Cherubini sulla Juve NG: "Soddisfatti del percorso. Serve un cambio delle norme"

[marcelo danubio 7.458]

Quoto

 

Federico Cherubini, dirigente della Juventus, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione e lancio dei primi 100 calciatori candidati al premio European Golden Boy 2024. Queste le sue parole raccolte da TMW:

“C’è un ranking delle federazioni che misura la salute del movimento federale ed è dipeso dai risultati della nazionali. Questo dipende anche dal lavoro dei club. Nei cinque principale paese europeo per capire. Guardando i dati della Francia viene fuori un paragone quasi imbarazzante per l’Italia. In questo momento Spalletti può costruire la sua nazionale su 200 giocatori che giocano in Italia e soltanto 18 nei cinque campionati europei e solo 4 hanno superato gli 800 minuti. In Spagna il 21% dei giocatori sono formati dal settore giovanile. Noi siamo ultimi in tutto Europa ed è paradossale quando cerchi la sostenibilità. Avere il 20% dei giocatori formati dal settore giovanile ti permette di rendere il tuo club sostenibile”.

Da cosa dipende tutto questo? Troppi stranieri?
“C’è una riflessione da fare. Noi in Italia facciamo il settore giovanile un po’ perché la Federazione ci impone questo. I primi 20 club italiani hanno prodotto giocatori per 6,3 miliardi, il Barcellona da solo 3,4. Guardando anche solo le tre migliori squadre portoghesi hanno prodotto più dei 20 club Italiani. Bisogna iniziare a guardare il settore giovanile come un patrimonio”.

Quanto si investe nel settore giovanile?
“In Italia noi investiamo nel settore giovanile, ma forse in modo sbagliato. Noi spendiamo di più rispetto alla Spagna. Questo ci fa capire in Spagna sono straordinari. Negli ultimi cinque anni in Italia si è investito molto di più rispetto agli altri Stati a livello di centri sportivi. Il modello di riferimento per noi è quello sportivo”.

Cosa succede ai talenti italiani?
“Una delle differenze per noi sta nel percorso. Ogni anno una classe di età finisce il percorso del settore giovanile e mediamente sono 400 in tutta Italia. Molto arrivano all’Under 19 poi il 96% finisce in un limbo tra prestiti o rimanere nel club come fuori quota. Su 400 giocatori solo 3% riesce ad andare in prima squadra. La differenza è nel percorso e va gestito questo limbo e in Juventus abbiamo deciso di creare un’area prestito nel 2012. Non c’è alternativa al prestito in Italia e abbiamo creato una squadra che fosse dedicata ai nostri giocatori in prestito per assisterli in tutto. Poi nel 2014 abbiamo deciso di mandarli in prestito all’estero, però anche a livello economico era difficile e i dati erano sconfortanti perché i giocatori erano utilizzati meno del 40%. A questo punto abbiamo creato la Juventus U23. Solo in Italia non c’è un sistema di seconde squadre in Europa. Quando abbiamo iniziato a parlarne in Italia ci hanno detto che non andava bene, perché veniva definita un parcheggio dei giocatori meno bravi. Guardando alla Spagna abbiamo visto campioni come Xavi, Pedro, Puyol e Victor Valdes sono passati dalle seconde squadre. La seconda squadra è un passaggio formativo per i grandi campioni. Abbiamo preso come modello quello spagnolo per parlarne in federazione”.

Un confronto tra il percorso italiano e quello spagnolo.
“Esempio di due giocatori che abbiamo vissuto in Juventus come Spinazzola e Morata. Spinazzola, nei primi tre anni post Primavera, ha cambiato 5 squadre giocando 16 partite da titolare, quindi un percorso molto lento. Morata, nello stesso periodo, ha giocato 85 partite nel Castilla segnando 44 gol e contemporaneamente giocava anche la Champions con il Real. Due percorsi molto diversi che spiega la difficoltà ad uscire dai settori giovanili italiani”.

Poi è nata la seconda squadra della Juventus.
“Sono stati molto importanti Uva e Costacurta. 7/8 squadre erano molto Interessate ma c’era solo un posto e siamo partiti noi. Possiamo utilizzare solo 7 stranieri e con un sistema di regole molto complesso che ha reso tutto difficile. Abbiamo iniziato male con 5/6 sconfitte e in tutti gli stadi non ci volevano. L’idea è che le seconde squadre stanno usurpando un posto ad altre. È stata dura. Abbiamo investito diversi soldi e non riuscivamo a creare un percorso diretto tra seconda e prima squadra, esordivano solo in alcune situazioni per qualche infortunio. All’inizio hanno esordito soltanto 24 giocatori. A Marzo del 2022 dovevamo evolvere e creare un processo più ampio passando dalla Juventus U23 alla Juventus Next Gen. Abbiamo deciso che dovevano partecipare almeno 3 giocatori della NG nella rosa della Juventus. Ci sono stati delle stagioni in Juve, dove abbiamo dovuto togliere dei giocatori dalle liste Champions perché non ne avevamo quelli settore giovanile. Nella stagione di Sarri abbiamo escluso: Mandzukic, Khedira ed Emre Can. Così successivamente abbiamo deciso di creare valore e abbassare i costi. Adesso siamo alla fine del primo biennio NG e siamo abbastanza soddisfatti perché abbiamo 6 giocatori della Next Gen con più di 200 presenza. Poi abbiamo calciatori importanti come Soulè, Barrenechea, Huijsen e Barbieri che speriamo di poter rientrare. Abbiamo ridotto i costi del 24%. Il progetto Next Gen rimarrà per tanti anni nel futuro".

Adesso altri vogliono creare la seconda squadra.
Si, però per entrare il Milan deve fallire l’Ancona. Come può un sistema virtuoso sperare questo? Serve sedersi intorno al tavolo e vedere se si possono cambiare le norme. Questo porterebbe grandi benefici al calcio italiano”.

La vittoria della coppa Italia con 6 giocatori del settore giovanile.
“La Juve è tornata a vincere con 6 giocatori del settore giovanile. Tutte storie diverse, perché 3 hanno fatto tutto il percorso formativo (Miretti, Kean, Nicolussi Caviglia), uno arrivato da noi con uno scambio come Fagioli e poi Iling e Yildiz che hanno fatto sia Primavera e che Next Gen. La vittoria con 6 giocatori del settore giovanile fa capire l’importanza di questo progetto. Abbiamo vinto pochi campionati nel settore giovanile, ma abbiamo pensato alla valorizzazione e alla crescita per il futuro dei ragazzi”.

 

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[Ste71 4.908]

In questo paese di voltagabbana ricordiamoci sempre chi erano quelli che sparavano a zero contro le seconde squadre e cosa dicevano - giornalisti, allenatori, dirigenti di club eccetera.

 

 

[Angel&Devil 2.845]

Ma cosa ce ne frega del Milan che fa la seconda squadra Cherubini? Sta storia di dover garantire sempre gli altri da parte dei nostri è incomprensibile. Occupatevi e parlate alla stampa solo di voi sant'iddio

[.ste13. 11.761]

vogliamo parlare della regola che non prevede la retrocessione della seconda squadra ma la sua scomparsa?

[Teo9 8.565]

Un'intervista che dimostra molta competenza, e anche che il lavoro svolto segue una strategia con obiettivi molto chiari.

Speriamo possa continuare a darci soddisfazioni anche nei prossimi anni.

[Bernardevski 1.768]

Bello leggere di questi argomenti, molto molto più interessante della gran parte degli articoli che escono ogni giorno.

Come sempre, è tutto decisamente più complesso di quello che si vede dall'esterno

[Ste71 4.908]

54 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Ma cosa ce ne frega del Milan che fa la seconda squadra Cherubini? Sta storia di dover garantire sempre gli altri da parte dei nostri è incomprensibile. Occupatevi e parlate alla stampa solo di voi sant'iddio

Ma che razza di commento è?

 

Se gli fanno la domanda: " Adesso altri vogliono creare la seconda squadra," lui cosa deve rispondere? "fotte * degli altri?" 

[Cjrano 1.582]

Ma Cherubini non era a fine percorso? O è una cosa che mi sono solo immaginato?

[Shingo Tamai 4.930]

11 minuti fa, Cjrano ha scritto:

Ma Cherubini non era a fine percorso? O è una cosa che mi sono solo immaginato?

Tutt’altro.

Sta per tornare in tour col PalaJova 2025…

[scaracolis 1.848]

1 ora fa, .ste13. ha scritto:

vogliamo parlare della regola che non prevede la retrocessione della seconda squadra ma la sua scomparsa?

il problema è che la serie C è l'ultima categoria con i professionisti, la D sono semiprofessionisti, con tutti i problemi che i contratti in vigore nella categoria superiore comporterebbero, dovresti fare una riforma ulteriore ad ampio raggio

 

[ughito1970 3.951]

Purtroppo nell'italico belpaese di sta ceppa le giovanili sono viste come mangiatoie per vecchi babbioni che dovrebbero stare al lago a pescare pesci siluro....... ma potrei sbagliare

[mattjuve92 4.627]

1 ora fa, Teo9 ha scritto:

Un'intervista che dimostra molta competenza, e anche che il lavoro svolto segue una strategia con obiettivi molto chiari.

Speriamo possa continuare a darci soddisfazioni anche nei prossimi anni.

Pensaro anche uo al netto delle ceiriche ricevute, a me sembra uno con idee chiare e competente e continuerei a fargli gestire la parte giovanile 

[ZX-Hardstyle 352]

Ma tutte queste cose il buon Arrivailcarrozzone le sapeva? 

[Angel&Devil 2.845]

Il 06/06/2024 Alle 21:24, Ste71 ha scritto:

Ma che razza di commento è?

 

Se gli fanno la domanda: " Adesso altri vogliono creare la seconda squadra," lui cosa deve rispondere? "fotte * degli altri?" 

Ma perché non ti fai gli affari tuoi invece di fare flame? Ho pieno diritto a dire quello che penso senza che tu venga a sindacare

[Longobucco73 507]

@papia @garrison Questa intervista e' particolarmente interessante. Che ne dite di trasferire la discussione nella sezione NG quando scivolerà qui in seconda pagina?

[bombazo 1.646]

Cherubini è da tenere assolutamente. Spero che gli sia dato un ruolo nel settore giovanile lo reputo un grande dirigente

[alex65viareggio 4.031]

Quando entrano le milanesi tutto cambia

[Tifosojuvedasempre 436]

A me non piace una serie c con seconde squadre con 100 tifosi al posto di squadre che rappresentano un territorio però è vero che migliora la situazione giovani ,comunque il problema per me sono gli allenatori nel confronto con la Spagna, bisogna puntare di più su velocità e tecnica.

[Amadir 5.572]

Il 06/06/2024 Alle 20:28, Angel&Devil ha scritto:

Ma cosa ce ne frega del Milan che fa la seconda squadra Cherubini? Sta storia di dover garantire sempre gli altri da parte dei nostri è incomprensibile. Occupatevi e parlate alla stampa solo di voi sant'iddio

E’ una frase messa in un discorso più ampio. Il succo è che oggi le U23 possono iscriversi alla C solo se una squadra di C lascia un posto libero perché non riesce a iscriversi.

 

Sta roba è aberrante a prescindere dal colore della maglia. Le U23 delle big di A dovrebbero essere considerate un patrimonio per come fanno crescere i giovani, non un fastidio.

 

Intervista secondo me molto bella, Cherubini di sto argomento ne sa a pacchi.

[Tifosojuvedasempre 436]

1 minuto fa, Amadir ha scritto:

E’ una frase messa in un discorso più ampio. Il succo è che oggi le U23 possono iscriversi alla C solo se una squadra di C lascia un posto libero perché non riesce a iscriversi.

 

Sta roba è aberrante a prescindere dal colore della maglia. Le U23 delle big di A dovrebbero essere considerate un patrimonio per come fanno crescere i giovani, non un fastidio.

 

Intervista secondo me molto bella, Cherubini di sto argomento ne sa a pacchi.

Quindi che si dovrebbe fare?tenere fuori le squadre che rappresentano territori per le seconde squadre ? Per forza di cose sono tappabuchi.

[Tarmako78 4.744]

Il 06/06/2024 Alle 21:19, Bernardevski ha scritto:

Bello leggere di questi argomenti, molto molto più interessante della gran parte degli articoli che escono ogni giorno.

Come sempre, è tutto decisamente più complesso di quello che si vede dall'esterno

Vero,molto interessante 

La seconda squadra resta una delle cose migliori fatte dalla vecchia dirigenza 

e a differenza di Cherubini,il fatto che siamo gli unici ad averla mi va benissimo….

[Morglum 3.228]

41 minuti fa, Tifosojuvedasempre ha scritto:

A me non piace una serie c con seconde squadre con 100 tifosi al posto di squadre che rappresentano un territorio però è vero che migliora la situazione giovani ,comunque il problema per me sono gli allenatori nel confronto con la Spagna, bisogna puntare di più su velocità e tecnica.

Spagna che ricordiamolo fa crescere i giovani proprio nelle seconde squadre

 

[Ste88 9.224]

Il 06/06/2024 Alle 20:28, Angel&Devil ha scritto:

Ma cosa ce ne frega del Milan che fa la seconda squadra Cherubini? Sta storia di dover garantire sempre gli altri da parte dei nostri è incomprensibile. Occupatevi e parlate alla stampa solo di voi sant'iddio

È chiaro che alla Juve interessa che questa cosa delle u23 diventi un sistema esteso per poterla fare funzionare al meglio. Finché interessa solo la Juve è difficile smuovere un cambiamento delle regole che faciliti i percorsi dei giocatori e che dia maggiori garanzie di mantenimento della categoria anche nel caso di un'annata storta. Senza contare che è nel pieno interesse della Juve anche giocare in un campionato con le altre big in salute e la u23 è un mezzo per rendere economicamente sostenibile anche la serie a. 

[Tifosojuvedasempre 436]

4 minuti fa, Morglum ha scritto:

Spagna che ricordiamolo fa crescere i giovani proprio nelle seconde squadre

 

La Spagna non ha una tradizione di squadre territoriali paragonabile alla nostra ,non la prenderei bene se non ci fosse posto in serie c per la squadra della mia cittadina con 3000 persone allo stadio perché c'è la seconda squadra della Roma o del Torino che fanno 100 tifosi nel campetto di allenamento . Bisogna ragionare tenendo conto degli interessi di tutti,infatti sono d'accordo che ci sia posto solo in caso di non iscrizioni,altrimenti partissero le seconde squadre dalla terza categoria per poi salire.

[Ste88 9.224]

36 minuti fa, Tifosojuvedasempre ha scritto:

Quindi che si dovrebbe fare?tenere fuori le squadre che rappresentano territori per le seconde squadre ? Per forza di cose sono tappabuchi.

O magari si può allargare la base di partecipanti garantendo un certo numero di slot per un tot di seconde squadre. 

L'importante sarebbe iniziare una discussione serena e costruttiva senza preconcetti, è una cosa che, strutturata a dovere, può portare vantaggi a tutti.