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Superlega, A22: "64 squadre partecipanti, torneo non influirà sui campionati. I tifosi potranno guardarla gratis". Anche Agnelli rompe il silenzio...

Post in rilievo

4 ore fa, Davids ha scritto:

Sono passati 32 anni da quando una squadra dell'est non partecipa ad una finale di CL (Stella rossa)

Sono passati 32 anni da quando una squadra dell'est non vince una CL (Stella rossa)

negli ultimi 28 anni il trofeo è stato vinto per 27 volte da squadre di 4 paesi (Italia, Inghilterra, Spagna, germania).Per la cronaca, l'outsider è il Porto.

negli utlimi 20 anni le finaliste alla CL appartengo a 4 paesi (italia, inghilterra, germania e spagna)

 

Squadre come Ajax, celtic, Stella Rossa, Dinamo bucarest, steaua bucarest, panathinaikos, anderlecth, Psv, Partizan belgrado, dinamo zagrabria, Dinamo Kiev, sono completamente tagliate fuori.

 

La finale real madrid - juventus di alcuni anni fa vedeva nelle rispettive rose un totale di 4 giocatori croati.

L'unica squadra croata  nella fase ai gironi fu la dinamo zagabria che totalizzò zero punti.

 

Il calcio dei poveri è la più grande supercazzola che poteva inventare ceferin.

Per permettere ai poveri di vincere bisogna renderli un pò più ricchi, e questo si fa solo DIVIDENDO i proventi della competizione con le squadre che vi partecipano. Invece negli ultimi 30 anni la uefa ha pensato di mangiarsi la grossa fetta della torta consentendo alla squadre ricche di far valere la loro ricchezza.

 

La superlega è l'unica strada al momento alternativa alla mafia del calcio.

 

Quindi il presidente del Real Madrid vorrebbe fare una lega dove vincerà la Steaua Bucarest perché a lui scoccia vincere sempre ogni anno.

Permettimi di aver molti dubbi a riguardo. 

A me non è mai piaciuto lo strapotere del Real e continuo a non fidarmi.

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1 ora fa, SenzaDiTe ha scritto:

Tutto corretto, però bisogna anche essere realisti.

La SL non nasce per rilanciare squadre storiche tagliate fuori dal grande calcio, ma per dare nuove risorse ai 12-16 top team europei.

Quella delle 64 partecipanti per me è fondamentalmente una paraculata.

Ma anche se non lo fosse, mi pare logico prevedere che, fatto 100 l'interesse complessivo per la nuova lega, 85 sarebbe concentrato sulla prima divisione,  e mi tengo basso, 15 sulle altre due (tipo: 14 sulla seconda e 1 sulla terza).

Poichè mi aspetto che anche le risorse sarebbero ripartite di conseguenza, ecco che alla fine alle 48 escluse dalla prima divisione andrebbero le briciole, più o meno come adesso.

 

Esatto, nessuno è robin hood come ha fatto notare @velas, dobbiamo però augurarci che serva a rendere più competitivo e interessante delle competizioni europei che negli ultimi anni vedono poche realtà contendersi la coppa, facendo trasferte totalmente inutili e dal risultato scontato in paesi che ormai hanno tanto da offrire come risorse umane (calciatori) ma poco da offrire come risorse sportive (squadre di calcio).

1 ora fa, RamaruSeVen ha scritto:

E chi doveva vigilare in pratica ha voltato la faccia da un'altra parte per non vedere e siamo arrivati a questo punto...

Esatto. perchè questi denari che entravano nel calcio facevano gola a tutti.

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Comunque solo come ipotesi di studio: iniziasse la Superleague oggi.

In base a dichiarazioni/sensazioni nella super league andrebbero Juve, Milan, Napoli, Lazio
In base alla classifica quindi Nella champions finirebbero: Inter, Bologna Roma, Atalanta

 

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3 minuti fa, superdrake ha scritto:

Quindi il presidente del Real Madrid vorrebbe fare una lega dove vincerà la Steaua Bucarest perché a lui scoccia vincere sempre ogni anno.

Permettimi di aver molti dubbi a riguardo. 

A me non è mai piaciuto lo strapotere del Real e continuo a non fidarmi.

Non è questo l'obiettivo, e figuriamoci se il presidente del real madrid interessi fa vincere la dinamo bucarest.

Il discorso è che la grossa fetta di introiti finisce alla uefa. La quale chiede risorse sempre più importanti alle squadre di calcio perchè non è in grado di vigilare su tutti i soldi che entrano nel mercato indirettamente e drogandolo.

Oggi , nonostante il real sia la squadra più ricca del pianeta, rischia di indebitarsi con le banche per competere con i petrol dollari.

Se una squadra come il Parma si indebita per vincere la coppa uefa e fallisce genera un danno minimale al sistema. Una squadra con un numero esiguo di tifosi, con un numero esiguo di strutture, senza ramificazioni nel mondo, senza essere azienda a tutto tondo fallisce il sistema calcio continua a vivere. Se Fallisce il real madrid rischia l'intero calcio spagnolo e a seguire quello europeo.

Secondo me questi presidenti chiedono due cose

 

1) distribuzione migliore dei ricavi perchè per comprare haaland oggi ti servono gli incassi di 3 CL.

2) controllo più oculato sul fair play finanziario

3) aumentare la competitività di squadre di seconda fasce come la dinamo bucarest per offrire un servizio migliore ai tifosi. 

 

Il primo e il secondo punto ti permette di non finire in mano alle banche.

Il terzo punto ti permette di offrire uno spettacolo migliore, che ogni anno si migliora e ogni anno aumenta la possibilità di generare ulteriori incassi.

 

L'attuale sistema ha portato al collasso di tutte le squadre dell'est e quelle del nord europa. Oggi compagini romene, croate, serbe, belga che stazionavano in Coppa campioni vengono addirittura escluse prima ancora della fase a gironi da squadre moldave, georgiane, albanesi che non si sa neanche dove si trovano geograficamente. E questo non perchè queste ultime sono migliorate, ma perchè le prime sono peggiorate tanto da diventare squadrette da bassa lega e venire eliminate da squadre di dopolavoraristi. Oggi il sistema calcio europeo, come riportato, si gioca in 4 nazioni. ma a breve l'italia ne uscirà fuori. Resteranno Spagna , germania e inghilterra.

 

E' scontato dirlo ma tutto ciò fa piacere all'inghilterra. L'unica nazione che può permettersi di presentare ogni anno società diverse in CL, dato che la mancata partecipazione alla stessa per un anno o due di una squadra non genera problemi alla stessa.

Se il MU non dovesse partecipare alla CL l'estate investirebbe cifre altisonanti in barba a tutti i pronostici. Noi se non partecipiamo alla CL dobbiamo vendere i giocatori, non rinnovare a quelli in scadenza e presentarsi l'anno dopo con un solo acquisto. Rischiando di rendere ancora più complicata la corsa alla CL.

L'inter e Milan che per anni non hanno partecipato alle coppe europee sono in mano alle banche.

Il Napoli può permettersi di stare fuori un anno perchè non hanno spese da top team, ma se dovessero stare fuori dalle coppe due anni si genererebbe un problema anche per loro.

Oggi in Italia c'è il mantra per tutti le squadre "dobbiamo entrare in CL". Lo dice Giuntoli, lo dice allegri, ma lo ha detto apertamente anche Marotta, è stato ribadito dai dirigenti del milan. Ma non viene detto con l'intenzione di dare un messaggio "dobbiamo entrare in CL perchè possiamo accedere a fondi per migliorarci e puntare sempre più alto", il messaggio è "se non prendiamo i soldi della CL sono problemi grossi".

Il calcio negli ultimi 10 anni è stato palesemente drogato togliendo le risorse alle squadre. la uefa sembra non percepire questa problema. Oggi poi sta nascendo una nuova minaccia, ovvero i soldi che arrivano direttamente da altri paesi che offrono stipendi al di la di ogni logica. Milinkovic, Dembelè, Carrasco, neymar etc si sono trasferiti in questi paesi a suon di soldi. Non sono giocatori di 35 - 36 anni che vanno a chiudere la carriera. Alcuni sono in età ottimale. Certo non sono campionissimi, ma è il primo tassello per puntare ai campionissimi. L'arrivo di Ronaldo ha aperto le danze. Ora, grazie all'arrivo di questi giocatori altri potrebbero seguirne l'esempio.

Purtroppo chi governa il calcio europeo non è interessato a queste dinamiche. Forse perchè è a libro paga anche lui.

 

 

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8 minuti fa, Davids ha scritto:

Non è questo l'obiettivo, e figuriamoci se il presidente del real madrid interessi fa vincere la dinamo bucarest.

Il discorso è che la grossa fetta di introiti finisce alla uefa. La quale chiede risorse sempre più importanti alle squadre di calcio perchè non è in grado di vigilare su tutti i soldi che entrano nel mercato indirettamente e drogandolo.

Oggi , nonostante il real sia la squadra più ricca del pianeta, rischia di indebitarsi con le banche per competere con i petrol dollari.

Se una squadra come il Parma si indebita per vincere la coppa uefa e fallisce genera un danno minimale al sistema. Una squadra con un numero esiguo di tifosi, con un numero esiguo di strutture, senza ramificazioni nel mondo, senza essere azienda a tutto tondo fallisce il sistema calcio continua a vivere. Se Fallisce il real madrid rischia l'intero calcio spagnolo e a seguire quello europeo.

Secondo me questi presidenti chiedono due cose

 

1) distribuzione migliore dei ricavi perchè per comprare haaland oggi ti servono gli incassi di 3 CL.

2) controllo più oculato sul fair play finanziario

3) aumentare la competitività di squadre di seconda fasce come la dinamo bucarest per offrire un servizio migliore ai tifosi. 

 

Il primo e il secondo punto ti permette di non finire in mano alle banche.

Il terzo punto ti permette di offrire uno spettacolo migliore, che ogni anno si migliora e ogni anno aumenta la possibilità di generare ulteriori incassi.

 

L'attuale sistema ha portato al collasso di tutte le squadre dell'est e quelle del nord europa. Oggi compagini romene, croate, serbe, belga che stazionavano in Coppa campioni vengono addirittura escluse prima ancora della fase a gironi da squadre moldave, georgiane, albanesi che non si sa neanche dove si trovano geograficamente. E questo non perchè queste ultime sono migliorate, ma perchè le prime sono peggiorate tanto da diventare squadrette da bassa lega e venire eliminate da squadre di dopolavoraristi. Oggi il sistema calcio europeo, come riportato, si gioca in 4 nazioni. ma a breve l'italia ne uscirà fuori. Resteranno Spagna , germania e inghilterra.

 

E' scontato dirlo ma tutto ciò fa piacere all'inghilterra. L'unica nazione che può permettersi di presentare ogni anno società diverse in CL, dato che la mancata partecipazione alla stessa per un anno o due di una squadra non genera problemi alla stessa.

Se il MU non dovesse partecipare alla CL l'estate investirebbe cifre altisonanti in barba a tutti i pronostici. Noi se non partecipiamo alla CL dobbiamo vendere i giocatori, non rinnovare a quelli in scadenza e presentarsi l'anno dopo con un solo acquisto. Rischiando di rendere ancora più complicata la corsa alla CL.

L'inter e Milan che per anni non hanno partecipato alle coppe europee sono in mano alle banche.

Il Napoli può permettersi di stare fuori un anno perchè non hanno spese da top team, ma se dovessero stare fuori dalle coppe due anni si genererebbe un problema anche per loro.

Oggi in Italia c'è il mantra per tutti le squadre "dobbiamo entrare in CL". Lo dice Giuntoli, lo dice allegri, ma lo ha detto apertamente anche Marotta, è stato ribadito dai dirigenti del milan. Ma non viene detto con l'intenzione di dare un messaggio "dobbiamo entrare in CL perchè possiamo accedere a fondi per migliorarci e puntare sempre più alto", il messaggio è "se non prendiamo i soldi della CL sono problemi grossi".

Il calcio negli ultimi 10 anni è stato palesemente drogato togliendo le risorse alle squadre. la uefa sembra non percepire questa problema. Oggi poi sta nascendo una nuova minaccia, ovvero i soldi che arrivano direttamente da altri paesi che offrono stipendi al di la di ogni logica. Milinkovic, Dembelè, Carrasco, neymar etc si sono trasferiti in questi paesi a suon di soldi. Non sono giocatori di 35 - 36 anni che vanno a chiudere la carriera. Alcuni sono in età ottimale. Certo non sono campionissimi, ma è il primo tassello per puntare ai campionissimi. L'arrivo di Ronaldo ha aperto le danze. Ora, grazie all'arrivo di questi giocatori altri potrebbero seguirne l'esempio.

Purtroppo chi governa il calcio europeo non è interessato a queste dinamiche. Forse perchè è a libro paga anche lui.

 

 

Io penso che il real Madrid sia una società fallita da un paio di decenni,  ma come l'hanno tenuta in piedi finora lo faranno anche in futuro. 

Il calcio è una materia dove sicuramente servono i soldi ma anche tanta competenza,  altrimenti fai solo danni più grandi. 

Io non conosco a fondo la questione e apprezzo e rispetto molto la tua opinione,  mi resta sempre una certa diffidenza nei confronti di personaggi come Florentino

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AGENPARL) – ven 22 dicembre 2023 Superlega, Reichart, Ceo di A22, a Radio 24: “Molti club mi hanno chiamato, ora possiamo dialogare alla luce del sole”
“Se mi hanno telefonato in queste ore? In molti, come può immaginare. Il dialogo che abbiano iniziato diciotto mesi fa adesso può finalmente essere portato avanti alla luce del sole, senza che i club possano essere minacciati”. Lo ha dichiarato il Ceo di A22 Bernd Reichart in un’intervista esclusiva andata in onda nel programma Tutti convocati su Radio 24. “Quelli che ci hanno chiamato ci hanno detto di aver dovuto fare comunicati che non hanno indirizzato critiche verso la Superlega – ha proseguito il Ceo a Radio 24 – Questa è una nuova proposta rivolta a tutti e siamo certi di poter trovare una soluzione che migliorerà in modo sostanziale il football perché ce n’è bisogno”.
Superlega, Reichart, Ceo di A22, a Radio 24: “Anche la Champions esclude campioni nazionali. Nostro format è aperto”
“Prima di tutto bisogna dire che anche l’attuale Champions League esclude alcuni campioni dei tornei domestici. Ci sono alcuni vincitori di campionati che non vi prendono parte. Non è giusto”. Questa la risposta del Ceo di A22 Bernd Reichart a Tutti convocati su Radio 24, alla domanda sull’accesso al primo livello della nuova Superlega per i vincitori dei campionati nazionali. Reichart ha poi proseguito a Tutti convocati: “I campioni dei tornei nazionali sono trattati in maniera iniqua ed è ingiusto nei confronti del merito sportivo se qualcuno dalle leghe maggiori entra direttamente e altri, da quelle minori, deve giocare tre o quattro turni preliminari. Ovviamente il nostro format è aperto a suggerimenti. Ci piacerebbe ricevere feedback, ma riteniamo ci sia un buon equilibrio tra apertura, con la possibilità per chi disputa un buon campionato di accedere al torneo, e l’obiettivo di dare stabilità e crescita grazie al fatto di partecipare”. Il Ceo di A22 ha poi aggiunto a Radio 24: “Molte squadre in passato sono entrate in Champions League, penso ai campioni di Belgio, Scozia, Serbia o Austria, e poi sono uscite in dicembre. Questa non significa avere un’opportunità di crescita, ma partecipare a una lotteria. Con il nostro sistema, se hai disputato una buona stagione nel tuo campionato accedi alla Blue League, hai un minimo di 14 partite garantite tra agosto e aprile per consolidare il tuo percorso a livello europeo, giocando con i tuoi pari e provare a essere promosso alla lega superiore: questa è realmente un’opportunità di diventare un club diverso, investendo i ricavi che ottieni nella squadra, nelle infrastrutture, nelle academy e nel calcio femminile. L’attuale Champions League è una botta e via, non un’opportunità di crescita”.
Superlega, Reichart a Radio 24: “Non parleremo con club extra europei”
“Se in futuro parleremo con club extra europei come ad esempio gli arabi? No”. Questa la risposta secca del Ceo di A22 Bernd Reichart intervenuto a Tutti convocati su Radio 24 che poi ha motivato: “Questo è un progetto europeo, da club europei e per club europei perché siano in grado di controllare la propria competizione europea transnazionale”

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10 minuti fa, superdrake ha scritto:

Io penso che il real Madrid sia una società fallita da un paio di decenni,  ma come l'hanno tenuta in piedi finora lo faranno anche in futuro. 

Il calcio è una materia dove sicuramente servono i soldi ma anche tanta competenza,  altrimenti fai solo danni più grandi. 

Io non conosco a fondo la questione e apprezzo e rispetto molto la tua opinione,  mi resta sempre una certa diffidenza nei confronti di personaggi come Florentino

Ripeto non esistono robin hood, a maggior ragione Perez. Ma credo che l'attuale Uefa negli ultimi 20 anni non può essere apprezzata.

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2 minuti fa, Davids ha scritto:

Ripeto non esistono robin hood, a maggior ragione Perez. Ma credo che l'attuale Uefa negli ultimi 20 anni non può essere apprezzata.

Su questo hai totalmente ragione 

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Ecco la parte sui campioni nazionali mi piace.  Dare la possibilità a squadre oggettivamente inferiori di sfidare almeno nei primi turni le più forti è onesto. Anzi sembra negare il concetto che tutto si basi sui soldi. Chi è campione merita l Europa.  

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1 ora fa, Davids ha scritto:

Esatto, nessuno è robin hood come ha fatto notare @velas, dobbiamo però augurarci che serva a rendere più competitivo e interessante delle competizioni europei che negli ultimi anni vedono poche realtà contendersi la coppa, facendo trasferte totalmente inutili e dal risultato scontato in paesi che ormai hanno tanto da offrire come risorse umane (calciatori) ma poco da offrire come risorse sportive (squadre di calcio).

Esatto. perchè questi denari che entravano nel calcio facevano gola a tutti.

Ahahahah credevo che Velas fossi tu

La verità è che quando vedo Edgar mi scende la lacrimuccia e poi mi confondo i nomi

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14 minuti fa, Roberto21 ha scritto:

Ecco la parte sui campioni nazionali mi piace.  Dare la possibilità a squadre oggettivamente inferiori di sfidare almeno nei primi turni le più forti è onesto. Anzi sembra negare il concetto che tutto si basi sui soldi. Chi è campione merita l Europa.  

I campioni nazionali non vanno in superlega. Vanno nella blu league

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23 ore fa, iolvin ha scritto:

gli mancano solo le squadre che devono partecipare.

 

Comanda sempre il Dio denaro. Solo i morti non può resciuscitare.  Se sentono odore del grana denaro, ci sarà la fila. Tutto dipenderà da questo.

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3 ore fa, Fino alla fine… ha scritto:

Però nel primo progetto era inclusi veramente tutti i top team europei, ad oggi quelli sicuri sono 2, bisogna vedere quanto sborseranno gli sponsor!

Juve Milan Lazio Napoli sono già dentro, basta leggere le dichiarazioni o il silenzio. .

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12 minuti fa, Gadan ha scritto:

Juve Milan Lazio Napoli sono già dentro, basta leggere le dichiarazioni o il silenzio. .

Hai dimenticato il Monza...

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Chiedo ufficialmente agli amministratori del forum di andare a ripescare il thread aperto nell'aprile 2021 dove commentavamo insieme le trasmissioni notturne del Chiringuito con le interviste a Florentino Perez - in spagnolo a notte fonda - e metterlo in rilievo.

 

A celebrazione della giornata di ieri. Questi eroi e pionieri del forum, che ci hanno sempre creduto, lo meritano .allah

 

 

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52 minuti fa, garrison ha scritto:

AGENPARL) – ven 22 dicembre 2023 Superlega, Reichart, Ceo di A22, a Radio 24: “Molti club mi hanno chiamato, ora possiamo dialogare alla luce del sole”
“Se mi hanno telefonato in queste ore? In molti, come può immaginare. Il dialogo che abbiano iniziato diciotto mesi fa adesso può finalmente essere portato avanti alla luce del sole, senza che i club possano essere minacciati”. Lo ha dichiarato il Ceo di A22 Bernd Reichart in un’intervista esclusiva andata in onda nel programma Tutti convocati su Radio 24. “Quelli che ci hanno chiamato ci hanno detto di aver dovuto fare comunicati che non hanno indirizzato critiche verso la Superlega – ha proseguito il Ceo a Radio 24 – Questa è una nuova proposta rivolta a tutti e siamo certi di poter trovare una soluzione che migliorerà in modo sostanziale il football perché ce n’è bisogno”.
Superlega, Reichart, Ceo di A22, a Radio 24: “Anche la Champions esclude campioni nazionali. Nostro format è aperto”
“Prima di tutto bisogna dire che anche l’attuale Champions League esclude alcuni campioni dei tornei domestici. Ci sono alcuni vincitori di campionati che non vi prendono parte. Non è giusto”. Questa la risposta del Ceo di A22 Bernd Reichart a Tutti convocati su Radio 24, alla domanda sull’accesso al primo livello della nuova Superlega per i vincitori dei campionati nazionali. Reichart ha poi proseguito a Tutti convocati: “I campioni dei tornei nazionali sono trattati in maniera iniqua ed è ingiusto nei confronti del merito sportivo se qualcuno dalle leghe maggiori entra direttamente e altri, da quelle minori, deve giocare tre o quattro turni preliminari. Ovviamente il nostro format è aperto a suggerimenti. Ci piacerebbe ricevere feedback, ma riteniamo ci sia un buon equilibrio tra apertura, con la possibilità per chi disputa un buon campionato di accedere al torneo, e l’obiettivo di dare stabilità e crescita grazie al fatto di partecipare”. Il Ceo di A22 ha poi aggiunto a Radio 24: “Molte squadre in passato sono entrate in Champions League, penso ai campioni di Belgio, Scozia, Serbia o Austria, e poi sono uscite in dicembre. Questa non significa avere un’opportunità di crescita, ma partecipare a una lotteria. Con il nostro sistema, se hai disputato una buona stagione nel tuo campionato accedi alla Blue League, hai un minimo di 14 partite garantite tra agosto e aprile per consolidare il tuo percorso a livello europeo, giocando con i tuoi pari e provare a essere promosso alla lega superiore: questa è realmente un’opportunità di diventare un club diverso, investendo i ricavi che ottieni nella squadra, nelle infrastrutture, nelle academy e nel calcio femminile. L’attuale Champions League è una botta e via, non un’opportunità di crescita”.
Superlega, Reichart a Radio 24: “Non parleremo con club extra europei”
“Se in futuro parleremo con club extra europei come ad esempio gli arabi? No”. Questa la risposta secca del Ceo di A22 Bernd Reichart intervenuto a Tutti convocati su Radio 24 che poi ha motivato: “Questo è un progetto europeo, da club europei e per club europei perché siano in grado di controllare la propria competizione europea transnazionale”

Ció che ho evidenziato in neretto è giustissimo

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1 hour ago, 2sutnevuj said:

Comunque solo come ipotesi di studio: iniziasse la Superleague oggi.

In base a dichiarazioni/sensazioni nella super league andrebbero Juve, Milan, Napoli, Lazio
In base alla classifica quindi Nella champions finirebbero: Inter, Bologna Roma, Atalanta

 

Sulla Roma nutro molti dubbi, per me gli americani se dovesse concretizzarsi delle situazioni si muoverebbero dalla parte dello show business e quindi superlega.

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8 hours ago, il marsigliese said:

Secondo me l'analisi sul prodotto deve prescindere dai soldi.

Non si partecipa ad una gara per soldi, questo in nessuno sport.

questo è lo schifo che è diventato i lcalcio sotto quei mafiosi di ceferin, infantino e le loro emanazioni tipo gravina nel sottobosco delle leghe nazionali.

dare soldi a pioggia in una eventuale superleague sarebbe come attaccare un malato terminale ad una macchina, non risolve il problema ma allunga l'agonia.

Infatti il calcio non è più uno sport almeno da quando è stata creata la CL al posto della vecchia coppa dei campioni; ora parliamo di show business e il denaro comanda su tutto. Che sia uno schifo dal punto di vista morale e sportivo sono d'accordo con te, ma la direzione è quella e non se ne scappa. 

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14 ore fa, Davids ha scritto:

Esatto, nessuno è robin hood come ha fatto notare @velas, dobbiamo però augurarci che serva a rendere più competitivo e interessante delle competizioni europei che negli ultimi anni vedono poche realtà contendersi la coppa, facendo trasferte totalmente inutili e dal risultato scontato in paesi che ormai hanno tanto da offrire come risorse umane (calciatori) ma poco da offrire come risorse sportive (squadre di calcio).

Esatto. Per me, sarà questo il parametro fondamentale con cui valuterò questa nuova SL.

Faccio tre esempi di squadre blasonate, penalizzate dal fatto di appartenere a Paesi piccoli e di conseguenza in campionati poveri a livello nazionale, pur avendo un ottimo bacino di utenza, provenendo da città importanti:

Ajax, Benfica, Stella Rossa. Voglio vederle in grado di competere ai massimi livelli. Assieme magari ad altre realtà, anch'esse provenienti da città importanti, magari con meno storia calcistica, vedi Berlino o Varsavia.

Se sarà così bene. Viceversa, saranno stati eliminati avidi burocrati mafiosetti con sede in Svizzera, per far posto ai big club che - temo - possono risultare altrettanto avidi. 

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14 minuti fa, maur0 ha scritto:

Hai dimenticato il Monza...

Giusto. L'inda fallirà e la Lombardia merita due squadre!

 

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Adesso, entanglement ha scritto:

Blue league che fa parte della superlega 

Ho capito. Ma sarebbe la conference della superlega. Campionati nazionali depotenziati in soldoni. Ma si sapeva eh. Se questo verrà accettato parte anche domani mattina. 

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10 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Ho capito. Ma sarebbe la conference della superlega. Campionati nazionali depotenziati in soldoni. Ma si sapeva eh. Se questo verrà accettato parte anche domani mattina. 

Il titolo di campione nazionale varrà lo stesso, ma in generale i campionati sarebbero depotenziati per l'accesso alle competizioni europee...senza dubbio.

Cioè una volta che sei dentro, è lì che ti giochi promozione o retrocessione.

 

 

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10 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Ho capito. Ma sarebbe la conference della superlega. Campionati nazionali depotenziati in soldoni. Ma si sapeva eh. Se questo verrà accettato parte anche domani mattina. 

Appunto, sostituirebbe le 3 competizioni europee con altrettante. Ci saranno meno squadre ovviamente, ma penso che nessuno si metterà a piangere perché la terza classificata del campionato norvegese non giocherà in Conference league 

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12 ore fa, Street Spirit ha scritto:

Il titolo di campione nazionale varrà lo stesso, ma in generale i campionati sarebbero depotenziati per l'accesso alle competizioni europee...senza dubbio.

Cioè una volta che sei dentro, è lì che ti giochi promozione o retrocessione.

L'europa avrà più peso delle singole nazioni E' auspicabile che avvenga a livello politico, lo dovrà essere anche a livello calcistico.

E c'è un'altra cosa che ancora non dicono, ma che succederà per inerzia. Le partite nazionali finiranno per essere giocate a metà settimana, con distanze più ridotte da percorrere, mentre le gare europee si giocheranno nel weekend con ottimi ricaschi per compagnie aeree e hotel. Insomma, si andrà più spesso in trasferta, a farsi un weekend a Lisbona e Amsterdam, invece che a Lecce o Udine. E anche questo, idealmente, contribuirà ad affratellare i popoli europei. Andate in pace fratelli. .paceebene

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