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Ottavi di finale • Svizzera-Italia 2-0

Post in rilievo

7 minuti fa, San Tommaso ha scritto:

ricordi male molto male

 

Continui a dire che ricordo male ma continui a non snocciolare dati. Perché Tizio che ha fatto 5 presenze in Nazionale di cui 5 in amichevoli estive, non è esattamente “un giocatore della nazionale”. Folorunsho lo consideriamo un nazionale?

 

Io l’unico nero titolare che ricordo “veramente” in nazionale è Balotelli. Se ci è passato qualcun altro, l’ha fatto come comparsa o quasi.

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8 minuti fa, Amadir ha scritto:

Continui a dire che ricordo male ma continui a non snocciolare dati. Perché Tizio che ha fatto 5 presenze in Nazionale di cui 5 in amichevoli estive, non è esattamente “un giocatore della nazionale”. Folorunsho lo consideriamo un nazionale?

 

Io l’unico nero titolare che ricordo “veramente” in nazionale è Balotelli. Se ci è passato qualcun altro, l’ha fatto come comparsa o quasi.

chi viene convocato in nazionale è a tutti gli effetti 1 italiano,o x té no?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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10 ore fa, AntonioL ha scritto:

Come fate a mettere sullo stesso piano Pellegrini e Zaza e Pellè non si sa..

solo voi

Di solo tu. Questo modo di rivolgersi con espressioni "solo voi" è da cafoni. E con i cafoni non ci parlo.

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8 ore fa, AngriJuve ha scritto:

sono d'accordo che i giocatori migliori non sono italiani e su questo non c'è alcun dubbio. Ma questi talenti immensi addirittura superiori a un maradona (facendo le dovute proporzioni delle epoche) non li vedo sinceramente

Chiaramente mi riferisco soprattutto a Messi. E al fatto che oggi uno col carattere di Maradona avrebbe molte difficoltà perché è richiesta una certa professionalità. Però non vorrei focalizzarmi su questo, so che è opinabile. Ma venivo accusato di essere nostalgico perché secondo me i calciatori italiani di oggi sono mediamente scarsi più scarsi di quelli di qualche generazione fa.

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6 ore fa, maur0 ha scritto:

Non sanno giocare insieme e aver scelto uno come Spalletti che è più un allenatore che un selezionatore ha fatto emergere che non c'era unità tra i giocatori: in pratica non sapevano cosa fare in campo.

La colpa non è tutta di Spalletti ovviamente ma in quei contesti serve uno alla Allegri.

Presi individualmente non sono scarsi come li definiscono, semplicemente non si conoscono e la mancanza di leader nello spogliatoio ed in campo si è fatta sentire.

 

Il discorso che ci sono troppi stranieri anche in primavera e di ragazzini che vogliono giocare a calcio ce n'è sempre meno è un dato di fatto. Noi passavamo i pomeriggi e l'estate con il pallone, adesso io di ragazzini in strada o nei cortili che giocano a calcio non ne vedo. Stanno sui social a guardare o fare video inutili o ascoltare rapper di dubbio gusto. Quelli appena un po' forti hanno prezzi assurdi tipo 40 per Locatelli e Bernardeschi o 60 per Chiesa (il fantasma di quello che era pre infortunio) quindi normale che uno prenda uno straniero.

I motivi sono molteplici e di difficile soluzione.

Questo discorso non ha senso. Tutti gli adolescenti passano ore sui social e videogames, o pensate che in Inghilterra e Spagna passino le giornate a giocare a calcio? Non è cosi. Semplicemente in questi paesi le scuole calcio e il sistema giovanile sono meglio organizzate. Da noi chiunque tizio s'inventa mister rovinando questi ragazzi.

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14 ore fa, Soldout ha scritto:

Ragazzo mio, stai paragonando Immobile uno da 30 gol a stagione in serie a, un giocatore mediocre, con giocatori imbarazzanti come Retegui e Scamacca, per non parlare di ElSharawi che pensavo si fosse già ritirato dal calcio....

 

Sei completamente fuori dalla realtà.

 

La Svizzera di ieri era più forte dell'Italia, aveva dei leader in campo che noi non abbiamo, Akanji, Xhaka e Freuler. Noi abbiamo figurine come Barella che indovinano una partita su 10 e vengono pompati sui giornali. Stessa cosa successa con Calafiori.

La differenza tra Svizzera e italia è stata impietosa, penso la peggiore partita degli ultimi 30 anni....

 

Loro hanno 3 leader che sanno stare in campo: Akanji, Xhaka e Freuler.

 

Noi non abbiamo un difensore forte, non abbiamo un centrocampista forte e in attacco siamo nulli.

Un miracolo avere superato un girone difficile.

 

 

Immobile fuori dalla Lazio ha sempre fatto cilecca, e lo paragonò si, visto che non hai mai fatto nulla al di fuori della Lazio e almeno aveva un resto della squadra che giocava, altro che questa. Barella non è una figurina, magari lo avessimo preso noi a suo tempo. E magari altri avessero quel pelo di coraggio di Calafiori, peraltro esordiente in nazionale. Ci sono dei giocatori migliori, ma se metti in campo delle mezze calzette (come Mancini e l'attuale Di Lorenzo) prendi gol al primo attacco avversario, il secondo gol svizzero bello, ma era un rigore in movimento, il primo lo stesso, praterie lasciate in area, bastava tener la porta chiusa e quasi quasi loro si suicidavano (chi è quel fenomeno svizzero che tutto solo quasi fa autogol?   😁 Scamacca è al livello di Immobile, qualcun altro meglio c'è, ha scazzato Spalletti e amen, anche se non lo si vinceva lo stesso stavolta. 

 

E mi sa che non ci capiamo, visto che ancora parli di "ieri", quindi la finisco qui: io non sto parlando solo di ieri (ieri l'altro), mi pareva di averlo già detto, a star a ripetere le stesse cose è decisamente inutile.

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35 minuti fa, Bianconero Sannita ha scritto:

Presi individualmente non sono scarsi come li definiscono

No, dai...presi individualmente sono più che scarsi. Eccetto qualcuno 

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Il 30/06/2024 Alle 18:45, Unavitabianconera ha scritto:

Veramente io ancora mi chiedo come abbiamo fatto a vincere un europeo con gente proprio come Bernardeschi, Insigne , Berardi e Immobile. Congiunzioni astrali come per lo scudetto del Napoli. Ma succede 1 volta ogni cento anni eh ! 

Anche un po' di fortuna, ma la striscia di vittorie prima ci aveva risollevato nel ranking e non di poco, forse l'Italia è stata la migliore europea dal 2018 al 2021 a risultati. Poi si è rotto tutto perché Mancini ha fatto come Bearzot nel 1982, doveva cambiare gente prima (a parte non far battere più rigori a Jorginho dopo il secondo di fila fallito (il primo è stato agli europei, per poco rovina tutto).

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14 ore fa, s0nixn ha scritto:

È come dire che preferisco vincere un Europa League senza partecipare per tre edizioni alla Champions League piuttosto che il contrario.

A dire il vero concordo con lui, soprattutto se si partecipava al mondiale per fare le figure del 2010 e 2014 (soprattutto 2010, mi spiace per Lippi, ma eravamo i campioni del mondo e lui era rimasto al 2006). 

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9 ore fa, Bianconero Sannita ha scritto:

Questo discorso non ha senso. Tutti gli adolescenti passano ore sui social e videogames, o pensate che in Inghilterra e Spagna passino le giornate a giocare a calcio? Non è cosi. Semplicemente in questi paesi le scuole calcio e il sistema giovanile sono meglio organizzate. Da noi chiunque tizio s'inventa mister rovinando questi ragazzi.

e' successo a mio figlio e altri ragazzi sedicenni della sua squadra dove l allenatore aveva fatto loro passare la voglia di giocare,

ora ci stiamo lavorando per farlo riprendere.

c'e' anche da dire che a quell eta' gli interessi extra calcio si moltiplicano a dismisura parallelamente alla durezza dell impegno

da mettere nello sport se vogliono andare avanti, per cui c'e' gia qui la prima scrematura tra chi vuole davvero diventare un calciatore

e chi no

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Il 30/6/2024 Alle 01:01, fab4gatto ha scritto:

Guarda, nel 1966, dopo la Corea , si chiusero le frontiere. Nel 1968 vincemmo gli Europei e nel 1970 fummo finalisti  ai mondiali. Pensi furono i risultati immediati dovuti a quella decisione o forse che al mondiale d’Inghilterra erano stati fatti dei disastri con una rosa di altissimo livello ? Io non ho la ricetta per risolvere i problemi del nostro calcio. Ma se ormai nelle giovanili non ci sono quasi più giocatori di passaporto italiano  ( un anno fa il Lecce ha vinto il campionato primavera senza un italiano) e’ perché tutti coloro che si occupano di giovani sono impazziti o ci saranno altri motivi ? Come mai negli altri paesi del G8 calcistico queste cose non accadono , pur avendo campionati a 20 squadre come noi ? 

L'obbligo di 6 giocatori Italiani in campo varrebbe per tutte le categorie. Che non vengano poi a tirare fuori la scusa che le frontiere sono aperte, perche' se una lega decide di porre determinate regole interne come attualmente c'e' la buffonata dei giocatori cresciuti nei vivai italiani, non c'e' niente che lo possa impedire. Il problema e' che le societa' in 1-2 anni dovrebbero sfoltire la massa di stranieri brocchi che hanno strapagato all'estero e chiaramente per un certo periodo ci sarebbe un aumento di costo dei giocatori Italiani per chi li ha e 2-3 anni di probabile crisi sul fronte calcio europeo di Coppe, poi si tornerebbe a crescere. A livello tifosi credo che qualunque di essi si senta piu' rappresentato da un gruppo di giocatori nazionali con stranieri di miglior livello come ciliegina. 

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39 minuti fa, Robertsons ha scritto:

L'obbligo di 6 giocatori Italiani in campo varrebbe per tutte le categorie. Che non vengano poi a tirare fuori la scusa che le frontiere sono aperte, perche' se una lega decide di porre determinate regole interne come attualmente c'e' la buffonata dei giocatori cresciuti nei vivai italiani, non c'e' niente che lo possa impedire.

Tecnicamente sarebbe contro il trattato dei lavoratori della UE, andrebbe a contrastare legalmente la libera circolazione dei lavoratori.

Di precedenti, in ambito di corte di giustizia UE c'è pure la sentenza Bosman che vieta ai club di mettere tetti sugli stranieri non extracomunitari.

Quindi sì, si potrebbe impedire facilmente. Ed è per quello che il meccanismo dei giocatori formati nei vivai (ovvero formati nel paese per un periodo di tempo) esiste: perché non è legalmente discriminatorio.

 

Però potresti portare alcuni elementi che potrebbero giustificare la scelta di inserire un numero minimo di giocatori italiani in rosa. L'unico problema sarebbe la tempistica, ci vorrebbero anni e non è detto che la CGUE ti darà ragione, anzi, molto più realistico il contrario. sefz

 

Sostengo che la cosa più fattibile sarebbe, per la FIGC, inserire degli incentivi alle squadre.

Ad esempio potrebbero offrire premi in denaro o bonus a fine anno in base alla percentuale di italiani schierati tra convocati e undici iniziale.

Oppure dei sostegni economici per club che investono nelle academy locali o che dimostrano di aver cresciuto giocatori italiani tramite le loro giovanili.

Potrebbe la UEFA o i giocatori rompere gli zebedei ugualmente? Sì.

Però, non ci sarebbero appigli "rigidi" legali. Non è così facile attuare una cosa simile, ma la FIGC potrebbe giusticare e motivare gli incentivi molto più facilmente. 

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2 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Sostengo che la cosa più fattibile sarebbe, per la FIGC,

sciogliersi

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20 ore fa, centrattacco ha scritto:

Forse ti sfugge il concetto di "livello medio".

 

Posso dire che il livello medio del campionato italiano è superiore a quello francese anche se la singola squadra più forte si trova nel campionato francese e non in quello italiano.

 

Il mondiale è un Europeo nobilitato da Brasile e Argentina ma depotenziato da tanta fuffa.

 

Che le africane non siano le squadre materasso di un tempo lo sento dire da Italia 90,ma da allora non hanno fatto il minimo passo in avanti. Anzi,direi che il Camerun del 1990 resta la miglior africana di sempre insieme al Ghana del 2010 e al Marocco 2022

No, la migliore è stata il Camerun 1982, che se ci avesse creduto ci avrebbe eliminato...e comunque ha fatto capire che l'Africa sudsahariana non era più un materasso...

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Il 30/06/2024 Alle 22:07, capitangazzella ha scritto:

Lasciacela e goditi i grandi talenti di oggi.

 

PS: io non sono un nostalgico. Oggi esistono talenti immensi cui Maradona porterebbe gli scarpini. Ma non sono italiani.

Non sei un nostalgico, ma un comico si 🤣

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"Il calcio italiano è malato. Siamo fuori da due mondiali e da quattro Olimpiadi. L’Europeo vinto con Mancini è stato, ahimè, una splendida eccezione che conferma la triste regola: siamo in crisi. Non ho nulla contro Nicolato, ma aveva già toppato un Europeo. Eppure era rimasto al suo posto, pronto a fallire ancora. Evidentemente ha dei santi in paradiso. Mi viene da pensare che dalle parti di via Allegri, a Roma, sia rimasto tutto uguale. In Federazione mi sembra valgano di più le raccomandazioni che i meriti effettivi delle persone. È rimasto tutto come ai miei tempi, quando venni fatto fuori dopo che avevo guidato l'Under 21 a vincere l’Europeo e a conquistare una storica medaglia alle Olimpiadi di Atene 2004. Per colpa di certe personcine all’interno della Federazione mi sono visto la carriera stroncata perché non abbassavo la testa. E non ascoltavo gli inviti di certi procuratori che volevano imporre i giocatori nelle convocazioni. L’ho pagata cara. Oggi i giocatori sono nelle mani dei procuratori ed è questo il loro male. Io non ho mai avuto un procuratore. I procuratori rovinano il calcio".

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Il 01/07/2024 Alle 09:37, s0nixn ha scritto:

È come dire che preferisco vincere un Europa League senza partecipare per tre edizioni alla Champions League piuttosto che il contrario.

Non credo che regga come paragone.
In Europa League ci giocano le squadre che restano fuori dalla Champions League.

Nell'Europeo ci sono tutte le Nazionali più forti d'Europa. Alcune, come la Spagna, la Francia e la Germania, hanno vinto recentemente i Mondiali.

C'è molta molta molta differenza.

L'Europa League è la coppa dei "vorrei ma non posso". 

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21 ore fa, Bianconero Sannita ha scritto:

Questo discorso non ha senso. Tutti gli adolescenti passano ore sui social e videogames, o pensate che in Inghilterra e Spagna passino le giornate a giocare a calcio? Non è cosi. Semplicemente in questi paesi le scuole calcio e il sistema giovanile sono meglio organizzate. Da noi chiunque tizio s'inventa mister rovinando questi ragazzi.

Le scuole calcio italiane sono sempre le stesse e di allenatori improvvisati ce n'erano prima come adesso, mancano i talenti nati prima degli anni 2000 e noi a livello storico abbiamo preso molto dal calcio di strada, come i brasiliani e gli argentini, basta leggere le autobiografie dei calciatori nostrani e tutti parlano di questo.

Noi non investiamo nel calcio giovanile da sempre e abbiamo avuto la fortuna che fino al 2006 la Premier attuale era la Serie A e c'era lo stimolo a primeggiare. Adesso siamo scesi di livello e quelli forti vanno da altre parti e il livello italiano è sceso di conseguenza.

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7 ore fa, cirro ha scritto:

Non sei un nostalgico, ma un comico si 🤣

Lo so che Maradona è una religione. Ma oggi che è richiesto anche di essere atleti, avrebbe molte difficoltà. Oltre a essere squalificato per doping dopo mezza partita.

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13 ore fa, Dale_Cooper ha scritto:

Tecnicamente sarebbe contro il trattato dei lavoratori della UE, andrebbe a contrastare legalmente la libera circolazione dei lavoratori.

Di precedenti, in ambito di corte di giustizia UE c'è pure la sentenza Bosman che vieta ai club di mettere tetti sugli stranieri non extracomunitari.

Quindi sì, si potrebbe impedire facilmente. Ed è per quello che il meccanismo dei giocatori formati nei vivai (ovvero formati nel paese per un periodo di tempo) esiste: perché non è legalmente discriminatorio.

 

Però potresti portare alcuni elementi che potrebbero giustificare la scelta di inserire un numero minimo di giocatori italiani in rosa. L'unico problema sarebbe la tempistica, ci vorrebbero anni e non è detto che la CGUE ti darà ragione, anzi, molto più realistico il contrario. sefz

 

Sostengo che la cosa più fattibile sarebbe, per la FIGC, inserire degli incentivi alle squadre.

Ad esempio potrebbero offrire premi in denaro o bonus a fine anno in base alla percentuale di italiani schierati tra convocati e undici iniziale.

Oppure dei sostegni economici per club che investono nelle academy locali o che dimostrano di aver cresciuto giocatori italiani tramite le loro giovanili.

Potrebbe la UEFA o i giocatori rompere gli zebedei ugualmente? Sì.

Però, non ci sarebbero appigli "rigidi" legali. Non è così facile attuare una cosa simile, ma la FIGC potrebbe giusticare e motivare gli incentivi molto più facilmente. 

Molto interessante. Leggo di qualcuno che propone di sciogliere la Figc. E' un'idea. Io ho cominciato a sentire parlare di Ue tantissimi anni fa ed era un'unione monetaria per facilitare le cose e ne facevano parte 10 nazioni. Ora vivo in una Ue composta da almeno 27 nazioni e nessuno mi ha chiesto se ero d'accordo che avvenisse tutto questo passando sulla mia testa e su quella di centinaia di milioni di persone. Io sono per lo scioglimento della Ue attuale, per cui per me se si vuole l'Italia potrebbe cercare di porre correttivi a delle sue situazioni che non funzionano. Se volete usare degli incentivi fateveli dare dalla Ue, vediamo se li da. 

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Ma non vi siete resi conto che il problema dell'Italia a questi europei, e clamorosamente con la svizzera, è stata la penosa condizione atletica, mai vista una squadra così fuori forma fisicamente, lentissimi, senza grinta e senza corsa, sempre in ritardo in ogni zona del campo. Sembrava quasi che avessero preso una "bomba" al contrario. Con la svizzera, pur essendo modesti, eravamo più o meno pari tecnicamente, ma loro correvano e pressavano noi eravamo fermi sulle gambe. Qualcuno dovrebbe dare una spiegazione di questa situazione, ma i giornalisti sono incompetenti e non pongono mai le domande decisive.

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il valore dell’attuale calcio italiano è l’ emblema di questo fallimento . chi si aspettava qualcosa di diverso mi sa che crede ancora a babbo natale .

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Il 02/07/2024 Alle 15:57, xtreme ha scritto:

"Il calcio italiano è malato. Siamo fuori da due mondiali e da quattro Olimpiadi. L’Europeo vinto con Mancini è stato, ahimè, una splendida eccezione che conferma la triste regola: siamo in crisi. Non ho nulla contro Nicolato, ma aveva già toppato un Europeo. Eppure era rimasto al suo posto, pronto a fallire ancora. Evidentemente ha dei santi in paradiso. Mi viene da pensare che dalle parti di via Allegri, a Roma, sia rimasto tutto uguale. In Federazione mi sembra valgano di più le raccomandazioni che i meriti effettivi delle persone. È rimasto tutto come ai miei tempi, quando venni fatto fuori dopo che avevo guidato l'Under 21 a vincere l’Europeo e a conquistare una storica medaglia alle Olimpiadi di Atene 2004. Per colpa di certe personcine all’interno della Federazione mi sono visto la carriera stroncata perché non abbassavo la testa. E non ascoltavo gli inviti di certi procuratori che volevano imporre i giocatori nelle convocazioni. L’ho pagata cara. Oggi i giocatori sono nelle mani dei procuratori ed è questo il loro male. Io non ho mai avuto un procuratore. I procuratori rovinano il calcio".

o sei Pinzi oppure Gilardino @@

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