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JuventusAlè!

Il livello medio generale dei calciatori, si è realmente abbassato?

Post in rilievo

33 minuti fa, garrison ha scritto:

Sono anche pochi anni...

Se avete voglia guardate qualche sprazzo della finale Milan/Benfica di coppa campioni 89/90...parliamo dei massimi livelli del calcio europeo dell'epoca.

Gioco molto lento, un sacco di errori nei passaggi, tanti lanci lunghi, pressing blando (il portiere poteva ancora prenderla con le mani sul retropassaggio indietro).

Che oggi il livello sia più basso, ci sarebbe davvero da discutere.

 

 

 

sei andato volutamente a ricercare la peggior finale di quel periodo......chapeau

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31 minuti fa, Amdir ha scritto:

Il calcio ora è diverso. Ora è diventato velocità prima era fantasia. Un giocatore come Gullit adesso non esiste. Adesso il calcio è più squadra, prima era più solista. Prima c'era l'estro, adesso l'estro non c'è più. Se tu noti sono diminuiti anche i gol su punizione

Mah, può darsi ma questo era inevitabile.

Se haiuna squadra normale per contrastare una squadra più tecnica puoi fare una sola cosa, allenarti di più e meglio. Inevitabile che si vada sull'atletismo, posto che mica tutti possono scherare 11 campioni di tecnica come il Real.

Comunque secondo me non è che la qualità del calcio ne abbia risentito.

Di seguito posto un Juve/Milan 1993/94 (con in campo fuoriclasse come Baggio/Savicevic/Boban/Del Piero ecc.) e Lazio/Juve di due anni fa....a parte l differenze di qualità della visione a me basta guardare pochi minuti per vedere come si tratat quesi di due sport diversi, nel primo caso le squadre si muovono molto per individualità, il pressing parte a centrocampo, ci sono più lanci lunghi, i difensori impostano pochissimo, c'é grande agonismo (e diversi falli duri oltreché fuorigioco chiamati a caso..), nel secondo le squadre sono molto più alte, più organiche, partono quasi sempre dal basso, cercano costantemente il fraseggio, che fanno a velocità doppia.

A me non sembra che lo spettacolo sia diminuito ed anzi mi sembra che a livello medio la capacità tecnica si sia elevata (guardate purtroppo il gol della lazio al 52°...con colpo di tacco smarcante di Luis Alberto e gol di Zaccagni al volo in controtempo...e non ho parlato di Mbappe e bellinham eh ma di giocatori medi del campionato italiano).

 

 

 

 

 

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5 ore fa, garrison ha scritto:

Zidane era un bell'armadio eh....tecnica eccezionale ma anche il fisico aiutava.

Comunque a me i vari Vinicius, Yamal, Docu, Salah, Dembele (dribblomane molto fine a sé stesso) per citarne alcuni sembrano ottimi dribblatori.

Messi e Ronaldinho, peraltro di due categorie diverse tra loro, sono giocatori eccezionali, Messi probabilmente il più forte di tutti sinora, normale che non ne nascano 4/5 per generazione.

Beh, non nascono neanche i Baggio, gli Zola, gli Okocha, gli Abedi Pelè, i Savicevic e altri ancora.

Quelli erano dribblatori.

Ovviamente senza andare più indietro e tirare in ballo mostri sacri intoccabili.

5 ore fa, grant nelson ha scritto:

Lascia lo spazio e il tempo che avevano Zidane o Ronaldinho a Modric, De Bruyne o Bellingham e vedrai gli stessi gesti.

Il calcio di Zidane o Ronaldinho era spettacolare perchè erano le giocate individuali dei fantasisti che creavano pericolo. Era forse spettacolare (secondo me meno delle partite attuali, fa male agli occhi guardare delle partite dell'era pre-guardiola), ma non era efficace come il calcio del 2010 ad oggi. 

Il fatto che le giocate vengono dalla velocità oggi non è causato da una mancanza di tecnica, ma solo dal fatto che la tattica è evoluta. Oggi si minimizzano al massimo i rischi. Se dribbli un avversario ce ne sono 2 altri che vengono a pressarti. Puoi fare la stessa cosa con dei passaggi e una buona organizzazione, prendendo meno rischi. Solo messi è riuscito con continuità a dribblare da fermo tra 4 avversari che fanno un pressing asfissiante. E´ per quello che i dribbling si vedono quasi solo sulle fascie, dove c'è spazio, dove ci sono più spesso 1v1... 

Ci sono state un paio di squadre "relazionisti" recentemente che hanno provato a giocare con un 10 libero di inventare e creare pericolo, il Fluminense di Diniz (con Ganso 10) e la colombia con James Rodriguez. Hanno anche avuto buoni risultati, e mi piacerebbe che questo calcio più basato sull'istinto e la creatività tornasse di moda, ma secondo me in europa la logica calcistica attuale fredda e efficace durera per un pò di tempo. 

Rispetto il tuo parere, espresso molto bene e chiaramente, ma non lo condivido.

Dopotutto il calcio è bello anche per il suo essere opinabile.

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Beh uno dei motivi e' che alcuni del 2015 poi sappiamo essere stati grandi goocatori, mentre alcuni di quest'anno mon sappiamo che carriera avranno poi tra 8-9 anni.

In generale comunque e' vero che l'atletismo nel calcio e' sempre un fattore piu' determinante, e questo inevitabilmente incide sul numero di gesti tecnici di alto livello. Il motivo e' semplice: se hai meno tempo a disposizione e la palla gira piu' veloce, e' piu' difficile.

Allo stesso modo si modifica anche lo stare in campo e quello che viene chiesto alle varie tipologie di giocatori. Oggi un Inzaghi difficilmente avrebbe la vetrina che gli e' stata concessa ai suoi tempi. Ed in generale, il centravanti in un certo modo sta un po' scomparendo o e' limitato quasi unicamente a fenomeni veri tipo il norvegese.

Poi certo, puo' anche capitare un periodo dove ci sono piu' talenti, questo e' innagabile.

Pero', tendenzialmente, penso che piu' che una mancanza di talento, ci sia una "diversita'" di talento.

Indubbiamente e' un epoca meno bella, o meglio, meno artistica. 

 

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Il 05/09/2024 Alle 22:38, Liquid ha scritto:

Andiamo indietro di altri 10 anni e il divario aumenta ancora.

Il fatto che per 20 anni abbiamo assistito al duopolio di Messi e Ronaldo, fermo restando che si tratta di due fuoriclasse assoluti, è anche indice del fatto che non c'è stato nessun altro.

 

Mia personale opinione è che la massima espressione del calcio a livello mondiale si sia concretizzata tra la fine degli anni 90 e l'inizio dei 2000.

Prima, era la tecnica a prevalere sull'atletismo.

Ora, è l'atletismo che prevale quasi ammazzando la tecnica.

Francia 98 secondo me e' stato in assoluto il mondiale con la cifra tecnica piu' alta mai vista.

Erano tutte squadre eccezionali....Argentina, Olanda, Italia, Brasile, Inghilterra, Francia.

La piu' sottotono delle storiche era la Germania che comunque aveva appena vinto l'europeo. (Anche se era stato indubbiamente il canto del cigno di una nazionale che doveva ricostruirsi)

La Spagna va beh, nella storia del calcio prima del 2008/2010 non e' mai contata nulla asd

E c'erano ancora una buona Jugoslavia ed una grande Croazia.

Cosi' tante nazionali con quel livello medio di calciatori, e' una cosa che non si e' mai piu' vista

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Oggi sono giocatori atleticamente fenomenali, fisicamente imponenti, ma con tecnica approssimativa. Basta qualche colpo ogni tanto e la stampa li esalta. Ci illudiamo di vedere autentici fenomeni, invece sono per lo più estemporaneità. A parte alcuni veri fuoriclasse tipo messi, cristiano e modric vedo poco, lo stesso mbappé è certamente forte, velocissimo, ma troppo spesso appare incapace di essere decisivo. Un fuoriclasse è decisivo, se decide di mettersi la squadra sulle spalle lo fa.

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8 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

lo stesso mbappé è certamente forte, velocissimo, ma troppo spesso appare incapace di essere decisivo. Un fuoriclasse è decisivo, se decide di mettersi la squadra sulle spalle lo fa.

 

Sto leggendo questo topic in attesa di cominciare un corso a lavoro, ripromettendomi di prendermi poi del tempo per fare un post più argomentato perchè l'argomento è interessante.

Ho letto però questo post, che va dritto nella storia dei post peggiori di sempre - scusami ma è la verità - e le mani mi si sono messe a fremere tutte per rispondere: Mbappè è letteralmente l'unico giocatore ad aver mai segnato una TRIPLETTA (ripeto, TRIPLETTA) in una fottutissima finale di Coppa del Mondo.

Di cui due gol fatti con la propria squadra sotto di due reti a 10 minuti dalla fine.

Sarebbe pure l'unico teenager oltre Pelè ad aver segnato sempre in finale, 4 anni prima, a Mosca, ma ha fatto un'impresa così epocale a Doha da oscurare persino il precedente record.

Il tutto nell'evento sportivo più importante al mondo, forse della storia dell'essere umano.

 

Scusami se te lo dico con questa franchezza, ma il post o lo hai scritto sovrappensiero o dimostra una dissociazione dalla realtà da far spavento.

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Il livello medio dei giocatori, così come quello di qualsiasi sportivo, è enormemente cresciuto.

Sui fenomeni invece, è lampante che ci sono molti meno giocatori che si distinguono dalla massa rispetto al passato, questo può essere dovuto a:

ipotesi 1: qualcosa di difficilmente determinabile con precisione che ha fatto sì che ci sia meno talento da fuoriclasse sui campi di gioco

ipotesi 2: essendo il livello medio atletico/tecnico molto più alto, è molto più complesso per un giocatore con grande talento, riuscire a farsi notare come ai tempi andati.

 

Io personalmente propendo per l'ipotesi 2, alla fin fine basta dare un'occhiata ad una partita qualsiasi, per capire che il livello atletico è molto molto cresciuto, il livello tattico è molto alto, e onestamente anche il livello tecnico medio è superiore al passato (probabilmente oggi un portiere medio, coi piedi, è più forte di un centrale di difesa medio di 25/30 anni fa).

 

Ovviamente parlo a livello globale. La nostra percezione come italiani è ovviamente traviata dal fatto che è oggettivo che l'italia sia palesemente regredita, da noi purtroppo i campioni latitano rispetto a 20/25 anni fa, quando la serie A faceva paura in confronto...

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15 ore fa, grant nelson ha scritto:

Lascia lo spazio e il tempo che avevano Zidane o Ronaldinho a Modric, De Bruyne o Bellingham e vedrai gli stessi gesti.

Il calcio di Zidane o Ronaldinho era spettacolare perchè erano le giocate individuali dei fantasisti che creavano pericolo. Era forse spettacolare (secondo me meno delle partite attuali, fa male agli occhi guardare delle partite dell'era pre-guardiola), ma non era efficace come il calcio del 2010 ad oggi. 

Il fatto che le giocate vengono dalla velocità oggi non è causato da una mancanza di tecnica, ma solo dal fatto che la tattica è evoluta. Oggi si minimizzano al massimo i rischi. Se dribbli un avversario ce ne sono 2 altri che vengono a pressarti. Puoi fare la stessa cosa con dei passaggi e una buona organizzazione, prendendo meno rischi. Solo messi è riuscito con continuità a dribblare da fermo tra 4 avversari che fanno un pressing asfissiante. E´ per quello che i dribbling si vedono quasi solo sulle fascie, dove c'è spazio, dove ci sono più spesso 1v1... 

Ci sono state un paio di squadre "relazionisti" recentemente che hanno provato a giocare con un 10 libero di inventare e creare pericolo, il Fluminense di Diniz (con Ganso 10) e la colombia con James Rodriguez. Hanno anche avuto buoni risultati, e mi piacerebbe che questo calcio più basato sull'istinto e la creatività tornasse di moda, ma secondo me in europa la logica calcistica attuale fredda e efficace durera per un pò di tempo. 

Ma non bisogna fare l'addizione delle qualità per valutare un giocatore o un tipo di gioco.

Il fatto basilare è che prima il giocatore veniva scelto e cresciuti in base alla tecnica, mentre oggi prima valutano sei alto 1,80 e se corri veloce, e poi altre cose.

 

Il risultato è che prima c'era il culto della tecnica..... può anche essere vero che alle velocità di oggi i giocatori di una volta non riuscirebbero a fare le loro cose (discorso però che non riguarda i grandissimi .....che non avrebbero problemi).

Ma questa obiezione è come dissetarsi con il sale....... è esattamente questo il motivo per cui effettivamente non c'è più tecnica!!!

Non si vuole dire che De Brunye non ha le skills di palleggio di Zidane .....si parla del calcio che si vede nelle competizioni, e il gesto tecnico non è più al centro del sistema.

 

Non si vuole criticare i singoli giocatori di oggi. È un discorso di sistema 

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2 ore fa, Aut Aut ha scritto:

Sto leggendo questo topic in attesa di cominciare un corso a lavoro, ripromettendomi di prendermi poi del tempo per fare un post più argomentato perchè l'argomento è interessante.

Ho letto però questo post, che va dritto nella storia dei post peggiori di sempre - scusami ma è la verità - e le mani mi si sono messe a fremere tutte per rispondere: Mbappè è letteralmente l'unico giocatore ad aver mai segnato una TRIPLETTA (ripeto, TRIPLETTA) in una fottutissima finale di Coppa del Mondo.

Di cui due gol fatti con la propria squadra sotto di due reti a 10 minuti dalla fine.

Sarebbe pure l'unico teenager oltre Pelè ad aver segnato sempre in finale, 4 anni prima, a Mosca, ma ha fatto un'impresa così epocale a Doha da oscurare persino il precedente record.

Il tutto nell'evento sportivo più importante al mondo, forse della storia dell'essere umano.

 

Scusami se te lo dico con questa franchezza, ma il post o lo hai scritto sovrappensiero o dimostra una dissociazione dalla realtà da far spavento.

Puoi essere franco quanto vuoi, una rondine non fa primavera. guardalo giocare con la francia, ricordalo quando giocava col PSG e poi dimmi se merita di stare con i tre che ho elencato. Non sto dicendo che non sia forte, ma che non è in grado, o almeno non è mai stato in grado di prendersi sulle spalle una squadra e farle raggiungere un traguardo. Siamo un gradino sotto quelli elencati e sotto gli: Zidane, Ronaldo il fenomeno, Iniesta, Pirlo, Totti, Del Piero, e via così.

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Basterebbe usare con più raziocinio aggettivi come campione, fuoriclasse e fenomenale. Oggi in tutta la serie A non c'è un solo giocatore su cui poterli usare questi aggettivi. Per quanto riguarda l'Europa iniziano a scarseggiare anche li. 

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Sempre nella mia (solitaria...) battaglia per contestare che l'evoluzione dei giocatori sia verso una involuzione tecnica, di seguito linko

Juve/Milan 2004/205, big match scudetto (vinto da noi....)

 

E Juve/inter d'andata dell'ultimo campionato, peraltro partitaccia finita 1 a 1

 

 

Malgrado nel primo caso ci siano in campo probabilmente le due squadre all'poca più forti d'Europa, e nel secondo due buone squadre e nulla più, specialmente nel confronto tra i due primi tempi si vede quanto più veloci ed intensi siano i passaggi ed il giropalla oggi, anche per aggirare un pressing ben più forte ed alto.

E' vero che nel primo caso si giocava di pomeriggio a maggio e nel secondo di sera a dicembre, quindi normale avere un po' più di corsa nel secondo caso, però davvero secondo me a farsi notare é la qualità diversa della circolazione velocissima, spesso fatta di prima con partenze dal basso e fuoriuscita dal pressung, quasi inesistente solo vent'anni fa.

E per farla significa serve eccome la tecnica, mica solo il fisico ...

 

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5 ore fa, garrison ha scritto:

Sempre nella mia (solitaria...) battaglia per contestare che l'evoluzione dei giocatori sia verso una involuzione tecnica, di seguito linko

Juve/Milan 2004/205, big match scudetto (vinto da noi....)

 

E Juve/inter d'andata dell'ultimo campionato, peraltro partitaccia finita 1 a 1

 

 

Malgrado nel primo caso ci siano in campo probabilmente le due squadre all'poca più forti d'Europa, e nel secondo due buone squadre e nulla più, specialmente nel confronto tra i due primi tempi si vede quanto più veloci ed intensi siano i passaggi ed il giropalla oggi, anche per aggirare un pressing ben più forte ed alto.

E' vero che nel primo caso si giocava di pomeriggio a maggio e nel secondo di sera a dicembre, quindi normale avere un po' più di corsa nel secondo caso, però davvero secondo me a farsi notare é la qualità diversa della circolazione velocissima, spesso fatta di prima con partenze dal basso e fuoriuscita dal pressung, quasi inesistente solo vent'anni fa.

E per farla significa serve eccome la tecnica, mica solo il fisico ...

 

Ma scusa, basta vedere cosa fanno i ragazzini con il pallone oggi rispetto ai miei tempi. Ho un figlio che gioca a calcio e sia lui sia i suoi compagni fanno con il pallone cosa che 20/30 anni fa non erano nemmeno immaginabili. Poi magari sono solo tecnicismi fini a se stessi. Ma vedo una tecnica di controllo palla davvero molto sviluppata sin da ragazzini. Poi che il conseguente calcio del possesso palla e del torello infinito (iniziato da Guardiola sia chiaro) sia spesso noioso è, a mio avviso, un dato di fatto. Il calcio degli anni 90 che ho amato da adolescente e post adolescente era ricco di situazioni da gol, molte delle quali nascevano anche da errori tecnici tattici che oggi non fa più quasi nessuno. Andiamo a vedere quanti gol del calcio di anni fa venivano segnate con difese disallineate e uomini lasciati in gioco di metri, oppure quanti gol segnati in area buttando palloni dentro. Oggi contro le squadre forti e contro difese alte e organizzate, in area fai fatica anche solo ad avvicinarti.

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1 ora fa, loropo ha scritto:

Ma scusa, basta vedere cosa fanno i ragazzini con il pallone oggi rispetto ai miei tempi. Ho un figlio che gioca a calcio e sia lui sia i suoi compagni fanno con il pallone cosa che 20/30 anni fa non erano nemmeno immaginabili. Poi magari sono solo tecnicismi fini a se stessi. Ma vedo una tecnica di controllo palla davvero molto sviluppata sin da ragazzini. Poi che il conseguente calcio del possesso palla e del torello infinito (iniziato da Guardiola sia chiaro) sia spesso noioso è, a mio avviso, un dato di fatto. Il calcio degli anni 90 che ho amato da adolescente e post adolescente era ricco di situazioni da gol, molte delle quali nascevano anche da errori tecnici tattici che oggi non fa più quasi nessuno. Andiamo a vedere quanti gol del calcio di anni fa venivano segnate con difese disallineate e uomini lasciati in gioco di metri, oppure quanti gol segnati in area buttando palloni dentro. Oggi contro le squadre forti e contro difese alte e organizzate, in area fai fatica anche solo ad avvicinarti.

Bhe però se ripenso al calcio di quando ero ragazzo io non era certo spettacolare, quello italiano in particolare.

C'erano anche un sacco di 0 a 0, il tatticismo era spesso esasperato (Italia 90 fu un mondiale caratterizzato da un difensivismo oltre misura).

Per me oggi si gioca più aperto.di una volta.

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9 ore fa, garrison ha scritto:

Bhe però se ripenso al calcio di quando ero ragazzo io non era certo spettacolare, quello italiano in particolare.

C'erano anche un sacco di 0 a 0, il tatticismo era spesso esasperato (Italia 90 fu un mondiale caratterizzato da un difensivismo oltre misura).

Per me oggi si gioca più aperto.di una volta.

Si ma si gioca sempre con le difese alte in linea, squadre cortissime e ogni azione è sul filo del fuorigioco. Secondo me gli anni più spettacolari sono stati i ‘90 dopo l’introduzione della regola del passaggio indietro al portiere.  Gli anni della Juve di Lippi erano oggettivamente divertentissimi. Le occasioni fioccavano. E mi pare si concedesse parecchio anche dietro. C’era meno gioco corale e più uno contro uno, questo si. 

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Il 06/09/2024 Alle 11:16, garrison ha scritto:

Sono discorsi che si fanno ciclicamente ogni 10/15 anni, 'sta roba della tattica poi si diceva già ai tempi di Sacchi 30 anni fa.

Sono pressoché certo che nel 2015 c'era gente che diceva che i giocatori di 10/15 anni prima erano più forti.

Ma sono errori di prospettiva....Vinicius può ben dventare più forte di Robben, Lautaro meglio di Aguero, Mbappé almeno a livello di CR7, Valverde o bellingham meglio di Vidal e Pogba ecc. ecc.. Semplicemnte alcuni giocatori li consideriamo avendo già in mente tutta la carriera e i loro anni migliori, quelli di adesso sono quasi tutti in divenire, alcuni come Yamal e Wirtz poi sono bambini.

Sono i discorsi che fanno i vecchi nei bar, per cui "una volrta" era tutto più bello e più buono, non accorgendosi che semplicemente sono invecchiati loro.

Le tue sono mere suggestioni...

La verità è che ad oggi: Vinicius non è meglio di Robben e nemmeno al suo livello, Lautaro al livello di Aguero nemmeno ci va vicino (figuriamoci quello di un Higuain o addirittura Tévez), Mbappè l' unico elemento degno di nota in questo elenco ma se arriva al livello di Neymar è già un grande risultato (figuriamoci CR7), Bellingham farà sicuramente una carriera migliore di Pogba ma a livello di talento è abbastanza evidente sia inferiore al francese...Yamal e Wirtz staremo a vedere.

 

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Il 11/09/2024 Alle 08:33, Aut Aut ha scritto:

Sto leggendo questo topic in attesa di cominciare un corso a lavoro, ripromettendomi di prendermi poi del tempo per fare un post più argomentato perchè l'argomento è interessante.

Ho letto però questo post, che va dritto nella storia dei post peggiori di sempre - scusami ma è la verità - e le mani mi si sono messe a fremere tutte per rispondere: Mbappè è letteralmente l'unico giocatore ad aver mai segnato una TRIPLETTA (ripeto, TRIPLETTA) in una fottutissima finale di Coppa del Mondo.

Di cui due gol fatti con la propria squadra sotto di due reti a 10 minuti dalla fine.

Sarebbe pure l'unico teenager oltre Pelè ad aver segnato sempre in finale, 4 anni prima, a Mosca, ma ha fatto un'impresa così epocale a Doha da oscurare persino il precedente record.

Il tutto nell'evento sportivo più importante al mondo, forse della storia dell'essere umano.

 

Scusami se te lo dico con questa franchezza, ma il post o lo hai scritto sovrappensiero o dimostra una dissociazione dalla realtà da far spavento.

Credo di sapere  mi risponderai, ma secondo gli annali Geoff Hurst nel 1966 fece tripletta….

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2 minuti fa, Johan Liebert ha scritto:

Le tue sono mere suggestioni...

La verità è che ad oggi: Vinicius non è meglio di Robben e nemmeno al suo livello, Lautaro al livello di Aguero nemmeno ci va vicino (figuriamoci quello di un Higuain o addirittura Tévez), Mbappè l' unico elemento degno di nota in questo elenco ma se arriva al livello di Neymar è già un grande risultato (figuriamoci CR7), Bellingham farà sicuramente una carriera migliore di Pogba ma a livello di talento è abbastanza evidente sia inferiore al francese...Yamal e Wirtz staremo a vedere.

 

Tutto giusto, tranne Pogba .....

ma per favore ...ma dove lo avete mai visto il suo talento? Per qualche sculettata contro Bologna ed Empoli?

Non ha mai avuto niente del centrocampista buono per una squadra da Champions.

Ma proprio niente.

E infatti non è mai stato cercato da nessuna squadra con alte ambizioni.

 

Quando torneremo ad intenderci di calciatori,.allora torneremo a vincere anche in Europa.

Fino a quel momento potremo al massimo battere il Napoli e la Roma

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37 minuti fa, ChL ha scritto:

Tutto giusto, tranne Pogba .....

ma per favore ...ma dove lo avete mai visto il suo talento? Per qualche sculettata contro Bologna ed Empoli?

Non ha mai avuto niente del centrocampista buono per una squadra da Champions.

Ma proprio niente.

E infatti non è mai stato cercato da nessuna squadra con alte ambizioni.

 

Quando torneremo ad intenderci di calciatori,.allora torneremo a vincere anche in Europa.

Fino a quel momento potremo al massimo battere il Napoli e la Roma

Lo hanno visto tutti tranne te, evidentemente 

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4 ore fa, Johan Liebert ha scritto:

Le tue sono mere suggestioni...

La verità è che ad oggi: Vinicius non è meglio di Robben e nemmeno al suo livello, Lautaro al livello di Aguero nemmeno ci va vicino (figuriamoci quello di un Higuain o addirittura Tévez), Mbappè l' unico elemento degno di nota in questo elenco ma se arriva al livello di Neymar è già un grande risultato (figuriamoci CR7), Bellingham farà sicuramente una carriera migliore di Pogba ma a livello di talento è abbastanza evidente sia inferiore al francese...Yamal e Wirtz staremo a vedere.

 

Le mie sono suggestioni ma te dovresti paragonare Vinicius non a Robben ma a Robben 24enne che mi pare giocare nel Chelsea senza spiccare particolarmente.

Il resto sono giudizi personali per me poco condivisibili.

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18 minuti fa, garrison ha scritto:

Le mie sono suggestioni ma te dovresti paragonare Vinicius non a Robben ma a Robben 24enne che mi pare giocare nel Chelsea senza spiccare particolarmente.

Il resto sono giudizi personali per me poco condivisibili.

Quando e se Vinicius arriverà al livello di Robben ne riparleremo. Ad oggi non è così 

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Adesso, Johan Liebert ha scritto:

Quando e se Vinicius arriverà al livello di Robben ne riparleremo. Ad oggi non è così 

A parità di età Vinicius, che ha già deciso una finale di Cl, è più forte.

Poi domattina decide di ritirarsi e allora Robben ha sicuramente fatto una carriera migliore.

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1 ora fa, garrison ha scritto:

A parità di età Vinicius, che ha già deciso una finale di Cl, è più forte.

Poi domattina decide di ritirarsi e allora Robben ha sicuramente fatto una carriera migliore.

Non conta ciò che è adesso Vinicius ma ciò che sarà a fine carriera. Se Vini resta questo al livello di Robben non ci arriva sicuramente 

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Penso di si'. 10 anni fa c'erano ronaldo messi e ibra abbastanza giovani.......e' la stessa cosa del tennis. Oggi i primi 3 sono sinner zverev e alcaraz. Sono piu' forti loro o nadal djokovic e federer di 10 anni fa ?

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