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andreasv

Massimiliano Canzi, presentazione e interviste

Post in rilievo

Dal 1° luglio 2024 Massimiliano Canzi sarà il nuovo allenatore delle Juventus Women: è ufficiale la firma sul contratto che lo legherà ai nostri colori per due stagioni, fino al 2026, con un’opzione a favore del Club anche per un terzo anno

 

Mister Canzi è un tecnico con una lunghissima militanza anche nella massima serie maschile, in cui ha maturato una grande esperienza in campo e nella gestione di calciatori di alto livello . Arriva in bianconero dopo un'ottima stagione al Pontedera, squadra affrontata in questa stagione dalla Juventus Next Gen nel Girone B di Serie C. Con la formazione toscana il tecnico classe '66 – arrivato a campionato iniziato nell'ottobre del 2022 per prendere il posto di Pasquale Catalano – ha raggiunto per due volte consecutive i play-off, la prima volta da sesto in classifica e quest'anno da nono. Proprio la grande cavalcata della passata annata, quella che Canzi ha iniziato "in corsa" subentrando a ottobre in panchina e chiudendo in sesta posizione, è valsa al Pontedera il migliore piazzamento nella sua storia in un campionato professionistico e all'allenatore milanese un importante riconoscimento personale, quello di "Migliore Allenatore" del Girone B di Serie C al Gran Galà del Calcio.

Quella in provincia di Pisa è soltanto l'ultima avventura in ordine temporale del tecnico meneghino che, nella sua carriera, vanta una lunga esperienza prima come vice di Mario Beretta a Siena, Lecce, Torino, Brescia, Cesena, Latina e Salonicco, sponda PAOK, e poi come primo allenatore sulle panchine del Cagliari Primavera, dalla stagione 2015/2016 al marzo 2020 quando è diventato il vice di Walter Zenga in Prima Squadra sempre a Cagliari, dell'Olbia, della Turris e, appunto, del Pontedera. Ora è pronto a iniziare la sua seconda esperienza nel calcio femminile – dopo quella nella stagione 2000/2001, sempre nella massima serie, a Sesto San Giovanni – con l'obiettivo di scrivere insieme nuove pagine di storia bianconera e con il desiderio di proseguire una tradizione che, dall'anno della sua fondazione a oggi, ha visto questa squadra sollevare almeno un trofeo ogni anno

 

LE PAROLE DI MASSIMILIANO CANZI
«Sono molto felice di essere qui: per me è una grande sfida, dopo quattro anni molto positivi in Serie C. Sono professionista da 18 anni, ho scelto di aprire una nuova fase della mia vita in un momento importante della mia carriera: conosco da tanto tempo il mondo del calcio femminile, che è stato anche parte della mia carriera, avendo allenato in Serie A. Non ho avuto ovviamente alcun dubbio nel rispondere alla chiamata della Juventus, perché non ho mai lavorato in un club di questo livello: avremo la possibilità di competere al massimo in più di una competizione, e questo in generale è qualcosa che capita raramente»

 

ILBENVENUTO DI STEFANO BRAGHIN
«Canzi ha maturato una notevole esperienza in Serie A maschile, ha saputo affinare le sue doti più didattiche e di formazione nel campionato Under 19 maschile ed ha chiuso il suo percorso nel maschile disputando campionati di vertice con squadre giovani e non favorite come saremo noi nella prima fase di questo ciclo che riparte. Ha insomma maturato una serie di skills diverse che ne fanno un profilo a tutto tondo con la personalità, l’esperienza e le competenze giuste per ripartire dopo due anni in cui, aldilà dei risultati, abbiamo disperso molto la nostra identità vincente in una ricerca, talvolta eccessiva, dell’estetica a discapito della pratica. Se a queste considerazioni aggiungiamo la grande umanità, serietà ed onestà intellettuale che hanno accompagnato Max nel suo percorso di allenatore attraverso tutte le categorie, penso che siamo riusciti a trovare una sintesi molto vicina se non del tutto coincidente con il profilo di allenatore che avevamo ipotizzato prima di iniziare la fase di selezione»

 

BENVENUTO IN BIANCONERO, MISTER!

 

Juventus.com

 

STAFF TECNICO JUVENTUS WOMEN 2024/2025

 

Massimiliano Canzi - ALLENATORE

 

Ivan Moretto - ALLENATORE IN SECONDA


Paolo Beruatto - COLLABORATORE TECNICO


Stefano Alfero - INDIVIDUAL TRAINING


Ivan Teoli - PREPARATORE ATLETICO


Enrico Picco - ASSISTENTE PREPARATORE ATLETICO


Stefano Baroncini - PREPARATORE PORTIERI


Alberto Maja - ASSISTENTE PREPARATORE PORTIERI


Maeva Ruiz - MATCH ANALYST


Raffaella Masciadri - TEAM MANAGER

 

Un ringraziamento speciale va a Giuseppe Zappella, che da questa stagione è tornato a svolgere il suo ruolo "itinerante" per il Club, e a Emanuele Chiappero, storico preparatore atletico della squadra femminile, che ha terminato il suo rapporto di collaborazione con la Juventus lo scorso 30 giugno 2024.

 

 

Canzi.jpg

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Speriamo bene, ho parecchie perplessità su questa scelta "alla Soncin", perchè Soncin in nazionale fa il selezionatore. 

La Juventus Women specialmente allo stato attuale dovrebbe tornare a vincere qualcosa e dire la sua in Europa e per farlo serve attirare giocatrici internazionali e sinceramente non so che appeal possa avere uno che viene dalla Serie C maschile. Poi magari è un genio della tattica e allora tutti felici. Vedremo...

 

3 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Lo ricordo al Pontedera oppure ricordo male  / è un altro Canzi?

E' lui, è lui...

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36 minutes ago, andreasv said:

Se a queste considerazioni aggiungiamo la grande umanità, serietà ed onestà intellettuale che hanno accompagnato Max nel suo percorso di allenatore

ancora lui !

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35 minutes ago, andreasv said:

ILBENVENUTO DI STEFANO BRAGHIN
«Canzi ha maturato una notevole esperienza in Serie A maschile, ha saputo affinare le sue doti più didattiche e di formazione nel campionato Under 19 maschile ed ha chiuso il suo percorso nel maschile disputando campionati di vertice con squadre giovani e non favorite come saremo noi nella prima fase di questo ciclo che riparte. Ha insomma maturato una serie di skills diverse che ne fanno un profilo a tutto tondo con la personalità, l’esperienza e le competenze giuste per ripartire dopo due anni in cui, aldilà dei risultati, abbiamo disperso molto la nostra identità vincente in una ricerca, talvolta eccessiva, dell’estetica a discapito della pratica. Se a queste considerazioni aggiungiamo la grande umanità, serietà ed onestà intellettuale che hanno accompagnato Max nel suo percorso di allenatore attraverso tutte le categorie, penso che siamo riusciti a trovare una sintesi molto vicina se non del tutto coincidente con il profilo di allenatore che avevamo ipotizzato prima di iniziare la fase di selezione»

Evidenziate in grassetto due frasi:

- si riparte da una squadra giovane e outsider

- siamo stati troppo bellini

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6 minuti fa, Chromium ha scritto:

Evidenziate in grassetto due frasi:

- si riparte da una squadra giovane e outsider

- siamo stati troppo bellini

You can kill the man but not the idea sefz 

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Gli auguro tanti successi , certo poteva essere presentato con un altro tipo di comunicato , magari leggermente più ambizioso … vabbè l’andazzo societario per il momento è questo , tocca accettarlo 

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6 minuti fa, Caesar Juventinus erat ha scritto:

Ma quando Braghin dice che quest’uomo ha maturato una notevole esperienza in serie A maschile, a cosa si riferisce?

E' stato per diversi anni il vice di Mario Beretta, anche nell'ormai celeberrima partita del pareggio del Cesena .sisi 

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Mah...non so, così come ci viene presentato sembra il classico amico di Braghin che ottiene il posto di lavoro a discapito dei veri allenatori 

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9 minuti fa, Leonardo. ha scritto:

 

gira poi da un paio di settimane un video di Max Canzi ai tempi dell'Olbia, che nello spogliatoio rampogna la squadra per una sconfitta. Ma non si può postare, sennò ci fanno chiudere uaua

 

Metodo che coi maschietti funziona quasi sempre, con le ragazze quasi mai. Anche per questi modi di fare sono molto perplesso in merito...

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Inizia a parlare Stefano Braghin

 

"Volevo cogliere l'occasione per ricordare Fabio Melillo è stato un nostro compagno di viaggio e merita un nostro pensiero. Quando una persona va via così in fretta merita un ricordo. Volevo iniziare con un occhio sul passato e ringraziare Giuseppe Pezzella (Zappella?) per il lavoro che ha fatto. Ha ereditato una situazione molto difficile in campo e fuori. Zappella è un uomo della società e lavora nel club, come responsabile delle nostre squadre all'estero. Ringrazio Emanuele Chiappero, nostro preparatore atletico dalla fondazione ad oggi e ha chiuso il rapporto con la società il 30 giugno, lo ringrazio per amore, passione per questa storia da cui trarrà linfa per le sue future avventure professionali. Vorrei fare i complimenti a Luca Vood che ha vinto lo Scudetto con l'U15. È già al suo terzo scudetto, alcuni non riescono a vincerne nemmeno uno. Luca merita una citazione, così come credo abbia fatto un grande lavoro Luca Scarcella nell'under 17, ha perso ai supplementari uno Scudetto ma credo sia una vittoria morale. Il lavoro giovanile sta crescendo e lavorando bene, Carola Coppo sta facendo questo lavoro ed ha riscontro nei risultati sportivi. Nella rosa della prima squadra ci stanno sette ragazze che hanno almeno una presenza in primavera, cinque provengono dai prestiti che sono la nostra alternativa alle seconde squadre, sicuramente il fatto che abbiano fatto questo percorso è un'idea che ha ripagato".  Inizia una nuova stagione, l'ottava delle Juventus Women, vorrei essere molto chiaro sui nostri obiettivi stagionali. Dobbiamo fare una riflessione che non ho sempre visto nei dibattiti, nel 2022 in un'epoca complicata con Il Covid si è aggiunto il professionismo in una situazione economica di difficoltà. Nello specifico del nostro club questo accade mentre abbiamo una riduzione dei ricavi, siamo fuori dalle coppe europee. Passiamo ad un progetto competitivo ma sostenibile, come ogni attività del club. Sostenibilità e competizione possono sembrare un ossimoro ma è nella sintesi che credo si possa trovare il futuro del gioco. Questi elementi ci hanno portato ad un nuovo progetto competitivo perchè quando si lavora alla Juventus bisogna essere così ma deve tenere conto anche di tutto il contesto finanziario, sociale ed economico in cui ci muoviamo. Ogni società affronta questi temi come meglio crede. Costruiamo un nuovo ciclo, dopo i primi cinque anni abbiamo avuto una grande cavalcata perchè si era creata una situazione particolare che si crea nel calcio e in generale nello sport al dì la dei valori individuali c'era una sorta di condivisione di obiettivi comuni ed individuali. In questo circolo il valore potenziale di una rosa si eleva, è una mistica collettiva che va oltre ai propri limiti. Una tempesta perfetta dove singolo e squadra respirano all'unisono. Complicato da costruire, si creano cicli straordinari come quello delle ragazze. Negli ultimi due anni gli obiettivi individuali e i collettivi non sono sempre stati in linea, abbiamo iniziato a perdere forza che era unione e pensiero degli intenti. Siamo stati forti ma non siamo né ridimensionati né scarsi. Vorremo ripartire da lì su basi nuove. Gruppi con giocatrici esperte e nuove generazioni che devono fare propria questa cultura e questa mentalità vincente del passato trasferita al futuro. Con l'inserimento di nuove forze che alimentino il fuoco che non vogliamo spegnere. Dal primo luglio Massimiliano Mazzetta è il mio vice. Come obiettivi vogliamo entrare in Champions League, la Roma è certamente favorita perchè al momento è all'apice del circolo di cui parlavo prima, ha possibilità di ripetersi in Italia e in Europa. L'inter è la prima inseguitrice della Roma, poi ci sono una serie di squadre che cercheranno la qualificazione in Champions e tra queste ci siamo noi. Le partite si giocano sull'erba e quindi lì potremmo avere risultati diversi. Credo sia a tutti molto chiaro che percorso piazzate è diverso perchè spesso si incontrano squadre competitive di altri paesi che possono essere più forti di nazioni meno evolute. Noi potremmo non essere testa di serie a meno che l'Arsenal non venga eliminato nei preliminari. Ci sarà un round 2 molto impegnativo con squadre davanti a noi nel ranking, noi siamo noni. Con l'aiuto di tutti dovremo scalare una montagna molto alta sapendo che se non dovessimo raggiungere l'obiettivo sarà una sfida complicata e difficile, la narrativa del fallimento della Champions a settembre suona bene ma credo non sia opportuna in un'analisi costruttiva Ad oggi sono arrivate 7 nuove ragazze e non c'è stato immobilismo. Sono arrivate ragazze importanti che vanno a sostituire ragazze che più o meno elegantemente hanno deciso di andare altrove. Da qui al 18 di luglio dovremmo chiudere un portiere. Poi a fine agosto dopo l'amichevole contro il Bayern capiremo se fare un altro innesto. Siamo comunque stati molto attivi. Sono molto contento di presentare Max, perchè raramente nella mia carriera sono riuscito a centrare un profilo che ha tutto quello che stavamo cercando. Siamo riusciti a dare un nome e un volto alla nostra idea. Quando un allenatore come lui lascia un progetto al maschile per un'avventura al femminile è stato l'apoteosi del matrimonio sportivo. Un grande atto di passione e coraggio di Max. Nel femminile c'è spazio sulla didattica individuale, poi cercavamo pragmatismo e praticità che oggi c'è nei maschili meno nei femminili. Oggi ci perdiamo spesso in dati, numeri, possesso, numero dei passaggi, io vengo da un calcio preistorico dove bisogna vincere partite e divertire la gente. Il calcio è di chi viene a vederci, non penso si traduca in numero di passaggi riusciti ma nei goal segnati: sublimazione di chi viene a vederci ed esulta per un obiettivo raggiunto. Mi sembra che il resto sia una complicanza, il calcio è semplice. Il mio calcio non sta in un foglio excel. Con Max ci siamo trovati su tutto. Due cose non c'erano su un tavolo di decisione: uno il sesso, non abbiamo mai pensato a maschio o femmina, mi bastava fosse adatto. Rita Guarino è la miglior allenatrice donna d'Italia, Joe Montemurro un grande allenatore uomo con grandi competenze, gli auguro il meglio ora che ha una squadra cosi competitiva. Non abbiamo mai valutato se venisse o meno dal calcio femminile, il calcio è uno solo: quello maschile, femminile e dei bimbi, ma anche quello da seduti. Non possiamo invocare gli specialisti quando ci fa comodo trovare loro una collocazione, quello che incarna le nostre necessità allena la squadra a prescindere da ogni altra valutazione"

 

Max Canzi ha parlato in conferenza stampa come nuovo tecnico della Juventus Women.

 

"Innanzitutto voglio ringraziare il club e il direttore Braghin per l'opportunità e per le sue parole. So di avere una grande responsabilità entrando in questo club. Io entro in punta di piedi e sono molto onorato di essere qua. Non vedo l'ora di iniziare in campo e finalmente mancano pochissimi giorni. La voglia di iniziare aumenta. Da due mesi ci sentiamo ogni giorno, per due ore, per creare la squadra. La passione ha contraddistinto tutta la mia carriera e arrivare qua per me è un punto di arrivo, poi deve diventare un punto di partenza".

 

Cosa ti ha spinto a fare questo cambio?

 

"Io ho già avuto un'esperienza in serie A femminile, 24 anni fa, quindi sono sempre stato legato a questo mondo. Ho sempre seguito il movimento. Ho seguito anche la grandissima crescita degli ultimi anni, grazie ala Juventus. Ho preso subito seriamente questa opportunità. Questo è uno stimolo fortissimo e sono convinto che il movimento abbia tantissimi margini di crescita".

 

Ha già parlato con qualche senatrice?

 

"Non mi piace tanto la parola senatrici. Ho parlato con loro, sicuramente loro mi aiuteranno a capire la Juventus. Sono giocatrici importanti che hanno fatto la storia del club. Non sono senatrici, ma giocatrici importanti che possono ancora dire la loro".

 

Ha un'idea di modulo?

 

"Io ho sempre pensato che l'allenatore debba adeguarsi alle giocatrici. Sicuramente sarà il tempo passato con loro che mi darà la conoscenza definitiva per il sistema di gioco. Sicuramente ho una mia idea di gioco, ma necessariamente legata a numeri. L'idea è quella di un calcio aggressivo e un po' più intenso a livello fisico".

 

Il primo impatto quando ha visto la squadra a Biella?

 

"Ho visto le ultime due partite dal vivo. Precedentemente avevo visto altre partite. Mi ero fatto un'idea abbastanza precisa. Ho sempre seguito il calcio femminile e i ritmi sono diversi. Come è diverso dalla Champions alla Serie C, ma è normale bisogna tarare l'occhio. È una squadra con grandi valori tecnici, che ha ancora tanti margini di miglioramento. Più si va avanti e più il nostro calcio migliorerà".

 

Che gruppo si aspetta: affamato o timoroso?

Mi aspetto di vedere un gruppo che sotto un certo aspetto ha perso certezze, abituato a vincere tutti, negli ultimi due anni ha vinto meno anche se è arrivato secondo ed ha vinto trofei, ha vinto meno di ciò a cui era abituato, ha bisogno di riacquistare fiducia e stima. Mi aspetto di trovare questo. Le squadre che vincono sono quelle dove obiettivi singoli e di squadra coincidono. Ai giocatori si dice di giocare per lo stemma che hai davanti e di essere ricordato per il nome che hai dietro, questo va sempre ricordato, gli obiettivi individuali sono quelli di squadra e del club. Se non si raggiungono gli obiettivi collettivi si lascia il tempo che trova". 

 

Su Beccari? Ha parlato con Soncin?

"Beccari è una giocatrice che ho visto anche nell'ultima di campionato e mi ha impressionato. Per il nostro progetto può essere centrale. Lei è una giocatrice duttile che ha dato il meglio da attaccante esterno. Lo conosco da tempo, quando commentava la primavera, siamo sempre rimasti in contatto. Ci siamo sentiti in questo periodo, è una persona che stimo. Mi auguro possa raggiungere l'obiettivo con la nazionale".

 

Il gruppo avrà la pancia piena?

"Quando si è abituati a vincere non farlo è fastidioso. Io non ho questo problema. Sono venuto alla Juventus per vincere. Nessuno avrà la pancia piena. Abbiamo condiviso tutto con il club, partendo dal presupposto che dovrà capire bene il calcio femminile, ma ogni scelta è stata condivisa. Siamo in un momento della storia della squadra con ricambio generazionale, non drastico, ci sono giocatrici che hanno dato tanto sotto l'aspetto tecnico ma ci sono giocatrici con anni in meno che sono in rampa di lancio, arriva qualcuna da fuori che ha già vinto, che ha esperienza internazionale. Sicuramente è stata costruita una rosa ampia, questo è importante, mi permetterà di utilizzare più giocatrici. Quanto servirà per aprire un nuovo ciclo non lo so".

 

Su Biella?

"Sono venuto una volta contro la Roma. È un impianto adatto a quelle che sono le nostre esigenze".

 

Come si potrà crescere a livello Europeo?

"Una cosa che si nota in televisione è la differenza a livello fisico. Sicuramente lavoreremo su questo ed è una cosa che ha fatto scegliere me. Poi vincere aiuta a vincere che possa portare a migliorarci".

 

Sul calendario?

"È sempre un momento bello, perchè visualizzi quello per cui stai lavorando. Poi dobbiamo incontrarle tutte. Fa strano ricominciare da dove avevamo finito lo scorso anno"

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Ovviamente copertura inesistente, manco su Jtv...

 

Braghin ha tirato un paio di stoccate miente male a Montemurro ed Echegini sefz 

Poi grandi elogi a Rita Guarino, però ha preso sto pelato sapendo che si liberava...

Infine ha detto prue che ci vede dopo Roma e Inter nelle gerarchie, annamo bene...

 

Canzi a leggerlo non mi da la percezione di uno che ha la totale percezione di quello che si ritroverà a fare. Che i numi ce la mandino buona... .uah 

 

P.S.: Zero domande su Alisha, benvenuti a Pyongyang .ghgh 

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Quoto

Beccari?

Chiara è una giocatrice che mi aveva impressionato quando l'ho vista dal vivo nell'ultima giornata dello scorso campionato, con la maglia del Sassuolo. Per caratteristiche può giocare anche al centro, ma è estremamente duttile. Al momento ha messo in mostra tutte le sue qualità come attaccante esterna, ma vedremo nel corso della stagione dove saprà incidere di più

 

juventus.com 

la risposta su Chiara Beccari riportata dal sito ufficiale Juventus.com è un po' più completa

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LE IDEE DI GIOCO

 

«Io ho sempre pensato che un allenatore debba adattare la propria idea di gioco in funzione delle giocatrici che ha a disposizione e non viceversa. Detto questo sarà il tempo passato in campo con loro che mi darà la risposta definitiva in questo senso trovando il vestito tattico che calzerà perfettamente a questa squadra. Nel corso della mia carriera ho utilizzato diversi schemi di gioco, ora un'idea ce l'ho e non per forza dovrà essere subito definita con i numeri. Sicuramente vedremo una squadra molto aggressiva e propositiva. Anche gli allenamenti indubbiamente saranno più intensi per permetterci di sviluppare al meglio i nostri concetti di gioco».

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2 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Braghin ha tirato un paio di stoccate miente male a Montemurro ed Echegini sefz 

Penso abbia risposto al post di addio di Echegini su Instagram. Tra quelle andate vie "più o meno elegantemente" aggiungerei anche Grosso, che l'ha perculato con la sua mancata risposta alla proposta di rinnovo, nonostante Braghin avesse accontentato le sue richieste economiche, logico che se la sarebbe conservata (lei finora non ha dato spiegazioni su questa vicenda, anche se ci sta che voglia giocare in NWSL per stare vicino casa, però almeno dillo apertamente ). Poi certo, Braghin ci doveva pensare un anno prima a proporle il rinnovo piuttosto che arrivare a fine stagione, questo modus operandi può andar bene con le senatrici, non con una straniera giovane e con ambizioni.

2 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Infine ha detto prue che ci vede dopo Roma e Inter nelle gerarchie, annamo bene...

Addirittura saremmo dietro le prescritte? D'accordo che stanno migliorando, lo scorso anno sono state le uniche in campionato a battere la Roma (non conto la nostra unica vittoria a giochi fatti) e anche loro stanno facendo un gran mercato, ma che ci abbiano superati mi sembra un'esagerazione.

 

3 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Canzi a leggerlo non mi da la percezione di uno che ha la totale percezione di quello che si ritroverà a fare. Che i numi ce la mandino buona... .uah 

Canzi non lo conosco e non lo giudico, anche se da una parte mi preoccupa che essendo stato allievo di Zeman possa curare poco o nulla la fase difensiva, senza quindi che riesca a risolvere gli scempi visti nella passata stagione con Montemurro.

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11 minuti fa, nima87 ha scritto:

senza quindi che riesca a risolvere gli scempi visti nella passata stagione con Montemurro.

 

3 ore fa, andreasv ha scritto:

...Anche gli allenamenti indubbiamente saranno più intensi per permetterci di sviluppare al meglio i nostri concetti di gioco».

per me in questo passaggio critica apertamente la preparazione fisica della passata gestione 

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Di solito in queste conferenze stampa non si dice mai nulla di interessante e così è stato anche in questa occasione.

Anzi, di solito ci sono spunti negativi e così è stato anche in questa occasione (come quello che l’Inter è la maggior rivale della Roma).

La rosa è da scudetto, poche scuse.

 

Confermato quindi un ruolo maggiore a Massimiliano Mazzetta

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il Milan ha preso Suzanne Bakker

io, senza nulla togliere al nostro non-lo-conosco Canzi, avrei preferito un profilo così, più internazionale e più femminile. Timidamente lo ammetto.

.svengo

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juventus.com 

 

STAFF TECNICO JUVENTUS WOMEN 2024/2025

 

Massimiliano Canzi - ALLENATORE

Ivan Moretto - ALLENATORE IN SECONDA
Paolo Beruatto - COLLABORATORE TECNICO
Stefano Alfero - INDIVIDUAL TRAINING
Ivan Teoli - PREPARATORE ATLETICO
Enrico Picco - ASSISTENTE PREPARATORE ATLETICO
Stefano Baroncini - PREPARATORE PORTIERI
Alberto Maja - ASSISTENTE PREPARATORE PORTIERI
Maeva Ruiz - MATCH ANALYST
Raffaella Masciadri - TEAM MANAGER

 

 

Un ringraziamento speciale va a Giuseppe Zappella, che da questa stagione è tornato a svolgere il suo ruolo "itinerante" per il Club, e a Emanuele Chiappero, storico preparatore atletico della squadra femminile, che ha terminato il suo rapporto di collaborazione con la Juventus lo scorso 30 giugno 2024.

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