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Vs News

Superlega, A22: "64 squadre partecipanti, torneo non influirà sui campionati. I tifosi potranno guardarla gratis". Anche Agnelli rompe il silenzio...

Post in rilievo

14 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Io però non capisco questo atteggiamento, questa "puzza sotto il naso".

 

Peraltro assolutamente inattuale dato che basta un Maccabi Haifa per farcela addosso..

 

Il sistema che, per motivi misteriosi, disprezzi - "l'assillo del campionato per accedere ad una competizione europea" - è questo dall'inizio dei tempi.

Ed ha eccome un senso (che non occorre certo spiegare).

Checché tu ne dica.

 

Questa Società non ha bisogno di soldi (che escono anche dalle orecchie).

Sono altri gli aspetti da migliorare.

Comincio dal fondo, questa società ha necessità spasmodica di denaro e lo provano i rossi di bilancio, non le mie opinioni.

Maccabi haifa o meno non è un argomento sufficiente a preferire di giocare con le grandi squadre o meno, incominciamo a fare una lega con le migliori e ci si attrezzerà per competere. Disprezzo l'assillo del campionato per il semplice fatto che un chinè qualunque ti distrugge investimenti e fatturato per almeno due anni come niente, dobbiamo rimanere schiavi di tale organizzazione mafiosa? capita che va storta qualche partita per infortuni, arbitri e VAR e arrivi quinto che si fa? un rosso di bilancio? (paghi tu?) che sia così da quanto ti pare non è motivo per non cambiare. 

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2 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Rispetto certamente la tua opinione, ma, come scritto, la vedo diversamente.

 

Noi siamo già tra i più ricchi del panorama.

La medicina all'eventuale strapotere inglese, ad esempio, non sono più soldi..

Ma una maggior competenza, un maggior coraggio nella scelta dei giocatori, della tattica.

Anche evitare di elargire contratti da nababbo a parametri zero e a gregari potrebbe aiutare.

 

Si rischia di perdere di vista il vero problema. Il vero obiettivo.

 

Che peraltro non è quello di creare maggior spettacolo (immagino non interessi minimamente alle suindicate Società)..e mi chiedo con quale prospettiva vorremmo affrontare più spesso tutte quelle big (dato che già con un Benfica ce la facciamo addosso).

 

Imho, ovviamente .ok

Tu la metti sul piano sportivo e nostro come Juventus e da quel punto di vista in teoria io sono anche d’accordo, il fatto è che non è quello il punto 

 

Il punto è che le big vogliono giocare più spesso tra di loro, perché gli scontri tra big sono quelli che generano attenzione e ricavi e ti danno il ritorno economico per cui vale la pena pagare gli stipendi e i cartellini sempre più folli dei giocatori 

Il real non vuole strapagare mbappe (esempio) per vederlo giocare un anno intero col las palmas, il granada e minuzia varia aspettando quelle 4-5 partite l’anno di champions, se va bene, in cui c’è la vera partita di cartello 

Vuole che le partite di cartello, gli scontri tra big, in una stagione diventano 10-15-20 

 

È quello il senso della superlega 

All’industria in termine economici, e credo pure a buona parte dei tifosi meno accaniti (quelli che non perdono tempo a scrivere sui forum per capirci sefz) frega sempre meno delle partite con le piccole e tra le piccole

Vogliono scontri tra grandi squadre e giocatori, più spesso possibile… altrimenti guardano altro 

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47 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Tu la metti sul piano sportivo e nostro come Juventus e da quel punto di vista in teoria io sono anche d’accordo, il fatto è che non è quello il punto 

 

Il punto è che le big vogliono giocare più spesso tra di loro, perché gli scontri tra big sono quelli che generano attenzione e ricavi e ti danno il ritorno economico per cui vale la pena pagare gli stipendi e i cartellini sempre più folli dei giocatori 

Il real non vuole strapagare mbappe (esempio) per vederlo giocare un anno intero col las palmas, il granada e minuzia varia aspettando quelle 4-5 partite l’anno di champions, se va bene, in cui c’è la vera partita di cartello 

Vuole che le partite di cartello, gli scontri tra big, in una stagione diventano 10-15-20 

 

È quello il senso della superlega 

All’industria in termine economici, e credo pure a buona parte dei tifosi meno accaniti (quelli che non perdono tempo a scrivere sui forum per capirci sefz) frega sempre meno delle partite con le piccole e tra le piccole

Vogliono scontri tra grandi squadre e giocatori, più spesso possibile… altrimenti guardano altro 

Punto!

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3 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Ciao Jugovic.

 

Appunto.

Per loro è solo un escamotage per avere ancora più soldi.

Mi chiedo infatti a noi tifosi cosa ci possa interessare di questo aspetto.

Personalmente nulla, ma è solo la mia opinione.

Avere ancora più soldi chi intendi, squadre o giocatori/agenti?

Perché squadre di calcio al momento ci rimettono solo l'impossibile (se non sei in premier o ai dietro un fondo sovrano attualmente anneghi nei debiti e, prima o poi, salti).

Sui secondi posso pure concordare, il problema è che la uefa ha fatto poco o nulla per limitarli e ora il giocattolo è rotto.

 

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3 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Rispetto certamente la tua opinione, ma, come scritto, la vedo diversamente.

 

Noi siamo già tra i più ricchi del panorama.

La medicina all'eventuale strapotere inglese, ad esempio, non sono più soldi..

Ma una maggior competenza, un maggior coraggio nella scelta dei giocatori, della tattica.

Anche evitare di elargire contratti da nababbo a parametri zero e a gregari potrebbe aiutare.

 

Si rischia di perdere di vista il vero problema. Il vero obiettivo.

 

Che peraltro non è quello di creare maggior spettacolo (immagino non interessi minimamente alle suindicate Società)..e mi chiedo con quale prospettiva vorremmo affrontare più spesso tutte quelle big (dato che già con un Benfica ce la facciamo addosso).

 

Imho, ovviamente .ok

Questa è demagogia un tanto al kilo, devi avere maggiore competenza rispetto alle inglesi in base a cosa? Se quelli possono pagare meglio i migliori dirigenti e allenatori? Idem i calciatori, puoi anche prendere il fenomeno 18enne ma poi, se gli offrono 20 o 30 netti, pensi che resti da te a prendere un decimo? O che scopri un fenomeno all'anno?

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Eccheppalle.

 

Cari argomentatori anti-superlega, i vostri slogan ormai puzzano più del pesce marcio.

 

Ve l'abbiamo già detto e non sappiamo più come ripetervelo: il punto è: l'organizzazione e la gestione dei tornei internazionali europei per club. Lo scopo è: togliere l'organizzazione e la gestione alla UEFA e darle ai club.

 

Meritocrazia? tradizione?

 

ma la finite di sparare *? ma meritocrazia di che, che in Europa sono quasi 100 anni che il calcio è professionistico. E' da allora che contano i soldi, perché è con i soldi che si comprano e si pagano i giocatori, sapete.

Tradizione? ma tradizione di che, che le coppe europee non esistono neanche da 70 anni.

 

Quanto alle vostre ultime sparate terroristiche tipo "la SL ucciderà i campionati nazionali", "i club faranno giocare le riserve nei campionati nazionali", "i campionati non li seguirà più nessuno", "si creerà il solco tra chi partecipa e chi no".

 

Sono tutte *: 20 anni di Eurolega di basket hanno ampiamente dimostrato che questi discorsi sono tutte delle gran vaccate.

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2 ore fa, Bluesjuve ha scritto:

vabbè ma cosa c'entra?  le annate e le squadre non sono tutte uguali

Parlo del "trend" del recentissimo periodo.

Direi che è pertinente.

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2 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Comincio dal fondo, questa società ha necessità spasmodica di denaro e lo provano i rossi di bilancio, non le mie opinioni.

Maccabi haifa o meno non è un argomento sufficiente a preferire di giocare con le grandi squadre, incominciamo a fare una lega con le migliori e ci si attrezzerà per competere. Disprezzo l'assillo del campionato per il semplice fatto che un chinè qualunque ti distrugge investimenti e fatturato per almeno due anni come niente, dobbiamo rimanere schiavi di tale organizzazione mafiosa? capita che va storta qualche partita per infortuni, arbitri e VAR e arrivi quinto che si fa? un rosso di bilancio? (paghi tu?) che sia così da quanto ti pare non è motivo per non cambiare. 

Se questi super imprenditori - taluni sono tra gli esseri umani più ricchi della Galassia - hanno problemi di rosso (e non è così), beh, la responsabilità è loro.

Non certo della Uefa cattivona.

 

E la medicina (si fa per dire) non è certo quella di dar loro più soldi.

 

Nè di creare una sorta di "terra promessa" dove non ci siano Var, Chinè ecc..

 

Il cercare nemici potentissimi (ma chi li conosceva prima i Chinè o i Ceferin?!) da combattere è solo un modo per non assumersi le proprie responsabilità.

Che considero gigantesche, in questa prospettiva.

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1 ora fa, nomevisualizzato ha scritto:

Tu la metti sul piano sportivo e nostro come Juventus e da quel punto di vista in teoria io sono anche d’accordo, il fatto è che non è quello il punto 

 

Il punto è che le big vogliono giocare più spesso tra di loro, perché gli scontri tra big sono quelli che generano attenzione e ricavi e ti danno il ritorno economico per cui vale la pena pagare gli stipendi e i cartellini sempre più folli dei giocatori 

Il real non vuole strapagare mbappe (esempio) per vederlo giocare un anno intero col las palmas, il granada e minuzia varia aspettando quelle 4-5 partite l’anno di champions, se va bene, in cui c’è la vera partita di cartello 

Vuole che le partite di cartello, gli scontri tra big, in una stagione diventano 10-15-20 

 

È quello il senso della superlega 

All’industria in termine economici, e credo pure a buona parte dei tifosi meno accaniti (quelli che non perdono tempo a scrivere sui forum per capirci sefz) frega sempre meno delle partite con le piccole e tra le piccole

Vogliono scontri tra grandi squadre e giocatori, più spesso possibile… altrimenti guardano altro 

Appunto.

 

A loro dello "spettacolo" frega meno di zero.

 

Come parimenti alla Uefa non interessa minimamente "il calcio del popolo".

 

Sono slogan, nè più nè meno.

 

Io, da tifoso e da amante dello sport, sono allibito di fronte a questo teatrino messo in campo da questi "nobili" (decaduti).

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41 minuti fa, Gadan ha scritto:

Avere ancora più soldi chi intendi, squadre o giocatori/agenti?

Perché squadre di calcio al momento ci rimettono solo l'impossibile (se non sei in premier o ai dietro un fondo sovrano attualmente anneghi nei debiti e, prima o poi, salti).

Sui secondi posso pure concordare, il problema è che la uefa ha fatto poco o nulla per limitarli e ora il giocattolo è rotto.

 

La nostra Società ha i soldi che escono anche dalle orecchie.

Non è certo quello il problema.

 

Anzi, ne abbiamo pure troppi.

 

Altrimenti non cederemmo alla tentazione di elargire stipendi da nababbo a giocatori e allenatori bolliti anzichenò.

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39 minuti fa, Gadan ha scritto:

Questa è demagogia un tanto al kilo, devi avere maggiore competenza rispetto alle inglesi in base a cosa? Se quelli possono pagare meglio i migliori dirigenti e allenatori? Idem i calciatori, puoi anche prendere il fenomeno 18enne ma poi, se gli offrono 20 o 30 netti, pensi che resti da te a prendere un decimo? O che scopri un fenomeno all'anno?

Questa sì che è "demagogia".

Condita da iperbole.

 

Come se un giovane talento preferisse andare al Brigthon piuttosto che da noi.

 

Nel caso, ed è un esempio a caso, lo farebbe per un progetto sportivo che favorisse la sua crescita.

Non certo per i soldi.

Che sa essere destinato a guadagnarne a palate ovunque.

 

La cosa comunque non ci riguarda dato che, per fortuna, siamo già tra i più ricchi del reame.

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2 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Questa sì che è "demagogia".

Condita da iperbole.

 

Come se un giovane talento preferisse andare al Brigthon piuttosto che da noi.

 

Nel caso, ed è un esempio a caso, lo farebbe per un progetto sportivo che favorisse la sua crescita.

Non certo per i soldi.

Che sa essere destinato a guadagnarne a palate ovunque.

 

La cosa comunque non ci riguarda dato che, per fortuna, siamo già tra i più ricchi del reame.

Se da noi prendesse 3 netti e al Brigthon 15, ci metterebbe 5 minuti a salutare. 

Poi, libero di credere alle favole e al "progetto".

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4 ore fa, Gadan ha scritto:

Se da noi prendesse 3 netti e al Brigthon 15, ci metterebbe 5 minuti a salutare. 

Poi, libero di credere alle favole e al "progetto".

Eh, ma non è così.

Quindi decade tutta l'argomentazione .ok

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8 ore fa, Dastan85 ha scritto:

La nostra Società ha i soldi che escono anche dalle orecchie.

Non è certo quello il problema.

 

Anzi, ne abbiamo pure troppi.

 

Altrimenti non cederemmo alla tentazione di elargire stipendi da nababbo a giocatori e allenatori bolliti anzichenò.

Noi elargiamo stipendi da nababbo agli scarti degli altri perché non possiamo permetterci quelli buoni che prendono ancora di più. Come fai a non capire ? Ma le vedi le rose delle top confronto alla nostra dove non c'è 1 fuoriclasse ? E non è sempre domenica come vorresti tu dove prendi Pirlo e Vidal per due spicci. Anche gli altri possono avere gente competente e in più con i soldi rimediano ad acquisti scellerati che a noi restano sul groppone. E non è vero nemmeno che la proprietà butta soldi  come gli sceicchi. Avremmo avuto Maradona in squadra in tal caso....

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9 minuti fa, lopio ha scritto:

Noi elargiamo stipendi da nababbo agli scarti degli altri perché non possiamo permetterci quelli buoni che prendono ancora di più. Come fai a non capire ? Ma le vedi le rose delle top confronto alla nostra dove non c'è 1 fuoriclasse ? E non è sempre domenica come vorresti tu dove prendi Pirlo e Vidal per due spicci. Anche gli altri possono avere gente competente e in più con i soldi rimediano ad acquisti scellerati che a noi restano sul groppone. E non è vero nemmeno che la proprietà butta soldi  come gli sceicchi. Avremmo avuto Maradona in squadra in tal caso....

È esattamente il contrario.

 

Se non avessimo soldi non potremmo offrire dai 7 ai 10 milioni a:

 

- Di Maria

- Paredes

- Pogba

- Ramsey 

- Rabiot

- Allegri

 

È una strategia (chiamiamola così) che ci impoverisce.

Tecnicamente ma anche economicamente.

Perché sarebbe assi più lungimirante, in tutti i sensi, spendere 25 milioni, ad esempio, per Samardzic piuttosto che prendere a zero (si fa per dire) qualche gregario o parametro zero costosissimo in uscita da altre big.

 

Per poi, incredibilmente ed in modo caricaturale, raccontarci che il nostro mercato è bloccato dagli stipendi da nababbo da cui non riusciamo ad emanciparci.

 

Ma va?sefz

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53 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

È esattamente il contrario.

 

Se non avessimo soldi non potremmo offrire dai 7 ai 10 milioni a:

 

- Di Maria

- Paredes

- Pogba

- Ramsey 

- Rabiot

- Allegri

 

È una strategia (chiamiamola così) che ci impoverisce.

Tecnicamente ma anche economicamente.

Perché sarebbe assi più lungimirante, in tutti i sensi, spendere 25 milioni, ad esempio, per Samardzic piuttosto che prendere a zero (si fa per dire) qualche gregario o parametro zero costosissimo in uscita da altre big.

 

Per poi, incredibilmente ed in modo caricaturale, raccontarci che il nostro mercato è bloccato dagli stipendi da nababbo da cui non riusciamo ad emanciparci.

 

Ma va?sefz

Parliamo di giocatori affermati: noi diamo 10 a quelli sopracitati perchè non paghiamo i cartellini. Quelli buoni, stipendio + cartellino non sono alla nostra portata. Anzi per convincerli a venire qui (campionato di *, zero possibilità in Champions,. .) dovremmo dargli ancora di più. Questo è un dato di fatto. Quindi non mancano i soldi? Con i soldi poi nn serve essere grandi esperti di calcio per prender i top.

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Personalmente ero contro la Superlega, se Superlega era quella roba raffazzonata e poco chiara di qualche tempo fa, con un sito tirato su in 2 pomeriggi a caso e somministrato in piena notte.

Sembrava una roba fatta alla *, tipo annunciare un allenatore esordiente per la serie C e dopo pochi giorni metterlo sulla panchina della prima squadra.

 

Mi sembra che la Superlega, per la forma che ha oggi, sia un buonissimo progetto da inseguire, forse nel frattempo avranno fatto uso di persone più qualificate e competenti liberandosi di qualche inutile stakeholder...

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11 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Se questi super imprenditori - taluni sono tra gli esseri umani più ricchi della Galassia - hanno problemi di rosso (e non è così), beh, la responsabilità è loro.

Non certo della Uefa cattivona.

 

E la medicina (si fa per dire) non è certo quella di dar loro più soldi.

 

Nè di creare una sorta di "terra promessa" dove non ci siano Var, Chinè ecc..

 

Il cercare nemici potentissimi (ma chi li conosceva prima i Chinè o i Ceferin?!) da combattere è solo un modo per non assumersi le proprie responsabilità.

Che considero gigantesche, in questa prospettiva.

Cerco di risponderti in ordine.

Le imprese devono reggersi sulle proprie forze e non aspettare che qualcuno ripiani i rossi, è normale che una impresa cerchi territori più ricchi. La uefa (come da sentenza) ha per anni esercitato un potere monopolistico e per definizione è "cattivona".

La medicina non è "dare" ma permettere che si possano cercare più soldi.

Non serve una "terra promessa", ma semplicemente un ambiente normale e corretto, in Italia non c'è ed è fatale che qualcuno reputi altri lidi migliori, qui per me sei preda della sindrome di Stoccolma.

Aderendo alla Superlega a me sembra che ci sia una vera assunzione di responsabilità nel scegliere la propria strada. E poi ceferin e chinè si conoscevano eccome o meglio le istituzioni di cui fanno parte, te lo ricordi il 2006 oppure lo hai già dimenticato? immagino che per te la serie B sia stata giusta...

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12 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Appunto.

 

A loro dello "spettacolo" frega meno di zero.

 

Come parimenti alla Uefa non interessa minimamente "il calcio del popolo".

 

Sono slogan, nè più nè meno.

 

Io, da tifoso e da amante dello sport, sono allibito di fronte a questo teatrino messo in campo da questi "nobili" (decaduti).

Non che adesso sia diverso eh, anche adesso si va solo dietro ai soldi 

Di sportivo nel vero senso della parola c’è poco quando le squadre sono aziende da centinaia di milioni se non qualche miliardo di euro e i giocatori idem… e non può essere altrimenti 


Il calcio di oggi è un calcio rimasto vecchio in un mondo che sta cambiato, con competizioni che stanno diventando presto anacronistiche e il rischio concreto di crollare con la popolarità (tra i tifosi “casual”) se non gli viene dato quello che vogliono… cioè i big match, i grandi campioni che si scontrano 

A maggior ragione visto che gli inglesi ci sono arrivati prima e se la sono creata in casa una situazione del genere 

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1 ora fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Cerco di risponderti in ordine.

Le imprese devono reggersi sulle proprie forze e non aspettare che qualcuno ripiani i rossi, è normale che una impresa cerchi territori più ricchi. La uefa (come da sentenza) ha per anni esercitato un potere monopolistico e per definizione è "cattivona".

La medicina non è "dare" ma permettere che si possano cercare più soldi.

Non serve una "terra promessa", ma semplicemente un ambiente normale e corretto, in Italia non c'è ed è fatale che qualcuno reputi altri lidi migliori, qui per me sei preda della sindrome di Stoccolma.

Aderendo alla Superlega a me sembra che ci sia una vera assunzione di responsabilità nel scegliere la propria strada. E poi ceferin e chinè si conoscevano eccome o meglio le istituzioni di cui fanno parte, te lo ricordi il 2006 oppure lo hai già dimenticato? immagino che per te la serie B sia stata giusta...

Per carità.. 

 

In questa prospettiva, noi siamo ancora "più cattivi" dell'Uefa, dato che, come hai auspicato qualche post fa, dovremmo emanciparci "dall'assillo del campionato" per giungere ad un sistema chiuso di nobili (spesso decadute).

 

Un sistema che di democratico non ha niente.

Di prepotenza famelica quanta ne vuoi, invece.

 

1 ora fa, tv in bianco e nero ha scritto:

qui per me sei preda della sindrome di Stoccolma.

Ne parlerò alla mia psicoterapeuta.

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9 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Non che adesso sia diverso eh, anche adesso si va solo dietro ai soldi 

Di sportivo nel vero senso della parola c’è poco quando le squadre sono aziende da centinaia di milioni se non qualche miliardo di euro e i giocatori idem… e non può essere altrimenti

Assolutamente d'accordo.

 

Di fatti sono contro entrambe le propagande..quella della UEFA sul "calcio del popolo" e della nostra "ricerca di maggior spettacolo".

 

11 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Il calcio di oggi è un calcio rimasto vecchio in un mondo che sta cambiato, con competizioni che stanno diventando presto anacronistiche e il rischio concreto di crollare con la popolarità (tra i tifosi “casual”) se non gli viene dato quello che vogliono… cioè i big match, i grandi campioni che si scontrano 

A maggior ragione visto che gli inglesi ci sono arrivati prima e se la sono creata in casa una situazione del genere 

Sono cicli.

 

Negli anni '90/00 era proprio la Serie A ad essere LA meta dei campioni.

Nessuno si scandalizzava.

Nè noi (ovviamente), nè gli inglesi.

 

Giusto per essere schietti, io sono a favore del cambiamento.

Non mi piace, quantomeno non mi convince, la strada Superlega.

 

Imho .ok

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13 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Parlo del "trend" del recentissimo periodo.

Direi che è pertinente.

vabbè hai ragione che te devo di

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5 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

vabbè hai ragione che te devo di

È uno scambio di opinioni eh.

 

Mica mi devi dare ragione..ok

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11 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Assolutamente d'accordo.

 

Di fatti sono contro entrambe le propagande..quella della UEFA sul "calcio del popolo" e della nostra "ricerca di maggior spettacolo".

 

Sono cicli.

 

Negli anni '90/00 era proprio la Serie A ad essere LA meta dei campioni.

Nessuno si scandalizzava.

Nè noi (ovviamente), nè gli inglesi.

 

Giusto per essere schietti, io sono a favore del cambiamento.

Non mi piace, quantomeno non mi convince, la strada Superlega.

 

Imho .ok

Fino adesso però non erano mai cambiati i “clienti”

Quando agnelli dice che le nuove generazioni seguono meno il calcio, guardano solo gli highlights e si mettono davanti allo schermo solo quando gioca messi contro mbappe secondo me è una visione abbastanza realistica, per quanto deprimente sefz 

 

Se non sei capace di proporre quel tipo di partite non vieni (non verrai) seguito 

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19 ore fa, Dastan85 ha scritto:

Se posso esprimere la mia opinione, spero non ne faremo parte .ok

e` un' opinione rispettabilissima e probabilmente nobile..pero` bisogna considerare che il calcio e` un'industria, ed il suo indotto da` da mangiare ad un sacco di famiglie..non e` solo una questione di calciatori superpagati..dietro ci sono un sacco di lavoratori "normali"..rinunciare a far parte del salottino di super ricchi significa rinunciare a portare in Italia un sacco di soldi..anche se mi dimenticassi di tifare Juve,  non potrei fermarmi a fare un discorso romantico tipo che era meglio quando pure una provinciale poteva vincere lo scudetto

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