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bombazo

Calcio fluido vs calcio concreto, pregi e difetti. Quale preferite?

Post in rilievo

La brutta figura dell'Italia all'europeo deve farci riflettere anche in ottica Juve. Si vince con i fatti, con l'organizzazione, identità di gioco ben precisa e con la concretezza.

Il tutto porta i giocatori a giocare con voglia, entusiasmo e soprattutto convinzione.

Bisogna trovare un giusto compromesso tra concretezza e  bel gioco e credo che Giuntoli con Motta abbia fatto la scelta giusta. 

Non bisogna estremizzare troppo le proprie idee di gioco, il calcio fluido di Spalletti con l'Italia ha fallito anche perché bisogna avere gli interpreti giusti nel giocare in un certo modo così come le "idee", tutti dietro e poi a quello che viene, di gioco di Allegri, che noi tifosi della Juve abbiamo potuto a volte apprezzare e spesso criticare fortemente, non hanno dato l'esito sperato nella sua seconda esperienza alla Juve, anche se ha portato da un lato un gioco noiso e poco organizzato e dall'altro risultati come la qualificazione in Champions e la vittoria della coppa Italia ma contemporaneamente anche brutte figure con squadre nettamente inferiori, ho impresso le brutte prestazioni con Benfica e Maccabi in Champions e non solo ma in campionato abbiamo sofferto sempre contro tutti. 

 

Il messaggio che voglio far passare è questo:

Il nuovo allenatore della Juve dovrà trovare il giusto compromesso tra bel gioco, organizzazione e concretezza, dovrà dare dei riferimenti ai giocatori in campo, fare il tipo di gioco che l'ha contraddistinto nella sua breve esperienza da allenatore, ma allenare la primavera del Psg, lo Spezia e il Bologna è un conto mentre allenare la Juve è un' altra cosa.

Il motto Bonipertiano"vincere è l'unica cosa che conta" deve essere chiaro a tutti perché verrai ricordato per aver vinto trofei, campionati e il bel gioco, l'organizzazione deve essere da contorno.

Il Napoli di Sarri è ricordato per il bel gioco ma non per aver vinto trofei così come le squadre del calcio liquido di De Zerbi che in premier una partita la vinceva con goleade e la successiva la perdeva di brutto.

Ancelotti al Milan e Real così come Zidane  ma anche Deshamps alla guida della Francia, il Milan di Sacchi e Capello, la prima Juve di Lippi, sono stati capaci di trovare il giusto equilibrio che ha portato risultati, gioco e trofei.

Motta prenda insegnamento da loro e ne faccia tesoro e lasci perdere il calcio fluido. 

 

  • Confuso 1

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Sono d'accordo sulla ricerca del giusto equilibrio.

 

Un solo appunto..

Spalletti ha fallito proprio perché ha giocato "alla Allegri".

 

Il pullman contro Freuler (!) e Rodriguez (!) mi ha ricordato vecchie abitudini..

Peccato, perchè ritenevo Spalletti un Mister che non avrebbe tradito le proprie idee.

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Se lavori tanto in settimana, e fai un ottima organizzazione di gioco sicuramente nell'arco di un campionato otterrai risultati migliori, e farai crescere autostima e valore dei giocatori. Se lasci tutto al caso o hai dei mega fenomeni o non vinci nulla, anzi distruggi valore.

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Ieri la Svizzera ha vinto con mezzo Bologna , + Akanji del City e Xhaka del Leverkusen.

Saltavano il pressing iniziando anche da dietro con una tranquillità incredibile messi sempre nei posti giusti.

Complimenti a loro.

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Una squadra che pratichi di base un calcio fluido, ma che sappia anche ricorrere ad un calcio concreto quando necessario 

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L'allenatore se è buono fa un calcio in base alle caratteristiche dei giocatori che ha. Non arriva per fare il "suo calcio" in maniera ideologica. I presuntuosi come Spalletti o De Zerbi sono persone che hanno perso il contatto con la realtà e si credono fenomeni, per questo vanno a schiantarsi

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Un po’ come chiedere se si preferisce perdere 4-3 o vincere 1-0. Ma che domanda è. In 3 anni di calcio concreto (come viene inteso da qualcuno) la Juve ha fatto quarto posto ed eliminazione scottante a gli ottavi Champions,terzo posto ed umiliazione al girone di Champions e quarto/quinto posto non giocando la coppa. Poi grazie a Montero uno che fa calcio fluido (sempre come viene inteso da qualcuno) è stato garantito il terzo posto,non perdendo contro il Bologna e vincendo a Monza.

Esiste solo giocare bene e fare risultati o giocare male e non fare risultati. Poi a vincere è chi ha giocato meglio dell’avversario.

 

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L'Italia che abbiamo visto dimostra che i calciatori fanno la differenza! Spalletti era il maestro del gioco moderno prima dell'Europeo!

Poi perdiamo e diventa un mezzo cretino che gioca antico, per gli stessi che lo elogiavano!

Come se avesse scelto di giocare così!!

È irrilevante il gioco se i calciatori non sanno giocare! Non insegni la tecnica a un 25 enne!

 

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In campo vanno i giocatori. Da sempre. E La fortuna degli allenatori la fanno i giocatori. Se mancano questi, ovvero la materia prima, ai voglia a chiacchierare......

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Innanzitutto partiamo dal presupposto che Spalletti non ha fatto vedere nessun calcio, né fluido né concreto. Io ho visto solo un accozzaglia di giocatori messi male in campo e incapaci di tenere a bada nessun avversario anche dal punto di vista atletico. Una debacle bella e buona. Il calcio oggi dev'essere aggressivo, dove vai a prendere gli avversari nella loro metacampo, perché se ti chiudi e ti porti l'avversario in casa, i gol li prendi di sicuro. Vedere sempre l'italia degli europei. Il calcio difensivo ad oggi è impossibile farlo, perché si fa una brutta fine, non è solo una questione di estetica. 

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per vincere ci vorrebbero entrambe le cose

l'organizzazione non esclude la concretezza

infatti, come detto da bombazo, ci vorrebbe il giusto equilibrio

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È più una questione di testa: quando le cose vanno bene, tutto ti viene naturale.

quando sei sotto pressione incominci a pensare e finisci per fare la cosa più semplice: non sbagliare.

 

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48 minuti fa, bombazo ha scritto:

Il Napoli di Sarri è ricordato per il bel gioco ma non per aver vinto trofei

Sarri fece 91 punti. Oggi vincerebbe campionati a raffica. A volte vincere o perdere dipende anche dall'avversario che ti trovi contro.

  • Grazie 1

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34 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Sono d'accordo sulla ricerca del giusto equilibrio.

 

Un solo appunto..

Spalletti ha fallito proprio perché ha giocato "alla Allegri".

 

Il pullman contro Freuler (!) e Rodriguez (!) mi ha ricordato vecchie abitudini..

Peccato, perchè ritenevo Spalletti un Mister che non avrebbe tradito le proprie idee.

Azz è colpa di Allegri anche l'eliminazione dell'Italia agli europei 😃

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Spalletti ha come è giusto che sia le sue colpe, ma il serbatoio da cui può attingere è veramente pietoso. Del resto ormai si tende per una serie di motivi, a cercare i calciatori stranieri per fare il salto di qualità ed usare i nostri come contorno, come gregari. La responsabilità è di tutto il movimento tifosi compreso. Non vedo come se ne uscirà da questa crisi.

2 minuti fa, JUVEXITER ha scritto:

Sarri fece 91 punti. Oggi vincerebbe campionati a raffica. A volte vincere o perdere dipende anche dall'avversario che ti trovi contro.

Il pugilato degli anni passati insegna e conferma ciò che affermi, a volte c'è il deserto a volte la calca.

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Mancano tecnica, fantasia e coraggio.

Personalmente, é un calcio che non mi piace e del quale sono costretto ad accontentarmi.

Raramente si prova a saltare l’uomo e, anziché andare avanti, la palla torna sempre indietro, fino anche al portiere.

É il calcio dei retropassaggi.

Non è più il calcio dei dribbling e delle verticalizzazioni.

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Il calcio è più semplice di quanto vogliono farci credere dice Allegri; ed è vero; anzi è un dato di fatto

Sono vintage forse anche troppo. L’Italia, intesa come nazionale deve tornare a fare l’Italia

Basta col tiki taka di Guardiola che in questi casi ha creato solo vittime; scimmiottare lo spagnolo è stato un errore

D’accordo sul possesso palla ma se perdi il pallone lo vai a recuperare, correndo e lavorando in allenamento mettendo intensità sin dal primo giorno del raduno. Sono stufo di far passare Barella,Fagioli,Chiesa e….come grandi giocatori che al primo scontro contro una squadra ben organizzata si perdono per strada

Voglio tornare alle origini partendo dal mediano incontrista, talvolta coi piedi educati; si, colui che va a recuperare il pallone, che fa il gioco sporco ma che ti fa vincere le partite. Oggi in Italia non esiste un incontrista italiano; anzi se esiste fate pure il nome che poi ne riparliamo. Poi è vero, serve anche il fuoriclasse che purtroppo anche quello non C’E’

Scuola calcio dove sei!!!!!!!! 

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Motta farà quello che gli pare, lasciamolo lavorare e non rompiamo tanto i cosiddetti dopo il primo pareggio o sconfitta. 

C'è da ricostruire dopo anni di gestione scellerata dentro e fuori dal campo perciò lasciamo tranquilli lui e Giuntoli. 

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18 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Azz è colpa di Allegri anche l'eliminazione dell'Italia agli europei 😃

Ma certo che no 😄

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