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Sylar 87

(Video) Vinicius Jr in conferenza parla di razzismo e scoppia a piangere: "Ho sempre meno voglia di giocare"

Post in rilievo

8 hours ago, MassiPace73 said:

1. non è Vinicius che deve avere la forza di farlo, non contro il razzismo, perché lui non si deve riscattare e non è lecito richiedere a lui alcuno sforzo

Le situazioni o le prendi di petto o piangi. Piangere è un'opzione, per me quella sbagliata. La pensiamo diversamente. Va bene.

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2. superare l'essere insultati per la propria pelle non fa parte del riscatto sociale: chiedere a un nero di riscattarsi socialmente perché è nero, quindi insultato dove gli fa male, è razzista. a sto punto, se non ti piace, amen.

Ok, la pensi diversamente da chi ha calpestato il razzismo a suon di vittorie nella vita di tutti i giorni e sul campo. Amen.

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3. se constati che l'insulto razzista colpisce dove fa più male, quindi ci sta una premeditazione, allora constati l'aggravante, non che l'epiteto razzista è un insulto come un altro. di nuovo, siccome ci sta pure l'aggravante, non puoi richiedere a chi lo riceve di riscattarsi.

La stessa "premeditazione" di chi insulta un bambino con gli occhiali chiamandolo "quattrocchi", o l'obeso "ciccione". E non puoi chiedere alla vittima di riscattarsi, no: deve deprimersi, piangere, rannicchiarsi in un angoletto della cameretta in attesa che il mondo venga liberato da ogni singolo razzista rimasto, perché è un'ipotesi realistica: tempo due anni e non avremo più razzisti; fino a quel momento la soluzione sarà inginocchiarsi prima del fischio di inizio e mettere l'avatar nero sui social network.

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4. non si applica la psicologia a chi è insultato da un razzista, per motivarlo al riscatto: ma al limite si applica al razzista per capire di quali disturbi soffre. applica il tuo sapere all'analisi delle turbe mentali di chi insulta in modo razzista i neri, è meglio. fidati.

Pensi di vivere in un mondo dove con la bacchetta magica puoi rieducare razzisti, liberarti di pedofili e criminali. Questa gente esisterà anche tra mille anni. O chiudi tuo figlio a chiave in una stanza ovattata o gli insegni a superare le avversità. Abbiamo due approcci alla vita diversi. Va bene.

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5. lo dici nel momento stesso in cui reputi normale, in campo, insultare in modo razzista, senza capire che è proprio nella scelta dell'insulto che viene veicolato il razzismo.  perciò è una aggravante e perciò è razzismo.

Lo dico perché il mondo è composto da persone con tratti caratteriali, culture e vissuti immensamente vari. La vita ti presenterà situazioni diverse rispetto a quelle del tuo mondo idealizzato. In tal senso è normale, usuale, abituale, che esistano pedofili, assassini, razzisti; nel tuo mondo di marzapane non esistono, nel mio sì, e preparo mia figlia ad affrontarlo. Se questo per te significa accettare o addirittura essere razzisti (di questo mi hai accusato), pedofili e assassini, considerami pure come tale. 

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6. lo stai facendo da 4 pagine se inviti chi è insultato in modo razzista a riscattarsi. riscattarsi dal che? dal bullo?

Dimostri di non comprendere il significato di "riscatto sociale", che in questa conversazione equivale a non sapere cosa significa il simbolo "+" all'esame di aritmetica. Leggiti la definizione del termine o qualcosa di/su Martin Luther King Jr, Malcolm X, Maya Angelou, Nelson Mandela, Angela Davis per non tirare in ballo sportivi.

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di nuovo, pensa a zittire il bullo e non a consigliare l'insultato. è più onesto ma soprattutto è più utile socialmente... e forse pure psicologicamente.

Pensa ad arrestare tutti i pedofili del mondo. Non insegnare a tua figlia l'autodifesa, non consigliarle di fare jiu-jitsu, non parlarle di dinamiche sessuali, non dirle che nel mondo esistono malintenzionati. Scrivi invece sul forum della Juve che i pedofili sono cattivi e vanno arrestati, bibbidi bobbidi bu.

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7. dal PC uso una tastiera internazionale che non ha i caratteri accentati, con la sequenza di escape prende la prima 'e' accentata e non ho tempo di correggere: dal telefono digito bene o al limite sa correggere da solo

Anch'io. ` accento grave, ' accento acuto.

 

Contrastare la discriminazione con forza e determinazione NON esclude l'ovvia condanna verso tutti gli atteggiamenti di cui dovremmo liberarci. Si può simultaneamente condannare il razzismo, che ormai è la norma oltre che legislazione, e reagire come ci hanno insegnato i grandi del passato.

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Quando mio figlio aveva circa tre anni (quindi eravamo nel 1989-90), c’erano i poster di Oliviero Toscani, che parlavano degli united colors of Benetton. Uno era, più o meno questo, o qualcosa del genere.

IMG_0789.jpeg.b48cb1a8ebcab4d5e1b6f04a039e6f53.jpeg

il mio piccolo si fermò a guardare e sottolineò che il bambino di sinistra era diverso dagli altri due. Ci preparavamo a spiegare che “ma no, il colore della pelle non rende differenti, siamo tutti uguali, che…” quando lui continuo a parlare e ci spiegò che il bimbo di sinistra ha i capelli tutti dritti il testa. Mio figlio non aveva nessun condizionamento, era, come tutti i bambini, puro, un libro bianco sul quale nessuno aveva scritto nulla su razze, colore della pelle o altre stupidaggini simili.

È la società nella quale il bambino cresce che lo condiziona, lo sporca, lo mette sulla buona o sulla cattiva strada.

E poi ti ritrovi il razzista, l’omofobo, il perverso, …. il romanista 

  • Grazie 2

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Netflix sta filmando una serie su Vinicius, non é una coincidenza questa scena drammatica.

Il real ha tanti giocatori di colore ma puntualmente viene preso di mira solo Vinicius (e rudiger in un occasione precisa, cadice se non sbaglio), perché vinicius é l unico che aggredisce gli avversari e deride i tifosi avversari.

Ingiustificabili gli insulti, ma anche lui rivedesse il suo atteggiamento.

E non mi stupirei che la serie di netflix abbia tanto a che vedere con i suoi atteggiamenti contro il razzismo ultimamente

  • Mi Piace 2
  • Grazie 1

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Il 26/3/2024 Alle 00:29, Kyary Pamyu Pamyu ha scritto:

Rispondo con la famosa clip di Morgan Freeman:

Ma cosa c'entra? A me non è mai venuto in mente di insultare qualcuno come * di *, sai perché? Semplicemente non mi viene, non è un insulto. Se a qualcuno esce dalla bocca, vuol dire che quel qualcuno è razzista. E non venire a parlarmi di Morgan Freeman, che non accenna certo a quando viene insultato. Dice giustamente che dedicare un mese a qualcosa che non esiste è offensivo. Lui si che ha preso il punto, come suggerisce il suo cognome parla da uomo libero. Il "black history month" non esiste, perché devi smettere di considerarlo tale (black). Esiste la storia, non quella dei neri e quella dei bianchi.

 

Per capirci, chi ha pensato al "black history month" o è razzista anche lui oppure solo scemo, probabilmente la seconda. Questo è il significato del video che hai postato secondo me senza nessuna attinenza al caso.

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11 hours ago, Small Anchovy said:

Ma cosa c'entra? A me non è mai venuto in mente di insultare qualcuno come * di *, sai perché? Semplicemente non mi viene, non è un insulto. Se a qualcuno esce dalla bocca, vuol dire che quel qualcuno è razzista. E non venire a parlarmi di Morgan Freeman, che non accenna certo a quando viene insultato. Dice giustamente che dedicare un mese a qualcosa che non esiste è offensivo. Lui si che ha preso il punto, come suggerisce il suo cognome parla da uomo libero. Il "black history month" non esiste, perché devi smettere di considerarlo tale (black). Esiste la storia, non quella dei neri e quella dei bianchi.

 

Per capirci, chi ha pensato al "black history month" o è razzista anche lui oppure solo scemo, probabilmente la seconda. Questo è il significato del video che hai postato secondo me senza nessuna attinenza al caso.

La soluzione che suggerisce Morgan Freeman è smettere di parlarne, perché l'approccio che abbiamo mantenuto fino all'altro ieri pare funzionare.

La situazione è nettamente migliorata rispetto a 10, 20, 30, 50, 100 anni fa.

 

Se hai dubbi sul suo pensiero di Freeman, prova a guardare anche questo: 

 

 

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On 3/28/2024 at 5:25 PM, alex65viareggio said:

Sicuri che si tratti di pelle!? 

Sicuro che NON si tratta di pelle, fortunatamente, perché guarda caso vengono presi di mira solo un paio di giocatori.

Come suggerivo in precedenza, il razzista non è razzista a targhe alterne. Se sei razzista fai "buuu" a tutti i neri, non solo a Vinicius e Balotelli.

Nel 2024 dovremmo essere tutti in grado di risolvere simili equazioni.

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