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Giannij Stinson

[Topic unico] Il calciomercato della Juventus Women

Post in rilievo

14 ore fa, Caesar Juventinus erat ha scritto:

No, amico Leonardo, 6 milioni, duole dirlo, non sono per nulla una buona base e figuriamoci se sono una follia (ancor peggio)...

Certo che avevo letto il resoconto di Calvo, lo avevo letto scuotendo la testa...

Così non va, altro che base buona

quindi, riassunto for dummies:

Calvo fessacchiotto (edulcoro);

chi pensa che 6M siano una buona base, fessacchiotti;

chi pensa che 6M siano una follia in un sistema che non genera ricavi, fessacchiotti.

Non c'è possibilità di redenzione.

Capisci del perché parlo essenzialmente di presunzione?

Comunque tranquillo CZA, ti si vuole bene lo stesso. :siciao:

 

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25 giugno 2024

juventus.com

 

UFFICIALE | BENVENUTA ALLA JUVENTUS, VALENTINA!

 

Valentina Bergamaschi, dal 1° luglio 2024, sarà una nuova giocatrice della Juventus Women. È ufficiale, infatti, il trasferimento in bianconero della calciatrice classe 1997, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027.

 

Bergamaschi vestirà la maglia bianconera dopo aver trascorso le ultime sei stagioni al Milan, club nel quale è arrivata nell’estate del 2018. Dopo aver tirato i primi calci a un pallone al Caravate, Valentina si è trasferita in Svizzera dove, inizialmente a Lugano e poi al Neunkirch, ha maturato le sue esperienze iniziali. Proprio con il Neunkirch ha sollevato i primi trofei della sua carriera vincendo coppa svizzera e campionato, diventando anche capocannoniere di quest’ultimo. Sì perché Valentina nasce punta centrale, ma è da esterno che si sviluppa la seconda fase della sua carriera, quella nella Serie A italiana che la porta a conquistare anche la maglia della Nazionale azzurra, della quale è un punto di riferimento dal 2016. Dopo gli anni in terra elvetica, il ritorno in Italia nel 2017 con la maglia del Brescia: una stagione nella quale vince la Supercoppa Italiana. Dall’estate successiva poi al Milan, prima di diventare, dal prossimo 1° luglio, una giocatrice della Juventus Women.

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La giocatrice classe 1997 ha firmato un contratto con il nostro Club fino al 30 giugno 2027 e queste sono state le sue prime sensazioni a contatto con il mondo bianconero.

 

«Finalmente comincia un nuovo percorso e sono molto felice di essere arrivata in questo grande club e indossare questa maglia. È una grandissima emozione, difficile anche da esprimere a parole. Non vedo l’ora di scendere in campo con le mie compagne e vincere qualcosa con questa maglia».

 

Valentina arriva alla Juventus dopo aver già maturato un'esperienza di sette anni nel nostro campionato con il Brescia prima e il Milan poi.

 

«La chiamata della Juventus arriva nel momento giusto della mia carriera, ultimamente avevo perso un po’ di stimoli. Sono felice che Stefano (Braghin) abbia creduto nella giocatrice che sono, spero di raggiungere grandi traguardi con le mie compagne. Alcune di loro di loro le conosco già da diverso tempo, avendo condiviso belle emozioni con la Nazionale».

 

Una leonessa dentro e fuori dal campo, pronta a inserire nel gruppo bianconero tutta la sua personalità.

 

«Qui porto me stessa al 100%: non mi nascondo dietro ai primi ostacoli, cercherò di dare una mano a tutte le compagne che sono qui da anni, lottano per vincere trofei e indossano questa maglia nel miglior modo possibile. Sono tanto grintosa e ho voglia di dimostrarlo».

 

Valentina comincia la sua carriera da attaccante per poi, negli ultimi anni, fare qualche passo indietro senza, però, far mancare il suo apporto offensivo.

 

«Sono partita come esterno con predisposizione offensiva, poi dopo l’infortunio del 2017 Carolina Morace mi disse che vedeva in me l’opportunità di crescere ancora di più come terzino. Ho intrapreso quella strada in altra maniera: avere tanto spazio davanti a me e cavalcare la fascia è qualcosa che veramente amo fare. Mi piace correre e avere tanta distanza da percorrere per poi arrivare alla finalizzazione o all’assist. Qui, tra le varie compagne, ritroverò Lisa (Boattin) con la quale ho vissuto bellissimi momenti in Nazionale. Con l'Under 17 azzurra abbiamo vinto un bronzo europeo e un Mondiale in Costa Rica. Averla ritrovata è stato qualcosa di molto bello, sarebbe magnifico vincere qualcos’altro assieme».

 

E poi gli obiettivi, di squadra e personali da raggiungere con la sua nuova maglia.

 

«A livello personale vorrei godermi la gioia di entrare in campo e vivermi appieno l'emozione di indossare questa maglia. Di gruppo mi piacerebbe arrivare a bei traguardi e a grandi soddisfazioni, tutte insieme».

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20 ore fa, nima87 ha scritto:

Per caso è Alessia Cappelletti? L'hanno appena annunciata.

Si, lei e Bergamaschi oggi, tutto come anticipato direbbero quelli del mestiere... sefz 

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26 giugno 2024

juventus.com

 

WOMEN | BARBARA BONANSEA RINNOVA IL CONTRATTO CON LA JUVENTUS!

 

Avanti insieme. Barbara Bonansea ha firmato il prolungamento del contratto con le Juventus Women fino al 30 giugno 2025. Non c’è bisogno di tanti giri di parole: Barbara è da sempre – e continuerà a esserlo – una delle colonne portanti di questa squadra.

 

Arrivata all’alba del progetto Women nel 2017, dopo essere cresciuta nel Torino e aver dominato la scena con il Brescia, l’attaccante classe ’91 ha visto nascere il nuovo progetto, calandosi nella parte di leader, affermandosi come una delle stelle del calcio italiano.

Nata a Pinerolo e tifosa della Juve sin da bambina, in 7 stagioni è arrivata a toccare quota 176 presenze, segnando ben 82 reti tra tutte le competizioni. In questa stagione ha chiuso a 6 gol (3 in campionato e 3 in Coppa Italia), oltre ad essere scesa in campo nella finale di Supercoppa Italiana vinta a gennaio contro la Roma.

 

In aggiunta ai tantissimi trofei alzati in bianconero, Barbara è stata l’autrice del primo gol ufficiale delle Juventus Women in Serie A (il 30 settembre 2017 in casa del Mozzanica) e delle prime due in Women’s Champions League (il 12 settembre 2018 nel 2-2 contro il Brondby).

 

Veterana della maglia azzurra, ha toccato la cifra di 100 gettoni con l’Italia nella sfida del 23 febbraio 2024 contro l'Irlanda, presenze condite da 30 segnature totali.

 

Carismatica in campo, esempio da seguire in tutte le situazioni, felici di averti ancora con noi.

 

Congratulazioni, Barbara!

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COMINCIA L’OTTAVO ANNO IN BIANCONERO: LE EMOZIONI DEL RINNOVO DI CONTRATTO

 

«Legarmi un altro anno a questo Club porta con sé delle belle sensazioni: la Juventus ormai per me è casa, questo è quello che provo. È pronta a cominciare l’ottava stagione, ormai sono tante… Percepisco un certo tipo di consapevolezza, qui sono cresciuta e insieme alla felicità di proseguire assieme c’è la voglia di continuare a tenere alto il nome della Juventus».

 

ESSERE D’ESEMPIO PER LE RAGAZZE PIÙ GIOVANI

 

«Negli anni sono cambiati gli obiettivi personali, quello di squadra è sempre lo stesso ma personalmente ogni stagione è stata differente. Col passare degli anni la responsabilità è aumentata sempre di più nei confronti delle giocatrici più giovani, in campo e fuori dal rettangolo verde. Ormai viene spontaneo sentire il dovere di aiutare e indirizzare le ragazze alle prime esperienze, sento sempre di più questa voglia e questa responsabilità di creare un bel gruppo».

 

SOGNI E NON SOLO

 

«In questi sette anni alla Juventus abbiamo vissuto dei momenti felicissimi e anche qualcuno più complicato. Da quando ho vestito per la prima volta questa maglia il mio sogno più grande è sempre stato quello di vincere la Women’s Champions League: ho sempre creduto nei sogni nella mia vita ed è bello continuare a farlo.Nell’ultima stagione abbiamo vinto la Supercoppa italiana, mi piacerebbe sollevare altri trofei con questa maglia».

 

LE SENSAZIONI VERSO LA NUOVA STAGIONE

 

«Sento che saremo tutte unite per andare alla ricerca di altre soddisfazioni. Alla fine il calcio è anche emozionarsi ed è questo quello che mi immagino per il prossimo anno: emozioni».

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Ieri sera Di Marzio (un po' in versione internet explorer .ghgh) ha detto che è stato chiuso prima l'affare Alisha Lehmann rispetto a quello Douglas Luiz che come sappiamo ha avuto degli intoppi 

 

1 ora fa, Pisogiallorosso ha scritto:

ancora?

Braghin l'ha detto da diverso tempo che le calciatrici più esperte sarebbero state rinnovate, annualmente e seppur con un ruolo più marginale...

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14 minutes ago, Giannij Stinson said:

Ieri sera Di Marzio (un po' in versione internet explorer .ghgh) ha detto che è stato chiuso prima l'affare Alisha Lehmann rispetto a quello Douglas Luiz che come sappiamo ha avuto degli intoppi 

 

Braghin l'ha detto da diverso tempo che le calciatrici più esperte sarebbero state rinnovate, annualmente e seppur con un ruolo più marginale...

dopo non lamentatevi ogni domenica 🤣

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La simmetria tra il calcio italiano e la Juventus si conferma puntualmente anche nello specifico della versione femminile. Al top come nella decadenza. Il filo rosso che lega questi due destini sembra indissolubile. Tralasciando la versione maschile ben nota da tempo (senza Juve primeggiante la nazionale raccoglie figure pessime) in ambito femminile appare chiara la stessa parabola che accompagna il movimento femminile e le Womens. La mediocrità. Tralasciando ulteriormente la variante nazionale, movimento mediocre per il reale disinteressamento del mondo calcistico italiano, mi soffermo solo sul lato bianconero.
Che senso ha avuto spendere il nome Juventus nel 2017 per portare a Torino per pochi soldi due terzi di nazionale solo per vincere qualche scudetto e poi non investire per gli ulteriori steps di crescita strutturali? ma ad appena sopraggiunti livelli differenti di spesa subito smantellare per finire nell'aurea normalità anticamerà della mediocrità?
E' stato comodo per anni spendendo lo stipendio di Pinsoglio finanziare le Womens riempendosi la bocca di propaganda sul "quanto crediamo nel calcio femminile ...." per poi smantellare il tutto appena entrati nel'ambito professionistico con relativi costi maggiori. Ipocrisia. Calcio femminile targato FIGC - Juventus, due facce della stessa medaglia. Chiacchere e distintivo e nient'altro.

PROPRIETA' Risulta ovvio il totale disinteresse della proprietà verso il calcio femminile, adottato solo per le pressioni del politicamente corretto degli organismi calcistici internazionali. usato per qualche selfie post scudetto quando il calcio era dilettantistico e costava quasi niente, poi dismesso appena si è entrati nel professionismo con costi maggiori. Ipocrisia. Qualche aziendalista dirà "ma il femminile non produce ricavi...". e perchè in Inghilterra od in Spagna forse li produce? No, non li produce ancora, però tutti investono sempre di più visto che pare una regola industriale consolidata che se prima non investi in perdita non puoi dopo pensare di avere profitti. A meno che tu non sia solo uno speculatore finanziario che vuoi avere prima dei profitti da terzi per poi utiizzarli come investimento. Appunto speculazione, ma visto chi sono gli apicali alla Juventus, la politica aziendale alla Stellantis del far profitti con i soldi degli altri non c'è da stupirsene.

DIRIGENZA  il Socrate di Vinovo così come si è dimostrato un ottimo dirigente da calcio dilettantistico purtroppo ha dimostrato di non essere all'altezza nel momento in cui si è passato a quello professionistico. Due anni e mezzo di errori seriali ha portato a questa situazione. Dal rinnovo a pioggia delle senatrici a fine corsa prima dei passati Europei, a tesseramenti senza senso di giocatrici straniere a fine carriera o semisconosciute rifilategli dalle solite agenzie di procura con le quali lavora visto che pare che la conoscenza del calcio estero non sia il suo pane. Risultato dopo due anni e mezzo di calcio pro, blocco di straniere di basso profilo, senatrici in declino e qualche giovane interessante. In pratica due terzi di squadra da rifare. Solo che adesso non basta più telefonare con il cassico "sono Socrate da Vinovo, vuoi venire alla Juventus?" per portare a Torino mezza nazionale...ah ovviamente si nota il decadimento anche nel settore giovanile dove le Womens sono regredite in ogni categoria.....
Seguendo il calcio di college Usa ero quasi incredulo lo scorso inverno quando appresi dell'arrivo della Echegini, infatti troppo bello, durato sei mesi...chissà come mai una non media e non a fine carriera dopo sei mesi  ha già salutato....gli è bastato un semestre per capire l'aria che tira?
DOMANDA: dal 2017 ad oggi, quante giocatrici straniere portate a Torino da Socrate le mettete nell'Olimpo? o perlomeno ne ricordate i volti? La Magnin, la Pedersen, forse la Sembrant anche se a fine carriera e poi? Intendo giocatrici che resteranno nella storia delle Womens ricordate per anni e anni...e non mi dite le Hurtig, Staskova o la finnica et simili.....
Se si arriva a tre è un'impresa. In pratica giocatrici in attesa di contratto presentategli dalle agenzie di procura, appunto. Adesso ci divertiremo con la diversamente vichinga, per la serie aumentare la fisicità in mezzo al campo, tutto logico, si si. (e mi devo pure vedere la Mogul finire all'Inter e la Viens alla Roma....allora ci sono le giocatrici straniere di alto livello che vengono a giocare in Italia.... già che ci sono...)

SQUADRA 2024 - 2025  tralasciando i 180 minuti di durata della prossima Champion's League delle Womens e tralasciando il solito giro di portieri che non interessa nessuno, si inizia con la Bergamaschi che non ho mai capito come potesse giocare in Nazionale visti i suoi limiti tecnici ed adesso me la ritrovo pure alla Juventus, ok! poi leggo della Lehmann, la regina dei followers, in pratica una iserva svizzera regina di Tik Tok??? ho letto bene? ok, ok, vedo a mettermi nel frigorifero....
Per fortuna uno spiraglio di luce nelle tenebre, il ritorno di Schatzer e Beccari, fintanto che non metteranno la muffa in panchina.

Sull'allenatore il sentore dell'amichettismo è forte però per non pensare male diciamo che è un tecnico che è stato diversamente fortunato in cariera e che magari nel femminile troverò la sua dimensione.
Una temibile armata sta nascendo sotto la Mole, come prevedibile.....


 

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juventus.com

26 giugno 2024

 

WOMEN | GRAZIE DI TUTTO, AMANDA!

 

Dopo una seconda parte di stagione in prestito al Tottenham, dove è arrivata in doppia cifra in termini di presenze, è ufficiale la cessione a titolo definitivo di Amanda Nilden al club londinese.

 

Approdata in bianconero nell'estate del 2021, saluta il nostro Club dopo 65 gare disputate, 8 reti segnate e cinque trofei vinti (una volta il campionato, due volte la Coppa Italia e due volte la Supercoppa Italiana).

 

Quando è scesa in campo con la nostra maglia il suo contributo in fase difensiva e in fase offensiva – sia sulla fascia sinistra che su quella destra – è sempre stato prezioso. Si è sempre messa a disposizione del gruppo.

Nilden ha lasciato un bellissimo ricordo di sè e noi le auguriamo il meglio per il prosieguo della sua carriera, ringraziandola per il suo impegno in questi anni in bianconero.

 

Buona fortuna, Amanda!

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1 ora fa, Foxy Brown ha scritto:

La simmetria tra il calcio italiano e la Juventus si conferma puntualmente anche nello specifico della versione femminile. Al top come nella decadenza. Il filo rosso che lega questi due destini sembra indissolubile...

buonasera Contessino :d

 

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9 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

DIRIGENZA  il Socrate di Vinovo così come si è dimostrato un ottimo dirigente da calcio dilettantistico purtroppo ha dimostrato di non essere all'altezza nel momento in cui si è passato a quello professionistico. Due anni e mezzo di errori seriali ha portato a questa situazione. Dal rinnovo a pioggia delle senatrici a fine corsa prima dei passati Europei, a tesseramenti senza senso di giocatrici straniere a fine carriera o semisconosciute rifilategli dalle solite agenzie di procura con le quali lavora visto che pare che la conoscenza del calcio estero non sia il suo pane. Risultato dopo due anni e mezzo di calcio pro, blocco di straniere di basso profilo, senatrici in declino e qualche giovane interessante. In pratica due terzi di squadra da rifare. Solo che adesso non basta più telefonare con il cassico "sono Socrate da Vinovo, vuoi venire alla Juventus?" per portare a Torino mezza nazionale..

Non voglio difendere Braghin, che i suoi errori li ha sicuramente fatti, e concordo con te quando dici che a livello di conoscenza del calcio internazionale è piuttosto limitato (handicap non da poco per un dirigente di una società come la Juve), ma va anche detto che negli ultimi anni, causa la sua situazione contrattuale incerta in cui sembrava destinato ad andar via, è stato un po' succube di Montemurro. Gran parte (se non tutte) delle giocatrici che sono arrivate negli ultimi due anni le ha volute il nostro ex mister piuttosto che Braghin, che si è limitato ad accontentarlo. Fossero andate diversamente le cose, con Montemurro che riusciva non dico a vincere lo scudetto ma quanto meno a tener testa alla Roma, raggiungere i gironi di Champions, azzeccare gran parte degli acquisti che lui aveva richiesto e non spaccare lo spogliatoio, Braghin non sarebbe stato confermato e forse non ci sarebbe stato il problema delle senatrici. Ora che gli è stato rinnovato il contratto e che è arrivato un allenatore che di femminile non sa nulla, credo che sarà un po' più libero da condizionamenti e potrà agire come riterrà opportuno (senza farsi chissà quali grandi aspettative), ma al tempo stesso non ci sarà alcun dubbio su chi sarà il responsabile di un eventuale fallimento.

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1 ora fa, Leonardo. ha scritto:

uauauauauaua

 

Screenshot_2024-06-27-13-15-51-12_40deb401b9ffe8e1df2f1cc5ba480b12_compress43.thumb.jpg.f81006fa2de657132f0060df9b6dc669.jpg

Proprio come immaginavo, figuriamoci se si incassava 250k da Echegini, ed era scontato che avrebbero usato Calligaris più qualche loro esubero come contropartite tecniche. Non conosco bene Vangsgaard e il PSG spesso ci ha rifilato sole, ma ho visto che è piuttosto alta e una centravanti con quelle caratteristiche ci farebbe comodo. Certo, a livello statistico non è tutto sto gran fenomeno e ha giocato pure poco nel PSG (vero però che da loro la concorrenza in attacco è abbastanza feroce), però forse in Italia potrebbe rilanciarsi. Mah speriamo bene, a questo punto mancherebbe "solo" il centrocampo da sistemare.

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 il PSG fa sicuramente un affare..adesso hanno una centrocampista con il fiuto del gol.

Per noi ancora non lo sappiamo...per ora credo poco che l'allenatore faccia fuori Girelli/Bonansea per mettere da titolare la nuova.

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Il 27/6/2024 Alle 01:34, nima87 ha scritto:

Non voglio difendere Braghin, che i suoi errori li ha sicuramente fatti, e concordo con te quando dici che a livello di conoscenza del calcio internazionale è piuttosto limitato (handicap non da poco per un dirigente di una società come la Juve), ma va anche detto che negli ultimi anni, causa la sua situazione contrattuale incerta in cui sembrava destinato ad andar via, è stato un po' succube di Montemurro. Gran parte (se non tutte) delle giocatrici che sono arrivate negli ultimi due anni le ha volute il nostro ex mister piuttosto che Braghin, che si è limitato ad accontentarlo. Fossero andate diversamente le cose, con Montemurro che riusciva non dico a vincere lo scudetto ma quanto meno a tener testa alla Roma, raggiungere i gironi di Champions, azzeccare gran parte degli acquisti che lui aveva richiesto e non spaccare lo spogliatoio, Braghin non sarebbe stato confermato e forse non ci sarebbe stato il problema delle senatrici. Ora che gli è stato rinnovato il contratto e che è arrivato un allenatore che di femminile non sa nulla, credo che sarà un po' più libero da condizionamenti e potrà agire come riterrà opportuno (senza farsi chissà quali grandi aspettative), ma al tempo stesso non ci sarà alcun dubbio su chi sarà il responsabile di un eventuale fallimento.

un giorno qualcuno mi spiegherà da dove arriva questa sicurezza divenuta certezza che il Socrate di Vinovo fosse succube del canguro australiano. Non vorrei che il descrivere il babbo australiano provieniente dall'Arsenal e adesso accasatosi al Lione come un mediocre conoscitore di giocatrici (vista la mediocrità degli arrivi a lui addebitati) serva solo per ingrandire le qualità del nostro....quindi apprendo che alla Juventus il massimo dirigente sportivo dele Womens era succube del proprio allenatore...il mondo alla rovescia., se è così, ulteriore conferma che la caratura del nostro intrepido eroe alle prese con il calcio professionistico (ben diverso da quello dilettantistico) non è un gran chè...Male. Mi sembra di ricordare che l'intrepido abbia salutato senza indugi a fresco contratto rinnovato la Guarino, abbia accompagnato alla porta a stagione non ancora terminata proprio l'australiano, quindi proprio succube non mi sembra. Scaricare due anni e mezzo di errori sul canguro quando mi sembra ovvio che il Braghin da quando si è entrati nel prof ci ha capito ben poco mi sembra poco credibile.

 

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Andata via la Echegini chi abbiamo in grado di fare gol? Ok Girelli, ok Bonansea ma negli ultimi due anni non hanno fatto molto.

Avremo un attacco spuntato?

Serve una punta di valore...

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16 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

un giorno qualcuno mi spiegherà da dove arriva questa sicurezza divenuta certezza che il Socrate di Vinovo fosse succube del canguro australiano. Non vorrei che il descrivere il babbo australiano provieniente dall'Arsenal e adesso accasatosi al Lione come un mediocre conoscitore di giocatrici (vista la mediocrità degli arrivi a lui addebitati) serva solo per ingrandire le qualità del nostro....quindi apprendo che alla Juventus il massimo dirigente sportivo dele Womens era succube del proprio allenatore...il mondo alla rovescia., se è così, ulteriore conferma che la caratura del nostro intrepido eroe alle prese con il calcio professionistico (ben diverso da quello dilettantistico) non è un gran chè...Male. Mi sembra di ricordare che l'intrepido abbia salutato senza indugi a fresco contratto rinnovato la Guarino, abbia accompagnato alla porta a stagione non ancora terminata proprio l'australiano, quindi proprio succube non mi sembra. Scaricare due anni e mezzo di errori sul canguro quando mi sembra ovvio che il Braghin da quando si è entrati nel prof ci ha capito ben poco mi sembra poco credibile.

 

La certezza è che Montemurro, nonostante i suoi difetti, è un allenatore di livello internazionale mentre Guarino, con tutto il rispetto per chi comunque ha vinto quattro scudetti consecutivi, non è nessuno in confronto a lui (ma lo stesso vale per Braghin eh) e fuori dal contesto italico non ha combinato  nulla (vero che in Champions c'era un format diverso e che nelle sue due ultime stagioni ha avuto la sfiga di beccare Lione e Barça, ma al primo anno si è fatta sbattere fuori dal Brondby, non proprio il massimo), quindi normale che Braghin con lei non si sia fatto scrupoli a cacciarla, nonostante poco tempo prima le avesse rinnovato il contratto. In quel momento si voleva fare uno step in più a livello internazionale, era spuntata l'occasione di Montemurro libero, c'era la disponibilità economica per fare un' operazione del genere e Braghin non se l'era fatta sfuggire. È stata una scelta che ha pagato al primo anno, meno dal secondo in poi, quando Montemurro ha cominciato a metterci del suo nella scelta delle giocatrici e a livello tattico, oltre a un gruppo di senatrici ormai a fine corsa. Altrettanto naturale che in quel periodo il nostro ex mister fosse visto come una sorta di vate e di conseguenza a Braghin veniva spontaneo accontentare le sue richieste. Ovvio che certe scelte Montemurro le faceva in base al ristretto budget societario e chiaramente non poteva pretendere Kerr, Oberdorf o Bonmati (non sarebbe venuto alla Juve se voleva smiliardare), però è un dato di fatto che le giocatrici che sono arrivate negli ultimi due anni le abbia chieste lui, perché si era fissato con un' idea di gioco che non ha portato a nulla, se non a spaccare lo spogliatoio. Braghin gli aveva anche rinnovato il contratto a inizio stagione, nonostante fosse palese che non avesse più nulla da dare alla Juve, per questo dico che è stato succube (e non è certo una giustificazione), poi i risultati negativi di Montemurro e la riconferma di "Socrate" da parte della proprietà hanno portato alla situazione in cui ci troviamo adesso. Ripeto, io non voglio difenderlo, né tantomeno incensare le sue doti come dirigente, sono d'accordo con te che in un contesto professionistico non è tutto questo gran fenomeno e che i suoi errori li ha fatti, a cominciare per esempio dalla gestione contrattuale di Grosso (l'ultimatum per il rinnovo doveva farlo lo scorso anno, non a due mesi dalla scadenza del contratto, almeno ci avrebbe guadagnato qualcosa dalla sua cessione, come fece con Hurtig, lì però bisogna ammettere che è stato bravo), il già citato rinnovo di Montemurro, quelli delle senatrici per farle arrivare pronte al prossimo europeo o quando è andato a fare il delegato per la nazionale (o lavori per la Juve o per la Figc, entrambe le cose no), e aggiungo che è inadeguato pure a livello comunicativo (quando per esempio disse che gli avversari contro la Roma si scansano mentre contro la Juve si impegnano, oppure dopo la semifinale contro la Viola dove faceva ironicamente i complimenti al loro portiere. Queste cose le possiamo dire noi che siamo tifosi ma non lui che è un dirigente, magari le può pensare ma non deve dirle pubblicamente) tuttavia la proprietà a marzo ha fatto la sua scelta e adesso più di prima sarà tutto sulle sue spalle, visto che abbiamo un neofita del femminile in panchina (che nemmeno a me convince ma aspetterò un anno prima di giudicarlo).

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13 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

un giorno qualcuno mi spiegherà da dove arriva questa sicurezza divenuta certezza che il Socrate di Vinovo fosse succube del canguro australiano. Non vorrei che il descrivere il babbo australiano provieniente dall'Arsenal e adesso accasatosi al Lione come un mediocre conoscitore di giocatrici (vista la mediocrità degli arrivi a lui addebitati) serva solo per ingrandire le qualità del nostro....quindi apprendo che alla Juventus il massimo dirigente sportivo dele Womens era succube del proprio allenatore...il mondo alla rovescia., se è così, ulteriore conferma che la caratura del nostro intrepido eroe alle prese con il calcio professionistico (ben diverso da quello dilettantistico) non è un gran chè...Male. Mi sembra di ricordare che l'intrepido abbia salutato senza indugi a fresco contratto rinnovato la Guarino, abbia accompagnato alla porta a stagione non ancora terminata proprio l'australiano, quindi proprio succube non mi sembra. Scaricare due anni e mezzo di errori sul canguro quando mi sembra ovvio che il Braghin da quando si è entrati nel prof ci ha capito ben poco mi sembra poco credibile.

 

Non credo che l’origine dei problemi di Braghin sia l’entrata nel professionismo, il cui avvento ha avuto un impatto pari quasi a zero nel calcio femminile italiano: non mi sembra che il calciomercato sia diventato più difficile (la gran parte delle giocatrici si trasferisce a parametro zero e a scadenza contrattuale, in ogni caso i contratti hanno durata limitata per tutte, 2-3 anni al massimo), né mi pare che il compenso delle giocatrici sia grandemente aumentato (dovrei verificare ma non ho questa sensazione, forse per qualche big, ma non certo per le giovani e per la maggior parte delle altre), né mi sembra che il livello del campionato sia salito (non dimentichiamo che una squadra non voleva iscriversi a inizio campionato ed un’altra voleva ritirarsi e, comunque, dopo 6-7 partite tutti i verdetti, scudetto, partecipazione alle coppe europee e retrocessioni erano già scontati, anche se qualcuno, anche in questo forum, non se ne era accorto).

Le cose sono in realtà molto più semplici: quando la Juve è entrata nel calcio femminile, le straniere in serie A erano poche e di scarso valore; è stato sufficiente (e lì è stato bravo e intelligente) prendere le migliori 10 italiane (oltretutto in larga parte piemontesi ed anche amiche tra loro da lunga data, fin da bambine alcune) per essere dominanti.

In realtà, fin dall’inizio il prode aveva fatto vedere le sue difficoltà a livello internazionale nel trovare giocatrici straniere: io capisco che siete affezionate a loro ma insomma, c’è la realtà, le straniere, anche all’inizio, non erano di

livello, ma questo non aveva influenza, perché eri dominante lo stesso.

Poi ovviamente sono cominciati i

problemi: il gruppo originario delle italiane inizia a invecchiare, a infortunarsi e a perdere colpi; non basta più; un’altra squadra (solo una) ha cominciato a organizzarsi; oltretutto le aspettative aumentano perché la gente vuole che vai avanti in Champion League.

Un bel problema.

Ora è abbastanza evidente quello che sta cercando di fare: replicare l’inizio, prendendo le italiane più forti o, almeno, quelle più forti che riesce a prendere.

Ma non basterà: intanto perché le italiane più forti non sono forti (altra cosa che in questo

forum non si riesce a digerire, magnificando delle juniores che hanno zero possibilità di avere spessore internazionale), altri trovano straniere di livello (non dimentichiamo che se ne possono avere 10 in squadra, per cui questa “italianità” è molto patriottica ma non farà punti in

classifica), il calcio, la situazione, sono cambiati rispetto alle scelte di anni fa.

Ma non per il professionismo, sostanzialmente irrilevante

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18 ore fa, nima87 ha scritto:

È stata una scelta che ha pagato al primo anno, meno dal secondo in poi, quando Montemurro ha cominciato a metterci del suo nella scelta delle giocatrici

Dunque, però qualcuno potrebbe spiegarmi da dove arrivano queste fonti interne secondo le quali, era  il Montemurro a scegliere le giocatrici? perchè un conto è dare indicazioni sulle caratteristiche delle stesse, altro è indicare i nomi.....Qualche gola profonda alla Juventus ha rivelato questo? L'islandese a fine carriera parcheggiata a Torino per due anni, è stata richiesta espressamente dal Montemurro oppure la sua richiesta è stata di una giocatrice con prestanza fisica, esperienza internazionale ecc.....Sono due cose molto diverse...(giusto come esempio). Il giocare per due anni senza terzino destro se non centrali o laterali sinistri adattati alla bell'e meglio era un'idea del Joe? (non mi servono terzini destri) Il non avere a centrocampo una regista o creativa di grande tecnica a centro campo idem? (cosa me ne faccio di registe in mezzo al campo) Mi sembra di ricordare che il suddetto Joe nell'Arsenal non poteva fare a meno della sua Little come regista...La mancanza di una giocatrice di creatività sulla fascia offensiva visto il declinare della Bonansea, anche questo era dettato dalle indicazioni dell'australiano? (voglio le cavallone alla Bonfantini o Cantore sulle fasce, altro che le dribblomani...)

Si vede che questo Montemurro avrà preso un colpo di sole appena attivato a Torino. Io resto della mia idea, che il filosofo da quando ha dovuto iniziare a giocare nel gioco dei grandi (prof) è andato nel pallone più totale, Ne avesse imbroccata una (si la Echegini, ok), allora ne avesse imbroccate due...Nilsen, Thomas, Garbino, Palis, l'islandese e chissè chi mi sono dimenticato....

Non hai i soldi? ok, cerca delle giovani di grande talento, il mondo è pieno, dal sud america all'Africa, se in questi anni hai ramificato conoscenze e rapporti per scoprirle ovvio, se invece i tuoi partner sono solo le solite tre agenzie, almeno fattele cercare da loro invece di farti rifilare le loro senza contratto. le Womens stanno diventando questo, la quantità per sopperire alla qualità e credo proprio che questa sia farina del filosofo non dell'australiano.

Il nuovo progetto del nostro prode liberato dalla personalità del canguro sta però già denotando un leggero sentore del già visto....finalmente arriva un terzino destro, bee, chi è? ovviamente una giocatrice di mezza età, fuori pure dalla nazionale, giocatrice da tre tocchi per stoppare un pallone, però a parametro zero, amica delle senatrici bianconere ecc....in pratica la nostra Bronze, ok. Nell'operazione Echegini (sob) la solta mediogirl scandinava come contropartita giusto per far numero, probabilmete la diversamente vichinga magari per stare a Torino un anno per il suo rilancio dopo la parentesi non esaltante in inghilterra per poi magari salutare, rinnovo alle senatrici,  sull'allenatore  non dico nulla non avendolo mai nemmeno sentito nominare, a me sembra il solito ripetitivo  Socry, montemurro o non Montemurro,

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