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Sylar 87

Guerra Israele - Medio Oriente

Post in rilievo

Il 16/10/2024 Alle 23:08, SenzaDiTe ha scritto:

L'Iran esploderà dall'interno.

In ogni caso non ci sarà mai una guerra come c'è stata in Iraq (nel senso di boots on the ground), al massimo qualche strike mirato su obiettivi strategici per accelerare la caduta del regime, ma pensare che Trump o altro presidente possano inviare soldati in Iran è fantascienza.

 

 

 

 

Mi piacerebbe ma dubito fortemente, in Occidente si enfatizza la componente contro il regime (anche perché molti oppositori vivono all'estero), dimenticandosi che il grosso del paese è per quel modello di società. 

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1 ora fa, JuventusOnly ha scritto:

Mi piacerebbe ma dubito fortemente, in Occidente si enfatizza la componente contro il regime (anche perché molti oppositori vivono all'estero), dimenticandosi che il grosso del paese è per quel modello di società. 

Anche perché i principi oppositori al regime non sono le donne che vogliono vivere all'occidente (che sono una sparuta minoranza), ma i giovani maschi nazionalisti che vogliono si un Iran (anzi una Persia) laica e libera dagli ayatollah, ma per nulla occidentale, anzi.

Vogliono una nazione che sia anche più assertiva in politica estera rispetto a quanto già non lo sia adesso.

E, cosa non banale, nella visione di questi nazionalisti, la donna dovrebbe avere un ruolo sottomesso esattamente come ha adesso.

 

Insomma, a noi fa comodo pensare che dal Bosforo a Pyongyang ci siano tutti popoli desiderosi di vivere come noi, e a cui viene impedito di farlo da questo o quel dittatore.

 

Ma la verità è che di vivere "all'occidentale" non importa niente a nessuno al di fuori dello spazio euroatlantico.

(Manco Israele vive secondo i crismi dell'occidente, figurarsi gli altri)

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6 ore fa, Verba volant ha scritto:

Ieri è stato un gran giorno, il cerchio si è (molto probabilmente) chiuso.

Sinwar identificato dalle impronte dentali, come Hitler.

Penso che il cerchio si potrebbe (probabilmente mai) chiudere col rovesciamento del regime in Iran, il vero nemico di Israele e finanziatore del terrorismo anti-israeliano.

Che però ha amici potenti nelle autocrazie mondiali rimaste, che gli comprano il petrolio e a cui vende armi.

Un obbiettivo (purtroppo) forse troppo ambizioso e per cui si rischia di uccidere troppi innocenti, l'ideale sarebbe il sollevamento della popolazione iraniana ma non dev'essere agevole.

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6 ore fa, Verba volant ha scritto:

Ieri è stato un gran giorno, il cerchio si è (molto probabilmente) chiuso.

Sinwar identificato dalle impronte dentali, come Hitler.

Direi che ieri con quel video/foto hanno solo creato un sacco di futuri Sinwar in Medio Oriente, francamente credo di non aver mai assistito a un elogio sui social, sui media e nelle piazze arabe come per lui, forse solo Saddam ci si avvicina! Probabilmente Israele & Co. non se ne rendono conto ma è stato un autogoal clamoroso, per mesi a parlare del capo che sacrifica il popolo e si nasconde sottoterra (o addirittura all'estero) e poi questo muore in battaglia come uno dei suoi.

Il cerchio si chiuderà solo con la fine dell'occupazione e del sostegno incondizionato a Israele da parte dei paesi occidentali, Leila Khaled dirottava aerei da comunista 50 anni fa, se ci sarà ancora l'occupazione tra 50 anni probabilmente vedremo qualcuno che piazza bombe da nazionalista o fascista, continuate a guardare il dito e non la luna, l'ideologia che assume questo o quel gruppo armato è solo un mezzo di aggregazione, non è certo il motivo per cui certi popoli imbracciano le armi contro chi li opprime. 

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2 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Mi piacerebbe ma dubito fortemente, in Occidente si enfatizza la componente contro il regime (anche perché molti oppositori vivono all'estero), dimenticandosi che il grosso del paese è per quel modello di società. 

Ma su questo sono d'accordo, non penso infatti ad un'implosione per rivolta di piazza, che semmai arriverà dopo, ma alle faide interne al regime.

Perchè mi sembra chiaro che è da lì (e dai livelli più alti) che sono partite le ultime soffiate (Hanniyeh e Nasrallah) e probabilemnte anche l'incidente dell'ex presidente

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46 minuti fa, garrison ha scritto:

Penso che il cerchio si potrebbe (probabilmente mai) chiudere col rovesciamento del regime in Iran, il vero nemico di Israele e finanziatore del terrorismo anti-israeliano.

Che però ha amici potenti nelle autocrazie mondiali rimaste, che gli comprano il petrolio e a cui vende armi.

Un obbiettivo (purtroppo) forse troppo ambizioso e per cui si rischia di uccidere troppi innocenti, l'ideale sarebbe il sollevamento della popolazione iraniana ma non dev'essere agevole.

E perché dovrebbero sollevarsi contro un governo che gli piace?

Voglio dire, l'ipotesi che agli iraniani piaccia il loro regime non è contemplata? 😅

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1 minuto fa, SuperTalismano ha scritto:

E perché dovrebbero sollevarsi contro un governo che gli piace?

Voglio dire, l'ipotesi che agli iraniani piaccia il loro regime non è contemplata? 😅

Bhè penso che a nessun popolo oppresso (nordorea; Russia; Cina e pochi altri) possa piacere un "regime".

Questo per definizione piace solo a chi comanda e a chi detiene la forza.

Rovesciarlo poi é un altro paio di maniche.

Peraltro il regime iraniano é talmente odioso, basta pensare al trattamento delle donne (di recente hanno autorizzato lo stupro del marito), che ogni essere senziente dovrebbe sperare che possa essere rovesciato, a prescindere da quello che pensa di Israele e dal suo "tifo" in questa vicenda.

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4 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhè penso che a nessun popolo oppresso (nordorea; Russia; Cina e pochi altri) possa piacere un "regime".

Questo per definizione piace solo a chi comanda e a chi detiene la forza.

Rovesciarlo poi é un altro paio di maniche.

Peraltro il regime iraniano é talmente odioso, basta pensare al trattamento delle donne (di recente hanno autorizzato lo stupro del marito), che ogni essere senziente dovrebbe sperare che possa essere rovesciato, a prescindere da quello che pensa di Israele e dal suo "tifo" in questa vicenda.

Boh, io non sono così certo di questa cosa.

Secondo me qui in Occidente abbiamo troppa "fiducia" negli altri popoli.

Voglio dire, come in passato i vari Hitler e Mussolini erano acclamati dal popolo (mia nonna, classe 1936, fino all'ultimo giorno della sua vita diceva che sotto il Fascismo si viveva bene 😅) anche in Russia o Iran è possibile che, pur non vivendo in paesi democratici, a questi popoli piaccia il loro regime/monarchia/teocrazia etc

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5 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhè penso che a nessun popolo oppresso (nordorea; Russia; Cina e pochi altri) possa piacere un "regime".

Questo per definizione piace solo a chi comanda e a chi detiene la forza.

Rovesciarlo poi é un altro paio di maniche.

Peraltro il regime iraniano é talmente odioso, basta pensare al trattamento delle donne (di recente hanno autorizzato lo stupro del marito), che ogni essere senziente dovrebbe sperare che possa essere rovesciato, a prescindere da quello che pensa di Israele e dal suo "tifo" in questa vicenda.

In Russia sono ben contenti di Putin (anche perché ho idea che non avete ben chiare quali siano le alternative .ghgh) e dalla loro prospettiva il solo pensiero di diventare come gli occidentali "moderni" li terrorizza.

 

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3 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Boh, io non sono così certo di questa cosa.

Secondo me qui in Occidente abbiamo troppa "fiducia" negli altri popoli.

Voglio dire, come in passato i vari Hitler e Mussolini erano acclamati dal popolo (mia nonna, classe 1936, fino all'ultimo giorno della sua vita diceva che sotto il Fascismo si viveva bene 😅) anche in Russia o Iran è possibile che, pur non vivendo in paesi democratici, a questi popoli piaccia il loro regime/monarchia/teocrazia etc

Può essere, però almeno in Iran il movimento femminile e giovanile di protesta é abbastanza conclamato.

Non farei paragoni con il secolo scorso, situazioni molto differenti, post grande guerra e depressione economica, situazioni ideali per la nascita delle dittature...

Quello che dico spesso é che il muro di Berlino é stato tirato giù dal di dentro non da occidente, ormai le informazioni circolano (e questa è la cosa che i dittatori temono di più...che la gente si renda conto di come si vive al'estero), pensare di dominare solo col terrore non funzionerà più spero.

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1 minuto fa, Johan Liebert ha scritto:

In Russia sono ben contenti di Putin (anche perché ho idea che non avete ben chiare quali siano le alternative .ghgh) e dalla loro prospettiva il solo pensiero di diventare come gli occidentali "moderni" li terrorizza.

 

In Russia alla fine non sono mai stati liberi, poveracci.

Al netto che secondo me sopratutto le nuove generazioni preferirebbero senz'altro un modello di vita occidentale (e che comunque la gente ricca in Russia vive esattamente come gli occidentali non so esattamente quale sarebbe la differenza), penso che per loro sia anche difficile immaginare cosa significa non essere oppressi/comandati a bacchetta e non poter esprimere idee ed opinioni.

Anche quando sono stato a Cuba ero abbastanza sconvlto di come la gente considerasse del tutto normale il fatto che la polizia li fermasse in strada mentre andavano a piedi per chiedergli i documenti e dove stava andando e ad alcuni imponesse di tornarsene a casa/al lavoro...alla fine mi sa che un po' ti abitui e consideri quella la normalità.

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25 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Direi che ieri con quel video/foto hanno solo creato un sacco di futuri Sinwar in Medio Oriente, francamente credo di non aver mai assistito a un elogio sui social, sui media e nelle piazze arabe come per lui, forse solo Saddam ci si avvicina! Probabilmente Israele & Co. non se ne rendono conto ma è stato un autogoal clamoroso, per mesi a parlare del capo che sacrifica il popolo e si nasconde sottoterra (o addirittura all'estero) e poi questo muore in battaglia come uno dei suoi.

Il cerchio si chiuderà solo con la fine dell'occupazione e del sostegno incondizionato a Israele da parte dei paesi occidentali, Leila Khaled dirottava aerei da comunista 50 anni fa, se ci sarà ancora l'occupazione tra 50 anni probabilmente vedremo qualcuno che piazza bombe da nazionalista o fascista, continuate a guardare il dito e non la luna, l'ideologia che assume questo o quel gruppo armato è solo un mezzo di aggregazione, non è certo il motivo per cui certi popoli imbracciano le armi contro chi li opprime. 

Intanto vorrei chiederti cosa intendi per occupazione.

Gaza ? Cisgiordania ? o "from the river to the sea" (quindi l'esistenza stessa di Israele) ?

Per me il cerchio non si chiuderà mai: i palestinesi sono istruiti all'odio sin da bambini (e da ben prima del 7 ottobre); la popolazione di Israele è destinata a radicalizzarsi sempre più (c'è un dato che viene completamente trascurato, ma per me è molto preoccupante: la componente laica si riproduce secondo la media europea di 1,2 figli a coppia, mentre coloni e  ultraortodossi sfornano mediamente 6 / 7 figli a coppia, i quali generalmente si sposano tra di loro e fanno altri 6 / 7 figli in un loop teoricamente infinito).

 

 

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1 ora fa, SenzaDiTe ha scritto:

Ma su questo sono d'accordo, non penso infatti ad un'implosione per rivolta di piazza, che semmai arriverà dopo, ma alle faide interne al regime.

Perchè mi sembra chiaro che è da lì (e dai livelli più alti) che sono partite le ultime soffiate (Hanniyeh e Nasrallah) e probabilemnte anche l'incidente dell'ex presidente

Quello può essere, ma non porterebbe ad un cambiamento importante nella vita dei cittadini, al massimo può arrivare un'ala più pragmatica e meno ideologica nei rapporti con il resto del mondo, ma nulla di più sul resto. 

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21 minuti fa, garrison ha scritto:

In Russia alla fine non sono mai stati liberi, poveracci.

Al netto che secondo me sopratutto le nuove generazioni preferirebbero senz'altro un modello di vita occidentale (e che comunque la gente ricca in Russia vive esattamente come gli occidentali non so esattamente quale sarebbe la differenza), penso che per loro sia anche difficile immaginare cosa significa non essere oppressi/comandati a bacchetta e non poter esprimere idee ed opinioni.

Anche quando sono stato a Cuba ero abbastanza sconvlto di come la gente considerasse del tutto normale il fatto che la polizia li fermasse in strada mentre andavano a piedi per chiedergli i documenti e dove stava andando e ad alcuni imponesse di tornarsene a casa/al lavoro...alla fine mi sa che un po' ti abitui e consideri quella la normalità.

Te pensa che loro oggi si considerano più liberi che mai, soprattutto, se facciamo il raffronto con il periodo sovietico. È una questione di percezione, d' altronde.

 

Le nuove generazioni di giovani russi sono già parecchi anni che vivono come quelle occidentali, francamente non vedo queste grandi differenze socio-culturali, quindi a quale modello di vita occidentale stai asserendo?

 

Comunque secondo me ci si sbaglia quando si vuole attribuite all' ostilità Russia-Occidente (ma ci metto dentro anche la Cina)  dell' ultimo periodo i connotati di un dualismo che poggia su ragioni culturali e ideologiche.

Qua si parla tanto di Putin ma Putin o non Putin ma la verità è che a meno che al suo posto non venga una figura debole e asservita come Eltsin, non cambierebbe nulla.

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58 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Intanto vorrei chiederti cosa intendi per occupazione.

Gaza ? Cisgiordania ? o "from the river to the sea" (quindi l'esistenza stessa di Israele) ?

Per me il cerchio non si chiuderà mai: i palestinesi sono istruiti all'odio sin da bambini (e da ben prima del 7 ottobre); la popolazione di Israele è destinata a radicalizzarsi sempre più (c'è un dato che viene completamente trascurato, ma per me è molto preoccupante: la componente laica si riproduce secondo la media europea di 1,2 figli a coppia, mentre coloni e  ultraortodossi sfornano mediamente 6 / 7 figli a coppia, i quali generalmente si sposano tra di loro e fanno altri 6 / 7 figli in un loop teoricamente infinito).

 

 

Dipende, chiedi a me come figlio di un palestinese cacciato dalla sua terra nel 1948 o a me come persona che cerca di essere realista?

Nel mondo reale l'occupazione è quella, Gaza e Cisgiordania, solo tornando ai confini del 1967 ci potrà essere la pace.

Poi certo, nel mondo ideale/giusto (che non esiste) la Palestina dovrebbe essere una dal fiume al mare, con gli ebrei PALESTINESI (ovvero quelli che c'erano da prima del sionismo) come cittadini, palestinesi e basta, com'erano prima insieme a musulmani e cristiani, una società multireligiosa che aveva i suoi equilibri secolari, rotti dalla prepotenza dei sionisti europei. 

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Bhè penso che a nessun popolo oppresso (nordorea; Russia; Cina e pochi altri) possa piacere un "regime".

Questo per definizione piace solo a chi comanda e a chi detiene la forza.

Rovesciarlo poi é un altro paio di maniche.

Peraltro il regime iraniano é talmente odioso, basta pensare al trattamento delle donne (di recente hanno autorizzato lo stupro del marito), che ogni essere senziente dovrebbe sperare che possa essere rovesciato, a prescindere da quello che pensa di Israele e dal suo "tifo" in questa vicenda.

Continuate a confondere i regimi che nascono dal basso con quelli imposti dall'alto. Il regime iraniano fa schifo, ma le sue origini sono dal basso e la sua base popolare (seppur erosa) l'avrà sempre, se volete vedere regimi odiati dai popoli dovete guardare altrove, tipo Sisi in Egitto che arriva al potere con un golpe rovesciando un presidente eletto, quelli sono i regimi che i popoli non tollerano. Però sono quelli di cui nessuno parla perché spesso per sopravvivere sono pappa e ciccia con gli occidentali e fanno i loro interessi, sapendo che questo porta l'Occidente "libero e democratico" a chiudere due occhi, non uno. 

9 minuti fa, Johan Liebert ha scritto:

Te pensa che loro oggi si considerano più liberi che mai, soprattutto, se facciamo il raffronto con il periodo sovietico. È una questione di percezione, d' altronde.

 

Le nuove generazioni di giovani russi sono già parecchi anni che vivono come quelle occidentali, francamente non vedo queste grandi differenze socio-culturali, quindi a quale modello di vita occidentale stai asserendo?

 

Comunque secondo me ci si sbaglia quando si vuole attribuite all' ostilità Russia-Occidente (ma ci metto dentro anche la Cina)  dell' ultimo periodo i connotati di un dualismo che poggia su ragioni culturali e ideologiche.

Qua si parla tanto di Putin ma Putin o non Putin ma la verità è che a meno che al suo posto non venga una figura debole e asservita come Eltsin, non cambierebbe nulla.

Vivere all'occidentale ed essere liberi sono due cose diverse. 3/4 del mondo NON vuole vivere all'occidentale, per il semplice fatto che vorrebbe dire vivere con un modello sociale/culturale altrui, ma questo non vuol dire che non vogliono essere liberi, avere una classe politica espressa dal voto popolare, ecc. 

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1 ora fa, SenzaDiTe ha scritto:

Intanto vorrei chiederti cosa intendi per occupazione.

Gaza ? Cisgiordania ? o "from the river to the sea" (quindi l'esistenza stessa di Israele) ?

Per me il cerchio non si chiuderà mai: i palestinesi sono istruiti all'odio sin da bambini (e da ben prima del 7 ottobre); la popolazione di Israele è destinata a radicalizzarsi sempre più (c'è un dato che viene completamente trascurato, ma per me è molto preoccupante: la componente laica si riproduce secondo la media europea di 1,2 figli a coppia, mentre coloni e  ultraortodossi sfornano mediamente 6 / 7 figli a coppia, i quali generalmente si sposano tra di loro e fanno altri 6 / 7 figli in un loop teoricamente infinito).

 

 

Era proprio a questo che mi riferivo quando qualche post fa parlavo di un medioriente in cui persino Israele non vive all'occidentale 

 

I laici e quelli che vivono "all'occidente" in Israele diventeranno una minoranza risicata e sostanzialmente ininfluente.

Il futuro appartiene ai Ben Gvir e agli Smotrich

Ed è un enorme problema.

 

 

Cosa mai può uscire fuori da un medioriente dominato da una teocrazia musulmana sciita da una parte, e uno stato in cui si fanno operazioni militari e scelte politiche leggendo i passi del vecchio testamento?

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6 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Anche perché i principi oppositori al regime non sono le donne che vogliono vivere all'occidente (che sono una sparuta minoranza), ma i giovani maschi nazionalisti che vogliono si un Iran (anzi una Persia) laica e libera dagli ayatollah, ma per nulla occidentale, anzi.

Vogliono una nazione che sia anche più assertiva in politica estera rispetto a quanto già non lo sia adesso.

E, cosa non banale, nella visione di questi nazionalisti, la donna dovrebbe avere un ruolo sottomesso esattamente come ha adesso.

 

Insomma, a noi fa comodo pensare che dal Bosforo a Pyongyang ci siano tutti popoli desiderosi di vivere come noi, e a cui viene impedito di farlo da questo o quel dittatore.

 

Ma la verità è che di vivere "all'occidentale" non importa niente a nessuno al di fuori dello spazio euroatlantico.

(Manco Israele vive secondo i crismi dell'occidente, figurarsi gli altri)

Perchè spesso si confondono gli standard di qualità della vita con i valori 

Il resto del mondo sicuramente "sogna" gli standard di qualità della vita dell'occidente, ma i valori dell'occidente non interessano praticamente a nessuno... a maggior ragione se vengono anche estremizzati e ridicolizzati come negli ultimi anni, tanto da venire rigettati anche da una parte sempre crescente di occidentali stessi 

 

Partendo dal presupposto che un sistema politico e sociale ideale non esiste fuori dalle utopie e dagli esercizi di stile dei filosofi, e che quindi si ragiona solo in termini di meno peggio, bisogna prendere coscienza del fatto che alcuni popoli (che mi sembra la definizione migliore alla fine) sono più razzisti, più intolleranti, più intrinsecamente fondamentalisti di altri... queste differenze, che sono culturali, ci sono e ci saranno sempre e anzi hanno un valore 

E anche se sembra difficile, non dovrebbero essere giudicate perchè altrimenti si arriva a distinguere tra essere umani di serie A e esseri umani di serie B e questo nella storia dell'uomo non ha mai portato granché bene

Le divisioni, i confini, sono sempre esistiti per motivi precisi e superarli non è mai stata una grande idea 

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Drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”

 

Un drone proveniente dal Libano ha colpito la città costiera di Cesarea, dove ha residenza il premier Benjamin Netanyahu, e altri due sono stati intercettati. Lo riferiscono le forze di difesa israeliane (Idf), aggiungendo che un drone identificato come proveniente dal Libano ha colpito una "struttura" nella città di Cesarea, nel centro di Israele, senza fornire precisazioni. L'agenzia di stampa del Qatar, Al Araby, riporta che l'obiettivo del drone lanciato oggi dal Libano sulla città israeliana di Cesarea, a nord di Tel Aviv, era "la residenza personale del primo ministro Benjamin Netanyahu". Al momento non ci sarebbero feriti, mentre altri due droni sono stati intercettati. I media israeliani stanno segnalando lo spiegamento di aerei da guerra ed elicotteri a Cesarea, situata a sud di Tel Aviv.

 

Fonte Israele: “L'Iran ha cercato di uccidere Netanyahu”

 

Un alto funzionario del governo israeliano ha riferito alla tv Channel 12 che "l'Iran ha cercato di eliminare il primo ministro Benyamin Netanyahu". Il funzionario ha fatto riferimento al drone lanciato dal Libano e che ha preso di mira la residenza privata del premier a Cesarea. Le autorità israeliane non hanno dato alcuna conferma che la casa colpita dall'ordigno sia quella di Netanyahu.

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Il 18/10/2024 Alle 18:53, SuperTalismano ha scritto:

Era proprio a questo che mi riferivo quando qualche post fa parlavo di un medioriente in cui persino Israele non vive all'occidentale 

 

I laici e quelli che vivono "all'occidente" in Israele diventeranno una minoranza risicata e sostanzialmente ininfluente.

Il futuro appartiene ai Ben Gvir e agli Smotrich

Ed è un enorme problema.

 

 

Cosa mai può uscire fuori da un medioriente dominato da una teocrazia musulmana sciita da una parte, e uno stato in cui si fanno operazioni militari e scelte politiche leggendo i passi del vecchio testamento?

il vero pericolo è israele, in quanto degli autentici sociopatici,che credono di essere onnipotenti,(we are gods chosen people).....  ho visto video di stessi civili israeliani che bloccano i camion con gli aiuti umanitari..... soldati che si bullano su chi ha ucciso piu bambini,  uno schifo  indescrivibile...... sono bestie.e non ne ho visti due di sto genere di vedo,ma decine e decine.....

per quanto riguarda invece i paesi musulmani,tutte le cosidette minacce paventate dagli USA, erano solo un pretesto per iniziare una guerra di profitto....  (cosa che l'america  fa SEMPRE. poi dipende sempre da  regime a regime. per dire  nel anni 70 le donne in iran  giravano vestite in minigonna come in occidente.  per cui certe questioni sono molto piu complesse da capire,di come vuole spiegarci un TG farlocco e prezzolato,per usare un eufemismo......

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lo stesso 7ottobre, è stato opera dell idf,il pretesto chiave per perpetrare impunemente il massacro che hanno fatto.....    bugie,bugie e ancora bugie.  

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Il 18/10/2024 Alle 21:36, nomevisualizzato ha scritto:

Perchè spesso si confondono gli standard di qualità della vita con i valori 

Il resto del mondo sicuramente "sogna" gli standard di qualità della vita dell'occidente, ma i valori dell'occidente non interessano praticamente a nessuno... a maggior ragione se vengono anche estremizzati e ridicolizzati come negli ultimi anni, tanto da venire rigettati anche da una parte sempre crescente di occidentali stessi 

 

 

Concordo.

Girando un po’ di mondo, in veste di viaggiatore e non di turista, vivendo in luoghi più disparati, frequentando persone completamente diverse da me per idee, estrazione, abitudini, sono ormai giunto alla stessa conclusione:

ad essere “invidiato” è il nostro tenore di vita, i nostri standard a tutti i livelli (quello che noi diamo per scontato e/o di cui ci lamentiamo altrove è un sogno), la qualità del nostro tempo.

Per quanto riguarda i nostri valori, al meglio pensano che siamo del tutto dei mollaccioni mezzi debosciati, senza valori, pavidi e sostanzialmente menefreghisti.

E pensano che la nostra “fine” non sarà attraverso una guerra ma attraverso l’economia (finiremo per svenderci proprio perché ce ne freghiamo dell’operato dei nostri politici) e la demografia (siamo a crescita sotto zero).

E il trend sembra non poter essere invertito… 

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io sarei curioso di come reagiranno tutti(politici, cittadini ecc), quando la Cina invaderà o cercherà di prendersi Taiwan! i popoli arabi almeno a sentire varie interviste protestano per quei paesi ingiustamente attaccati senza che il mondo muova un dito(ovviamente solo paesi arabi nel loro caso, se ne strafottono dell'Ucraina anzi, tifano Russia. I cittadini occidentali invece fanno più proteste a favore della Palestina che dell'ucraina a momenti ma li si viaggia nella totale ipocrisia), Adesso sarei davvero curioso di capire dove questa gente punterà il dito....contro la Cina? o contro Taiwan che vuole rimanere indipendente? Perchè ragazzi le guerre di Ucraina e Medioriente sono insignificanti paragonati a quella che accadrà(perchè accadrà) a Taiwan....

l'occidente, i Brics(cina a parte), mondo arabo, asia....da che parte andrà? occhio anche alla situazione in Corea....li non lo so, ma se scoppia li qualcosa, sarà persino peggio

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1 ora fa, Cro88 ha scritto:

io sarei curioso di come reagiranno tutti(politici, cittadini ecc), quando la Cina invaderà o cercherà di prendersi Taiwan! i popoli arabi almeno a sentire varie interviste protestano per quei paesi ingiustamente attaccati senza che il mondo muova un dito(ovviamente solo paesi arabi nel loro caso, se ne strafottono dell'Ucraina anzi, tifano Russia. I cittadini occidentali invece fanno più proteste a favore della Palestina che dell'ucraina a momenti ma li si viaggia nella totale ipocrisia), Adesso sarei davvero curioso di capire dove questa gente punterà il dito....contro la Cina? o contro Taiwan che vuole rimanere indipendente? Perchè ragazzi le guerre di Ucraina e Medioriente sono insignificanti paragonati a quella che accadrà(perchè accadrà) a Taiwan....

l'occidente, i Brics(cina a parte), mondo arabo, asia....da che parte andrà? occhio anche alla situazione in Corea....li non lo so, ma se scoppia li qualcosa, sarà persino peggio

Tecnicamente Taiwan non esiste.

È un buco nero geopolitico non riconosciuto nemmeno dagli USA.

 

In ogni caso non penso proprio ci sarà l'invasione da parte cinese.

 

Semplicemente Xi e compagnia aspetteranno il momento in cui gli USA saranno impegnati (sul terreno) altrove e metteranno sotto assedio l'isola in stile embargo americano su Cuba.

 

Solo che stavolta saranno gli americani (e non i sovietici come all'epoca) ad avere la responsabilità di forzare o meno un blocco, di far scoppiare o meno una guerra mondiale.

 

Cosa farà il mondo?

L'occidente seguirà il padrone

I Brics se ne sbatteranno allegramente le balle (Russia in primis)

Gli arabi manco sanno dove sta Taiwan e non credo abbiano tutta questa frenesia di scoprirlo.

L'Asia sarà (quasi) tutta a favore degli americani per ovvie ragioni geografiche e strategiche (tranne qualche rarissima eccezione)

IMHO

 

P.S in Europa si protesta per la Palestina e non si fa niente per l'Ucraina per un unico motivo: ci si è rotti le balle dei doppi standard imposti da Washington, quindi per riflesso chi sta con gli americani sta "antipatico" all'opinione pubblica europa, chi mette i bastoni tra le ruote agli yankee ci fa simpatia (unica eccezione sono forse i curdi, che seppur alleati degli americani, riscuotono un discreto successo in Europa)

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