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Deborah J

CdS: "I segreti vincenti di Allegri. Oltre alla solidità difensiva Max punta forte sull’identità. La Juve ritrova la sua vocazione: i calciatori azzurrabili"

Post in rilievo

6 minutes ago, tevezmania said:

Il punto poco comprensibile è perché Elkann con tutti i soldi che ha non possa trattenere i campioni e costruirci un progetto attorno a loro.Ma se non ce la fai vendila sta Juve .O no??

Trovare un acquirente valido non e' assolutamente semplice. Ne Milan ne Inter hanno trovato un acquirente nonostante Milano abbia un bacino di utenza ben superiore a Torino. Stesso discorso per la Roma. Come proprieta' siamo ancora i top di Italia senza dubbio. Quelli con i soldi vanno tutti in Premier, l'unica eccezione e' stato il PSG, che infatti comunque ha faticato ad attrarre giocatori se non pagandoli uno sproposito. 

Ipoteticamente dal punto di vista di prestigio, un Milan, Inter o Roma era molto piu' del Newcastle. Ma comunque lo sceicco preferisce la Premier. La serie A conta zero ormai, cosi' come gli altri campionati, Premier e Real Madrid a parte. Unica eccezione il Barcellona che forse gode ancora dell'effetto Messi. 

 

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24 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Il Napoli dello scorso anno, una squadra acclamata da tutti per la sua perfetta ed esplosiva fase offensiva, ha fatto 20 clean sheet, posizionandosi al terzo posto totale dietro a Lazio e Juventus (a parimerito con 21). Quindi il Napoli ha fatto 1 clean sheet in meno di noi giocando in modo diverso, segno che avere una difesa solida non vuol dire per forza difendere come difende la Juventus. Ma vuol dire avere quadratura di squadra e distanze giuste tra i reparti. 

Il problema è sempre quello, la caratteristica dei giocatori. Ci sono calciatori che possono arrivare a determinati risultati giocando un determinato tipo di calcio e altri che non riescono. Sia per caratteristiche fisiche e tecniche. Il gioco portato l'anno scorso dal Napoli, ad esempio, raggiungeva uno sforzo aerobico per gli uomini offensivi e di centrocampo non indifferente. E il tutto è stato aiutato dal fatto che la stagione è stata spezzata in due, evitando il periodo gennaio/febbraio dove, statistiche alla mano, le squadre di Spalletti calano drasticamente dal punto di vista fisico e dei risultati. Infatti il Napoli di quest'anno mantiene le stesse caratteristiche tecniche che lo portano al predominio del campo e del possesso, ma è meno efficiente nel recupero alto del pallone (meno aggressione in avanti) e meno efficiente nel contenimento difensivo col centrocampo.

 

Con questo voglio dire che non è che se la ricerca del clean sheet non porta risultati a noi non li porta in generale. Guarda anche la Lazio dove è arrivata lo scorso anno subendo pochissimo e dov'è quest'anno con la stessa rosa e lo stesso allenatore. 

I nostri problemi, a mio avviso, sono altri piuttosto che la ricerca esasperata di non prendere gol...

Prima di tutto ti ringrazio per la particolareggiata analisi.

Alcune cose le condivido, altre no.

 

Ma temo ci sia un equivoco di fondo.

Io non ho MAI negato l'importanza di una buona fase difensiva.

Ci mancherebbe altro.

Ne critico, ripeto, l'esasperazione.

 

Il Napoli citato, ad esempio, ha un gioco che in confronto al nostro è AVVENIRISTICO. 

Come minimo.

Avendo sempre (o quasi) il possesso palla è più difficile subire gol.

E lo si può fare persino con Anguissa e Lobotka che, vorrei ricordare, prima della "cura Spalletti" erano considerati due mostri.

 

A dimostrazione, secondo me eh, che l'allenatore conta tantissimo.

Checché se ne dica.

E ancora l'esempio del Napoli ci viene in soccorso.

Ha cambiato allenatore, appunto, e sembra un'altra squadra.

 

Noi con lo stesso - e siamo ancora con lo stesso per motivi misteriosi - rimaniamo pervicacemente ancorati al feticcio dei clean sheet.

 

Per me è uno spreco.

Di talento, di soldi, di tempo.

Potremmo essere molto più incisivi (e vincenti, già che ci siamo) in altro modo.

 

IMHO.

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1 ora fa, SpinTheBlackCircle ha scritto:

La Nazionale Figcese capitanata da quella sciagura di Gravina per me può fallire oggi, ieri e domani.
Finché non salterà qualche testa a questo sistema marcio io non sarò contento e spero che i nostri giocatori saltino il più possibile le convocazioni.

Sottoscrivo.

Ci definiscono la madre di tutti i mali del calcio italiano, quando poi la nazionale vince qualcosa è perchè è imbottita di Juventini (questa è storia).

Qualsiasi scusa, anche un raffreddore, ma boicottiamo la nazionale.

Spiace per i giocatori che magari la considerano un traguardo, ma loro si ricordino chi li paga e cosa i media dicono di loro quando indossano la maglia a strisce bianconere.

 

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56 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Certo che è importante avere una buona difesa.

 

Diciamo che critico "l'abuso" di difensivismo..quello sì veramente inutile.

 

Fermo restando poi che, come penso ricordiamo tutti, tale "strategia" (chiamiamola così) non ha portato risultati negli ultimi 2 anni.

 

In altre parole, troppi clean sheet danno alla testa sefz

Parzialmente d' accordo. Nel senso che ok la porta inviolata ed ottima difesa di squadra però non bisognerebbe chiudersi sull' 1 a 0 ma cercare almeno il secondo gol. Se le altre vincono, anche un pareggio è quasi una sconfitta, infatti  tra noi e le merdacce cinesi, c'è la differenza del pareggio con l'atalanta, cercato e voluto.  Quello che voglio dire, è una domanda, quanto ci potrà ancora andar bene con sti 1 a 0?

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9 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

Parzialmente d' accordo. Nel senso che ok la porta inviolata ed ottima difesa di squadra però non bisognerebbe chiudersi sull' 1 a 0 ma cercare almeno il secondo gol. Se le altre vincono, anche un pareggio è quasi una sconfitta, infatti  tra noi e le merdacce cinesi, c'è la differenza del pareggio con l'atalanta, cercato e voluto.  Quello che voglio dire, è una domanda, quanto ci potrà ancora andar bene con sti 1 a 0?

La penso come te .ok

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Il segreto è come al solito "tutti dietro e giocata di qualcuno in attacco" 

 

Non mi sembra ci sia nulla di nuovo.

 

Allenare in questo modo è facile, ci credo che pensi che il calcio è semplice, per lui sicuramente lo è.

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20 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

Parzialmente d' accordo. Nel senso che ok la porta inviolata ed ottima difesa di squadra però non bisognerebbe chiudersi sull' 1 a 0 ma cercare almeno il secondo gol. Se le altre vincono, anche un pareggio è quasi una sconfitta, infatti  tra noi e le merdacce cinesi, c'è la differenza del pareggio con l'atalanta, cercato e voluto.  Quello che voglio dire, è una domanda, quanto ci potrà ancora andar bene con sti 1 a 0?

Purtroppo non è all'inda che possiamo guardare, ma alle concorrenti per i primi 4 posti.

E per i nostri obiettivi reali un pareggio a Bergamo è stato un risultato sicuramente molto positivo.

Stiamo andando fin troppo bene in queste prime giornate (proiezione 90 punti finali), ma abbiamo ancora troppe lacune per pensare che siano questi i nostri livelli

 

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40 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Prima di tutto ti ringrazio per la particolareggiata analisi.

Alcune cose le condivido, altre no.

 

Ma temo ci sia un equivoco di fondo.

Io non ho MAI negato l'importanza di una buona fase difensiva.

Ci mancherebbe altro.

Ne critico, ripeto, l'esasperazione.

 

Il Napoli citato, ad esempio, ha un gioco che in confronto al nostro è AVVENIRISTICO. 

Come minimo.

Avendo sempre (o quasi) il possesso palla è più difficile subire gol.

E lo si può fare persino con Anguissa e Lobotka che, vorrei ricordare, prima della "cura Spalletti" erano considerati due mostri.

 

A dimostrazione, secondo me eh, che l'allenatore conta tantissimo.

Checché se ne dica.

E ancora l'esempio del Napoli ci viene in soccorso.

Ha cambiato allenatore, appunto, e sembra un'altra squadra.

 

Noi con lo stesso - e siamo ancora con lo stesso per motivi misteriosi - rimaniamo pervicacemente ancorati al feticcio dei clean sheet.

 

Per me è uno spreco.

Di talento, di soldi, di tempo.

Potremmo essere molto più incisivi (e vincenti, già che ci siamo) in altro modo.

 

IMHO.

Non ci poniamo mai però quali sono le ragioni per cui la Juventus di adesso prepara le partite basando sulla solidità difensiva prima di tutto.

Allegri è un allenatore che nasce difensivista? Se andiamo a vedere le sue squadre nel passato, non si direbbe proprio. Ho trovato un'analisi interessante datata marzo 2018, riguardante la stagione sportiva 2017/2018. In quell'anno, dopo 29 partite, avevamo fatto 67 gol e non facevamo meglio da 58 anni! Fin lì Allegri come allenatore della Juventus aveva conquistato complessivamente in Serie A 291 reti in 143 partite, una media di poco superiore ai 2 gol a partita che lo rendeva l'allenatore con la media gol più alta nella storia della Juventus! Rimanendo sempre a quella stagione, la Juventus nelle prime 13 partite di Serie A aveva tenuto una media di 2,85 gol a partita (!!), ma eravamo terzi in classifica. Perché? Perché concedevamo tanto, pareggiando o perdendo partite ad alto punteggio. Terzi in classifica, con una squadra costruita per vincere e stravincere. Cosa fa allora Allegri, che aveva l'obbligo di vincere con quella rosa? Abbassa il baricentro della squadra, la compatta, sistema la fase difensiva. La media gol si abbassa a 1,88 a partita nelle restanti 16 (per arrivare appunto alle 29 dell'analisi) ma subisce 1 gol in 20 partite (comprese quelle di Coppa Italia). Risale al primo posto e vince il campionato. 

 

Quindi Allegri cos'è...quello dei 2,85 gol a partita dell'inizio stagione 2017 o quello che per 86 minuti fa stare dentro l'area di rigore la sua squadra fregandosene della fase offensiva ma facendo fare 0 tiri pericolosi alla Fiorentina? Allegri è entrambi gli allenatori, a lui interessa arrivare al massimo risultato a cui può spingersi. Questa è una rosa con gli uomini capaci di comandare il gioco sugli avversari? No perché un centrocampo con Locatelli, Rabiot e Miretti non farà mai il 60% di possesso palla contro la Fiorentina a Firenze, neanche se gli altri giocano bendati. E allora gioco in difesa, con buona pace del divertimento e del bel gioco. Se raggiunge il risultato, a lui va bene così. Si prende la m.erda che gli piomba addosso e va avanti con i 3 punti in tasca.

 

Si può giocare meglio? Certo, e Allegri lo sa fare. Ma giocare "meglio" (che per te come per tanti altri vuol dire giocare più alti, più in pressione e più offensivi) non vuol dire automaticamente portare a casa i risultati, soprattutto con una rosa mediocre nella costruzione di gioco come questa. Forse, e dico forse, bisognerebbe usare del pensiero laterale e fare una costatazione, ovvero: questa rosa, questi calciatori, sono più bravi a difendere o ad attaccare? 

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17 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Non ci poniamo mai però quali sono le ragioni per cui la Juventus di adesso prepara le partite basando sulla solidità difensiva prima di tutto.

Allegri è un allenatore che nasce difensivista? Se andiamo a vedere le sue squadre nel passato, non si direbbe proprio. Ho trovato un'analisi interessante datata marzo 2018, riguardante la stagione sportiva 2017/2018. In quell'anno, dopo 29 partite, avevamo fatto 67 gol e non facevamo meglio da 58 anni! Fin lì Allegri come allenatore della Juventus aveva conquistato complessivamente in Serie A 291 reti in 143 partite, una media di poco superiore ai 2 gol a partita che lo rendeva l'allenatore con la media gol più alta nella storia della Juventus! Rimanendo sempre a quella stagione, la Juventus nelle prime 13 partite di Serie A aveva tenuto una media di 2,85 gol a partita (!!), ma eravamo terzi in classifica. Perché? Perché concedevamo tanto, pareggiando o perdendo partite ad alto punteggio. Terzi in classifica, con una squadra costruita per vincere e stravincere. Cosa fa allora Allegri, che aveva l'obbligo di vincere con quella rosa? Abbassa il baricentro della squadra, la compatta, sistema la fase difensiva. La media gol si abbassa a 1,88 a partita nelle restanti 16 (per arrivare appunto alle 29 dell'analisi) ma subisce 1 gol in 20 partite (comprese quelle di Coppa Italia). Risale al primo posto e vince il campionato. 

 

Quindi Allegri cos'è...quello dei 2,85 gol a partita dell'inizio stagione 2017 o quello che per 86 minuti fa stare dentro l'area di rigore la sua squadra fregandosene della fase offensiva ma facendo fare 0 tiri pericolosi alla Fiorentina? Allegri è entrambi gli allenatori, a lui interessa arrivare al massimo risultato a cui può spingersi. Questa è una rosa con gli uomini capaci di comandare il gioco sugli avversari? No perché un centrocampo con Locatelli, Rabiot e Miretti non farà mai il 60% di possesso palla contro la Fiorentina a Firenze, neanche se gli altri giocano bendati. E allora gioco in difesa, con buona pace del divertimento e del bel gioco. Se raggiunge il risultato, a lui va bene così. Si prende la m.erda che gli piomba addosso e va avanti con i 3 punti in tasca.

 

Si può giocare meglio? Certo, e Allegri lo sa fare. Ma giocare "meglio" (che per te come per tanti altri vuol dire giocare più alti, più in pressione e più offensivi) non vuol dire automaticamente portare a casa i risultati, soprattutto con una rosa mediocre nella costruzione di gioco come questa. Forse, e dico forse, bisognerebbe usare del pensiero laterale e fare una costatazione, ovvero: questa rosa, questi calciatori, sono più bravi a difendere o ad attaccare? 

Mi ero dimenticato che sei "l'uomo delle statistiche" .ghgh

 

Io non volevo fare la biografia del nostro Mister..nè farmi interprete della sua "teoretica" (si fa per dire)..

Ho altre "perversioni", grazie al cielo.

 

Facevo riferimento all'Allegri bis, di questi 2 anni ahinoi indimenticabili.

 

Fermo restando che ha SEMPRE, anche durante il periodo d'oro, rivendicato una particolare attenzione alla fase difensiva.

 

Certo che ad Allegri - come a tutti gli allenatori, peraltro - interessa arrivare al risultato.

Mi permettevo sottolineare che sono proprio i risultati che sono venuti a mancare!

Viceversa abbiamo fatto collezione di figure barbine, sul campo e a livello dialettico.

 

E questo nonostante la squadra sia FORTE.

Mediamente 2 volte più forte delle squadre che incontra ogni settimana.

E le avversarie non sono delle corazzate, come, riuscendo a rimanere seri, è stato raccontato.

Umilmente, "oso" scriverlo da mesi.

Anche se contrasta il Catechismo Allegriano..

 

In questa prospettiva, certo che la squadra può giocare un calcio più offensivo.

Ha i giocatori per farlo.

 

E d'altra parte non serve il 532 per spezzare le reni al Lecce (!)..o al Cagliari (!).

Non serve adattare McKennie (!) esterno perché altrimenti ci scopriamo troppo (un peccato mortale).

 

E ciò al netto di pensieri "laterali"..o "obliqui".

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1 ora fa, Roby76MJ ha scritto:

Questo fantastico modo di giocare va bene finché arrivano i risultati...

Fai che in una partita ti vanno male le cose e prendi un'imbarcata da una squadra particolarmente in forma quel giorno nel gioco offensivo, poi vedi le certezze del "non prendiamole e facciamo gol in qualche modo" dove vanno...

A me sembra una tattica legata sottilmente a un filo che si può rompere in qualsiasi momento...

una tattica legata al "speriamo nella buona sorte che non ce la buttino dentro"

quando giochi 80 minuti nella tua area, la puoi sfangare qualche volta soprattutto se affronti il sottil di turno

poi incontri l'osimhen o il kawacoso e ne becchi 5

io mi auguro che contro la prescritta non li venga in mente di ripetere  la partita contro i viola 

perchè sarebbe un disastro

 

 

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46 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Non ci poniamo mai però quali sono le ragioni per cui la Juventus di adesso prepara le partite basando sulla solidità difensiva prima di tutto.

Allegri è un allenatore che nasce difensivista?

"Ad Allegri piace vincere così, lui interpreta il calcio in questo modo, gli piace essere pratico. Non penso sarebbe cambiato molto senza il gol. La Fiorentina ha giocato molto bene, ma le è mancato lo spunto. La Juventus è lì, sono tutti con lo stesso obiettivo di difendere e non concedere niente, dietro ha fatto una prova difensiva strepitosa. A livello offensivo non le piace giocare molto, ma piaccia o non piaccia il risultato questo è".

Andrea Barzagli, uno che Allegri lo conosce un po' più di noi.

 

In particolare: Ad Allegri piace vincere così, lui interpreta il calcio in questo modo lascia chiaramente intendere che non si riferisce a questo preciso momento storico.

 

Adesso va bene tutto, ma farlo passare per un tecnico che predilige la fase offensiva fa un po' sorridere. Anche i suoi più incalliti sostenitori convengono sul fatto che il tecnico livornese punti tutto sulla solidità difensiva e, in avanti, si affidi alle giocate estemporanee dei campioni. Le ragioni per cui la Juventus prepara le partite basando sulla solidità difensiva prima di tutto sono conseguenza del fatto che, appunto, Allegri vede il calcio in questo modo.

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1 minuto fa, Dastan85 ha scritto:

Mi ero dimenticato che sei "l'uomo delle statistiche" .ghgh

 

Io non volevo fare la biografia del nostro Mister..nè farmi interprete della sua "teoretica" (si fa per dire)..

Ho altre "perversioni", grazie al cielo.

 

Facevo riferimento all'Allegri bis, di questi 2 anni ahinoi indimenticabili.

 

Fermo restando che ha SEMPRE, anche durante il periodo d'oro, rivendicato una particolare attenzione alla fase difensiva.

 

Certo che ad Allegri - come a tutti gli allenatori, peraltro - interessa arrivare al risultato.

Mi permettevo sottolineare che sono proprio i risultati che sono venuti a mancare!

Viceversa abbiamo fatto collezione di figure barbine, sul campo e a livello dialettico.

 

E questo nonostante la squadra sia FORTE.

Mediamente 2 volte più forte delle squadre che incontra ogni settimana.

E le avversarie non sono delle corazzate, come, riuscendo a rimanere seri, è stato raccontato.

Umilmente, "oso" scriverlo da mesi.

Anche se contrasta il Catechismo Allegriano..

 

In questa prospettiva, certo che la squadra può giocare un calcio più offensivo.

Ha i giocatori per farlo.

 

E d'altra parte non serve il 532 per spezzare le reni al Lecce (!)..o al Cagliari (!).

Non serve adattare McKennie (!) esterno perché altrimenti ci scopriamo troppo (un peccato mortale).

 

E ciò al netto di pensieri "laterali"..o "obliqui".

Dimmi una serie di calciatori capaci di creare gioco palla sui piedi. E non in fase di transizione come fa Chiesa ad esempio o, in maniera meno impattante, Kostic. Ma quando le difese avversarie si schierano nella loro fase passiva e tu devi girare il pallone fino a trovare un buco, una verticalizzazione o una superiorità numerica. 

 

Ti faccio notare un errore logico. McKennie esterno (o Weah) sono un'interpretazione offensiva del ruolo di laterale a 5. Se vuoi essere coperto ci metti un difensore. Come Kostic dall'altra parte è un esterno offensivo più che difensivo. Poi che siano molto applicati in fase difensiva dimostra la loro disponibilità e il loro miglioramento nel seguire la fase passiva. Ma partono come centrocampista di inserimento ed esterno alto. Se voglio essere chiuso ci metto Danilo e Alex Sandro a fare i laterali. Invece noi li mettiamo a fare i braccetti, due terzini. E sai perché? Perché hanno più qualità nell'uscita palla (fondamentale in cui i nostri centrocampisti fanno letteralmente pietà) rispetto ad un difensore centrale puro. Eppure noi giochiamo solo con uomini difensivi no? A me sembra un luogo comune abbastanza improprio...

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

"Ad Allegri piace vincere così, lui interpreta il calcio in questo modo, gli piace essere pratico. Non penso sarebbe cambiato molto senza il gol. La Fiorentina ha giocato molto bene, ma le è mancato lo spunto. La Juventus è lì, sono tutti con lo stesso obiettivo di difendere e non concedere niente, dietro ha fatto una prova difensiva strepitosa. A livello offensivo non le piace giocare molto, ma piaccia o non piaccia il risultato questo è".

 

Andrea Barzagli, uno che Allegri lo conosce un po' più di noi.

 

In particolare: Ad Allegri piace vincere così, lui interpreta il calcio in questo modo lascia chiaramente intendere che non si riferisce a questo preciso momento storico.

 

Adesso va bene tutto, ma farlo passare per un tecnico che predilige la fase offensiva fa un po' sorridere. Anche i suoi più incalliti sostenitori convengono sul fatto che il tecnico livornese punti tutto sulla solidità difensiva e, in avanti, si affidi alle giocate estemporanee dei campioni.

L'italiano è bello perché ha delle regole grammaticali abbastanza precise. 
A livello offensivo non LE piace giocare molto". A questa Juventus non LE piace giocare con la palla sui piedi per lunghi periodi di tempo (perché è incapace di farlo, ndr). Ad Allegri invece GLI piace essere pratico e portare a casa quanti più risultati può. Frase con cui sono stra d'accordo, Allegri è proprio questo. Niente dogmi di gioco, niente moduli standard, niente movimenti automatici. Vediamo che fanno gli altri e vediamo che possiamo fare noi per contrastarli e metterli in difficoltà. Interpretazione con cui io e te possiamo essere d'accordo o meno, ma tant'è che è questa.
E con la Juventus mediocre che ha a disposizione, penso che abbia trovato in questo modo di giocare un metodo non solo per vincere ma per compattare la squadra e farla sentire "forte". 

 

PS: basta andare a vedere i numeri e qualche analisi tattica del Cagliari o del Sassuolo, ma anche del primo Milan e della Juventus per vedere come Allegri sia un allenatore anche bravo a gestire la fase offensiva, quando le rose che ha a disposizione glie lo permettono.

Se ha una rosa forte a difendere bassa come questa, la fa giocare bassa. Sarà brutta ma se i calciatori questo sanno fare...

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9 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

L'italiano è bello perché ha delle regole grammaticali abbastanza precise. 
A livello offensivo non LE piace giocare molto". A questa Juventus non LE piace giocare con la palla sui piedi per lunghi periodi di tempo (perché è incapace di farlo, ndr). Ad Allegri invece GLI piace essere pratico e portare a casa quanti più risultati può. Frase con cui sono stra d'accordo, Allegri è proprio questo. Niente dogmi di gioco, niente moduli standard, niente movimenti automatici. Vediamo che fanno gli altri e vediamo che possiamo fare noi per contrastarli e metterli in difficoltà. Interpretazione con cui io e te possiamo essere d'accordo o meno, ma tant'è che è questa.
E con la Juventus mediocre che ha a disposizione, penso che abbia trovato in questo modo di giocare un metodo non solo per vincere ma per compattare la squadra e farla sentire "forte". 

 

PS: basta andare a vedere i numeri e qualche analisi tattica del Cagliari o del Sassuolo, ma anche del primo Milan e della Juventus per vedere come Allegri sia un allenatore anche bravo a gestire la fase offensiva, quando le rose che ha a disposizione glie lo permettono.

Se ha una rosa forte a difendere bassa come questa, la fa giocare bassa. Sarà brutta ma se i calciatori questo sanno fare...

Va bene.

Mi arrendo.

 

Nota a margine: alla Juventus non LE piace giocare molto a livello offensivo. E l'allenatore della Juventus è Allegri. E lui che decide come deve giocare la squadra. Il "questa" ce l'hai messo tu. 

Le parole di Barzagli mi sembrano piuttosto chiare.

 

Ps. Io con l'Italiano ci lavoro.

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2 ore fa, AngriJuve ha scritto:

ah ecco, mi stavo sorprendendo che non avevi ancora citato maccabi e monza. Il tuo desiderio di un calcio più offensivo è legittimo, ma la squadra sempre da secondo terzo posto rimane. Comprendo la tua soddisfazione di arrivarci giocando più avanti e di vincere 4-3 piuttosto che 1-0. Son gusti

È un... feticista di Monza e Maccabi... per Strefezza poi ha un'autentica infatuazione 🤣

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Passare 90 minuti in area non è difendere bene 

E' difendere e basta 

E se poi nel malaugurato caso in cui prendi gol non sei nemmeno in grado di pareggiare, con la difesa ci fai il brodo 

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2 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Passare 90 minuti in area non è difendere bene 

E' difendere e basta 

E se poi nel malaugurato caso in cui prendi gol non sei nemmeno in grado di pareggiare, con la difesa ci fai il brodo 

A me non preoccupa tanto di prendere gol, perché mi fido parecchio dei nostri difensori. Piuttosto, quando ti arrivano in area decine di palloni, con difensori sotto pressione per 80 minuti, ci sono considerevoli probabilità che si verifichino eventi spiacevoli (ad esempio, che uno di quei palloni colpisca il braccio di uno dei nostri. E con le nuove regole, non ci vuole nulla a beccarsi un rigore contro).

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8 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

Passare 90 minuti in area non è difendere bene 

E' difendere e basta 

E se poi nel malaugurato caso in cui prendi gol non sei nemmeno in grado di pareggiare, con la difesa ci fai il brodo 

Passare 90 minuti in area e non subire neanche un'azione veramente pericolosa E' difendere bene.

La ns difesa è stata organizzata perfettamente, non ha mai lasciato linee di passaggio libere, solo cross dalla trequarti, nulla è stato lasciato al caso.

Poi l'imprevisto (rimpallo, tocco di mano, ecc.) può sempre succedere, non voglio dire che siamo a prova di bomba a 100%, però eviterei le semplificazioni

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2 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

A me non preoccupa tanto di prendere gol, perché mi fido parecchio dei nostri difensori. Piuttosto, quando ti arrivano in area decine di palloni, con difensori sotto pressione per 80 minuti, ci sono considerevoli probabilità che si verifichino eventi spiacevoli (ad esempio, che uno di quei palloni colpisca il braccio di uno dei nostri. E con le nuove regole, non ci vuole nulla a beccarsi un rigore contro).

Il problema è che non puoi basare una stagione sul "non dobbiamo prendere gol per 8-9-10 partite di fila" 

E' irrealistico a dir poco 

Poi finisce come l'anno scorso, dove alla fine sbraghi e non vinci più per 4-5 partite 

Adesso, SenzaDiTe ha scritto:

Passare 90 minuti in area e non subire neanche un'azione veramente pericolosa E' difendere bene.

La ns difesa è stata organizzata perfettamente, non ha mai lasciato linee di passaggio libere, solo cross dalla trequarti, nulla è stato lasciato al caso.

Poi l'imprevisto (rimpallo, tocco di mano, ecc.) può sempre succedere, non voglio dire che siamo a prova di bomba, però eviterei le semplificazioni

Difendere bene non prevede la rinuncia totale e sistematica all'attacco 

Ripeto, noi non difendiamo bene, difendiamo e basta 

E' molto diverso 

 

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Adesso, SenzaDiTe ha scritto:

Poi l'imprevisto (rimpallo, tocco di mano, ecc.) può sempre succedere

Converrai sul fatto che, se ti chiudi nella tua area per 80 minuti, la probabilità che questo imprevisto possa succedere aumenta, o no?

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2 ore fa, Hoolk ha scritto:

col catenaccio rocco ha vinto due coppe dei campioni e due coppe delle coppe 1 interncontinentale e dato 4 pere all'ajax di crujjff.

 

 

 

Si nel medioevo, qualcosina è cambiato da allora.

 

2 ore fa, lauberna ha scritto:

Prova a dirgli che col catenaccio la roma ha vinto la penultima conference....il real ha vinto la penultima champions...e l'Italia l'ultimo europeo...forse con la memoria piu fresca....fa più impressione!

Real e 433 di Mancini catenaccio ?

Ahahah !

Per definire vittoria di un titolo quella pagliacciata che ha vinto la roma ci vuole coraggio. Ma tanto.

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