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AngriJuve

John Elkann: "Juve, reset e niente alibi"

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Oggi il calcio lo reclama: sarà a Torino per la festa di inizio stagione. Juve contro Juve Nextgen.

Oggi Thiago Motta entrerà nello Stadium per la prima volta. Sarà un festa.
«Una bellissima atmosfera. Vogliamo creare un clima di condivisione. Il legame tra la nostra famiglia e la Juventus è fortissimo, con queste iniziative vogliamo portare la Juve nelle famiglie. Al tempo stesso, lavoriamo per coinvolgere con una grande attività social chi non può essere fisicamente vicino a noi».

Motta è l’uomo giusto?
«Con Thiago ci avviciniamo a una nuova generazione, la nostra squadra è molto giovane e lui ha l’esperienza necessaria per lavorare con il nostro gruppo. È la persona di cui abbiamo bisogno».

La Juve è all’anno zero? E la Juve può permettersi un anno zero?
«Dipende da cosa vuol dire».

Che si può anche non vincere.
«Questo è come lei lo interpreta. Io parto dalla frase che ho letto in questi giorni al Roland Garros: “la vittoria appartiene a chi ha tenacia”».

Cos’è la tenacia?
«La voglia di rimetterti in gioco dopo i momenti di avversità. L’anno zero è lasciarsi dietro quello che è accaduto, premere il tasto “reset” e guardare avanti. Gli atleti, le squadre forti sono quelle che hanno queste capacità, senza entrare in situazioni di alibi. D’altra parte è normale che siano tutti contro di te: se competi, lo fai con i più forti al mondo che vogliono batterti. Ed è normale che se i risultati non arrivano, i tifosi non siano contenti».

Calandosi nella realtà del nostro campionato.
«Il nostro calcio non è più il punto di arrivo dei grandi campioni ma un trampolino per andare in Premier nel pieno della carriera. In Italia giocano giovani alle prime armi che si devono formare».

 

(Corriere dello sport)

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4 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

In Italia giocano giovani alle prime armi che si devono formare».

Altezza, 

ha contezza che le sue illuminate parole ("vogliamo una squadra di giovani talenti e campioni da costruire in casa") sono state completamente travisate dai nostri Dirigenti?

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A me la frase che stona di più è quella finale sul campionato italiano. Che è una verità, ma preferisco un Presidente che non si limita ad osservare il dato di fatto, ma che guarda a come cambiare le cose. Quello che voleva fare AA insomma, peccato abbia sbagliato modalità.

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"Il nostro calcio non è più il punto di arrivo dei grandi campioni ma un trampolino per andare in Premier nel pieno della carriera. In Italia giocano giovani alle prime armi che si devono formare".  (J. Elkann)

 

Con buona pace di chi sogna i campioni in rosa e ancora si aspetta la Champions .the 

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4 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

I reset che fa lui ogni 15 anni? 

... e diciamo pure che dalla transizione dall'era Agnelli Lui ne è anche uscito rilevando da Andrea il 3 % delle quote di Giovanni Agnelli BV, sia mai qualcuno pensi sia un benefattore che paga debiti altrui uhuh

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In buona sostanza ci sta dicendo che dobbiamo abituarci ad essere una squadra di media classifica e se ogni tanto azzeccano ( i dirigenti) qualche acquisto si può ambire al quarto posto in campionato.

Mi viene da vomitare 

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3 minuti fa, * Aragorn * ha scritto:

A me la frase che stona di più è quella finale sul campionato italiano. Che è una verità, ma preferisco un Presidente che non si limita ad osservare il dato di fatto, ma che guarda a come cambiare le cose. Quello che voleva fare AA insomma, peccato abbia sbagliato modalità.

Questa è la differenza fra osservare subendo la realtà delle cose e cercare invece di modificarla. Elkann però, va anche detto, non ha alcun ruolo operativo a differenza del cugino. 

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18 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

1.Che si può anche non vincere.
« 2 Questo è come lei lo interpreta.

1. giornalista 

2. Elkann

 

cose c'è che vi sfugge ?

 

 

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2 minuti fa, nickraider ha scritto:

In buona sostanza ci sta dicendo che dobbiamo abituarci ad essere una squadra di media classifica e se ogni tanto azzeccano ( i dirigenti) qualche acquisto si può ambire al quarto posto in campionato.

Mi viene da vomitare 

Non mi sembra abbia voluto intendere questo, almeno a livello di campionato italiano. 

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15 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

I reset che fa lui ogni 15 anni? 

Sempre meglio lui della Oaktree di turno...

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4 minuti fa, nickraider ha scritto:

In buona sostanza ci sta dicendo che dobbiamo abituarci ad essere una squadra di media classifica e se ogni tanto azzeccano ( i dirigenti) qualche acquisto si può ambire al quarto posto in campionato.

Mi viene da vomitare 

senza vedere nero oltre il nero. Ha detto (ma lo ha sempre fatto) che in futuro dovremo autofinanziarci come del resto facevamo ai tempi del nonno. Solo che allora il campionato italiano era il più ricco del mondo oggi è una succursale di provincia dei lidi dove ci sono i soldi. 

 

Vincere in Italia non è una chimera e nemmeno questione di chissà quali campioni del resto vedi bene chi sono i calciatori delle altre società

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12 minuti fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Infatti stiamo crescendo soule’, huijsen, e altri…..

o no.?!?! 🤭

Ahinoi, no 😔

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1 minuto fa, AngriJuve ha scritto:

Non mi sembra abbia voluto intendere questo, almeno a livello di campionato italiano. 

A ragion d' essere nei confronti di Johnny io sono un po' diciamo scettico ecco perché nelle sue parole non trovo niente di buono

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4 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

senza vedere nero oltre il nero. Ha detto (ma lo ha sempre fatto) che in futuro dovremo autofinanziarci come del resto facevamo ai tempi del nonno. Solo che allora il campionato italiano era il più ricco del mondo oggi è una succursale di provincia dei lidi dove ci sono i soldi. 

 

Vincere in Italia non è una chimera e nemmeno questione di chissà quali campioni del resto vedi bene chi sono i calciatori delle altre società

Grazie per la tua interpretazione ma io resto scettico di Johnny non fido

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1 minuto fa, nickraider ha scritto:

A ragion d' essere nei confronti di Johnny io sono un po' diciamo scettico ecco perché nelle sue parole non trovo niente di buono

Non ho detto che c'è di buono, solo che la visione "dobbiamo abituarci a diventare una squadra di media classifica" non la rivedo in quelle parole. Limitando il discorso al calcio italiano, poi è naturale che significa "in europa zero possibilità, possiamo accontentarci di fare bella figura ogni tanto".  E si, mai come adesso la bravura dei dirigenti farà la differenza. 

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6 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

senza vedere nero oltre il nero. Ha detto (ma lo ha sempre fatto) che in futuro dovremo autofinanziarci come del resto facevamo ai tempi del nonno. Solo che allora il campionato italiano era il più ricco del mondo oggi è una succursale di provincia dei lidi dove ci sono i soldi. 

 

Vincere in Italia non è una chimera e nemmeno questione di chissà quali campioni del resto vedi bene chi sono i calciatori delle altre società

Se il tuo è un intervento dettato dal cuore allora ok, ma se è dettato dal ragionamento non ci siamo. Oggi noi prendiamo almeno 10 punti dai ladri, e mi tengo basso basso. 

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