Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

29 MAGGIO 1985

80° genetliaco di Roberto Boninsegna: centravanti di una stellare ed indomita Juventus tutta italiana, quella del 1976/77

Post in rilievo

22 ore fa, Clavius ha scritto:

Devo ammettere che quando giocava nell'Inter mi era "simpaticamente" antipatico...ma devo dire che con il passare degli anni ho realizzato che era più invidia giovanile che altro. Anastasi era il mio IDOLO !! ma vedere come questo centravanti fosse padrone dell'area, la freddezza nel tirare i rigori (e ricordo che già all'epoca all'inter ne davano parecchi), il fiuto del gol per il quale lo accostavo a volte al grande Gerd Muller, mi creava come detto una sorta di sensazione di invidia. Per non parlare dello scambio con Pietruzzu che mi fece star male per non so quanto tempo. Ma con la professionalità e la mentalità da guerriero che lo distinguevano questo grande attaccante acquisì fin da subito il "carattere" bianconero, diventando uno dei protagonisti di quella memorabile Juventus e guadagnandosi con il suo comportamento la stima di tutta la tifoseria.

Auguroni a Bonimba e grazie forever a Stefano.     

Hai citato un altro mio idolo totale, Gerd Muller, un mito trai miei miti. Una vera arma letale dentro le aree di rigore di quegli anni, in Germania, in Europa, nel Mondo. Ne ho visti d bomber micidiali, ma questo qui aveva un qualcosa di unico, mortale, davvero il terrore delle difese avversarie. Quando ti accorgevi di lui, la palla era già in fondo al sacco. Il paragone con Boninsegna ci sta tutto, e pensare che si incontrarono pure in quella incredibile sfida dei Mondiali del 1970 alla Stadio Azteca, roba da far tremare i polsi. Alle prossime, per me sempre un piacere leggerti.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scaltro, gran temperamento, grande tigna, abile anche di testa nonostante la statura normalissima, generoso (nel senso che non si risparmiava mai, sennò negli ultimi 16 metri altro che generoso, era egoista come ogni attaccante di razza).
Anche se non ha mai rinnegato il suo interismo, gli faccio volentieri tanti auguri per quello che ha dato alla Juve e la sua professionalità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 16/11/2023 Alle 12:40, Totik ha scritto:

I giocatori di una volta erano molto più professionisti di quelli di oggi.

Boninsegna, tifoso dell'Inter, giocatore per molti anni dell'Inter, al primo anno alla Juve, segna contro l'ex squadra ed esulta senza nessun problema, come è giusto che sia.

Oggi, contro certe squadre, non ci si può permettere di esultare se ci hai giocato anche solo 5 minuti.

 

P.S.: grazie Stefano ( @29 MAGGIO 1985 ), sempre molto bello ed interessante per noi "boomer" ricordare gli episodi sportivi che hanno costellato la nostra infanzia/adolescenza.

Esatto, Quagliarella negli ultimi anni, invece di esultare in pratica alzava le mani come a chiedere scusa, la metà delle volte 😅

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Grazie Stefano 

Aggiungo che Bettega fu la fortuna di Boninsegna nell' ultima sua parte di carriera aprendogli gli spazi e limitandolo a segnare 

Due grandissimi

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

 

 

- " Rischiatutto 1972 " -  sperando di farvi cosa gradita, vi propongo questo simpatici e gradevoli  appunti a " Tinte Bianconere  " -

 

- Personaggi ed interpreti .. .ehm 

 

A ) Mike Bongiorno : presentatore del programma .. e .. soprattutto .. innamorato della " Vecchia Signora "

 

B ) Roberto Bettega - in convalescenza a causa di una grave malattia polmonare manifestatasi al termine

della partita " Juventus - Fiorentina " del 16 Gennaio 1972 - terminata con il risultato di 1 -0 per i bianconeri.

Fu una giornata assai fredda e piovosa - Al minuto 73, grazie ad uno stacco portentoso, stacco che superò

le braccia/mani proiettate verso l'alto del peraltro assai valido " N° 1 " dei gigliati ... ergo ... Franco Superchi .. 

 

C ) Roberto Boninsegna, ai tempi giocatore dell'Inter 

 

D ) Il conte Camillo Cavalli d'Olivola : esimio e nobile esempio di quell'innato " Stile Juventus " che da sempre 

ha accompagnato ed elevato, con accezione più che positiva, il rapporto di indefesso affetto e rispetto nei confronti 

dell'amata " Vecchia Signora " 

 

 

- 1 - Tratto da " Archivio Storico " della Gazzetta dello Sport  del 24 Novembre del 2000 :

 

Morto Cavalli il conte che lavorò per la Juve - TORINO - E' spirato ieri nella sua casa nel centro di Torino il conte Camillo Cavalli d' Olivola, 79 anni, per 30 dirigente accompagnatore della Juventus nonché membro del consiglio di amministrazione bianconero dal 1967 al ' 91. Con Cavalli d' Olivola se ne va un gentiluomo d' altri tempi, affabile e ironico. La Juventus era una delle sue grandi passioni e quando la lasciò, nel ' 91, continuò a seguirla grazie anche alla profonda amicizia con Giovanni Agnelli.

 

C8CZVTsXQAAv5lq.jpg

 

In panchina al posto di Čestmír Vycpálek, insieme al medico sociale dottor Francesco La Neve e al dirigente conte Camillo Cavalli d’ Olivola -

 

Da sx a dx : Dott,La Neve - Il mai dimenticato Romolo Bizzotto, giocatore, allenatore ed allenatore delle squadre giovanili della Juventus,

oltre che " Vice allenatore " della prima squadra - il conte Camillo Cavalli d'Olivola 

 

Gli eroi in bianconero: Romolo BIZZOTTO  Romolo Bizzotto : anch'egli un vero e proprio " Gentleman "

 

 

- 2 - Video " Rischiatutto "  

 

 

 

 

 

- 3 - Video del 16 Gennaio 1972 - Juventus vs Fiorentina : 1 - 0 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, tiger man ha scritto:

Grazie Stefano 

Aggiungo che Bettega fu la fortuna di Boninsegna nell' ultima sua parte di carriera aprendogli gli sforzi e limitandolo a segnare 

Due grandissimi

uum Grazie, ma di cosa ? Ci mancherebbe. Per me è sempre stato e sempre sarà un piacere il rapportarmi con utenti di VS come te. Piacere che, com'è giusto e doveroso che sia,  di là di eventuali e rare occasioni in cui i nostri punti di vista, per una ragione e/o per un'altra non collimino a 360°, per ciò che mi concerne, non verrà mai meno.

Condivido e sottoscritto, in tutto e per tutto, ciò che hai scritto. 

Alla prossima, .salveStefano !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 16/11/2023 Alle 03:21, netbios ha scritto:

Stiamo parlando di quelli che mi fecero innamorare per sempre di questi colori. Emozioni uniche, emozioni infinite, emozioni forti ❤️

... sic et simpliciter ... paradisiache / irrefrenabili / viscerali emozioni a tinte .. Ho il cuore Bianconero. .. Bianconere ..  .juve...

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, bianconero75 ha scritto:

@29 MAGGIO 1985

 

Se non ci fossi… bisognerebbe inventarti … 

 

i tuoi post mi riconciliano con la Juventus che ho tifato, tifo e tiferò …

in attesa che da questa curva elkaniana…. rispunti la vera essenza del club.

 

Fratello bianconero, sei veramente troppo, troppo gentile .

 

Grazie, anche se, non ho dubbio alcuno, non merito, assolutamente non merito tanta pregiata considerazione .

 

Nel porgerti un virtuale abbraccio auguro a te e famiglia un buon fine settimana, .salveStefano ! 

 

P.S. - Con riferimento a ciò che del tuo gradito post ho evidenziato in grassetto , speriamo che la signora che da " illo tempore " si .lazy corica con me non passi da queste parti : conoscendola    bene sarebbe capace di sporgere " denuncia querela " nei tuoi confronti per aver millantato presunte virtù che, madre natura, non mi ha mai donato . Un  consiglio .segreto  stai sempre all'erta, potresti rischiare di finire .. :vava: .. così ... 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 14/11/2023 Alle 15:04, Morglum ha scritto:

Da una parte quelli che hanno cercato  genetliaco su google e dall'altra quelli che mentono 😅

 

Scherzi a parte, l'aneddotica di Stefano non ha rivali e non solo in questo forum. Grazie ancora

 

5 ore fa, bilbao77 ha scritto:

Gene...che? Ma il titolista merita il "Vladimiro Caminiti d'oro"!!!!!😉😁😁😁

... vabbè " fratelli bianconeri ", ho capito : oltre che a Ringraziarvi per aver partecipato a questo topic, quando riterrò opportuno aprire una nuova ed eventuale discussione per porgere gli auguri di " Buon Compleanno " ( sia miei personali che quelli che potrebbero esseri formulati da altri utenti di " VS " ) nei confronti di chi, per una ragione e/o per un'altra, sono stati e/o sono legati alla nostra e loro amata " Juventus ", invece di ricorrere al sostantivo .. " Genetliaco " ricorrerò al più prosaico .. " Gene Gnocchi " .. anche perchè, quando si discerne di " Gnocchi ed affini " :p io sono sempre in prima fila .. .bye

 

  • Haha 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 13/11/2023 Alle 20:23, tv in bianco e nero ha scritto:

E' un cuore *, ma una persona molto gentile. Auguri 

Caro fratello bianconero, seppur con ritardo, vengo a te. 

 

Per prima cosa ti ringrazio per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo.

 

Con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, uum credo d'aver intuito

cosa ci sia dietro a quel ..." * " .. ma preferisco " bypassare " per non  " Dare il La " a commenti

che probabilmente potrebbero " inquinare " questo topic .

 

In effetti, visiti e considerati i tratti somatici piuttosto spigolosi del suo viso, più d'uno potrebbe

pensare che egli sia stato un calciatore e sia una persona piuttosto " caliente " .. ma .. invece ..

stando anche a quanto espresso in diverse interviste, sia sui giornali che in diversi video, mi è

sempre sembrato una persona a modo con ( così come accade per la maggior parte degli esseri

umani ) i suoi pregi ed i suoi difetti ( il " difetto " più grosso è sempre stato quello di avere a cuore

quei " colori " che, al solo vederli, ingenerano in me un'irreversibile ed immediata itterizia : vabbè,

mettiamola così .. e cioè .. " nessuno è perfetto al mondo .. anche perchè .. scagli la prima pietra

chi ritiene di non aver sbagliato ) 

 

E tornando al suo " viso ", il regista Salvatore Nocita, nello sceneggiato della " RAI " tratto dal 

celeberrimo " I Promessi Sposi " di Alessandro Manzoni, gli affidò la parte di un " monatto " . 

E come e perchè ciò avvenne : se ti va .giornale leggi un po' qui ( tratto da Wiki .. a sua volta tratto

da " 70 anni di Bonimba " di Gianni Mura )  ... .ehm 

 

Quanto al monatto, un giorno mi telefona Facchetti. Bobo, c'è il regista Salvatore Nocita, un interista vero, che girerà a Mantova un pezzo dei Promessi sposi, sceneggiato tv, e ha pensato a te. Che parte dovrei fare, Giacinto? Il monatto, quello che carica gli appestati sul carretto. E perché non lo fai tu? Perché io sono alto, bello e biondo. Così ho fatto il monatto, senza pensare di essere basso, brutto e moro. E mi sono anche divertito.

 

FOTO ROBERTO BONINSEGNA INTER DANNY QUINN I PROMESSI SPOSI RAI | eBay              La memorabile interpretazione di... - Il Nobile Calcio ...

 

 

 

- poi, saltando di pala in frasca, ti propongo un altro video in cui, con ogni probabilità, egli divenne, con ogni probabilità,

" Interprete ed attore principale " in una partita di " Coppa dei Campioni " che rammento come se fosse ieri ...  .ehm

 

 

 

- Lattine piene di birra e/o di Coca Cola - Lattine vuote - Lattine sparite - Spogliatoio dell' Inter in cui nessuno poté entrare -

- Tradotto : molte ma molte affinità con quel che avvenne con " Calciatore Alemao - Massaggiatore Carmando - Moneta da Monete da 100 lire sono rare e valgono fino a 3.000 euro, cercale subito 

- Insomma : per la serie ... " A VOLTE A PENSAR MALE S'INDOVINA " ... e qui mi taccio che è meglio ...

 

 

- Sempre tratto da " WIKI " ... .ehm  [Rivolto a Giuseppe Prisco, escludendo la possibilità di un 3-0 a tavolino per l'Inter] Avvocato, guardi qui: nel regolamento dell'Uefa non è previsto un caso come questo... Ho sfogliato dieci volte il volumetto, nella versione in francese; niente![1] (Franco Manni)
Fummo ingenui, sottovalutammo l'episodio. In Italia sapevate già cosa sarebbe accaduto. Cose simili erano successe nel vostro campionato. Da noi era diverso: la gente buttava oggetti in campo, ma una partita non era mai stata annullata per questa ragione. Mi ricordo che io ero scettico e consigliai al nostro allenatore di mandare un medico negli spogliatoi dell'Inter, per visitare Boninsegna. Non ce lo hanno permesso. Le porte dello spogliatoio nerazzurro erano state chiuse e nessun estraneo venne fatto entrare. Il delegato dell'Uefa era Matt Busby, l'ex manager del Manchester United. Abbiamo chiesto il suo intervento, ma quella sera il dopo-partita fu molto caotico, c'era tanta confusione. (Günter Netzer)
La partita non s'è svolta regolarmente dopo l'uscita di Boninsegna, colpito alla testa da una lattina. Il danno poteva essere molto più grave di quanto è stato. L'Inter ne è rimasta così frastornata che ha finito per perdere 7-1. Ma in quel momento il punteggio era di 1-1. Ci sono quindi tutti gli estremi per cancellare quella gara. (Giuseppe Prisco)
L'Inter ha eliminato il Borussia. A tanto è pervenuta dopo tre incontri: ha disastrosamente perso il primo in Germania (7 a 1, ma per sua immeritata fortuna uno spettatore ubriaco ha avuto il ticchio di scagliare una lattina di Coca Cola) sulla capa di Boninsegna, in azione presso l'out. Subito Mazzola gli ha gridato qualcosa che poteva anche essere "buttati giù". Boninsegna è franato perdendo i sensi e forse anche la faccia. I legali dell'Inter hanno sporto reclamo e l'UEFA ha annullato la partita. Il Borussia [Mönchengladbach] è poi venuto a San Siro e vi ha perso 4 a 2. Il ritorno in Germania ha avuto luogo a Berlino. I tedeschi non sono riusciti a segnare e gli interisti pure. (Gianni Brera)
Occorre una bella premessa. L'Inter vince il campionato '70-71 e io gioco nove partite, tra cui alcune di quelle decisive. Dopo il derby del mio debutto, fu esonerato Heriberto Herrera e la squadra fu affidata a Invernizzi che mi conosceva benissimo e aveva piena fiducia in me. Io ero in panchina. Ho visto Bonimba semisvenuto e lui non era tipo da commedia. Poi una confusione enorme con Mazzola che consegna all'arbitro una lattina di coca cola. Ma non so se è proprio quella che ha preso in testa il nostro centravanti. Eravamo sul 2-1 per loro. Quell'episodio ha condizionato la gara. In particolare Vieri che prese altri 3 gol e dette l'impressione di essere frastornato. Faccio il secondo tempo, prendo due gol, di cui uno su rigore tirato sulla mia destra da Sieloff. 7-1 per loro, ma poi gara annullata grazie al nostro avvocato Prisco [...]. [«A Berlino, la partita perfetta»] Al 15' del primo tempo paro un rigore. Lo tira ancora Sieloff. Io gli faccio una doppia finta, lui abbocca. Mi tuffo sulla sinistra e blocco in due tempi. Mi carico alla grande, e la mia carica si trasferisce a tutta la squadra. Nel secondo tempo è un assalto. Mi tirano da ogni posizione. Ma paro tutto. 0-0 e turno passato. (Ivano Bordon)
Quel giorno giocammo la partita della vita. Non ci avrebbe fermati nessuno. Avremmo battuto l'Inter, anche se non ci fosse stata la lattina e Boninsegna fosse rimasto in campo. Sono cose che succedono ogni tanto nel calcio, tutto funziona, tutto va al suo posto. Quel giorno successe a noi del Borussia Moenchengladbach. Fu e rimane il più grande match nella storia della squadra. (Günter Netzer) 

 

- NEL VIDEO DI CUI SOPRA, VA RICONOSCIUTO, AL MINUTO " 1 e 10 secondi " GRANDISSIMO GOL DI BONINSEGNA " , gol che non ha niente a che fare 

con le " 3 PARTITE "  disputate ( sì, perchè, invece di 2 diventarono 3 )  contro il   Borussia Mönchengladbach -

 

Cordialmente, .salveStefano !

 

  

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Caro fratello bianconero, seppur con ritardo, vengo a te. 

 

Per prima cosa ti ringrazio per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo.

 

Con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, uum credo d'aver

intuito dietro a quel " * " .. ma preferisco " bypassare " per non  " Dare il La " a commenti

che probabilmente potrebbero " inquinare " questo topic .

 

In effetti, visiti e considerati i tratti somatici piuttosto spigolosi del suo viso, più d'uno potrebbe

pensare che egli sia stato un calciatore e sia una persona piuttosto " caliente " .. ma .. invece ..

stando anche a quanto espresso in diverse interviste, sia sui giornali che in diversi video, mi è

sempre sembrato una persona a modo con ( così come accade per la maggior parte degli esseri

umani ) i suoi pregi ed i suoi difetti ( il " difetto " più grosso è sempre stato quello di avere a cuore

quei " colori " che, al solo vederli, ingenerano in me un'irreversibile ed immediata itterizia : vabbè,

mettiamola così .. e cioè .. " nessuno è perfetto al mondo .. anche perchè .. scagli la prima pietra

chi ritiene di non aver sbagliato ) 

 

E tornando al suo " viso ", il regista Salvatore Nocita, nello sceneggiato della " RAI " tratto dal 

celeberrimo " I Promessi Sposi " di Alessandro Manzoni, gli affidò la parte di un " monatto " . 

E come e perchè ciò avvenne : se ti va .giornale leggi un po' qui ( tratto da Wiki .. a sua volta tratto

da " 70 anni di Bonimba " di Gianni Mura )  ... .ehm 

 

Quanto al monatto, un giorno mi telefona Facchetti. Bobo, c'è il regista Salvatore Nocita, un interista vero, che girerà a Mantova un pezzo dei Promessi sposi, sceneggiato tv, e ha pensato a te. Che parte dovrei fare, Giacinto? Il monatto, quello che carica gli appestati sul carretto. E perché non lo fai tu? Perché io sono alto, bello e biondo. Così ho fatto il monatto, senza pensare di essere basso, brutto e moro. E mi sono anche divertito.

 

FOTO ROBERTO BONINSEGNA INTER DANNY QUINN I PROMESSI SPOSI RAI | eBay              La memorabile interpretazione di... - Il Nobile Calcio ...

 

 

 

- poi, saltando di pala in frasca, ti propongo un altro video in cui, con ogni probabilità, egli divenne, con ogni probabilità,

" Interprete ed attore principale " in una partita di " Coppa dei Campioni " che rammento come se fosse ieri ...  .ehm

 

 

 

- Lattine piene di birra e/o di Coca Cola - Lattine vuote - Lattine sparite - Spogliatoio dell' Inter in cui nessuno poté entrare -

- Tradotto : molte ma molte affinità con quel che avvenne con " Calciatore Alemao - Massaggiatore Carmando - Moneta da Monete da 100 lire sono rare e valgono fino a 3.000 euro, cercale subito 

- Insomma : per la serie ... " A VOLTE A PENSAR MALE S'INDOVINA " ... e qui mi taccio che è meglio ...

 

 

- Sempre tratto da " WIKI " ... .ehm  [Rivolto a Giuseppe Prisco, escludendo la possibilità di un 3-0 a tavolino per l'Inter] Avvocato, guardi qui: nel regolamento dell'Uefa non è previsto un caso come questo... Ho sfogliato dieci volte il volumetto, nella versione in francese; niente![1] (Franco Manni)
Fummo ingenui, sottovalutammo l'episodio. In Italia sapevate già cosa sarebbe accaduto. Cose simili erano successe nel vostro campionato. Da noi era diverso: la gente buttava oggetti in campo, ma una partita non era mai stata annullata per questa ragione. Mi ricordo che io ero scettico e consigliai al nostro allenatore di mandare un medico negli spogliatoi dell'Inter, per visitare Boninsegna. Non ce lo hanno permesso. Le porte dello spogliatoio nerazzurro erano state chiuse e nessun estraneo venne fatto entrare. Il delegato dell'Uefa era Matt Busby, l'ex manager del Manchester United. Abbiamo chiesto il suo intervento, ma quella sera il dopo-partita fu molto caotico, c'era tanta confusione. (Günter Netzer)
La partita non s'è svolta regolarmente dopo l'uscita di Boninsegna, colpito alla testa da una lattina. Il danno poteva essere molto più grave di quanto è stato. L'Inter ne è rimasta così frastornata che ha finito per perdere 7-1. Ma in quel momento il punteggio era di 1-1. Ci sono quindi tutti gli estremi per cancellare quella gara. (Giuseppe Prisco)
L'Inter ha eliminato il Borussia. A tanto è pervenuta dopo tre incontri: ha disastrosamente perso il primo in Germania (7 a 1, ma per sua immeritata fortuna uno spettatore ubriaco ha avuto il ticchio di scagliare una lattina di Coca Cola) sulla capa di Boninsegna, in azione presso l'out. Subito Mazzola gli ha gridato qualcosa che poteva anche essere "buttati giù". Boninsegna è franato perdendo i sensi e forse anche la faccia. I legali dell'Inter hanno sporto reclamo e l'UEFA ha annullato la partita. Il Borussia [Mönchengladbach] è poi venuto a San Siro e vi ha perso 4 a 2. Il ritorno in Germania ha avuto luogo a Berlino. I tedeschi non sono riusciti a segnare e gli interisti pure. (Gianni Brera)
Occorre una bella premessa. L'Inter vince il campionato '70-71 e io gioco nove partite, tra cui alcune di quelle decisive. Dopo il derby del mio debutto, fu esonerato Heriberto Herrera e la squadra fu affidata a Invernizzi che mi conosceva benissimo e aveva piena fiducia in me. Io ero in panchina. Ho visto Bonimba semisvenuto e lui non era tipo da commedia. Poi una confusione enorme con Mazzola che consegna all'arbitro una lattina di coca cola. Ma non so se è proprio quella che ha preso in testa il nostro centravanti. Eravamo sul 2-1 per loro. Quell'episodio ha condizionato la gara. In particolare Vieri che prese altri 3 gol e dette l'impressione di essere frastornato. Faccio il secondo tempo, prendo due gol, di cui uno su rigore tirato sulla mia destra da Sieloff. 7-1 per loro, ma poi gara annullata grazie al nostro avvocato Prisco [...]. [«A Berlino, la partita perfetta»] Al 15' del primo tempo paro un rigore. Lo tira ancora Sieloff. Io gli faccio una doppia finta, lui abbocca. Mi tuffo sulla sinistra e blocco in due tempi. Mi carico alla grande, e la mia carica si trasferisce a tutta la squadra. Nel secondo tempo è un assalto. Mi tirano da ogni posizione. Ma paro tutto. 0-0 e turno passato. (Ivano Bordon)
Quel giorno giocammo la partita della vita. Non ci avrebbe fermati nessuno. Avremmo battuto l'Inter, anche se non ci fosse stata la lattina e Boninsegna fosse rimasto in campo. Sono cose che succedono ogni tanto nel calcio, tutto funziona, tutto va al suo posto. Quel giorno successe a noi del Borussia Moenchengladbach. Fu e rimane il più grande match nella storia della squadra. (Günter Netzer) 

 

- NEL VIDEO DI CUI SOPRA, VA RICONOSCIUTO, AL MINUTO " 1 e 10 secondi " GRANDISSIMO GOL DI BONINSEGNA " , gol che non ha niente a che fare 

con le " 3 PARTITE "  disputate ( sì, perchè, invece di 2 diventarono 3 )  contro il   Borussia Mönchengladbach -

 

Cordialmente, .salveStefano !

 

  

 

Ti ringrazio per i numerosi spunti nel tuo post che ora andrò a consultare. Boninsegna è effettivamente una persona a modo, molto sincera nelle sue manifestazioni, anche le più ruvide (non posso scrivere qui ciò che disse in occasione delle 9 giornate di squalifica). Era un caro amico di mio papà, stessa via e partite per strada. Per mio padre aveva un solo difetto, indovina quale?

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Ti ringrazio per i numerosi spunti nel tuo post che ora andrò a consultare. Boninsegna è effettivamente una persona a modo, molto sincera nelle sue manifestazioni, anche le più ruvide (non posso scrivere qui ciò che disse in occasione delle 9 giornate di squalifica). Era un caro amico di mio papà, stessa via e partite per strada. Per mio padre aveva un solo difetto, indovina quale?

... mi sbaglierò, ma Bonimba si sentiva e si sente cucita addosso sulla pelle una maglia, che non so quale sia, con i colori nerazzurri ( che non è l'Atalanta .. Atalanta che, tra l'altro, nel 1907, nasce bianconera  ed indosserà il " nerazzurro " solo a partire dal 1920 dopo la fusione con la Bergamasca ... che non è il Pisa ... che non è il Latina ... che non è il Bisceglie ... che non è il Civitavecchia ... che non è l'Imperia : altre non ne conosco, anche se, pare che sotto la " Madunina " ce ne sia un'altra la cui "" Sede "" dovrebbe essere in una putrida fogna - cercherò di informarmi meglio ... )

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Caro fratello bianconero, seppur con ritardo, vengo a te. 

 

Per prima cosa ti ringrazio per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo.

 

Con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, uum credo d'aver intuito

cosa ci sia dietro a quel ..." * " .. ma preferisco " bypassare " per non  " Dare il La " a commenti

che probabilmente potrebbero " inquinare " questo topic .

 

In effetti, visiti e considerati i tratti somatici piuttosto spigolosi del suo viso, più d'uno potrebbe

pensare che egli sia stato un calciatore e sia una persona piuttosto " caliente " .. ma .. invece ..

stando anche a quanto espresso in diverse interviste, sia sui giornali che in diversi video, mi è

sempre sembrato una persona a modo con ( così come accade per la maggior parte degli esseri

umani ) i suoi pregi ed i suoi difetti ( il " difetto " più grosso è sempre stato quello di avere a cuore

quei " colori " che, al solo vederli, ingenerano in me un'irreversibile ed immediata itterizia : vabbè,

mettiamola così .. e cioè .. " nessuno è perfetto al mondo .. anche perchè .. scagli la prima pietra

chi ritiene di non aver sbagliato ) 

 

E tornando al suo " viso ", il regista Salvatore Nocita, nello sceneggiato della " RAI " tratto dal 

celeberrimo " I Promessi Sposi " di Alessandro Manzoni, gli affidò la parte di un " monatto " . 

E come e perchè ciò avvenne : se ti va .giornale leggi un po' qui ( tratto da Wiki .. a sua volta tratto

da " 70 anni di Bonimba " di Gianni Mura )  ... .ehm 

 

Quanto al monatto, un giorno mi telefona Facchetti. Bobo, c'è il regista Salvatore Nocita, un interista vero, che girerà a Mantova un pezzo dei Promessi sposi, sceneggiato tv, e ha pensato a te. Che parte dovrei fare, Giacinto? Il monatto, quello che carica gli appestati sul carretto. E perché non lo fai tu? Perché io sono alto, bello e biondo. Così ho fatto il monatto, senza pensare di essere basso, brutto e moro. E mi sono anche divertito.

 

FOTO ROBERTO BONINSEGNA INTER DANNY QUINN I PROMESSI SPOSI RAI | eBay              La memorabile interpretazione di... - Il Nobile Calcio ...

 

 

 

- poi, saltando di pala in frasca, ti propongo un altro video in cui, con ogni probabilità, egli divenne, con ogni probabilità,

" Interprete ed attore principale " in una partita di " Coppa dei Campioni " che rammento come se fosse ieri ...  .ehm

 

 

 

- Lattine piene di birra e/o di Coca Cola - Lattine vuote - Lattine sparite - Spogliatoio dell' Inter in cui nessuno poté entrare -

- Tradotto : molte ma molte affinità con quel che avvenne con " Calciatore Alemao - Massaggiatore Carmando - Moneta da Monete da 100 lire sono rare e valgono fino a 3.000 euro, cercale subito 

- Insomma : per la serie ... " A VOLTE A PENSAR MALE S'INDOVINA " ... e qui mi taccio che è meglio ...

 

 

- Sempre tratto da " WIKI " ... .ehm  [Rivolto a Giuseppe Prisco, escludendo la possibilità di un 3-0 a tavolino per l'Inter] Avvocato, guardi qui: nel regolamento dell'Uefa non è previsto un caso come questo... Ho sfogliato dieci volte il volumetto, nella versione in francese; niente![1] (Franco Manni)
Fummo ingenui, sottovalutammo l'episodio. In Italia sapevate già cosa sarebbe accaduto. Cose simili erano successe nel vostro campionato. Da noi era diverso: la gente buttava oggetti in campo, ma una partita non era mai stata annullata per questa ragione. Mi ricordo che io ero scettico e consigliai al nostro allenatore di mandare un medico negli spogliatoi dell'Inter, per visitare Boninsegna. Non ce lo hanno permesso. Le porte dello spogliatoio nerazzurro erano state chiuse e nessun estraneo venne fatto entrare. Il delegato dell'Uefa era Matt Busby, l'ex manager del Manchester United. Abbiamo chiesto il suo intervento, ma quella sera il dopo-partita fu molto caotico, c'era tanta confusione. (Günter Netzer)
La partita non s'è svolta regolarmente dopo l'uscita di Boninsegna, colpito alla testa da una lattina. Il danno poteva essere molto più grave di quanto è stato. L'Inter ne è rimasta così frastornata che ha finito per perdere 7-1. Ma in quel momento il punteggio era di 1-1. Ci sono quindi tutti gli estremi per cancellare quella gara. (Giuseppe Prisco)
L'Inter ha eliminato il Borussia. A tanto è pervenuta dopo tre incontri: ha disastrosamente perso il primo in Germania (7 a 1, ma per sua immeritata fortuna uno spettatore ubriaco ha avuto il ticchio di scagliare una lattina di Coca Cola) sulla capa di Boninsegna, in azione presso l'out. Subito Mazzola gli ha gridato qualcosa che poteva anche essere "buttati giù". Boninsegna è franato perdendo i sensi e forse anche la faccia. I legali dell'Inter hanno sporto reclamo e l'UEFA ha annullato la partita. Il Borussia [Mönchengladbach] è poi venuto a San Siro e vi ha perso 4 a 2. Il ritorno in Germania ha avuto luogo a Berlino. I tedeschi non sono riusciti a segnare e gli interisti pure. (Gianni Brera)
Occorre una bella premessa. L'Inter vince il campionato '70-71 e io gioco nove partite, tra cui alcune di quelle decisive. Dopo il derby del mio debutto, fu esonerato Heriberto Herrera e la squadra fu affidata a Invernizzi che mi conosceva benissimo e aveva piena fiducia in me. Io ero in panchina. Ho visto Bonimba semisvenuto e lui non era tipo da commedia. Poi una confusione enorme con Mazzola che consegna all'arbitro una lattina di coca cola. Ma non so se è proprio quella che ha preso in testa il nostro centravanti. Eravamo sul 2-1 per loro. Quell'episodio ha condizionato la gara. In particolare Vieri che prese altri 3 gol e dette l'impressione di essere frastornato. Faccio il secondo tempo, prendo due gol, di cui uno su rigore tirato sulla mia destra da Sieloff. 7-1 per loro, ma poi gara annullata grazie al nostro avvocato Prisco [...]. [«A Berlino, la partita perfetta»] Al 15' del primo tempo paro un rigore. Lo tira ancora Sieloff. Io gli faccio una doppia finta, lui abbocca. Mi tuffo sulla sinistra e blocco in due tempi. Mi carico alla grande, e la mia carica si trasferisce a tutta la squadra. Nel secondo tempo è un assalto. Mi tirano da ogni posizione. Ma paro tutto. 0-0 e turno passato. (Ivano Bordon)
Quel giorno giocammo la partita della vita. Non ci avrebbe fermati nessuno. Avremmo battuto l'Inter, anche se non ci fosse stata la lattina e Boninsegna fosse rimasto in campo. Sono cose che succedono ogni tanto nel calcio, tutto funziona, tutto va al suo posto. Quel giorno successe a noi del Borussia Moenchengladbach. Fu e rimane il più grande match nella storia della squadra. (Günter Netzer) 

 

- NEL VIDEO DI CUI SOPRA, VA RICONOSCIUTO, AL MINUTO " 1 e 10 secondi " GRANDISSIMO GOL DI BONINSEGNA " , gol che non ha niente a che fare 

con le " 3 PARTITE "  disputate ( sì, perchè, invece di 2 diventarono 3 )  contro il   Borussia Mönchengladbach -

 

Cordialmente, .salveStefano !

 

  

 

Il gol in acrobazia è quello che fece al Foggia nella partita decisiva per lo scudetto di fine anni  70, che sarebbe stato meritato dal Cagliari, se Hof non avesse massacrato Riva in nazionale.  Credo terminò 5-0. Dopo quel titolo  per la seconda squadra di Milano uno con Bersellini, uno col Trap e poi quelli indossati, prima del fuggiasco.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 13/11/2023 Alle 22:08, zoff70 ha scritto:

Auguri Bonimba 😊

 

Il 14/11/2023 Alle 11:41, mikha1978 ha scritto:

varrebbe 12 volte haaland

 

Il 14/11/2023 Alle 12:02, SapoMalo (ex Sava) ha scritto:

Mamma che ricordi...

Prima partita che vidi allo stadio Comunale Juventus - Lazio 2 - 0, attacco Bettega, Boninsegna, Causio... 

@@

 

Il 14/11/2023 Alle 19:37, aleroman ha scritto:

Bel post e bella testimonianza.

Personalmente non ho memoria del Boninsegna calciatore, perché al tempo ero troppo piccolo; i miei ricordi calcistici iniziano qualche anno dopo e lo ricordo solo come “opinionista”  nelle trasmissioni sportive, dove non celava l’amore per i nerazzurri.

Bello leggere la storia e i pareri dei compagni.

 

Il 14/11/2023 Alle 20:01, Mr Facchinelli ha scritto:

Tanti auguri Bonimba. Il migliore dei nerazzurri e uomo vero. Un grande bianconero per tre anni. Che copia magica con Bobby Gol. La mia prima Juve. 

 

Il 14/11/2023 Alle 20:09, horus ha scritto:

Unico caso nella storia del calcio italiano!

Quella è è sarà sempre la mia Juve....quella che da bambino, per la prima volta, mi fece orgoglioso. 

Mi ammalai di Juve...per non guarire mai più 

 

Il 14/11/2023 Alle 22:24, fab4gatto ha scritto:

Mi piangeva il cuore per aver perso Anastasi. A fine settembre vado a vedere Juve-City: e ne fa uno. Poi torno per Juve-United: e ne fa due, uno di tacco. Poi ne fa un altro ai Russi ed ancora a Magdeburgo. Ed il mio cuore aveva già smesso di piangere, anche se Pietruzzo è ancora lì dentro.

 

Il 15/11/2023 Alle 08:37, konklin ha scritto:

io sono diventato gobbo per il gol di bettega di tacco al bbilan e stravedevo per lui. la foto iniziale penso ritragga la seconda juve più forte di sempre, seconda solo a quella di leroi con cui cmq divideva alcuni uomini. 

bonimba arrivò in un momento in cui pietro aveva dato tutto e non ci si poteva più fare affidamento. ecco, forse li ho capito che la maglia era più importante del singolo e quando causio fece le valigie ne ebbi la conferma definitiva. 

era un grande bomber e ci aveva sempre fatto vedere i sorci verdi quando c'era il derby d'italia. ci togliemmo un grande avversario e lo portammo dalla nostra parte. 

un'operazione importante. 

 

Il 15/11/2023 Alle 09:47, ittonitram ha scritto:

La mia Juve, quella del 76-77, quella che, ancora bambino, mi fece definitivamente ed incondizionatamente innamorare di questi colori. Tanti auguri Bonimba!

 

Il 16/11/2023 Alle 10:26, Stino91 ha scritto:

Tantissimi auguri bomber 

 

Il 16/11/2023 Alle 10:33, todienomore ha scritto:

È già molto anche oggi. Era moltissimo per quell'epoca in cui i giocatori erano di proprietà della società e venivano scambiati come le figurine.

 

Il 17/11/2023 Alle 11:41, badboy ha scritto:

Gran bel giocatore, e con un carattere che oggi ci farebbe tanto  comodo. 

 

Il 17/11/2023 Alle 12:49, zebra67 ha scritto:

Scaltro, gran temperamento, grande tigna, abile anche di testa nonostante la statura normalissima, generoso (nel senso che non si risparmiava mai, sennò negli ultimi 16 metri altro che generoso, era egoista come ogni attaccante di razza).
Anche se non ha mai rinnegato il suo interismo, gli faccio volentieri tanti auguri per quello che ha dato alla Juve e la sua professionalità.

 

Il 17/11/2023 Alle 23:13, tevezmania ha scritto:

Con un Agnelli vero la Juve è top in Italia e sta tra le prime 10 in Europa....

Fratelli bianconeri, 

avverto l'obbligo ed il piacere di Ringraziare anche tutti voi per aver partecipato a questa discussione  .. e .. qualora in un modo o nell'altro

 

l'avessi già fatto, chiedo venia, anche se, nel dubbio, come dicevano i nostri avi ... Sani problemi di abbondanza - Atalantini.com

 

Buon proseguimento a tutti, .salveStefano !

  • Mi Piace 4
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

- Video " RAI " della durata di " 2 ore e 12 minuti " - 70° Compleanno di Boninsegna - Excursus di tutta la carriera calcistica di " Bonimba "

fin dalla giovanissima età e che terminerà, dopo un lungo ed a volte un po' tribolato percorso, nell'anno 1980/81 - in " Serie D " - con la

" Viadanese ", squadra di " Viadana " in provincia di Mantova, città in cui egli nacque e che, per una ragione e/o per un'altra, non gli offrì

mai l'opportunità di indossare la maglia della squadra " Virgiliana " ... ergo ... un sogno irrealizzato ... l'unico rammarico della sua carriera.

 

- In studio : Auro Bulbarelli - Marco Civoli - Beppe Severgnini - Gianni  Mura ( R.I.P. ) - Francesco Morini ( R.I.P.  - quanto mi manca - ) - Roberto Boninsegna -

 

- Io ho visto e " gustato " tutto il video ( anche se il " memorial " nerazzurro è piuttosto ampio e variegato ) ma vista e considerata la durata del video credo

proprio che in pochi, se non in pochissimi tra gli utenti di VS, avranno il tempo e la voglia di emulare il mio " autolesionismo ", onde per cui, sperando di farvi

cosa gradita, vi passo un " collage di passaggi e minutaggi " della trasmissione di cui sopra che, a grandi linee hanno a che fare con i " trascorsi bianconeri "

di Boninsegna ... ed anche con una sconfitta per 7 - 1 dei nerazzurri in Germania // con una lattina .. vuota o piena non si saprà mai // con " un'acqua santa ",

così come la definisce Bonimba // .. e/o .. probabilmente .. con una " gran sceneggiata " // ed io rammento come se fosse adesso quell'episodio .. e quella ..

assai probabile farsa - 

 

- dal Minuto 4,40 al minuto 6,45 : Morini 

- dal Minuto 14,20 al minuto 15,20 : Viene citato Bettega - e si comincia a parlare di quella " lattina " ( Vuota ? Piena ? Mai trovata e sostituita con un'altra )

- dal Minuto 39,00 al minuto 40 : esulta x gol Juve

- da  Un'ora e 39 minuti a Un'ora e 42 minuti : " LATTINA & ACQUA SANTA "

- da  Un'ora e 43 minuti a Un'ora e 55 minuti : Da godersi tutto, ma proprio tutto, minuto per minuto // N.B. - quando si fa accenno a RE CECCONI, validissimo

centrocampista della Lazio e della sua tragica ed assurda morte, bisogna risalire al giorno 18 Gennaio del 1977 - uum cosa accadde ? RE CECCONI , insieme

a GHEDIN, anch'egli giocatore della Lazio, e ad un'altra persona si recarono in una gioielleria di Roma per consegnare dei profumi . Pare che, per scherzo, 

RE CECCONI simulò una rapina ed il gioielliere reagì immediatamente sparandogli un colpo di pistola : ahimè, fu un colpo letale . Tra condanne ed assoluzioni,

ancora al giorno d'oggi non si sa cosa sia veramente accaduto.

- da Un'ora e 59 minuti a Due ore e 3 minuti : rassegna di alcuni gol messi a segno con la Juve, ma non solo : vi è anche un " Fantastico " gol di tacco messo a segno con la maglia del Verona - il tutto accompagnato da commenti di lode di Morini -

- Due ore e 10 minuti : " Omaggio " di Francesco Morini, detto " Morgan ", a Roberto Boninsegna, detto " Bonimba "- 

- I pochi minuti restanti sono dedicati alle " performaces " di Boninsegna nella veste di attore -

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 19/11/2023 Alle 23:43, fab4gatto ha scritto:

Il gol in acrobazia è quello che fece al Foggia nella partita decisiva per lo scudetto di fine anni  70, che sarebbe stato meritato dal Cagliari, se Hof non avesse massacrato Riva in nazionale.  Credo terminò 5-0. Dopo quel titolo  per la seconda squadra di Milano uno con Bersellini, uno col Trap e poi quelli indossati, prima del fuggiasco.

Amico, grazie per aver partecipato e per aver lasciato il tuo gradito contributo .

 

Sperando di farti cosa gradita ti propongo un eccezionale gol di tacco di Bonimba ( gol che, se vuoi, puoi trovare anche nel " corposo " video 

di cui sopra - Campionato di " Serie B - 1979/80 " - partita : Verona - Atalanta 1 - 1 // Boninsegna indossa la maglia del Verona ) - ( sempre nel video 

di cui sopra c'è un altro " gol di tacco " di Bonimba, e cioè, quello realizzato contro il Manchester United in Coppa Uefa )

 

 

Cordiali saluti, .salve Stefano !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 15/11/2023 Alle 10:08, Roby76MJ ha scritto:

Grazie come al solito dei tuoi fantastici racconti, importanti soprattutto per i più giovani...

Detto questo, però, viste le ultime dichiarazioni del suddetto sul suo amore totale per l'Inter e il pochissimo, anzi nullo, sentimento per la Juve, per me conta zero, nonostante obiettivamente abbia fatto assai bene da noi.

Grazie a te per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo . 

 

Sempre e comunque nel massimo rispetto del parere altrui, specie per una persona come te nei confronti della

quale ho sempre nutrito il massimo rispetto ( e ci mancherebbe che così non fosse ) con riferimento a ciò che del 

tuo post ho evidenziato in grassetto, a mio opinabile parere, forse, e  sottolineo forse , sei stato un po' troppo severo.

 

Bonimba è cresciuto nelle giovanili dell'Inter .. e .. si sa : il primo amore, anche quello calcistico, non si scorda mai. 

 

Ma, disconoscerlo, sarebbe alterare la realtà dei fatti :

 

nel suo " triennio " alla Juventus è sempre stato un professionista esemplare, ha onorato la maglia bianconera, 

e quando si è confrontato /scontrato contro i nerazzurri non ha avuto remora alcuna nel castigarli .. e soprattutto

è stato una " pedina fondamentale " per il Club Bianconero nei successi di quegli anni :

1 Coppa UEFA ( la prima nella nostra storia ) - 2 Scudetti - 1 Coppa Italia - " Bettega - Boninsegna " : non ce n'era per nessuno.

 

... e soprattutto, a posteriori, Bonimba ha sempre ringraziato la  " Juve " per l'opportunità che gli era stata offerta - ipse dixit : " 3 stagioni stupende " e ciò si evince appieno anche dal " corposo " video che ho inserito appena .. .mandrillaccio.. qui sopra .. ed il grande Francesco Morini, ( che al termine di una stagione calcistica, quale fondatore e presidente di uno Juventus Club, ebbi l'onore ed il piacere di premiare come miglior giocatore in assoluto di quel campionato ) presente in studio, conferma e ribadisce che ebbe sempre un comportamento esemplare.

 

uum  L'unico neo di quel triennio ? Ahimè, il fatto che( modo d'agire che sia ai tifosi juventini che a quelli nerazzurri parve essere contro natura ) uno degli idoli dei supporters bianconeri .. PIETRO ANASTASI  .. & .. ROBERTO BONINSEGNA .. fossero stati, in pratica, obbligati a trasferirsi nella " Casa " di quelli che erano, calcisticamente parlando, gli acerrimi ed atavici nemici . Bonimba, con fatti più che concreti ove veramente conta, e cioè, sul terreno di gioco, seppe guadagnarsi, se non l'affetto, il massimo rispetto di tutti coloro che avevano a cuore le sorti della " Vecchia Signora " . Mentre ... per ciò che concerne il " Pelè Bianco " ( così citava uno striscione nella " Filadelfia " del Comunale, con riferimento a Anastasi )  nonostante fosse più giovane di 4 anni rispetto a Boninsegna, ahimè, iniziò il " Viale del Tramonto " ( il suo risicato " palmarès " in nerazzurro fu di una " Coppa Italia " ma per  chi ha avuto ed ha veramente e visceralmente a cuore la JUVENTUS .. PIETRO ANASTASI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UNO DI NOI ( quanto mi manchi : R.I.P. ) -

 

ero presente sugli spalti del Comunale il 27 Aprile del 1975, girono in cui la Juve si confrontò contro la Lazio :

alla fine dei primi 45 minuti la Juve era in vantaggio di un gol, Pietro è in panchina in quanto in " rotta " con l'allenatore Parola - // - a metà del secondo tempo, con la squadra bianconera in affanno, tutto lo stadio, ma proprio tutto lo stadio, io compreso, invoca a ripetizione il nome di Anastasi - Parola tentenna, poi si deve arrendere e lo fa entrare in campo - uum e cosa fa il " Pelè Bianco " ? In 10 minuti mette a segno ben 3 gol : fu un vero e proprio inarrestabile delirio di tutti coloro che erano al Comunale -mi vengono ancora i brividi così tanti tifosi sugli spalti .. e perchè no .. anche una profonda nostalgia per un  " Giuoco del Calcio " che non esiste più .. quelle splendide " divise da gioco " ... quella Juve .. quelle atmosfere ... .ehm 

 

 

 

 

... chiudo con, così come scrisse Felice Romani, il " librettista "  dell' Elisir d'Amore  di Gaetano Donizetti, con :(una " furtiva lagrima " ( rigorosamente con la " g " )

 

Con l'usuale e certificata stima, cordialmente ti porgo i miei più sinceri saluti, .salveStefano !

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.