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Montero non fa prigionieri

La grande crisi dei centravanti, segnano poco ma lavorano più per la squadra

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La grande crisi dei centravanti europei, segnano poco ma lavorano più per la squadra

Anche Euro 2024 sta confermando una tendenza preoccupante nel panorama del calcio Europeo: gli attaccanti e più precisamente il centravanti non riescono a segnare con continuità e incidono poco nei risultati delle proprie squadre. A parte qualche rara eccezzione - Kane, Haaland e pochi altri- in Europa si cerca maggiormente la rete con centrocampisti difensori soprattutto nei piazzati. L'Europeo in corso ha confermato questa statistica: le punte fanno una fatica enorme a fare gol e per chi vive per quello, ha anche degli scompensi dal punto di vista psicologico. Se pensiamo strettamente all'ambiente bianconero, gli addetti ai lavori hanno sempre attribuito alla scarsa qualità nella fase di rifiinitura, la causa dell'anemia da gol degli attaccanti. In realtà anche con squadre che hanno una grande qualità nei centrocampisti si riscontra questa statistica.

E' chiaro che il ruolo si è modificato nel corso degli anni: molti allenatori vogliono attaccanti di movimento, che partecipino molto alla manovra: spesso si abbassano eccessivamente per cercare di legare il gioco e questo comporta un maggiore dispendio di energie fisiche, con conseguente scarsa lucidità nella fase di realizzazione. Inoltre, gli attaccanti vengono utilizzati nella fase di non possesso, per "schermare" un centrocampista: questo comporta tantissimo dispendio di forze fisiche e mentali. La sensazione è che il centravanti deve riappropiarsi del suo mestiere: quello di determinare le partite facendo gol e regalando gioia ai tifosi, evitando gravosi compiti difensivi che non appartengono al ruolo.

 

FONTE: bianconeranews

 

Prendo spunto da questo articolo per affrontare il problema generale: c'è crisi nel ruolo dell'attaccante? Questione tattica o manca al momento il materiale umano?

Una decina d'anni fa in giro c'erano attaccanti di grande livello, da Benzema, Lewandoski e Suarez a Ibra, Higuain e Cavani, oggi abbiamo Haaland al top ma dietro di lui dobbiamo scendere di qualche gradino per trovare buoni/magari ottimi giocatori. Curiosamente la maggior parte giocano in Italia, Lautaro e Osimhen sono stati i migliori giocatori degli ultimi due campionati, poi abbiamo Vlahovic, Lukaku titolare del Belgio che ha giocato con Inter e Roma ed è stato cercato da Juve, MIlan e Napoli, Morata titolare della Spagna che è cercato da Juve e Milan....ghgh

 

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Conversazione interessante: La crisi del 9 segue la crisi del numero 10. E' questo che mi preoccupa. La fine del calcio tecnico. 

I motivi li conosciamo: allenatori che vogliono solo vincere; tattica privilegiata sulla tecnica.

Poi qualcuno sfotte il discorso del giocare liberi in strada, ma ne ha parlato lo stesso del piero in una intervista recente. 

Per me incide anche il fatto che meno ragazzi giocano a calcio; magari lo seguono per non essere tagliati fuori dal gruppo, ma non lo praticano. 

Poi c'e' il problema delle raccomandazioni o di avere i contatti giusti. Mi chiedo anche se le societa' abbiano un numero adeguato di osservatori. 

Insomma e' sempre piu' difficile scovare e poi allenare bene il talento puro. Questo ovunque, non solo in Italia. In Italia il problema e' solo piu' visibile per via di certi modi fare (furbizia, corruzione etc.) che non aiutano.

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2 ore fa, LE6END ha scritto:

Forse perché sono scarsi? Non sono i campioni di una volta

Mi sa che hai ragione ... peraltro giocano contro difese allegre, difensori mediamente più scarsi e castrati da telecamere e VAR ! 

 

Ma pensiamo anche ad un calcio di gestione e possesso che li avvilisce e che non solo si rivela meno tecnico, ma anche meno temprante agonisticamente ... prima i "9" ed i centrali se ne davano di santa ragione ed in area erano feroci. 

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2 ore fa, LE6END ha scritto:

Forse perché sono scarsi? Non sono i campioni di una volta

Perche li stanno crescendo a giocare spalle alla porta, a pensare a darla a chi arriva da dietro invece di sparare la palla in rete. Che schifo

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2 ore fa, alexjuve92sr ha scritto:

Perche li stanno crescendo a giocare spalle alla porta, a pensare a darla a chi arriva da dietro invece di sparare la palla in rete. Che schifo

Prima o poi passerà (o comunque scemerà) anche questa moda. 

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E' semplicemente finita l'era Ronaldo-Messi, che per anni hanno fatto numeri che non si erano mai visti e molti han pensato che fosse la normalità e che si sarebbero rivisti giocatori in grado di sfornare stagioni da 50 o 60 gol come noccioline. Ma non era così, erano quei due ad essere extraterrestri e ora si è semplicemente tornati alla normalità. Per dire, quest'anno nella Liga Dovbyk e Sorloth hanno fatto 24 e 23 gol, Benzema solo una volta ne ha fatti di più (27), solo che quei due non se li fila nessuno perché giocano nel Girona e nel Villareal e se non c'è un attaccante del Real o del Barca che stravince la classifica cannonieri allora c'è una crisi degli attaccanti. Poi andiamo a vedere e scopriamo che il Real gioca senza centravanti ma ha avuto 5 attaccanti in doppia cifra stagionale e il Barca è in crisi in tutti i reparti. In Premier è ancora più facile scoprire dove sta la crisi degli attaccanti, se ne è andato Kane, che in Bundes ne ha messi 36 davanti ai 28 di Guirassy (che mai si era avvicinato a certe cifre) e i 24 di Openda (anche per lui record), ma per questi due vale lo stesso discorso di Dovbyk e Sorloth. Ripeto, basta guardare i numeri per accorgersi che non c'è nessuna crisi dei centravanti, c'è solo una crisi di nomi accattivanti perché i due che si pensava avrebbero replicato le gesta di di Ronaldo e Messi, ovvero Haaland e Mbappe, per un motivo o per l'altro hanno un po' frenato la loro crescita.

Quanto all'Europeo, è una manifestazione troppo breve per confermare o smentire certe statistiche, ci sono state edizioni in cui i capocannonieri al massimo hanno segnato 3 gol, altre in cui han segnato di più i centrocampisti offensivi (nel 2016 Griezmann ne fece 6 e dietro c'erano Payet, Nani, Bale), questo in particolare dopo essere iniziato in modo spumeggiante ha visto sempre più prevalere tattiche rinunciatarie e ritmi bassi, con squadre chiuse e quindi poche azioni e pochi tiri, e questo va a discapito di tutto il gioco offensivo non solo dei centravanti, con la conseguenza che una delle poche occasioni per creare dei pericoli sono i calci d'angolo quando salgono anche i difensori.

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Bei tempi quando il portiere doveva parare, il difensore difendere, il centrocampista fare tutto e l’attaccante segnare, e fare di più era un’aggiunta, non la cosa principale.

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comunque Gakpo i suoi gol all'europeo li fa.

E Kane rimane uno che vederlo con la maglia della Juve mi sarebbe piaciuto tantissimo.

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Uno di questi è Morata che viene criticato da sempre in Spagna e soprattutto quando gioca in nazionale.

Lui è abbastanza umorale e troppo sensibile, infatti anche da noi non è mai stato costante. A casa la moglie lo difende e vorrei ben vedere visto la bella vita che gli fa fare.

Prima lo criticavano e segnava, adesso non segna più ed è di questi giorni articoli che lo attaccano dicendo che è un capitano che non rappresenta la sua nazione se non addirittura una vergogna.

Non credo sia così scarso come lo dipingono però lo sappiamo benissimo anche noi se sei un attaccante e non segni ti criticano. Invece di piangersi addosso si dovrebbe dimostrare sul campo il proprio valore, se lo si ha.

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Io penso che più che la crisi dei centravanti ci sia l'abbondanza di allenatori presunti santoni /fenomeni, emuli di Guardiola, che devono per forza giocare col falso nove perché fa più figo

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