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Giannij Stinson

[Topic unico] Il calciomercato della Juventus Women

Post in rilievo

5 minuti fa, lillyBW ha scritto:

Simpatiche queste ragazze che ogni sei mesi sono felicissime di raggiungere nuove squadre dove regolarmente non giocano mai

Meglio che fare la commessa al supermarket, guarda. .ghgh 

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8 minuti fa, Bepi_ ha scritto:

Meglio che fare la commessa al supermarket, guarda. .ghgh 

Certo, ma sai che soddisfazioni professionali. Poi, una mia amica porta a cas 1.2 k al mese con 28 ore settimanali, al supermarket

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17 minuti fa, lillyBW ha scritto:

Certo, ma sai che soddisfazioni professionali. Poi, una mia amica porta a cas 1.2 k al mese con 28 ore settimanali, al supermarket

Ma infatti non intendevo certo sminuirne il lavoro, e’ che col professionismo il calcio femminile italiano e’ addirittura peggiorato, visto che prima c’era almeno uno status, l’obbligo di tesseramneto e il rimborso spese che arrivavano fino alle categorie inferiori… adesso, tolta la alta Serie A, e’ roba da mani nei capelli (e si fa dilettantismo di fatto, in qualche modo, come riesce).

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03 febbraio 2025

juventus.com 

 

Women | Emma Stolen Godo è bianconera

 

Dopo gli innesti di Abi Brighton e Mathilde Harviken, la Juventus Women è felice di accogliere in rosa anche Emma Stolen Godo – Stølen Godø, per l'esattezza, in norvegese –.

 

Nata il 31 maggio del 2000, di ruolo centrocampista, Emma arriva in bianconero dal Valerenga, si lega ai nostri colori, a titolo definitivo, fino al 30 giugno 2027 e indosserà la maglia numero 17.

 

Inserita nello stesso girone delle nostre ragazze in quest'ultima edizione di UEFA Women's Champions League, Stolen Godo è scesa in campo con il Valerenga sia all'andata, in Norvegia, che al ritorno, a Biella.

 

Cresciuta calcisticamente nel Midsund IL, prima di approdare al Valerenga, ha vestito la maglia del Molde giocando diverse stagioni nella serie cadetta, Poi, per Emma, è arrivato il salto di categoria dove ha giocato prima con il Lyn Oslo e poi con il LSK Kvinner. Proprio durante la sua esperienza nell'ultima delle due squadre appena citate – nel mese di ottobre del 2022 – è anche arrivata la sua prima convocazione nella Nazionale maggiore norvegese. L'esordio con la Norvegia è arrivato, poi, nel febbraio del 2023, in amichevole, contro l'Uruguay.

 

Per Emma, quelli trascorsi tra Lyn Oslo e LSK Kvinner sono stati anni estremamente formativi. Anni nei quali è cresciuta tanto, sotto tutti i punti di vista, guadagnandosi la meritata chiamata del Valerenga dove ha avuto la possibilità di continuare il suo sviluppo come calciatrice a 360° e dove ha vinto anche il suo primo e unico campionato norvegese.

 

Ora ad attenderla c'è questa nuova prestigiosa e stimolante avventura con la Juventus Women, la prima fuori dal suo Paese di origine.

 

Velkommen til bianconero, Emma!

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Emma Stolen Godo è una nuova giocatrice della Juventus Women. Emma ha parlato per la prima volta da bianconera, esternando prima di tutto le sue emozioni per il suo arrivo in Italia.

 

«Sono molto felice in questo momento, è un grande giorno per me. È successo tutto così velocemente e ora sono qui, in Italia, alla Juventus. Questo è il calcio e ora voglio godermi il mio tempo qui. Sono emozionata perchè è un'avventura totalmente nuova per me. Ho sempre sognato di giocare all'estero, in Europa, ma fuori dalla Norvegia. Non vedo l'ora di iniziare, sono sicura che andrà tutto bene».

 

Non è la prima volta che le strade della calciatrice norvegese e della Juventus Women si incontrano. In questa stagione, infatti, la Juventus Women ha affrontato due volte in UEFA Women's Champions League il Valerenga, l'ex squadra di Stolen Godo.

 

«La squadra mi ha dato l'impressione di essere molto forte. Ho giocato contro le mie nuove compagne due volte in questa stagione, in Women's Champions League. Ho notato che il loro modo di giocare è diverso rispetto a quello a cui ero abituata in Norvegia, ma l'ho trovato molto interessante. Ricordo che il Valerenga ha giocato molto bene in casa, ma è stato più difficile quando è venuto a Biella. Nella mia nuova squadra ci sono tante ottime giocatrici, sono davvero felice di farne ufficialmente parte».

 

Per Emma questa sarà la prima esperienza fuori dalla Norvegia, dove è nata e dove è cresciuta come giocatrice.

 

«Vengo da una piccola isola situata sulla costa occidentale della Norvegia. Ho iniziato a giocare a calcio quando ero molto giovane. Quando avevo quindici anni sono andata a Molde, una grande città con una squadra maschile davvero forte. Sono stata lì per cinque anni, nella serie cadetta, e a diciannove sono passata al Lyn Oslo per giocare nella massima serie. Ho giocato lì per quasi tre anni, prima di trasferirmi al LSK Kvinner dove sono rimasta per due annate prima del passaggio al Valerenga la scorsa stagione».

 

Un altro rinforzo prezioso, dopo quello di Brighton, per il centrocampo bianconero, zona del campo nella quale la classe 2000 norvegese si trova totalmente a suo agio.

 

«Sono una centrocampista, ma posso ricoprire anche ruoli più offensivi. Principalmente, però, gioco a centrocampo. Sono una giocatrice fisica, cerco di anticipare le avversarie e quando ho il pallone tra i piedi mi piace creare azioni in avanti. Mi sento a mio agio anche nei duelli individuali e mi piace essere aggressiva per recuperare il possesso».

 

Poi è arrivato il momento di parlare dei suoi obiettivi in bianconero.

 

«Vengo da un club vincente, in Norvegia, e mi unisco a un club come la Juventus che ha la vittoria nel suo DNA. Quindi, ovviamente, sono qui per aiutare il Club a raggiungere questi obiettivi. Voglio vincere trofei qui in Italia e migliorare e crescere come giocatrice. Ho la sensazione che la Juventus possa portarmi a un altro livello».

 

In chiusura, il retroscena della chiamata con Harviken.

 

«Quando ho saputo dell'interessamento della Juventus ho chiamato Mathilde (Harviken) per chiederle come si stesse ambientando. Era arrivata in Italia da poche settimane, ma sicuramente è stato utile confrontarmi con lei. Sono contenta che sia qui perché renderà il tutto un po' più facile per me».

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ma bene, il barba si sta scatenando con tutte le norvegesi che trova fosse anche negli autogrill, basta che respirino....tranne ovviamente l'unica, la sola, quella lì, ovvio....

Brago, anche se è entrato in essere il nuovo codice della strada, ricordati sempre di attraversare sulle striscie pedonali!

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Non conosco questa giocatrice, ovviamente spero che sia bravissima ma finora non ha esperienze fuori dal campionato norvegese. Considerando il gruzzolo derivante dalla cessione di Caruso (a proposito, ma è stata ufficializzata dal Bayern?) e dall'altro lato le dichiarazioni di Canzi sulla difficoltà a imbastire trattative in pochi giorni, ho l'impressione che sia una soluzione di passaggio per arrivare poi a fare qualche acquisto più importante in estate. Ripeto, spero proprio che sia bravissima, ma ricordiamoci che non deve sostituire una giocatrice qualsiasi.

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04 febbraio 2025

juventus.com 

 

Grazie di tutto, Arianna!

 

27 agosto 2017.

Fa caldo, moltissimo, in una città vicino a Torino, che si chiama Pianezza.

Ma non lo sente nessuno: c’è una grande, immensa avventura che sta nascendo, quella della squadra femminile della Juventus, la Juventus Women.

 

Non può che essere un derby la prima uscita delle ragazze bianconere, che quel giorno segnano i primi gol (tredici, per la precisione) di tantissimi, in una storia incredibile, che inizia quel giorno e che continua a regalarci emozioni infinite ancora oggi.

 

In quel giorno, in quel primo capitolo, in quelle prime righe di un libro infinito, c’è anche un nome, che si iscrive al tabellino non solo per la presenza, ma anche perché segna non uno, ma due gol.

 

Il nome è quello di Arianna Caruso.

 

Oggi annunciamo che il nostro viaggio insieme finisce qui: Arianna si trasferirà in prestito, con obbligo di riscatto, al Bayern Monaco. Si aprono per lei, dunque, le porte del calcio internazionale, nel quale ha già saputo, eccome, farsi valere con la nostra maglia, nelle esperienze europee della Juventus in Women’s Champions League, competizione nella quale ha segnato sette reti in trentacinque presenze.

 

E’ inutile descrivere cosa è stata Arianna per la nostra storia, e forse definirla “pilastro” sarebbe riduttivo: abbiamo detto che lei c’era nel giorno 1, ma non solo: è stata la prima, un anno fa, a raggiungere la quota di 200 presenze in maglia bianconera.

  • Grazie 2

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juventus.com 

 

LE PAROLE DI STEFANO BRAGHIN

 

«Arianna, insieme alle ragazze che sono qui dai primi anni, ha scritto pagine importanti della nostra, pur ancora breve, storia. Saremo sempre riconoscenti per quanto ha dato per questa maglia. Ha sentito il bisogno di vivere un'esperienza importante all'estero, in uno dei club più storici del calcio femminile europeo: una volta trovate le giuste condizioni per tutti, l'abbiamo assecondata»

 

Adesso, dunque, è il momento di salutare Arianna, con un po’ di malinconia, certo, ma con la grande felicità di avere vissuto questi (quasi) otto incredibili anni insieme.

 

Come diceva lei stessa, in occasione delle sue 200 presenze con la nostra maglia:

 

«Insieme abbiamo vinto tanto e ci siamo arrabbiate quando non è successo, ma non ho mai dimenticato che cosa significasse indossarti. Perché la Juve si indossa, e una volta indossata, non te la togli più. Come quell’abito da sposa che sognavi, al quale pensavi di non poter ambire. La Juve è il ballo di fine anno, l’appuntamento che aspettavi da una vita, quello di cui non avrai fotografie nitide perché non sei mai stata ferma nello stesso punto».

 

Grazie, Arianna, per tutti i balli che abbiamo fatto insieme.

 

E buona fortuna.

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04 febbraio 2025

juventus.com

 

Women | Nicole Arcangeli alla Sampdoria a titolo definitivo

 

La Juventus Women saluta Nicole Arcangeli.

È ufficiale, infatti, la cessione a titolo definitivo, con diritto di riacquisto in favore del Club bianconero, della classe 2003 alla Sampdoria.

Nicole, già in prestito al club blucerchiato dall'inizio della stagione 2024/2025, con le sue prestazioni ha convinto il club ligure a puntare su di lei anche in vista delle prossime annate.

 

...

 

In bocca al lupo per il tuo futuro, Nicole!

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