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lord yupa

Emendamento Mulè: Ceferin minaccia esclusioni per le italiane

Post in rilievo

2 ore fa, OspiteAzzurro ha scritto:

La sentenza della corte europea non c'entra niente con questa cosa. Stabilisce che fifa e UEFA non possono vietare altre competizioni e non possono applicare sanzioni ai club che vi partecipano. Ma questo non vuole dire che la UEFA non debba avere regole e non possa decidere chi partecipa e chi no alle sue competizioni. Altrimenti in che modo oggi esclude il napoli dalle sue competizioni? Solo perché esiste una regola ed è chiara. E il giudice ha chiesto anche di stabilire regole chiare e che tengano conto della sentenza. C'è un po' di confusione a riguardo. Se si fa la superlega e si gioca mercoledì e giovedì, quale giudice può impedire alla UEFA ei giocare mercoledì e giovedì? Chi partecipa alla superlega fa due squadre? La UEFA potrà escludere sempre chiunque non rispetti le sue regole interne che siano chiare e non monopolizzanti. Non vuole dire che è vietato avere regole e che devono accettare per forza anche il Pontedera nelle loro competizioni. 

No, ma l'abuso di posizione dominante è vietato 😉

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1 ora fa, Platini'70 ha scritto:

Quindi c'è il concreto rischio che con questo emendamento il prossimo anno dalle coppe europee restino fuori la Juventus, la giuve , la Juve e la giuventus ? 😁

e pure tutta la compagnia bella incluso l'amicone, il cugino, il padrino, il cognato, il nonno e la "nonnina" e pure tutti i vassalli, compresi i valvassori ed i valvassini .muttley

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19 ore fa, garrison ha scritto:

Assolutamente, ma manco Lotito é abbastanza potente da far passare 'sto emendamento che verrà infatti ritirato con la coda tra le gambe.

Lotito è un senatore della Repubblica italiana, di uno dei partiti che sostengono la maggioranza di governo, e i senatori stanno lì in senato a presentare e a votare leggi e decreti.

 

Aggiungo che anche il "buon" Adriano Galliani è senatore di Forza Italia (ma dai, chi l'avrebbe detto?), e per di più fa parte della Settima commissione permanente del Senato, quella che si occupa di istruzione, cultura, ricerca, patrimonio culturale e sport.

 

Questo significa che ogni decreto o legge che viene presentato in parlamento riguardante lo sport viene preliminarmente discusso in questa commissione parlamentare dove c'è Galliani.

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1 ora fa, Ste71 ha scritto:

Lotito è un senatore della Repubblica italiana, di uno dei partiti che sostengono la maggioranza di governo, e i senatori stanno lì in senato a presentare e a votare leggi e decreti.

 

Aggiungo che anche il "buon" Adriano Galliani è senatore di Forza Italia (ma dai, chi l'avrebbe detto?), e per di più fa parte della Settima commissione permanente del Senato, quella che si occupa di istruzione, cultura, ricerca, patrimonio culturale e sport.

 

Questo significa che ogni decreto o legge che viene presentato in parlamento riguardante lo sport viene preliminarmente discusso in questa commissione parlamentare dove c'è Galliani.

Tutti gli emendamenti, presumo, come i DDL, li discutono nelle commissioni di competenza.

Per farli approvare però hai sempre bisogno dei voti comunque.

Lotito ci ha già provato con il decreto crescita.

Figuriamoci se una maggioranza così attenta agli aspetti mediatici, cioé ad apparire forte più che ad esserlo, fa passare una legge (abbastanza oscura peraltro e non alla portata dellìuomo della strada), che mette a rischio la partecipazione dei club alle coppe europee....sarebbe piuttosto impopolare...

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8 ore fa, garrison ha scritto:

Questa é una lettura, as usual, un po' forzata e romanzesca, del libro "La Spectre Gravina/FIGC/inter/Marotta" che domina il calcio mondiale che si legge spesso in queste pagine.

Poi che Ceferin abbia modalità "putinesche" assolutamente odiose, concordo.

Ma se ti vai a vedere anche negli anni passati la Fifa e la Uefa (anche prima di Ceferin) spesso hanno agito contro le federazioni in cui il potere politico voleva mettere le mani sul calcio/sport.

Detto il più sinceramente possibile e mi scuso per il post OT/politico, per me quello che abbiamo attualmente é un governo di peraccottari che va bene a dare curiosi nomi agli aeroporti ma non é in grado di fare la O col bicchiere.

Quindi non mi fido assolutamente che siano in grado di fare qualcosa di buono per il calcio e per lo sport.

Poi non é una lotta tra giganti, questo é vero.

per me abbiamo avuto di peggio 4 anni fa quando c'erano i debosciati amichetti di Travaglio, che questi non siano geni è chiaro, ma li abbiamo veramente toccato il fondo della dignità

negli anni passati la Fifa è sempre stata così, la Uefa no, non è mai stata così accentrata su un uomo con un'educazione desueta pre caduta del muro e con modalità odiosamente militaresche dell'est

poi continui con la storia della spectre, però mi devi dire allora come è possibile l'inchiesta dell'anno passato su di noi su una emerita * come le plusvalenze

quella cosa mi devi dire come l'hanno cavata fuori

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Mulé: «La lettera di Fifa e Uefa? Se non fosse sport, sarebbe una minaccia al corpo dello Stato»

Il Corsport intervista il vicepresidente della Camera che ha fatto infuriare Gravina: «il calcio esca dal Medioevo, la Serie A è sottorappresentata»

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La Figc ha visto l’emendamento come una provocazione.

«La Federcalcio è come la famosa foresta pietrificata. E lo sport italiano ha il vizio di difendersi dietro la bandiera dell’autonomia, mentre vive in una selva impenetrabile fatta di privilegi e rendite».

 

Dicono ci sia la mano del senatore Lotito, avversario di Gravina e suo collega in Forza Italia. È così?

«Chi lo pensa si copre di ridicolo. Claudio mi ha chiamato a cose fatte: “A Giò, fai una cosa del genere e non mi dici niente?”. Casini l’ho conosciuto solo di recente. Non tutti sanno che quello della rappresentanza è un mio cruccio».

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6 ore fa, Oaktreefan ha scritto:

Daje, fateglielo a strisce il fondoschiena a sti' ruba stipendio chiusi a riccio in una confraternita dai loschi propositi!

tempo al tempo

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Mi sembra una manovra pro Lotito: la Lega avrà maggiore peso politico. 

Inoltre, sul lato giustizia sportiva, mi pare di capire che i ricorsi al GA non saranno comunque esperibili per le «controversie attinenti al mero svolgimento delle attività sportive». 

Se è comunque un modo per far fuori Gravina, ben venga. 

 

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Il 08/07/2024 Alle 23:24, VincentJuventus ha scritto:

Ceferin si dimentica la sentenza del 21 dicembre 2023.....le sue minacce non hanno più senso e il governo sa perfettamente di tale cosa (oltre al fatto che UEFA e FIFA non possono mai essere superiori ad un governo...ed è anche per tal motivo che lo Stato ha fatto il dito medio ai 2 organi )

🤣👍

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Il 12/07/2024 Alle 10:02, Bob Kelso ha scritto:

L'Uefa sbaglia le motivazioni, loro non vogliono che passi per non perdere il potere di fare il bello e cattivo tempo e decidere come gli pare, la gestione Ceferin (che è molto simile a una gestione Putin o Erdogan per accentramento e modalità, leggiti un pezzo su un sito polacco su come Ceferin interferisce anche nelle designazioni arbitrali per capire come agisce questo) avrai capito che è così, per dire un Johansson non gestiva la UEFA in questo modo da satrapo guida di ex paesi sovietici

Non fanno sta uscita perchè è una riforma fatta a caso (cosa tutta da vedere) ma solo perchè la Figc che è in mano ora a un vassallo dello sloveno non avrebbe praticamente più alcun potere decisionale riguardo casi nei quali vogliono fare come loro pare

La UEFA farà sempre come gli pare, in casa sua. Forse questo porterà dei grandissimi cambiamenti nel mondo del calcio europeo certamente ma non funzionerà mai che le regole di UEFA e FIFA non valgono. È lo stesso identico principio della superlega, perché mai tot club possono creare giustamente una competizione, e decidere chi come e perché partecipa e invece la UEFA non lo potrà decidere per se? 

La sentenza della corte europea non dice questo, non dice che è obbligatorio che chiunque voglia debba partecipare alle competizioni organizzate dalla UEFA. 

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Il 13/07/2024 Alle 13:01, RamaruSeVen ha scritto:

La Figc ha visto l’emendamento come una provocazione.

«La Federcalcio è come la famosa foresta pietrificata. E lo sport italiano ha il vizio di difendersi dietro la bandiera dell’autonomia, mentre vive in una selva impenetrabile fatta di privilegi e rendite».

 

 

.allah

 

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Il 13/07/2024 Alle 21:28, OspiteAzzurro ha scritto:

La UEFA farà sempre come gli pare, in casa sua. Forse questo porterà dei grandissimi cambiamenti nel mondo del calcio europeo certamente ma non funzionerà mai che le regole di UEFA e FIFA non valgono. È lo stesso identico principio della superlega, perché mai tot club possono creare giustamente una competizione, e decidere chi come e perché partecipa e invece la UEFA non lo potrà decidere per se? 

La sentenza della corte europea non dice questo, non dice che è obbligatorio che chiunque voglia debba partecipare alle competizioni organizzate dalla UEFA. 

Mi tocca ripetermi. Non sarò breve. UEFA significa più o meno Unione Europea delle Associazioni Calcistiche. Sono le varie federazioni che si consorziano in qualcosa che gestisce i tornei continentali. Quindi dovrebbe  essere ente gestore, non legislatore. Se non ci fossero le federazioni nazionali, l’Uefa non avrebbe senso di esistere, perché non ci sarebbero manifestazioni continentali. Come per  molte altre cose, si è giunti al punto di stravolgere la realtà’  ( non mi sto riferendo a te). Si vuol far credere che prima e’ stata istituita la uefa e poi , per permetterle di fare le regole che le pare, si  è messa la gente in campo a giocare . Questo avviene in molti altri campi , e’ diventato il delirio di onnipotenza della burocrazia. Non faccio altri esempi  altrimenti mi bannano. 

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9 minuti fa, fab4gatto ha scritto:

Mi tocca ripetermi. Non sarò breve. UEFA significa più o meno Unione Europea delle Associazioni Calcistiche. Sono le varie federazioni che si consorziano in qualcosa che gestisce i tornei continentali. Quindi dovrebbe  essere ente gestore, non legislatore. Se non ci fossero le federazioni nazionali, l’Uefa non avrebbe senso di esistere, perché non ci sarebbero manifestazioni continentali. Come per  molte altre cose, si è giunti al punto di stravolgere la realtà’  ( non mi sto riferendo a te). Si vuol far credere che prima e’ stata istituita la uefa e poi , per permetterle di fare le regole che le pare, si  è messa la gente in campo a giocare . Questo avviene in molti altri campi , e’ diventato il delirio di onnipotenza della burocrazia. Non faccio altri esempi  altrimenti mi bannano. 

Esempi non ne facciamo, sennò viene giù tutto

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9 ore fa, fab4gatto ha scritto:

Mi tocca ripetermi. Non sarò breve. UEFA significa più o meno Unione Europea delle Associazioni Calcistiche. Sono le varie federazioni che si consorziano in qualcosa che gestisce i tornei continentali. Quindi dovrebbe  essere ente gestore, non legislatore. Se non ci fossero le federazioni nazionali, l’Uefa non avrebbe senso di esistere, perché non ci sarebbero manifestazioni continentali. Come per  molte altre cose, si è giunti al punto di stravolgere la realtà’  ( non mi sto riferendo a te). Si vuol far credere che prima e’ stata istituita la uefa e poi , per permetterle di fare le regole che le pare, si  è messa la gente in campo a giocare . Questo avviene in molti altri campi , e’ diventato il delirio di onnipotenza della burocrazia. Non faccio altri esempi  altrimenti mi bannano. 

Non è così però. È ovvio che senza federazioni non esisterebbe la UEFA ma cosa c'entra? Senza la federazione non esisterebbero le squadre, e senza le squadre non esisterebbero i calciatori. Ok. Ma la funzione è diversa. Un club si affilia a una federazione e ne segue le regole, la federazione a sua volta si affilia alla UEFA e ne segue le regole. Ora che queste regole debbano essere chiare e giuste e fuori di dubbio, ma che non debbano esistere mi sembra un pensiero abbastanza sciocco. Poi nulla vieta a chiunque di organizzarsi le sue competizioni, ma non è possibile che il calcio si tenga su senza regole. E infatti tutti i club accettano le regole della federazione e di riflesso di UEFA e FIFA. È una questione pratica, se ogni club volesse decidere quali regole sono giuste e quali no chi avrebbe ragione?! È come se io volessi andare in un ristorante di pesce e dire ma no dovete fare anche la carne perché a me piace la carne. È assurdo. È più logico cambiare ristorante. Poi perché i club non cambiano ristorante andrebbe chiesto ai club. Perché la sentenza esiste ed è chiara : la superlega si può fare. Dove sta? Chi partecipa? Quando la fanno? Sembrava pronta e adesso che hanno avuto ragione non partono?

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2 ore fa, OspiteAzzurro ha scritto:

Non è così però. È ovvio che senza federazioni non esisterebbe la UEFA ma cosa c'entra? Senza la federazione non esisterebbero le squadre, e senza le squadre non esisterebbero i calciatori. Ok. Ma la funzione è diversa. Un club si affilia a una federazione e ne segue le regole, la federazione a sua volta si affilia alla UEFA e ne segue le regole. Ora che queste regole debbano essere chiare e giuste e fuori di dubbio, ma che non debbano esistere mi sembra un pensiero abbastanza sciocco. Poi nulla vieta a chiunque di organizzarsi le sue competizioni, ma non è possibile che il calcio si tenga su senza regole. E infatti tutti i club accettano le regole della federazione e di riflesso di UEFA e FIFA. È una questione pratica, se ogni club volesse decidere quali regole sono giuste e quali no chi avrebbe ragione?! È come se io volessi andare in un ristorante di pesce e dire ma no dovete fare anche la carne perché a me piace la carne. È assurdo. È più logico cambiare ristorante. Poi perché i club non cambiano ristorante andrebbe chiesto ai club. Perché la sentenza esiste ed è chiara : la superlega si può fare. Dove sta? Chi partecipa? Quando la fanno? Sembrava pronta e adesso che hanno avuto ragione non partono?

Se vogliamo saltare dove ci pare, facciamolo. Il discorso riguardava la possibilità di escludere le squadre italiane per l'emendamento che non  piace alla Uefa , mi pare.  Quello sulla Superlega è un altro. Fermiamoci alla possibilità che la Uefa escluda le squadre di una federazione, perchè il governo di quelle federazione, senza la quale, come per le altre , la  Uefa non avrebbe senso di esistere, fa una cosa che non piace.  Lo trovi logico? Hai detto tu. Senza i calciatori non ci sarebbe nulla. Ecco, tutto parte dalla volontà di alcuni ragazzi di giocare a calcio e che per farlo hanno prima fondato una società e poi la società si è consorziata con altre in una federazione per disputare tornei nazionali. Poi per  disputare tornei continentali le federazioni si sono consorziale a loro volta nella Uefa. La Uefa è una conseguenza, non è il motore che fa regole sue in barba ai governi ed alle leggi nazionali.  Come dici tu, con l'esempio del ristorante, sembra che un giorno uno si sia svegliato ed abbia detto : "Fondiamo la Uefa". (Apro un ristorante ) . Poi per soddisfare le esigenze dei suoi capi ( si manga pesce) si è presa la gente per strada e la si è fatta giocare a calcio (clienti del ristorante di pesce) .  Comunque chiudo qui perchè il discorso potrebbe diventare noioso.

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Da Sportmediaset.it :

 

Quoto

"La reazione di ieri denota quello che fin dall'inizio c'è stato, cioe' un rifiuto totale rispetto a qualsiasi ipotesi di cambiamento che possa disturbare il manovratore - che in questo caso presiede la Federazione - e che possa intervenire con qualcosa che appartiene alla giustizia e al fatto che da 15 anni si aspetta inutilmente che la Federazione adegui i pesi all'interno del Consiglio Federale".


"Questo e' nemico di qualsiasi atteggiamento che vuole guardare avanti ed è soltanto proiettato in una conservazione del potere e di cio' che oggi viene portato avanti dalla Federazione. È una mancanza di rispetto per il Parlamento, che esprime la volonta' del popolo italiano, e dall'altro lato e' il tentativo ripetuto di conservare un qualcosa che appartiene piu' al Medioevo che all'epoca che viviamo".

 

Mule' ai microfoni di Radio Crc. 

 

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