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La Carogna

La strana avversione della Juventus al "talento"

Post in rilievo

21 minuti fa, Luxor ha scritto:

È insito nel nostro dna.

Il 90% della tifoseria juventina è di stampo provinciale. 

Le dirigenze di universo FIAT con quella mentalità lì…falsa e sparagnina. 

Non ne usciremo mai. 
 

 

 


 

Sivori, Platini, Zidane ... insito nel DNA ... ok ... 

 

 

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24 minutes ago, Luxor said:

È insito nel nostro dna.

Il 90% della tifoseria juventina è di stampo provinciale. 

Le dirigenze di universo FIAT con quella mentalità lì…falsa e sparagnina. 

Non ne usciremo mai. 
 

 

 


 

Per uscirne ci vogliono dirigenti e allenatori con la giusta mentalità; il Barca prima di Cruijff ci assomigliava molto, lui ha cambiato il modo di giocare e soprattutto di pensare il calcio, dalla prima squadra ai pulcini, e abbiamo visto che squadra leggendaria è diventata...

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Dybala alla Roma prende meno di Alex Sandro ma qua per restare voleva 10 milioni quando già ne prendeva 7

Che poi non abbia trovato nessuno che glieli desse quei 10 è un altro discorso

Comunque da quando seguo la Juve il talento effettivamente non sembra essere una priorità e nemmeno il bel gioco

Dagli anni 90 l'unica Juve bella da vedere forse è stata quella di Conte per 1-2 anni e non so nemmeno quanto la cosa fosse voluta

Forse è per questo che non vinciamo nulla in Europa da quasi 30 anni, perché lì serve avere bel gioco e giocatori tecnici

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Bel topic, complimenti. Beh, mi pare un pò riduttivo però messo così, forse andrebbe vivisezionato differentemente, nel senso che mi pare un "fare di tutta l'erba un unico fascio". Ogni giocatore ha una storia diversa, ogni giocatore ha una vita e una testa diversa. Nel caso di Di Maria, sicuramente è stato un grande, ma non si può però dire che da noi venne per fare la differenza, da noi venne in primis per prepararsi al mondiale e a questo credo che nessuno possa controbattere. Il problema, a mio parere, sta nel fatto che sposterei l'attenzione sui giovani (di Coman ne vogliamo parlare?) e altri profili (oggi è vivissimo l'es. Soulè), che andrebbero trattati in modi diversi e magari puntarci con più insistenza e quindi maggior fiducia.

Poi, serve fare anche un altro discorso e cioè il fatto di chi tu hai in panchina, perchè se hai un allenatore non capace a gestire i giovani e non sa collocarli nelle loro giuste dimensioni, tutto va a farsi friggere, talento compreso (e noi ne sappiamo qualcosa).

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33 minuti fa, Luxor ha scritto:

È insito nel nostro dna.

Il 90% della tifoseria juventina è di stampo provinciale. 

Le dirigenze di universo FIAT con quella mentalità lì…falsa e sparagnina. 

Non ne usciremo mai. 
 

 

 


 

A Moggi fu fatto il discorsetto sui soldi e poi lui si mosse di conseguenza.

Se la proprietà è questa devi agire per come indicato.

Per capire quale mente normale fa un rinnovo ad aprile a kedira e Mandzukic per poi, a giugno,  mandare via il primo con buonuscita e il secondo fu messo fuori squadra.

La dirigenza sparagnina poi ti caccia anche se ti chiami Agnelli.

 

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CR7 è stato l'unico top player della lista.

Quelli invece dotati di talento cristallino sono Dybala, Soulè e Di Maria.

Gli altri sono buoni giocatori.

Soulè potrebbe essere il futuro, Di Maria è venuto a prepararsi al mondiale fregandosene della Juve.

Dybala ha fatto bene prima del Covid e degli infortuni che nelle ultime 4 stagioni gli hanno fatto saltare tutte le partite più importanti della stagione, con la Juve e con la Roma.

Inoltre Dybala voleva troppi soldi e il suo procuratore flirtava con Marotta e suo fratello con Simeone, il che giustamente ha indispettito la Juve.

Ad oggi i talenti in rosa sono Soulè, Yildiz e Huijsen. 

Altri come Chiesa sono discreti giocatori con alcuni numeri e alcuni limiti, ed è per questo che non interessano ai ricchi club europei. 

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12 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

Parli della società o della tifoseria?

No, non mi riferisco all'avversione della Juve intesa "nella sua storia" ma negli ultimi 10 anni, cioè da quando la società ha cominciato a prendere decisioni discutibili (giocatori, dirigenti, allenatori ecc).

 

Sono tanti anni che "bruciamo" i giocatori più talentuosi, non li valorizzaziamo oppure li compriamo e non rendono. Questo indipendentemente che in panchina ci sia Sarri, Pirlo o Allegri.

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25 minuti fa, La Carogna ha scritto:

Beh, mi sembra evidente che o arrivano e li bruciamo, o arrivano e non rendono, o i giovani non li valorizzaziamo.

 

Situazione anomala per la Juventus che nella sua storia ha sempre avuto fuoriclasse, sia comprandoli ma soprattutto valorizzandoli.

Voglio vedere quanti dei presunti giovani che bruciamo faranno faville altrove 

Ah già Diego Armando kulusewsky per metà stagione buona fatta

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Concordo. Sempre pensato.

Abbiamo avuto tra i più grandi calciatori della storia, ma credo che nessuno li abbia sfruttati peggio di noi.

Altro dato a conforto risiede nella discreta allergia ai sudamericani da parte nostra, ed è innegabile che si siano sempre apprezzate a dismisura la fisicità, la corsa, il sudore ecc.

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Per come la vedo io, negli ultimi anni tutti sti gran campionissimi alla Juve io non ne ho visti passare. Nello specifico dei giocatori citati, Ronaldo ha fatto il Ronaldo compatibilmente alla fase della sua carriera; e comunque possiamo dire a posteriori che sia stato un investimento avventato quanto vogliamo ma lui 100 gol in tre anni li ha fatti, il suo dovere l'ha fatto e quindi dire giocatore non sfruttato abbastanza mi pare un pò avventato. Dybala alla Juve c'è stato 7 anni, non due giorni, e almeno fino all'arrivo di ronaldo è stato un giocatore molto importante per la squadra, poi sono sopravvenute frequenti difficoltà fisiche e tattiche che ne hanno abbassato il livello delle prestazioni. Di maria è un giocatore a fine carriera, lo era l'anno scorso e lo è quest'anno, anche se qualcuno vuol far passare la sua buona stagione nel campionato portoghese come una specie di resurrezione (in un benfica tra l'altro che da anni vinceva e quest'anno è rimasto a bocca asciutta). Douglas Costa, che dire? giocatore troppo limitato dal suo fisico. Soulè, yldiz, hujisen tutti da scoprire e da valutare.  Ah mi son dimenticato di kulusewsky e morata: il primo è un buon giocatore, nella Juventus di oggi ci può pure stare, nella Juventus di oggi però.... e stesso dicasi per il carissimo morata

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1 ora fa, Señor Taddeo ha scritto:

 

 

Mi sembra che i giocatori di talento scritti nel tuo post e che sono stati ridimensionati (per usare un termine prudente) avessero in comune qualcosa, o meglio qualcuno, al quale non si fa inspiegabilmente riferimento.

 

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Sono casi molto diversi, capitati in momenti e situazioni diverse. Non li metterei tutti sotto la voce "talenti che non abbiamo saputo accogliere".

 

Ho solo un appunto: Chiesa non ha vinto l'Europeo da solo. Quel torneo l'abbiamo vinto proprio perché Mancini è riuscito a far contribuire tutti, e a far dare a tutti il massimo possibile proprio in quelle settimane.

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1 ora fa, TorToruga ha scritto:

Spesso si parla di DNA di una squadra, da un certo punto di vista io credo che sia vero.

 

La Juve ha sempre avuto un focus molto forte sulla vittoria, una filosofia molto diversa da, ad esempio, barcellona e real dove vincere non basta.

 

Negli anni post Cardiff di Allegri questa cosa si è esasperata, si preferiva l'equilibrio al talento in pura controtendenza con l'europa che vinceva.

 

Un esempio che mi viene in mente è quando schieravamo Matuidi invece di Douglas Costa per dare "equilibrio".

Ma se Douglas Costa era sempre rotto. Quando non era infortunato o non tornava da un infortunio e aveva più di 20 minuti nelle gambe, cioè quasi mai, giocava sempre.

Ma per favore, non diciamo eresie.

 

Poi, DNA di che? La Juventus fu la prima squadra a giocare a altissimi livelli con il tridente offensivo, quando tutti giocavano il 4-4-2 sacchiano fatto di pressing esasperato che aveva oppresso tutti i giocatori di fantasia. Leggiti la recente intervista di Ancelotti e dei motivi per cui rifiutò Baggio al Parma negli anni '90. Lippi fu rivoluzionario.

 

E lasciamo perdere il fatto già negli anni '50 la Juve giocava col tridente Charles, Sivori, Boniperti, mentre negli anni '60 fu l'Inter a introdurre il catenaccio esasperato.

 

Vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta significa che alla Juve devi lavorare sempre per ottenere il massimo. E infatti la Juve è sempre la prima a complimentarsi con gli avversari per le vittorie. Non vuol dire che devi vincere e non conta come. Dipende. Se hai Lippi in panchina vinci con un calcio offensivo, con Allegri no. Oppure secondo te Allegri rappresenta il DNA Juve e Lippi no?

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9 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Concordo. Sempre pensato.

Abbiamo avuto tra i più grandi calciatori della storia, ma credo che nessuno li abbia sfruttati peggio di noi.

Altro dato a conforto risiede nella discreta allergia ai sudamericani da parte nostra, ed è innegabile che si siano sempre apprezzate a dismisura la fisicità, la corsa, il sudore ecc.

Bha, a me sembra che i vari Platini, Boniek, Zidane, Pogba, Baggio, DelPiero, Pirlo, Tevez, Nedved e tanti altri li abbiamo sfuttati molto bene...mi viene da fare il paragone con l'inter che i Pirlo ed i Seedorf li ha svenduti (e pure il Milan con lo stesso Pirlo e in piccolo con Calahnoglu).

Mi sembra il solito catastofismo degli juventini versa la loro stessa squadra.

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Secondo me nella Juve c'è poco spazio per lo spettacolo, si cura più la compattezza e si cerca la vittoria ad ogni costo. 

Diciamo poi che negli anni di Allegri questa cosa si è accentuata fino a diventare esagerata e inaccettabile. Tutti i giocatori offensivi da noi sembrano perdere qualcosa, c'è priorio una mentalità diversa. Secondo me nel 2024 è anche giusto cambiare un po' mentalità, lo spettacolo ha la sua importanza per essere attraenti, e un calcio più propositivo non può che aumentare la possibilità di andare avanti in Europa, dove ormai siamo conosciuti per essere quelli che giocano male e quelli allenati fino ad oggi all'allenatore più noioso. 

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6 minuti fa, garrison ha scritto:

Bha, a me sembra che i vari Platini, Boniek, Zidane, Pogba, Baggio, DelPiero, Pirlo, Tevez, Nedved e tanti altri li abbiamo sfuttati molto bene...mi viene da fare il paragone con l'inter che i Pirlo ed i Seedorf li ha svenduti (e pure il Milan con lo stesso Pirlo e in piccolo con Calahnoglu).

Mi sembra il solito catastofismo degli juventini versa la loro stessa squadra.

Buon per te che ti accontenti.

Io invece sono profondamente convinto che, coi fenomeni che abbiamo avuto, non dovremmo essere i detentori del triste record delle finali europee perse.

Non mi lamento di certo, c’è chi sta molto peggio.

Lascia perdere Milan e Inter, perché anche noi di cappellate ne abbiamo fatte forse anche peggiori.

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2 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Buon per te che ti accontenti.

Io invece sono profondamente convinto che, coi fenomeni che abbiamo avuto, non dovremmo essere i detentori del triste record delle finali europee perse.

Non mi lamento di certo, c’è chi sta molto peggio.

Lascia perdere Milan e Inter, perché anche noi di cappellate ne abbiamo fatte forse anche peggiori.

Per perderle le finali bisogna arrivarci...basta non arrivarci mai e non succede niente...

Non é questione di "accontentarsi" ma di guardare le cose con un po' di razionalità...

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31 minuti fa, tiger man ha scritto:

Voglio vedere quanti dei presunti giovani che bruciamo faranno faville altrove 

Ah già Diego Armando kulusewsky per metà stagione buona fatta

Beh mi sembra di aver scritto che Kulusevsky era senza dubbio il meno forte.

Ma la questione non è legata tanto ai giocatori che non sono diventati forti, voglio dire, nemmeno Pereyra, Lemina, Isla o Elia hanno combinato nulla in Juventus vincenti.

 

Però giocatori pagati molto, sia che fossero giovani sia meno giovani non sono stato valorizzati o non si sono espressi.

Giocatori cresciuti nel vivaio, arrivati ad un buon punto, si sono assestati.

 

Da una parte ci sono discorsi tattici, perché indubbiamente le ultime guide tecniche non sono state in grado di mettere i migliori giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio, ma dall'altra c'è un discorso legato ad un disastro societario, che ha visto la Juve del post Marotta non riuscire a fare più mercati decenti, probabilmente proprio perché le figure scelte da Agnelli non erano valide.

 

Ci sono tanti punti da discutere, ma resta indubbio che in questi anni la Juve non riesce a valorizzare manco un giocatore discreto.

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2 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Riepilogo impeccabile

Ti ringrazio, ma trattandosi di calcio non è Verità oggettiva, ma solo la mia modesta opinione.

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33 minuti fa, garrison ha scritto:

Per perderle le finali bisogna arrivarci...basta non arrivarci mai e non succede niente...

Non é questione di "accontentarsi" ma di guardare le cose con un po' di razionalità...

Capisco, sei uno di quelli che ha il suo albo d’oro personalizzato che annovera le finali perse…

Guarda caso, però, chi i campioni li ha sfruttati veramente in finale é arrivato e ha pure vinto, e questi sono fatti oggettivi, non certo opinioni personali che (solo) per te sono verità assoluta.

Comunque, ribadisco, invidio le tue poche pretese.

 

PS: é nella natura umana non accontentarsi (mi sembra abbastanza razionale, no?).

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