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juventino milanese

Totò Schillaci ricoverato, il calcio in ansia per il mito delle Notti Magiche

Post in rilievo

Non conoscevo personalmente la sua storia anche se dai più grandi, essendo uno degli eroi dell’82, l’ho sentito nominare spesso. Ero di turno ieri e ho potuto vedere come stava. Un uomo normale come potrebbe essere un vicino di casa qualunque.  In condizioni critiche ma stabili, sveglio e lucido. Gli auguro di superare questo momento. Il solito sciacallaggio nei confronti di un personaggio famoso non ha scalfito minimamente ne la cura e assistenza nei suoi confronti ne la fiducia della famiglia. Forza Totò!

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2 minutes ago, Angel&Devil said:

Non conoscevo personalmente la sua storia anche se dai più grandi, essendo uno degli eroi dell’82, l’ho sentito nominare spesso. Ero di turno ieri e ho potuto vedere come stava. Un uomo normale come potrebbe essere un vicino di casa qualunque.  In condizioni critiche ma stabili, sveglio e lucido. Gli auguro di superare questo momento. Il solito sciacallaggio nei confronti di un personaggio famoso non ha scalfito minimamente ne la cura e assistenza nei suoi confronti ne la fiducia della famiglia. Forza Totò!

Schillaci nell'82 era un ragazzino.

I suoi mondiali sono stati quelli del 90

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4 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Non conoscevo personalmente la sua storia anche se dai più grandi, essendo uno degli eroi dell’82, l’ho sentito nominare spesso. Ero di turno ieri e ho potuto vedere come stava. Un uomo normale come potrebbe essere un vicino di casa qualunque.  In condizioni critiche ma stabili, sveglio e lucido. Gli auguro di superare questo momento. Il solito sciacallaggio nei confronti di un personaggio famoso non ha scalfito minimamente ne la cura e assistenza nei suoi confronti ne la fiducia della famiglia. Forza Totò!

Mi sa che ti riferisci al 90. Comunque grazie per l’aggiornamento. ❤️

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Just now, Angel&Devil said:

Confermi la mia scarsa conoscenza storica 😅

te l'ho detto anche perche', visto che sei li in ospedale, dovessi parlare con qualche parente almeno non fai brutte figure 😄 

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2 minuti fa, PR20 ha scritto:

te l'ho detto anche perche', visto che sei li in ospedale, dovessi parlare con qualche parente almeno non fai brutte figure 😄 

Non è più in Pronto Soccorso e non lo avevo in carico io. Lo abbiamo ricoverato in pneumologia nel pomeriggio di ieri. La moglie è veramente una persona perbene, avrebbe perdonato la mia ignoranza nel caso 😭

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58 minuti fa, Angel&Devil ha scritto:

Non conoscevo personalmente la sua storia anche se dai più grandi, essendo uno degli eroi dell’82, l’ho sentito nominare spesso. Ero di turno ieri e ho potuto vedere come stava. Un uomo normale come potrebbe essere un vicino di casa qualunque.  In condizioni critiche ma stabili, sveglio e lucido. Gli auguro di superare questo momento. Il solito sciacallaggio nei confronti di un personaggio famoso non ha scalfito minimamente ne la cura e assistenza nei suoi confronti ne la fiducia della famiglia. Forza Totò!

Amico schillaci nell'82 avrebbe frequentato le medie superiori se avesse studiato

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10 ore fa, garrison ha scritto:

Io Schillaci me lo ricordo perché all'epoca leggevo Tuttosport ed era già un anno che lo accostavano alla Juve.

Certo altri tempi...la Juve si presentò in quella stagione allenata dall'esordiente Zoff con in attacco Schillaci e Casiraghi, buone promesse che venivano dalla B (Schllaci non era neanche giovanissimo mi pare avesse già tpo 24/25 anni), Altobelli residuato bellico dell'inter, e vari fantasisti come l'imprendible (ma sconosciuto) Rui Barros, Miki Laudrup, che però era considerato un mezzo flop prima di andare a fare il fuoriclasse in Spagna, e Zavarov, che invece era un totale flop. Ci fossero stati i Forum ci sarebeb stata un'insurrezione per quel mercato (arrivò anche o' animale Pasquale Bruno - ancora non chiamato così e non ancora antijuventino.... - in difesa).

Ne venen fuori una squadra scombiccherata ma che giocava spesso benissimo, specie l'anno dopo, vincendo Uefa e Coppa Italia contro il Milan di Sacchi.

E poii Totò Schillaci in estate divenne quello delle Notti Magiche (insieme a Baggio appena preso dalla Juve che aveva liquidato Zoff per Maifredi), capocannoniere ai mondiali.

Grandi ricordi.

Quell'anno alla Juve doveva arrivare Vialli. Poi Mantovani ci ripenso' e rimase alla Samp. Allora la Juve acquistò Schillaci con l'idea di darlo in prestito al Torino in cambio di Muller. Ma anche Borsano ci disse no e allora Totò arrivò alla Juve. Aveva quasi 25 anni e non aveva mai giocato in A. Quella Juve sembrava una squadra destinata ad un campionato mediocre. Tuttavia Totò e gli altri, guidati magistralmente da Zoff, vissero una delle stagioni più belle della Juve. Poi, dopo l'incredibile Mondiale dove Totò doveva fare solo da comparsa e invece fu l'assoluto protagonista,  la sua parabola andò tristemente in discesa. Quello che possiamo ora augurargli e di segnare il goal più importante della sua vita. 

  • Grazie 1

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2 ore fa, Angel&Devil ha scritto:

Non conoscevo personalmente la sua storia anche se dai più grandi, essendo uno degli eroi dell’82, l’ho sentito nominare spesso. Ero di turno ieri e ho potuto vedere come stava. Un uomo normale come potrebbe essere un vicino di casa qualunque.  In condizioni critiche ma stabili, sveglio e lucido. Gli auguro di superare questo momento. Il solito sciacallaggio nei confronti di un personaggio famoso non ha scalfito minimamente ne la cura e assistenza nei suoi confronti ne la fiducia della famiglia. Forza Totò!

No,  Schillaci è stato capocannoniere nei mondiali del 90.

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12 ore fa, garrison ha scritto:

Io Schillaci me lo ricordo perché all'epoca leggevo Tuttosport ed era già un anno che lo accostavano alla Juve.

Certo altri tempi...la Juve si presentò in quella stagione allenata dall'esordiente Zoff con in attacco Schillaci e Casiraghi, buone promesse che venivano dalla B (Schllaci non era neanche giovanissimo mi pare avesse già tpo 24/25 anni), Altobelli residuato bellico dell'inter, e vari fantasisti come l'imprendible (ma sconosciuto) Rui Barros, Miki Laudrup, che però era considerato un mezzo flop prima di andare a fare il fuoriclasse in Spagna, e Zavarov, che invece era un totale flop. Ci fossero stati i Forum ci sarebeb stata un'insurrezione per quel mercato (arrivò anche o' animale Pasquale Bruno - ancora non chiamato così e non ancora antijuventino.... - in difesa).

Ne venen fuori una squadra scombiccherata ma che giocava spesso benissimo, specie l'anno dopo, vincendo Uefa e Coppa Italia contro il Milan di Sacchi.

E poii Totò Schillaci in estate divenne quello delle Notti Magiche (insieme a Baggio appena preso dalla Juve che aveva liquidato Zoff per Maifredi), capocannoniere ai mondiali.

Grandi ricordi.

Hai un po' mischiato la stagione 88/89 e 89/90. 88/89 fu l'ultima di Laudrup e Altobelli, 89/90 fu la prima di Schillaci e Casiraghi. Rui Barros non era proprio sconosciuto perché aveva vinto l'Intercontinentale con il Porto, però nessuno parlava di lui alla Juve quando fu acquistato nell'estate del 1988 e effettivamente era meno noto dei nomi accostati. Si parlava di Francescoli, De Gryse, Detari, Futre... E si pensava che dovesse essere Laudrup a sloggiare, invece in quell'estate del 1988 fu Rush a essere venduto. E come fantasista fu preso Zavarov.

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Atleti d'altri tempi; mica macchina da guerra come sono adesso.

I suoi occhi sgranati quando segnava erano lo specchio della genuinità della persona.

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16 ore fa, Moeller73 ha scritto:

Quell'anno alla Juve doveva arrivare Vialli. Poi Mantovani ci ripenso' e rimase alla Samp. Allora la Juve acquistò Schillaci con l'idea di darlo in prestito al Torino in cambio di Muller. Ma anche Borsano ci disse no e allora Totò arrivò alla Juve. Aveva quasi 25 anni e non aveva mai giocato in A. Quella Juve sembrava una squadra destinata ad un campionato mediocre. Tuttavia Totò e gli altri, guidati magistralmente da Zoff, vissero una delle stagioni più belle della Juve. Poi, dopo l'incredibile Mondiale dove Totò doveva fare solo da comparsa e invece fu l'assoluto protagonista,  la sua parabola andò tristemente in discesa. Quello che possiamo ora augurargli e di segnare il goal più importante della sua vita. 

La parabola di Totò, subi una picchiata per due motivi. I problemi fisici e il denaro. 

Totò era di estrazione povera, veniva dalla strada. Tutto quel fiume di denaro non gli giovò per nulla. La famiglia si sfaldò rapidamente e i suoi punti fermi crollarono. A Torino, l'occhio lungo del presidente Boniperti aveva già intuito la cosa e la sua cessione fu la cosa più pratica per evitare ulteriori problemi. A Milano poi si aggiunsero problemi fisici e la carriera in A di Totò praticamente fini 

In Giappone fu un precursore e giocò anche bene. Ma ormai era finito. 

Peccato, perché nel mondiale del 1994,sarebbe servito come il pane. 

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aggiornamento da LiveSicilia.it :

 

L’ultimo bollettino sulle condizioni di salute di Totò Schillaci, in lotta con il suo male, recita: “Oggi (ieri, ndr) 10 settembre le condizioni cliniche sono in miglioramento. Stanotte si è registrata una aritmia atriale, ben tollerata dal paziente, per cui è stato iniziato un trattamento farmacologico che ha determinato stabilizzazione della frequenza cardiaca”.

 

“Le terapie farmacologiche sono valse ad ottenere un miglioramento del compenso respiratorio con riduzione del supporto di ossigeno. In atto il paziente è vigile, cosciente, con netto miglioramento dello stato ansioso, per cui  riposa tranquillo”.

 

La parola ‘miglioramento’, che offre un po’ di sollievo, riguarda una condizione di emergenza che è stata affrontata. Il quadro complessivo resta quello di una patologia severa, il tumore.

 

Accanto a Totò ci sono i familiari. La moglie, Barbara, non lascia un attimo la sua postazione. Del resto le risulta praticamente impossibile muoversi. L’affetto per la persona e la notorietà del personaggio hanno creato una piccola folla che veglia, nelle vicinanze, per amore e curiosità, e che intercetta ogni attimo.

 

L’amore è un sentimento di salvezza che, in certi atteggiamenti, può diventare involontariamente invasivo. Ecco perché dalla famiglia trapela la richiesta – parole che ci sono state riferite – di “allentare un po’ la stretta”. Chi sta vicino a Schillaci è grato di tanta vicinanza, ma, con garbo, chiede di potere respirare un po’. Concederlo sarebbe un altro atto d’amore e di generosità.

 

Forza Totò

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2 ore fa, juventino milanese ha scritto:

aggiornamento da LiveSicilia.it :

 

L’ultimo bollettino sulle condizioni di salute di Totò Schillaci, in lotta con il suo male, recita: “Oggi (ieri, ndr) 10 settembre le condizioni cliniche sono in miglioramento. Stanotte si è registrata una aritmia atriale, ben tollerata dal paziente, per cui è stato iniziato un trattamento farmacologico che ha determinato stabilizzazione della frequenza cardiaca”.

 

“Le terapie farmacologiche sono valse ad ottenere un miglioramento del compenso respiratorio con riduzione del supporto di ossigeno. In atto il paziente è vigile, cosciente, con netto miglioramento dello stato ansioso, per cui  riposa tranquillo”.

 

La parola ‘miglioramento’, che offre un po’ di sollievo, riguarda una condizione di emergenza che è stata affrontata. Il quadro complessivo resta quello di una patologia severa, il tumore.

 

Accanto a Totò ci sono i familiari. La moglie, Barbara, non lascia un attimo la sua postazione. Del resto le risulta praticamente impossibile muoversi. L’affetto per la persona e la notorietà del personaggio hanno creato una piccola folla che veglia, nelle vicinanze, per amore e curiosità, e che intercetta ogni attimo.

 

L’amore è un sentimento di salvezza che, in certi atteggiamenti, può diventare involontariamente invasivo. Ecco perché dalla famiglia trapela la richiesta – parole che ci sono state riferite – di “allentare un po’ la stretta”. Chi sta vicino a Schillaci è grato di tanta vicinanza, ma, con garbo, chiede di potere respirare un po’. Concederlo sarebbe un altro atto d’amore e di generosità.

 

Forza Totò

Grazie per gli aggiornamenti 🤞

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Il 09/09/2024 Alle 23:48, capitangazzella ha scritto:

Hai un po' mischiato la stagione 88/89 e 89/90. 88/89 fu l'ultima di Laudrup e Altobelli, 89/90 fu la prima di Schillaci e Casiraghi. Rui Barros non era proprio sconosciuto perché aveva vinto l'Intercontinentale con il Porto, però nessuno parlava di lui alla Juve quando fu acquistato nell'estate del 1988 e effettivamente era meno noto dei nomi accostati. Si parlava di Francescoli, De Gryse, Detari, Futre... E si pensava che dovesse essere Laudrup a sloggiare, invece in quell'estate del 1988 fu Rush a essere venduto. E come fantasista fu preso Zavarov.

ricordo quell'estate come fosse ora, con la trepidazione per un acquisto che non arrivava e come unica fonte di notizie la gazzetta esposta (non comprata!) all'edicola del paese di campagna....avevo 11 anni, ora vado per i 48....da 40 anni Juve sempre nel cuore @@

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3 ore fa, Above ha scritto:

ricordo quell'estate come fosse ora, con la trepidazione per un acquisto che non arrivava e come unica fonte di notizie la gazzetta esposta (non comprata!) all'edicola del paese di campagna....avevo 11 anni, ora vado per i 48....da 40 anni Juve sempre nel cuore @@

Da questo punto di vista abbiamo la stessa storia. Anche io 48 anni ormai... Io aspettavo sempre il tg sport delle 18:15 su rai due in attesa di qualche sorpresa dal mercato...

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Il 09/09/2024 Alle 23:48, capitangazzella ha scritto:

Hai un po' mischiato la stagione 88/89 e 89/90. 88/89 fu l'ultima di Laudrup e Altobelli, 89/90 fu la prima di Schillaci e Casiraghi. Rui Barros non era proprio sconosciuto perché aveva vinto l'Intercontinentale con il Porto, però nessuno parlava di lui alla Juve quando fu acquistato nell'estate del 1988 e effettivamente era meno noto dei nomi accostati. Si parlava di Francescoli, De Gryse, Detari, Futre... E si pensava che dovesse essere Laudrup a sloggiare, invece in quell'estate del 1988 fu Rush a essere venduto. E come fantasista fu preso Zavarov.

Ricostruzione perfetta, tra l'altro anch'io stessa età, che ricordi. In quegli anni la Juve teneva occupata il 99% della mia mente 🤣

La prima parte dell'estate da piccolo la trascorrevo in campagna da mia nonna, quell'anno al risveglio la mia unica preoccupazione era andare al bar del paese a leggere gratis Tuttosport per vedere le news di mercato (quasi sempre farlocche).

In effetti rimasi stupefatto alla cessione di Rush proprio perché si era certi che a essere venduto sarebbe stato il danese.

L'unico che non ricordo di quelli che hai citato è De Gryse, sinceramente non so proprio chi fosse. Mentre gli altri tre li ricordo perfettamente accostati a noi, a turno li davano praticamente per certi.

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9 minuti fa, Zizkov ha scritto:

Ricostruzione perfetta, tra l'altro anch'io stessa età, che ricordi. In quegli anni la Juve teneva occupata il 99% della mia mente 🤣

La prima parte dell'estate da piccolo la trascorrevo in campagna da mia nonna, quell'anno al risveglio la mia unica preoccupazione era andare al bar del paese a leggere gratis Tuttosport per vedere le news di mercato (quasi sempre farlocche).

In effetti rimasi stupefatto alla cessione di Rush proprio perché si era certi che a essere venduto sarebbe stato il danese.

L'unico che non ricordo di quelli che hai citato è De Gryse, sinceramente non so proprio chi fosse. Mentre gli altri tre li ricordo perfettamente accostati a noi, a turno li davano praticamente per certi.

Era un attaccante belga che é finito nel dimenticatoio. 

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1 ora fa, capitangazzella ha scritto:

Da questo punto di vista abbiamo la stessa storia. Anche io 48 anni ormai... Io aspettavo sempre il tg sport delle 18:15 su rai due in attesa di qualche sorpresa dal mercato...

Già che ricordo che mi hai risvegliato anche io aspettavo lo sportsera delle 18 e 15 per avere qualche notizia.

Altri tempi davvero 

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1 ora fa, Zizkov ha scritto:

Ricostruzione perfetta, tra l'altro anch'io stessa età, che ricordi. In quegli anni la Juve teneva occupata il 99% della mia mente 🤣

La prima parte dell'estate da piccolo la trascorrevo in campagna da mia nonna, quell'anno al risveglio la mia unica preoccupazione era andare al bar del paese a leggere gratis Tuttosport per vedere le news di mercato (quasi sempre farlocche).

In effetti rimasi stupefatto alla cessione di Rush proprio perché si era certi che a essere venduto sarebbe stato il danese.

L'unico che non ricordo di quelli che hai citato è De Gryse, sinceramente non so proprio chi fosse. Mentre gli altri tre li ricordo perfettamente accostati a noi, a turno li davano praticamente per certi.

Marc De Gryse era un attaccante belga. Lo trovi su Wikipedia e magari ti smuoverà qualche sopito ricordo 😂. La gazzetta lo accostava di tanto in tanto alla Juve 😂. Io ricordo quei pomeriggi estivi a casa di nonna aspettando il tg2 sport di rai due nella speranza di qualche novità dal mercato. E la mattina di corsa al tabacchino per vedere la prima pagina della gazzetta... Quasi sempre notizie farlocche... come quando scrissero che avevamo preso Vialli, Mancini e Vierchowod 😉

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