Superlega, A22: "64 squadre partecipanti, torneo non influirà sui campionati. I tifosi potranno guardarla gratis". Anche Agnelli rompe il silenzio...

[sardinia bianco nera 680]

Avete novità riguardo la SL? non hanno scritto ( o non ho letto )più  nulla a riguardo.

[Gianco 3.779]

Il 6/1/2024 Alle 08:05, fjgt ha scritto:

Pensa te che io toglierei anche le promozioni e retrocessioni che non hanno senso di esistere in questo sistema.

Tanto la gente sta incollata per vedersi Barcellona - Real non certo per vedersi Barcellona -Shaktar.

Anche in Italia farei la stessa cosa per smuovere la gente a guardare più il nostro campionato.

Be come detto in altra occasione a fronte di oltre 25 mln di tifosi dichiarati in Italia, malgrado l'appeal, malgrado ci stava solo quella in TV, malgrado il vederla per il gufaggio, malgrado l'orario, malgrado che hanno il numero più alto di tifosi in Italia...

Tutte condizioni ottime per l'evento...

 

Inter Juve l'hanno vista in 2 mln di tifosi, così ho letto.

 

Per essere un paese che adora il calcio sono pochini..

 

Qualcosa devono fare.

 

Credo.

 

 

[badboy 9.429]

45 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Sono perfettamente d'accordo.

 

La medesima libertà, come hai potuto vedere, non è però riconosciuta con riferimento alla mia opinione.

Anzi..

Ho letto

[badboy 9.429]

Il 5/1/2024 Alle 10:08, LE6END ha scritto:

Invece influenzerà i campionati, ma in un altro modo. Le date delle partite di serie A vengono stabilite in base alle coppe europee. La Superlega sostituisce la Champions. Se, ad esempio, Juve e Napoli partecipano alla Superlega, giocheranno martedì e mercoledì (ipotesi). La Lega Serie A metterà le partite di Juve e Napoli il lunedì e il venerdì

 

Ora hai messo in difficoltà il libero pensiero del "tanto le cose andranno come diciamo noi". Così sei un poco sadico però.

[2019-2020 1.582]

Io sono convinto che ci vorrà tempo per la SL. Non parte a settembre cioè tra otto mesi. Più probabile che parta tra 20. Ci sarà un accordo tra uefa e sl e conseguentemente anche delle regole e paletti da rispettare. Questo almeno per i primi anni. Poi potrà succedere di tutto 

[badboy 9.429]

2 minuti fa, 2019-2020 ha scritto:

Io sono convinto che ci vorrà tempo per la SL. Non parte a settembre cioè tra otto mesi. Più probabile che parta tra 20. Ci sarà un accordo tra uefa e sl e conseguentemente anche delle regole e paletti da rispettare. Questo almeno per i primi anni. Poi potrà succedere di tutto 

condivido

[ilprofessoredistoria 828]

23 minuti fa, 2019-2020 ha scritto:

Io sono convinto che ci vorrà tempo per la SL. Non parte a settembre cioè tra otto mesi. Più probabile che parta tra 20. Ci sarà un accordo tra uefa e sl e conseguentemente anche delle regole e paletti da rispettare. Questo almeno per i primi anni. Poi potrà succedere di tutto 

fino a che non ci sarà un compromesso con la uefa nessuno investirà i soldi ( tanti) per avviare altre leghe...  e le squadre stanno in finestra... per il momento meglio un uovo ( sicuro) oggi che una gallina domani...

[ughito1970 3.967]

Il 6/1/2024 Alle 00:07, messapicoprimitivo ha scritto:

Le tue premesse sono sbagliate,

Chi investe nel.calcio.non lo fa per mestiere (come i Pozzo o i DeLa) per guadagnarci da questa attività (a volte nemmeno.ci prova) , ma lo fa per avere ritorni economici in altri campi, come fu Berlusconi con il suo sbarco in politica, o gli arabi nel calcio

Cioe tipo gli ammerricani della fiore, roma, bologna vengono in italia a spendere centjnaia di milioni per avere un ritorno??? 

E io che pensavo gli servissero per ripulire un po di soldoni per loro e gli amici......ma magari sono malizioso io...... 

[luke75 1.069]

4 ore fa, 2019-2020 ha scritto:

Io sono convinto che ci vorrà tempo per la SL. Non parte a settembre cioè tra otto mesi. Più probabile che parta tra 20. Ci sarà un accordo tra uefa e sl e conseguentemente anche delle regole e paletti da rispettare. Questo almeno per i primi anni. Poi potrà succedere di tutto 

Sono d'accordo per quanto riguarda la partenza , minimo settembre 2025 .

Per via degli accordi , spero ci siano , dovrebbe esserci un dialogo tra le parti , al momento però non credo la uefa cerchi il dialogo.

[Annatar 1.045]

Superlega, Reichart: "Comunicati contro il progetto? In contatto con tutti...

 

 

 

Il CEO di A22, Bernd Reichart, rilascia delle dichiarazioni che alimentano la bontà della Superlega: anche molti club contro il progetto sono interessati

 

La Superlega non è un semplice progetto ipotetico, ma è una solida realtà in divenire. Si può definire in tale maniera la forma di questa competizione, a cui vorrebbero partecipare diversi club, anche quelli che hanno espresso il loro dissenso pubblico. Parola di Bernd Reichart. Il CEO di A22 ha aperto a scenario attraverso i microfoni del Mundo Deportivo, a cui ha ribadito i programmi del predetto progetto sportivo:

"Molti club hanno reso noti dei comunicati contro la Superlega? Abbiamo parlato con tutti coloro che avevamo sentito precedentemente durante tutto l'anno per impostare e instaurare quella proposta. Sono 40-50 i sodalizi con cui abbiamo avuto contatti. In questo momento non stiamo azzardando date. Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo idee e visioni con i tifosi: il miglior calcio d'Europa, con partite più attraenti della vecchia e della nuova Champions League, e anche gratuite. Abbiamo l’ambizione di cominciare il prima possibile, ma senza speculare sulle date".

 

TUTTOmercatoWEB.com

[luke75 1.069]

Superlega, Reichart: «Contatti con 40-50 club. C’è profumo di novità»

 

Il CEO di A22 rilancia i piani per il nuovo progetto, ma per ora non indica date per la partenza dei nuovi tornei a livello europeo.

 

Poche settimane dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE), che si è pronunciata contro il monopolio che la UEFA esercita sulle competizioni calcistiche e ha messo le ali alla Superlega, l’amministratore delegato di A22 Sports Management, Bernd Reichart, ha rilasciato una lunga intervista a El Mundo Deportivo.

Reichart parte dagli obiettivi di A22 per raccontare il progetto: «Il nostro obiettivo è consentire ai club europei di creare un’alternativa e trovare una soluzione a molti dei problemi che incontrano. Se poi i club riuscissero per una volta a decidere le proprie competizioni e a non farsi gestire da terzi che dicono loro come gestire le loro competizioni in Europa, che è l’opposto di ciò a cui sono abituati i club nei loro campionati nazionali, allora avremo ottenuto qualcosa».

 

«Abbiamo sempre dimostrato una grande disponibilità al dialogo con tutti e abbiamo anche spiegato i progressi e gli adattamenti del progetto alla stessa UEFA a Nyon, ma penso che oggi, dopo la sentenza del 21 dicembre, tutto questo profumi di tempi nuovi e di più sovranità per i club. I club sono quelli che sostengono davvero il calcio e si assumono tutti i rischi aziendali e sono legittimati a prendere decisioni sulle proprie competizioni, che ultimamente non stanno performando al livello che potrebbero», ha aggiunto.

Superlega, 40-50 club contattati da A22

A proposito del numero di società interessate al progetto Superlega, Reichart ha spiegato che «siamo stati in contatto con tutti coloro a cui abbiamo fatto visita durante tutto l’anno, per configurare e creare quella proposta. Il nostro format si basa sullo scambio con le parti coinvolte nel calcio, in primis i quaranta o cinquanta club con cui abbiamo parlato».

Alla domanda se questi numeri siano la base giusta per partire già nella stagione 2025/26, Reichart risponde con cautela: «In questo momento non stiamo azzardando date. Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo proposte e visioni con i tifosi: il miglior calcio d’Europa, con partite più attraenti della vecchia e della nuova Champions League e anche gratis. È una proposta importante e vogliamo fare le cose bene. Abbiamo l’ambizione di iniziare il prima possibile, ma senza speculare sulle date».

L’incrocio dei tornei con i campionati nazionali

Sul timore che i club possano riservare i migliori calciatori per la Superlega, snobbando i campionati nazionali, Reichart spiega: «Questo sta già accadendo in alcune giornate. Ci sono tornei europei e nazionali e in questo momento nessuno organizza gare. Oggi giocano già tutte le competizioni e vogliono vincerle. E in futuro ci saranno sempre tre tornei».

«La possibilità di prevedere quante partite si giocheranno in Europa permetterà di adeguare la propria rosa al doppio e triplo impegno. La Superlega non invade il calendario nazionale, si accoppia e mantiene la dinamica competitiva di qualificazione per la Superlega con una buona annata nel torneo domestico. Ciò rafforza i club che tornano con risorse economiche e i migliori talenti nel proprio campionato nazionale. Possono creare squadre migliori e mantenere, trattenere o ingaggiare talenti. E questo alimenta e rivitalizza anche il campionato nazionale», ha concluso Reichart.

 

Fonte : Calcio e Finanza

[frankymori1 32]

Il 6/1/2024 Alle 08:05, fjgt ha scritto:

Pensa te che io toglierei anche le promozioni e retrocessioni che non hanno senso di esistere in questo sistema.

Tanto la gente sta incollata per vedersi Barcellona - Real non certo per vedersi Barcellona -Shaktar.

lo shaktar ha un suo perchè , è una bella fucina di talenti , vedi il grande Duglas Costa .

anche promozioni e retrocessioni vanno bene , i cicli si aprono e si chiudono , ed emergono altre squadre anche se non blasonate .