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FRANCESCO SPIRITO

Un goal favoloso di Causio un po' dimenticato: è tra i più belli di sempre?

Post in rilievo

Il 25/11/2023 Alle 23:36, DaveTO ha scritto:

Non conosco questi giocatori se non grazie alla fama ed ai racconti di mio padre (che lo adorava). Cosa dire del gol...fantastico a dir poco.

Ciao

 

Anche io questo goal non lo vidi dal vivo (ero troppo piccolo) ma sono felice di averlo potuto condividere qua e sono ancora più felice pensando che generazioni dopo la mia possano assaporarne tutta la sua fantastica bellezza....

 

Ciao, grazie e buona serata

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Il 26/11/2023 Alle 07:18, capitanBilly ha scritto:

Lo ricordo benissimo. Ne fece uno uguale in un Juventus Cartonati 3 a 0 dove segnò una tripletta.

Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo il Garrincha bianco e sono convinto che è stato uno dei più grandi fuoriclasse che abbia vestito la nostra maglia. In un Cagliari Juventus fece impazzire la difesa dei campioni d’Italia; dribbling, contro dribbling, finte, scatti in velocità. Quando partiva palla al piede era l’ essenza del calcio. Lo metto allo stesso livello di Sivori, Platini e Zidane. 

Ciao

 

Bellissima testimonianza. Alla lista che hai fatto aggiungerei Raimundo Orsi (che era un'ala sinistra ma ambidestro), Praest e, soprattutto visto che hai citato dei trequartisti, Michael Laudrup che sapeva essere illuminante anche quando partiva da ala pura...

 

 

 

 

Ciao, spero il video ti possa piacere e buona serata

 

 

 

 

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Il 25/11/2023 Alle 10:46, Aho ha scritto:

La migliore ala che abbiamo mai avuto.

Ciao

 

Causio un fenomeno ma, secondo me, non è stata la seconda migliore ala della storia bianconera. ù

 

Al numero 1, ci dovrebbe essere Raimundo Orsi ovvero colui che è considerato la migliore ala sinistra, ma era ambidestro, della prima metà del secolo scorso.

 

Orsi è nella All Stars dei Mondiali del '34, giudicato, dagli addetti ai lavori dell'epoca (tecnici e giornalisti), il fuoriclasse migliore di quel Mondiale. E' stato eletto, anche, miglior giocatore delle Olimpiadi del '28, battezzato la Stella di Amsterdam, Giochi Olimpici dove conquistò l'argento con l'Argentina.

 

Tra Nazionali (Argentina ed Italiana) e club vanta un palmares clamoroso. Solo con le Nazionali: 1 Mondiale, 1 Argento Olimpico, 1 Coppa del SudAmerica, 2 Coppe Internazionali (che era un sorte di Europeo antelitteram).

Se fosse stato, in quell'epoca, assegnato il Pallone d'Oro, sicuramente ne avrebbe riportati, almeno, un paio... 

 

Poi dopo Orsi e Causio, c'è il danese Praset, asso degli anni '50 (nella Juve dei tre danesi, Praest, che ha sempre amato la Juve: pensa che in Danimarca, a casa sua, issava la bandiera ogni volte che la Juve vinceva; il centravanti J. Hansen e K. Hansen)

 

Ciao, grazie per il tuo intervento e buona serata.

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28 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Anche io questo goal non lo vidi dal vivo (ero troppo piccolo) ma sono felice di averlo potuto condividere qua e sono ancora più felice pensando che generazioni dopo la mia possano assaporarne tutta la sua fantastica bellezza....

 

Ciao, grazie e buona serata

Grazie a te, di questi tempi fa piacere...

  • Grazie 1

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39 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Bellissima testimonianza. Alla lista che hai fatto aggiungerei Raimundo Orsi (che era un'ala sinistra ma ambidestro), Praest e, soprattutto visto che hai citato dei trequartisti, Michael Laudrup che sapeva essere illuminante anche quando partiva da ala pura...

 

 

 

 

Ciao, spero il video ti possa piacere e buona serata

 

 

 

 

Quanti fuoriclasse che stavano all'epoca. Adesso non si vedono più giocatori con quella classe, tranne messi, ma anche lui è sulla via del tramonto 

  • Grazie 1

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Io direi che in generale Causio sia stato dimenticato, non solo il goal. Non lo si cita mai, anche gli juventini non lo mettono nelle loro formazioni ideali. Causio aveva una classe immensa, indescrivibili. Senza se e senza ma l'ala più forte della storia della Juventus e della nazionale. Chi lo ha visto giocare lo sa.

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4 minuti fa, capitangazzella ha scritto:

Io direi che in generale Causio sia stato dimenticato, non solo il goal. Non lo si cita mai, anche gli juventini non lo mettono nelle loro formazioni ideali. Causio aveva una classe immensa, indescrivibili. Senza se e senza ma l'ala più forte della storia della Juventus e della nazionale. Chi lo ha visto giocare lo sa.

👏👏👏

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10 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Io direi che in generale Causio sia stato dimenticato, non solo il goal. Non lo si cita mai, anche gli juventini non lo mettono nelle loro formazioni ideali. Causio aveva una classe immensa, indescrivibili. Senza se e senza ma l'ala più forte della storia della Juventus e della nazionale. Chi lo ha visto giocare lo sa.

Ciao

 

Causio un fenomeno ma, secondo me, non è stata la seconda migliore ala della storia bianconera. 

 

Al numero 1, ci dovrebbe essere Raimundo Orsi ovvero colui che è considerato la migliore ala sinistra, ma era ambidestro, della prima metà del secolo scorso.

 

Orsi è nella All Stars dei Mondiali del '34, giudicato, dagli addetti ai lavori dell'epoca (tecnici e giornalisti), il fuoriclasse migliore di quel Mondiale. E' stato eletto, anche, miglior giocatore delle Olimpiadi del '28, battezzato la Stella di Amsterdam, Giochi Olimpici dove conquistò l'argento con l'Argentina.

 

Tra Nazionali (Argentina ed Italiana) e club vanta un palmares clamoroso. Solo con le Nazionali: 1 Mondiale, 1 Argento Olimpico, 1 Coppa del SudAmerica, 2 Coppe Internazionali (che era un sorte di Europeo antelitteram).

Se fosse stato, in quell'epoca, assegnato il Pallone d'Oro, sicuramente ne avrebbe riportati, almeno, un paio... 

 

Poi dopo Orsi e Causio, c'è il danese Praset, asso degli anni '50 (nella Juve dei tre danesi, Praest, che ha sempre amato la Juve: pensa che in Danimarca, a casa sua, issava la bandiera ogni volte che la Juve vinceva; il centravanti J. Hansen e K. Hansen)

 

Ciao, grazie per il tuo intervento e buona mercoledì 

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4 ore fa, Felino07 ha scritto:

Il barone fuoriclasse assoluto. Lui mi ha fatto innamorare della Juve. Ho giocato ala dx 15 anni con il 7.

Quando è venuto alla Juve aveva il numero 8, il 7 era di Haller, se non sbaglio. Credo facesse addirittura la mezz'ala.

Ci può chiarire certamente questa situazione il professore di storia della Juventus @29 MAGGIO 1985 che chiamo in causa.

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Il 29/11/2023 Alle 11:07, Totik ha scritto:

Quando è venuto alla Juve aveva il numero 8, il 7 era di Haller, se non sbaglio. Credo facesse addirittura la mezz'ala.

Ci può chiarire certamente questa situazione il professore di storia della Juventus @29 MAGGIO 1985 che chiamo in causa.

Caro fratello bianconero, seppur in ritardo ( gli impegni a cui attendere non mancano mai ) eccomi a te.

 

Il " Barone ", " classe 1949 " arrivò alla Juventus nel 1966 : giovane assai talentuoso ( esordì a 15 anni nel Lecce in " Serie - C " 

e la stagione successiva - sempre in " Serie C " - giocò per la Sambenedettese ) - egli giunse sotto la " Mole ", sponda bianconera,

nel 1966 fino al 1968 - in quei due campionati giocò una sola partita - Il suo esordio fu il giorno 21Gennaio del 1968 :

JUVENTUS - MANTOVA : 0 - 0 - esordio che avvenne con la " Maglia N° 8 "

 

- Per " farsi le ossa ", nel 1968/69 la  Società Bianconera  lo mandò in " Serie B  alla " Reggina "  .. & ..  nella stagione successiva

1969/70 al Palermo : tornò alla Juventus nel 1970 - Haller giunse alla Juve nel 1968/69 : il suo numero di maglia era il " 7 "

 

- Tratto da intervista di Nicola Calzaretta a  Franco

Causio - Gazzetta dello Sport - Marzo 2014

 

" Non è l’unica novità: il Trap ti dà il numero sette. Ala destra, è questo il tuo ruolo? «Ho sempre giocato in quella zona, anche come mezzala, specie nei primi anni alla Juve quando c’era Haller, un tedesco-napoletano, con la paura dell’aereo e della moglie. Tecnicamente era un fenomeno, gli ho rubato molti segreti. Non era il massimo del dinamismo e mi lasciava volentieri la fascia. Mi diceva: “Io vado via, tutta tua la zona. Tu non chiama palla, io vedere te”».


Insomma, ti cambiava poco. «Diciamo che, senza la figura classica del regista che Trapattoni e Boniperti avevano accantonato, quella Juve faceva un 4-3-3, con Scirea libero di avanzare, Tardelli e Benetti che si inserivano e Furino tergicristallo e centrocampo. Davanti, Boninsegna punta centrale con il sottoscritto e Bettega a fungere da registi di attacco e con il compito anche di tornare a centrocampo. Una squadra fortissima».

 

Altro aneddoto che, proprio non conoscevo .. e/o .. che la mia mente aveva rimosso :

«L’inizio non fu dei più semplici, perché non credevano molto in me e, se sono rimasto alla Juventus, devo ringraziare Armando Picchi. Fu lui a farmi giocare dieci minuti contro il Milan così che, in base al regolamento di allora, non potevo più essere ceduto. 

 

- Anni dopo Causio dichiarò : " Ero un regista con la Maglia N° 7 "

 

Buon proseguimento, .salveStefano !

 

P.S. - Ti Ringrazio .. ma .. non sono " professore " di materia alcuna : sono solo un strenuo .. indefesso .. arcaico amante della " Vecchia Signora "

  • Grazie 2

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Il 25/11/2023 Alle 10:46, Aho ha scritto:

La migliore ala che abbiamo mai avuto.

Causio non era solo la migliore ala, era il vero regista della squadra.

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Il 28/11/2023 Alle 19:46, capitangazzella ha scritto:

Io direi che in generale Causio sia stato dimenticato, non solo il goal. Non lo si cita mai, anche gli juventini non lo mettono nelle loro formazioni ideali. Causio aveva una classe immensa, indescrivibili. Senza se e senza ma l'ala più forte della storia della Juventus e della nazionale. Chi lo ha visto giocare lo sa.

Qualcuno come me che ha visto il calcio da inizio anni '70 invece lo indica tra i migliori nella Juve. Non ho visto Orsi ma per valutare un giocatore non basta vedere i filmati dei suoi numeri, ma le partite intere per capire quanto vale. Nel gruppo meglio Platini (ovviamente) o Zidane ho fatto una classifica dei migliori giocatori che sono stati alla Juve (tanti) con 3 formazioni da 11 possibilmente equilibrate. I superfans di Zidane  mi avranno odiato perche' lui e' solo nella terza squadra con davanti Michel e Del Piero dal 1994 al 98 preinfortunio (sono uno di quelli che non ha pianto quando hanno ceduto Baggio e poi dopo tanti mi hanno dato ragione, lui e' solo nella terza squadra.). Causio e' nella seconda perche' davanti a lui ho messo Cr7 come ala destra per quello che gli ho visto fare a Manchester e non per l'apporto nella Juve che era in un altro ruolo. Come primo attaccante di sinistra (il vecchio n. 11 ho messo Ibra che mi ha impressionato nei 2 anni ed in seconda posizione in quel ruolo Bettega (altro sottovalutato dei nostri tempi) Le 2 squadre piu' forti complessivamente penso che siano state quella 1982-84 e 1976-78. Per valutare i gol penso che quelli segnati prima dell'era dei 3 punti a vittoria e con la marcatura a uomo valgano almeno il doppio di quelli attuali. 

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3 ore fa, MisterJoe ha scritto:

Causio non era solo la migliore ala, era il vero regista della squadra.

Forse il calcio andava un po piu' piano per tutti, ma ali come Causio, Bruno Conti e Claudio Sala erano tanta roba. E la Juve come registi aveva sempre Causio, Tardelli, Brady, non parliamo poi di Michel, gente che ti vedeva il gioco in maniera incredibile. Addirittura se oggi il picchiatore mito Romeo Benetti tornasse ad avere 23 anni, sarebbe di nuovo titolare in nazionale come regista arretrato e lo chiamerebbero "Pirlo Killer". 

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4 ore fa, Robertsons ha scritto:

Forse il calcio andava un po piu' piano per tutti, ma ali come Causio, Bruno Conti e Claudio Sala erano tanta roba. E la Juve come registi aveva sempre Causio, Tardelli, Brady, non parliamo poi di Michel, gente che ti vedeva il gioco in maniera incredibile. Addirittura se oggi il picchiatore mito Romeo Benetti tornasse ad avere 23 anni, sarebbe di nuovo titolare in nazionale come regista arretrato e lo chiamerebbero "Pirlo Killer". 

Causio era incredibile quando avanzava di corsa palla a piede, testa alta, non come molti giocatori di oggi che abbassano la testa,  calciano avanti il pallone e poi lo rincorrono….

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Il 26/11/2023 Alle 22:15, superdrake ha scritto:

Era anche un'amichevole, ricordo Martellini molto più coinvolto e coinvolgente quando contava. Un gigante anche lui.

Oltre al Barone naturalmente. 

Insomma, riguardati Italia Germania 4-3.. è la partita del secolo, se non lo sapessi penserei che sta commentando una partita di precampionato per l entusiasmo che ci mette

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