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Montero non fa prigionieri

Sacchi: “Differenza tra Usa ’94 e Berlino ’06? Il rigore sbagliato da Baggio”. Serena furioso: “Ti ha salvato la faccia e non lo ringrazi”

Post in rilievo

Sacchi voleva solo dire che a volte tra la gloria e l'infamia ci corre pochissimo, anche un solo rigore

Se Grosso nel 2006 lo sbagliava e a oltranza vinceva la Francia la storia sua e azzurra sarebbe stata completamente diversa

 

21 ore fa, garrison ha scritto:

Io leggo nell'incipit "Baggiò sbaglio il rigore ed il Brasile vinse il Mondiale", che é vero perché se Baggio avesse segnato, i rigori sarebbero proseguiti, semplciemnte quel rigore decretò la fine della serie.

Non per colpa del rigore di Baggio né, tantomeno, per colpa di Baggio.

Poi siccome Sacchi stà sui maroni (ancora più di Baggio) e allora bisgna legegrlo in quella maniera é un altro discorso.

esattamente

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6 hours ago, Roland Deschain said:

 

 

Ciao Arrighe .bye

La figura del Milan fu cosí epocale anche per un grandioso Peruzzi in quella partita.

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A me Sacchi non è mai stato simpatico.

Però qui la polemica di Serena è un pò forzata. Nell'articolo Sacchi non rovescia le responsabilità su Baggio.

Evidenzia solo il fatto che nel calcio conta solo il risultato. Cosa che lui ha sempre contestato.

 

Tuttavia, mi piace la puntualizzazione sul gioco fatta da Serena. Quell'Italia piena di campioni, giocava un calcio inguardabile, impreziosito solo dai colpi di Baggio.

Strano che il buon Arrigo non si sia sentito in dovere di ammetterlo, visto che quando i suoi colleghi non fanno giocar bene la loro squadra, lui lo rimarca ogni 3x2.

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54 minuti fa, JugoVladimir ha scritto:

A me Sacchi non è mai stato simpatico.

Però qui la polemica di Serena è un pò forzata. Nell'articolo Sacchi non rovescia le responsabilità su Baggio.

Evidenzia solo il fatto che nel calcio conta solo il risultato. Cosa che lui ha sempre contestato.

 

Tuttavia, mi piace la puntualizzazione sul gioco fatta da Serena. Quell'Italia piena di campioni, giocava un calcio inguardabile, impreziosito solo dai colpi di Baggio.

Strano che il buon Arrigo non si sia sentito in dovere di ammetterlo, visto che quando i suoi colleghi non fanno giocar bene la loro squadra, lui lo rimarca ogni 3x2.

'nzomma, Baggio a parte, c'erano Zola (che non era esattamente un campione...buonisismo giocatore ma tra l'altro chiuso dallo stesso Baggio nel ruolo), Signori (confinato all'ala sinistra), Donadoni e Baresi già in declino. Certo c'era Maldini ma la finale la giocammo con Mussi ed Apolloni in campo.

Sicuramente una squadra superiore a quella modesta odierna ma inferiore di spanne per me a quella del 2006 (che non giocava benissimo malgrado Pirlo a centrocampo).

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Il Re dei Sopravvalutati, si è visto lontano da quella squadra stellare quello che valeva davvero, non per nulla a soli 55 anni non ha più fatto nulla nel calcio, perché il Bluff stava venendo a galla ogni volta sempre di più.

Le stesse cose le pensa un certo Marco Van Basten, un fenomeno vero di questo sport, che ad un certo punto disse "o me o lui", con una logica conseguenza .ghgh

I mondiali del 1994 saranno ricordati da tutti come quelli di Roberto Baggio, indipendentemente dal risultato finale, i mondiali che Baggio ha quasi vinto da solo NONOSTANTE quel buffone egocentrico in panchina e questa cosa gli ha sempre dato in fastidio enorme, dal momento che si è sempre sentito un Dio in terra.

 

P.S. grazie per sempre a Marcello Lippi e a quella squadra meravigliosa che il 06-04-1997 gli rifilò una delle più grandi umiliazioni nella storia del calcio mondiale.

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8 ore fa, rens73 ha scritto:

Quel Signori che in quegli anni fece 90 gol in campionato in 4 stagioni. Con Sacchi giocó poco e da tornante. 

 

PS: non mi ricordo se Zola fosse squalificato, perché altrimenti avrebbe avuto pure lui disponibile per la finale, anziché far giocare Baggio infortunato per tutta la partita, con temperature vicino ai 500 gradi.

Zola fu squalificato per sole 2 giornate, quindi la finale poteva tranquillamente giocarla, invece non mise piede in campo nemmeno per 1 minuto.....

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1 ora fa, JugoVladimir ha scritto:

Evidenzia solo il fatto che nel calcio conta solo il risultato. Cosa che lui ha sempre contestato.

 

Ma suvvia, quell'Italia giocava di * e il caldo c'era per tutti. La Spagna ci spaccò il *. Deve baciare dove è più sporco per quello che fece Baggio. Proprio lui dovrebbe essere il primo a dire che quell'Italia non meritava per nulla la finale. Altro che ci si ricorda solo il risultato. Proprio perché ci si ricorda il risultato quel mondiale non è considerato un fallimento.

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11 ore fa, Stino91 ha scritto:

Vai a * tu e quello scarparo di Massaro che preferivi a Signori e soprattutto a Vialli, le tue scelte ci son costate un mondiale e ancora parli, miracolato berlusconiano 

E non solo un Mondiale,anche l'Europeo del '96.

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2 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Ma suvvia, quell'Italia giocava di * e il caldo c'era per tutti. La Spagna ci spaccò il *. Deve baciare dove è più sporco per quello che fece Baggio. Proprio lui dovrebbe essere il primo a dire che quell'Italia non meritava per nulla la finale. Altro che ci si ricorda solo il risultato. Proprio perché ci si ricorda il risultato quel mondiale non è considerato un fallimento.

 

Ma suvvia, ti sei perso questa parte del mio post  che hai citato.

 

4 ore fa, JugoVladimir ha scritto:

Tuttavia, mi piace la puntualizzazione sul gioco fatta da Serena. Quell'Italia piena di campioni, giocava un calcio inguardabile, impreziosito solo dai colpi di Baggio.

Strano che il buon Arrigo non si sia sentito in dovere di ammetterlo, visto che quando i suoi colleghi non fanno giocar bene la loro squadra, lui lo rimarca ogni 3x2.

 

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All'esaltato, egocentrico, profeta rimbapelato brucia ancora il * che Marcello abbia vinto il Mondiale e lui no.

 

Per certi versi, non è nemmeno colpa sua: già era abbondantemente altezzoso e pieno di sè per conto proprio; da li', lo sguaiato lavaggio del cervello della propaganda berlusconiana ha avuto, sulla sua debole personalità tendente all'infantile delirio d'onnipotenza, gioco sin troppo facile.

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A me Baggio mai stato simpatico, ma Sacchi non l’ho proprio mai sopportato, arrogante e presuntuoso, crede di avere inventato il gioco del calcio … se il tiro di Baggio con la Nigeria non fosse passato per millimetri, lo aspettavano con i pomodori in aereoporto (all’epoca forse si faceva ancora)

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Ma ancora parla?

Non allena da quando ancora le tv erano a tubo catodico e parla parla parla parla.... 

Dopo il milan degli olandesi è stato più inutile del nulla.

Taci please.

images?q=tbn:ANd9GcTW69AtqT-aOGB4hMWsXjM

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On 7/17/2024 at 4:45 PM, garrison said:

Premesso che l'ultimo Sacchi pecca di lucidità, l'articolo andrebbe anche letto e dubito lo abbia fatto anche Serena, non limitarsi al titolo.

Mica da la colpa a Baggio ed al suo errore di aver perso quel Mondiale, semplicemente che tutti erano arrivati cotti alla finale (peraltro inguardabile).

Ma dove nell'articolo darebbe la colpa a Baggio?

 

la frase piu delirante comunque e' questa:

Quote

La differenza tra la mia Italia e quella di Lippi che vinse il titolo e' in un rigore: Baggio lo sbaglia e Grosso lo segna

Anche se volessimo soprassedere sul fatto che anche se Baggio avesse segnato comunque eravamo sotto di un rigore, Sacchi sembra dimenticare che la sua Italia e' stata a un passo dall'eliminazione piu di una volta, a cominciare dalle qualificazioni dove siamo passati come secondi dietro la svizzera battendo il portogallo 8terzo) all'ultima giornata e ancora di piu ai gironi dove dopo appena una partita e 5min nella seconda si trovava a zero punti e con un uomo in meno (grazie al suo pressing infallibile), e alla fine si e' qualificato come ultima delle migliori terze grazie ad una squadra gia' eliminata che ha battuto di goleada un'altra terza che altrimenti avrebbe avuto una differenza reti migliore di noi. E poi di nuovo con la Nigeria,  e poi all'ultimo minuto o quasi contro la spagna salinas si mangia un gol gia fatto e Baggio invece segna il 2-1... 

 

Paragonare questo cammino con quello della nazionale di Lippi che ha vinto praticamente tutte le partite e ha subito 2 gol in tutta la competizione, offrendo a tratti grande calcio e eliminando la squadra di casa significa proprio avere la faccia come quel famoso titolo di Cuore.

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12 ore fa, garrison ha scritto:

'nzomma, Baggio a parte, c'erano Zola (che non era esattamente un campione...buonisismo giocatore ma tra l'altro chiuso dallo stesso Baggio nel ruolo), Signori (confinato all'ala sinistra), Donadoni e Baresi già in declino. Certo c'era Maldini ma la finale la giocammo con Mussi ed Apolloni in campo.

Sicuramente una squadra superiore a quella modesta odierna ma inferiore di spanne per me a quella del 2006 (che non giocava benissimo malgrado Pirlo a centrocampo).

Beh, Zola era un campione e lo ha dimostrato.

Baresi fece una partita strepitosa in finale.

Vero che Donadoni non era più quello dei tempi migliori, ma pure il Brasile aveva campioni in declino, come Dunga.

Per il resto, Signori, a Sinistra, ce lo ha confinato lui. 

Poi, se hai Vialli, Vierchowod, Bergomi ecc. e non li convochi per le tue convinzioni, allora te la vai a cercare.

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5 ore fa, PR20 ha scritto:

Paragonare questo cammino con quello della nazionale di Lippi che ha vinto praticamente tutte le partite e ha subito 2 gol in tutta la competizione, offrendo a tratti grande calcio e eliminando la squadra di casa significa proprio avere la faccia come quel famoso titolo di Cuore.

Il problema delle dichiarazioni di Sacchi, che (mi accodo a Garrison ed altri) non sono in sé così terribili nei riguardi di Baggio, è puramente filosofico-concettuale.

Uno che rompe le scatole da quasi 40 anni sui valori, il coraggio, il gioco, il collettivo, smitizzando il risultato, non può poi utilizzare proprio il risultato come pietra di paragone.

Dovrebbe, piuttosto, ammettere che il gruppo di Lippi era roccioso, compatto, quasi inscalfibile dietro, e invece la sua Italia un aborto tecnico-tattico, tenuta in vita esclusivamente dalle individualità (Maldini, Baresi, Donadoni e Baggio su tutti), ossia l’esatto contrario di quanto da lui propugnato.

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8 minutes ago, SuperEagle said:

Il problema delle dichiarazioni di Sacchi, che (mi accordo a Garrison ed altri) non sono in sé così terribili, è puramente filosofico-concettuale.

Uno che rompe le scatole da quasi 40 anni sui valori, il coraggio, il gioco, il collettivo, smitizzando il risultato, non può poi utilizzare proprio il risultato come pietra di paragone.

Dovrebbe, piuttosto, ammettere che il gruppo di Lippi era roccioso, compatto, quasi inscalfibile dietro, e invece la sua Italia un aborto tecnico-tattico, tenuta in vita esclusivamente dalle individualità (Maldini, Baresi, Donadoni e Baggio su tutti), ossia l’esatto contrario di quanto da lui propugnato.

terribili non lo so ma sono dichiarazioni assurde da qualsiasi punto di vista e l'unica attenuante puo' essere la poca lucidita' dovuta all'eta' dell'estensore. Qui non e' solo questione di bel gioco che la sua Nazionale miseramente sterile in attacco e debole in difesa non aveva mentre quella di Lippi si, ma anche di risultati perche' un secondo posto raggiunto in quel modo, rischiando di uscire quasi ad ogni turno e una finale giocata senza neanche minimamente impensierire l'avversario come risultati non sarebbero paragonabili a quelli della nazionale di Lippi nemmeno se questa i rigori contro la Francia li avesse persi, altro che "la differenza e' in un rigore", ma per piacere....

 

Uno che ha lasciato a casa gente come Vialli e Mancini perche' non adatti ai suoi schemi, salvo poi accorgersi che col caldo che faceva in america in estate quegli schemi poteva applicarli al massimo per 20minuti, uno che e' partito col duo di nani Baggio Signori a fare il circo ti-tic ti-toc per poi rendersi conto della minchiata fatta e tornare indietro dopo una partita, facendo pero' giocare Baggio spalle alla porta e Signori, capocannoniere di serie A, come quarto di centrocampo.

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7 minuti fa, PR20 ha scritto:

terribili non lo so ma sono dichiarazioni assurde da qualsiasi punto di vista e l'unica attenuante puo' essere la poca lucidita' dovuta all'eta' dell'estensore. Qui non e' solo questione di bel gioco che la sua Nazionale miseramente sterile in attacco e debole in difesa non aveva mentre quella di Lippi si, ma anche di risultati perche' un secondo posto raggiunto in quel modo, rischiando di uscire quasi ad ogni turno e una finale giocata senza neanche minimamente impensierire l'avversario come risultati non sarebbero paragonabili a quelli della nazionale di Lippi nemmeno se questa i rigori contro la Francia li avesse persi, altro che "la differenza e' in un rigore", ma per piacere....

Purtroppo sappiamo tutti benissimo che non è così, e che effettivamente il risultato determina i giudizi a posteriori.

Ma lui è l’ultimo a poter fare certi ragionamenti.

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5 minutes ago, SuperEagle said:

Purtroppo sappiamo tutti benissimo che non è così, e che effettivamente il risultato determina i giudizi a posteriori.

Ma lui è l’ultimo a poter fare certi ragionamenti.

mah, parla per te... io per esempio considero anche la nazionale dell'Italia di Vicini a italia 90 superiore a quella di sacchi come gioco e risultati, nonostante il piazzamento inferiore e probabilmente anche quelle di Maldini e del Trap lo erano. Da quando seguo il calcio e quindi piu o meno dal 78 non ho mai visto un CT fare tanti danni rispetto al valore della rosa con le sue scelte cervellotiche, se non Ventura molto piu di recente

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