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Pisogiallorosso

Olimpiadi Parigi 2024

Post in rilievo

Macchi può rifarsi nel fioretto a squadre. 

Saranno i favoriti, vediamo di portare a casa l'oro perso oggi! 

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2 minuti fa, Nick Lyott ha scritto:

Sui 100 proprio quest'anno ha mostrato ai campionati italiani, dove ha abbassato di molto il record nazionale, che sono fattibili ed anche ad alto livello. Sicuramente sarà arrivata a queste olimpiadi con una forma non ottimale. Inoltre credo sia molto emotiva e questo può togliere energie preziose.

Chiedo scusa, avevo capito male. Allora si grave dimenticanza visto che non tutti possono seguire tutta la giornata.

Non ricordo risultati importanti internazionali sui 100, e' una gara sulla quale penso debba ancora lavorare, non riesce ad essere un razzo su due vasche mentre credo sui 50 sia la migliore al mondo 

Adesso, Figio79 ha scritto:

Macchi può rifarsi nel fioretto a squadre. 

Saranno i favoriti, vediamo di portare a casa l'oro perso oggi! 

Certo, ma l'individuale era davvero l'occasione della vita..

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2 minuti fa, Oaktreefan ha scritto:

Non ricordo risultati importanti internazionali sui 100, e' una gara sulla quale penso debba ancora lavorare, non riesce ad essere un razzo su due vasche mentre credo sui 50 sia la migliore al mondo 

oro mondiale a budapest, una gara magari contro avversarie di livello non preparatissime in un anno non olimpico, ma comunque l'ha vinta

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3 minuti fa, Oaktreefan ha scritto:

Non ricordo risultati importanti internazionali sui 100, e' una gara sulla quale penso debba ancora lavorare, non riesce ad essere un razzo su due vasche mentre credo sui 50 sia la migliore al mondo 

È campionessa mondiale ed europea nei 100. Ovviamente deve lavorare sia in acqua sia mentalmente perché sembra molto emotiva e questo toglie molto in vasca.

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1 minuto fa, Nick Lyott ha scritto:

È campionessa mondiale ed europea nei 100. Ovviamente deve lavorare sia in acqua sia mentalmente perché sembra molto emotiva e questo toglie molto in vasca.

L'avevo dimenticato...mi aveva colpito giovanissima essere devastante sui 50, dove si conferma anno dopo anno.

Non la sapevo così forte sui 100

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18 minuti fa, Nick Lyott ha scritto:

È campionessa mondiale ed europea nei 100. Ovviamente deve lavorare sia in acqua sia mentalmente perché sembra molto emotiva e questo toglie molto in vasca.

Lei è a questi livelli dai 14/15 anni e sin da allora si parlava di lei come del futuro del nuoto.

Moltissimo talento, grande precocità, tante aspettative...

Troppo spesso non ci rendiamo bene conto quante pressioni ci siano soprattutto per questo tipo di atleti, che sbocciano giovanissimi.

E' distruttivo, tutto questo rischia davvero di distruggere una persona ed è facilissimo che una carriera coli a picco.

Ci sono una miriade di casi (i tantissimi casi di depressione), pensiamo per esempio alla Panziera, che è un caso diverso ma fa capire perfettamente quanto possano incidere le pressioni e l'ansia per certi appuntamenti.

La Pilato ha avuto degli anni difficili, c'è stato poi il cambio di allenatore.

Insomma, è stato bello vederla piangere di gioia ""semplicemente"" perchè è felice per questi momenti, per essere in una finale olimpica, per essere competitiva e in grado di giocarsela.

Non è per niente scontato.

Spero che possa continuare a lavorare con gioia, in primis, a trovare una sua stabilità e a poter esprimere il più possibile quello che è il suo potenziale, che può portarle ancora molte soddisfazioni.

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9 minuti fa, Rhyme ha scritto:

Lei è a questi livelli dai 14/15 anni e sin da allora si parlava di lei come del futuro del nuoto.

Moltissimo talento, grande precocità, tante aspettative...

Troppo spesso non ci rendiamo bene conto quante pressioni ci siano soprattutto per questo tipo di atleti, che sbocciano giovanissimi.

E' distruttivo, tutto questo rischia davvero di distruggere una persona ed è facilissimo che una carriera coli a picco.

Ci sono una miriade di casi (i tantissimi casi di depressione), pensiamo per esempio alla Panziera, che è un caso diverso ma fa capire perfettamente quanto possano incidere le pressioni e l'ansia per certi appuntamenti.

La Pilato ha avuto degli anni difficili, c'è stato poi il cambio di allenatore.

Insomma, è stato bello vederla piangere di gioia ""semplicemente"" perchè è felice per questi momenti, per essere in una finale olimpica, per essere competitiva e in grado di giocarsela.

Non è per niente scontato.

Spero che possa continuare a lavorare con gioia, in primis, a trovare una sua stabilità e a poter esprimere il più possibile quello che è il suo potenziale, che può portarle ancora molte soddisfazioni.

Purtroppo questi continui pianti, anche in diretta TV stanno diventando frequenti, soprattutto in situazioni "non necessarie". 

Inoltre mi ha colpito molto l'immagine di lei nella call room. Tutte le atlete avevano chi le cuffie, chi sorrideva parlando anche con altre avversarie, lei seduta sì con le altre, ma con lo sguardo totalmente assente e continuava a divorarsi le unghie dal nervoso. 

Ecco secondo me dovrebbe lavorare molto sull'emotività perchè le qualità per diventare una campionessa ci sono tutte.

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12 minuti fa, Rhyme ha scritto:

Lei è a questi livelli dai 14/15 anni e sin da allora si parlava di lei come del futuro del nuoto.

Moltissimo talento, grande precocità, tante aspettative...

Troppo spesso non ci rendiamo bene conto quante pressioni ci siano soprattutto per questo tipo di atleti, che sbocciano giovanissimi.

E' distruttivo, tutto questo rischia davvero di distruggere una persona ed è facilissimo che una carriera coli a picco.

Ci sono una miriade di casi (i tantissimi casi di depressione), pensiamo per esempio alla Panziera, che è un caso diverso ma fa capire perfettamente quanto possano incidere le pressioni e l'ansia per certi appuntamenti.

La Pilato ha avuto degli anni difficili, c'è stato poi il cambio di allenatore.

Insomma, è stato bello vederla piangere di gioia ""semplicemente"" perchè è felice per questi momenti, per essere in una finale olimpica, per essere competitiva e in grado di giocarsela.

Non è per niente scontato.

Spero che possa continuare a lavorare con gioia, in primis, a trovare una sua stabilità e a poter esprimere il più possibile quello che è il suo potenziale, che può portarle ancora molte soddisfazioni.

per lei la difficoltà arriva anche dal tipo di nuotatrice che e' , non e' multidisciplinare ma pazienza, tante campionesse non lo sono...pero' lei e' una "velocista" quindi tanto per cominciare i 200 li deve tagliare a priori..ha dovuto adattarsi nel tempo ad una distanza per cercare di soddisfare aspettative enorme che nascono da una clamorosa competitivita' precoce nei 50... e tutto questo perche' il programma olimpico non prevede affatto i 50.. quindi in questo appuntamento, il piu' importante per un nuotatore lei ha una sola carta da giocarsi, e sulla distanza pure meno ideale... ci fossero stati i 50 alle olimpiadi avrebbe potuto gestire diversamente...cercando di mantenersi enormemente competitiva sui 50 lasciando che i 100 potessero diventare un sereno piano b 

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25 minuti fa, Nick Lyott ha scritto:

Purtroppo questi continui pianti, anche in diretta TV stanno diventando frequenti, soprattutto in situazioni "non necessarie". 

Inoltre mi ha colpito molto l'immagine di lei nella call room. Tutte le atlete avevano chi le cuffie, chi sorrideva parlando anche con altre avversarie, lei seduta sì con le altre, ma con lo sguardo totalmente assente e continuava a divorarsi le unghie dal nervoso. 

Ecco secondo me dovrebbe lavorare molto sull'emotività perchè le qualità per diventare una campionessa ci sono tutte.

Piangere non è sbagliato, non è brutto, non è pietoso, non è un segno di debolezza o un gesto di cui vergognarsi. Inizierei invertendo un po' questo tipo di narrazione.

Se uno, anche davanti alle telecamere, ride, piange, urla (quello magari nei limiti sefz ) non deve essere giudicato.

Vedere però una ragazza, una sportiva (in base a tutto quello detto nel messaggio precedente, una delle nuotatrici più attese, più osservate, con più pressioni) che piange di gioia nonostante il quarto posto, nonostante non abbia vinto, felice per il momento, felice per essere ancora a questo livello nonostante tutte le difficoltà e i momenti difficili che evidentemente ha passato, è un messaggio onestamente bellissimo sia di vita che di sport.

Certamente quello emotivo e mentale sono aspetti fondamentali da gestire. Nello sport contemporaneo ormai, per fortuna, è ampiamente riconosciuto, tutti ne sono consapevoli e quasi tutti si fanno aiutare da mental coach e psicologi.

Ma, anche con certi aiuti, non è purtroppo per nulla facile e in tantissimi comunque non ci riescono.

Comunque quelle immagini, di pochi secondi, della call room le ho viste anche io, come mi è capitato di vederne tantissime altre, di tutti gli sport. Non sono particolarmente indicative per trarne un qualsiasi giudizio. Erano solo di pochi secondi, ma poi ogni sportivo gestisce quei momenti a modo suo. C'è chi rimane in silenzio, chi sorride, chi è più teso, chi ascolta la musica, chi sembra sul punto di svenire. Ma magari uno alterna anche più di una di queste reazioni o nasconde in realtà le reali emozioni. Non è da questo e da quelle poche immagini che si può valutare.

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Si è accesa prima la luce rossa... perché han dato la vittoria al Giapponese?🤔

Forse per Macchi doveva essere verde la luce?

Non ho seguito.

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7 hours ago, effe1986 said:

La seconda delle stoccate nulle era di macchi, e anche nettamente. 

Si ma non poteva subire quelle due stoccate sul 14-12 senza fare nulla quando per tutto l assolto si ha cercato, a volte in modo anche troppo esagerato di intimidire l altro.

 

Complimenti per il torneo ma si è proprio messo nelle condizioni di farselo rubare quel titolo.

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Ma solo a me sembra che nelle due stoccate in questione partano esattamente nello stesso momento? E quindi è giusto non assegnare?

Così come nella terza decisiva parte leggermente prima l'avversario.

Purtroppo l'abbiamo persa prima. Sul 14 a 12 non puoi farti rimontare. Comunque bravo lo stesso. Speriamo nel fioretto a squadre 

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A me non è chiaro quale sarebbe il filo conduttore che legherebbe tutti questi famosi torti “trasversali” che l’Italia starebbe subendo a Parigi.

Diamo fastidio? E a chi, di preciso? Incroci roventi con i padroni di casa non ve ne sono stati……..le nazioni favorite, di volta in volta, sarebbero Hong Kong, Kosovo, Brasile (??).

L’unica chiave di lettura possibile é che gli italiani non sanno come va il mondo e non sanno quali ruote ungere dietro le quinte, un po’ come gli inquilini che non danno mance in portineria e si ritrovano pacchi non consegnati o graffietti sull’auto…….

Ad esempio, Giuffrida & C. non potevano attivarsi prima per evitare quell’arbitra, dato che si è scoperto che aveva in antipatia la nostra? Nel calcio, Orsato non ha arbitrato l’Inter per anni, vuoi che anche nel judo non si possa tirare per la giacchetta qualcuno? 
Così come ieri Malagó che contesta la nazionalità degli arbitri del fioretto……cosa contesti a fare, se è sorteggio, é la miglior garanzia possibile….se, sotto sotto, un vero sorteggio non lo è, allora industriati…..

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Boh ne capisco quasi niente di scherma e dei suoi regolamenti ma i rilevatori elettrici delle stoccate non dovrebbero indicare in modo inequivocabile chi ha toccato l’altro per primo? Possibile che ci siano tutte queste stoccate inferte reciprocamente nello stesso identico miliardesimo di secondo? Cosa c’è da rivedere e interpretare?

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11 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

Boh ne capisco quasi niente di scherma e dei suoi regolamenti ma i rilevatori elettrici delle stoccate non dovrebbero indicare in modo inequivocabile chi ha toccato l’altro per primo? Possibile che ci siano tutte queste stoccate inferte reciprocamente nello stesso identico miliardesimo di secondo? Cosa c’è da rivedere e interpretare?

Non conta solo chi ha toccato per primo (che anzi conta poco) ma il tipo di azione. 

Se è parata e risposta, per esempio, la stoccata va a chi risponde anche se tocca dopo. 

Altrimenti si guarda il vantaggio nell'azione, ovvero il movimento che porta all'affondo. 

Se io inizio l'attacco prima, tu rimani fermo ma poi all'ultimo mi tocchi prima di me, la stoccata va comunque a me. 

Insomma, è abbastanza complicato e i casi difficili da interpretare sono tantissimi. 

Poi certamente tra fioretto, sciabola e spada ci sono tante differenze. Nel fioretto non c'è il colpo doppio. 

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17 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

Boh ne capisco quasi niente di scherma e dei suoi regolamenti ma i rilevatori elettrici delle stoccate non dovrebbero indicare in modo inequivocabile chi ha toccato l’altro per primo? Possibile che ci siano tutte queste stoccate inferte reciprocamente nello stesso identico miliardesimo di secondo? Cosa c’è da rivedere e interpretare?

se non erro la simultaneità è fattibile, capita anche spesso nel fioretto.

il problema è che se uno dei due parte un attimo prima gli si assegna la stoccata seppur reciproca.

a me sembra che in alemno una delle due occasioni annullate il nostro ragazzo sia partito un attimo prima, credo soprattutto sulla prima annullata, per questo cerioni era infuriato e non ha mai smesso di sbraitare, neanche nel proseguimento dell'incontro

2 minuti fa, Rhyme ha scritto:

Non conta solo chi ha toccato per primo (che anzi conta poco) ma il tipo di azione. 

Se è parata e risposta, per esempio, la stoccata va a chi risponde anche se tocca dopo. 

Altrimenti si guarda il vantaggio nell'azione, ovvero il movimento che porta all'affondo. 

Se io inizio l'attacco prima, tu rimani fermo ma poi all'ultimo mi tocchi prima di me, la stoccata va comunque a me. 

Insomma, è abbastanza complicato e i casi difficili da interpretare sono tantissimi. 

Poi certamente tra fioretto, sciabola e spada ci sono tante differenze. Nel fioretto non c'è il colpo doppio. 

quoto

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16 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

Boh ne capisco quasi niente di scherma e dei suoi regolamenti ma i rilevatori elettrici delle stoccate non dovrebbero indicare in modo inequivocabile chi ha toccato l’altro per primo?

no

 

16 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

Possibile che ci siano tutte queste stoccate inferte reciprocamente nello stesso identico miliardesimo di secondo? Cosa c’è da rivedere e interpretare?

c'e' da interpretare chi ha attaccato per primo e quindi ha diritto di vedersi assegnata la stoccata quando tocca bersaglio valido, chi subisce l'attacco puo' solo difendersi e parare/eludere il colpo avversario, solo a quel punto puo' attaccando lui acquisire il diritto alla stoccata

quel che viene interpretato non e' la stoccata reciproca, ma il reciproco attacco, quindi la mancata "precedenza" di uno rispetto ad altro

chi attacca per primo ha ragione, non e' uno sport per acciughine

  • Grazie 1

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53 minuti fa, Oaktreefan ha scritto:

se non erro la simultaneità è fattibile, capita anche spesso nel fioretto.

il problema è che se uno dei due parte un attimo prima gli si assegna la stoccata seppur reciproca.

a me sembra che in alemno una delle due occasioni annullate il nostro ragazzo sia partito un attimo prima, credo soprattutto sulla prima annullata, per questo cerioni era infuriato e non ha mai smesso di sbraitare, neanche nel proseguimento dell'incontro

quoto

insommma con un po di impegno sono riusciti a incasinare anche uno sport che poteva godere di un supporto tecnologico chiaro e inequivocabile

che altri sport si possono solo sognare 

(io toccare tua pancia con mia scimitarra io vincere duello e tu morto) :d

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non mi e' ancora chiaro perche in questi primi giorni in quasi tutti gli sport uno contro l altro incontriamo cosi spesso l' egitto

(tra l altro provo una gran pena per le 2 ragazze del beach volley egiziane coperte da testa e piedi 😓).

nelle eliminatorie vanno a zone geografiche?

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Adesso, Campo Combi ha scritto:

non mi e' ancora chiaro perche in questi primi giorni in quasi tutti gli sport uno contro l altro incontriamo cosi spesso l' egitto

(tra l altro provo una gran pena per le 2 ragazze del beach volley egiziane coperte da testa e piedi 😓).

nelle eliminatorie vanno a zone geografiche?

che io sappia no, non c'entrano le zone geografiche ma i sorteggi.

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24 minuti fa, Maury10 ha scritto:

E' il momento del beach volley, sport da intenditori sefz

 

sport che secondo me avrebbe un senso solo se si giocasse 4 vs 4

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