Pirateria, legittima la piattaforma anti-pezzotto, sarà definitivamente operativa dal 31 gennaio '24

[Gianco 3.561]

5 ore fa, berrettoinglese89 ha scritto:

Sono un ignorante in materia, ma nei pezzotti è giá compresa la vpn? Mi chied, chi ne usifruisce è praticamente rintracciabile o sbaglio?

Con la VPN tu ti agganci ad internet tramite una rete privata.

Entri nei loro server e loro ti istradano su internet.

Come se tu viaggiassi in pullman per la città ma con i vetri oscurati e non ti vede nessuno.

Giustamente chi ti dà il servizio sa dove vai, ma ci sono vpn che non mantengono i log delle tue visite ed anche che chi ti cerca deve dimostrare che hai fatto qualcosa di strano per farsi dare informazioni da chi ti dà il servizio.

 

[maur0 968]

5 ore fa, Juvecentus84 ha scritto:

Non cambierà nulla, chiudono 10 siti ne aprono altri 20

Se vogliono contrastare la pirateria l'unica è abbassare i prezzi ma non sia mai

Esattamente prendessero spunto da Netflix che con costi contenuti quasi tutti hanno un abbonamento.

Invece devi fare Dazn e Sky per la Serie A e solo Sky per la CL con una spesa totale mensile di 65 euro... non spenderò mai una cifra del genere

 

Le fantomatiche multe per gli utenti che guardano le partite in modo illegale finora non si sono viste e penso non arriveranno mai, anche perché voglio vedere come le forze dell'ordine possano chiedere al provider di identificare il Mr X che sta usando quell'IP, soprattutto se una rete nattata come quella di Fastweb

[PR20 11.812]

5 hours ago, Miocuggino said:

Che poi è il motivo per cui gli rideranno tutti in faccia e, nel caso trovassero il giudice amico del fratello della Meloni, possibili multe incredibili da parte della UE.

 

Un po' come i pianti per la pirateria digitale per serieTV e film, TUTTI gli studi, le ricerche e i dati hanno dimostrato come con l'avvento del primo Netflix gli accessi a siti pirata e i dowload di contenuti si abbassarono notevolmente...poi però le case produttrici hanno visto i guadagni e hanno pensato bene di farsi la loro piattaforma col risultato che al posto di avere tutto in un posto a x euro ora c'è tutto in 25 posti diversi a x^5 di costi e la pirateria in aumento.

Ah ma la famosa app installabile su 2 marche di televisori di cui parlava l'articolo e' una VPN?
Qualcuno sa esattamente che app e che marche di tv cosi almeno gli facciamo un po' di pubblicita?  

E comunque che senso ha se la Vpn spesso la puoi installare anche sul router di casa con effetti su tutti i dispositivi o comunque sul computer e poi da li proiettare sul tv?

[PR20 11.812]

On 5/26/2024 at 8:54 PM, capitangazzella said:

E basta con questa storia del boomerisno. Sono ingegnere delle telecomunicazioni, nella mia azienda faccio anche formazione  e mi arrivano certi neo assunti che non sanno una * e non riescono a fare un caxxo di ragionamento logico.

Senza contare che i boomer (gen X per la precisione) che come me usavano internet gia negli anni 90 per utilizzare computer e internet dovevano padroneggiare molto di piu del funzionamento di questi apparecchi di quelli di oggi che la pappa arriva bella pronta e non sanno nemmeno come si configura un router o cosa sia l'Html o un proxy e se gli chiedi di aprire il browser ti chiedono "vuoi dire internet?".

[PR20 11.812]

On 5/26/2024 at 8:57 PM, ''J'' said:

Contento che si impedisca alle persone di rubare, vorrei che tanta inflessiblità lo stato la usasse sempre ma va bene anche questo come inizio.

 

Sulle VPN: secondo molti sono la panacea di ogni male, ridono di ogni decisione del governo perché "tanto c'è la VPN". Nei prossimi anni rimarranno amaramente delusi, se non già molto prima. 

Nei paesi arabi infatti le VPN sono vietate perche' altrimenti la gente le userebbe per visitare siti internet banditi tra cui ci sono anche skype e tutti i servizi simili che permettono di telefonare gratuitamente senza utilizzare i servizi telefonici governativi che sono a pagamento oltre che monitorabili.

Quindi hai ragione, nemmeno le VPN sono intoccabili, ma non c'e' proprio nulla di cui rallegrarsi nel caso di uno scenario del genere.  

[Gianco 3.561]

27 minuti fa, PR20 ha scritto:

E comunque che senso ha se la Vpn spesso la puoi installare anche sul router di casa con effetti su tutti i dispositivi o comunque sul computer e poi da li proiettare sul tv?

Oltre al fatto che puoi mettere di tutto collegato alla TV, tipo  minipc, tvbox e simili.

 

[PR20 11.812]

La tecnologia da' e la tecnologia toglie. 

 

Negli anni 90 esistevano le agenzie di viaggi, i negozi di dischi e quelli di noleggio videocassette, che facevano buoni affari grazie ad innovazioni tecnologiche perche' pochi decenni prima non esistevano il turismo di massa, i supporti musicali e quelli video. Poi e' arrivata internet e questi settori hanno chiuso i battenti perche'  diventati obsoleti o hanno dovuto sapersi reinventare radicalmente per far fronte al nuovo contesto.

Fino all'invenzione della tv a pagamento (e quindi all'invenzione di un sistema per inviare un segnale criptato, decriptabile solo attraverso un decoder in possesso di una chiave segreta installato sul sistema ricevente) non era possibile far pagare la visione di una partita in tv: o la trasmettevi gratis o non la trasmettevi. 

Piu in generale chiunque abbia studiato un minimo di economia sa (o dovrebbe sapere) che, affinche' nasca e resti in vita un settore economico che fornisce un dato servizio, il presupposto imprescindibile e' che ci siano i mezzi tecnologici (non solo per la creazone del prodotto servizio in questione) ma anche per poter escludere - in modo economicamente sostenibile - dal servizio stesso chi decide di non comprarlo.

Se uno spettacolo si svolge in un luogo in cui chiunque puo' accedere liberamente e non puoi recintarlo o alzare delle barriere per impedirne la visione a chi non compra il biglietto non ha senso chiedere il pagamento di un biglietto, anche se per assurdo ci fosse una legge che vieta a chi non ha pagato di puntare lo sguardo verso lo spettacolo. Se ci sono delle barriere ma sono facilmente eludibili (ci sono buchi da cui si puo' guardare dentro, alberi su cui arrampicarsi ecc) l'unica strada sensata e' cercare di rendere l'esperienza di chi paga molto migliore (poltrone comode, servizi accessori) di quella di chi non paga ma non ha senso mandare i vigili a inseguire quelli che guardano dai buchi oppure di fornire lo spettacolo gratuitamente cercando di guadagnare sulle cibo e bevende, servizio su cui l'escludibilita e' facilmente attuabile.

 

Questo per dire che e' molto superficiale ridurre il tutto a una questione di legalita'. L'uso della legge per limitare ed escludere alcuni utenti da un servizio ha senso quando c'e' un contesto tecnologico che gia permette naturalmente in buona parte l'escludibilita dal servizio.  Infine, l'uso del termine rubare andrebbe limitato a casi in cui si entra in possesso di un bene escudendone il leggittimo proprietario. Per casi in cui si utilizzi un servizio senza pagare ma di fatto senza escludere nessuno il termine giusto, almeno in economia e' quello di free rider.

 

 

[Sylar 87 34.334]

9 ore fa, Juvecentus84 ha scritto:

Non cambierà nulla, chiudono 10 siti ne aprono altri 20

Se vogliono contrastare la pirateria l'unica è abbassare i prezzi ma non sia mai

Oppure trasmettere le partite in streaming gratuito su portali tipo youtube inserendo svariate pubblicità (tipo alcuni siti) e per chi non dovesse tollerarle, la possibilità di pagare un abbonamento e vederle senza. 

[RamaruSeVen 1.076]

Il 22/8/2024 Alle 14:17, _Alex_ ha scritto:

Pensare di sconfiggere la pirateria "oscurando" i siti nel 2024 è una cosa ridicola.

Non so veramente come qualcuno abbia potuto pensare che questa fosse la soluzione.

 

Vediamo questo "scudo 2" potenziato che è al momento solo teorico cosa proverà a fare.

 

non penso cambierà poi molto, immagino ci sarà pure una caccia alle VPN, che a citarne un fornitore :

• "Il loro uso è legale quasi ovunque, ma ci sono dei Paesi in cui governi più o meno autoritari possono addirittura impedirne l’uso."

In alcuni Paesi sono totalmente bandite, quindi è illegale qualsiasi tentativo di usarle; in altri Paesi sono invece disponibili solo alcune VPN approvate dal governo, ed è illegale usare altre VPN... quali paesi ? Eccoli :

 

• Cina, Russia, Bielorussia, Turchia, Iraq, Emirati Arabi, Oman, Iran, Egitto, Turkmenistan, Corea del Nord.

 

Ci ritroveremo anche il nostro in questo elenco ?

 

Io di sicuro terrò a mente queste cose quando andrò a votare....

[_Alex_ 4.166]

13 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

non penso cambierà poi molto, immagino ci sarà pure una caccia alle VPN, che a citarne un fornitore :

• "Il loro uso è legale quasi ovunque, ma ci sono dei Paesi in cui governi più o meno autoritari possono addirittura impedirne l’uso."

In alcuni Paesi sono totalmente bandite, quindi è illegale qualsiasi tentativo di usarle; in altri Paesi sono invece disponibili solo alcune VPN approvate dal governo, ed è illegale usare altre VPN... quali paesi ? Eccoli :

 

• Cina, Russia, Bielorussia, Turchia, Iraq, Emirati Arabi, Oman, Iran, Egitto, Turkmenistan, Corea del Nord.

 

Ci ritroveremo anche il nostro in questo elenco ?

 

Io di sicuro terrò a mente queste cose quando andrò a votare....

Ma vah, non vincerebbero mai in tribunale.

Non puoi vietare le VPN in un paese democratico.

 

[RamaruSeVen 1.076]

8 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

Ma vah, non vincerebbero mai in tribunale.

Non puoi vietare le VPN in un paese democratico.

 

beh, bloccano siti in direttissima senza passare per un giudice e senza nemmeno un elenco di cosa viene fatto.... permetti che qualche dubbio mi viene ?

[_Alex_ 4.166]

Adesso, RamaruSeVen ha scritto:

beh, bloccano siti in direttissima senza passare per un giudice e senza nemmeno un elenco di cosa viene fatto.... permetti che qualche dubbio mi viene ?

Sì, ma come puoi vedere è tutto naufragato subito.

È stata una cosa fatta alla pene di segugio all'italiana.

Appena sono arrivate le prime mazzate in tribunale hanno deciso di levarlo e questo in 6 mesi.

Pensi che quel sito lecito che hanno bloccato per sbaglio non abbia fatto loro causa?

Ora pagheranno risarcimenti milionari come è giusto che sia in un paese democratico e magari la prossima volta ci penseranno due volte prima di introdurre una minchiata del genere.

[CONTE DI CAGLIOSTRO 2.804]

22 ore fa, PR20 ha scritto:

La tecnologia da' e la tecnologia toglie. 

 

Negli anni 90 esistevano le agenzie di viaggi, i negozi di dischi e quelli di noleggio videocassette, che facevano buoni affari grazie ad innovazioni tecnologiche perche' pochi decenni prima non esistevano il turismo di massa, i supporti musicali e quelli video. Poi e' arrivata internet e questi settori hanno chiuso i battenti perche'  diventati obsoleti o hanno dovuto sapersi reinventare radicalmente per far fronte al nuovo contesto.

Fino all'invenzione della tv a pagamento (e quindi all'invenzione di un sistema per inviare un segnale criptato, decriptabile solo attraverso un decoder in possesso di una chiave segreta installato sul sistema ricevente) non era possibile far pagare la visione di una partita in tv: o la trasmettevi gratis o non la trasmettevi. 

Piu in generale chiunque abbia studiato economia sa (o dovrebbe sapere) che, affinche' nasca e resti in vita un settore economico che fornisce un dato servizio, il presupposto imprescindibile e' che ci siano i mezzi tecnologici (non solo per la creazone del prodotto servizio in questione) ma anche per poter escludere - in modo economicamente sostenibile - dal servizio stesso chi decide di non comprarlo.

Se uno spettacolo si svolge in un luogo in cui chiunque puo' accedere liberamente e non puoi recintarlo o alzare delle barriere per impedirne la visione a chi non compra il biglietto non ha senso chiedere il pagamento di un biglietto, anche se per assurdo ci fosse una legge che vieta a chi non ha pagato di puntare lo sguardo verso lo spettacolo. Se ci sono delle barriere ma sono facilmente eludibili (ci sono buchi da cui si puo' guardare dentro, alberi su cui arrampicarsi ecc) l'unica strada sensata e' cercare di rendere l'esperienza di chi paga molto migliore (poltrone comode, servizi accessori) di quella di chi non paga ma non ha senso mandare i vigili a inseguire quelli che guardano dai buchi oppure di fornire lo spettacolo gratuitamente cercando di guadagnare sulle cibo e bevende, servizio su cui l'escludibilita e' facilmente attuabile.

 

Questo per dire che e' molto superficiale ridurre il tutto a una questione di legalita'. L'uso della legge per limitare ed escludere alcuni utenti da un servizio ha senso quando c'e' un contesto tecnologico che gia permette naturalmente in buona parte l'escludibilita dal servizio.  Infine, l'uso del termine rubare andrebbe limitato a casi in cui si entra in possesso di un bene escudendone il leggittimo proprietario. Per casi in cui si utilizzi un servizio senza pagare ma di fatto senza escludere nessuno il termine giusto, almeno in economia e' quello di free rider.

 

 

Beh davvero complimenti. Completamente d'accordo con te. Hai reso benissimo quanto sia  totalmente stupida la lotta che si fa contro la pirateria anche e soprattutto perché la stragrande maggioranza delle persone non avverte la pirateria come un reato o comunque socialmente pericoloso. Soprattutto perché il 90% degli abbonamenti va ad arricchire in maniera abnorme i giocatori.

6 ore fa, RamaruSeVen ha scritto:

beh, bloccano siti in direttissima senza passare per un giudice e senza nemmeno un elenco di cosa viene fatto.... permetti che qualche dubbio mi viene ?

Assolutamente impossibile. Sono 2 cose completamente diverse. 

[RamaruSeVen 1.076]

40 minuti fa, CONTE DI CAGLIOSTRO ha scritto:

Assolutamente impossibile. Sono 2 cose completamente diverse. 

?

[CONTE DI CAGLIOSTRO 2.804]

3 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

?

Un conto è bloccare un sito che trasmette trasmissioni pirate e un conto è bloccare una applicazione che potrebbe permettere di nascondersi per vedere tra le altre cose, trasmissioni pirate. A questo punto facciamo come in Corea del Nord, una internet chiusa e quindi risolviamo il problema radicalmente... ma piacerà?

[RamaruSeVen 1.076]

6 minuti fa, CONTE DI CAGLIOSTRO ha scritto:

Un conto è bloccare un sito che trasmette trasmissioni pirate e un conto è bloccare una applicazione che potrebbe permettere di nascondersi per vedere tra le altre cose, trasmissioni pirate. A questo punto facciamo come in Corea del Nord, una internet chiusa e quindi risolviamo il problema radicalmente... ma piacerà?

Nemmeno censurare siti che a detta di qualcuno viola il copyright, in pratica non c'è nessun controllo da parte di un'autorità giudiziaria.

 

Il rischio di errore umano è sempre presente e con una piattaforma che blocca domini/indirizzi IP su tutte le reti gestite da operatori italiani, è estremamente facile commettere errori che portano a interruzioni dei servizi danneggiando siti web legittimi.

In questi casi chi è il responsabile del blocco errato?

L'azienda privata che ha inserito il "ticket"? AGCOM? O l’ISP che effettua il blocco?

Sono previste sanzioni per chi effettua blocchi errati? E cosa succederà ai siti bloccati, resteranno così per sempre ?

 

Tematiche ancora non chiare, eppure si tratta di domande che meriterebbero una risposta definitiva e autorevole.

[CONTE DI CAGLIOSTRO 2.804]

1 minuto fa, RamaruSeVen ha scritto:

Nemmeno censurare siti che a detta di qualcuno viola il copyright, in pratica non c'è nessun controllo da parte di un'autorità giudiziaria.

 

Il rischio di errore umano è sempre presente e con una piattaforma che blocca domini/indirizzi IP su tutte le reti gestite da operatori italiani, è estremamente facile commettere errori che portano a interruzioni dei servizi danneggiando siti web legittimi.

In questi casi chi è il responsabile del blocco errato?

L'azienda privata che ha inserito il "ticket"? AGCOM? O l’ISP che effettua il blocco?

Sono previste sanzioni per chi effettua blocchi errati? E cosa succederà ai siti bloccati, resteranno così per sempre ?

 

Tematiche ancora non chiare, eppure si tratta di domande che meriterebbero una risposta definitiva e autorevole.

E infatti si meritano cause milionarie.

[alex88 750]

Il 23/8/2024 Alle 19:39, PR20 ha scritto:

Nei paesi arabi infatti le VPN sono vietate perche' altrimenti la gente le userebbe per visitare siti internet banditi tra cui ci sono anche skype e tutti i servizi simili che permettono di telefonare gratuitamente senza utilizzare i servizi telefonici governativi che sono a pagamento oltre che monitorabili.

Quindi hai ragione, nemmeno le VPN non sono intoccabili, ma non c'e' proprio nulla di cui rallegrarsi nel caso di uno scenario del genere.  

Finché ci sarà uno stato di diritto le VPN saranno intoccabili. Sembra una barzelletta ma è dannatamente così 

[RamaruSeVen 1.076]

Adesso, CONTE DI CAGLIOSTRO ha scritto:

E infatti si meritano cause milionarie.

Esatto

[Eymerich 2.834]

Vediamo quanti minuti dura prima che escano con un pezzotto crittografato che la bypassa.

[Eymerich 2.834]

Il 24/8/2024 Alle 20:25, RamaruSeVen ha scritto:

Nemmeno censurare siti che a detta di qualcuno viola il copyright, in pratica non c'è nessun controllo da parte di un'autorità giudiziaria.

 

Il rischio di errore umano è sempre presente e con una piattaforma che blocca domini/indirizzi IP su tutte le reti gestite da operatori italiani, è estremamente facile commettere errori che portano a interruzioni dei servizi danneggiando siti web legittimi.

In questi casi chi è il responsabile del blocco errato?

L'azienda privata che ha inserito il "ticket"? AGCOM? O l’ISP che effettua il blocco?

Sono previste sanzioni per chi effettua blocchi errati? E cosa succederà ai siti bloccati, resteranno così per sempre ?

 

Tematiche ancora non chiare, eppure si tratta di domande che meriterebbero una risposta definitiva e autorevole.

Figurati, succederà la stessa cosa che succede per le normali interruzioni di servizio nei confronti dei privati.
Ovvero, nulla. Se ti va bene fai causa all'azienda e dopo mesi magari ti rimborsano qualche mese di canone.
A me è successo anni fa con TIM dopo MESI di interruzione della linea internet. Dovemmo mandare lettera da avvocato. Call center e fax inutili.
Parliamo delle stesse compagnie che vengono periodicamente sanzionate dall'AGCOM dopo segnalazioni delle associazioni dei consumatori e se battono la ciolla.

[RamaruSeVen 1.076]

57 minuti fa, Eymerich ha scritto:

Figurati, succederà la stessa cosa che succede per le normali interruzioni di servizio nei confronti dei privati.
Ovvero, nulla. Se ti va bene fai causa all'azienda e dopo mesi magari ti rimborsano qualche mese di canone.
A me è successo anni fa con TIM dopo MESI di interruzione della linea internet. Dovemmo mandare lettera da avvocato. Call center e fax inutili.
Parliamo delle stesse compagnie che vengono periodicamente sanzionate dall'AGCOM dopo segnalazioni delle associazioni dei consumatori e se battono la ciolla.

 

"No good"... come si sta cadendo in basso in questo paese....

 

[LE6END 10.125]

 

Il 24/8/2024 Alle 20:25, RamaruSeVen ha scritto:

L'azienda privata che ha inserito il "ticket"? AGCOM? O l’ISP che effettua il blocco?

Sono previste sanzioni per chi effettua blocchi errati? E cosa succederà ai siti bloccati, resteranno così per sempre ?

La denuncia arriva agli ISP. Il problema è che non c'è trasparenza. Qualcuno ha chiesto l'elenco dei blocchi e AGCOM ha risposto picche.

Non sono previste sanzioni. Il sito bloccato viene sbloccato (non subito). Intanto il sito pirata ha già cambiato IP.

[Milo Il Rampollo 6.520]

É come voler sconfiggere la prostituzione, é sostanzialmente impossibile. L’unico modo legalizzare.

In questo caso non devi legalizzare la pirateria ovviamente, ma devi fare il suo stesso gioco, un’offerta vantaggiosa.

Più competizioni con un unico abbonamento ad un prezzo interessante.

Ma siccome l’importante è spennare i clienti con 2/3 abbonamenti diversi per costi che superano i 50,60€ mensili, questo è quello che succede.

La soluzione è li, basta copiare i servizi che esistono già (Nerflix, Amazon prime ecc) non c’è nemmeno bisogno di inventarsi nulla, che potrebbe essere anche un alibi, ma invece si continua a fare la guerra ai mulini a vento…

[alex88 750]

Il 24/8/2024 Alle 12:55, RamaruSeVen ha scritto:

non penso cambierà poi molto, immagino ci sarà pure una caccia alle VPN, che a citarne un fornitore :

• "Il loro uso è legale quasi ovunque, ma ci sono dei Paesi in cui governi più o meno autoritari possono addirittura impedirne l’uso."

In alcuni Paesi sono totalmente bandite, quindi è illegale qualsiasi tentativo di usarle; in altri Paesi sono invece disponibili solo alcune VPN approvate dal governo, ed è illegale usare altre VPN... quali paesi ? Eccoli :

 

• Cina, Russia, Bielorussia, Turchia, Iraq, Emirati Arabi, Oman, Iran, Egitto, Turkmenistan, Corea del Nord.

 

Ci ritroveremo anche il nostro in questo elenco ?

 

Io di sicuro terrò a mente queste cose quando andrò a votare....

Abbiamo vinto una guerra per permetterci lo stato di diritto che abbiamo. 

Le VPN non si toccheranno mai