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Tornado blackwhite

La Serie A è pronta a cambiare: salary cap, mini Coppa Italia e riconoscimento facciale per accesso agli stadi

Post in rilievo

19 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Le scuole calcio raramente insegnano calcio, sono un posto dove portare figli disagiati a sfogarsi e correre per due ore senza costrutto e disciplina. Su 26 componenti nella squadra di mio figlio se ci sono due che si impegnano perché vogliono imparare e hanno il sogno del professionismo è tanto, gli altri sono parcheggiati e basta. Il mister si sbatte anche per insegnare la tecnica, ma non hanno voglia e di conseguenza attenzione. Purtroppo non si può fare selezione altrimenti senza una certa quantità di quote chiudi. Sarebbe meglio tornare alle squadre dell'oratorio e fare selezione a 11/12 anni, fino a quell'età è inutile.

l'esperienza con tuo figlio è perfettamente in linea con quello che ho potuto vedere anch'io della situazione attuale delle scuole calcio

il sistema non è sostenibile economicamente ed infatti si raccatta dove si può per tirare avanti la baracca.....di fatto è così

chi invece magari ha qualche sponsor e qualche donazione con cui campa punta solo a vincere e basta andando quindi a raccogliere sponsor e donatori per mangiarsi le piccole associazioni

 

una volta non era così, non so se tu da bambino hai fatto scuola calcio ma era qualcosa di completamente diverso.

veniva insegnato il calcio.

io ricordo ore di allenamenti per i fondamentali, ricordo ancora le ore passate a fare solo e soltanto colpi di testa oppure a calciare con le varie parti del piede a seconda della necessità.

nel fango, al freddo e al buio.

 

però poi con quel gruppo di amici legavi e facevi comitiva, organizzavi delle feste, andavi alle partite e ti fermavi a cena insieme.....

adesso sta roba non esiste più

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13 ore fa, JFabio ha scritto:

l'esperienza con tuo figlio è perfettamente in linea con quello che ho potuto vedere anch'io della situazione attuale delle scuole calcio

il sistema non è sostenibile economicamente ed infatti si raccatta dove si può per tirare avanti la baracca.....di fatto è così

chi invece magari ha qualche sponsor e qualche donazione con cui campa punta solo a vincere e basta andando quindi a raccogliere sponsor e donatori per mangiarsi le piccole associazioni

 

una volta non era così, non so se tu da bambino hai fatto scuola calcio ma era qualcosa di completamente diverso.

veniva insegnato il calcio.

io ricordo ore di allenamenti per i fondamentali, ricordo ancora le ore passate a fare solo e soltanto colpi di testa oppure a calciare con le varie parti del piede a seconda della necessità.

nel fango, al freddo e al buio.

 

però poi con quel gruppo di amici legavi e facevi comitiva, organizzavi delle feste, andavi alle partite e ti fermavi a cena insieme.....

adesso sta roba non esiste più

C'è una tale invidia e cattiveria tra bambini che è difficile crederci. Tutti cristiano Ronaldo e messi e guai a dirgli che sono scarsi, tre esercizi e partitella, nessuna organizzazione, ognun per se. Il mister di mio figlio ha provato a usare il metodo "Coerver", fino ai 9/10 anni i bambini lo hanno seguito, poi per molti diventa solo un fastidio che evidenza la loro incapacità. Ormai se nasci coi piedi buoni devi sperare di finire in una squadra senza problemi economici in grado di imporre disciplina e meritocrazia (altrimenti puoi andare anche da un'altra parte). Per quello, secondo me, sarebbe meglio organizzare squadre senza strutture costose dai 6 ai 12 anni per chi si vuole divertire e poi selezionare.

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Non hanno voglia perché li costringono.

Diventa un mestiere già a 6 anni.

Scuola, casa, pranzo, calcio, casa, studio, un po' di PlayStation, cena, nanna.

Il più delle volte per accontentare i genitori più che piacere del ragazzo.

Noi dopo un pomeriggio al campetto a casa facevamo le gare di palleggi, adesso sono seccati già durante le lezioni.

 

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Il 26/2/2024 Alle 04:16, alex65viareggio ha scritto:

Mini Coppa Italia

CIOÈ !!!

se vieni eliminato dal Bologna vieni ripescato per fare il minitriplete

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38 minuti fa, Gianco ha scritto:

Non hanno voglia perché li costringono.

Diventa un mestiere già a 6 anni.

Scuola, casa, pranzo, calcio, casa, studio, un po' di PlayStation, cena, nanna.

Il più delle volte per accontentare i genitori più che piacere del ragazzo.

Noi dopo un pomeriggio al campetto a casa facevamo le gare di palleggi, adesso sono seccati già durante le lezioni.

 

Noi si giocava a calcio prima di scuola se si arrivava prima, durante l'intervallo,  con un pallone di carta e scotch e pomeriggi in cortile o nei prati fine anni 70 inizi anni 80

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18 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Riconoscimento facciale anche per chi porta i motorini in curva immagino .ghgh

 

Per quelli come sempre non vale

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Il 27/2/2024 Alle 18:51, JFabio ha scritto:

l'esperienza con tuo figlio è perfettamente in linea con quello che ho potuto vedere anch'io della situazione attuale delle scuole calcio

il sistema non è sostenibile economicamente ed infatti si raccatta dove si può per tirare avanti la baracca.....di fatto è così

chi invece magari ha qualche sponsor e qualche donazione con cui campa punta solo a vincere e basta andando quindi a raccogliere sponsor e donatori per mangiarsi le piccole associazioni

 

una volta non era così, non so se tu da bambino hai fatto scuola calcio ma era qualcosa di completamente diverso.

veniva insegnato il calcio.

io ricordo ore di allenamenti per i fondamentali, ricordo ancora le ore passate a fare solo e soltanto colpi di testa oppure a calciare con le varie parti del piede a seconda della necessità.

nel fango, al freddo e al buio.

 

però poi con quel gruppo di amici legavi e facevi comitiva, organizzavi delle feste, andavi alle partite e ti fermavi a cena insieme.....

adesso sta roba non esiste più

Ora i colpi di testa non si possono fare, perché causano traumi celebrali.

Ricordo le giornate passate ad allenare il piede debole, si finiva l’allenamento sfiniti ma soddisfatti e con le stesse persone a distanza di 30 anni ci si vede ancora quasi quotidianamente 

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Sono riusciti nell impresa di farmi passare la voglia di seguire il calcio,seguo solo ovviamente la Juve (anche se decisamente meno di un tempo) e quasi nient altro,per chi ha vissuto un certo tipo di calcio (anni 80 e 90) ci può solo essere disgusto per come è diventato oggi questo sport

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