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Sergione

Juve, Calafiori non decolla: l'alternativa è Kiwior che piace anche al Milan con cui possono nascere diverse sfide di mercato

Post in rilievo

4 minuti fa, paulace ha scritto:

Solita storia già vista altre volte. Quando la Juve cerca un giocatore in Serie A, i prezzi aumentano di colpo. Per lo stesso giocatore richiesto da altre squadre italiane, il prezzo è più basso e le condizioni sono migliori. Sarebbe l'ora di dire basta, e fare altrettanto quando ci chiedono i ns. giocatori

Purtroppo l’informazione sportiva nazionale è anti Juventus pertanto i calciatori che interessano alla Juve vengono divinizzati al fine di aumentarne il valore, quelli in uscita dalla Juve diventano improvvisamente brocchi da serie C e le loro richieste appaino alte.

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2 ore fa, tevezmania ha scritto:

Ma Elkann il padrone cosa dice amico??quello conta !

"Il colpo più importante lo abbiamo già fatto. È l’arrivo a Torino di Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo, che rappresenta adattamento e innovazione, in perfetta continuità con la nostra storia. Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni".

 

Queste sono le parole virgolettate di Elkann.

Che tracciano una linea lungimirante e meritoria.

Da GRANDE SQUADRA.

 

Esattamente il contrario di:

"Vendiamo Soulè e Huijsen per rifarci la squadra"..

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2 ore fa, Marcoj ha scritto:

Tipo Yildiz (Bayern)o Cole Palmer(city) ? I primi che mi sono venuti in mente recenti…

 

la verità è che non esiste una regola fissa e si fanno scelte, a volte tecniche alle volte economiche, alle volte per entrambe le cose

Quelle sono ECCEZIONI.

E peraltro il nostro Yldiz il Bayern lo ha perso, salvo errore, a zero.

 

Comunque riformulo:

 

"Le grandi squadre non utilizzano mai - se non in RARISSIMI CASI - i propri talenti per fare mercato".

 

Ma non gli passa nemmeno dall'anticamera del cervello .ok

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16 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Ci serve un titolare, Calafiori sarebbe il profilo ideale, è un difensore con caratteristiche uniche, anche se le richieste del Bologna sono eccessive, farei un grosso investimento ben più volentieri su di lui piuttosto che su Koopmeiners, per dire.

Sono d'accordo.

 

Ma infatti non pensavo a Huijsen subito titolare.

Contestavo che un simile ruolo potesse essere affidato a Kiwior (!)..

Magari sacrificando pure l'olandese.

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4 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Sono d'accordo.

 

Ma infatti non pensavo a Huijsen subito titolare.

Contestavo che un simile ruolo potesse essere affidato a Kiwior (!)..

Magari sacrificando pure l'olandese.

Oggi Kiwior però sarebbe senza dubbio più pronto di Huijsen per quel ruolo. L'ho visto giocare anche ieri, pur non avendo la qualità tecnica di Calafiori è un difensore solido.

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30 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Quelle sono ECCEZIONI.

E peraltro il nostro Yldiz il Bayern lo ha perso, salvo errore, a zero.

 

Comunque riformulo:

 

"Le grandi squadre non utilizzano mai - se non in RARISSIMI CASI - i propri talenti per fare mercato".

 

Ma non gli passa nemmeno dall'anticamera del cervello .ok

È da capire le valutazioni che ne fanno tecnicamente, tipo se pensiamo che Hujsen sia del valore di Cubarsi allora hai ragione, se invece pensano che si sia di talento ma che per un offerta importante vale il rischio…

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51 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

Danilo calafiori bremer cambiaso sarebbe la miglior difesa italiana.

E Fagioli Douglas Luis un buon centrocampo.

Danilo una stagione intera da terzino non te la fa, Cambiaso sarebbe da testare perché in fase difensiva deve migliorare e dimostrare continuità ma in un 4/2/3/1 o 4/3/3 potrà fare solo il terzino, quindi servono comunque innesti. Io rimango della mia ipotesi, servono 4 innesti di qualità.

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5 minuti fa, Marcoj ha scritto:

È da capire le valutazioni che ne fanno tecnicamente, tipo se pensiamo che Hujsen sia del valore di Cubarsi allora hai ragione, se invece pensano che si sia di talento ma che per un offerta importante vale il rischio…

Beh, il valore del ragazzo mi pare abbastanza evidente.

 

E, d'altra parte, lo stesso Elkann parlava di "giovani talenti e campioni da costruire in casa".

 

Cerchiamo di aderire a quella meritoria indicazione 😉

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Diciamo che i due si somigliano abbastanza tatticamente. Sarebbero entrambi dei buoni innesti, anche se Calafiori ha chiaramente fatto vedere del potenziale importante, mentre il polacco si e' un po' perso andando all'Arsenal. 

Inoltre, mi pare di aver capito che l'ex Roma abbia chiaramente detto alla dirigenza di voler seguire Thiago Motta alla Juve, quindi ora sta a noi trovare la quadra da un punto di vista economico e di contropartite. A meno che, ovviamente, non si riesca a piazzare Arthur e qualche altro esubero per fare cassa e reinvestire poi il ricavato su Calafiori. 

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30 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Oggi Kiwior però sarebbe senza dubbio più pronto di Huijsen per quel ruolo. L'ho visto giocare anche ieri, pur non avendo la qualità tecnica di Calafiori è un difensore solido.

Lo trovo piuttosto modesto.

Speriamo di chiudere per Calafiori.

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17 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Lo trovo piuttosto modesto.

Speriamo di chiudere per Calafiori.

vorrei crederci anche io ma non arriverà.

per molto tempo ancora la juve acquisti da cinquantine di milioni non ne farà

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19 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Beh, il valore del ragazzo mi pare abbastanza evidente.

 

E, d'altra parte, lo stesso Elkann parlava di "giovani talenti e campioni da costruire in casa".

 

Cerchiamo di aderire a quella meritoria indicazione 😉

Va sempre conciliata con la priorità da dare ai titolari che servono. Se per arrivare a Calafiori oggi serve sacrificare Huijsen, a malincuore va fatto.

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1 ora fa, figlionumero1 ha scritto:

Purtroppo l’informazione sportiva nazionale è anti Juventus pertanto i calciatori che interessano alla Juve vengono divinizzati al fine di aumentarne il valore, quelli in uscita dalla Juve diventano improvvisamente brocchi da serie C e le loro richieste appaino alte.

Molto molto ma molto più semplice.

La Juve negli ultimi anni nemmeno si è seduta a trattare, i nostri dirigenti si limitavano a togliere il grano e il gioco era fatto.

Mi ricordo Marotta che elemosinava Bremer per 30 milioni con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

Arriva la Juve e di botto ne offre 47, la stessa Juve che ha pagato Vlahovic e Chiesa rispettivamente 90 e 60 milioni, siamo gli stessi che si sono permessi di spendere 40 milioni per Locatelli.

Poi ci domandiamo perché a noi sparano tanto, a me sembra palese (no, non è colpa dei media.ghgh).

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30 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Beh, il valore del ragazzo mi pare abbastanza evidente.

 

E, d'altra parte, lo stesso Elkann parlava di "giovani talenti e campioni da costruire in casa".

 

Cerchiamo di aderire a quella meritoria indicazione 😉

Mah valore del ragazzo che difensivamente lascia più di un dubbio in realtà eh….ha altre doti ma è ben lontano da essere considerato una promessa certa.

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10 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Va sempre conciliata con la priorità da dare ai titolari che servono. Se per arrivare a Calafiori oggi serve sacrificare Huijsen, a malincuore va fatto.

Eh ma le parole di Elkann sono abbastanza chiare.

Non si aprono ad interpretazioni 😁

 

Poi, io e te sappiamo che probabilmente (purtroppo e ahinoi) si tratta di semplicile propaganda.

 

La cosa comica è che per una Società che millanta di non avere denari, il crescere i giovani in casa - per poi utilizzarli in campo, beninteso - è la scelta migliore.

Altro che sacrificarli per fare mercato!

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5 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Mah valore del ragazzo che difensivamente lascia più di un dubbio in realtà eh….ha altre doti ma è ben lontano da essere considerato una promessa certa.

È un talento stimato e riconosciuto a livello internazionale.

Poi, certo, la certezza non esiste mai.

Io credo però che ci convenga trattenerlo e scoprire noi, eventualmente, se diventerà un campione.

Ci conviene anche da un punto di vista economico.

Che forse è ciò che interessa veramente alla Società.

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Alle 8,30 di mattina, alla Continassa, il dottor Cristiano Giuntoli chiama lo chauffeur Giovanni e gli chiede di preparare il Van con i vetri oscurati. Giovanni alle 9 è pronto con il Van in moto. "Si va a Bologna Casteldebole", gli intima Giuntoli. Giovanni imposta il satellitare, certo, si ricorda del padre che fece lo stesso tragitto per Marocchi e Paramatti, e addirittura del nonno quando portò a Torino Haller, ma Giovanni a Casteldebole mica c'è mai stato. A4 Torino-Milano, poi A1 per Bologna, uscita Borgo Panigale. Alle 12 il dottor Giuntoli è a Casteldebole, prova ad entrare dal cancello che porta al parcheggio, ma Walter, la guardia giurata all'entrata del cancello lo lascia fuori. "Lei non sa chi sono io" gli intima il football director juventino, ma il Van non entra e Giovanni  parcheggia sulla rotonda di Casteldebole al sole. Giuntoli si fa a piedi tutto il vialetto sotto il sole del mezzogiorno petroniano. All'entrata di servizio chiede di Giovanni Sartori, ma il diesse è impegnato. Si fa due ore di anticamera e alle 14, viene ammesso nell'ufficio del "cobra". 
"Cosa la porta a Bologna Giuntoli? " Sono qui per trattare l'acquisto del vostro Calafiori, ho portato l'assegno, è nella mia valigetta nera, 25 milioni". Sul retro dell'ufficio di Sartori, il presidentissimo Saputo ascolta in silenzio; è arrabbiato come una iena per le note vicende poco corrette del suo ex allenatore. Ma si fida del suo diesse, e il "cobra", abituato a ben altri scenari,  rimanda al mittente l'offerta. "Per questa cifra possiamo accordarci per De Silvestri o Lykogiannis, anzi no, mi correggo hanno già rinnovato, se vuole possiamo parlare di qualche giovane interessante della Primavera, altrimenti non se ne parla nemmeno, se non per una cifra prossima ai 50 milioni. Quindi che faccio tengo questi come anticipo?".
Saputo gongola, non assiste alla scena, ma immagina Il dottor Giuntoli, non abituato a ricevere dinieghi, vuoi per il peso del nome del proprio committente, vuoi per i suoi trascorsi in altri prestigiosi club, che rimane spiazzato.
"Ma non si potrebbe trattare, sussurra Giuntoli "Assolutamente no, gli fa eco Sartori, per quella cifra Calafiori resta a Bologna". 
Il diesse bianconero rinfodera l'assegno, maledice la "provinciale" che lo ha trattato come un pezzente, e si dirige verso l'uscita; si slaccia il primo bottone della camicia e  allenta il nodo alla cravatta. Giunto al cancello del vialetto prima di tornare al Van con i vetri oscurati, Walter lo perquisisce dalla testa ai piedi, "con lor qua non si può mai stare tranquilli", dice tra sé e sé il body guard. Il Van è stato sotto il sole di Bologna per due ore, e la temperatura all'interno batte sui 50 gradi. "Accidenti a sto numero che mi perseguita, sbotta Giuntoli, prima di dare l'ok a Giovanni per il rientro a Torino. "È andate male, e pensare che in "provincia"  una volta era molto più facile, rimugina prima del casello di Borgo Panigale.  Dopo una decina di chilometri, all'altezza di Val Samoggia, l'alternatore del Van coi vetri oscurati entra in corto circuito con il condizionatore, il contatto provoca uno stallo nella batteria e il Van si ferma ai bordi dell'A1. Il sole del primo pomeriggio batte su un hinterland infuocato, l'unica nuvola che potrebbe oscurarlo si intravvede solo in lontananza, all'altezza del Colle della Guardia che ancora occhieggia l'autostrada. Qualcuno, testimone dell'evento, giura di aver visto la * sorridere dell'accaduto, seppure fosse un piccolo peccato. Niente da fare il Van non riparte, allora Cristiano Giuntoli telefona alla Continassa e chiede un mezzo alternativo di soccorso per il rientro a Torino. La linea è pessima, c'è poco campo e poi minimo ci vogliono tre ore per il recupero da Torino. Rimane una sola via d'uscita, l'autogrill è a 500 metri, da percorrere a piedi ai bordi di un'autostrada infuocata. 
La camicia di Giuntoli è al quinto bottone slacciato, nero di rabbia si toglie anche la giacca blu e la rotea in aria lanciandola poi in mezzo al campo che costeggia la A1, così come ha visto fare al suo ex allenatore. Il diesse ora è in camicia, dopo essere rimasto in mutande poco prima a Casteldebole. 
Cristiano avrebbe voluto morire, Giovanni voleva andarsene lontano, qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano...

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10 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Eh ma le parole di Elkann sono abbastanza chiare.

Non si aprono ad interpretazioni 😁

 

Poi, io e te sappiamo che probabilmente (purtroppo e ahinoi) si tratta di semplicile propaganda.

 

La cosa comica è che per una Società che millanta di non avere denari, il crescere i giovani in casa - per poi utilizzarli in campo, beninteso - è la scelta migliore.

Altro che sacrificarli per fare mercato!

Ma infatti Yildiz lo teniamo stretto, Fagioli tornerà ad essere un punto fermo, qualcun altro rimarrà, qualcuno andrà in prestito e qualcuno inevitabilmente sarà ceduto.

Puntare sui giovani del proprio vivaio non significa tenerli tutti, la Juventus ha quale obiettivo sempre quello di competere per vincere, quindi l'inserimento dei giovani andrà sempre effettuato tenendo di vista questo obiettivo.

Per come la vedo io significa che se oggi mi manca un titolare in un ruolo e per raggiungerlo devo sacrificare un giovane, salvo che sia uno evidentemente di un altro livello (vedi Yildiz), l'operazione va fatta in un'ottica di rafforzamento immediato della squadra.

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5 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

Ma infatti Yildiz lo teniamo stretto, Fagioli tornerà ad essere un punto fermo, qualcun altro rimarrà, qualcuno andrà in prestito e qualcuno inevitabilmente sarà ceduto.

Puntare sui giovani del proprio vivaio non significa tenerli tutti, la Juventus ha quale obiettivo sempre quello di competere per vincere, quindi l'inserimento dei giovani andrà sempre effettuato tenendo di vista questo obiettivo.

Per come la vedo io significa che se oggi mi manca un titolare in un ruolo e per raggiungerlo devo sacrificare un giovane, salvo che sia uno evidentemente di un altro livello (vedi Yildiz), l'operazione va fatta in un'ottica di rafforzamento immediato della squadra.

Yldiz - Soulè- Huijsen

 

Non sono "tutti".

I giovani - i giovani veri, quelli di 18/19/20 anni, da dichiarare INCEDIBILI sono questi.

 

Poi, io mi sono rassegnato a perdere il poro Iling, Miretti, Barrenechea..

Li stimo, ma va bene.

 

Ma i primi 3 NO, cribbio!

Quei 3 sono dei talenti purissimi che DA ANNI non vedevamo emergere dai nostri vivai.

 

Ripeto: 

"Salviamo quei 3"

 

.ok

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Riusciremo a sopravvivere qualora la mega stella del bologna resterà rossoblu? Massì,  certo che si

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2 minuti fa, prozac ha scritto:

Riusciremo a sopravvivere qualora la mega stella del bologna resterà rossoblu? Massì,  certo che si

lo stanno inserendo nella all of fame, tocca rassegnarsi

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1 minuto fa, Oaktreefan ha scritto:

lo stanno inserendo nella all of fame, tocca rassegnarsi

E noi come faremo senza ca-la-fio-ri? Come???? Un conto Del Piero,Platini, Zidane, Nedved, Tevez, Trezeguet...ma anche Scirea, Cabrini, Gentile, Montero.....ma senza CALAFIORI  noooo, impossible

  • Haha 1

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