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Pravettoni

I creditori ora potranno aggredire l'inter

Post in rilievo

Il 1/4/2024 Alle 10:46, Ste71 ha scritto:

Quindi mi stai dicendo che se un creditore avanza l'istanza di fallimento la "politica" la può bloccare?

 

Perché tutte le menate che qui ci si sta facendo si riducono a questo: un creditore o il debitore che avanza l'istanza di fallimento in tribunale.

La politica bloccò sia il fallimento della Lazio che della Roma, con Alemanno sindaco e artefice del salvataggio. La Banca di Roma fu obbligata a coprirne il debito. Quindi la risposta alla tua domanda è SI ed è storia.

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e intanto anche oggi la Gazzetta nerazzurra scrive un bell'articolo su come i conti dell'inter siano in miglioramento ........ una roba vergognosa

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50 minuti fa, chicco11 ha scritto:

e intanto anche oggi la Gazzetta nerazzurra scrive un bell'articolo su come i conti dell'inter siano in miglioramento ........ una roba vergognosa

ma è vero stan migliorando, ma sempre in perdita sono con un proprietario che non ha grano per ripianare

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18 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Quello che hai scritto valeva anche per il Milan nel 1985 e fu salvato dalla politica (perché dietro Berlusconi c'era il partito socialista). Tu mi dirai che sono passati 40 anni. Ma i voti valevano all'epoca e valgono oggi, il clientelismo valeva all'epoca e vale oggi, i favori agli amici valevano all'epoca e valgono oggi. Cambierà la formula, nel senso che oggi non può più intervenire una famiglia per salvare l'Inter. Ma basta trovare il modo, e lo trovano. Figurati se la politica milanese fa fallire l'Inter. Ma quando mai. Magari...

Berlusconi ha acquistato il Milan e ripianato i debiti cosa c'entra la politica?

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1 ora fa, badboy ha scritto:

La politica bloccò sia il fallimento della Lazio che della Roma, con Alemanno sindaco e artefice del salvataggio. La Banca di Roma fu obbligata a coprirne il debito. Quindi la risposta alla tua domanda è SI ed è storia.

In Italia ci sono 4 squadre che non possono fallire grazie ai sostegni politici di cui godono: Milan, Inter, Lazio e Roma. Cioè le squadre della capitale politica e di quella finanziaria. La Lazio fu salvata agli inizi degli anni 2000 con lo spalma-debiti (cosa mai vista), la Roma già nei primi '90 dalla cordata di Giuseppe Ciarrapico, uno che di calcio non capiva nulla (famoso un suo intervento in cui dimostrò di non conoscere, mi pare, Gullit o qualche altro grandissimo giocatore dell'epoca), il Milan con il partito socialista di Craxi e Pillitteri che spinse Berlusconi ad acquistarlo negli anni '80. La ragione probabilmente è di pura visibilità elettorale perché Roma e Milano, elettoralmente, non sono due città qualsiasi ed essere forti a Milano politicamente significa controllare dove si decide come si spendono i soldi e dove si fanno i soldi. Forse c'è anche una ragione legata al tifo, considerando la quantità di politici provenienti da queste due città (ma questo dovrebbe valere anche per Napoli).

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1 ora fa, badboy ha scritto:

La politica bloccò sia il fallimento della Lazio che della Roma, con Alemanno sindaco e artefice del salvataggio. La Banca di Roma fu obbligata a coprirne il debito. Quindi la risposta alla tua domanda è SI ed è storia.

Per la Lazio il debito era con l'agenzia delle entrate e ha rateizzato 

Il club biancoceleste, per tale richiesta, aveva fatto riferimento al decreto-legge n. 138 del 2002 (dunque con Berlusconi al governo ma tre anni prima della ratifica dell'accordo), convertito dalla legge 178/02, che prevede la possibilità per l'Agenzia delle Entrate di addivenire ad una transazione, anche attraverso la rateizzazione del pagamento con il contribuente insolvente. Gli organi coinvolti valutarono che la transazione avrebbe consentito di recuperare risorse (imposte arretrate più interessi e sanzioni) che in caso di fallimento il Fisco non avrebbe mai potuto ottenere. Dopo l'ok del Consiglio di Stato che dichiarò "ammissibile" la richiesta della Lazio, nella notte tra il 23 ed il 24 marzo 2005 fu stilato un protocollo d'intesa con un accordo di massima tra il club e l'Agenzia delle Entrate.

 

Per la Roma

 

Il salvataggio della Roma

Con fantasia e “canascenza giuridico-bancaria” trovammo la soluzione, applicando una procedura giuridica particolare. Con grande coraggio firmai la delibera “in procedura d’urgenza”. Caricando l’intera responsabilità sulla mia persona. Quasi in zona Cesarini (stiamo parlando di calcio!). Il documento venne depositato, circa 10 minuti prima della scadenza. La Roma poté iscriversi al campionato di serie A. Fu evitato un devastante tsunami nella città eterna. Quanto ho raccontato, passati oltre 20 anni, è una primizia. La professione di banchiere mi legava alla massima riservatezza. Ora squarciata. Mai prima.

I tifosi romanisti non potevano immaginare che la “maggica” fosse sull’orlo del burrone. Evitai che la loro (nostra) squadra del cuore ci precipitasse. Sia detto per inciso: anche la banca rischiava il precipizio. Pensate in quale contenzioso sarebbe entrata. Con una certezza. Perdita immensa e gravi responsabilità di tutti gli amministratori. Concludo affermando, per onestà, che tutti gli impegni di Sensi e della Roma furono regolarmente onorati. La famiglia Sensi perse la Roma. Ma sempre la “maggica” rimane tale: le tante gioie e i grandi dolori che non scalfiscono la passione che penetra anche nel cuore freddo del banchiere

 

 

 

 

soprattutto la parte riguardante la Roma mi pare calzi a pennello con l'inda, con la differenza che o trova un acquirente che mette il grano oppure il fallimento è dietro l'angolo.

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5 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

ma è vero stan migliorando, ma sempre in perdita sono con un proprietario che non ha grano per ripianare

appunto, titolone con conti in miglioramento quando faranno cmq perdita di 50 milioni, con presidente nullatenente inseguito dai creditori, finanziamento di 400 milioni che scade tra un mese che si aggiunge agli altri 400 di bond e ai 350 di perdite da ripianare entro 3 anni......ma questo ovviamente si guardano bene da scriverlo

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2 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

Berlusconi ha acquistato il Milan e ripianato i debiti cosa c'entra la politica?

Berlusconi, durante la sua espansione imprenditoriale da tempo era interessato a prendere una squadra di calcio. Ma stava pensando all'Inter (esistono decine di dichiarazioni al riguardo). Ma il Milan era in cattive acque e la politica, cioè il sindaco socialista Tognoli, lo invitò a prendere il Milan per salvarlo. Cosa che lui fece.

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16 minuti fa, chicco11 ha scritto:

appunto, titolone con conti in miglioramento quando faranno cmq perdita di 50 milioni, con presidente nullatenente inseguito dai creditori, finanziamento di 400 milioni che scade tra un mese che si aggiunge agli altri 400 di bond e ai 350 di perdite da ripianare entro 3 anni......ma questo ovviamente si guardano bene da scriverlo

ovvio,  d'altronde nascono merdekani

16 minuti fa, capitangazzella ha scritto:

Berlusconi, durante la sua espansione imprenditoriale da tempo era interessato a prendere una squadra di calcio. Ma stava pensando all'Inter (esistono decine di dichiarazioni al riguardo). Ma il Milan era in cattive acque e la politica, cioè il sindaco socialista Tognoli, lo invitò a prendere il Milan per salvarlo. Cosa che lui fece.

e  quindi? sempre il grano ha dovuto mettere..... Sala che ne so potrebbe invitare chiunque ad acquistare l'inda, ma poi deve metterci il GRANO chi la compra

poi possiamo fare tutta la demagogia di questo mondo ma la sostanza non cambia

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Rispetto alle storie, vere, di cui si parla sopra ci sono alcune differenze con le blatte di oggi: il debito è in mano a fondi internazionali che non conoscono neanche il nome dei politici italiani, inoltre non ci sono acquirenti o banche del nostro Paese che possono/vogliono in questo momento metterci i soldi. L'inperd può godere di tutte le protezioni che volete, che indubbiamente stanno prorogando l'agonia oltre il lecito, ma quando saranno chiamati a restituire i soldi, la politica conterà come i racazzi della nord, anzi, forse qualcosa meno.

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1 ora fa, alex101974 ha scritto:

Rispetto alle storie, vere, di cui si parla sopra ci sono alcune differenze con le blatte di oggi: il debito è in mano a fondi internazionali che non conoscono neanche il nome dei politici italiani, inoltre non ci sono acquirenti o banche del nostro Paese che possono/vogliono in questo momento metterci i soldi. L'inperd può godere di tutte le protezioni che volete, che indubbiamente stanno prorogando l'agonia oltre il lecito, ma quando saranno chiamati a restituire i soldi, la politica conterà come i racazzi della nord, anzi, forse qualcosa meno.

Giustissimo, tutti amici fino a quando non si deve tirare fuori i soldi, come si dice a Napoli:

vicin o interess ammor t pass……

 

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4 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Fra l'altro questa esaltazione di chi sopravvive alla "guerra" contro una brutta malattia, di come lui sia "uomo" perché ha lottato e vinto, è proprio fastidiosa. Come se chi non ce l'ha fatta fosse meno "uomo". Come se la gravità della malattia, il suo stato di avanzamento, dipendesse da noi e da quanto siamo eroici. Ma per favore...

Sinceramente non penso proprio che il concetto sia questo.

Lui ha affrontato una malattia potenzialmente mortale, che ha lasciato comunque conseguenze sul suo fisico, riuscendo a lottare ed addirittura ad essere un atleta di primo livello.

Non é che lui é un eroe e chi non ce la fa (anche perché mica dipende solo da noi....) é un incapace: non é però da tutti trovarsi comunque in faccia ad una possibile fine prematura e sapersi ribellare. Tra l'altro non è uno che si sia mai pianto addosso, mi sembra.

Qui Acerbi é attaccato solo perché é dell'inter, alla fine, di Juan Jesus e del razzismo gliene frega a quasi tutti il giusto, é solo un ennesimo spunto per fare polemica da bar sport per poter dire "l'inter ruba" (ovvio che se fosse successo ad uno della Juve gli interisti avrebbero fatto altrettanto).

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Di riffa o di raffa l'Inter non fallirà. E' un brand importante protetto a livello politico, mediatico e sportivo. Qualcuno che voglia prenderla per tentare di farci un lauto guadagno lo si troverà sempre

 

Io spero solo che la prima società acquirente che si troverà con il "cerino in mano" decida di ridimensionare la società Inter riportandola all'interno di una normale attività imprenditoriale. Ridimensionamento e sostenibilità, più o meno quello che sta capitando alla Juve (che però non ha debiti eccessivi perchè sono stati onorati dalla proprietà)

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Sinceramente non penso proprio che il concetto sia questo.

Lui ha affrontato una malattia potenzialmente mortale, che ha lasciato comunque conseguenze sul suo fisico, riuscendo a lottare ed addirittura ad essere un atleta di primo livello.

Non é che lui é un eroe e chi non ce la fa (anche perché mica dipende solo da noi....) é un incapace: non é però da tutti trovarsi comunque in faccia ad una possibile fine prematura e sapersi ribellare. Tra l'altro non è uno che si sia mai pianto addosso, mi sembra.

Qui Acerbi é attaccato solo perché é dell'inter, alla fine, di Juan Jesus e del razzismo gliene frega a quasi tutti il giusto, é solo un ennesimo spunto per fare polemica da bar sport per poter dire "l'inter ruba" (ovvio che se fosse successo ad uno della Juve gli interisti avrebbero fatto altrettanto).

Ma quando mai. Ma quale polemica per dire che l'Inter ruba. Esistono centinaia di discussioni sull'argomento che coinvolgono altri episodi di razzismo che non riguardano l'Inter. E se ne è sempre parlato. Mi sa che vivi su marte se dici una cosa del genere. Poi non è che è colpa nostra se in questo caso è stata presa una decisione discorde rispetto al passato, proprio nella settimana della lotta al razzismo. Però se non si può dire perché sennò lo si fa per dire che l'Inter ruba...

 

Per quanto riguarda la malattia, io mi riferivo alla retorica dei media, non al fatto che Acerbi abbia affrontato momenti difficili. E mi pare che in questa retorica cada pure tu francamente con la storia del sapersi ribellare: ha avuto una malattia e si è curato, come avrebbero fatto tutti. Non dico che sia stato semplice, sarà stato terribile. Ma non parlerei di ribellione.

 

Sul fatto che si sia o meno pianto addosso, che dire? A me personalmente non piace chi va a raccontare i fatti propri e le proprie difficoltà in tv o sui social, o che ricordi continuamente le proprie "battaglie" (per tornare ai termini della retorica). Cosa che Acerbi ha fatto e fa continuamente (oppure fa fare alla moglie). Però non so se è un piangersi addosso. E ognuno ha il suo carattere.

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47 minuti fa, Marco Angeli ha scritto:

Di riffa o di raffa l'Inter non fallirà. E' un brand importante protetto a livello politico, mediatico e sportivo. Qualcuno che voglia prenderla per tentare di farci un lauto guadagno lo si troverà sempre

 

Io spero solo che la prima società acquirente che si troverà con il "cerino in mano" decida di ridimensionare la società Inter riportandola all'interno di una normale attività imprenditoriale. Ridimensionamento e sostenibilità, più o meno quello che sta capitando alla Juve (che però non ha debiti eccessivi perchè sono stati onorati dalla proprietà)

Se questi lauti guadagni fossero possibili, li farebbe anche Suning con l'Inter.

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4 minuti fa, Aho ha scritto:

Se questi lauti guadagni fossero possibili, li farebbe anche Suning con l'Inter.

Thohir ci ha guadagnato bene

Suning ha l'acqua alla gola (soprattutto per motivi non legati al calcio) e questo pare impedirgli di portare avanti l'operazione. Ma qualcuno ne prenderà il testimone raccattando l'Inter ad un prezzo accettabile

 

Prima o poi arriveranno permessi del Comune per consentire una maxi speculazione edilizia. O addirittura un Governo che decida di far pagare ai contribuenti il nuovo stadio dell'Inter. Mi aspetto una porcata del genere

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5 ore fa, Bluesjuve ha scritto:

Berlusconi ha acquistato il Milan e ripianato i debiti cosa c'entra la politica?

Lo fece, presumo, per utto quello che gli è stato concesso poi....

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46 minuti fa, Marco Angeli ha scritto:

Thohir ci ha guadagnato bene

Suning ha l'acqua alla gola (soprattutto per motivi non legati al calcio) e questo pare impedirgli di portare avanti l'operazione. Ma qualcuno ne prenderà il testimone raccattando l'Inter ad un prezzo accettabile

 

Prima o poi arriveranno permessi del Comune per consentire una maxi speculazione edilizia. O addirittura un Governo che decida di far pagare ai contribuenti il nuovo stadio dell'Inter. Mi aspetto una porcata del genere

Proprio perche' Suning sta con l'acqua alla gola dovrebbe sfruttare l'Inter per guadagnare e "mettersi a posto", invece non le e' possibile.

Per quanto riguarda lo stadio, invece, finche' la proprieta' rimarra' in mani straniere, se lo possono scordare.

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23 minuti fa, scienzo ha scritto:

Lo fece, presumo, per utto quello che gli è stato concesso poi....

e quindi? ha comprato il Milan, l'ha reso vincente ed ovviamente questo gli ha giocato a favore, oppure vorresti dire che qualcuno gli ha fatto comprare il Milan spendendo un sacco di soldi facendogli poi guadagnare in altro modo? complottisti spostastevi

1 ora fa, Marco Angeli ha scritto:

Thohir ci ha guadagnato bene

Suning ha l'acqua alla gola (soprattutto per motivi non legati al calcio) e questo pare impedirgli di portare avanti l'operazione. Ma qualcuno ne prenderà il testimone raccattando l'Inter ad un prezzo accettabile

 

Prima o poi arriveranno permessi del Comune per consentire una maxi speculazione edilizia. O addirittura un Governo che decida di far pagare ai contribuenti il nuovo stadio dell'Inter. Mi aspetto una porcata del genere

mah mi sembra questo più un sogno che vederli fallire....

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1 ora fa, Marco Angeli ha scritto:

Di riffa o di raffa l'Inter non fallirà. E' un brand importante protetto a livello politico, mediatico e sportivo. Qualcuno che voglia prenderla per tentare di farci un lauto guadagno lo si troverà sempre

 

Io spero solo che la prima società acquirente che si troverà con il "cerino in mano" decida di ridimensionare la società Inter riportandola all'interno di una normale attività imprenditoriale. Ridimensionamento e sostenibilità, più o meno quello che sta capitando alla Juve (che però non ha debiti eccessivi perchè sono stati onorati dalla proprietà)

e' quello che stiamo dicendo da mesi se non anni, è già con il cerino in mano suning

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6 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

e' quello che stiamo dicendo da mesi se non anni, è già con il cerino in mano suning

Penso che Suning si sia già bruciata le dita grazie a questo cerino. Se trovano i soldi per tenersi l'Inter sono contento perchè così si bruciano anche le mani

 

Tuttavia penso che subentrerà Oaktree che proverà a trarne vantaggio. O la vende bene (cosa di cui dubito) oppure inizierà un percorso virtuoso con annesso ridimensionamento (cosa che noi abbiamo già avviato)

 

Ma essendo in Italia mi aspetto qualsiasi porcata ispirata da personaggi come La Russa

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8 minuti fa, Marco Angeli ha scritto:

Penso che Suning si sia già bruciata le dita grazie a questo cerino. Se trovano i soldi per tenersi l'Inter sono contento perchè così si bruciano anche le mani

 

Tuttavia penso che subentrerà Oaktree che proverà a trarne vantaggio. O la vende bene (cosa di cui dubito) oppure inizierà un percorso virtuoso con annesso ridimensionamento (cosa che noi abbiamo già avviato)

 

Ma essendo in Italia mi aspetto qualsiasi porcata ispirata da personaggi come La Russa

uhmmm non so, visto che le toghe come con noi sono sempre attenti a chi non è di sx .....scusate l'ot

e vedi che ti sei già risposto, i cinesi non hanno disponibilità per tenersi l'inda

 

 

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5 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

uhmmm non so, visto che le toghe come con noi sono sempre attenti a chi non è di sx .....scusate l'ot

e vedi che ti sei già risposto, i cinesi non hanno disponibilità per tenersi l'inda

 

 

Se la tengono i cinesi possono davvero rischiare il fallimento (ma poi mi aspetto l'intervento della politica). Forse per loro è troppo tardi iniziare il ridimensionamento

 

Se finisce ad un fondo inizieranno un percorso come quello del Milan. Bisogna vedere se hanno interesse a far tornare protagonista l'Inter ma ne dubito fortemente. I fondi guardano ai denari

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9 minuti fa, Marco Angeli ha scritto:

Se la tengono i cinesi possono davvero rischiare il fallimento (ma poi mi aspetto l'intervento della politica). Forse per loro è troppo tardi iniziare il ridimensionamento

 

Se finisce ad un fondo inizieranno un percorso come quello del Milan. Bisogna vedere se hanno interesse a far tornare protagonista l'Inter ma ne dubito fortemente. I fondi guardano ai denari

io vorrei capire in cosa consisterebbe sto aiuto della politica......

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4 minuti fa, Bluesjuve ha scritto:

io vorrei capire in cosa consisterebbe sto aiuto della politica......

Faccio delle ipotesi

- Permessi per lo stadio con maxi speculazione edilizia (il classico grattacelo vicino allo stadio in barba ai vincoli edilizi)

- Stadio in regalo con costo a carico dei contribuenti

- Possibilità di spalmare su molti anni i debiti con lo Stato (come in passato è capitato alla Lazio)

- Rinvio della data entro cui riportare il patrimonio netto in attivo (o almeno in pareggio)

- Aggiustamenti ai regolamenti per l'iscrizione al campionato

 

Questi sono i primi meccanismi che mi sono venuti in mente

 

La fantasia non manca di certo in questo settore. Un modo per aiutare gli amici si trova sempre in Italia

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