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urbyemanuelson

Huijsen non convocato dalla Spagna per le Olimpiadi: no della Juventus

Post in rilievo

14 ore fa, tiger man ha scritto:

Per il club va bene anzi benone

Se pensiamo al valore delle olimpiade ed al fatto che venga negato ad un giocatore di andarci viene il magone

Lo spirito olimpico sacrificato ai soldi non è una bella immagine del nostro secolo

Ma io sono dell 800 . Non faccio testo

Djalò è un terzino anche

lo spirito olimpico non prevedeva il professionismo, peró, ai nostri tempi 😀

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Il 06/07/2024 Alle 09:16, Stino91 ha scritto:

Il calcio ed il basket alle Olimpiadi non hanno più senso di esistere 

Il calcio non ha mai avuto senso, prima solo gli pseudo dilettanti dell'est, ora solo giovani. Il basket è un po' diverso, possono convocare anche i migliori se non sbaglio, che poi agli USA freghi poco è un altro discorso ma le altre nazionali ci tengono.

 

In generale io però sono pro Olimpiadi, i Giochi sono i Giochi sempre.

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1 ora fa, andy_gobbo ha scritto:

lo spirito olimpico non prevedeva il professionismo, peró, ai nostri tempi 😀

Durante l'antica Grecia gareggiavano i migliori non i ragazzini 

La questione dilettanti professionisti non esiste dalla fine degli anni 80

 

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2 ore fa, Shiryuu ha scritto:

"ma cosa c'entra, non e' che uno deve stipendiare delle persone per sapere che se li paghi per le loro prestazioni vuoi che siano nelle condizioni migliori per fornirle"

"no caro, chi sa fare sa capire"

"ma che catso di proverbio eh?"

"non e' un proverbio, Giacomo, e' la vita"

(semicit.)

 

cmq, i calciatori non vengono rapiti e costretti a giocare a calcio contro la loro volontà..firmano dei contratti, con delle condizioni chiarissime, in cui si impegnano a garantire le prestazione sportive alla società con cui sottoscrivono il contratto..se il loro sogno e' fare le olimpiadi, possono sempre non firmare contratti e tenersi liberi da vincoli..ma generalmente preferiscono essere pagati in euro dalle società più che in valori morali da de Coubertin..

poi sono d'accordo..mi piacerebbe vedere giocare i campioni in qualunque contesto..mi piacerebbe pure avere Bruce Springsteen a suonare al mio compleanno, ma dice che se non lo pago non viene...

Bel discorso...fermate il campionato Europeo e pure il Mondiale quando arriva perché NON si può giocare avendo i calciatori  firmato un contratto con i club di appartenenza.

Ah no aspe',li si può giocare? Perché? eppure NON mi risulta che i calciatori evitano di infortunarsi in queste manifestazioni oppure NON saltano la preparazione ...è TUTTA una questione di soldi e di interessi da parte della fifa e della uefa perché il calcio venga snobbato alle Olimpiadi non dando concessioni...lo sai anche tu' solo che vuoi fare il "fenomeno" di turno con le semicit.

 

 

 

 

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Per quasi tutti gli sport L’olimpiade è il top, la fine di una preparazione mirata a cercare di eccellere in quel momento.

Per tanti sport di squadra è la competizione da sempre.

Per il calcio il massimo assoluto è il mondiale.

Che noi impediamo di andarci a giocare frega nulla e ben venga se dobbiamo passare per i cattivi del quartiere 

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Il motivo è che Motta vuole trstarli subito e capire se sono funzionali e utili per il suo modo di giocare, altrimenti via, cessione 

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Il 06/07/2024 Alle 09:15, saxon ha scritto:

Pensavo fosse olandese...ah ah che ignorante che sono. Comunque ciò implica che resta in prima squadra 

È olandese a tutti gli effetti. Nato in Olanda da genitori olandesi. Poi si sono trasferiti in Spagna quando era piccolo e ha ottenuto la cittadinanza spagnola scegliendo infine di giocare per la Spagna. 

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1 ora fa, bombazo ha scritto:

Il motivo è che Motta vuole trstarli subito e capire se sono funzionali e utili per il suo modo di giocare, altrimenti via, cessione 

E mi sembra il modo giusto di procedere...
Un occhio allenato può capire dagli allenamenti, dalle partitelle, dalle amichevoli, dai colloqui, se un giocatore è funzionale alle proprie idee o se può comunque diventarlo lavorandoci su.
In caso contrario, Motta chiede un colloquio con Giuntoli e dà il nulla osta alla cessione.

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On 7/6/2024 at 8:05 AM, * Aragorn * said:

Sono curioso di leggere quale scusa s’inventeranno in questo topic quelli che si sentono in dovere di attaccare la società a prescindere .ghgh

Nessuna scusa, peró mi spiace Huijsen si perda un'opportunitá del genere. Le olimpiadi sono una manifestazione bellissima.

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Pubblicizzano solo i no detti dalla Juve... ma tutti i club dicono no al torneo olimpico quando il giocatore è importante (le olimpiadi finiscono ad Agosto).

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Il 7/7/2024 Alle 09:22, tiger man ha scritto:

Si ma alla nazionale olimpica che non conta nulla

Giuntoli e marotta sono quelli che appoggerebbero una rielezione di Gravina a quanto si dice....

 

Alla nazionale olimpica puoi dire no perchè il torneo olimpico non è della Fifa ma del CIO e non sono previste sanzioni. Dire no ad un torneo organizzato dalla fifa (e quindi anche dalla Uefa che ne è parte) invece espone a sanzioni sia il giocatore che il club.

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17 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Bel discorso...fermate il campionato Europeo e pure il Mondiale quando arriva perché NON si può giocare avendo i calciatori  firmato un contratto con i club di appartenenza.

Ah no aspe',li si può giocare? Perché? eppure NON mi risulta che i calciatori evitano di infortunarsi in queste manifestazioni oppure NON saltano la preparazione ...è TUTTA una questione di soldi e di interessi da parte della fifa e della uefa perché il calcio venga snobbato alle Olimpiadi non dando concessioni...lo sai anche tu' solo che vuoi fare il "fenomeno" di turno con le semicit.

 

 

 

 

ma va..ma che fenomeno..la semicitazione era solo per stemperare un po' gli animi..non pensavo di farti innervosire ancora di più`, perche non mi va di interagire con utenti che si innervosiscono altrimenti escono fuori post poco lucidi come quello che sto quotando..tipo, lo hanno spiegato in venti prima di me la differenza tra europeo/mondiale e olimpiade..li i club non possono porre il veto sulle convocazioni, se no lo farebbero..basti vedere la corsa al certificato medico che c'e' quando ci sono impegni meno importanti delle fasi finali (tipo qualificazioni e amichevoli), anche i giocatori, se possono evitare di andare, non vanno senza crucciarsi più di tanto..anche, se leggi meglio il mio post precedente quando sei più tranquillo, vedrai che sono stato il primo a dire che e' una questione di soldi..certo, che scoperta..i calciatori sono professionisti, giocano perche li pagano, non per l'odore dell'erba e gli abbracci dei compagni..se oggi huijsen deve scegliere tra vincere l'olimpiade o fare la preparazione, fare una grande stagione e farsi triplicare l'ingaggio, sceglie la seconda senza battere ciglio..ed ha ragione, e' il suo lavoro..i discorsi dei valori dello sport prevaricati dagli interessi economici onestamente sono di una retorica insopportabile alla Sandro Curzi..lo hai detto anche tu che vuoi vedere i campioni..li vuoi vedere? paghi..se no puoi andare a vedere i dilettanti, che giocano per passione ma sono delle pipp*..altrimenti la qualita la paghi, come dovunque..anche bottura non si fa pagare quanto il kebabbaro sotto casa..

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6 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

Alla nazionale olimpica puoi dire no perchè il torneo olimpico non è della Fifa ma del CIO e non sono previste sanzioni. Dire no ad un torneo organizzato dalla fifa (e quindi anche dalla Uefa che ne è parte) invece espone a sanzioni sia il giocatore che il club.

Ma io ho scritto elezione di Gravina 

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22 ore fa, tiger man ha scritto:

Durante l'antica Grecia gareggiavano i migliori non i ragazzini 

La questione dilettanti professionisti non esiste dalla fine degli anni 80

 

infatti ho precisato "ai nostri tempi" 😁

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6 ore fa, Shiryuu ha scritto:

ma va..ma che fenomeno..la semicitazione era solo per stemperare un po' gli animi..non pensavo di farti innervosire ancora di più`, perche non mi va di interagire con utenti che si innervosiscono altrimenti escono fuori post poco lucidi come quello che sto quotando..tipo, lo hanno spiegato in venti prima di me la differenza tra europeo/mondiale e olimpiade..li i club non possono porre il veto sulle convocazioni, se no lo farebbero..basti vedere la corsa al certificato medico che c'e' quando ci sono impegni meno importanti delle fasi finali (tipo qualificazioni e amichevoli), anche i giocatori, se possono evitare di andare, non vanno senza crucciarsi più di tanto..anche, se leggi meglio il mio post precedente quando sei più tranquillo, vedrai che sono stato il primo a dire che e' una questione di soldi..certo, che scoperta..i calciatori sono professionisti, giocano perche li pagano, non per l'odore dell'erba e gli abbracci dei compagni..se oggi huijsen deve scegliere tra vincere l'olimpiade o fare la preparazione, fare una grande stagione e farsi triplicare l'ingaggio, sceglie la seconda senza battere ciglio..ed ha ragione, e' il suo lavoro..i discorsi dei valori dello sport prevaricati dagli interessi economici onestamente sono di una retorica insopportabile alla Sandro Curzi..lo hai detto anche tu che vuoi vedere i campioni..li vuoi vedere? paghi..se no puoi andare a vedere i dilettanti, che giocano per passione ma sono delle pipp*..altrimenti la qualita la paghi, come dovunque..anche bottura non si fa pagare quanto il kebabbaro sotto casa..

Nessun nervosismo,Io vorrei che un calciatore potesse decidere LIBERAMENTE se andare alle Olimpiadi oppure no...tutto il resto è il solito trip calcistico del dio denaro e concessioni varie sulle Olimpiadi da parte della fifa & uefa,certo se gli viene NEGATO a priori direi che il discorso della "libera scelta" del calciatore è già finita in partenza ed è QUESTO che cerco di farvi capire da 2 giorni ...naturalmente il tifoso si mette nei panni del giocatore e CREDE di sapere il suo pensiero...NO,lo sa solo LUI se voleva andare oppure no...certo se chi si è lamentato a mezzo stampa perché NON è stato fatto andare alle Olimpiadi lo dice senza mezze misure direi che si può ipotizzare che avrebbe voluto esserci.

Detto questo da tifoso posso capire la società e accetto la cosa,da SPORTIVO non posso condividere,questione di punti di vista.

Vediiamo se stavolta l'avete capito.

PS:l'Europeo e il Mondiale erano anche in risposta a chi scriveva di eventuali infortuni alle Olimpiadi...per alcuni utenti si infortunano solo come e quando pensano loro.

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1 ora fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Nessun nervosismo,Io vorrei che un calciatore potesse decidere LIBERAMENTE se andare alle Olimpiadi oppure no...tutto il resto è il solito trip calcistico del dio denaro e concessioni varie sulle Olimpiadi da parte della fifa & uefa,certo se gli viene NEGATO a priori direi che il discorso della "libera scelta" del calciatore è già finita in partenza ed è QUESTO che cerco di farvi capire da 2 giorni ...naturalmente il tifoso si mette nei panni del giocatore e CREDE di sapere il suo pensiero...NO,lo sa solo LUI se voleva andare oppure no...certo se chi si è lamentato a mezzo stampa perché NON è stato fatto andare alle Olimpiadi lo dice senza mezze misure direi che si può ipotizzare che avrebbe voluto esserci.

Detto questo da tifoso posso capire la società e accetto la cosa,da SPORTIVO non posso condividere,questione di punti di vista.

Vediiamo se stavolta l'avete capito.

PS:l'Europeo e il Mondiale erano anche in risposta a chi scriveva di eventuali infortuni alle Olimpiadi...per alcuni utenti si infortunano solo come e quando pensano loro.

ma secondo me tu sbagli a monte..i calciatori hanno la piena facoltà' di decidere se andare alle Olimpiadi oppure no..infatti possono decidere di non firmare un contratto professionistico ed in questo caso sarebbero liberissimi di andare a fare le Olimpiadi..per dire, ad oggi Rabiot e` senza contratto, quindi nessuno potrebbe impedirgli di partecipare alle Olimpiadi se volesse partecipare..pero' nel momento in cui i calciatori firmano e cedono i diritti alle loro prestazioni sportive ad una società, beh a quel punto non sono più liberi di fare quello che vogliono (per quanto riguarda le loro prestazioni sportive)..ma non gli viene negata nessuna scelta

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2 ore fa, Shiryuu ha scritto:

ma secondo me tu sbagli a monte..i calciatori hanno la piena facoltà' di decidere se andare alle Olimpiadi oppure no..infatti possono decidere di non firmare un contratto professionistico ed in questo caso sarebbero liberissimi di andare a fare le Olimpiadi..per dire, ad oggi Rabiot e` senza contratto, quindi nessuno potrebbe impedirgli di partecipare alle Olimpiadi se volesse partecipare..pero' nel momento in cui i calciatori firmano e cedono i diritti alle loro prestazioni sportive ad una società, beh a quel punto non sono più liberi di fare quello che vogliono (per quanto riguarda le loro prestazioni sportive)..ma non gli viene negata nessuna scelta

Concordo  al 100%....che poi , per un ragazzo  sarebbe una grande  esperienza  posso essere d' accordo,  ma se chiedi  ad un giovane calciatore  quale sia il suo sogno, la risposta  sarebbe vincere un mondiale  o la champions...non di partecipare  ai giochi.

 

 

 

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15 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

Alla nazionale olimpica puoi dire no perchè il torneo olimpico non è della Fifa ma del CIO e non sono previste sanzioni. Dire no ad un torneo organizzato dalla fifa (e quindi anche dalla Uefa che ne è parte) invece espone a sanzioni sia il giocatore che il club.

Esatto, giusta puntualizzazione.
Aggiungo che riguardo Thuram, il "no" è provenuto formalmente dal giocatore (ovviamente opportunamente imbeccato dalla nostra dirigenza), in quanto la Juve, a tutt'oggi, non è ancora proprietaria del cartellino e non avrebbe alcun potere di veto.
 

1 ora fa, JuveAscoli 7 a 0 ha scritto:

Concordo  al 100%....che poi , per un ragazzo  sarebbe una grande  esperienza  posso essere d' accordo,  ma se chiedi  ad un giovane calciatore  quale sia il suo sogno, la risposta  sarebbe vincere un mondiale  o la champions...non di partecipare  ai giochi.

 

 

 

Esattamente. Inutile nascondersi dietro a un dito: per chi fa atletica, l'Olimpiade è il top, per chi fa calcio sono altre le manifestazioni più adrenaliniche e competitive.

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7 ore fa, Foreverbianco&nero ha scritto:

Nessun nervosismo,Io vorrei che un calciatore potesse decidere LIBERAMENTE se andare alle Olimpiadi oppure no...tutto il resto è il solito trip calcistico del dio denaro e concessioni varie sulle Olimpiadi da parte della fifa & uefa,certo se gli viene NEGATO a priori direi che il discorso della "libera scelta" del calciatore è già finita in partenza ed è QUESTO che cerco di farvi capire da 2 giorni ...naturalmente il tifoso si mette nei panni del giocatore e CREDE di sapere il suo pensiero...NO,lo sa solo LUI se voleva andare oppure no...certo se chi si è lamentato a mezzo stampa perché NON è stato fatto andare alle Olimpiadi lo dice senza mezze misure direi che si può ipotizzare che avrebbe voluto esserci.

Detto questo da tifoso posso capire la società e accetto la cosa,da SPORTIVO non posso condividere,questione di punti di vista.

Vediiamo se stavolta l'avete capito.

PS:l'Europeo e il Mondiale erano anche in risposta a chi scriveva di eventuali infortuni alle Olimpiadi...per alcuni utenti si infortunano solo come e quando pensano loro.

Hai una visione romantica dello sport, che merita il massimo rispetto.

L'unico punto che vorrei sottoporre alla tua attenzione è quello legato alle peculiarità del calcio rispetto ad altri sport, e il fatto che tutto è in continua evoluzione, quindi quello che era sacrosanto e inattaccabile 30 anni fa, oggi può non essere più tale.
In particolare siamo alle prese con un dibattito, a tutti i livelli, su un calendario troppo congestionato.

Discorso che ha coinvolto decine di categorie: Presidenti di club, vertici delle istituzioni nazionali e internazionali, calciatori e loro procuratori, preparatori atletici e medici per i rischi legati a questa concentrazione di eventi, psicologi, tecnici che devono elaborare i calendari tenendo conto delle molteplici esigenze.
 

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22 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Hai una visione romantica dello sport, che merita il massimo rispetto.

L'unico punto che vorrei sottoporre alla tua attenzione è quello legato alle peculiarità del calcio rispetto ad altri sport, e il fatto che tutto è in continua evoluzione, quindi quello che era sacrosanto e inattaccabile 30 anni fa, oggi può non essere più tale.
In particolare siamo alle prese con un dibattito, a tutti i livelli, su un calendario troppo congestionato.

Discorso che ha coinvolto decine di categorie: Presidenti di club, vertici delle istituzioni nazionali e internazionali, calciatori e loro procuratori, preparatori atletici e medici per i rischi legati a questa concentrazione di eventi, psicologi, tecnici che devono elaborare i calendari tenendo conto delle molteplici esigenze.
 

Eh si lo so...😄 sono nato in un periodo doive esistevano le bandiere... e capisco le esigenze delle società ci mancherebbe.

Ma mi metto nei panni dei ragazzi pure...dei coetanei talentuosi come me ci vanno alle Olimpiadi ed io non posso decidere...purtroppo troppi veti e imposizioni dettati perlopiù da interessi economici e non è mai scattato l'amore tra OIlimpiadi e calcio...poi nascerà la superlega per puro bisogno di denaro e lì tutti contenti...boh,dopo tanti anni di tifo non mi diverte più come prima...troppi soldi e mercenari...ma questa è un altra cosa è vado ot.

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10 ore fa, andy_gobbo ha scritto:

infatti ho precisato "ai nostri tempi" 😁

Io sono un po' più vecchio

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