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FuoriDalCoro

Sparatoria fra ultrà dell'inter. Un morto ed un ferito

Post in rilievo

7 ore fa, curvafiladelfia ha scritto:

Perfetto. Qui non é una guerra tra ultras, ma é la 'ndrangheta che vuole mettere le mani sui soldi che girano nelle curve di Milano. (Si parla di Inter, ma non mi stupirei se accadesse lo stesso nella sud del Milan).

Si stava meglio con i sani tafferugli degli anni '80...

Beh che i Lucci siano dentro al narcotraffico fino al collo è cosa risaputa e confermata da sentenze definitive.

Basti pensare anche solo al sequestro e alla chiusura definitiva del Clan di Sesto San Giovanni, lo storico ritrovo degli Ultras milanisti 

 

L'anno scorso era stato arrestato a Milano Nazareno Calaiò, narcotrafficante affiliato alla ndrangheta che gestiva la zona della Barona...in una intercettazione disse che sarebbe andato da Lucci a tagliargli la testa...quindi o Lucci gli stava mettendo i bastoni tra le ruote o non stava rispettando i "patti"...

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2 ore fa, garrison ha scritto:

Bhé può anche darsi, saranno le medicine.

Però resto convinto che NESSUNO é favorito/sfavorito dagli arbitri.

Che sbagliano e sbaglieranno eh ma in buona fede.

Sono l'unico povero ingenuo che crede a queste cose? E aiutami a dire 'sti *, preferisco così che appiattirmi alle opinioni di Ziliani o Pistocchi.

Sui giornalisti in malafede io non l'ho mai negato, anzi, questa é l'epoca dei giornalisti tifosi, che fa abbastanza pena (compresi i giornalisti juventini eh....).

Ciò non toglie che mica TUTTI sono tifosi e c'é anche chi fa normalissima cronaca.

è un'ingenuità e te l'ho spiegata più volte

non son in malafede, son inconsciamente condizionati

se il tuo capo ti dice e rompe i * per mesi su Juve-Bologna dicendoti che è l'unico errore arbitrale di un anno intero per tutti (fa te, in una stagione l'unico errore per Rocchi è stato questo) tu chiaramente sei condizionato la prossima volta che arbitrerai il club che ha usufruito di tal favore

se il tuo capo, nonostante fai un errore tecnico (Juve-Salernitana) e senza interpretazioni, va pubblicamente a dir "c'è stato sì un errore ma nessuno ha sbagliato" ti fa capire che se sbagli anche grossolanamente contro un tal club tu vai avanti lo stesso, devi star tranquillo

non son in malafede, semplicemente vengono condizionati psicologicamente con queste uscite rendendoli insicuri e per nulla sereni in determinate circostanze

 

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8 ore fa, Leppe ha scritto:

In realtà mi sembra che la notizia stia avendo molto risalto ... ho appena sentito parlare dei due coinvolti come "ultrà dell'Inter" parti attive nei business legati a parcheggi, biglietti, droga e tutto quanto gravita intorno al mondo della curva; certo, poi dall'allarme sociale e dalle indagini si deve passare alla repressione, ma guardando i precedenti di Beretta è palese che il problema rimane la legislazione penale italiana troppo permissiva ed il numero inadeguato di carceri. 

 

Quando si parla di n'drangheta sai bene che è un mondo compartimentato, con affiliazione familiare, dove non esistono praticamente pentiti e che dunque risulta particolarmente impermeabile, a ciò aggiungendosi la decennale sottostima da parte della politica del fenomeno (ex mulltiis Salvini, poi obbligato a fare dietro front), ovvero una acquiescenza di convenienza: voti, PIL sommerso, ma sempre PIL ed immagine, non un caso Tu stesso parli di "balordi" come declinazione buonista dei fatti quali reati da strada, quando invece sono da ricondurre a criminalità organizzata. 

 

p.s. paradossalmente le Tue parole sulla conoscenza del fenomeno al di la delle "sentenze" è ciò che veniva fatto in Commissione Antimafia da Rosy Bindi, iniziativa dai più ritenuta una cassa di risonanza ad hoc per la Juventus.

 

Se ne sta parlando solo come un fatto di cronaca nera, mi domando dove sono Report,gli indignati dei programmi sportivi,i politici che urlano alle commistioni tra società e delinquenti, Chiné,Gravina,la Covisoc,gli avvocaticchi in cravatta azzurra del"cosa rischia la Juve"....Ripeto dove sono??

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13 minuti fa, AranB. ha scritto:

Se ne sta parlando solo come un fatto di cronaca nera, mi domando dove sono Report,gli indignati dei programmi sportivi,i politici che urlano alle commistioni tra società e delinquenti, Chiné,Gravina,la Covisoc,gli avvocaticchi in cravatta azzurra del"cosa rischia la Juve"....Ripeto dove sono??

Vediamo gli sviluppi giudiziari ... e personalmente trovo interessante che il reato sia rubricato di stampo mafioso e l'indagine assegnata alla D.D.A. di Milano, dunque non un "banale" fatto di cronaca nera.

 

Stanno sotto botta ... gente di sistema che dice e fa ciò che gli viene detto di dire e fare, possibilmente per narcotizzare o p.e.r.c.u.l.a.r.e. chi gli da conto. 

 

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34 minuti fa, Oaktreefan ha scritto:

Sembrerebbe che le telecamere inchiodino il killer, la storia sarebbe diversa da quanto da lui dichiarato 

La pistola era sua dell'accoltellatore.

Pare che abbia fatto tutto lui prima lo ha accoltellato poi con la sua pistola si è ferito per invocare la legittima difesa.

 

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8 minuti fa, Gianco ha scritto:

La pistola era sua dell'accoltellatore.

Pare che abbia fatto tutto lui prima lo ha accoltellato poi con la sua pistola si è ferito per invocare la legittima difesa.

 

Sembrerebbe così.

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8 minuti fa, Gianco ha scritto:

La pistola era sua dell'accoltellatore.

Pare che abbia fatto tutto lui prima lo ha accoltellato poi con la sua pistola si è ferito per invocare la legittima difesa.

 

Si era letto Poirot sul Nilo .ghgh

O piu probabilmente aveva visto il film

La cosa incredibile, trattandosi di indaista, è che aveva capito il finale 

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Titoli a nove colonne nel principale quotidiano sportivo nazionale ne abbiamo? E intercettazioni? Puntate di Report? Servizi delle Iene? Dibattiti televisivi? 

Ancora niente? Ripasso più tardi allora .sisi 

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48 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

Titoli a nove colonne nel principale quotidiano sportivo nazionale ne abbiamo? E intercettazioni? Puntate di Report? Servizi delle Iene? Dibattiti televisivi? 

Ancora niente? Ripasso più tardi allora .sisi 

L'inter,     non interessa .

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13 ore fa, garrison ha scritto:

Che poi i titoli a 9 colonne per la vicenda della Juve io mica me li ricordo...ci fu un'inchiesta di Report che però é una trasmisisone abbastanza di nicchia.

Va bene (si fa per dire) avere la memoria selettiva e non ricordare come è stata trattata la Juventus sui giornali (sportivi e non) per diverse settimane, ma sarebbe meglio non criticare chi invece se lo ricorda perfettamente e invoca semplicemente una parità di trattamento - sia a livello mediatico che a livello di giustizia sportiva - che tutti sanno non esistere tra Juventus e prescritti.

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8 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Titoli a nove colonne nel principale quotidiano sportivo nazionale ne abbiamo? E intercettazioni? Puntate di Report? Servizi delle Iene? Dibattiti televisivi? 

Ancora niente? Ripasso più tardi allora .sisi 

Risparmiati la passeggiata, dammi retta...

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11 ore fa, Oaktreefan ha scritto:

Sembrerebbe che le telecamere inchiodino il killer, la storia sarebbe diversa da quanto da lui dichiarato 

bè chiunque abbia visto una sola volta il killer,mai può credere a quella versione.E' una montagna d'uomo.

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1 ora fa, Oaktreefan ha scritto:

Risparmiati la passeggiata, dammi retta...

Infatti..

Sono troppo potenti, sono così esageratamente potenti che non fanno nemmeno finta di indagare.

Giusto per dire quando succedono queste cose vengono pure convocati dirigenti della società per sapere se hanno subito qualche ricatto o danno o altro da questi.

Con loro non succede mai, nemmeno un laconico l'Inter è risultata estranea ai fatti.

 

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13 ore fa, Adelchi ha scritto:

Lui gli ha sparato nella gamba e lui lo ha ucciso a morte con il coltello, esatto.

 

Comunque le due curve di Milano sono piene ai vertici di persone che gestisce narcotraffico e altre attività criminali.

 

Beretta è titolare di un negozio di abbigliamento a Pioltello e pare che bellocco gli avesse chiesto di dividere a metà gli utili. 

 

Però bisogna stare molto attenti.

 

Il fatto è avvenuto fuori da una palestra di pugilato di Cernusco sul Naviglio, dove mi sono allenato fino al 2021.

È in una via di un'area industriale in cui praticamente a fine via non c'è nient'altro oltre alla palestra.

Il fatto è avvenuto in mattinata tra la settimana, quindi un orario in cui la palestra è poco frequentata. Quindi via frequentata quasi esclusivamente da chi và in palestra in un.orario in cui la palestra è vuota. In più è successo in macchina. Questo rende praticamente impossibile che ci siano testimoni e che qualche telecamera abbia ripreso qualcosa.

Beretta ha chiamato prima gli altri capi della curva, e non la polizia. E infatti ci sono grossi sospetti di alterazione della scena del crimine. Al momento l'unica testimonianza è quella quella di Beretta in qualità di reoconfesso. Ma quindi potrebbe aver "inventato" una storia per fare sembrare percorribile la legittima difesa o qualche attenuante, passare insomma per il minacciato e l'aggredito.

Di certo non stiamo parlando del ragazzino di Paderno o del killer di Sheron che crollano in questura...Beretta è tutta la vita che entra ed esce dalla questura...o trovano qualche prova scientifica che smentisce la sua ricostruzione oppure è probabile che  non sapremo mai giusto cosa sia successo 

 

Comunque fatto molto grosso che potrebbe mettere in contrasto parte della curva conto un'altra (del resto è abbastanza recente l'unificazione di tutti i gruppi della Nord sotto l'unica sigla di CN69) oppure addirittura la curva con la ndrina operante a Milano di cui Bellocco era parte.

Beh telecamere e perfino testimoni ci sono, quindi la versione di beretta sulla legittima difesa è praticamente già caduta. Si vede perfino che dopo averlo ferito scende dalla macchina, va ad aprire la portiera del passeggero e lo finisce. Ci sono due interessanti articoli sul corriere di stamattina che cercano di ricostruire un pò tutta la storia e raccontano anche della situazione delle curve milanesi (perchè anche in quella del milan ci sono forti infiltrazioni malavitose). Situazioni simili alla maggioranza delle curve italiane, soprattutto quelle delle grandi piazze, in cui gli interessi e i soldi che girano sono di più. Ma qui ci sono già due omicidi a questo punto, dovrebbero darsi una mossa in quel di Milano. 

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32 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Beh telecamere e perfino testimoni ci sono, quindi la versione di beretta sulla legittima difesa è praticamente già caduta. Si vede perfino che dopo averlo ferito scende dalla macchina, va ad aprire la portiera del passeggero e lo finisce. Ci sono due interessanti articoli sul corriere di stamattina che cercano di ricostruire un pò tutta la storia e raccontano anche della situazione delle curve milanesi (perchè anche in quella del milan ci sono forti infiltrazioni malavitose). Situazioni simili alla maggioranza delle curve italiane, soprattutto quelle delle grandi piazze, in cui gli interessi e i soldi che girano sono di più. Ma qui ci sono già due omicidi a questo punto, dovrebbero darsi una mossa in quel di Milano. 

Bei mi' tempi quando il nostro capo ultras era Beppe Rossi!!

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Beretta «Noi ultrà siamo delinquenti, ma quelli sono peggio». (quelli "i calabresi" NDR)

 

Finalmente qualcuno che lo dice senza problemi.Solo su questo forum troviamo gli avvocati degli ultras che raccontano favole.....

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15 ore fa, Adelchi ha scritto:

Lui gli ha sparato nella gamba e lui lo ha ucciso a morte con il coltello, esatto.

 

Comunque le due curve di Milano sono piene ai vertici di persone che gestisce narcotraffico e altre attività criminali.

 

Beretta è titolare di un negozio di abbigliamento a Pioltello e pare che bellocco gli avesse chiesto di dividere a metà gli utili. 

 

Però bisogna stare molto attenti.

 

Il fatto è avvenuto fuori da una palestra di pugilato di Cernusco sul Naviglio, dove mi sono allenato fino al 2021.

È in una via di un'area industriale in cui praticamente a fine via non c'è nient'altro oltre alla palestra.

Il fatto è avvenuto in mattinata tra la settimana, quindi un orario in cui la palestra è poco frequentata. Quindi via frequentata quasi esclusivamente da chi và in palestra in un.orario in cui la palestra è vuota. In più è successo in macchina. Questo rende praticamente impossibile che ci siano testimoni e che qualche telecamera abbia ripreso qualcosa.

Beretta ha chiamato prima gli altri capi della curva, e non la polizia. E infatti ci sono grossi sospetti di alterazione della scena del crimine. Al momento l'unica testimonianza è quella quella di Beretta in qualità di reoconfesso. Ma quindi potrebbe aver "inventato" una storia per fare sembrare percorribile la legittima difesa o qualche attenuante, passare insomma per il minacciato e l'aggredito.

Di certo non stiamo parlando del ragazzino di Paderno o del killer di Sheron che crollano in questura...Beretta è tutta la vita che entra ed esce dalla questura...o trovano qualche prova scientifica che smentisce la sua ricostruzione oppure è probabile che  non sapremo mai giusto cosa sia successo 

 

Comunque fatto molto grosso che potrebbe mettere in contrasto parte della curva conto un'altra (del resto è abbastanza recente l'unificazione di tutti i gruppi della Nord sotto l'unica sigla di CN69) oppure addirittura la curva con la ndrina operante a Milano di cui Bellocco era parte.

è tutto studiato....di casuale c'è ben poco.

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Se non ricordo male è stato l'anno scorso, sempre a Milano, sponda Milan, la squadra fu mandata sotto la curva a fine partita perché gli ultras avevano chiesto di parlare con loro.

Se lo trovate sul tubo guardate le facce dei giocatori.

Chi era stupito, chi era terrorizzato.

Non credo che Giroud potesse avesse paura di un tifosucolo, ma di quelli SI.

 

 

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18 ore fa, garrison ha scritto:

 

Fa piacere ogni tanto leggere che è rimasta vita intelligente nel Forum, non solo un continuo piagnisteo.

Che poi i titoli a 9 colonne per la vicenda della Juve io mica me li ricordo...ci fu un'inchiesta di Report che però é una trasmisisone abbastanza di nicchia.

Hai scritto una stupidaggine,non ti preoccupare,una volta nella vita può capitare anche a te.....

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17 ore fa, Adelchi ha scritto:

Lui gli ha sparato nella gamba e lui lo ha ucciso a morte con il coltello, esatto.

 

Comunque le due curve di Milano sono piene ai vertici di persone che gestisce narcotraffico e altre attività criminali.

 

Beretta è titolare di un negozio di abbigliamento a Pioltello e pare che bellocco gli avesse chiesto di dividere a metà gli utili. 

 

Però bisogna stare molto attenti.

 

Il fatto è avvenuto fuori da una palestra di pugilato di Cernusco sul Naviglio, dove mi sono allenato fino al 2021.

È in una via di un'area industriale in cui praticamente a fine via non c'è nient'altro oltre alla palestra.

Il fatto è avvenuto in mattinata tra la settimana, quindi un orario in cui la palestra è poco frequentata. Quindi via frequentata quasi esclusivamente da chi và in palestra in un.orario in cui la palestra è vuota. In più è successo in macchina. Questo rende praticamente impossibile che ci siano testimoni e che qualche telecamera abbia ripreso qualcosa.

Beretta ha chiamato prima gli altri capi della curva, e non la polizia. E infatti ci sono grossi sospetti di alterazione della scena del crimine. Al momento l'unica testimonianza è quella quella di Beretta in qualità di reoconfesso. Ma quindi potrebbe aver "inventato" una storia per fare sembrare percorribile la legittima difesa o qualche attenuante, passare insomma per il minacciato e l'aggredito.

Di certo non stiamo parlando del ragazzino di Paderno o del killer di Sheron che crollano in questura...Beretta è tutta la vita che entra ed esce dalla questura...o trovano qualche prova scientifica che smentisce la sua ricostruzione oppure è probabile che  non sapremo mai giusto cosa sia successo 

 

Comunque fatto molto grosso che potrebbe mettere in contrasto parte della curva conto un'altra (del resto è abbastanza recente l'unificazione di tutti i gruppi della Nord sotto l'unica sigla di CN69) oppure addirittura la curva con la ndrina operante a Milano di cui Bellocco era parte.

No no la pistola con matricola abrasa era del Beretta (nomen omen), credo che visto che non era riconducibile a lui volesse far passare che l'aveva addosso la vittima per poi dire che l'omicidio fosse stata una legittima difesa al tentativo di sparargli, il Bellocco da quello che si evince era disarmato e ignaro del piano dell'altro, credo che a sto punto al Beretta gli convenga non mettere più piede fuori dalla galera perché la famiglia dell'altro non gliela farà passare liscia.

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16 ore fa, Bob Kelso ha scritto:

è un'ingenuità e te l'ho spiegata più volte

non son in malafede, son inconsciamente condizionati

se il tuo capo ti dice e rompe i * per mesi su Juve-Bologna dicendoti che è l'unico errore arbitrale di un anno intero per tutti (fa te, in una stagione l'unico errore per Rocchi è stato questo) tu chiaramente sei condizionato la prossima volta che arbitrerai il club che ha usufruito di tal favore

se il tuo capo, nonostante fai un errore tecnico (Juve-Salernitana) e senza interpretazioni, va pubblicamente a dir "c'è stato sì un errore ma nessuno ha sbagliato" ti fa capire che se sbagli anche grossolanamente contro un tal club tu vai avanti lo stesso, devi star tranquillo

non son in malafede, semplicemente vengono condizionati psicologicamente con queste uscite rendendoli insicuri e per nulla sereni in determinate circostanze

 

Beh Carraro nelle intercettazioni di calciopoli dimostrò esattamente questa cosa: "mi raccomando che non faccia errori a favore della Juventus" voleva dire esattamente questo. Per gli errori a nostro favore c'era il putiferio e per gli altri no.
Gli arbitri sono essere umani e uno magari fa il ragionamento che nel dubbio favorisco uno piuttosto che un altro, ma non certo per questioni di preferenze ma per dormire tranquillo sapendo che la domenica dopo riarbitrerò in serie A, visto che anche gli stop agli arbitri mi pare risentano delle pressioni dell'opinione pubblica.
Vedasi un arbitro ritiratosi da poco che mentre dirigeva finali di tornei internazionali in Italia non poteva arbitrare una certa squadra per colpa di un cartellino giallo.

Questo per dire che non bisognerebbe vedere le cose in modo binario ( o tutto lindo e puro o complotto totale) ma semplicemente vedere il calcio come il mondo incasinato che è, pieno di persone che hanno i propri interessi e che cercano di tirare acqua al proprio mulino, chi più chi meno a seconda del peso politico che si riesce a crearsi. Che poi è un po' lo specchio dei problemi che affrontiamo tutti i giorni anche fuori dal calcio.

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