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garrison

Pirateria, legittima la piattaforma anti-pezzotto, sarà definitivamente operativa dal 31 gennaio '24

Post in rilievo

Mi viene il sospetto che il blocco del dominio di Google Drive sia stato intenzionale. Si capiva chiaramente che non era il dominio di un sito pirata. Dicono che hanno trovato link a siti pirata in una cartella condivisa... Forse è un modo per "spingere" Google ad iscriversi a Piracy Shield. Tra l'altro la famosa whitelist dovrebbe essere lunga un Km...

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31 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

se sono riusciti nell'impresa di bloccare Google Drive inserendo solo un ticket su una piattaforma, figuriamoci cosa potrebbe succedere se venisse sfruttata da qualche hacker...

Inquietante.

Considerando che a questa piattaforma hanno accesso in tanti non meglio precisati detentori di diritti (con impiegati magari in telelavoro da casa), direi che sia praticamente inevitabile che prima o poi accada.

 

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46 minuti fa, RamaruSeVen ha scritto:

 

...

Perfetto, ora è tutto chiaro.

È come se dicessero a tutti i cittadini italiani di dichiararsi innocenti. Se non lo fanno, rischiano di essere arrestati anche se non hanno fatto niente.

 

Una cosa però non mi è chiara. Se entro nella White list, quindi il mio indirizzo non viene oscurato, ma poi agisco da pirata, come viene gestita questa situazione?

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44 minuti fa, LE6END ha scritto:

Mi viene il sospetto che il blocco del dominio di Google Drive sia stato intenzionale. Si capiva chiaramente che non era il dominio di un sito pirata. Dicono che hanno trovato link a siti pirata in una cartella condivisa... Forse è un modo per "spingere" Google ad iscriversi a Piracy Shield. Tra l'altro la famosa whitelist dovrebbe essere lunga un Km...

visto la risposta del ministro, credo sia lecito pensarlo, ma sarebbe grave in quando a me sembra che basti il "sospetto" per censurare IP/domini e successivamente poi dover dimostrare l'innocenza.....

 

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Sono talmente brutte le partite di serie A che non mi viene + voglia di sbattermi a cercare streaming qua e la'

 

Ma io mi chiedo: non gli viene in mente a qualche pazzo di DAZN a provare il BLACK MONTH ... 10 euro un mese, senza vincoli, giusto per vedere quanti abbonamenti fai..

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18 minuti fa, Totik ha scritto:

Perfetto, ora è tutto chiaro.

È come se dicessero a tutti i cittadini italiani di dichiararsi innocenti. Se non lo fanno, rischiano di essere arrestati anche se non hanno fatto niente.

 

Una cosa però non mi è chiara. Se entro nella White list, quindi il mio indirizzo non viene oscurato, ma poi agisco da pirata, come viene gestita questa situazione?

Eh già, ma tutto quello che non è presente, in sostanza, è liberamente "oscurabile" (questo il termine che per lo più si legge), basta anche un semplice sospetto.....

 

Ma siamo ancora in un paese dove tutti hanno pari diritti ?

.fuma

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3 ore fa, Muldur & Sculli ha scritto:

Sono talmente brutte le partite di serie A che non mi viene + voglia di sbattermi a cercare streaming qua e la'

 

Ma io mi chiedo: non gli viene in mente a qualche pazzo di DAZN a provare il BLACK MONTH ... 10 euro un mese, senza vincoli, giusto per vedere quanti abbonamenti fai..

Di generosi non ci sono che i poveri. Honoré de Balzac

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Milan Napoli è andata in chiaro su DAZN con ascolti piuttosto bassi 1.9 milioni.

 

Conferma che i numeri dei "pirati" sono sovrastimati.

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In vent´anni non hanno fatto niente per migliorare la Serie A, tutti i dirigenti (dalla figc all´aia alle societá) hanno sempre e solo pensato al loro interesse personale spesso con la complicitá di giornali e tv e adesso cadono dalle nuvole?

 

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Ancora non hanno capito che è tutto inutile, e sì che i numeri fatti con Milan-Napoli in chiaro dovrebbe averglielo fatto capire una volta per tutte. La cosa principale è che DAZN, di base, non piace. Inutile girarci intorno, non è solo questione di costi, conosco personalmente diverse persone che proprio si rifiutano di pagare per un servizio così scadente e problematico. Cioè, a me pure durante Milan-Napoli è calata drasticamente la qualità video diverse volte, una roba che succedeva tre anni fa quando ero abbonato e quindi non è cambiato niente. 
In secondo luogo, anche se in un modo o nell'altro dovessero riuscire a togliere a qualcuno la possibilità di vedere le partite per altre vie, questo non vuol dire che poi l'indomani andrebbe subito ad abbonarsi con loro spendendo quello che chiedono. 
Secondo me, l'unica possibilità per provare a capire se è effettivamente vendibile quello che propongono, sarebbe di mettere tutta la serie A a 15 euro al mese, che tanto è più o meno quanto uno spende per il pezzotto. Se ne vendono una marea, tanto meglio per loro, forse capiscono che e meglio puntare su tanti a poco che su pochi a molto. Se invece, pure così non cambia niente, forse capiscono che è arrivato il momento di fari da parte. 

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Il 30/10/2024 Alle 19:00, _Alex_ ha scritto:

Milan Napoli è andata in chiaro su DAZN con ascolti piuttosto bassi 1.9 milioni.

 

Conferma che i numeri dei "pirati" sono sovrastimati.

ma magari chi utilizza altri mezzi non voleva essere tracciato dalla trappola della partita in chiaro con registrazione

A me l'unico "dramma" dello streaming è dimenticarsi di disattivare le notifiche, vai a buttarci sempre un occhio soprattutto nei minuti finali per metter fine alle sofferneze

cosa che con Sky non accadeva :-)

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17 ore fa, VincentJuventus ha scritto:

 

 

 

 

"La missiva denuncia le presunte anomalie di Piracy Shield perché l’Ustr faccia proprie le contestazioni in un suo rapporto. Il National trade estimate report della Ustr, aggiornato ogni anno, potrebbe dunque convenire che lo scudo italiano ostacola i commerci internazionali a danno delle società americane. Più in dettaglio, la lettera della Internet infrastructure coalition sostiene che lo scudo tricolore inevitabilmente sbaglia. Lo proverebbero la chiusura di svariati siti innocenti e il clamoroso errore di relativo a Google Drive in Italia del 19 ottobre scorso.

E ancora: se un sito pirata è chiuso in pochi minuti, manca una procedura altrettanto rapida per riattivare un sito legale fermato per errore. La lettera cita poi l’ulteriore stretta che la maggioranza ha votato il 29 settembre qui da noi, nella commissione Bilancio del Senato. Le ultime norme – inserite nel decreto Omnibus – incaricano anche le società che vendono i servizi Vpn di scovare i pirati. Costretti a un ruolo improprio, alcuni fornitori di Vpn, si legge nella lettera degli americani, «hanno abbandonato il mercato italiano»."

 

 

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Il 30/10/2024 Alle 19:00, _Alex_ ha scritto:

Milan Napoli è andata in chiaro su DAZN con ascolti piuttosto bassi 1.9 milioni.

Se non sbaglio gli accrediti possibili liberi erano 2 milioni in totale.

 

Comunque non é una lotta solo italiana, come da articolo di Calcio & Finanza.

 

------

 

Continua la lotta alla pirateria da parte della Liga che nella giornata di oggi ha ricevuto una buona notizia dalla Guardia Civil che ha comunicato di aver disattivato «il canale di streaming più importante della Spagna».

Come riporta il quotidiano Marca, il canale streaming disattivato è Cristal Azul, un componente del lettore multimediale Kodi, che trasmetteva in diretta le partite della Prima e della Seconda Divisione spagnola. L’indagine è iniziata a seguito di una denuncia presentata da la Liga e Movistar, broadcaster che si è aggiudicato i diritti televisivi dei due campionati in Spagna.

 

Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil, oltre 78.000 utenti beneficiavano delle trasmissioni, con un danno stimato in oltre 42 milioni di euro arrecato «a due aziende di rilievo in Spagna». Le autorità hanno proceduto al blocco e all’eliminazione di tutti i canali coinvolti.

«Attraverso il lettore o centro multimediale Kodi, che consente di organizzare e riprodurre diversi tipi di contenuti digitali (video, immagini e audio) in differita, online o in streaming, gli investigatori hanno scoperto che una delle estensioni o add-on, creata da uno sviluppatore esterno alla piattaforma, permetteva la visione gratuita delle partite di calcio della Prima e della Seconda Divisione spagnola», si legge nella nota.

«Infine, le indagini effettuate hanno permesso di identificare come responsabile un utente specifico della piattaforma. L’operazione si è conclusa con l’incriminazione di un uomo di 37 anni per un reato relativo al mercato e ai consumatori, responsabile di una frode di 42.547.104 euro. Sono stati inoltre bloccati ed eliminati tutti i canali della piattaforma di messaggistica istantanea su cui venivano trasmesse le partite, così come il codice di programmazione utilizzato in modo illecito», aggiunge la nota.

In merito alla vicenda, il Ministero dell’Interno spagnolo ha pubblicato una nota che recita: «Agenti della Guardia Civil appartenenti al Team di Investigazione Tecnologica (EDITE) del Comando di Madrid, nell’ambito dell’“Operazione Corsaro Blu”, sono riusciti a identificare e indagare l’autore dei fatti per un presunto reato relativo al mercato e ai consumatori.

Attraverso il lettore o centro multimediale KODI, che consente di organizzare e riprodurre diversi tipi di contenuti digitali (video, immagini e audio) in differita, online o in streaming, gli investigatori hanno scoperto che una delle estensioni o add-on, creata da uno sviluppatore esterno alla piattaforma, permetteva la visione gratuita delle partite di calcio della Prima e della Seconda Divisione spagnola.

Inizialmente, gli investigatori si sono concentrati sull’individuazione del luogo da cui venivano trasmesse le partite di calcio, tracciando il codice sorgente dell’estensione o add-on. Dopo diverse ricerche, sono riusciti a localizzare il luogo: una delle piattaforme di messaggistica istantanea più utilizzate in Spagna.

Per determinare l’identità del responsabile, l’indagine si è focalizzata sui nickname o pseudonimi presenti all’interno del codice sorgente dell’estensione o add-on, da cui venivano trasmessi gratuitamente i contenuti calcistici destinati al pagamento a oltre 78.000 persone. Alla fine, le indagini hanno permesso di identificare come responsabile un utente specifico della piattaforma.

L’operazione si è conclusa con l’incriminazione di un uomo di 37 anni per un reato relativo al mercato e ai consumatori, responsabile di una frode di 42.547.104 euro. Inoltre, sono stati bloccati ed eliminati tutti i canali della piattaforma di messaggistica istantanea su cui venivano trasmesse le partite, così come il codice di programmazione utilizzato in modo illecito».

 

 

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Se non sbaglio gli accrediti possibili liberi erano 2 milioni in totale.

 

Comunque non é una lotta solo italiana, come da articolo di Calcio & Finanza.

 

------

 

Continua la lotta alla pirateria da parte della Liga che nella giornata di oggi ha ricevuto una buona notizia dalla Guardia Civil che ha comunicato di aver disattivato «il canale di streaming più importante della Spagna».

Come riporta il quotidiano Marca, il canale streaming disattivato è Cristal Azul, un componente del lettore multimediale Kodi, che trasmetteva in diretta le partite della Prima e della Seconda Divisione spagnola. L’indagine è iniziata a seguito di una denuncia presentata da la Liga e Movistar, broadcaster che si è aggiudicato i diritti televisivi dei due campionati in Spagna.

 

Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil, oltre 78.000 utenti beneficiavano delle trasmissioni, con un danno stimato in oltre 42 milioni di euro arrecato «a due aziende di rilievo in Spagna». Le autorità hanno proceduto al blocco e all’eliminazione di tutti i canali coinvolti.

«Attraverso il lettore o centro multimediale Kodi, che consente di organizzare e riprodurre diversi tipi di contenuti digitali (video, immagini e audio) in differita, online o in streaming, gli investigatori hanno scoperto che una delle estensioni o add-on, creata da uno sviluppatore esterno alla piattaforma, permetteva la visione gratuita delle partite di calcio della Prima e della Seconda Divisione spagnola», si legge nella nota.

«Infine, le indagini effettuate hanno permesso di identificare come responsabile un utente specifico della piattaforma. L’operazione si è conclusa con l’incriminazione di un uomo di 37 anni per un reato relativo al mercato e ai consumatori, responsabile di una frode di 42.547.104 euro. Sono stati inoltre bloccati ed eliminati tutti i canali della piattaforma di messaggistica istantanea su cui venivano trasmesse le partite, così come il codice di programmazione utilizzato in modo illecito», aggiunge la nota.

In merito alla vicenda, il Ministero dell’Interno spagnolo ha pubblicato una nota che recita: «Agenti della Guardia Civil appartenenti al Team di Investigazione Tecnologica (EDITE) del Comando di Madrid, nell’ambito dell’“Operazione Corsaro Blu”, sono riusciti a identificare e indagare l’autore dei fatti per un presunto reato relativo al mercato e ai consumatori.

Attraverso il lettore o centro multimediale KODI, che consente di organizzare e riprodurre diversi tipi di contenuti digitali (video, immagini e audio) in differita, online o in streaming, gli investigatori hanno scoperto che una delle estensioni o add-on, creata da uno sviluppatore esterno alla piattaforma, permetteva la visione gratuita delle partite di calcio della Prima e della Seconda Divisione spagnola.

Inizialmente, gli investigatori si sono concentrati sull’individuazione del luogo da cui venivano trasmesse le partite di calcio, tracciando il codice sorgente dell’estensione o add-on. Dopo diverse ricerche, sono riusciti a localizzare il luogo: una delle piattaforme di messaggistica istantanea più utilizzate in Spagna.

Per determinare l’identità del responsabile, l’indagine si è focalizzata sui nickname o pseudonimi presenti all’interno del codice sorgente dell’estensione o add-on, da cui venivano trasmessi gratuitamente i contenuti calcistici destinati al pagamento a oltre 78.000 persone. Alla fine, le indagini hanno permesso di identificare come responsabile un utente specifico della piattaforma.

L’operazione si è conclusa con l’incriminazione di un uomo di 37 anni per un reato relativo al mercato e ai consumatori, responsabile di una frode di 42.547.104 euro. Inoltre, sono stati bloccati ed eliminati tutti i canali della piattaforma di messaggistica istantanea su cui venivano trasmesse le partite, così come il codice di programmazione utilizzato in modo illecito».

 

 

Hanno fatto bene.

Devono utilizzare le risorse a disposizione per svolgere indagini e trovare i colpevoli.

Non cercare di censurare internet con piattaforme di dubbia efficacia, lasciando a privati un potere illimitato ed inquietante.

 

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