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bombazo

Calcio fluido vs calcio concreto, pregi e difetti. Quale preferite?

Post in rilievo

Io, parlo per conoscenza, non ho visto nulla. Di più rivoluzionario in termini di gioco di quando nel rugby stravolsero i punteggi assegnando 4 punti alla vittoria, 2 al pareggio e 0 alla sconfitta ma aggiungendo punti bonus in base alle mete (se ne segni 4 prendi un punto) e un punto se perdi sotto break (se perdi con meno di 7 punti di scarto prendi un punto) questo ha favorito immensamente la fase propositiva... Se nel calcio dessero 5 punti a chi fa 3 gol e 1 a chi perde con un gol di scarto sarebbe una rivoluzione in favore degli attacchi 

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1 ora fa, WINNER72 ha scritto:

Non ne azzecchia una che senso ha parlare di chi non vuol sentire e farsi spiegare le cose da chi non sa vedere e ne sapere 

Belle argomentazioni. Ciao fenomeno de noartri. 

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4 ore fa, Sergi0 ha scritto:

Dopo esser riuscito a far diventare le vittorie del real madrid di ancelotti sue, ora subito la propaganda allegriana trasforma le sconfitte di chiunque in vittorie di Allegri.

Solo in Italia esiste il bruttino vincente, fa ridere solo a pensare quanta gente stia dietro a sta *.

 

Non ce ne libereremo mai .doh

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Il calcio deve essere bello e vincente .... Se non può essere bello, almeno che sia vincente ..... Secondo il mio punto di vista, l'essere solo belli non ha NESSUN senso 

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22 minuti fa, mirkodelpiero ha scritto:

Calcio fluido? Ma che vuol dire io ancora non l’ ho capito. Il calcio è semplice. Si deve segnare nella porta degli avversari. Punto. Vince chi segna più goal degli avversari. Punto. 

Ma siccome ci stanno anche gli avversari come fai a segnare più gol degli avversari....??? Al di là di questa bella dichiarazione ci spieghi come fai?

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32 minuti fa, Mark 57 ha scritto:

Ma siccome ci stanno anche gli avversari come fai a segnare più gol degli avversari....??? Al di là di questa bella dichiarazione ci spieghi come fai?

Come si è sempre fatto. Tirando e passando e facendo dribbling e facendo cross. Tutti teologi oggi. 

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49 minuti fa, Rino Gaetano ha scritto:

Se non stravolto cambiato assai la natura delle partite, compreso il Var

Ma no... I 5 cambi hanno solo reso più ampie le rotazioni, la partenza in area (che è una scelta) ha modificato pochissimo, il var per nulla visto che il suo intervento teoricamente sana un errore

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Non so se state guardando Inghilterra Slovacchia. Ora non so se finirà con questo risultato, ma votiamo dire che anche bellingham  foden and co sono scarsi? La Slovacchia nel primo tempo poteva chiudere 2 a 0. Il tutto per dire che atletismo e organizzazione oggi fanno la differenza checché se ne dica. Campionissimi non ce ne sono più esistono giocatori di sistema se li metti in condizione rendono altrimenti anche bellingham può andare in difficoltà. Ecco appunto Bellingham è l'eccezione 🤣

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Calcio fluido? Calcio concreto?

Poi segnano bellingham e kane, l'Inghilterra passa il turno con grande fortuna e ciao ciao a tutti.

La Svizzera oggi come oggi è più forte dell'Italia e alla fine, di norma, vince sempre chi ha i campioni o, in ogni caso, i giocatori più forti: fatevene una ragione.

:d:d:d:d

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Preferisco il calcio dove ogni giocatore possa esprimere il meglio di se stesso, non a fare da tappabuchi a progetti falliti e ridursi a zimbello dell’avversario 

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Boh, per me è l'intensità che fa la differenza, con qualsiasi modulo e schema, questo ti permette anche di passare sopra ad una certa carenza di classe, poi se hai anche quella sei come la Spagna attuale, che al momento fa un altro mestiere in confronto alle altre, che vinca o perda l'Europeo, perché poi il calcio è strano, a noi hanno segnato un solo gol, tanto per dire, anche se sarebbero potuti essere di più......

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Diamogli giocatori di qualità e Motta saprà come farli rendere.

Diamogli mezzi giocatori come tanti che hanno fatto brutte figure anche in nazionale e non potrà fare miracoli. 

La qualità viene prima di tutto, chi dà del tu al pallone farà bene con qualunque allenatore, chi ha difficoltà negli stop e nei passaggi di 3 metri farà male con chiunque.

A certi livelli la qualità viene prima del calcio fluido, del calcio totale, del calcio champagne e simili.

Lo dicono Guardiola  Ancelotti e Capello che sono fra i più vincenti della storia. 

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20 minuti fa, Ste70 ha scritto:

Boh, per me è l'intensità che fa la differenza, con qualsiasi modulo e schema, questo ti permette anche di passare sopra ad una certa carenza di classe, poi se hai anche quella sei come la Spagna attuale, che al momento fa un altro mestiere in confronto alle altre, che vinca o perda l'Europeo, perché poi il calcio è strano, a noi hanno segnato un solo gol, tanto per dire, anche se sarebbero potuti essere di più......

Da questo punto di vista siamo a posto perchè Motta fa allenamenti di grande intensità che poi si rivede in campo, al contrario di Allegri che a detta di alcuni giocatori faceva allenamenti blandi.

Però per vincere serve anche qualche innesto di qualità perchè non si può correre come pazzi per 60 partite per compensare il gap.

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1. Contano i giocatori: il resto è fuffa

2. Si parte dalla difesa: non devi far tirare gli altri in porta

3. Devi avere un portiere che para, uno che sappia stare in mezzo al campo e uno che segna. li altri devono correre

4. Con tre passaggi devi arrivare in porta: il resto è Circo Orfei

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16 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Il calcio è più semplice di quanto vogliono farci credere dice Allegri; ed è vero; anzi è un dato di fatto

Sono vintage forse anche troppo. L’Italia, intesa come nazionale deve tornare a fare l’Italia

Basta col tiki taka di Guardiola che in questi casi ha creato solo vittime; scimmiottare lo spagnolo è stato un errore

D’accordo sul possesso palla ma se perdi il pallone lo vai a recuperare, correndo e lavorando in allenamento mettendo intensità sin dal primo giorno del raduno. Sono stufo di far passare Barella,Fagioli,Chiesa e….come grandi giocatori che al primo scontro contro una squadra ben organizzata si perdono per strada

Voglio tornare alle origini partendo dal mediano incontrista, talvolta coi piedi educati; si, colui che va a recuperare il pallone, che fa il gioco sporco ma che ti fa vincere le partite. Oggi in Italia non esiste un incontrista italiano; anzi se esiste fate pure il nome che poi ne riparliamo. Poi è vero, serve anche il fuoriclasse che purtroppo anche quello non C’E’

Scuola calcio dove sei!!!!!!!! 

Per me un buon incontrista é Locatelli 

Nele scuole calcio italiane dovrebbero prima insegnare la tecnica e/o coltivarla e poi la tattica. Invece é tutto impostato sulla tattica.  E tu puoi essere il piú grande tattico del mondo, ma se la palla non la sai toccare, ti batteranno sempre quelli la sanno trattare. .   

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23 ore fa, Don Andrés El Ilusionista ha scritto:

Sì vince con i giocatori forti, con quelli puoi fare un calcio moderno che ti porta a cambiare diversi moduli nella stessa partita o puoi giocare concreto quando serve.

 

I giocatori forti fanno la differenza certo, ma bisogna saperli mettere in campo altrimenti rischi di fare brutte figure. Ci sono società come il Chelsea o Manchester che puntualmente ogni anno spendono e spandono soldi acquistando una marea di giocatori forti ma sono anni che non riescono a conquistare un posto in Champions. Il Manchester è da quando è andato via Ferguson che non vince il campionato e arranca ogni anno eppure di campioni ne ha acquistati a raffica e ha cambiato altrettanto allenatori sperperando centinaia di milioni di euro all'anno. Il chelsea sia prima con abramovich che oggi con la nuova società ha fatto la stessa cosa, se con abramovich ha vinto qualche trofeo e campionati, oggi si ritrova ad aver cambiato nel giro di qualche anno 4-5 allenatori, sperperato milioni sul mercato tra giocatori e allenatori e di imgaggio ma lo stesso non si è qualificato per la Champions quest'anno. Per questo parlo di equilibrio e giusto compromesso tra l'essere concreti ma saper dare un'organizzazione di gioco e l'allenatore deve essere il principale attore in questo. Un esempio è dato dalla Roma o la Lazio quest'anno che con Sarri e Mourinho arrancavano mentre con Tudor e De Rossi sembravano due squadre completamente diverse quindi questo significa che l'allenatore ha dato la sua impronta. 

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6 ore fa, Marcello52 ha scritto:

Per me un buon incontrista é Locatelli 

Nele scuole calcio italiane dovrebbero prima insegnare la tecnica e/o coltivarla e poi la tattica. Invece é tutto impostato sulla tattica.  E tu puoi essere il piú grande tattico del mondo, ma se la palla non la sai toccare, ti batteranno sempre quelli la sanno trattare. .   

Infatti ho letto l'ultima intervista di Maldini e ha detto la stessa cosa, il vero problema è questo, ai giovani bisogna insegnare prima a saper toccare e gestire il pallone tra i piedi, dare solide basi e spiegare il ruolo che andranno a ricoprire in campo e la gestione delle varie fasi di gioco

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L'importante è che il comportamento di Thiago Motta sia compatibile con i valori della Juventus FC, non come quello del rubastipendi che lo ha preceduto

  • Grazie 1

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13 ore fa, tommaso ha scritto:

Io, parlo per conoscenza, non ho visto nulla. Di più rivoluzionario in termini di gioco di quando nel rugby stravolsero i punteggi assegnando 4 punti alla vittoria, 2 al pareggio e 0 alla sconfitta ma aggiungendo punti bonus in base alle mete (se ne segni 4 prendi un punto) e un punto se perdi sotto break (se perdi con meno di 7 punti di scarto prendi un punto) questo ha favorito immensamente la fase propositiva... Se nel calcio dessero 5 punti a chi fa 3 gol e 1 a chi perde con un gol di scarto sarebbe una rivoluzione in favore degli attacchi 

Allarghiamo la porte come ai tempi di Inzaghi allora. Io vorrei vincere 4 a 0 non 4 a 3. Gente che non marca come ieri non la voglio vedere 

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