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andreasv

21 anni senza l'Avvocato Gianni Agnelli

Post in rilievo

5 ore fa, Dražen Petrović ha scritto:

Una perdita immane per noi che il suo erede designato non hanno saputo colmare.

21 anni senza la sua protezione che hanno portato la Juventus a degli scossoni che hanno minato l'immagine e l'esistenza.

mi chiedo sempre perché ha designato elkann e non andrea agnelli.. non c'è paragone tra i due... incomprensibile

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Quando l' Avvocato moriva io avevo 17 anni. Posso dire di aver conosciuto bene il suo ultimo periodo, poi chiaramente ho provveduto a documentarmi sull' uomo che è stato tra i più importanti della storia d' Italia in generale, dell' industria e ovviamente per la Juventus. Mi poterò sempre nel cuore il suo modo di rapportarsi agli altri, garbo, ironia, gentilezza, eleganza. Era un autentico signore e sicuramente il Presidente più amato della storia della Juventus.

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un grande. Carismatico come nessuno ..intelligente e colto.

nutro profonda stima e ammirazione nei suoi confronti.

 

gli rimprovero però la sua linea snobbista nei confronti degli antijuventini

 

questa sua linea  l'ha tramandata anche agli eredi e da tempo ne stiamo pagando le terribili conseguenze.

 

ma come si dice nessuno è perfetto.

 

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Farsopoli non sarebbe mai esistita con l' avvocato ANCORA IN VITA..

nessuno ci avrebbe " CALPESTATO."

Grazie di tutto e RIPOSA IN PACE....

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9 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 SIC ET SIMPLICITER ... .ehm  

 

GIANNI AGNELLI    -   UMBERTO AGNELLI   -  GIAMPIERO BONIPERTI  - 

 

Juventus, 100 anni sotto la real casa Agnelli

 

 

 

HANNO RAPPRESENTATO  .. RAPPRESENTANO .. E PER SEMPRE RAPPRESENTERANNO 

LA PIU' FULGIDA E NOBILE ESPRESSIONE  DI " JUVENTINITA'  A 360° "

 

.juve            .juve             .juve            .juve          .juve           .juve            .juve

Manca un altro grandissimo... l'avvocato Chiusano

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9 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 SIC ET SIMPLICITER ... .ehm  

 

GIANNI AGNELLI    -   UMBERTO AGNELLI   -  GIAMPIERO BONIPERTI  - 

 

Juventus, 100 anni sotto la real casa Agnelli

 

 

 

HANNO RAPPRESENTATO  .. RAPPRESENTANO .. E PER SEMPRE RAPPRESENTERANNO 

LA PIU' FULGIDA E NOBILE ESPRESSIONE  DI " JUVENTINITA'  A 360° "

 

.juve            .juve             .juve            .juve          .juve           .juve            .juve

Classe, signorilità, educazione e competenza............In questa foto è rappresentato il vero stile Juve

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21 ANNI SENZA L'AVVOCATO GIANNI AGNELLI

Purtroppo è stato questo il nostro grande problema.

Morto lui, morto Umberto la juventus quella vera è finita nelle loro tombe.

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La sua scomparsa oltre a segnare la fine di un epoca ha spalancato le porte ai nostri nemici, facendoci conoscere alcuni dei punti più bassi della nostra storia. Lui era la juventinità, e rappresenterà un vuoto incolmabile anche tra 100 anni

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1 ora fa, vertigo2008 ha scritto:

Manca un altro grandissimo... l'avvocato Chiusano

Fratello bianconero, torna alla " Pagina 1 " e lo troverai ... 

 

Buon proseguimento, .salveStefano 

  • Grazie 1

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Proprio oggi mi sono guardato una sua intervista su youtube fatta dopo la vittoria del 24esimo scudetto, era il numero 1 assoluto

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4 hours ago, LE6END said:

Con lui al comando (e non Elkann), FIGC, Chiné e compari si attaccavano al...

Non sarebbero manco esistiti.

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16 ore fa, p@dre ha scritto:

mi chiedo sempre perché ha designato elkann e non andrea agnelli.. non c'è paragone tra i due... incomprensibile

... fratello bianconero, l'Avvocato più e più volte aveva fatto intendere chi sarebbe stato il suo erede ... e cioè  ...  .ehm

 

 

File:Umberto e Giovannino Agnelli - 1993.jpg GIOVANNINO AGNELLI, in compagnia del padre UMBERTO a Villar Perosa

 

per la " Classica Partita in Famiglia .. ca va sans dire .. Bianconera " . 

 

Purtroppo, infame e perfido destino gli tarpò le ali proprio quando, di lì a poco, avrebbe spiccato il volo verso i vertici delle attività legate

alla " Famiglia Agnelli ". Non ho dubbio alcuno che, anche in ambito " Juventus ", egli avrebbe altresì proseguito quel percorso iniziato nel 1923

 

dal suo avo File:Hurrà Juventus settembre 1923.jpg che, della " JUVENTUS F.C. 1897 ", fece sua ragion e compagna di vita. 

 

Fu un percorso grondante di passione ed affetto per un " Club Calcistico " che, così come ancora al giorno d'oggi la " F.I.F.A. " certifica .. .ehm

 

 «In the history of football, Juventus is a club without compare.» 

 

«Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.»

 

E avrebbe potuto essere un " percorso " ancor più esaltante se, ahimè, anche con Edoardo, il 14/O7/1935, il destino non fosse stato   oltremodo malevolo e crudele. 

 

Anche se, per dare a " Cesare ciò che è di Cesare " .. & .. a " Andrea Agnelli ciò che è di Andrea Agnelli " .. sarebbe ingeneroso/ingiusto/assurdo metterlo

 all'indice neanche fosse " reo confesso " di chissà quali colpe/trasgressioni/mancati adempimenti nella veste di Presidente della Juventus F.C. 1897 ,

E' vero, qualche " passaggio a vuoto " c'è stato .. ma ciò .. non inficia affatto tutto ciò di buono/concreto/valido/indimenticabile è stato messo in atto. 

 

- E detto tra noi, nonostante io sia " diversamente giovane ", spero che un giorno si possa tornare a parlare della " Juventus degli Agnelli " .. anche perchè ..

la " Juventus degli Elkan " , anche da un punto di vista fonetico, stona assai. Una Juve senza un " VERO AGNELLI " che la coccola, la stimola, l'ama e la

difende sempre e comunque contro tutto e contro tutti, è un po' come una cornice senza dipinto  .. una splendida fontana senza acqua .. un cielo senza stelle. 

 

Serena notte, .salveStefano !

 

 

 

 

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Il 24/1/2024 Alle 17:43, p@dre ha scritto:

mi chiedo sempre perché ha designato elkann e non andrea agnelli.. non c'è paragone tra i due... incomprensibile

AA è arrivato al comando della Juve grazie ad una serie di nefaste vicissitudini. Almeno le basi ragazzi 

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12 ore fa, Jugovic83 ha scritto:

AA è arrivato al comando della Juve grazie ad una serie di nefaste vicissitudini. Almeno le basi ragazzi 

si stava parlando di fiat.. almeno leggere prima

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Il 25/1/2024 Alle 01:00, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

... fratello bianconero, l'Avvocato più e più volte aveva fatto intendere chi sarebbe stato il suo erede ... e cioè  ...  .ehm

 

 

File:Umberto e Giovannino Agnelli - 1993.jpg GIOVANNINO AGNELLI, in compagnia del padre UMBERTO a Villar Perosa

 

per la " Classica Partita in Famiglia .. ca va sans dire .. Bianconera " . 

 

Purtroppo, infame e perfido destino gli tarpò le ali proprio quando, di lì a poco, avrebbe spiccato il volo verso i vertici delle attività legate

alla " Famiglia Agnelli ". Non ho dubbio alcuno che, anche in ambito " Juventus ", egli avrebbe altresì proseguito quel percorso iniziato nel 1923

 

dal suo avo File:Hurrà Juventus settembre 1923.jpg che, della " JUVENTUS F.C. 1897 ", fece sua ragion e compagna di vita. 

 

Fu un percorso grondante di passione ed affetto per un " Club Calcistico " che, così come ancora al giorno d'oggi la " F.I.F.A. " certifica .. .ehm

 

 «In the history of football, Juventus is a club without compare.» 

 

«Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.»

 

E avrebbe potuto essere un " percorso " ancor più esaltante se, ahimè, anche con Edoardo, il 14/O7/1935, il destino non fosse stato   oltremodo malevolo e crudele. 

 

Anche se, per dare a " Cesare ciò che è di Cesare " .. & .. a " Andrea Agnelli ciò che è di Andrea Agnelli " .. sarebbe ingeneroso/ingiusto/assurdo metterlo

 all'indice neanche fosse " reo confesso " di chissà quali colpe/trasgressioni/mancati adempimenti nella veste di Presidente della Juventus F.C. 1897 ,

E' vero, qualche " passaggio a vuoto " c'è stato .. ma ciò .. non inficia affatto tutto ciò di buono/concreto/valido/indimenticabile è stato messo in atto. 

 

- E detto tra noi, nonostante io sia " diversamente giovane ", spero che un giorno si possa tornare a parlare della " Juventus degli Agnelli " .. anche perchè ..

la " Juventus degli Elkan " , anche da un punto di vista fonetico, stona assai. Una Juve senza un " VERO AGNELLI " che la coccola, la stimola, l'ama e la

difende sempre e comunque contro tutto e contro tutti, è un po' come una cornice senza dipinto  .. una splendida fontana senza acqua .. un cielo senza stelle. 

 

Serena notte, .salveStefano !

 

 

 

 

quindi in primis l'erede  del gruppo era edoardo figlio di gianni e poi giovannino figlio di umberto..  a quel punto invece di andrea agnelli si è designato il figlio della sorella con un cognome diverso, probabilmente perché  hanno la precedenza i primogeniti, altrimenti non c'è spiegazione
 

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13 minuti fa, p@dre ha scritto:
Il 25/1/2024 Alle 01:00, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

... fratello bianconero, l'Avvocato più e più volte aveva fatto intendere chi sarebbe stato il suo erede ... e cioè  ...  .ehm

 

 

File:Umberto e Giovannino Agnelli - 1993.jpg GIOVANNINO AGNELLI, in compagnia del padre UMBERTO a Villar Perosa

 

per la " Classica Partita in Famiglia .. ca va sans dire .. Bianconera " . 

 

Purtroppo, infame e perfido destino gli tarpò le ali proprio quando, di lì a poco, avrebbe spiccato il volo verso i vertici delle attività legate

alla " Famiglia Agnelli ". Non ho dubbio alcuno che, anche in ambito " Juventus ", egli avrebbe altresì proseguito quel percorso iniziato nel 1923

 

dal suo avo File:Hurrà Juventus settembre 1923.jpg che, della " JUVENTUS F.C. 1897 ", fece sua ragion e compagna di vita. 

 

Fu un percorso grondante di passione ed affetto per un " Club Calcistico " che, così come ancora al giorno d'oggi la " F.I.F.A. " certifica .. .ehm

 

 «In the history of football, Juventus is a club without compare.» 

 

«Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.»

 

E avrebbe potuto essere un " percorso " ancor più esaltante se, ahimè, anche con Edoardo, il 14/O7/1935, il destino non fosse stato   oltremodo malevolo e crudele. 

 

Anche se, per dare a " Cesare ciò che è di Cesare " .. & .. a " Andrea Agnelli ciò che è di Andrea Agnelli " .. sarebbe ingeneroso/ingiusto/assurdo metterlo

 all'indice neanche fosse " reo confesso " di chissà quali colpe/trasgressioni/mancati adempimenti nella veste di Presidente della Juventus F.C. 1897 ,

E' vero, qualche " passaggio a vuoto " c'è stato .. ma ciò .. non inficia affatto tutto ciò di buono/concreto/valido/indimenticabile è stato messo in atto. 

 

- E detto tra noi, nonostante io sia " diversamente giovane ", spero che un giorno si possa tornare a parlare della " Juventus degli Agnelli " .. anche perchè ..

la " Juventus degli Elkan " , anche da un punto di vista fonetico, stona assai. Una Juve senza un " VERO AGNELLI " che la coccola, la stimola, l'ama e la

difende sempre e comunque contro tutto e contro tutti, è un po' come una cornice senza dipinto  .. una splendida fontana senza acqua .. un cielo senza stelle. 

 

Serena notte, .salveStefano !

 

 

 

 

quindi in primis l'erede  del gruppo era edoardo figlio di gianni e poi giovannino figlio di umberto..  a quel punto invece di andrea agnelli si è designato il figlio della sorella con un cognome diverso, probabilmente perché  hanno la precedenza i primogeniti, altrimenti non c'è spiegazione
 

mi permetto di inserirmi: Edoardo figlio di Gianni, persona colta e raffinata, non fu mai in procinto di essere designato "erede al trono". Probabilmente schiacciato dalla ingombrante presenza di cotanto padre, penso che lui stesso non ne avesse la minima intenzione.

 

Qui di seguito incollo un interessante articolo tratto da Corriere.it:

 

Edoardo Agnelli e la (breve) vita in fuga dall’ombra dell’Avvocato

Partiamo dalla fine. È la mattina del 15 novembre del 2000 quando sull’autostrada Torino-Savona, all’altezza di Fossano, qualcuno nota una Fiat Croma con le luci accese, accostata al parapetto di un viadotto di ottanta metri. Un operatore del servizio stradale si accorge che quell’auto è abbandonata. Si affaccia dal cavalcavia e vede in basso un corpo inerme, capisce che si tratta di un suicidio. Mai quell’uomo avrebbe pensato che l’autore del gesto estremo fosse Edoardo Agnelli, il figlio dell’Avvocato, l’uomo più potente del Paese. Un nuovo episodio del podcast «Gli sconfitti», scritto da Alessio Cuffaro con la regia di Igor Mendolia, racconta la storia di una delle figure più enigmatiche della dinastia: Edoardo Agnelli, l’erede mancato.

 

L'erede mancato

Edoardo nasce a New York nel 1954, quest’anno avrebbe compiuto settant’anni. Lui è il primogenito di Gianni Agnelli e di Marella Caracciolo. La sua non è una semplice famiglia di industriali, assomiglia piuttosto a una casata reale e lui dovrebbe essere l’erede al trono, ma così non sarà. La sua infanzia coincide con gli anni del boom economico, della motorizzazione di massa e la Fiat e Torino sono in quegli anni al centro della vita del Paese. Del padre, l’Avvocato, sappiamo quasi tutto ma di Edoardo si sa molto poco.

 

«Crazy Eddie»

L’Avvocato era al centro della scena mediatica, mondanità, gossip, prestigiose conoscenze internazionali. Non così per il figlio. Delle relazioni di Edoardo non si conosce quasi nulla e pochissime sono le interviste da lui rilasciate. Provando a unire i puntini di quella vita fragile sembra apparire l’immagine di una persona che ha lottato tutta la vita per allontanarsi dall’enorme ombra dell’albero paterno, senza mai riuscirci. Il primo indizio lo ricaviamo dalla scelta di Edoardo di laurearsi in Storia delle religioni. Non è quello che ti aspetteresti dall’erede della dinastia dell’automobile. Edoardo viaggia tanto, in Iran, in Kenya, in India. Lo chiamano «Crazy Eddie» ma è un soprannome affettuoso, i parenti e chi lo ha conosciuto parlano di lui come un ragazzo puro con la testa piena di teorie filosofiche. Edoardo vive in un mondo altro rispetto a quello del padre, il re dell’automobile. 

 

L'ombra dell'Avvocato

Nel recente documentario «Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato», Maria Sole, la sorella di Gianni, ricorda che: «Edoardo è stato un ragazzo molto intelligente, che non voleva avere niente a che fare con la famiglia e con la Fiat. Si occupava di altre cose e questo a Gianni disturbava». Raggiunto dai cronisti, il figlio dell’Avvocato parla di un capitalismo che ha esaurito la sua funzione storica, di modelli produttivi che devono mettere l’individuo al centro e insiste, in netto anticipo sui tempi, sulla sostenibilità ambientale della produzione. Edoardo trascorre la vita viaggiando, si dedica ai suoi studi teologici e poi scrive. Scrive lettere ai Capi di Stato, al Papa, ai direttori dei giornali. Vuole far conoscere la sua visione del mondo che però non in molti prenderanno in considerazione. Alle sue spalle c’è sempre la grande ombra del padre. 

 

Il salto dal cavalcavia

In un documentario viene chiesto a Edoardo quale sarà il suo ruolo nel momento di una successione. La sua risposta è netta: «Il mio ruolo non deve iniziare in una successione, il mio ruolo c’è. È». Io ci sono, io esisto, siete voi che non ve ne rendete conto, sembra dire. Il salto dal cavalcavia assomiglia molto al modo più estremo che aveva per far sentire la sua voce, far comprendere al mondo e al padre il suo valore. L’Avvocato giunto sotto quell’enorme viadotto dirà: «È stato coraggioso».

 

un saluto

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