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Sergione

Chiellini: "Un onore essere il capitano della Juve di CR7. Impressionante la sua personalità nelle partite difficili. Quell'anno pagammo gli infortuni, altrimenti..."

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Quoto

 

 

Giorgio Chiellini, ex difensore e bandiera della Juventus e dell'Italia è stato ospite del podcast The BSMT di Gianluca Gazzoli, in cui ha raccontato anche alcuni aneddoti legati al suo periodo in maglia bianconera

 

LA BBC - "Sono arrivati Leo nel 2009 e Barza nel gennaio 2010, il primo anno abbiamo fatto fatica tutti, poi abbiamo cominciato a giocare. All'inizio ci alternavamo, poi Conte ha avuto l'idea di metterci a tre dietro: è stato subito un vantaggio per la squadra, per caratteristiche oggettive eravamo perfettamente complementari. Io potevo essere libero per il campo, Leo aveva grandi letture e abilità tecniche quindi toglieva a me compiti di impostazione, mentre io toglievo a lui la marcatura. Andrea era il più intelligente e completo dei tre, aveva un'eleganza e una prestanza fisica che gli permettevano di gestire al meglio il tutto. Lui paradossalmente ha avuto meno risalto a livello internazionale ma secondo me lo avrebbe meritato".

 

BUFFON - "Dietro poi avevamo un ragazzino, il miglior portiere della storia del calcio… Lavoravamo tanto insieme, in certe situazioni non riesci a evitare il tiro dell'attaccante ma noi sapevamo dove metterci in modo che Gigi coprisse tutta la porta. C'è tanto lavoro dietro, poi ci siamo trovati bene anche come persone: io ero quello serio, Leo quello focoso, Barza era il nostro ambasciatore in Sudamerica, Gigi meno costante nel quotidiano ma nei vari anni in cui c'è stato bisogno di mettere in riga il gruppo - e capita spesso - è sempre stato abile a trovare le parole. Come oratore è bravo, poi lo fa perché ci crede. Ricordo un periodo quando abbiamo fatto 12 punti in 10 partite, non ce le ha mandate a dire…".

 

IN SERIE B - "Per me la Juventus in Serie B era meglio di tante altre squadre in A. Poi c'erano campioni internazionali, io ero un giovane che ha avuto l'opportunità di bruciare qualche tappa, paradossalmente quell'anno è stato un'occasione".

 

CRISTIANO RONALDO - "Un onore, essere capitano della Juve con lui è stata un'occasione unica. Ho avuto modo di apprezzare lui, che è una multinazionale, ma nel gruppo sta bene. Poi non è come gli altri, non gli puoi chiedere di fare un aperitivo in centro ma non è mai mancato quando serviva, neanche alle cene di squadra: è rispettoso, quasi maniacale nella cura del corpo e in quella preparazione. Lui vuole segnare e vuole vincere, mi ha impressionato la personalità nelle partite difficili: aveva una voglia matta di spaccare il mondo, voleva dimostrare di essere più forte dell'intero Real Madrid".

 

LA SCONFITTA CON L'AJAX - "Poi siamo stati sfortunati con gli infortuni (c'erano fuori Khedira, Mandzukic, Dybala, Douglas Costa…) e abbiamo perso con l'Ajax, altrimenti sono convinto che saremmo arrivati fino in fondo e lui ci avrebbe portato a vincere. Poi è calato un po' il livello della squadra e lui non poteva risolvere tutto da solo, era la ciliegina e aveva bisogno di una torta un po' più grande".

 

SCONFITTA PIU' BRUCIANTE - "In realtà mi ha bruciato non giocare la finale di Champions, mi sono fatto male cinque giorni prima ma ero stato bene sempre in quella stagione. Sentivo che ero stanco e non stavo benissimo in quel finale di stagione, avevo tirato fino all'ultimo".

 

CONTE - "Rapporto buonissimo, ero uno dei suoi pretoriani. Lui è una persona che ti entra dentro, ti fa vivere una realtà diversa. Sei pronto a morire per lui, è tostissima perché ti chiede tantissimo ogni giorno, è un sergente, ma ti convince perché ti dimostra che poi funziona, in campo e fuori. Poi dai tutto per lui, ha fatto tanto e sono convinto che crescendo smusserà anche di più qualche angolo. Il primo Conte era molto più rigido, comunque vive per il calcio e adesso credo sia fuori proprio per quello, per staccare. Spero possa rientrare presto. Alla Juve? Questo non lo so… (ride, ndr)"

 

 

cm.com

 

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7 minuti fa, Sergione ha scritto:

Alla Juve? Questo non lo so… (ride, ndr)

Ride....

Coincidenze??????

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9 minuti fa, Sergione ha scritto:

Sono arrivati Leo nel 2009 e Barza nel gennaio 2010, i

Chiellini e le date sefz 

2 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

Ride....

Coincidenze??????

Anche a me è sembrato “so qualcosa ma non dico nulla” sefz 

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15 minuti fa, Sergione ha scritto:

LA SCONFITTA CON L'AJAX - "Poi siamo stati sfortunati con gli infortuni (c'erano fuori Khedira, Mandzukic, Dybala, Douglas Costa…) e abbiamo perso con l'Ajax, altrimenti sono convinto che saremmo arrivati fino in fondo e lui ci avrebbe portato a vincere. Poi è calato un po' il livello della squadra e lui non poteva risolvere tutto da solo, era la ciliegina e aveva bisogno di una torta un po' più grande".

 

In realtà era già calato quell'anno, i giocatori che cita tra parentesi si portavano dietro dei problemi o erano a fine carriera (a parte Manzo che segnò sempre nei big match all'andata ma a gennaio praticamente si ritirò), poi anche Bonucci e Sandro erano in calo.

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18 minuti fa, SuperT ha scritto:

Chiellini e le date sefz 

Anche a me è sembrato “so qualcosa ma non dico nulla” sefz 

A me è sembrata una leccata perché con Conte potrebbe ambire ad essere dirigente. Ma io continuo a preferire Motta

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È vero Giorgio e l ho sempre detto,senza gli infortuni saremmo passati sicuramente e probabilmente avremmo alzato la Coppa,quando una squadra da 3 pere ad una difesa che era un muro come quella dell atletico può,se al completo,arrivare fino in fondo.

Cr7 che dire,definirlo un campionissimo è dire poco 

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8 minuti fa, Michael Laudrup ha scritto:

È vero Giorgio e l ho sempre detto,senza gli infortuni saremmo passati sicuramente e probabilmente avremmo alzato la Coppa,quando una squadra da 3 pere ad una difesa che era un muro come quella dell atletico può,se al completo,arrivare fino in fondo.

Cr7 che dire,definirlo un campionissimo è dire poco 

Lo dicono un pò tutti gli addetti ai lavori che nelle sfide di Champions ad eliminazione diretta ci vuole anche un pò di fortuna ad arrivare alle partite con la squadra in forma e meno defezioni possibili

 

Sicuramente nella doppia sfida contro l'Ajax vennero a mancare giocatori chiave, soprattutto Mandžukić e Khedira, gente che spostava, loro si, davvero gli equilibri quando la posta in gioco era alta; oltre a questo un atteggiamento troppo rinunciatario come testimonió il gesto di Ronaldo sul "farsela sotto" a fine partita

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7 minuti fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Lo dicono un pò tutti gli addetti ai lavori che nelle sfide di Champions ad eliminazione diretta ci vuole anche un pò di fortuna ad arrivare alle partite con la squadra in forma e meno defezioni possibili

 

Sicuramente nella doppia sfida contro l'Ajax vennero a mancare giocatori chiave, soprattutto Mandžukić e Khedira, gente che spostava, loro si, davvero gli equilibri quando la posta in gioco era alta; oltre a questo un atteggiamento troppo rinunciatario come testimonió il gesto di Ronaldo sul "farsela sotto" a fine partita

Ma ti dirò io mi sono rivisto quella partita,la prima mezz ora fummo aggressivi compatti,anche subito dopo il gol di Cr7 cercammo il raddoppio poi poco prima della fine del primo tempo ci fu quel loro goal un po fortuito e da lì si spense la luce.

Il secondo tempo giocammo male,sembrava che la squadra avesse perso fiducia,lì sarebbero serviti quei giocatori che mancavano e che erano quelli in grado di non perdere la bussola nelle partite di alto livello.

Peccato davvero perché quell anno le big erano tutte fuori e noi avevamo un Cr7 che faceva ancora la differenza,5 goal in 4 partite nella fase ad eliminazione diretta,in più avevamo chiuso la pratica scudetto già a dicembre

 

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1 ora fa, Sergione ha scritto:

Ricordo un periodo quando abbiamo fatto 12 punti in 10 partite, non ce le ha mandate a dire…".

Eh...

Per quanto non senta la mancanza di cultori della difesa come Chiellini e Buffon, di certo attualmente ci manca un vero capitano, che sappia strigliare la squadra quando serve.

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40 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

In realtà era già calato quell'anno, i giocatori che cita tra parentesi si portavano dietro dei problemi o erano a fine carriera (a parte Manzo che segnò sempre nei big match all'andata ma a gennaio praticamente si ritirò), poi anche Bonucci e Sandro erano in calo.

Oddio, quell'anno non ancora a mio avviso. Erano cambiate le gerarchi fra i reparti, quello sì. Nel senso che non avevamo più il centrocampo Pirlo-Vidal-Pogba-Marchisio, però Pjanic-Khedira-Matuidi-Emre Can era un centrocampo sicuramente competitivo, meno tecnico del primo, che però serviva a sostenere un attacco di livello altissimo Dybala-Douglas Costa-Ronaldo-Mandzukic, di livello ben più alto di quelli degli anni precedenti.

 

Forse ci fu il problema di non sfruttare i nostri punti di forza, con una fase offensiva poco allenata, della serie "tanto la risolve Ronaldo", però il motivo principale dell'eliminazione a mio avviso fu che si arrivò bolliti e pieni di infortunati ai quarti. Ci sostenne Ronaldo che ne fece 3 negli ottavi e 2 nei quarti ma non bastarono.

 

Mi sarebbe piaciuto avere Douglas Costa nel ritorno con l'Ajax. E vedere se Ronaldo riusciva a cambiare e sorti delle finali juventine spiegando allo spogliatoio come si vincono le finali.

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36 minuti fa, _MeneS_ ha scritto:

un giocatore non dovrebbe essere mai considerato più importante della societa

in una società come la juve poi dove era pieno di soldatini

è stata una scommessa persa (anche per colpa del covid)

49 minuti fa, Forrest Bondurant ha scritto:

Non perdemmo solo per gli infortuni con l’Ajax

infatti. la squadra quell'anno dopo la rimonta beffarda contro il MU crollò di brutto e il 3-0 con l'Atletico fu un'eccezione 

nemmeno con Ronaldo avremmo vinto una finale in quelle condizioni

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Quoto

SCONFITTA PIU' BRUCIANTE - "In realtà mi ha bruciato non giocare la finale di Champions, mi sono fatto male cinque giorni prima ma ero stato bene sempre in quella stagione. Sentivo che ero stanco e non stavo benissimo in quel finale di stagione, avevo tirato fino all'ultimo"

forse con lui non avremmo preso gol dopo 4 minuti

ok che poi abbiamo pareggiato ma si è giocato più di metà finale sotto

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ad oggi quello che davamo per scontato, che vedevamo giocare tutte le domeniche come se fosse la normalità mi manca da morire. Parlo della bbc. Che trio più Buffon, formidabili. Purtroppo non hanno vinto quanto meritavano. Almeno una champions era doverosa. 

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1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ma ti dirò io mi sono rivisto quella partita,la prima mezz ora fummo aggressivi compatti,anche subito dopo il gol di Cr7 cercammo il raddoppio poi poco prima della fine del primo tempo ci fu quel loro goal un po fortuito e da lì si spense la luce.

Il secondo tempo giocammo male,sembrava che la squadra avesse perso fiducia,lì sarebbero serviti quei giocatori che mancavano e che erano quelli in grado di non perdere la bussola nelle partite di alto livello.

Peccato davvero perché quell anno le big erano tutte fuori e noi avevamo un Cr7 che faceva ancora la differenza,5 goal in 4 partite nella fase ad eliminazione diretta,in più avevamo chiuso la pratica scudetto già a dicembre

 

Purtroppo è vero, la luce si spense dopo il loro pareggio. Probabilmente pesò anche la regola del goal in trasferta ma se avessimo fatto catenaccio sarebbe stato meglio, i nostri dovevano fare la partita ma erano bloccati sul terreno mentre loro svolazzano avanti e indietro.

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1 ora fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Lo dicono un pò tutti gli addetti ai lavori che nelle sfide di Champions ad eliminazione diretta ci vuole anche un pò di fortuna ad arrivare alle partite con la squadra in forma e meno defezioni possibili

 

Sicuramente nella doppia sfida contro l'Ajax vennero a mancare giocatori chiave, soprattutto Mandžukić e Khedira, gente che spostava, loro si, davvero gli equilibri quando la posta in gioco era alta; oltre a questo un atteggiamento troppo rinunciatario come testimonió il gesto di Ronaldo sul "farsela sotto" a fine partita

Il Manzo si sparò tutte le cartucce nel girone d'andata segnando nei big match, ma era diventato un palo della luce e nel girone di ritorno se non ricordo male segnò solo un gol all'Atalanta. E fu il suo ultimo gol in carriera perché al Qatar e al Milan (!) era un ex giocatore. sefz 

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1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

Ma ti dirò io mi sono rivisto quella partita,la prima mezz ora fummo aggressivi compatti,anche subito dopo il gol di Cr7 cercammo il raddoppio poi poco prima della fine del primo tempo ci fu quel loro goal un po fortuito e da lì si spense la luce.

Il secondo tempo giocammo male,sembrava che la squadra avesse perso fiducia,lì sarebbero serviti quei giocatori che mancavano e che erano quelli in grado di non perdere la bussola nelle partite di alto livello.

Peccato davvero perché quell anno le big erano tutte fuori e noi avevamo un Cr7 che faceva ancora la differenza,5 goal in 4 partite nella fase ad eliminazione diretta,in più avevamo chiuso la pratica scudetto già a dicembre

 

Si infatti l'occasione era davvero importante; non c'era la presenza di una squadra che dava l'impressione di essere quasi imbattibile come il Barcellona nel 2014/15 o il Real Madrid nel 2016/17; basti pensare che in finale ci arrivò il Tottenham di Pochettino, probabilmente non capirono neppure loro come...

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17 minuti fa, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Il Manzo si sparò tutte le cartucce nel girone d'andata segnando nei big match, ma era diventato un palo della luce e nel girone di ritorno se non ricordo male segnò solo un gol all'Atalanta

Mandžukić segnò quando contava farlo; nel girone d'andata, appunto, segnò in tutte le partite decisive, come al solito aggiungo; nel girone di ritorno semplicemente non ce ne fu bisogno perché ipotecammo lo scudetto facendo un girone d'andata da 53 punti sui 57 disponibili

 

Nel quarto di finale contro l'Ajax si sentí tutta la mancanza di gente come lui; avercelo adesso il "palo della luce"

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15 ore fa, Aspettando-Zavarov-1988 ha scritto:

Oddio, quell'anno non ancora a mio avviso. Erano cambiate le gerarchi fra i reparti, quello sì. Nel senso che non avevamo più il centrocampo Pirlo-Vidal-Pogba-Marchisio, però Pjanic-Khedira-Matuidi-Emre Can era un centrocampo sicuramente competitivo, meno tecnico del primo, che però serviva a sostenere un attacco di livello altissimo Dybala-Douglas Costa-Ronaldo-Mandzukic, di livello ben più alto di quelli degli anni precedenti.

 

Forse ci fu il problema di non sfruttare i nostri punti di forza, con una fase offensiva poco allenata, della serie "tanto la risolve Ronaldo", però il motivo principale dell'eliminazione a mio avviso fu che si arrivò bolliti e pieni di infortunati ai quarti. Ci sostenne Ronaldo che ne fece 3 negli ottavi e 2 nei quarti ma non bastarono.

 

Mi sarebbe piaciuto avere Douglas Costa nel ritorno con l'Ajax. E vedere se Ronaldo riusciva a cambiare e sorti delle finali juventine spiegando allo spogliatoio come si vincono le finali.

A leggere i nomi si, ma come ho già detto prima Mandzukic era già un palo della luce e si salvò nel girone d'andata con i gol nei big match, poi da gennaio in poi segnò solo un gol alla fine contro l'Atalanta. Poi finì fuori rosa e praticamente smise di giocare.

Dybala al minimo storico quell'anno e di Douglas Costa si ricordano tre cose: la mezz'ora devastante nell'andata contro l'Ajax, il gestaccio a Simeone e lo sputo a Di Francesco. Insomma, più protagonista fuori dal campo. sefz

L'anno prima vinse il titolo di MVP ma poi fu una stagione complicata, partì male con la squalifica e non riuscì neanche ad essere lo spaccapartite. Nella seconda parte di stagione giocò giusto quella mezz'ora con l'Ajax e poi sparì nuovamente. 

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