Confronto tra la due Juventus Campioni del Mondo: chi vincerebbe?

[Anastasi65 1.855]

Platini. Non scrivo altro. Non è necessario.

[Il Finnico 650]

1 ora fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Juventus - Roma 3-1 (10.11.1985) 10a Andata Serie A. - YouTube

Ero al Comunale in quella partita 😍

[Michel Platini 10 494]

1 ora fa, centrattacco ha scritto:

Aggiungerei anche old trafford nel girone come grande partita. La differenza è cge nel 96/97 vai a manchester a importi, l'anno dopo invece a subire( perdendo 3-2 ma non parlo nemmeno del risultato quanto dell'impatto). Chiaramente togli boksic e vieri per inzaghi e in trasferte importanti cambia tutto,ti abbassi di 30 metri ed i difensori avversari spingono

Si, bellissima partita quella col Manchester con bel gol di Boksic su lancio al bacio di Zidane.

 

Fu un vero delitto smantellare quella squadra e per di più peggiorandola: Pecchia per Jugovic, Inzaghi per un Vieri che stava diventando devastante e Fonseca per Boksic. L'anno dopo era squadra più concreta e cinica, grazie anche ad un Del Piero al suo massimo, segnava e vinceva di più ma era meno dominante e spettacolare (tranne qualche partita) e molte volte soffriva. Si vide subito che aveva qualcosa di meno e per fortuna nel mercato di recupero a dicembre mettemmo una pezza con Davids, accolto con qualche dubbio ma rivelatosi acquisto azzeccato e fondamentale anche per gli anni successivi, che si inserì subito benissimo, risolse i problemi a centrocampo immettendo forza, dinamismo e personalità (tutto il contrario di quello accaduto al Milan) e contribuí alla rimonta in campionato e ad arrivare in fondo alla Champions, anche in questo caso purtroppo persa con grave torto arbitrale (gol in nettissimo fuorigioco) e con due gol mangiati da Inzaghi e dallo stesso Davids. Partita comunque non brillante e molto tattica: dopo la beffa dell'anno prima c'era la paura di perdere di nuovo forse, anche se quel Real era molto forte, più di quanto si è soliti ricordare, anzi sminuendolo senza motivo in riferimento a quella partita (c'erano Roberto Carlos, Panucci, Hierro, Seedorf, Redondo, Karembeu, Mjatovic, Suker, Raul...e c'era un grande allenatore come Heynckes in panchina 

1 ora fa, dissidente ha scritto:

Io parlo della Juve di quel ciclo, non di quell'anno. Per intenderci, quella con sei campioni del mondo + Platini e Boniek, la stessa che perse la finale con l'Amburgo.

Ah, ecco.

[capitangazzella 4.102]

2 minuti fa, Michel Platini 10 ha scritto:

Si, bellissima partita quella di Manchester con bel gol di Boksic su lancio al bacio di Zidane.

 

Fu un vero delitto smantellare quella squadra e per di più peggiorandola: Pecchia per Jugovic, Inzaghi per un Vieri che stava diventando devastante e Fonseca per Boksic. L'anno dopo era squadra più concreta e cinica, grazie anche ad un Del Piero al suo massimo, segnava di più ma era meno dominante e spettacolare (tranne qualche partita) e molte volte soffriva. Si vide subito che aveva qualcosa di meno e per fortuna mettemmo una pezza con Davids, accolto con qualche dubbio ma rivelatosi acquisto azzeccato e fondamentale anche per gli anni successivi, che si inserì subito benissimo, risolse i problemi a centrocampo immettendo forza, dinamismo e personalità (tutto il contrario di quello accaduto al Milan) e contribuí alla rimonta in campionato e di arrivare in fondo alla Champions, anche in questo caso purtroppo persa con grave torto arbitrale (gol in nettissimo fuorigioco) e con due gol mangiati da Inzaghi e dallo stesso Davids. Partita comunque non brillante e molto tattica: dopo la beffa dell'anno prima c'era la paura di perdere di nuovo forse, anche se quel Real era molto forte, più di quanto si è solito ricordare riferendosi a quella partita (c'erano Roberto Carlos, Panucci, Hierro, Seedorf, Redondo, Karembeu, Mjatovic, Suker, Raul...e c'era un grande allenatore come Heynckes in panchina 

Era un Real che quell'anno puntava tutto sulla Champions. Nella Liga arrivò 4. Che per essere il Real è come fare il campionato del Torino quest'anno. Dietro a Athletic Bilbao e Real Sociedad...

[Michel Platini 10 494]

3 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Era un Real che quell'anno puntava tutto sulla Champions. Nella Liga arrivò 4. Che per essere il Real è come fare il campionato del Torino quest'anno. Dietro a Athletic Bilbao e Real Sociedad...

È anche per quello che fu sottovalutato ma i giocatori li aveva forti e pure l'allenatore. E avevano vinto lo scudetto l'anno prima con Capello. Non a caso quel Real, aggiungendo via via sempre più campioni, aprì poi un ciclo (da invidia) di 3 Champions tra il 1998 e il 2002. Cosa che purtroppo non siamo riusciti a fare noi tra il 1997 e il 2003 pur avendone le possibilità: almeno 3 Champions invece di una erano doverose.

[Aulla Bianconera 3.245]

Non sarebbe nemmeno da fare. Ma mi rendo conto che i fanti cresciuti con youtube possano rispondere quella del ‘97.

[gypsyola 353]

On 6/18/2024 at 9:45 PM, bestcoach said:

Personalmente sono legatissimo anche a gente cone Cabrini e Scirea, leggende vere! Poi nella prima formazione mancano mostri sacri tipo Tardelli e Gentile, ma pure altri. La mia formazione preferita è quella che perse la finale di Coppa Campioni 1983 con l'Amburgo (triste momento, ma squadra eccezionale)!

Certo l'accoppiata Zidane - Del Piero fa una somma di classe pura vista raramente.....

Condivido ogni parola. Io sono sicuro che se le sliding doors fossero andate a nostro favore il 25 maggio del 1983, la nostra storia sarebbe totalmente diversa. 

[centrattacco 769]

57 minuti fa, gypsyola ha scritto:

Condivido ogni parola. Io sono sicuro che se le sliding doors fossero andate a nostro favore il 25 maggio del 1983, la nostra storia sarebbe totalmente diversa. 

Potevano essere 3 coppe campioni di fila,non sarebbe stata utopia anche se c'erano i vari Liverpool da battere .

 

Va detto che juve Amburgo io l'ho rivista tutta e non fu stregata come con il dortmund,perché i tedeschi vinsero più che meritatamente 

 Oltre al gol di magath ne potevano fare minimo altri 2.

[Bayes 1.367]

1 hour ago, Aulla Bianconera said:

Non sarebbe nemmeno da fare. Ma mi rendo conto che i fanti cresciuti con youtube possano rispondere quella del ‘97.

Io seguo il calcio dal 1982, e ti posso garantire che quella del 1985-86 non era più una grande Juve. Quella dei due anni precedenti sì, eccome. Ma dopo andammo a calare. Nell'86 vincemmo lo scudetto più per inerzia, e grazie al suicidio finale della Roma. Non ho alcun dubbio che la Juve del 1996-97 fosse nettamente più forte. Ricordo le partite con l'Ajax, il 6-1 a San Siro. Era calcio stellare.

 

[gypsyola 353]

4 hours ago, centrattacco said:

Potevano essere 3 coppe campioni di fila,non sarebbe stata utopia anche se c'erano i vari Liverpool da battere .

 

Va detto che juve Amburgo io l'ho rivista tutta e non fu stregata come con il dortmund,perché i tedeschi vinsero più che meritatamente 

 Oltre al gol di magath ne potevano fare minimo altri 2.

Esattamente. E comunque incomprensibile 

[Michael Laudrup,Max per se 6.745]

La Juve del 1985/86 è quella che più mi è rimasta nel cuore,il mio voto è scontato 

Ps la più forte però fu quella che va dalla stagione 82/83 alla stagione 84/85 

 

[monaco.nero 901]

Ho votato quella di Lippi....e poi ho pensato...che bello sarebbe avere un 22 di questa caratura a disposizione....sarebbe una squadra imbattibile....

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

8 ore fa, Il Finnico ha scritto:

Ero al Comunale in quella partita 😍

Ciao

 

Credo una grande emozione, visto la bellissima partita che la Juve giocò....

57 minuti fa, monaco.nero ha scritto:

Ho votato quella di Lippi....e poi ho pensato...che bello sarebbe avere un 22 di questa caratura a disposizione....sarebbe una squadra imbattibile....

Ciao

 

Sarebbe una rosa da sogno, stratosferica.... Ottima, ottima, argomentazione.... 

2 ore fa, gypsyola ha scritto:

Esattamente. E comunque incomprensibile 

Direi anche quattro, se in quella stregata notte con il Barca fosse stato disponibile almeno uno tra Aldo Serena e Massimo Briaschi.... Se almeno uno dei due ci fosse stato, a Torino, il primo tempo sarebbe finito 3-0 per noi (e anche all'andata, forse, dove Briaschi giocò solo 20', sarebbe finita diversamente). 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

6 ore fa, centrattacco ha scritto:

Potevano essere 3 coppe campioni di fila,non sarebbe stata utopia anche se c'erano i vari Liverpool da battere .

 

Va detto che juve Amburgo io l'ho rivista tutta e non fu stregata come con il dortmund,perché i tedeschi vinsero più che meritatamente 

 Oltre al gol di magath ne potevano fare minimo altri 2.

Direi anche quattro, se in quella stregata notte con il Barca fosse stato disponibile almeno uno tra Aldo Serena e Massimo Briaschi....

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

6 ore fa, Bayes ha scritto:

Io seguo il calcio dal 1982, e ti posso garantire che quella del 1985-86 non era più una grande Juve. Quella dei due anni precedenti sì, eccome. Ma dopo andammo a calare. Nell'86 vincemmo lo scudetto più per inerzia, e grazie al suicidio finale della Roma. Non ho alcun dubbio che la Juve del 1996-97 fosse nettamente più forte. Ricordo le partite con l'Ajax, il 6-1 a San Siro. Era calcio stellare.

 

Ciao

 

Perdonami ma non condivido. La Juve 85-86 era una Juve ringiovanita (con gli innesti di Mauro, Manfredonia, Aldo Serena e Michael Laudrup) ma comunque una grande squadra: un mix perfetto tra esperienza, talento e gioventù.

 

Intanto ci regalò una fantastica finale Intercontinentale contro un avversario che giocò una partita magistrale: proprio la bravura degli avversari rende quella C. Intercontinentale ancora più grande. Non dimentichiamoci che, per 8 edizioni consecutive, l'Intercontinentale fu vinta dai Campioni della Libertadores: la Juve fu la prima europea a trionfare a Tokio. Ancora oggi è ricordata "come la migliore finale mondiale di club di sempre" (Fonte: Guerin Sportivo e Wikipedia).  Questo non è un dettaglio: sappiamo benissimo che la Juve, sovente, nelle finali internazionali (partita secca) ha steccato: in quell'occasione, invece, vinse una partita straordinaria, dove le sue stelle (su tutti Michel Platini e M. Laudrup) brillarono. Junior, il grande centrocampista brasiliano del Torino, disse al Trap: "Non ho mai visto una partita cosi bella, complimenti Mister!". 

 

Poi, in campionato si rese protagonista di un girone d'andata superbo: 26/30 che costituisce credo, ancora oggi, record per i campionati a 16 squadre. E vero che poi  calò nel girone d'andata ma per due ordini di motivi: da un lato pensò a gestire (e fisiologico dopo che scavi un solco cosi profondo con le altre), dall'altra nella fase centrale del girone di ritorno vennero a mancare, la davanti, sia Aldo Serena che Massimo Briaschi,  recuperati solo nel finale, quindi la loro presenza ci avrebbe potuto regalare qualche punto in più. 

 

A ciò aggiungiamoci la strepitosa Roma del girone di ritorno che andò su ritmi straordinari: ma, si perse proprio nel finale per il classico braccino del tennista. E' anche vero, però, che a pari punti, la Juve (con Serena e Briaschi entrambi recuperati e tutti e due schierati dal Trap, con Laudrup a fare da trequartista aggiunto) seppe vincere le ultime due partite dimostrando testa e freddezza.

 

Ecco perché, se anche si fosse arrivati allo spareggio, il risultato sarebbe stato tutt'altro che scontato: quella Juve era, indubbiamente, più pronta della Roma a giocare e vincere le partite decisive. Come dimostrò, tra l'altro, quel finale: quindi, nessuna inerzia...

 

Terzo motivo, le assenze di Serena e Briaschi furono determinanti, anche, nei quarti di finale di Coppa Campioni. Briaschi, al Nou Camp, giocò appena 20' tra l'altro, sostituito da Pacione che già li in Spagna sbagliò un goal relativamente facile. A Torino (l'ho rivista recentemente), la Juve (e Laudrup in particolare) giocò un primo tempo stratosferico: con Serena o Briaschi, sarebbe finito almeno 2-0 (se non di più) per i nostri colori. Nel secondo tempo manca, anche, un rigore nettissimo per fallo (ripetuto) del loro portiere su Cabrini. Fu una notte stregata che impedì a quella squadra di vincere (l'avrebbe vinta sicuramente visto il livello delle squadre che sarebbero rimaste) la sua seconda C. Campioni consecutiva. 

 

Quindi, una grande squadra che disputò una bellissima stagione laureandosi, con pieno merito, Campione d'Italia e del Mondo e solo per una notte stregata (forse, tecnicamente parlando, la più sfortunata di tutte in C. Campioni/Champions League) non si laureò, anche, Campione d'Europa.

 

 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

1 ora fa, Michael Laudrup,Max per se ha scritto:

La Juve del 1985/86 è quella che più mi è rimasta nel cuore,il mio voto è scontato 

Ps la più forte però fu quella che va dalla stagione 82/83 alla stagione 84/85 

 

Ciao

 

Comunque anche quella 85-86, che era un perfetto mix tra esperienza, gioventù e talento, era fortissima: non a caso giocò una finale Intercontinentale meravigliosa (contro un avversario che disputò una partita perfetta) ritenuta ancora oggi la "finale mondiale per club più bella di sempre". E questo non è un dettaglio visto che sovente, le finali in partita secca, la Juve le ha steccate....

 

Inoltre, vinse lo Scudetto facendo un record di punti nel girone d'andata (26 su 30) e senza le concomitanti assenze di Serena e Briaschi nella notte stregata contro il Barca, ragionevolmente avrebbe rivinto la C. Campioni e, sicuramente, avrebbe messo lo scudetto in cassaforte prima (nel senso che quelle assenze, nella parte centrale del girono di ritorno, gli costarono qualche punto).

Ma, proprio nelle ultime due partite, recuperando entrambi i giocatori, dimostrò testa e freddezza, a differenza della Roma che si sciolse come neve al sole....

(ed ecco perchè penso che, anche se si fosse arrivati allo spareggio, l'esito sarebbe stato tutt'altro che scontato: in una partita secca conta molto l'esperienza e la capacità di gestire l'emozione, doti che la Juve di quegli anni aveva a differenza della Roma).  

 

Quindi forse, complessivamente, meno forte di quella del triennio prima, ma ringiovanita, vincente e sovente bellissima....

Come qui

 

 

 

 

 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

7 ore fa, Aulla Bianconera ha scritto:

Non sarebbe nemmeno da fare. Ma mi rendo conto che i fanti cresciuti con youtube possano rispondere quella del ‘97.

Ciao

 

D'altronde è il sale della discussione...

 

Comunque, ho amato quella Juve 85-86 che fu fortissima ed un perfetto mix tra esperienza, talento e gioventù.

 

 Ci regalò una C. Intercontinentale di straordinaria bellezza (non un dettaglio: quella Juve fu la prima squadra a riportarla in Europa dopo 8 anni di dominio sudamericano), un campionato con record di punti all'andata (26 su 30) e che senza le concomitanti (e sfortunate) assenza di Serena e Briaschi avrebbe rivinto anche la C. Campioni persa in una notte stregata e sfortunatissima contro il Barcellona....

 

 

[Bayes 1.367]

43 minutes ago, FRANCESCO SPIRITO said:

Ciao

 

Perdonami ma non condivido. La Juve 85-86 era una Juve ringiovanita (con gli innesti di Mauro, Manfredonia, Aldo Serena e Michael Laudrup) ma comunque una grande squadra: un mix perfetto tra esperienza, talento e gioventù.

 

Intanto ci regalò una fantastica finale Intercontinentale contro un avversario che giocò una partita magistrale: proprio la bravura degli avversari rende quella C. Intercontinentale ancora più grande. Non dimentichiamoci che, per 8 edizioni consecutive, l'Intercontinentale fu vinta dai Campioni della Libertadores: la Juve fu la prima europea a trionfare a Tokio. Ancora oggi è ricordata "come la migliore finale mondiale di club di sempre" (Fonte: Guerin Sportivo e Wikipedia).  Questo non è un dettaglio: sappiamo benissimo che la Juve, sovente, nelle finali internazionali (partita secca) ha steccato: in quell'occasione, invece, vinse una partita straordinaria, dove le sue stelle (su tutti Michel Platini e M. Laudrup) brillarono. Junior, il grande centrocampista brasiliano del Torino, disse al Trap: "Non ho mai visto una partita cosi bella, complimenti Mister!". 

 

Poi, in campionato si rese protagonista di un girone d'andata superbo: 26/30 che costituisce credo, ancora oggi, record per i campionati a 16 squadre. E vero che poi  calò nel girone d'andata ma per due ordini di motivi: da un lato pensò a gestire (e fisiologico dopo che scavi un solco cosi profondo con le altre), dall'altra nella fase centrale del girone di ritorno vennero a mancare, la davanti, sia Aldo Serena che Massimo Briaschi,  recuperati solo nel finale, quindi la loro presenza ci avrebbe potuto regalare qualche punto in più. 

 

A ciò aggiungiamoci la strepitosa Roma del girone di ritorno che andò su ritmi straordinari: ma, si perse proprio nel finale per il classico braccino del tennista. E' anche vero, però, che a pari punti, la Juve (con Serena e Briaschi entrambi recuperati e tutti e due schierati dal Trap, con Laudrup a fare da trequartista aggiunto) seppe vincere le ultime due partite dimostrando testa e freddezza.

 

Ecco perché, se anche si fosse arrivati allo spareggio, il risultato sarebbe stato tutt'altro che scontato: quella Juve era, indubbiamente, più pronta della Roma a giocare e vincere le partite decisive. Come dimostrò, tra l'altro, quel finale: quindi, nessuna inerzia...

 

Terzo motivo, le assenze di Serena e Briaschi furono determinanti, anche, nei quarti di finale di Coppa Campioni. Briaschi, al Nou Camp, giocò appena 20' tra l'altro, sostituito da Pacione che già li in Spagna sbagliò un goal relativamente facile. A Torino (l'ho rivista recentemente), la Juve (e Laudrup in particolare) giocò un primo tempo stratosferico: con Serena o Briaschi, sarebbe finito almeno 2-0 (se non di più) per i nostri colori. Nel secondo tempo manca, anche, un rigore nettissimo per fallo (ripetuto) del loro portiere su Cabrini. Fu una notte stregata che impedì a quella squadra di vincere (l'avrebbe vinta sicuramente visto il livello delle squadre che sarebbero rimaste) la sua seconda C. Campioni consecutiva. 

 

Quindi, una grande squadra che disputò una bellissima stagione laureandosi, con pieno merito, Campione d'Italia e del Mondo e solo per una notte stregata (forse, tecnicamente parlando, la più sfortunata di tutte in C. Campioni/Champions League) non si laureò, anche, Campione d'Europa.

 

 

Sì, ma la Juve di Lippi del 96/97 era un'altra cosa. Calcio sublime, avversari stritolati. Del Piero, Zidane, Vieri, Boksic, Deschamps, Conte, Ferrara. Era uno squadrone. Assurdo non aver vinto la Champions. Per me nettamente superiore a quella del 1985/86.

[saxon 8.193]

7 ore fa, Bayes ha scritto:

Io seguo il calcio dal 1982, e ti posso garantire che quella del 1985-86 non era più una grande Juve. Quella dei due anni precedenti sì, eccome. Ma dopo andammo a calare. Nell'86 vincemmo lo scudetto più per inerzia, e grazie al suicidio finale della Roma. Non ho alcun dubbio che la Juve del 1996-97 fosse nettamente più forte. Ricordo le partite con l'Ajax, il 6-1 a San Siro. Era calcio stellare.

 

Nettamente più forte. Non c'è confronto. Se parliamo della Juve di Atene è un altro discorso ma quella dell'85/86 era buona ma non eccelsa

 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

1 ora fa, Bayes ha scritto:

Sì, ma la Juve di Lippi del 96/97 era un'altra cosa. Calcio sublime, avversari stritolati. Del Piero, Zidane, Vieri, Boksic, Deschamps, Conte, Ferrara. Era uno squadrone. Assurdo non aver vinto la Champions. Per me nettamente superiore a quella del 1985/86.

Ciao

 

La vediamo diversamente ma è stato un piacere interloquire con te...

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

48 minuti fa, saxon ha scritto:

Nettamente più forte. Non c'è confronto. Se parliamo della Juve di Atene è un altro discorso ma quella dell'85/86 era buona ma non eccelsa

 

Ciao

 

Io direi molto più che buona: forse non eccelsa come quella 82-83 ma seppe regalarci una finale Intercontinentale meravigliosa (cosa che non è un dettaglio, visto che nelle finali internazionali molte Juventus hanno steccato ed all'epoca l'Intercontinentale era la finale per antonomasia, a differenza di oggi), uno scudetto partendo da sfavorita (la favorita, in partenza, era l'Inter e quella Juve seppe fare 26/30 nel girone d'andata) e solo per una notte stregata non riuscì a laurearsi Campione d'Europa.

Secondo me, la sottovalutate molto.... 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

9 ore fa, gypsyola ha scritto:

Condivido ogni parola. Io sono sicuro che se le sliding doors fossero andate a nostro favore il 25 maggio del 1983, la nostra storia sarebbe totalmente diversa. 

Ciao

 

Mettiamoci anche la C. Campioni 85-86 persa nella partita più sfortunata che io abbia mai visto, condizionata dalla doppia assenza di Serena e Briaschi.... In una serata normale, e non stregata come quella, il primo tempo tra Juve e Barca, per le occasioni create, sarebbe dovuto finire almeno 2-0 per i bianconeri....

[Michael Laudrup,Max per se 6.745]

2 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Comunque anche quella 85-86, che era un perfetto mix tra esperienza, gioventù e talento, era fortissima: non a caso giocò una finale Intercontinentale meravigliosa (contro un avversario che disputò una partita perfetta) ritenuta ancora oggi la "finale mondiale per club più bella di sempre". E questo non è un dettaglio visto che sovente, le finali in partita secca, la Juve le ha steccate....

 

Inoltre, vinse lo Scudetto facendo un record di punti nel girone d'andata (26 su 30) e senza le concomitanti assenze di Serena e Briaschi nella notte stregata contro il Barca, ragionevolmente avrebbe rivinto la C. Campioni e, sicuramente, avrebbe messo lo scudetto in cassaforte prima (nel senso che quelle assenze, nella parte centrale del girono di ritorno, gli costarono qualche punto).

Ma, proprio nelle ultime due partite, recuperando entrambi i giocatori, dimostrò testa e freddezza, a differenza della Roma che si sciolse come neve al sole....

(ed ecco perchè penso che, anche se si fosse arrivati allo spareggio, l'esito sarebbe stato tutt'altro che scontato: in una partita secca conta molto l'esperienza e la capacità di gestire l'emozione, doti che la Juve di quegli anni aveva a differenza della Roma).  

 

Quindi forse, complessivamente, meno forte di quella del triennio prima, ma ringiovanita, vincente e sovente bellissima....

Come qui

 

 

 

 

 

Ciao,sono d accordo con te era una squadra molto forte anche se la metto un gradino sotto a quella del triennio precedente.

Per me la più forte fu quella del 1984/85 perché oltre all enorme valore tecnico era arrivata dopo le vittorie nella coppa delle coppe dell anno prima e nella supercoppa europea(dopo una grande partita contro il liverpool ) ad una consapevolezza assoluta della propria forza,purtroppo il dramma dell Heysel non permise a quella Juventus di avere quella gloria sportiva che avrebbe meritato ampiamente.

La Juve dell anno successivo è stata a tratti la più spettacolare dell era trapattoni ed è quella che ricordo con più piacere (e nostalgia) 

La finale di Tokyo a mio parere e non esagero racchiude l essenza del calcio,dovessero dirmi spiega il calcio in poche parole direi guardate il secondo tempo di quella finale.

Ma ci furono tante belle partite,quella con la Roma che hai citato e poi soprattutto quella maledetta partita col Barca,dove Laudrip fu semplicemente pazzesco e solo la sciagura di dover schierare un giovane inesperto come pacione,ci impedì di passare il turno e di (molto probabilmente ) vincere un altra coppa dei campioni.

Purtroppo col Barca siamo perseguitati dalla sfortuna,anche nel 91 giocammo una partita splendida (il secondo tempo) ma uscimmo per diverse occasioni mancate per un soffio(anche se non paragonabili ai goal divorati da Pacione)

[saxon 8.193]

7 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Mettiamoci anche la C. Campioni 85-86 persa nella partita più sfortunata che io abbia mai visto, condizionata dalla doppia assenza di Serena e Briaschi.... In una serata normale, e non stregata come quella, il primo tempo tra Juve e Barca, per le occasioni create, sarebbe dovuto finire almeno 2-0 per i bianconeri....

Ciao per me la partita più sfortunata in assoluto fu la finale col borussia con 2 rigori negati, 1 gol buono annullato, 2 pali ecc però certo anche quella col Barcellona 86 non scherza. In realtà i quarti vennero compromessi all'andata quando il trap imposto una partita molto rinunciataria con l'obiettivo dello 0 a 0, vanificato nel finale dal gol di julio Alberto. Al ritorno ci fu una papera di tacconi sul gol di archibald. Va detto che nel secondo tempo non creammo granché 

[FRANCESCO SPIRITO 4.002]

1 ora fa, saxon ha scritto:

Ciao per me la partita più sfortunata in assoluto fu la finale col borussia con 2 rigori negati, 1 gol buono annullato, 2 pali ecc però certo anche quella col Barcellona 86 non scherza. In realtà i quarti vennero compromessi all'andata quando il trap imposto una partita molto rinunciataria con l'obiettivo dello 0 a 0, vanificato nel finale dal gol di julio Alberto. Al ritorno ci fu una papera di tacconi sul gol di archibald. Va detto che nel secondo tempo non creammo granché 

Ciao

 

Be, anche nel secondo tempo qualche occasione venne creata e ci fu un fallo (ripetuto due volte dal portiere sulla stessa azione) da rigore su Cabrini non sanzionato dall'arbitro....