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Montero non fa prigionieri

Sacchi: “Differenza tra Usa ’94 e Berlino ’06? Il rigore sbagliato da Baggio”. Serena furioso: “Ti ha salvato la faccia e non lo ringrazi”

Post in rilievo

ah, il grande Sacchi

quello che è riuscito a perdere scudetti con il miliardario che gli comprava chiunque

quello che ha vinto le Coppe Campioni contro squadroni inarrestabili come Steaua e Benfica (entrambe al canto del cigno)

sostanzialmente Sacchi può essere ricordato per una partita importante, che fu il 5-0 contro il Real

il mondiale 94 fu il simbolo della sua inadeguatezza alla guida di una squadra

sbagliò tutto, compresa la formazione della finale e la scelta dei rigoristi

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Veramente non c’è proprio paragone . Nel 2006 abbiamo vinto il girone, e battuto i crucchi a casa loro. Nel 94 abbiamo passato il girone come terzi sculato con la  Nigeria e dopo aver vinto contro la Spagna (che col var avremmo finito in 10 espulso Tassotti e rigore contro) e battuto in semifinale niente di meno che la Bulgaria 

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Se si legge l'articolo il vecchio non dice niente di troppo sbagliato, stranamente. È solo la chiosa finale ad effetto che è una stupidata incredibile. 

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5 ore fa, insetto ha scritto:

Se si legge l'articolo il vecchio non dice niente di troppo sbagliato, stranamente. È solo la chiosa finale ad effetto che è una stupidata incredibile. 

Ha detto anche questo che, personalmente, trovo giustissimo:

 

"La prima cosa che mi viene da dire, osservando le Olimpiadi, è che i nostri atleti sono nettamente superiori ai nostri calciatori. Sono otto anni che non andiamo ai Mondiali di calcio, quindi significa che qualche problema, nell’ambiente del pallone, ce l’abbiamo. 

Gli atleti olimpici, invece, stanno regalando emozioni incredibili: lottano, sudano come dannati, s’impegnano e, spesso, vincono. Credo che la professionalità e lo spirito di appartenenza siano i due valori che dalle Olimpiadi dovrebbero essere trasferiti al calcio. Questi ragazzi che sono a Parigi hanno lavorato tantissimo, spesso lontano dai riflettori, e adesso stanno collezionando soddisfazioni. È come quando un contadino semina e poi raccoglie: se hai fatto bene il tuo lavoro, puoi star certo di avere un buon prodotto. Ecco, il calcio italiano non ha seminato e, di conseguenza, non ha raccolto. 

Ci dobbiamo svegliare noi amanti del pallone! A mio avviso il calcio italiano ha due gravi malattie: i soldi e la tattica".

- Arrigo SacchI

 

….. la differenza tra chi “gioca” SOLO  per soldi e chi “gioca”  per passione ….

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caro Sacchi, se faccevi giocare Zola invece di Baggio non al 120 % (che ci voleva per la finale) .... potevi dire che eri campione del mondo.... ma non l'hai azzeccata....! 

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... un " para...ato "  salvato dalla " Nebbia di Belgrado " ... 

... così non fosse stato il suo " foglia di via " dal club rossonero era già in " itinere " .. 

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Vero. Sacchi in quel mondiale cercò invano di imporre i suoi tatticisimi.
Uno degli allenatori più inadatti a fare il selezionatore.
Il selezionatore della nazionale deve scegliere gli uomini migliori e metterli nel proprio ruolo. Per assimilare concetti tattici complessi ci va tempo e non puoi farlo con gente che durante la settimana gioca diversamente.
Chi ricorda quel mondiale sa che teneva Baggio in panchina, poi la squadra faceva pietà, lo metteva in campo a partita in corso e Roby gli salvava le castagne. Ricordiamo la partita vinta praticamente da solo contro la Nigeria, entrando al 62' quando eravamo sotto di un goal.
Senza di lui sarebbe mestamente uscito lì, altro che rigori.

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Ridicolo rosicone.

 

La nazionale di Usa 94 era uno schifo assoluto, giocava male e giocò un girone grottesco, agli ottavi si stava facendo eliminare da degli scappati di casa, poi prese la palla Baggio e ci trascinò letteralmente fino alla finale.

 

Baggio in quel periodo era come Maradona e Pelé, nessuno al mondo toccava la palla come lui e quell’Italia era Baggio e altri 10 i cui nomi (peraltro tutti importanti) non interessavano a nessuno.
Sacchi fu eclissato da Baggio con cui aveva un pessimo rapporto perché lui si credeva più importante dei giocatori, ma Roberto era diverso e gli “rubava” la scena.

 

Senza l’infortunio prima della finale quella coppa sarebbe arrivata in Italia nonostante Sacchi e non certo per merito suo.

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11 ore fa, azionistaminore ha scritto:

Ridicolo rosicone.

 

La nazionale di Usa 94 era uno schifo assoluto, giocava male e giocò un girone grottesco, agli ottavi si stava facendo eliminare da degli scappati di casa, poi prese la palla Baggio e ci trascinò letteralmente fino alla finale.

 

Baggio in quel periodo era come Maradona e Pelé, nessuno al mondo toccava la palla come lui e quell’Italia era Baggio e altri 10 i cui nomi (peraltro tutti importanti) non interessavano a nessuno.
Sacchi fu eclissato da Baggio con cui aveva un pessimo rapporto perché lui si credeva più importante dei giocatori, ma Roberto era diverso e gli “rubava” la scena.

 

Senza l’infortunio prima della finale quella coppa sarebbe arrivata in Italia nonostante Sacchi e non certo per merito suo.

Non so se avremmo vinto, ma sicuramente siamo arrivati in finale nonostante Sacchi. Un peccato perché avevamo tantissimi giocatori forti (a differenza di oggi) e lui li ha fatti giocare in maniera veramente abominevole. Il vero valore di Sacchi come CT si vide ad euro 1996, dove abbiamo ottenuto un risultato in linea col brillante gioco dato alla nazionale da Arrig: l'esclusione ai gironi.

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12 hours ago, azionistaminore said:

Ridicolo rosicone.

 

La nazionale di Usa 94 era uno schifo assoluto, giocava male e giocò un girone grottesco, agli ottavi si stava facendo eliminare da degli scappati di casa, poi prese la palla Baggio e ci trascinò letteralmente fino alla finale.

 

Baggio in quel periodo era come Maradona e Pelé, nessuno al mondo toccava la palla come lui e quell’Italia era Baggio e altri 10 i cui nomi (peraltro tutti importanti) non interessavano a nessuno.
Sacchi fu eclissato da Baggio con cui aveva un pessimo rapporto perché lui si credeva più importante dei giocatori, ma Roberto era diverso e gli “rubava” la scena.

 

Senza l’infortunio prima della finale quella coppa sarebbe arrivata in Italia nonostante Sacchi e non certo per merito suo.

Baggio come Maradona e Pele mica tanto. Fino a quel gol al 92simo con la Nigeria era stato nullo (la famosa definizione di coniglio bagnato dell'avvocato e' di quei giorni) e comunque non e' mai stato un trascinatore ma piuttosto uno che se gli capita la palla giusta con l'ispirazione giusta  ti fa il gol da fuoriclasse. 

Sul resto sono completamente d'accordo. Sacchi una sciagura, come tutti gli allenatori convinti che "il proprio gioco" conti piu dei giocatori.

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Il 18/07/2024 Alle 02:01, Shingo Tamai ha scritto:

Quella finale è stata per me la partita più brutta e deludente della storia del calcio.

Complimenti anche al grande Brasile per quello spettacolo orrendo.

Per quanto riguarda Sacchi, penso basti dire che potevamo giocare con un tridente Vialli Baggio Signori, invece ci siamo ritrovati con Massaro in attacco, a dover dipendere dal solo Baggio (infortunato in finale), dispensando anticalcio.

È vero, l’Italia fu oscena sempre e il Brasile inguardabile in finale. C’è da dire che giocare alle 13 (o giù di lì) a luglio a Los Angeles non aiutò

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Dire che la differenza tra il mondiale del 1994 e quello vinto nel 2006, sta in un rigore sbagliato, vuol dire essere rosiconi ed invidiosi. Il percorso della nazionale ad usa 94, rispetto a quella di Lippi nel 2006, sta in tutto il percorso ed è stampato in ogni zolla dei campi in cui hanno giocato. A Sacchi, Baggio, con la sua classe, gli salvò il * e Lippi, rispetto a Sacchi, è un dio del calcio in terra. Serena ha ragione da vendere. 

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Lasciò a casa Vialli e Lombardo, oltre al giovanissimo Del Piero, e non riuscì a convincere Mancini a ritornare in Nazionale.

 

Ma più di tutte fu sanguinosa l'esclusione di Lombardo, la migliore ala destra del mondo in quegli anni, per presentarsi su quella fascia con l'adattato, legnoso e rozzo Berti.

Questo perché nella sua mente mentecatta Lombardo era troppo anarchico.

Quella esclusione ci è costato il Mondiale 

 

Una formazione di questo avrebbe vinto il Mondiale a mani basse, anche a voler rimanere con quel 442:

 

Vialli (Massaro)

R. Baggio (Signori o Zola)

 

Donadoni - D.Baggio - Albertini -- Lombardo

(Evani)                 (Berti)                   (Conte) 

 

Maldini - Costacurta - Baresi -- Benarrivo

(Fortunato❤️)  (Apolloni)  (Minotti) (Mussi)

 

Pagliuca

(Peruzzi)

 

Ma se davi quel gruppo di giocatori a Lippi,

ti faceva qualcosa tipo:

 

Vialli

(Massaro)

 

R. Baggio                        Signori   

     (Zola)                         (Lombardo)

 

Donadoni -- Albertini -- D. Baggio

(Evani) ----- (Berti) ---- (Conte)

 

Maldini --Costacurta -- Baresi -- Benarrivo

(Fortunato ❤️) (Apolloni) (Minotti) (Mussi)

 

Peruzzi

(Pagliuca)

 

Praticamente la squadra delle riserve sarebbe stata favorita per il Mondiale.

Alla prima la FIFA avrebbe chiesto di non giocare 

 

E invece eravamo lì a non fare mezzo tiro in porta con Eire, Norvegia, Messico e Nigeria

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Io dico solo che il  Sig Arrigo Sacchi  a Lippi al massimo gli puo portare il caffe la  mattina e allacciare le scarpe. La fortuna di sacchi ha nomi e cognomi :  Baresi, Maldini,  Donadoni, Gullit, Raikard, Van Basten  etc..... Con questa squadra anche io sarei diventato il piu grande allenatore del mondo. La riprova della scarsita come uomo e come  mister sta proprio nelle dichiarazioni che rilascia. Questa è solo  una delle tante. Incometabile. Omette di dire che quella finale la gioco solo ed esclusivamente grazie ad un Grande Roberto Baggio. altrimenti se ne andava  a  casa agli ottavi. Questo dovrebbe dire se fosse un  grande allenatore di spessore. 

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Il 27/8/2024 Alle 12:48, PR20 ha scritto:

Baggio come Maradona e Pele mica tanto. Fino a quel gol al 92simo con la Nigeria era stato nullo (la famosa definizione di coniglio bagnato dell'avvocato e' di quei giorni) e comunque non e' mai stato un trascinatore ma piuttosto uno che se gli capita la palla giusta con l'ispirazione giusta  ti fa il gol da fuoriclasse. 

Sul resto sono completamente d'accordo. Sacchi una sciagura, come tutti gli allenatori convinti che "il proprio gioco" conti piu dei giocatori.

Non mi pare, nel senso che se non sbaglio venne fuori al primo anno di Trapattoni bis da noi, con la nazionale non c'entrava nulla.

E' vero invece che Baggio fu pressoché nullo per le prime 3 partite e mezza....a dirla tutta da fuoriclasse assoluto giocò solo la semifinale con la Bulgaria.

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4 hours ago, garrison said:

Non mi pare, nel senso che se non sbaglio venne fuori al primo anno di Trapattoni bis da noi, con la nazionale non c'entrava nulla.

E' vero invece che Baggio fu pressoché nullo per le prime 3 partite e mezza....a dirla tutta da fuoriclasse assoluto giocò solo la semifinale con la Bulgaria.

No fu ai mondiali Usa, dove molti giocatori usavano bagnarsi i capelli prima della partita per il gran caldo.


image.thumb.png.2aebab6fce6767984f541f7acc3f3717.png

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3 ore fa, PR20 ha scritto:

No fu ai mondiali Usa, dove molti giocatori usavano bagnarsi i capelli prima della partita per il gran caldo.


image.thumb.png.2aebab6fce6767984f541f7acc3f3717.png

Oh.... finalmente ho scoperto l'esatta origine della battuta dell'avvocato 

Grazie

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Il 07/08/2024 Alle 22:40, RINTINTIN ha scritto:

Ha detto anche questo che, personalmente, trovo giustissimo:

 

"La prima cosa che mi viene da dire, osservando le Olimpiadi, è che i nostri atleti sono nettamente superiori ai nostri calciatori. Sono otto anni che non andiamo ai Mondiali di calcio, quindi significa che qualche problema, nell’ambiente del pallone, ce l’abbiamo. 

Gli atleti olimpici, invece, stanno regalando emozioni incredibili: lottano, sudano come dannati, s’impegnano e, spesso, vincono. Credo che la professionalità e lo spirito di appartenenza siano i due valori che dalle Olimpiadi dovrebbero essere trasferiti al calcio. Questi ragazzi che sono a Parigi hanno lavorato tantissimo, spesso lontano dai riflettori, e adesso stanno collezionando soddisfazioni. È come quando un contadino semina e poi raccoglie: se hai fatto bene il tuo lavoro, puoi star certo di avere un buon prodotto. Ecco, il calcio italiano non ha seminato e, di conseguenza, non ha raccolto. 

Ci dobbiamo svegliare noi amanti del pallone! A mio avviso il calcio italiano ha due gravi malattie: i soldi e la tattica".

- Arrigo SacchI

 

….. la differenza tra chi “gioca” SOLO  per soldi e chi “gioca”  per passione ….

Se c'è una cosa che hanno dimostrato gli altri sport è che le cose non vengono per caso, ma serve programmazione e competenza (ma non mi dire)

 

Rugby, pallavolo, atletica, nuoto sono solo alcuni degli esempi dove si è programmato bene e ora si vedono i frutti

 

Ed è pazzesco pensare che sono tutti sport secondari/terziari rispetto al calcio

Il bacino di praticanti del calcio in italia è inarrivabile per qualsiasi altra disciplina, eppure è l'unica dove facciamo schifo da anni e praticamente nulla è cambiato

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