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Una riflessione sulla Juve futura (3). Che rapporto voglio fra il nostro allenatore e l’iperuranio (o “Perché penso che Allegri sia l’uomo giusto al momento sbagliato”).

Post in rilievo

Nonostante tu abbia scritto tanto ci sono alcune cose che, secondo me mancano:

 

1) Il primo Allegri era in grado di individuare e fermare la fonte di gioco avversaria. Oggi il calcio è cambiato, lui no .. e non riesce a fare altro che barricate. Si gioca in 9 nella nostra metà campo

2) la tenuta fisica delle sue squadre; pessima, mal allenata. Oggi le squadre corrono. Noi camminiamo e/o abbiamo sempre giocatori rotti. Non è un caso

3) non puoi allenare solo la fase difensiva e lasciare tutto all'estro. E' l'unico al mondo che lo fa

 

Per questo Allegri non va bene. E' semplicemente superato, non si è evoluto, aggiornato, migliorato.

Il calcio non è semplice

 

 

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2 ore fa, migcar ha scritto:

Higuain giocava a metà campo

Citi una cosa che io ho riportato più volte in effetti.

Non solo, i primi tempi Higuain giocava ala (o esterno d'attacco circa) pur di far giocare il suo feticcio Mandzukic nel ruolo in cui voleva lui e cioè centravanti.

Dovette intervenire la proprietà per farlo giocare nel suo ruolo, ricordo un'intervista di Nedved in cui disse più o meno che avevano parlato con l'allenatore proprio dell'importanza di Higuain bla bla bla.

Già quello fu uno degli indizi. L'apoteosi l'avemmo poi a Cardiff quando disse che non ha sostituito un infortunato Mandzukic (sempre lui, strano eh?) perchè "non aveva cambi in panchina", una frase orribile da dire anche nei confronti di chi in panchina c'era e si era allenato per farsi trovare pronto.

Io ribadisco che, tranne il primo anno in cui ha fatto decompressione dalla troppa spinta di Conte, è sempre stato un allenatore di medio livello che ha avuto la sorte di trovarsi una squadra troppo staccata dalle altre.

Allo stato attuale è ormai una macchietta che non va bene a livello medio, forse per qualche squadra di medio bassa fascia.

  • Grazie 1

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Beh, a parte una ostentazione non necessaria della propria cultura, davvero meritevole lo sforzo di una analisi approfondita e completa e da apprezzare il risultato di tale sforzo.

 

Dovendo sintetizzare un commento, un commento da cortomuso, direi che concordo sulla parte finale: allenatore dal quale dobbiamo separarci.

 

il resto è superfluo 

 

 

 

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Il primo Allegri era un gestore, ma quando c'era da tirar fuori idee e cambiamenti lo faceva e con stile 

A me pare che quell'Allegri sia ormai semplicemente scaduto 

Ormai rimane poco di quel che è stato 

L'Allegri attuale sa solo fare barricate 10 in area e speriamo 

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Apprezzo e condivido gran parte quello che dici, manca però un tassello.

Nei momenti veramente difficili, che potrei definirecomela caporetto dirigenziale, Allegri è stato capace di bloccare il crollo che in qualsiasi altra squadra avrebbe investito i giocatori. Anche quest'anno si è trovato solo dovendo gestire non solo una squadra mediocre (soprtutto di testa) ma anche una dirigenza evanescente (deleghe dai confini poco chiari?).

A questo punto faccio una domanda: poichè anche l'anno prossimo sarà di quaresima, non è meglio investire le energie nel trovare calciatori tecnicamente validi e mentalmente solidi, risparmiare nell'esonerare Allegri e nell'ingaggio di una mezza figura come Motta e preparare il terreno per un vero top quale ad esempio Zidane?

Quest'anno il campionato è stato assegnato ai prescritti sin da settembre, eppure senza il crollo psicologico staremmo li a giocarcela.

Credete veramente che con Motta si vada a primeggiare in Europa?

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1 minuto fa, Capitan_Furia ha scritto:

Apprezzo e condivido gran parte quello che dici, manca però un tassello.

Nei momenti veramente difficili, che potrei definirecomela caporetto dirigenziale, Allegri è stato capace di bloccare il crollo che in qualsiasi altra squadra avrebbe investito i giocatori. Anche quest'anno si è trovato solo dovendo gestire non solo una squadra mediocre (soprtutto di testa) ma anche una dirigenza evanescente (deleghe dai confini poco chiari?).

A questo punto faccio una domanda: poichè anche l'anno prossimo sarà di quaresima, non è meglio investire le energie nel trovare calciatori tecnicamente validi e mentalmente solidi, risparmiare nell'esonerare Allegri e nell'ingaggio di una mezza figura come Motta e preparare il terreno per un vero top quale ad esempio Zidane?

Quest'anno il campionato è stato assegnato ai prescritti sin da settembre, eppure senza il crollo psicologico staremmo li a giocarcela.

Credete veramente che con Motta si vada a primeggiare in Europa?

mezza figura Motta? e Allegri quando usciva da Cagliari avendo fatto non meglio anzi peggio di Motta a Bologna per andare al Milan era già investito dall'aureola divina? Apparve in sogno a Galliani?

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Sul fatto che Allegri sia un ottimo gestore nutro parecchi dubbi, sul fatto che sia un pessimo allenatore invece ho solo certezze 

 

 

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21 minuti fa, Robert0 ha scritto:

Nonostante tu abbia scritto tanto ci sono alcune cose che, secondo me mancano:

 

1) Il primo Allegri era in grado di individuare e fermare la fonte di gioco avversaria. Oggi il calcio è cambiato, lui no .. e non riesce a fare altro che barricate. Si gioca in 9 nella nostra metà campo

2) la tenuta fisica delle sue squadre; pessima, mal allenata. Oggi le squadre corrono. Noi camminiamo e/o abbiamo sempre giocatori rotti. Non è un caso

3) non puoi allenare solo la fase difensiva e lasciare tutto all'estro. E' l'unico al mondo che lo fa

 

Per questo Allegri non va bene. E' semplicemente superato, non si è evoluto, aggiornato, migliorato.

Il calcio non è semplice

 

 

Non può evolversi e non può aggiornarsi semplicemente perché ha più volte dichiarato che per lui nel calcio non c’è mai nulla di nuovo. Lui non fa che ripeterlo!!!

8 minuti fa, Severance ha scritto:

mezza figura Motta? e Allegri quando usciva da Cagliari avendo fatto non meglio anzi peggio di Motta a Bologna per andare al Milan era già investito dall'aureola divina? Apparve in sogno a Galliani?

Applausi

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Uno dei pochi allenatori (se non l'unico) ad essere riuscito a perdere lo scudetto con Ibrahimovic ancora valido. Penso basti questo particolare a descriverlo.

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2 ore fa, demo ha scritto:

Io non sono d'accordo. Penso che debba specializzarsi a finire i lavori iniziati da iperuranici, sia fra squadre di prima fascia che in squadre di livello leggermente inferiore. Farebbe ottimi lavori e si toglierebbe moltissimi sfizi. Nel campionato italiano, sarebbe una scelta favolosa per la Fiorentina e il Napoli (a parte i fattori ambientali ovvi). In europa, sarebbe un grandioso post-Pep per il Manchester City, un post-Carletto per il Real, o un post-Jurgen per il Liverpool. Lo vedrei invece malissimo in tutte le squadre che si stanno ricostruendo, come il Barcellona dei ragazzini, il Bayern (ma quella è una polveriera di suo) e il Chelsea. 

 

Mah. La diatriba con Adani non ci sarebbe stata se lui non fosse già stato logoro di suo. Secondo me la diatriba ha cristallizzato una radicalizzazione che si stava già formando. Aldilà di tutto, fare l'allenatore della Juventus deve essere uno stress infinito, soprattutto quando vinci ma nessuno mai ti dice che te lo meriti.

Eh?scelta favolosa per fiorentina e Napoli? Per affossare sicuramente, lasciamo perdere poi city e real ,hai un'opinione su allegri che poteva avere un minimo di base forse nel 2017 , allegri oggi è un allenatore finito senza mercato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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49 minuti fa, Matthew34 ha scritto:

Uno dei pochi allenatori (se non l'unico) ad essere riuscito a perdere lo scudetto con Ibrahimovic ancora valido. Penso basti questo particolare a descriverlo.

Se Linda di Spalletti non si fosse suicidata, si sarebbe ripetuto con la juve contro il Napoli a cui avevamo tolto un uomo da 36 goal l’anno prima.

 

dicono che gioca così perché ha interpreti scarsi, basta vedere l’ultimo anno e come affronto’ il Napoli per difendere il pari è kulibali ci purgo’

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Con Allegri la Juve ha sempre giocato male anche quando vinceva senza avversari e fu esonerato nonostante lo scudetto . Ora, senza campioni, fa ancora più pena ma sbagliò Agnelli a riprenderlo, dimostrando di non aver capito 'na mazza

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1 minuto fa, eli2000 ha scritto:

Con Allegri la Juve ha sempre giocato male anche quando vinceva senza avversari e fu esonerato nonostante lo scudetto . Ora, senza campioni, fa ancora più pena ma sbagliò Agnelli a riprenderlo, dimostrando di non aver capito 'na mazza

Allegri venne ripreso sia perché amico personale di Agnelli sia, soprattutto, perché lo voleva fortemente Marotta a Milano.

 

Con il senno del poi - anche se già all'epoca si sarebbe potuto dire che la minestra riscaldata non sempre è buona - possiamo dire che quella mossa è stata semi fallimentare.

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54 minuti fa, Capitan_Furia ha scritto:

Apprezzo e condivido gran parte quello che dici, manca però un tassello.

Nei momenti veramente difficili, che potrei definirecomela caporetto dirigenziale, Allegri è stato capace di bloccare il crollo che in qualsiasi altra squadra avrebbe investito i giocatori. Anche quest'anno si è trovato solo dovendo gestire non solo una squadra mediocre (soprtutto di testa) ma anche una dirigenza evanescente (deleghe dai confini poco chiari?).

A questo punto faccio una domanda: poichè anche l'anno prossimo sarà di quaresima, non è meglio investire le energie nel trovare calciatori tecnicamente validi e mentalmente solidi, risparmiare nell'esonerare Allegri e nell'ingaggio di una mezza figura come Motta e preparare il terreno per un vero top quale ad esempio Zidane?

Quest'anno il campionato è stato assegnato ai prescritti sin da settembre, eppure senza il crollo psicologico staremmo li a giocarcela.

Credete veramente che con Motta si vada a primeggiare in Europa?

Il discorso extra-campo dell'anno scorso non l'ho voluto inserire, dato che non avrebbe informato il discorso prettamente calcistico che volevo tenere. Ma si, l'anno scorso - pur detestando il gioco che esprimeva - ero felice che ci fosse lui perchè non credo che Pirlo o Sarri sarebbero stati in grado di tenere la barca in navigazione durante una tempesta simile. 

 

Sulla seconda domanda... no. per tre  motivi:

il primo è che non abbiamo i soldi per trovare calciatori tecnicamente validi e mentalmente solidi che vorrebbe allegri (ne servirebbero almeno 3, e difficilmente Vlahovic e  chiesa rimarrebbero un altro anno con allegri).

il secondo è che un allenatore  arrivato a fine contratto non lo puoi tenere - la squadra non lo segue a meno che tutto non vada benissimo - e rinnovare il contratto di allegri sarebbe un bagno di sangue.

Il terzo è che abbiamo molti giovani da lanciare, giovani che sono un capitale per la società e che non sono migliorati molto con Allegri. Il costo-opportunità di tenere allegri non legato solo al suo stipendio, ma anche a tutti gli introiti che non si realizzano con la non-valorizzazione dei giovani.

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Allegri ha avuto una fortuna sfacciata nella sua carriera, è stato al posto giusto nel momento giusto nel 2014, senza quella sliding door starebbe in provincia a dispensare le sue insulse perle di calcio squallido e difensivo. Non è un gestore, è un normalizzatore, è diverso.

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38 minuti fa, Frisk ha scritto:

Se Linda di Spalletti non si fosse suicidata, si sarebbe ripetuto con la juve contro il Napoli a cui avevamo tolto un uomo da 36 goal l’anno prima.

 

dicono che gioca così perché ha interpreti scarsi, basta vedere l’ultimo anno e come affronto’ il Napoli per difendere il pari è kulibali ci purgo’

Condivido. La partita di Crotone la settimana prima dello scempio contro il Napoli fu horror, un capolavoro di “cagonismo”. Allora la squadra ce l’aveva e a momenti perdeva uno scudetto contro un Napoli con 14 giocatori puffi. Pessimo allenatore, un demotivatore che si è pure innamorato della sua immeritata fama da vincente.

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Allegri è un essere umano insopportabile che non ha voglia di lavorare, con un * pazzesco. Può ringraziare di aver ereditato da Conte una squadra ben allenata, altrimenti oggi lo ricorderemmo soltanto come l'unico allenatore a non aver vinto lo scudetto con Ibrahimovic in squadra. Ha avuto l'unico merito di gestire bene la squadra per 3 anni, ma ripeto, solo perché Conte aveva preparato il tavolo.

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3 ore fa, Severance ha scritto:

non è un allenatore scarso, superato o altro, è tossico, il suo concetto di calcio è tossico e deprimente.

Può essere ma sono deprimenti anche allenatori considerati agli antipodi: Italiano, Sarri, Ten Hag, Pochettino. Forse è il calcio ad essere deprimente senza i calciatori di elevatissima qualità.

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Finalmente un intervento ben argomentato e con un lessico che passa oltre il linguaggio da bar.

D'accordissimo con la tua analisi sul mister (meglio da gestore che da "creatore") e sulla pochezza della rosa del suo secondo-terzo anno al Milan, completamente smobilitata. Molte similitudini con la Juve che ha lasciato e quella che si è ritrovato nel suo secondo incarico da noi.

 

Due precisazioni: De Ligt è stato allenato dal livornese solo un anno, il primo del suo ritorno. Con Matuidi non ha mai giocato l'olandese.

Altra precisazione (mia personale): difficilmente gente come kajo Jorge e Miretti verrà riconfermata. Spero vivamente di no.

 

Allegri si è reso antipatico gli anni che vinceva e perculava i guru del calcio. Facendo così si è creata la fila di quelli che lo aspettavano al varco. Se prima pesava la mancanza del trofeo dalle grandi orecchie (sfiorato due volte) e veniva fatto notare un po' come mancanza della ciliegina, ora che non c'è manco la torta è stato messo al patibolo.

Tre anni di calcio orribile, risultati scadenti e problemi societari sono giustamente cibo per gli avvoltoi. 

 

In un'epoca di "giochisti" (attenzione a seguire le mode eh, Maifredi è un esempio nefasto) Allegri sembra relegato al ruolo di dinosauro, come accadde al Trap che poi però resuscitò.

 

Obbligatorio cambiare guida tecnica: uomo sbagliato al momento sbagliato, giocatori che poco lo reggono e si vede ma attenzione alle Nouvelle Vague ed alle soluzioni facili.

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2 ore fa, Forrest Bondurant ha scritto:

Condivido. La partita di Crotone la settimana prima dello scempio contro il Napoli fu horror, un capolavoro di “cagonismo”. Allora la squadra ce l’aveva e a momenti perdeva uno scudetto contro un Napoli con 14 giocatori puffi. Pessimo allenatore, un demotivatore che si è pure innamorato della sua immeritata fama da vincente. 

Facemmo 95 punti, siamo all'assurdo. Va bene che " La Storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva", ma non si abusi di questo potere

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50 minuti fa, DaniloBianconero ha scritto:

Finalmente un intervento ben argomentato e con un lessico che passa oltre il linguaggio da bar.

D'accordissimo con la tua analisi sul mister (meglio da gestore che da "creatore") e sulla pochezza della rosa del suo secondo-terzo anno al Milan, completamente smobilitata. Molte similitudini con la Juve che ha lasciato e quella che si è ritrovato nel suo secondo incarico da noi.

 

Due precisazioni: De Ligt è stato allenato dal livornese solo un anno, il primo del suo ritorno. Con Matuidi non ha mai giocato l'olandese.

Altra precisazione (mia personale): difficilmente gente come kajo Jorge e Miretti verrà riconfermata. Spero vivamente di no.

 

Allegri si è reso antipatico gli anni che vinceva e perculava i guru del calcio. Facendo così si è creata la fila di quelli che lo aspettavano al varco. Se prima pesava la mancanza del trofeo dalle grandi orecchie (sfiorato due volte) e veniva fatto notare un po' come mancanza della ciliegina, ora che non c'è manco la torta è stato messo al patibolo.

Tre anni di calcio orribile, risultati scadenti e problemi societari sono giustamente cibo per gli avvoltoi. 

 

In un'epoca di "giochisti" (attenzione a seguire le mode eh, Maifredi è un esempio nefasto) Allegri sembra relegato al ruolo di dinosauro, come accadde al Trap che poi però resuscitò.

 

Obbligatorio cambiare guida tecnica: uomo sbagliato al momento sbagliato, giocatori che poco lo reggono e si vede ma attenzione alle Nouvelle Vague ed alle soluzioni facili.

Parto dai complimenti: grazie. 
Sulle precisazioni: De Ligt e Matuidi non intendevo dire che avessero giocato assieme, stavo cucendo assieme gli ultimi due anni del primo Allegri. Su Kaio Jorge e Miretti... de gustibus non est disputandum. Personalmente, penso che entrambi potrebbero essere di grande uso e utilità per la Juve del futuro, specialmente se inseriti in un sistema di gioco in grado di dargli compiti chiari ed eseguibili (penso la stessa cosa di Kean: come è possibile che con Tuchel e Pochettino abbia giocato benissimo, e con allenatori meno "iperuranici" abbia sempre fatto male?) . Poi, certo, dovessero essere dati in prestito per far spazio a profili migliori non piangerei lacrime amare, ma penso che potrebbero essere ottime seconde linee. 

 

Sui "giochisti", penso che sia una moda insensata, quella di criticarli. Da un lato - come dicono a "la riserva" - perchè i "giochisti" vogliono vincere tanto quanto i "risultatisti", semplicemente pensano di poter fare meglio con un gioco diverso. Dall'altro, il fatto che Maifredi abbia fatto male non significa che De Zerbi (per dirne uno) debba fallire allo stesso modo. Perchè anche Guardiola è un giochista, eppure ha due triplete alle spallle. 

 

 

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2 ore fa, helsabot ha scritto:

Allegri è un essere umano insopportabile che non ha voglia di lavorare, con un * pazzesco. Può ringraziare di aver ereditato da Conte una squadra ben allenata, altrimenti oggi lo ricorderemmo soltanto come l'unico allenatore a non aver vinto lo scudetto con Ibrahimovic in squadra. Ha avuto l'unico merito di gestire bene la squadra per 3 anni, ma ripeto, solo perché Conte aveva preparato il tavolo.

Quella di "Allegri ha fatto bene solo grazie a conte" è una leggenda metropolitana, è insensata, ed è ingiusta verso il Livornese. questo perchè 

A) la squadra di Berlino era si figlia del lavoro di Conte, ma aveva anche molto di Allegri (giocavamo un 442 a rombo che era solo un lontano parente del 352 contiano)

B) la squadra di Cardiff, per sette undicesimi, non aveva mai visto conte di persona: Mandzukic, Dybala, Higuain, Pjanic, Khedira, Alex Sandro, Dani Alves ( e le riserve Cuadrado e Lemina) conoscevano il leccese solo in fotografia. 

Senza Conte non ci sarebbe stata la Juve vincente di Allegri, concordo. Ma non è che tutti i successi di Allegri sono di Conte.

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Gi allenatori gestori non esistono... termine coniato da stampa e accoliti per giustificare le nefandezze di quello che siede sulla nostra panchina.

 

Un allenatore ALLENA una squadra e GESTISCE un gruppo di persone. Non è che Gasperini (che vince 3-0 a Liverpool senza fare barricate nonostante una rosa imbarazzante se paragonata a quella dei REDS) non gestisce i giocatori, non è che Guardiola/Klopp/Amorim/Xabi Alonso non gestiscano i giocatori.

 

Allegri è un allenatore mediamente scarso che ha avuto la fortuna di essere al posto giusto nel momento giusto, l'intelligenza di sfruttare il lavoro fatto da altri e la capacità di farsi amici quelli che contano

Al Cagliari fa una buona stagione, va al Milan e vince uno scudetto con avversaria un'Inter in fase assolutamente calante. Dopodiché riesce nell'impresa di perdere uno scudetto contro la Juve del primo Conte nonostante una squadra sulla carta 7 volte superiore. Gli tolgono i campioni e anche lì tanti saluti. Ottiene una qualificazione in CL all'ultima giornata a -15 da noi dietro al portentoso Napoli di Mazzarri e con soli 2 punti di vantaggio sulla corazzata Fiorentina.

L'anno dopo esonerato. Federico Buffa riassume mille volte meglio di me quello che fosse il pensiero dei milanisti sul vate.

 

Alla Juve vince e gioca a calcio fino a quando può sfruttare il lavoro tattico di Conte... poi, piano piano, depaupera totalmente il livello tattico di una Juve che già nell'anno di Cardiff vive di un concetto: DIFESA (la migliore d'Europa), RIPARTENZE e GESTIONE. Una stagione nata acquistando i migliori giocatori del campionato italiano (Higuain e Pjanic) parte molto sottotono in termini di gioco tanto che dopo la sconfitta di Firenze dobbiamo ricorrere al 4-2-3-1 con un Mandzukic irreale per esplodere. Ricordiamoci poi che in quella cavalcata facciamo un girone mediocre con tanta sofferenza contro Lione e Siviglia. Battiamo Porto (ottavi) e Monaco (semi), squadre nettamente inferiori a noi, vinciamo contro un Barcellona ormai in fase calante una partita di difesa e ripartenza. In finale veniamo asfaltati.

 

Dall'anno dopo la debacle è totale. Vinciamo uno scudetto giocando partite ai limiti della vergogna nonostante una rosa da prime 4 in europa e in CL mostriamo quanto quella squadra abbia espresso un decimo del suo potenziale proprio nella partita di Madrid. Quella che tutti ricordano come un capolavoro Allegriano per me p l'epitome della sua incompetenza. Quella squadra, che dopo un paio di mesi perse 0-1 in casa con il Napoli senza fare un tiro in porta, andò a dominare il Real Madrid fino a quando giocò senza nulla da perdere, un calcio offensivo, aggressivo, propositivo. L'anno di Ronaldo manco lo commento. In Italia l'avversario più quotato fu il Napoli di Ancelotti. In Europa ancora una volta il grande capolavoro stagionale fu l'unica partita in cui dovemmo abbandonare per forza i concetti assurdi di questo allenatore.

 

.

Io per il futuro spero che la società scelga un ALLENATORE, il cui compito è, in primis, far giocare a calcio la sua squadra allo scopo di FARE IL MASSIMO e DIVERTIRE. Non esistono costruttori o gestori, giochisti o risultatisti. Queste categorie sono nate in Italia per giustificare lo scempio perpetrato da alcuni nomi (Allegri e Mourinho) ... per cui questi signori non è che fanno pena, è che sono dei grandi "gestori" per cui loro danno il loro massimo solo se allenano le rose più forti,  e quando, pur allenandole, vincono 1-0 contro l'Empoli/Crotone/Benevento partite soporifere che fanno venire voglia di cambiare canale, allora diventano dei gestori risultatisti ... perché alla fine, quando vincono loro, in questo sport non conta che una squadra si esprima al massimo del suo potenziale, ma conto solo il risultato.

 

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