolo di milioni di persone (che non possono, a differenza degli israeliani, esprimere una volontà politica

Quanto alle basi o lanciamissili messi dentro ospedali o altri luoghi, potrebbero benissimo essere piazzati da Hamas minacciando di ripercussioni (leggasi morte) chi dovesse opporsi a quelle postazioni

 

3) "se Israele si trova alle strette al massimo cancella la striscia di Gaza dalla faccia della terra" ma perché scusa che sta facendo da un anno a sta parte? Ci stanno le immagini satellitari di Gaza pre e post "bonifica israeliana"

Praticamente sono diventate un deserto di ruderi e cadaveri

Direi che la stanno già cancellando dalla faccia della terra

 

4) "Israele non si fermerà davanti a nulla", e manco i palestinesi, figurati

Da quanto vivono in queste condizioni? Da una vita

Preferiscono morire tutti piuttosto che vivere sotto gli israeliani, altrimenti sarebbero fuggiti altrove già da tempo

Preferiscono morire a casa loro che continuare a vivere da esuli

E probabilmente verranno accontentati, visto che il civile mondo occidentale trova altre scusanti per far ritenere alle proprie opinioni pubbliche accettabile questa moderna pulizia etnica 

 

5) "meglio israeliano che vivere sotto le bombe"

Ok, per te è così, per loro no

Così come per gli ucraini è meglio morire di fame, freddo o sotto le bombe piuttosto che stare sotto i russi

Noi italiani, che abbiamo l'amor patrio di un mercenario e una resistenza al dolore pari ad un bambino di 1 anno, ci saremmo già arresi

Ma non tutti i popoli (fortunatamente?) sono così privi di orgoglio e senso dello stato come noi

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.