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ChL

Aston Villa al centro della nostra storia: il 2 marzo 1983 nasce la Juve che conosciamo

Post in rilievo

2 ore fa, Michael Laudrup,Max per se ha scritto:

Vero...il Comunale era caldissimo (con un atmosfera che non si è più rivista dopo negli altri nostri stadi) ma solo in determinate occasioni tipo le serate di coppa.

Olimpico romanista anni 80 e primi anni 90 era fuori concorso,come hai detto tu non aveva paragoni.

Mia personalissima classifica,Olimpico giallorosso,San Siro rossonero e poi noi al terzo posto 

12 maggio 1974

Scudetto della Lazio: io ero lì

Mai visto uno stadio pieno e colorato come quel giorno...

Altro che la Riomma....

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22 minuti fa, platoche_10 ha scritto:

12 maggio 1974

Scudetto della Lazio: io ero lì

Mai visto uno stadio pieno e colorato come quel giorno...

Altro che la Riomma....

Non lo metto in dubbio ma io facevo riferimento agli anni 80 e primi anni 90,gli anni 70 non li ho vissuti,calcisticamente parlando 

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10 ore fa, ciumbia ha scritto:

ma quando mai si menava di più

guarda le immagini del video oppure riguardati qualche partita di quei tempi

e vedi che praticamente non c'è quasi mai contatto fisico fra i giocatori nemmeno dentro l'area

Con una marcatura come quella di Gentile su Maradona a Spagna 82 con le regole di oggi si verrebbe espulsi dopo mezz ora di gioco

Marcature come quelle di vierchowod su van basten oggi sarebbero improponibili,bagni poi verrebbe espulso una volta si e l altra pure non parliamo poi di quell animale di bruno.

C erano meno contatti,quello si,perché il gioco era più lento però le entrate e i falli che ho visto fare in quel periodo non li ho più visti fare dopo e soprattutto erano spesso impuniti.

Se hai tempo e voglia guardati l entrata che fece il cosiddetto "macellaio" di Bilbao (mi sfugge il nome) su Maradona quando giocava ancora al Barca,roba che adesso gli darebbero (giustamente) la squalifica a vita,poteva stroncargli la carriera con quell'entrata killer.

 

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2 ore fa, Michael Laudrup,Max per se ha scritto:

Con una marcatura come quella di Gentile su Maradona a Spagna 82 con le regole di oggi si verrebbe espulsi dopo mezz ora di gioco

Marcature come quelle di vierchowod su van basten oggi sarebbero improponibili,bagni poi verrebbe espulso una volta si e l altra pure non parliamo poi di quell animale di bruno.

C erano meno contatti,quello si,perché il gioco era più lento però le entrate e i falli che ho visto fare in quel periodo non li ho più visti fare dopo e soprattutto erano spesso impuniti.

Se hai tempo e voglia guardati l entrata che fece il cosiddetto "macellaio" di Bilbao (mi sfugge il nome) su Maradona quando giocava ancora al Barca,roba che adesso gli darebbero (giustamente) la squalifica a vita,poteva stroncargli la carriera con quell'entrata killer.

 

Goikoetxea

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Che ricordi. 9 anni. Dovevo essere a letto a quell’ora ma mio padre mi chiamò. Vieni a vedere che partita! Fu la mia prima serata bianconera 

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5 ore fa, Michael Laudrup,Max per se ha scritto:

Con una marcatura come quella di Gentile su Maradona a Spagna 82 con le regole di oggi si verrebbe espulsi dopo mezz ora di gioco

Marcature come quelle di vierchowod su van basten oggi sarebbero improponibili,bagni poi verrebbe espulso una volta si e l altra pure non parliamo poi di quell animale di bruno.

C erano meno contatti,quello si,perché il gioco era più lento però le entrate e i falli che ho visto fare in quel periodo non li ho più visti fare dopo e soprattutto erano spesso impuniti.

Se hai tempo e voglia guardati l entrata che fece il cosiddetto "macellaio" di Bilbao (mi sfugge il nome) su Maradona quando giocava ancora al Barca,roba che adesso gli darebbero (giustamente) la squalifica a vita,poteva stroncargli la carriera con quell'entrata killer.

 

Le entrate erano più dure, ma il gioco in generale era molto più pulito. Oggi c’è sempre qualcuno con le mani addosso all’avversario, maglie tirate, spinte o falli appena si entra in possesso palla, per non parlare delle gazzarre indegne su ogni calcio d’angolo. Saró antico, ma per me era meglio prima, nonostante qualche entrata sicuramente più cattiva rispetto oggi.

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Che tempi..... Io vidi la partita per intero, all'epoca, col tempo buono, si captava a qui a Rimini il segnale di tele capo d'Istria che trasmetteva la partita in diretta con commento in italiano di un tizio mitico perché commentava tutti gli sport che trasmettevano ( favolose le sue telecronache di basket). Avevo mia figlia di 2 mesi in braccio , lo ricordo come fosse ieri, con mia moglie che mi prese la bimba e disse " quando gioca la Juve è più sicura con me 😊". Avevo 23 anni , ora tanta nostalgia.

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1 ora fa, unicocredo ha scritto:

Che tempi..... Io vidi la partita per intero, all'epoca, col tempo buono, si captava a qui a Rimini il segnale di tele capo d'Istria che trasmetteva la partita in diretta con commento in italiano di un tizio mitico perché commentava tutti gli sport che trasmettevano ( favolose le sue telecronache di basket). Avevo mia figlia di 2 mesi in braccio , lo ricordo come fosse ieri, con mia moglie che mi prese la bimba e disse " quando gioca la Juve è più sicura con me 😊". Avevo 23 anni , ora tanta nostalgia.

Il telecronista in questione si chiama Sergio Tavcar (pronuncia:Tauciar) ed é nato a Trieste. Un vero mito.

Lavora ancora ha pubblicato dei libri. 

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Carissimo utente ChL, voglio ringraziarti per la tua bellissima testimonianza.

Io sono classe '86 e purtroppo non ricordo nulla di tutto questo splendore, non ho vissuto l' epoca d' oro della Juventus di Platini.

Però ti ringrazio perchè nel tuo racconto ho rivisto in qualche modo me stessa quando ero bambina, i miei primissimi ricordi della Juventus vanno al 1993 quando vincemmo la Coppa Uefa e ovviamente il mio primo eroe bianconero fu Roberto Baggio: si trattò di pochi flash perchè avevo sette anni e fu mio zio a trasmettermi nel tempo l' amore per la Juventus, guardavo sempre le partite insieme a lui. Il mio riferimento sarebbe stato sempre la Juventus della Triade con la quale sono cresciuta e che porto nel cuore.

Però è bellissimo il tuo racconto e credo ci dia anche speranza che un giorno tutto il movimento calcistico italiano possa ritornare protagonista e magari con la nostra Juventus vincente anche in Europa.

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Il 29/08/2024 Alle 21:37, ChL ha scritto:

"Zoff, Gentile, Cabrini   ---- Bonini, Brio, Scirea ----- Bettega, Tardelli --- Rossi, Platini, Boniek"

da scolpire nella pietra

 

la madre di tutte le Juventus.    .sisi 

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Ciao

 

Mio papà, all'epoca, disse: "L'Aston Villa è Campione d'Europa in carica ma la Juve è (riferendosi al mitico Mundial '82, con sei juventini titolari) ma la Juve è Campione del Mondo..." 

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2 ore fa, TerryTerry(JUVENTINA DOC) ha scritto:

Carissimo utente ChL, voglio ringraziarti per la tua bellissima testimonianza.

Io sono classe '86 e purtroppo non ricordo nulla di tutto questo splendore, non ho vissuto l' epoca d' oro della Juventus di Platini.

Però ti ringrazio perchè nel tuo racconto ho rivisto in qualche modo me stessa quando ero bambina, i miei primissimi ricordi della Juventus vanno al 1993 quando vincemmo la Coppa Uefa e ovviamente il mio primo eroe bianconero fu Roberto Baggio: si trattò di pochi flash perchè avevo sette anni e fu mio zio a trasmettermi nel tempo l' amore per la Juventus, guardavo sempre le partite insieme a lui. Il mio riferimento sarebbe stato sempre la Juventus della Triade con la quale sono cresciuta e che porto nel cuore.

Però è bellissimo il tuo racconto e credo ci dia anche speranza che un giorno tutto il movimento calcistico italiano possa ritornare protagonista e magari con la nostra Juventus vincente anche in Europa.

In quanto coscritto, condivido in pieno quanto hai espresso. Penso che ciascuno di noi abbia avuto nella vita (di tifoso e non) esperienze analoghe, magari differenti nel dettaglio, ma molto simili per sensazioni ed emozioni suscitate. Anche io ricordo il divin codino Roby Baggio, e quelle sensazioni che mio padre mi racconta di Platini, noi '86 le abbiamo provate con "i gol alla Del Piero" della prima Juve di Lippi, con penna bianca Ravanelli che si tirava la maglia sopra la testa, con Gianluca Vialli che alzava la coppa al cielo in quella magnifica notte di Roma...

 

Topic spettacolare comunque

  • Grazie 1

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18 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Carissimo fratello bianconero, eccomi a te . 

 

Per prima cosa, pur apprezzando la tua gentilezza, ci tengo a ribadire e confermare che non esiste al mondo ragione alcuna 

grazie alla quale il sottoscritto debba essere definito " mitico " : non ne ho e mai ne avrò i " titoli " .. e le ..  " competenze " per

poter essere definito tale. 

 

E' vero, amo la " Vecchia Signora " fin dal mio primo vagito .. e .. senza di essa, ne son certo così come sono certo del quotidiano

sorgere del sole, probabilmente avvertirei un disagio talmente profondo simile ( se non pari ) a quello di coloro che, ahimè, per una

una ragione e/o per un'altra, trascorrono le loro giornate grazie al preziosissimo supporto di bombole ad ossigeno. 

 

E se proprio non vogliamo sprecare l'aggettivo " mitico " ( aggettivo qualificativo maschile ) una soluzione ci sarebbe, e cioè

" MITICA " ( aggettivo qualificativa femminile ) con ovvio e scontato riferimento/accostamento alla " VECCHIA SIGNORA " 

 

Anche perchè, non dimentichiamolo mai, alla voce " JUVENTUS ", la " F.I.F.A. " così la definisce e la onora

 

«In the history of football, Juventus is a club without compare.»   «Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.»

 

uum Per il resto che dire, se non che ... .ehm

 

A) Porgo i miei più sinceri e sentiti complimenti al " fratello bianconero "  @ChL per la sua graditissima e piacevolissima narrazione

 

B).........

 

Cordialissimi saluti ad entrambi, .salve Stefano !

 

 

ueh Stefano .......... contentissimo di aver ricevuto il tuo contriubuto, preziosissimo e nobile come al solito

ciao!

 

 

 

17 ore fa, Josef.k ha scritto:

Ti avevo anticipato nel ps... "il ciclo di Platini inizia a Basilea, al netto dei premi derivati dagli umori dei giornalisti!" cit
ma, sono d'accordo, chiudiamola qui😉

.ok

concedimi solo una postilla finale .... sefz

non era nessun umore giornalistico, era la situazione oggettiva che diceva il campo riconosciuta da tutti i tifosi, anche avversari:

esplose un giocatore monstre che squarciò in due il calcio europeo. E cominciò già dal Villa Park.

Certo ..... se ad Atene avesse fatto doppietta, probabilmente ancora oggi era più su nelle discussioni sul più grande di sempre, e non lì sotto al 10° posto

 

 

 

 

15 ore fa, Bismarck ha scritto:

Grazie del bellissimo ricordo, che ho letto d'un fiato, visto che mi hai parlato della mia Juventus preferita, una squadra inarrestabile, fino alla finale con l'Amburgo di cui non voglio parlare. Quella partita per me non ha mai avuto luogo....................

Con gli inglesi due partite fantastiche, e il Comunale, come lo hai giustamente descritto, era uno stadio fantastico, che le serate di Coppa diventava un feudo inespugnabile, pieno di calore e passione. Sembravano in 200 mila sulle tribune, non si capiva quanta gente ci entrasse, vedi Finale di Supercoppa con il Liverpool, Torino imbiancata, e doppio Boniek..................quel giorno saremo stati........300 mila ?

Con la Roma all'Olimpico c'ero, una goduira immensa, già si credevano Campioni, invece due pere e a casa, Olimpico muto, giallorossi schiantati, peccato che poi lo scudetto gli arrivò comunque.

Ma quella Juve li buttò fuori in semifinale di Coppa Italia con un doppio 2 a 0 a Roma e a Torino, e anche li c'ero di nuovo...................Bodini in porta che para pure un rigore, se non erro a Conti, e doppietta bianconera, con fine gara e solita caccia all'uomo degli ultras della Roma alla ricerca degli juventini, che al solito c'erano e anche parecchi.

Bei ricordi, incancellabili, grazie ancora.

beh dai.....non esageriamo 😁

qualcuno imbucato sicuramente c'era, ma non più di 1-2.000 ........erano 70.000 o poco più, ma facevano una gran cassa incredibile

 

 

 

18 ore fa, runner ha scritto:

la più grande Juve di tutti i tempi

 

@@  @@   

penso che non ci sia il minimo dubbio

 

 

 

 

11 ore fa, Michael Laudrup,Max per se ha scritto:

Vero...il Comunale era caldissimo (con un atmosfera che non si è più rivista dopo negli altri nostri stadi) ma solo in determinate occasioni tipo le serate di coppa.

Olimpico romanista anni 80 e primi anni 90 era fuori concorso,come hai detto tu non aveva paragoni.

Mia personalissima classifica,Olimpico giallorosso,San Siro rossonero e poi noi al terzo posto 

guarda, io ho ricordi di televisione  (sono stato all'Olimpico in quegli anni, 2 volte nell'86, ma erano gare di campionato)

qui ho letto di persone che sono stati sia all'Olimpico che al Comunale e potranno dare un contributo più competente.

 

Ma la sensazione dalla televisione è che mai nella vita l'Olimpico è stato ribollente come il Comunale nelle notti di Coppa......ma mai e poi mai.

Come fate a dire questo?

L'Olimpico romanista è sempre stato più colorato e colorito, ma non ha mai fatto tremare la televisione come faceva il Comunale nelle notti di coppa.

Anzi, il tifo romanista è un po' come quello argentino......si mettevano a fare canzoni, senza seguire molto l'andamento della partita, e con molte pause

Il tifo juventino è sempre stato molto più vibrante, anche quello dello Stadium dei primi anni........ma il Comunale anni 80 era un altro livello ancora

 

 

11 ore fa, Oaktreefan ha scritto:

Mamma mia il tocco di palla di platini..

assurdo @@

siamo cresciuti un'intera generazione imitandolo.......e qualcosa di buono è uscito fuori:

Del Piero ha detto che copiava nel giardino di casa le sue punizioni, e da parte mia avevo copiato il suo modo di battere i rigori e in generale la sua classe sefz

 

 

 

9 ore fa, platoche_10 ha scritto:

La più bella partita della Juve all'estero che io ricordi..

Una emozione grandissima ed inesplicabile

probabilmente sì ....

per il resto, le grandi partite europee la Juve le ha fatte in casa, ad eccezione dell'1-3 a Madrid, dove però non fece un gran gioco o particolari colpi di classe

 

 

 

2 ore fa, TerryTerry(JUVENTINA DOC) ha scritto:

Carissimo utente ChL, voglio ringraziarti per la tua bellissima testimonianza.

Io sono classe '86 e purtroppo non ricordo nulla di tutto questo splendore, non ho vissuto l' epoca d' oro della Juventus di Platini.

Però ti ringrazio perchè nel tuo racconto ho rivisto in qualche modo me stessa quando ero bambina, i miei primissimi ricordi della Juventus vanno al 1993 quando vincemmo la Coppa Uefa e ovviamente il mio primo eroe bianconero fu Roberto Baggio: si trattò di pochi flash perchè avevo sette anni e fu mio zio a trasmettermi nel tempo l' amore per la Juventus, guardavo sempre le partite insieme a lui. Il mio riferimento sarebbe stato sempre la Juventus della Triade con la quale sono cresciuta e che porto nel cuore.

Però è bellissimo il tuo racconto e credo ci dia anche speranza che un giorno tutto il movimento calcistico italiano possa ritornare protagonista e magari con la nostra Juventus vincente anche in Europa.

grazie Terry, 

mi fa piacere ricevere questo tuo riscontro .ok

 

 

 

1 ora fa, Platini'70 ha scritto:

Che bello questo topic 😍 rievoca forse i miei giorni più felici con il mio papà che ormai non c'è più da tanti anni 😞

cito te per tutti gli altri ....

ho notato molti commenti che si ricollegano al proprio papà; non penso che accada con ogni partita importante.

Lo stesso d'altronde vale per me, come ho scritto nel topic.

Evidentemente sì, quella partita ebbe un fascino ed un ruolo speciale, entrando nella memoria collettiva juventina in un modo precipuo:

per i grandi del tempo, la consapevolezza di finalmente avere la migliore squadra del mondo

per i piccini, una iniziazione speciale, così profonda da rimanere ancora viva e farci stare su un forum juventino a distanza di più di 40 anni

 

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L'aspettavo al varco quella Juve. Avevo quasi vent'anni e sapevo bene quanto potesse essere devastante, ma non ingranava e cominciavo a chiedermi se fosse davvero così forte. La vittoria "IN INGHILTERRA CONTRO I CAMPIONI D'EUROPA" fu la risposta definitiva che, ahimè, non siamo mai riusciti ad accendere a causa di una finale totalmente senza palle, un fortunatissimo Magath e un colpevolissimo Zoff. Quanto a Michel, a mio modestissimo avviso, è stato in assoluto il più grande giocatore juventino di tutti i tempi e non capisco perché qualcuno gli preferisca Zizou, grandissimo anche lui, ma non alla Juve. Nostalgia, sì, chiamiamola così...

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@ChL si , si può affermare senza tema di smentite (almeno per me) che le due partite con i villains resteranno sempre scolpite nel mio cuore. Mi hanno dato proprio la consapevolezza di cosa vuol dire tifare Juventus, e si che nel corso degli anni per fortuna ho assistito a vittorie anche molto più prestigiose di questa. In quei giorni poi stavamo anche iniziando a conoscere il vero Michel Platini 😍 che fino ad allora era stato parecchio limitato da quella brutta pubalgia 

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10 minuti fa, dissidente ha scritto:

L'aspettavo al varco quella Juve. Avevo quasi vent'anni e sapevo bene quanto potesse essere devastante, ma non ingranava e cominciavo a chiedermi se fosse davvero così forte. La vittoria "IN INGHILTERRA CONTRO I CAMPIONI D'EUROPA" fu la risposta definitiva che, ahimè, non siamo mai riusciti ad accendere a causa di una finale totalmente senza palle, un fortunatissimo Magath e un colpevolissimo Zoff. Quanto a Michel, a mio modestissimo avviso, è stato in assoluto il più grande giocatore juventino di tutti i tempi e non capisco perché qualcuno gli preferisca Zizou, grandissimo anche lui, ma non alla Juve. Nostalgia, sì, chiamiamola così...

Secondo me chi preferisce Zidane a Platini forse non ha visto giocare quest'ultimo, per me non c'è paragone proprio tra i due pur essendo zizou un fuoriclasse 

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4 ore fa, runner ha scritto:

da scolpire nella pietra

 

la madre di tutte le Juventus.    .sisi 

Squadra epica.

Per quanto concerne le grandi trasferte europee né ricordo un paio strepitose a Dortmund....ma anche quella pazzesca di Londra contro il Tottenham..

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2 ore fa, ChL ha scritto:

 

 

 

.ok

concedimi solo una postilla finale .... sefz

non era nessun umore giornalistico, era la situazione oggettiva che diceva il campo riconosciuta da tutti i tifosi, anche avversari:

esplose un giocatore monstre che squarciò in due il calcio europeo. E cominciò già dal Villa Park.

Certo ..... se ad Atene avesse fatto doppietta, probabilmente ancora oggi era più su nelle discussioni sul più grande di sempre, e non lì sotto al 10° posto

 

 

 

 

 

 

 

Ovviamente quelli concessi a Platini sono ampiamente giustificabili, ma quando sei francese, per vincere il Pallone D'oro, ti basta essere Papin...
Le vittorie sul campo sono un'altra cosa...😉

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1 minuto fa, Platini'70 ha scritto:

Secondo me chi preferisce Zidane a Platini forse non ha visto giocare quest'ultimo, per me non c'è paragone proprio tra i due pur essendo zizou un fuoriclasse 

Due calciatori immensi, zizou forse anche piu' sorprendente x via della atipica stazza fisica.

Ma platini era polivalente e anche strepitoso goleador, gli mancava solo di essere schierato tra i pali ed avrebbe svolto tutti i ruoli

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Ricordo bene. Avevo 10 anni e poco più. L'amore per la Juventus c'era da sempre.....sbocciato ancor più nel solco di quei mondiali Espana 82.

Poi la domenica attaccato alla radio a Tutto il calcio minuto per minuto...e le prime partite di coppa che seguivo. Ricordo che spesso andavo a vederle da mio zio con i miei cugini. L'esplosione con noi di Le Roi Michel, il mio idolo di sempre, per me nel cuore con il marchio indelebile che fa di lui il genio assoluto, il più grande calciatore che abbia mai calcato il rettangolo verde, la juventinita' che mi si cuce addosso come una seconda pelle, un amore ed una passione viscerali e mai dome, che albergano e crescono sempre più dentro me come una fiamma eterna!!! 🔥❤️💪

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18 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Secondo me chi preferisce Zidane a Platini forse non ha visto giocare quest'ultimo, per me non c'è paragone proprio tra i due pur essendo zizou un fuoriclasse 

È vero, confermo. Zidane aveva una classe strepitosa, una tecnica sopraffina e capacità uniche.

Michel però era il genio assoluto del calcio, il gesto oltre il pensiero, la magia della sua aura ed il suo carisma unite alla sua polivalenza (unico di sempre ad essere regista sopraffino ed allo stesso tempo goleador implacabile) ne fanno per me il più grande calciatore di tutti i tempi!

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