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Sylar 87

Allegri post Lecce: "Squadra cresciuta, ci siamo allenati per cercare di vincere il più possibile. 300 vittorie in A? Ringrazio tutti i giocatori che ho allenato"

Post in rilievo

La squadra è in crescita gliene va dato atto. Continuo ad essere lontano dal suo modo di vedere il calcio e non dimentico gli ultimi due anni e la Champions pre esonero pero adesso siamo una squadra e Allegri sembra essere finalmente in palla.

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Uno dei migliori allenatori della nostra storia, solo gli incompetenti possono criticarlo. Speriamo diventi il nostro Ferguson. Fatrgli firmare il contratto a tempo indeterminato

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12 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

C'è chi come lui rivendica i 38 scudetti e chi approdato in nazionale dopo essere scappato ha detto che contava solo quelli che lui ha vinto sul campo.

La differenza tra un gobbo vero ed un rinnegato amico dei prescritti 

Fuggiasco e pure traditore.

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12 ore fa, loropo ha scritto:

Per quanto riguarda il campionato sono d’accordo, passando alla Difesa a 4 fece delle ottime partite e giocammo veramente bene (non più dell’anno precedente del record a mio avviso però). In coppa gran percorso ma fu più pulito e entusiasmante quello del 2017. Nel 2015, dopo un girone passato all’ultima giornata con uno 0-0 interno mi pare) io ricordo un gran match di ritorno contro il Dortmund e una finale sicuramente all’altezza dopo lo sbandamento dei primi 25 minuti. Però in casa contro il Borussia, le due col Monaco e le due contro il Real furono anche abbastanza fortunose, decise per lo più da episodi che andarono dalla nostra parte. Molto meglio nel 2017, Cardiff a parte. 

vero, ma sembrava tutto impossibile e riusciva tutto. Ho un bel ricordo anche del turno di coppa italia coi viola, con la rimonta da loro.  E della partita a milano con l'Inter. Grandissimo periodo. E tra  l'altro quando si dice che le coppe sono un problema per il campionato e tolgono punti, a me viene sempre in mente il 2015 proprio. Quando viaggi in quella maniera, non ti ferma nessuno e vuoi giocare sempre.

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52 minuti fa, 77luca ha scritto:

vero, ma sembrava tutto impossibile e riusciva tutto. Ho un bel ricordo anche del turno di coppa italia coi viola, con la rimonta da loro.  E della partita a milano con l'Inter. Grandissimo periodo. E tra  l'altro quando si dice che le coppe sono un problema per il campionato e tolgono punti, a me viene sempre in mente il 2015 proprio. Quando viaggi in quella maniera, non ti ferma nessuno e vuoi giocare sempre.

Vero, anno magico quello, come quello di due anni dopo. Ricordo però tristemente anche stagioni in cui arrivando con la lingua di fuori a fine dei campionati (1996/97 e 1997/98) arrivammo totalmente spompati alla finale di CL. Non c’è un regola ovviamente. 

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On 1/22/2024 at 12:02 PM, saturnz70 said:

Non mi è mai piaciuto Allegri, nè il suo modo di intendere il calcio.

Devo riconoscergli però di essere un uomo intelligente.

Da persona intelligente, ha capito che doveva cambiare, evolversi.

E' evidente il progresso sia suo che della Società, rispetto agli ultimi anni.

Finalmente non corriamo più dietro alle vecchie cariatidi che vengono a Torino per prendere una pensione dorata.

Finalmente teniamo fede al nome Juventus, che significa gioventù. I giovani stanno portando voglia, corsa, determinazione, grinta.

Probabilmente non avremo in rosa dei fuoriclasse, ma, se ben allenati ed istruiti, i giovani che abbiamo non potevano fare peggio di tanti acquisti sbagliati fatti nel recente passato.

Max sta dimostrando di avere più coraggio ed anche sul 2-0 incita la squadra a tenere alta l'attenzione ed andare avanti, invece di predicare halma halma e tutti indietro.

Dò atto a lui ed alla dirigenza di aver impresso una svolta e creato un progetto che sicuramente porterà nuovi frutti e credo ci darà tante soddisfazioni.

L'Allegri che vedevamo fino allo scorso anno lo avrei cacciato a pedate. Questo Allegri me lo terrei stretto.

 

Dopo la partita di ieri con l'Inter, mi devo purtroppo autocitare per smentirmi clamorosamente.

Massimiliano Allegri non cambierà mai. Questo è.

Mi illudevo che stesse cambiando, che avesse finalmenrte più coraggio, ma mi sbagliavo, era un fuoco di paglia.

Forte con le piccole, pauroso con le grandi.

E così trasmette anche alla squadra le sue paure.

Già con l'Empoli eravamo contratti, pensando alla sfida "scudetto" (tra mille virgolette) della settimana successiva.

E così abbiamo perso 2 punti in casa, oltre alla partita con i prescritti.

E' chiaro come il sole che l'Inter ci è superiore, e che sarebbe stato difficile batterli, ma, almeno avremmo dovuto giocare con grinta, voglia, determinazione.

Appunto, coraggio.

Ma invece nulla di tutto questo.

Rintanati dietro per buona parte del match. Paurosi, timorosi.

In questo modo abbiamo visto tanti sbagliare cose semplici e non rischiare mai la giocata.

Magari avremmo perso comunque, ma almeno, avendo coraggio, avremmo visto una Juventus che se la giocava.

Va bene, teniamoci questa attitudine ancora quest'anno, se ci serve a fare i punti necessari per entrare nelle prime 4.

Ma poi, a giugno, mi auguro che si cambi.

Questi ragazzi, che non saranno fuoriclasse, certamente, per carità, però meriterebbero un allenatore con un po' più di coraggio e visione.

 

 

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