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Deborah J

Marchisio punge la Juventus: “Alla lunga penso che con questo gioco qua non riuscirà a stare al passo dell’Inter. Preoccupano le troppe giornate senza gol degli attaccanti”

Post in rilievo

Non è strano quello che dice Marchisio, sono strani i tifosi della Juve che mettono la testa sotto la sabbia pur di non vederlo 

 

Gli attaccanti della Juve non segnano su azione da fine settembre, come fa a non essere un tema di dibattito e un punto preoccupante su cui lavorare?

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4 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Non è strano quello che dice Marchisio, sono strani i tifosi della Juve che mettono la testa sotto la sabbia pur di non vederlo 

 

Gli attaccanti della Juve non segnano su azione da fine settembre, come fa a non essere un tema di dibattito e un punto preoccupante su cui lavorare?

Più la seconda (punto su cui lavorare) che la prima (tema di dibattito), perché non mi risulta che il dibattito tra tifosi possa essere risolutivo.
Tutto si riduce a posizioni pregiudiziali, preconcette.
Devono solo lavorare, allenatore e giocatori, come peraltro stanno facendo più che dignitosamente.

Tra l'altro non si tiene mai conto che Vlahovic e Chiesa anche quest'anno giocano col contagocce: Dusan finora ha totalizzato un minutaggio equivalente a 6 partite, mettendo a segno 4 gol, che non è nemmeno un bottino pessimo.

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53 minuti fa, garrison ha scritto:

Ma guarda mi sembrano considerazioni oltremodo semplicistiche, che van bene forse per il calcio dell'oratorio, non certo quello della serie A.

Qualsiais allenatore dalla serie C in sù sa organizzare le squadre benissimo, figuriamoci Allegri, altro che improvvisazione.

Guarda Garrison puoi bollare come semplicistica qualunque dichiarazione...anche quella di Marchisio dall'alto della tua competenza calcistica.

 

Rimane un fatto però...per quanto sia Bravo Allegri (sicuramente NON è uno sprovveduto)però  i fatti parlano chiaro a livello di atteggiamento di squadra e mentalità:perché L’approccio della squadra di Allegri alla fase difensiva è confermato dalla sterilità del pressing, peraltro sempre piuttosto disorganizzato. Il pressing della Juve è in genere orientato sull’uomo, ma la "halma" che governa le scelte della squadra difficilmente consente ai bianconeri di pareggiare, durante lo sviluppo dell’azione, il numero di uomini impiegato in costruzione bassa dagli avversari. In tale maniera, per la squadra avversaria basta resistere al pressing per qualche fase di gioco, abbassare magari un uomo, per trovare superiorità numerica e posizionale, far saltare i riferimenti al pressing bianconero e superare la pressione avanzata degli avversari...questo determina un rapido ripiegamento verso lo schieramento difensivo basso e, nel corso della partita, diventano sempre più occasionali a favore di un preventivo posizionamento nella propria metà campo.

L’indice PPDA è il quattordicesimo della Serie A (12.43) e più alto della media del campionato (più è alto il PPDA più significa che una squadra ha un atteggiamento passivo in fase di pressing) e, in aggiunta, la Juve è la peggiore squadra di Serie A per palle recuperate in azioni di riaggressione dopo palla persa (1.63 ogni 90 minuti) a testimonianza di una fase difensiva più orientata al recupero delle posizioni che alla riconquista immediata del pallone.

Anche per gli interventi difensivi è l’undicesima in Serie A (44.54 metri) perché stiamo troppo bassi.

A-6

Il bassissimo 5-3-2 difensivo della Juventus che tiene sotto il pallone anche le due punte.

 

E pure una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza.

Chiaramente, una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza

 

B-6.png

 

C-4.png

 

Un esempio delle complesse ripartenze della Juventus. Partendo dal 5-3-2 difensivo Locatelli recupera il pallone, ma non ha alcun riferimento offensivo su cui appoggiarsi fatta eccezione per Kean, lontano e difficile da raggiungere. Può solo portare palla, ma isolato e alla fine viene circondato da tre giocatori avversari.
 
 
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Marchisio assume sempre posizioni politicamente corrette per farsi applaudire e occupare spazio nei media ufficiali. Si arrivò addirittura ad ipotizzare una sua candidatura nel PD con i politici che lo pregavano di scendere in campo. Ricordo quando giustificò una banda di pericolosi criminali che gli rubò in casa perché forse avevano fame. Il massimo dell'anima bella. È chiaro che fiuta l'aria e sa che parlare male del gioco di Allegri porta consenso essendo la vulgata comune 

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Temo anch'io che alla lunga non terremo il passo dell'inda.

Ma a causa dei difetti strutturali della ns rosa, non certo del gioco, che anzi sta in qualche modo coprendo i difetti suddetti.

Poi, se Marchisio crede che una squadra senza dribblatori, senza rifinitori, senza killer d'area di rigore, possa fare meglio giocando più aperta, mi sa che gli conviene sul serio candidarsi a sindaco, perchè il corso di coverciano non lo passerebbe neanche copiando

 

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Beh, in effetti giocano meglio e segnano di più. Oppure l'ha detto per evitare altri insulti a bordo campo quando commenterà l'inter su Amazon Prime Video? sefz

 

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39 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Temo anch'io che alla lunga non terremo il passo dell'inda.

Ma a causa dei difetti strutturali della ns rosa, non certo del gioco, che anzi sta in qualche modo coprendo i difetti suddetti.

Poi, se Marchisio crede che una squadra senza dribblatori, senza rifinitori, senza killer d'area di rigore, possa fare meglio giocando più aperta, mi sa che gli conviene sul serio candidarsi a sindaco, perchè il corso di coverciano non lo passerebbe neanche copiando

 

E comunque abbiamo segnato un gol in meno di squadre guidate da allenatori giudicati "giochisti" o addirittura molto offensivisti (Italiano, Gasperini, Pioli) e diversi gol in più della Lazio sarriana.
Cribbio, stiamo veleggiando nelle prime posizioni con un'asse difensiva Bremer-Rugani-Gatti, un centrocampo privo di Fagioli e Pogba e un Rabiot non ancora ai livelli della precedente stagione, un Vlahovic che ha giocato col contagocce (l'equivalente di 6 partite).
Non siamo spumeggianti? Probabile, ma non lo saremo mai, inutile ripetere la solfa.
Quando cambieremo allenatore vedremo se saprà abbinare gioco spumeggiante e risultati in linea con le aspettative. Spero di sì.

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3 hours ago, Foreverbianco&nero said:

Ottima analisi bene approfondita e spiegata punto per punto...adesso con il pensiero Allegriano togli l'inter e mettici il nome  di squadre di mezzo campionato Italiano e l'alibi e completo...👏👏👏

Nessun alibi visto che alle altre squadre del campionato italiano siamo avanti in classifica. 

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2 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Guarda Garrison puoi bollare come semplicistica qualunque dichiarazione...anche quella di Marchisio dall'alto della tua competenza calcistica.

 

Rimane un fatto però...per quanto sia Bravo Allegri (sicuramente NON è uno sprovveduto)però  i fatti parlano chiaro a livello di atteggiamento di squadra e mentalità:perché L’approccio della squadra di Allegri alla fase difensiva è confermato dalla sterilità del pressing, peraltro sempre piuttosto disorganizzato. Il pressing della Juve è in genere orientato sull’uomo, ma la "halma" che governa le scelte della squadra difficilmente consente ai bianconeri di pareggiare, durante lo sviluppo dell’azione, il numero di uomini impiegato in costruzione bassa dagli avversari. In tale maniera, per la squadra avversaria basta resistere al pressing per qualche fase di gioco, abbassare magari un uomo, per trovare superiorità numerica e posizionale, far saltare i riferimenti al pressing bianconero e superare la pressione avanzata degli avversari...questo determina un rapido ripiegamento verso lo schieramento difensivo basso e, nel corso della partita, diventano sempre più occasionali a favore di un preventivo posizionamento nella propria metà campo.

L’indice PPDA è il quattordicesimo della Serie A (12.43) e più alto della media del campionato (più è alto il PPDA più significa che una squadra ha un atteggiamento passivo in fase di pressing) e, in aggiunta, la Juve è la peggiore squadra di Serie A per palle recuperate in azioni di riaggressione dopo palla persa (1.63 ogni 90 minuti) a testimonianza di una fase difensiva più orientata al recupero delle posizioni che alla riconquista immediata del pallone.

Anche per gli interventi difensivi è l’undicesima in Serie A (44.54 metri) perché stiamo troppo bassi.

A-6

Il bassissimo 5-3-2 difensivo della Juventus che tiene sotto il pallone anche le due punte.

 

E pure una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza.

Chiaramente, una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza

 

B-6.png

 

C-4.png

 

Un esempio delle complesse ripartenze della Juventus. Partendo dal 5-3-2 difensivo Locatelli recupera il pallone, ma non ha alcun riferimento offensivo su cui appoggiarsi fatta eccezione per Kean, lontano e difficile da raggiungere. Può solo portare palla, ma isolato e alla fine viene circondato da tre giocatori avversari.
 
 

🙏🏽

57 minuti fa, zebra67 ha scritto:

stiamo veleggiando nelle prime posizioni con un'asse difensiva Bremer-Rugani-Gatti

Unico appunto: oggi, in difesa, Bremer e Rugani in A non ce li ha nessuno.

Daniele sarebbe titolare in qualunque squadra.

Considera che il leader difensivo dell’Inter, attualmente, è Acerbi. 

  • Grazie 2

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Senza strumentalizzare le parole di Marchisio, chiaramente abbiamo una sterilità offensiva evidente. I fattori sono parecchi, sia tecnici (non c'è più un centrocampista da assist centrale, solo cross) o tattici (allegri preferisce una squadra compatta ad una sbilanciata). Su questo punto, però, spesso in alcune fasi della partita vediamo il Mister sbracciarsi e chiedere di portare palla in avanti, soprattutto quando l'avversario è sbilanciato per recuperare uno svantaggio. I giocatori invece sembrano non essere in grado di muoversi coerentemente e tengono lo stesso atteggiamento anche davanti ad evidenti praterie. Questo fa parte, probabilmente, della poca personalità che c'è in rosa ed anche della poca tecnica. Ad oggi l'unico modo per portare a casa dei risultati è prendere pochi gol, sapendo di avere in avanti un potenziale di 30/40 gol complessivi dagli attaccanti (10 chiesa 15 vlahovic 5 milik 5 kean)... 

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Allegri fa delle grandi rotazioni in attacco ma il problema è che vengono serviti poco e male per un sistema di gioco troppo difensivista .

Certamente se non si sblocca questa situazione maggiori saranno le difficoltà .

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2 ore fa, nomevisualizzato ha scritto:

Non è strano quello che dice Marchisio, sono strani i tifosi della Juve che mettono la testa sotto la sabbia pur di non vederlo 

 

Gli attaccanti della Juve non segnano su azione da fine settembre, come fa a non essere un tema di dibattito e un punto preoccupante su cui lavorare?

Il fatto che le punte non segnino non è una cosa incidentale.

Fino a Sassuolo avevano (mi pare) 4 gol ciascuno (dopo 4 partite).

 

Lì però c'è stato il classico turning point allegriano, in cui se una serata va male allora non si agisce su quello che va male ma ci si rimette tutti sottopalla sconfessando velocemente quel minimo lavoro "creativo" fatto fino a quel momento.

 

Lavorare, lavorano.

Lavorano per blindare la fase difensiva e per il resto in qualche modo si farà.

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4 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Il fatto che le punte non segnino non è una cosa incidentale.

Fino a Sassuolo avevano (mi pare) 4 gol ciascuno (dopo 4 partite).

 

Lì però c'è stato il classico turning point allegriano, in cui se una serata va male allora non si lavora su quello che va male ma ci si rimette tutti sottopalla sconfessando velocemente quel minimo lavoro "creativo" fatto fin'ora.

 

Lavorare, lavorano.

Lavorano per blindare la fase difensiva e per il resto in qualche modo si farà.

D'altro canto dopo Sassuolo sono arrivate 6 vittorie e un pareggio su 7 partite (tra cui tre delle trasferte più toste della stagione).

Quindi l'ipotetico cambio di strategia avrebbe funzionato alla grande.

 

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Questa Juve avrebbe dovuto essere imperniata su tre acquisti: Vlahovic, Pogba, e Bremer. I primi due, purtroppo, sono scommesse perse. Stiamo pagando questi errori, e credo che continueranno a pesare anche l'anno prossimo. A meno di riuscire a sbolognare Vlahovic, ma la vedo dura.

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18 minuti fa, azionistaminore ha scritto:

Non terremo il passo semplicemente perché l’Inter ha un organico ampiamente migliore del nostro, inutile raccontarci tante favole

Su quello ci sono pochi dubbi.

Però il fatto di non avere impegni infrasettimanali ti garantisce senza dubbio qualche punto in più a fine stagione.

E non è poco.

 

L'importante sarebbe tenerli a questa distanza fino a gennaio.

Poi magari ci viene l'acquolina e con un paio di acquisti nella sessione invernale gli arriviamo vicino anche come qualità di rosa.

 

Io ci spero.

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Adesso, SenzaDiTe ha scritto:

D'altro canto dopo Sassuolo sono arrivate 6 vittorie e un pareggio su 7 partite (tra cui tre delle trasferte più toste della stagione).

Quindi l'ipotetico cambio di strategia avrebbe funzionato alla grande.

 

Certo.

Funzionò anche lo scorso anno, fino alla partita col Napoli.

Mi tocco, ma eviterei certe esternazioni che possono invecchiare malissimo.

 

Segnando solo da calcio piazzato, il rischio che "la fortuna voltò rovinosamente le spalle al Semenzara" (semi cit.) potrebbe tornare a riproporsi.

 

Siamo molto limitati in fase conclusiva.

Per il posto champions dovrebbe però bastare...e mi accontento.

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3 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Certo.

Funzionò anche lo scorso anno, fino alla partita col Napoli.

Mi tocco, ma eviterei certe esternazioni che possono invecchiare malissimo.

 

Segnando solo da calcio piazzato, il rischio che "la fortuna voltò rovinosamente le spalle al Semenzara" (semi cit.) potrebbe tornare a riproporsi.

 

Siamo molto limitati in fase conclusiva.

Per il posto champions dovrebbe però bastare...e mi accontento.

Lo so bene che non durerà; l'ho scritto qualche post sopra.

Abbiamo limiti strutturali di rosa (aggravati dalle due squalifiche) che temo sia impossibile risolvere a gennaio, con le ragnatele nei  conti correnti.

E questi limiti prima o poi presenteranno il conto.

 

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Ragazzi cari, io sono perfettamente d’accordo con Marchisio eh, però basta dire che non durerà (a meno che non sia un rito scaramantico).

Speriamo che duri, invece!

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7 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Lo so bene che non durerà; l'ho scritto qualche post sopra.

Abbiamo limiti strutturali di rosa (aggravati dalle due squalifiche) che temo sia impossibile risolvere a gennaio, con le ragnatele nei  conti correnti.

E questi limiti prima o poi presenteranno il conto.

 

Sicuramente potremo avere qualche problema nel mettere insieme filotti di questa lunghezza senza praticamente prendere gol.

Però il fatto di poter preparare una sola partita a settimana è un plus di non poco conto e avrà i suoi vantaggi anche nel prosieguo.

 

Continuo a credere che se appena gira l'anno siamo a questa distanza dall'Inter, magari ai nostri viene qualche pensiero strano e provano a mettere dentro qualcosa di più che "un numero" per dare la caccia al bottino grosso.

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2 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Guarda Garrison puoi bollare come semplicistica qualunque dichiarazione...anche quella di Marchisio dall'alto della tua competenza calcistica.

 

Rimane un fatto però...per quanto sia Bravo Allegri (sicuramente NON è uno sprovveduto)però  i fatti parlano chiaro a livello di atteggiamento di squadra e mentalità:perché L’approccio della squadra di Allegri alla fase difensiva è confermato dalla sterilità del pressing, peraltro sempre piuttosto disorganizzato. Il pressing della Juve è in genere orientato sull’uomo, ma la "halma" che governa le scelte della squadra difficilmente consente ai bianconeri di pareggiare, durante lo sviluppo dell’azione, il numero di uomini impiegato in costruzione bassa dagli avversari. In tale maniera, per la squadra avversaria basta resistere al pressing per qualche fase di gioco, abbassare magari un uomo, per trovare superiorità numerica e posizionale, far saltare i riferimenti al pressing bianconero e superare la pressione avanzata degli avversari...questo determina un rapido ripiegamento verso lo schieramento difensivo basso e, nel corso della partita, diventano sempre più occasionali a favore di un preventivo posizionamento nella propria metà campo.

L’indice PPDA è il quattordicesimo della Serie A (12.43) e più alto della media del campionato (più è alto il PPDA più significa che una squadra ha un atteggiamento passivo in fase di pressing) e, in aggiunta, la Juve è la peggiore squadra di Serie A per palle recuperate in azioni di riaggressione dopo palla persa (1.63 ogni 90 minuti) a testimonianza di una fase difensiva più orientata al recupero delle posizioni che alla riconquista immediata del pallone.

Anche per gli interventi difensivi è l’undicesima in Serie A (44.54 metri) perché stiamo troppo bassi.

A-6

Il bassissimo 5-3-2 difensivo della Juventus che tiene sotto il pallone anche le due punte.

 

E pure una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza.

Chiaramente, una fase difensiva che recupera il pallone in zone particolarmente basse di campo e che tiene pochissimi uomini sopra la linea del pallone, non è la piattaforma ideale per l’avvio di ripartenze rapide che possano percorrere tanto campo, senza riferimenti avanzati a cui appoggiarsi. La Juventus è la tredicesima squadra della Serie A per tiri originati da azioni di pressing e l’undicesima per tiri in azioni da ripartenza

 

B-6.png

 

C-4.png

 

Un esempio delle complesse ripartenze della Juventus. Partendo dal 5-3-2 difensivo Locatelli recupera il pallone, ma non ha alcun riferimento offensivo su cui appoggiarsi fatta eccezione per Kean, lontano e difficile da raggiungere. Può solo portare palla, ma isolato e alla fine viene circondato da tre giocatori avversari.
 
 

Complimenti per l'analisi, pienamente d'accordo, andrebbe messa in prima pagina.

 

Bello leggere degli argomenti interessanti in mezzo ai soliti battibecchi tra "Allegriani" e non, che poi alla fine postano zero contenuti.

 

 

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