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Ufficiale: La Juventus esonera il tecnico Montemurro. Braghin rinnova fino al 2027

Post in rilievo

3 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

.doh

Amico mio, apprezzo la tua passione per l'Islanda e il calcio Islandese, ma è un dato di fatto che Sara spesso è  indisponibile per problemi fisici. Lo scorso anno ero contentissimo del suo arrivo, ma alla Juve ha mostrato solo a sprazzi ciò di cui è capace (specialmente quest'anno, tolta la finale di Supercoppa) ed è evidente che non è più la stessa giocatrice che ha fatto grandi cose a Wolfsburg e Lione (tant'è che per lei si parlava di un ritorno in patria a fine stagione). Capisco l'età non più giovane e la sua lunga inattività a causa della gravidanza, ma in un campionato come quello italiano mi aspettavo di più da lei, tutto qua.

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On 3/7/2024 at 12:00 PM, Stino91 said:

Da questa stagione in champions ne entrano 3 se non mi sbaglio, credo fosse comunque al sicuro , anche perché mettere il suo vice non capisco che senso abbia 

il terxo posto però e rischioso assai

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21 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Lo sapeva che Gunnarsdottir è un'ex giocatrice che non dà alcuna garanzia a livello fisico

l'unica giocatrice di autentico livello europeo che abbiamo, con PPM....

  • Grazie 1

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19 ore fa, nima87 ha scritto:

Amico mio, apprezzo la tua passione per l'Islanda e il calcio Islandese, ma è un dato di fatto che Sara spesso è  indisponibile per problemi fisici. Lo scorso anno ero contentissimo del suo arrivo, ma alla Juve ha mostrato solo a sprazzi ciò di cui è capace (specialmente quest'anno, tolta la finale di Supercoppa) ed è evidente che non è più la stessa giocatrice che ha fatto grandi cose a Wolfsburg e Lione (tant'è che per lei si parlava di un ritorno in patria a fine stagione). Capisco l'età non più giovane e la sua lunga inattività a causa della gravidanza, ma in un campionato come quello italiano mi aspettavo di più da lei, tutto qua.

Perdonami, non riuscirei nemmeno a commentarla tale affermazione, davvero!

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Il 6/3/2024 Alle 22:00, Caesar Juventinus erat ha scritto:

Le vostre ricostruzioni che leggo su tutta questa vicenda non riesco proprio a comprenderle.

Prima cosa: non è vero che Montemurro è stato esonerato, hanno raggiunto un accordo ed è ben diverso, evidentemente (anche) lui non se la vedeva tutta di andarsene (ed infatti era stato rinnovato da pochi mesi).

Seconda cosa: forse non avete capito bene le parole di Braghin, ma ha detto espressamente che (almeno) per due anni (come minimo) non si vincerà nulla (altro indizio che dovrebbe far capire come è andata con Montemurro, visto che se tanto non si vince per almeno due anni non aveva senso cambiare).

Terza cosa: non hanno sostituito Montemurro, altro indizio che dovrebbe far capire che non si pensava di mandarlo via.

Insomma: se c’è un progetto, l’allenatore rimane; se tanto il progetto non c’è e, papale papale, ammetti che (come minimo) non vincerai per due anni, ti va già bene se viene la Morace (ma chi ti viene in queste condizioni?).

Quelli che esultano perché Montemurro se ne è andato non penso abbiano ben presente che messaggio sia e che cosa aspetta loro

Infatti speravo di trovare in questo thread qualche informazione in più ma anche qui si sono infiltrati gli haters. Siamo sicuri che non se n'è andato lui? Magari ha un'offerta e abbiamo colto la palla al balzo per ridurre i costi 

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«Se una società come la Juventus che non esonera mai gli allenatori arriva a fare una scelta così dolorosa, evidentemente la situazione è piuttosto difficile. Sarebbe ingenuo pensare che con due allenamenti e un viaggio in pullman a Biella tutto si risolve. Questa è la conseguenza di una situazione difficile che non possiamo di certo risolvere in due giorni e mezzo. Non sono sorpreso: se penso alle due gare di andata e ritorno poi, devo dire che mi sembrano prestazioni ben diverse.»

 

dichiarazione di Braghin oggi dopo la partita 

 

sarà avvenuto anche con un accordo con Montemurro ma in ogni caso mi sembra che sia un esonero e che a Montemurro vengano addebitate buona parte delle responsabilità della situazione attuale 

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42 minuti fa, Superlega_subito ha scritto:

Siamo sicuri che non se n'è andato lui? Magari ha un'offerta e abbiamo colto la palla al balzo per ridurre i costi 

Ma non è che ci siano panchine libere in circolazione a marzo, forse giusto qualche squadra della Nwsl americana o del campionato australiano, ma al momento non girano voci a riguardo. A giugno/luglio avrebbe avuto un senso andar via, ma non a stagione in corso. E anche in quel caso, chi lo cercherebbe? In Europa tra le big che saranno senza allenatori a fine stagione ci stanno Chelsea e Barcellona, ma dubito vadano a prendere lui, le inglesi puntano a Sonia Bompastor, mentre le blaugrana probabilmente prenderanno come da loro tradizione un allenatore giovane e locale. Forse la nazionale Australiana potrebbe farci un pensierino nel caso Gustafsson dovesse tornare in Svezia dopo le Olimpiadi, però ritorniamo sempre sul discorso delle tempistiche. Le parole di oggi di Braghin confermano che la situazione era diventata insostenibile, anche per una società come la Juve che solitamente non caccia gli allenatori a stagione in corso.

  • Grazie 1

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3 ore fa, andreasv ha scritto:

«Se una società come la Juventus che non esonera mai gli allenatori arriva a fare una scelta così dolorosa, evidentemente la situazione è piuttosto difficile. Sarebbe ingenuo pensare che con due allenamenti e un viaggio in pullman a Biella tutto si risolve. Questa è la conseguenza di una situazione difficile che non possiamo di certo risolvere in due giorni e mezzo. Non sono sorpreso: se penso alle due gare di andata e ritorno poi, devo dire che mi sembrano prestazioni ben diverse.»

 

dichiarazione di Braghin oggi dopo la partita 

 

sarà avvenuto anche con un accordo con Montemurro ma in ogni caso mi sembra che sia un esonero e che a Montemurro vengano addebitate buona parte delle responsabilità della situazione attuale 

Ma dai, mi sembrano dichiarazioni francamente sorprendenti.

Dare la colpa dell’eliminazione di oggi alle gare precedenti e a Montemurro mi sembra francamente assurdo, la partita dell’andata si era persa solo 1-0 giocando con le riserve per via delle nazionali, è oggi che si è perso, la qualificazione era aperta, è oggi che si è perso.

E la reazione della Bonansea c’è stata oggi, non quando c’era Montemurro.

Insomma, lasciamo perdere e guardiamo avanti, ma l’esonero non ha portato benefici, anzi.

Si poteva gestire meglio

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Il 7/3/2024 Alle 02:17, nima87 ha scritto:

Ma a questa situazione ci si è arrivati anche per colpa di Montemurro, perché le varie Nystrom, Thomas e Garbino sono state chieste espressamente da lui, senza parlare poi di Beerensteyn, su cui ha avuto un attaccamento morboso, mettendola sempre titolare anche quando non lo meritava. Perché non ha mai chiesto una prima punta da affiancare a Girelli, o una centrocampista alla Pedersen in grado di fare da collante tra difesa e centrocampo? Lo sapeva che Gunnarsdottir è un'ex giocatrice che non dà alcuna garanzia a livello fisico, e che Rosucci non avrebbe recuperato in tempo dal crociato rotto ma lui ha chiesto Palis e Braghin l'ha accontentato. Si è fissato con quel modulo (che personalmente mi piace, ma devi avere le giocatrici adatte per metterlo in pratica, soprattutto a centrocampo), senza mai cambiare idea o pensare a un piano B nel caso le cose non funzionassero.

Sicuramente non sono fenomeni, ma per il livello attuale della serie A vanno più che bene, con questa proprietà non possiamo mica pretendere Oberdorf, Walsh e Bonmati.

Nemmeno io, infatti parlavo di tenerle in rosa. Sicuramente meglio loro che qualche mediocre straniera che ti occupa spazi con le liste e che bloccherebbe l'arrivo di eventuali nuovi acquisti.

Guarino ha rinnovato con le prescritte a inizio stagione, dubito che la lascino andare, ma mi starebbe bene anche il suo ritorno (anche se negli ultimi tempi i ritorni ci hanno fatto più disastri che altro.ghgh), basta che Ganz non metta piede a Torino. Per il resto, sono d'accordo con te, nemmeno io avrei cacciato Montemurro a stagione in corso, meritava quanto meno di giocarsi le sue possibilità in coppa Italia e difendere il secondo posto ma secondo me è successo qualcosa di grave all' interno dello spogliatoio. Forse domani o nei prossimi giorni sarò smentito, ma sui social non c'è stata una sola giocatrice che abbia salutato o ringraziato il mister e questo la dice lunga sulla brutta aria che tira da quelle parti.

Guarino e’ andata a Milano per un progetto di crescita da una parte e con l’idea di togliersi qualche sassolino dalle scarpe dall’altra. In tre anni non so quante volte ci abbia trovato e mi pare non abbia vinto mai (o forse una volta?). Riguardo il progetto di crescita, contiamo i punti di distacco da noi, che appunto abbiamo sostituito l’allenatore per dire quanto  sia positiva la nostra stagione. Oppure guardiamo dove stava in classifica l’anno scorso, o due anni fa e dove si trova adesso. 

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4 ore fa, fab4gatto ha scritto:

Guarino e’ andata a Milano per un progetto di crescita da una parte e con l’idea di togliersi qualche sassolino dalle scarpe dall’altra. In tre anni non so quante volte ci abbia trovato e mi pare non abbia vinto mai (o forse una volta?). Riguardo il progetto di crescita, contiamo i punti di distacco da noi, che appunto abbiamo sostituito l’allenatore per dire quanto  sia positiva la nostra stagione. Oppure guardiamo dove stava in classifica l’anno scorso, o due anni fa e dove si trova adesso. 

Al momento non ci ha battuto nemmeno una volta, al massimo solo pareggi, ma probabile che ci riuscirà nelle gare della poule scudetto con la difesa colabrodo che abbiamo .ghgh

Comunque Guarino qualche miglioramento all'Inter l'ha fatto, non dimentichiamoci che prima del suo arrivo le prescritte lottavano per la salvezza, mentre ora stanno nelle zone alte della classifica e quest'anno sono state le uniche in campionato a sconfiggere la Roma, con una rosa ben più debole della nostra o della Viola. Detto questo, il suo ritorno non sarebbe tra le mie prime scelte, né girano voci concrete a riguardo, tuttavia rientrerebbe nel profilo richiesto dalla società, ovvero un allenatore in grado di lavorare bene con le giovani (e lei in questo ha dimostrato di essere capace, sia alla Juve che all'Inda). Ganz sarebbe un disastro pre-annunciato, sia a livello tattico che soprattutto umano, farebbe scappar via le poche giocatrici decenti che ci sono rimaste e renderebbe l'ambiente una polveriera peggio di adesso, come ha fatto al Milan.

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17 ore fa, nima87 ha scritto:

Al momento non ci ha battuto nemmeno una volta, al massimo solo pareggi, ma probabile che ci riuscirà nelle gare della poule scudetto con la difesa colabrodo che abbiamo .ghgh

Comunque Guarino qualche miglioramento all'Inter l'ha fatto, non dimentichiamoci che prima del suo arrivo le prescritte lottavano per la salvezza, mentre ora stanno nelle zone alte della classifica e quest'anno sono state le uniche in campionato a sconfiggere la Roma, con una rosa ben più debole della nostra o della Viola. Detto questo, il suo ritorno non sarebbe tra le mie prime scelte, né girano voci concrete a riguardo, tuttavia rientrerebbe nel profilo richiesto dalla società, ovvero un allenatore in grado di lavorare bene con le giovani (e lei in questo ha dimostrato di essere capace, sia alla Juve che all'Inda). Ganz sarebbe un disastro pre-annunciato, sia a livello tattico che soprattutto umano, farebbe scappar via le poche giocatrici decenti che ci sono rimaste e renderebbe l'ambiente una polveriera peggio di adesso, come ha fatto al Milan.

A Ganz non riesco a credere, non penso siano SCEMI fino a tal punto.. 

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11 ore fa, leoforzajuve ha scritto:

A Ganz non riesco a credere, non penso siano SCEMI fino a tal punto.. 

Lo spero, ma tutto può succedere con questa società, specie se volessero andare al risparmio. Adesso sta a Braghin fare le sue scelte, sia sull'allenatore che in fase di mercato e non sono più ammessi errori, se proprio ci tiene, come dice lui, a raggiungere i gironi di Champions.

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tuttojuve.com

12 marzo 2024

 

Domani alle 14:30, Stefano Braghin, football director della Juventus Women, parlerà in conferenza stampa a Vinovo.

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Quoto

Ma sembra che i rapporti con ambiente e squadra fossero ai minimi storici…


«...Il mister è un tifoso della Juve, lui in primis era dispiaciuto. Non so cosa sia successo nello spogliatoio, anche in famiglia ci sono dei momenti in cui non vai d’accordo. Normale che ogni tanto ci sia del malumore quando qualcuna sta fuori. Mi sembrava però che fino a due settimane fa le cose andassero bene, poi evidentemente sono precipitate di colpo...».

 

Mario Cenolli, agente di Joe Montemurro, ha rilasciato un' intervista esclusiva a Juventus news 24

 

intervista completa su juventusnews24.com

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1 ora fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Leggermente OT

domenica contro chi giocate?

Domenica 17 marzo: ore 16:00, stadio “Arena Civica Gianni Brera” di Milano, inter-Juventus, diretta DAZN, Rai2 e RaiPlay

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6 minutes ago, andreasv said:

Domenica 17 marzo: ore 16:00, stadio “Arena Civica Gianni Brera” di Milano, inter-Juventus, diretta DAZN, Rai2 e RaiPlay

uhm...non una passeggiata

quindi la fiorentina col sassuolo 

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Il 12/3/2024 Alle 17:22, andreasv ha scritto:

tuttojuve.com

12 marzo 2024

 

Domani alle 14:30, Stefano Braghin, football director della Juventus Women, parlerà in conferenza stampa a Vinovo.

14 marzo 2024

juventus.com

 

JUVENTUS WOMEN | LA CONFERENZA STAMPA DI STEFANO BRAGHIN LIVE

 

Stefano Braghin, Women’s Football Director di Juventus, interviene in conferenza nella sala stampa dello Juventus Training Center di Vinovo.

 

Dalle ore 14:30 il direttore risponderà alle domande dei giornalisti presenti in sala a pochi giorni dall’avvio della seconda fase del campionato di Serie A femminile.

 

La Juventus Women, che ha chiuso la prima parte del campionato a quota 43 punti in classifica, sarà infatti impegnata domenica 17 marzo alle 16:00, nel match valevole per la prima giornata, a Milano contro l’Inter.

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IL RINNOVO DI CONTRATTO

 

«In questi dodici anni di Juve mi sento a casa mia. È un club che ha segnato un lungo tratto della mia carriera, farei fatica a vedermi dietro un altro simbolo. Mi è sempre risultato difficile pensare di poter vedere questa squadra da avversario. Il fatto che la società abbia ritenuto che questo potesse essere un posto in cui sentirmi a casa mi inorgoglisce. Credo che la Juventus non sia un club come gli altri, quando ha il privilegio di starci devi tenerlo a cuore».

 

LE RAGAZZE IN PRESTITO

 

«I prestiti sono il palliativo per far fare alle ragazze il percorso che non riescono a fare nel club. Un progetto struttutato che funziona, le seguiamo molto. Abbiamo una struttura che segue settimanalmente le ragazze, abbiamo dei feedback buoni in tutte le squadre. Quando parlo di giovani parlo di loro, ci sono valori che riusciamo a trasmettere dentro il club».

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GLI STIMOLI PER LA SQUADRA.

 

«Quando giochi alla Juventus non servono stimoli ulteriori, le ragazze sono chiamate a dare delle risposte come tutti noi. Nei cambiamenti ci sono azzeramenti delle gerarchie, chi magari era più tranquillo della sua posizione deve dimostrare di poterla tenere e chi era un po’ più indietro ha voglia di mettersi in mostra. Su questa scia bisogna consolidarsi. Quando i risultati non vengono dopo un periodo positivo lungo c’è più difficoltà nel vivere le sconfitte. Parliamo di un gruppo che negli ultimi sei anni ha partecipato a 19 competizioni e ne ha vinte 12, che è passato dall’ultimo al nono posto in Europa. Abbiamo vinto più titoli di tutte le altre squadre messe insieme negli ultimi sette anni. Qualunque squadra inizi un ciclo penso voglia cominciarlo come noi. Poter affrontare queste fasi con la consapevolezza di quello che è stato fatto è un buon aiuto ed è merito di tutti quelli che hanno lavorato in questo progetto in questi anni».

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L'INIZIO DI UN NUOVO CICLO

 

«Far meglio di questo ciclo non sarà facile né scontato. Più che la fine di un ciclo è la fase di un percorso, in cui ci sono delle necessità di rivedere alcuni protagonisti. Non vedrei una fine e un inizio ma la rivisitazione delle gerarchie nel gruppo, è cambiato tanto il calcio femminile e ci inseriamo in un contesto diverso rispetto all’inizio».

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L’EREDITÀ DI MONTEMURRO

 

«Di Montemurro alla Juventus rimarrà tantissimo, il triplete e i quarti di Champions restano negli almanacchi. Ci ha dato una visibilità internazionale che non avevamo, ha dato garanzia di internazionalità al progetto. Ci ha fatto vedere un calcio che non avevamo visto sotto certi aspetti, lascia una grande eredità come aveva fatto Rita Guarino. Mi auguro che possa esprimersi altrove trovando delle condizioni in cui far vedere il suo valore. Quando uno lascia il posto di lavoro migliore di come l’ha trovato ha fatto un ottimo lavoro e sicuramente lui ha lasciato una Juventus Women migliore.».

 

ANCORA IL RINNOVO DI CONTRATTO E IL PROGETTO

 

«Nel momento in cui si dai un segnale di cambio dal punto di vista tecnico, poter contestualmente comunicare che dal punto di vista societario si dava continuità era importante, per rassicurare. Il club ha intrapreso un nuovo corso fatto di competitività nella sostenibilità. È una linea che mi ha trovato entusiasta, la strada della sostenibilità è l’unica per salvare questo gioco straordinario. Il calcio femminile italiano da qualche anno è un po’ fermo, noi come club sosteniamo tutti i costi. C’è un mercato internazionale che è in grandissima ascesa, come quello inglese. È una strategia che vuole essere sostenibile, in un contesto armonico. La strada che ho suggerito è quella di un progetto che deve andare avanti: puntare su giovani che provengono dal nostro settore giovanile, calciatrici straniere che vengano a darci una mano nelle aree in cui abbiamo bisogno. Calciatrici giovani che proviamo a intercettare prima dei grandi club o più affermate che vengono da stagioni complicate provando a riportarle al loro livello. Il terzo grande pilastro sono le ragazze storiche che hanno dato tanto e finche vorranno e finché ci sarò io avranno sempre un contratto».

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LO STADIO DI BIELLA

 

«In Piemonte non pullulano gli ambienti e ancor meno le amministrazioni come quelle di Biella che hanno voglia di investire tanto. È uno stadio che va bene per le nostre dimensioni. Sono grato al club che mi ha dato la possibilità di trovare uno stadio e sono grato al comune di Biella. Abbiamo deciso di non chiedere il pagamento del biglietto per non dare un’ulteriore spesa al tifoso oltre al viaggio. Chissà che in futuro non si possa riaprire un progetto che c’è ma è in stand-by. Quello di Biella è un buon posto che ci ospita volentieri».

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