Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

bombazo

Calcio fluido vs calcio concreto, pregi e difetti. Quale preferite?

Post in rilievo

L'attuale panorama pallonaro è di una incompetenza che la metà basta. 

L'effetto kitikaka di Guardiola ha invaso l'Italia e ci ha rovinato. 

Tutti che parlano di bel gioco e gioco fluido. 

 

Guardiola faceva il tikitaka con gente come Messi, Iniesta, Xavi, Busquest, Rafihna, Neymar ecc. 

 

Dategli Locatelli, McKennie Milik, Rabiot, Alex Sandro e Weah e vediamo che tikitaka che tira fuori

 

La verità è che per vincere ci vogliono giocatori bravi, allenati bene, preparati fisicamente bene e messi in campo secondo criterio. 

Il resto è fuffa per fissati della PlayStation 

  • Mi Piace 2
  • Grazie 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Ti ritengo persona intelligente. Non puoi pensare che il lavoro portato avanti dal tecnico alla guida di una squadra di club possa essere lo stesso di quello svolto da un Ct. Spalletti ci ha messo due anni per far giocare il Napoli in un certo modo. Per fare lo stesso con la Nazionale, avrebbe bisogno del doppio. Almeno. 

Perfetto, infatti l'ho scritto più su che Spalletti non è un allenatore adatto alle Nazionali poiché ha bisogno di un tot di tempo per far assimilare quello che sono i suoi concetti.

E se continua così non sarà adatto nemmeno tra quattro anni. L'ha spiegato molto bene Capello, in Nazionale non si è allenatori, ma selezionatori. Devi selezionare i calciatori migliori, metterli in campo nel modo a loro più congeniale. Non al tuo modo. E Spalletti questo non l'ha ancora capito...

 

Ma adesso va di moda dire che si è perso perché l'allenatore è stato difensivista. Così da non vedere le lacune gravi che hanno i calciatori in campo. Che, come ha ben detto Capello nel post partita, non hanno nessuna qualità. Ma noi continuiamo a parlare solo dell'allenatore. Finché si parlerà di allenatori, catenaccio, ecc... il calcio italiano rimarrà questo. Se si ricomincerà a parlare di piedi, tecnica, capacità di giocata, visione di gioco allora forse da qualche parte andremo. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

L'attuale panorama pallonaro è di una incompetenza che la metà basta. 

L'effetto kitikaka di Guardiola ha invaso l'Italia e ci ha rovinato. 

Tutti che parlano di bel gioco e gioco fluido. 

 

Guardiola faceva il tikitaka con gente come Messi, Iniesta, Xavi, Busquest, Rafihna, Neymar ecc. 

 

Dategli Locatelli, McKennie Milik, Rabiot, Alex Sandro e Weah e vediamo che tikitaka che tira fuori

 

La verità è che per vincere ci vogliono giocatori bravi, allenati bene, preparati fisicamente bene e messi in campo secondo criterio. 

Il resto è fuffa per fissati della PlayStation 

Post perfetto.

Diffido degli assolutismi in tutti i campi, ed ancor più nel calcio, perchè si scade addirittura nel ridicolo.

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Trezegol96 ha scritto:

Perfetto, infatti l'ho scritto più su che Spalletti non è un allenatore adatto alle Nazionali poiché ha bisogno di un tot di tempo per far assimilare quello che sono i suoi concetti.

E se continua così non sarà adatto nemmeno tra quattro anni. L'ha spiegato molto bene Capello, in Nazionale non si è allenatori, ma selezionatori. Devi selezionare i calciatori migliori, metterli in campo nel modo a loro più congeniale. Non al tuo modo. E Spalletti questo non l'ha ancora capito...

Chi chiameresti al suo posto?

1 minuto fa, Trezegol96 ha scritto:

 

Ma adesso va di moda dire che si è perso perché l'allenatore è stato difensivista. Così da non vedere le lacune gravi che hanno i calciatori in campo. Che, come ha ben detto Capello nel post partita, non hanno nessuna qualità. Ma noi continuiamo a parlare solo dell'allenatore. Finché si parlerà di allenatori, catenaccio, ecc... il calcio italiano rimarrà questo. Se si ricomincerà a parlare di piedi, tecnica, capacità di giocata, visione di gioco allora forse da qualche parte andremo. 

La penso all’esatto contrario. 

5 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

L'attuale panorama pallonaro è di una incompetenza che la metà basta. 

L'effetto kitikaka di Guardiola ha invaso l'Italia e ci ha rovinato. 

Tutti che parlano di bel gioco e gioco fluido. 

 

Guardiola faceva il tikitaka con gente come Messi, Iniesta, Xavi, Busquest, Rafihna, Neymar ecc. 

 

Dategli Locatelli, McKennie Milik, Rabiot, Alex Sandro e Weah e vediamo che tikitaka che tira fuori

 

La verità è che per vincere ci vogliono giocatori bravi, allenati bene, preparati fisicamente bene e messi in campo secondo criterio. 

Il resto è fuffa per fissati della PlayStation 

Ma tu hai capito con chi abbiamo perso? 

  • Confuso 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Chi chiameresti al suo posto?

La penso all’esatto contrario. 

Ma tu hai capito con chi abbiamo perso? 

Abbiamo perso con una squadra che ha dato filo da torcere alla germania... forse forse sopravvalutiamo di molto alcuni nostri giocatori...cristante, pellegrini, darmian, retegui, zaccagni, scamacca, el sharawy, e tanti altri non sono così superiori.... forse è li che si sbaglia.. se si valutano tutti grandi giocatori normale poi prendersela con l'allenatore di turno.... poi per carità a parte il tipo di gioco che puo essere qualsisi, in campo si puo stare bene e organizzati anche senza fenomeni, vedi slovacchia per esempio, magari alla lunga non vinci ma fai una figura diversa... ma se convochi gente per giocare a cinque dietro, le rue idee sono del 433 (e non sei flessibile), in più non ha grandissime individualità, il gruppo non è unito.. poi le figure sono queste... ripeto però che la svizzera non è una squadretta, i giocatori giocano insieme da tempo e hanno qualche individualità di qualità 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Chi chiameresti al suo posto?

La penso all’esatto contrario. 

Mancini era perfetto per questo ruolo. Uno che chiama i forti, li mette in campo come più piace loro, li lascia giocare senza troppe * da filosofo. 

E dotato anche di discreto fondischiena che nel calcio non fa mai male. Il classico personaggio che spesso si trova nel posto giusto al momento giusto.

Ma siamo sempre lì, bisogna avere i calciatori forti prima che gli allenatori. Se hai la rosa della Francia va bene anche un modesto Deschamps per allenarli. 

 

Ma tu la puoi pensare come vuoi, la realtà è che dal 2006 ad oggi il livello medio dei calciatori italiani è sceso drasticamente e a livello Nazionale abbiamo fatto pena. Escluso lo scorso Europeo vinto per miracolo e grazie ad un pacchetto difensivo e un Chiesa pre infortunio che hanno tenuto in piedi la baracca. Vincendo due partite ai rigori e una ai supplementari, giusto per parlare di quel fondoschiena di cui sopra. 

E non lo dico io, ma lo dicono i risultati e anche allenatori che nella loro carriera hanno vinto abbastanza da poter essere considerati attendibili. Sicuramente più di me e di te messi insieme.

 

Dici sarà un caso "genetico" che 20 anni fa avevamo in contemporanea Del Piero e Totti e adesso Scamacca e Chiesa? Una congiunzione astrale che in 20 anni non ha fatto nascere persone con spiccate doti per il calcio mentre prima ne produceva anche in sovrabbondanza?

O forse c'è un problema nel calcio italiano che va al di la di "allenatore X è un somaro perché fa il catenaccio"?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Paragone che non ha senso.

Il tecnico di una squadra di club lavora con i giocatori a sua disposizione tutti giorni della settimana, tutte le settimane per l’intera stagione. Il Ct si vede con il gruppo 4 volte l’anno.

Credevo non ci fosse bisogno di rimarcarlo. 

Infatti lo devi far capire a Spalletti non a me. 

29 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Nessun nascondino.

Spalletti avrebbe avuto bisogno di più tempo a disposizione per far giocare la squadra come aveva in mente. 
Si è accorto in ritardo di non essere in grado di riuscirci, e, tornando sui suoi passi, le ha provate tutte, finendo per mandare in confusione la squadra. 
Questo è quanto. 

Appunto non ci ha capito nulla, perché troppo convinto che ci sia solo un modo, la nazionale non puoi pensare di allenarla come un club, è ridicolo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Uno che chiama i forti, li mette in campo come più piace loro, li lascia giocare senza troppe * da filosofo. 
 

Perfetto. È certificato che tu e io abbiamo visioni diametralmente opposte di questo sport. 😊

2 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Ma tu la puoi pensare come vuoi

Io la penso come voglio in base a dei ragionamenti e a delle valutazioni. Non perché stamattina mi sono svegliato così. E il mio modo di pensare ha validità esattamente quanto il tuo.

Altrimenti non va più bene. 

2 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Dici sarà un caso "genetico" che 20 anni fa avevamo in contemporanea Del Piero e Totti e adesso Scamacca e Chiesa?

Vorrei ricordarti che la Svizzera ci ha surclassato (umiliandoci sul piano del GIOCO) con Ndoye ed Embolo. Non con Del Piero e Totti.

 

Dopo di che, secondo il mio modesto parere, il calcio italiano è attualmente così povero proprio perché è rimasto al medioevo. Mentre gli altri si sono evoluti. 
Siamo un paese VECCHIO, privo di coraggio e di spudoratezza, in ogni campo, nel quale non viene data fiducia alcuna ai giovani.

I talenti ci sono eccome, ma, a differenza di quanto accade nel resto d’Europa, devono lasciare spazio ai Di Lorenzo e ai Jorginho. 
L’ultimo, Della Rovere, è dovuto andare al Bayern. 
Ma il discorso è complesso. Magari un giorno lo faremo. 
 

  • Grazie 1
  • Confuso 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Infatti lo devi far capire a Spalletti non a me. 

Appunto non ci ha capito nulla, perché troppo convinto che ci sia solo un modo, la nazionale non puoi pensare di allenarla come un club, è ridicolo.

Solo un modo? 
Spalletti non ci ha capito nulla proprio perché, invece di puntare solo su un modo, ha cambiato sistema ogni quarto d’ora, mandando in confusione totale i suoi. È stato questo il suo errore. Altro che solo un modo.

Abbiamo giocato con il 343, il 433, il 4231, il 424 e il 442. 
Se Spalletti fosse stato convinto della sue idee, avrebbe dovuto concentrarsi su quelle e provare a farle recepire al gruppo.

 

Adesso siamo a un bivio: o gli diamo carta bianca e il tempo per lavorare, oppure chiamiamo un gestore che mandi in campo i giocatori e gli dica di fare un po’ quel che gli pare.

In sostanza, dobbiamo decidere se crescere una volta per tutte o se rimanere quelli che siamo. Ed è un discorso che riguarda tutto il calcio italiano. 
Continuando a recitare i mantra del “primo: non prenderle”, “contano solo i giocatori”, “l’organizzazione non conta” et similia, la prossima volta verremo presi a sberle da Slovacchia e Georgia.

Mio parere. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Solo un modo? 
Spalletti non ci ha capito nulla proprio perché, invece di puntare solo su un modo, ha cambiato sistema ogni quarto d’ora, mandando in confusione totale i suoi. È stato questo il suo errore. Altro che solo un modo.

Abbiamo giocato con il 343, il 433, il 4231, il 424 e il 442. 
Se Spalletti fosse stato convinto della sue idee, avrebbe dovuto concentrarsi su quelle e provare a farle recepire al gruppo.

 

Adesso siamo a un bivio: o gli diamo carta bianca e il tempo per lavorare, oppure chiamiamo un gestore che mandi in campo i giocatori e gli dica di fare un po’ quel che gli pare.

In sostanza, dobbiamo decidere se crescere una volta per tutte o se rimanere quelli che siamo. Ed è un discorso che riguarda tutto il calcio italiano. 
Continuando a recitare i mantra del “primo: non prenderle”, “contano solo i giocatori”, “l’organizzazione non conta” et similia, la prossima volta verremo presi a sberle da Slovacchia e Georgia.

Mio parere. 

solo un modo nella sua testa, poi si è trovato perso ed è andato in confusione lui per primo, cambiando continuamente.
 

L’organizzazione conta sempre e un gestore non credo che non sappia darla, ridicolo pensare il contrario. Nessun allenatore di nazionale penso abbia il tempo per lavorare nel tempo come in un club eppure penso che siamo stati i peggiori di tutto il torneo.

 

L’unico modo per ovviare, sarebbe quello di avere un blocco di giocatori ben definito ma questa Italia è ben lontana da questo.

 

O Spalletti si adatta al ruolo di ct o faremo altre figure come questo europeo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

L’organizzazione conta sempre e un gestore non credo che non sappia darla, ridicolo pensare il contrario. Nessun allenatore di nazionale penso abbia il tempo per lavorare nel tempo come in un club eppure penso che siamo stati i peggiori di tutto il torneo.

 

L’unico modo per ovviare, sarebbe quello di avere un blocco di giocatori ben definito ma questa Italia è ben lontana da questo.

 

O Spalletti si adatta al ruolo di ct o faremo altre figure come questo europeo.

Non ho ancora capito cosa dovrebbe fare Spalletti secondo te. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Basta che sia organizzato, poi giocare con la linea più alta o meno alta è questione di gusti.

Ovviamente nell'organizzazione devi metterci giocatori funzionali e di alto livello, altrimenti non vinci comunque.

Poi, o eventualmente anche prima, la preparazione atletica è fondamentale, se corri di più o meglio dell'avversario sei già oltre la metà dell'opera.

Basta vedere l'italia che andava ai 2 km/ora, non c'è 4-3-3 o 3-5-2 che tenga, se arrivi sempre secondo non la prendi mai. Vedi al contrario l'atalanta che non una squadra di onesti pedatori con mentalità e preparazione fisica ha vinto l'EL.

Motta è tutto da valutare, ma sono fiducioso perché il suo bologna quest'anno ha giocato con ottime trame offensive ma riusciva anche a difendersi bene e se necessario chiudersi per un tratto di partita, quindi non mi sembra un visionario alla De Zerbi che rischia sempre di vincere o perdere 3-0.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Non ho ancora capito cosa dovrebbe fare Spalletti secondo te. 

Si deve adattare al ruolo di ct e non pensare di essere in un club, mi pare di averlo scritto.

 

non abbiamo un movimento omogeneo in Italia come magari può essere in Spagna, inutile illudersi di poter ricreare situazioni che altrove sono possibili per una serie di fattori, e di talento che a noi manca in maniera drammatica.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Si deve adattare al ruolo di ct e non pensare di essere in un club, mi pare di averlo scritto.

 

non abbiamo un movimento omogeneo in Italia come magari può essere in Spagna, inutile illudersi di poter ricreare situazioni che altrove sono possibili per una serie di fattori, e di talento che a noi manca in maniera drammatica.

Intendevo in concreto. 
Cosa dovrebbe fare in concreto Spalletti?

2 minuti fa, Marcoj ha scritto:

talento che a noi manca in maniera drammatica.

Non sono d’accordo. 
 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
25 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Perfetto. È certificato che tu e io abbiamo visioni diametralmente opposte di questo sport. 😊

Io la penso come voglio in base a dei ragionamenti e a delle valutazioni. Non perché stamattina mi sono svegliato così. E il mio modo di pensare ha validità esattamente quanto il tuo.

Altrimenti non va più bene. 

Vorrei ricordarti che la Svizzera ci ha surclassato (umiliandoci sul piano del GIOCO) con Ndoye ed Embolo. Non con Del Piero e Totti.

 

Dopo di che, secondo il mio modesto parere, il calcio italiano è attualmente così povero proprio perché è rimasto al medioevo. Mentre gli altri si sono evoluti. 
Siamo un paese VECCHIO, privo di coraggio e di spudoratezza, in ogni campo, nel quale non viene data fiducia alcuna ai giovani.

I talenti ci sono eccome, ma, a differenza di quanto accade nel resto d’Europa, devono lasciare spazio ai Di Lorenzo e ai Jorginho. 
L’ultimo, Della Rovere, è dovuto andare al Bayern. 
Ma il discorso è complesso. Magari un giorno lo faremo. 
 

Il che non c'entra un fico secco, dato che non ho paragonato i calciatori della Svizzera a quelli dell'Italia.

Anzi, ti rispondo e poi chiudo perché tanto è inutile, che forse come consideri scarsi Ndoye ed Embolo dovresti rivedere alcuni pareri su fenomeni tipo Cristante, Scamacca, Elshaaeawy, Darmian, Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e compagnia cantante. Compresi i nostri due Fagioli e Chiesa. Loro non saranno dei fenomeni, noi invece siamo fortissimi. Talmente forti che siamo andati a casa.

 

Però non nomini, oculatamente, giocatori come l'ottimo Sommer, il campione d'Inghilterra e vincitore di una Champions Akanji, il campione di Germania Xhaka, gli ottimi Freuler e Aebisher che hanno fatto una stagione con il Bologna migliore dell'80% dei convocati dell'Italia.

Loro però sono scarsi, mentre noi fortissimi. Come al solito...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

Intendevo in concreto. 
Cosa dovrebbe fare in concreto Spalletti?

Non faccio l’allenatore ma mi pare lampante che non sia riuscito a dare nulla a questa nazionale, iniziasse a capire quale il modo migliore di far giocare i migliori convocabili e non a seguire necessariamente il suo credo calcistico

1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

Non sono d’accordo. 
 

Figurati, chi sono i baldi giovanotti di talento? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Non faccio l’allenatore ma mi pare lampante che non sia riuscito a dare nulla a questa nazionale, iniziasse a capire quale il modo migliore di far giocare i migliori convocabili e non a seguire necessariamente il suo credo calcistico

Ho capito.

3 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Figurati, chi sono i baldi giovanotti di talento? 

Quelli a cui non viene dato spazio. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Talmente forti che siamo andati a casa.

Ho provato anche a esporre i motivi per cui è successo. Ma mi sembra di capire che tu non prenda in considerazione alcuna visione alternativa alla tua. Quindi, si, è inutile. 

5 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

 

Però non nomini, oculatamente, giocatori come l'ottimo Sommer, il campione d'Inghilterra e vincitore di una Champions Akanji, il campione di Germania Xhaka, gli ottimi Freuler e Aebisher che hanno fatto una stagione con il Bologna migliore dell'80% dei convocati dell'Italia.

ho capito. Hai ragione. 

5 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Loro però sono scarsi, mentre noi fortissimi. Come al solito...

Dove ho scritto che noi siamo fortissimi?

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Sarebbero?

L’ultimo è Della Rovere, costretto ad andare al Bayern. 
 

Dopo di che, io capisco che non si sia tenuti a seguire tutto ciò che avviene nel calcio, ma mi permetto sommessamente di ricordarti (o di informarti del fatto) che l’under17 e l’under19 si sono laureate entrambe campionesse d’Europa. Il che significherà pure qualcosa. 
I talenti ci sono. E, in alcuni casi (come dimostrato dalle vittorie suddette) sono superiori a quelli delle altre nazioni. La differenza sta nel fatto che, altrove, vengono fatti giocare. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
30 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

In sostanza, dobbiamo decidere se crescere una volta per tutte o se rimanere quelli che siamo. Ed è un discorso che riguarda tutto il calcio italiano. 
Continuando a recitare i mantra del “primo: non prenderle”, “contano solo i giocatori”, “l’organizzazione non conta” et similia, la prossima volta verremo presi a sberle da Slovacchia e Georgia.

Mio parere. 

Ad Euro 2024, nella classifica delle nazionali più giovani, Italia entra in top 5, mentre ad esempio la Germania in coda!
 Spalletti prima del match degli europei ha chiamato i nostri giovani dei "giganti", li ha invitati a provarci sempre, a dominare il gioco, ha asserito che il blocco inter è più forte del blocco della Juve dell'82, ha detto che Fagioli "è impossibile non schierarlo in campo".

Ha riempito di complimenti i giovani. Ci ha creduto.

Credo che Spalletti la pensi esattamente come te! 

I risultati si sono visti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Spalletti non chiama Orsolini (27) che ha panchinato spesso e volentieri Ndoye (23) al Bologna.

Ndoye è titolare svizzero, Orsolini a chi ha dovuto cedere il posto?!

I numeri del campionato dicono che è più forte Orsolini!

Spallttti si è suicidato proprio perchè non ha fatto il selezionatore!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

L’ultimo è Della Rovere, costretto ad andare al Bayern. 
 

Costretto ?

Non è che al Bayern lo pagano di più ?

Ed in ogni caso per un Della Rovere che dall'Italia va al Bayern, c'è un Yildiz che fa percorso inverso e debutta in serie a a 18 anni.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, SenzaDiTe ha scritto:

Costretto ?

Non è che al Bayern lo pagano di più ?

“Il nostro obiettivo non è mai stato economico ma di progetto, di prospettiva, di crescita. Abbiamo chiesto garanzie tecniche alla Cremonese, che non fosse solo aggregato in prima squadra ma che potesse avere spazio. Che la società dimostrasse davvero di credere in lui, dandoci garanzie sul minutaggio, sullo spazio, sul progetto tecnico. Guido mi ha sempre detto: “voglio giocare, voglio crescere”, e non ho visto a Cremona questa prospettiva per lui“.

Salvatore Della Rovere, padre del ragazzo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.