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trueloveju

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

36 minuti fa, Svevus ha scritto:

Buongiorno, qualche numero:

 

il Bologna concluse la stagione 2021-22 al 13° posto con 46 punti, 44 reti fatte e 55 subite

la stagione successiva Motta prese in mano la squadra dopo 6 giornate, quando era dodicesima, e la condusse al nono posto finale con 54 punti, 53 reti fatte e 49 subite

 nel 23-24 il Bologna concluse al quinto posto con 68 punti, 54 reti fatte e 32 subite

 vale la pena ricordare che la Juve l'anno scorso ebbe numeri molto simili: 71 punti, 54 reti fatte e 31 subite-

  

Questo per dimostrare 2 cose:

il risultato dello scorso anno dei felsinei è stato il punto di arrivo di un percorso durato 2 anni (anche se ritardato dal fatto che il primo anno Motta è subentrato)

 Motta non è un allenatore iperoffensivo, guarda per prima cosa la difesa.

  

Quindi Motta ha bisogno di tempo, tanto più che non può prendere il modello Bologna e portarlo da noi per il semplice motivo che nellanostra rosa mancano giocatori con le caratteristiche di Zirkzee e Calafiori

 

 

 

questa è un'ottima osservazione, ho avuto la stessa impressione le poche volte che ho guardato il bologna lo scorso anno. 

 

devo dire che a me il possesso esasperato e "paziente" che evidenzia in alcune fasi di gioco non mi fa impazzire. mi sembra anche sia collegato ad una certa fatica ad andare in gol, visto che in serie a le piccole si chiudono (e con noi anche le grandi). magari mi sbaglio

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6 minuti fa, adrian85 ha scritto:

quante volte lo abbiamo ripetuto questa estate mentre tutti pensavano di vedere calcio champagne? 

Giocheremo meglio contro le squadre di alta classifica che contro le piccole e probabilmente faremo benino in champions. Mi aspetto una bella gara oggi per esempio e molte difficoltà sabato dove Conte preparerà catenaccio e contropiede. 

Stiamo a vedere e diamo il tempo di far creare la squadra, ma ci sono molti che prima di sentenziare dopo aver visto dei video di youtube, dovrebbero guardare le partite per davvero.

Stasera se il PSV ha uno staff che guarda le gare, mi aspetto che impostano la gara come hanno fatto Roma e Empoli. Per altro essendo fuori casa, il pareggio per loro sarebbe un risultato onorabilissimo per gli obiettivi di qualificazione. Al momento, il modo per farci male è chiudersi dietro e ripartire. Se viene a giocarsela allora gli faremo tanto male noi. 

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9 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Vi posto un articolo insolitamente ben fatto (vista la fonte): 

 

Così la Juve ha investito tagliando i costi: i numeri del mercato

CONTENUTO PREMIUM
Marco Iaria
Giornalista
16 settembre - 13:23  - MILANO
 

In una campagna acquisti ambiziosa il club è riuscito a ridurre le spese, rispettando il piano di risanamento: 30 milioni in meno, tra stipendi e ammortamenti, nell'esercizio 2024-25

Una Juventus più competitiva? Lo dirà il campo. Sicuramente è una Juventus più sostenibile. È questo il quadro che emerge dall’ultima sessione di calciomercato, sulla scia di un’azione già avviata in precedenza. 

I dirigenti dell’area tecnica guidati da Cristiano Giuntoli si sono mossi in modo coerente con il piano di risanamento del club. L’obiettivo finale è quello di registrare, entro il 2026-27, un risultato economico positivo, oltre alla generazione di cassa e alla riduzione del debito. Il 27 settembre il cda approverà il progetto di bilancio 2023-24 (assemblea dei soci il 7 novembre): chiuderà in perdita di circa 200 milioni, ma la scorsa stagione, senza le coppe, fa storia a sé. Quello che conta, ai fini del business plan, è la dinamica gestionale: il primo, vero banco di prova sarà nell’attuale esercizio, col ritorno in Champions. E possiamo già anticipare che le operazioni estive, unite ad alcuni automatismi contabili, producono per il 2024-25 un risparmio di costi di circa 30 milioni rispetto al 2023-24. La cura dimagrante prosegue, nonostante i copiosi investimenti degli ultimi mesi. La Juve ha già completato metà dell’opera nel suo progetto di riequilibrio del conto economico. Come è stato possibile? Seguiteci.

I calcoli sui costi annui della rosa

HERZOGENAURACH, GERMANY - JULY 24: Cristiano Giuntoli, Thiago Motta, Maurizio Scanavino of Juventus during the afternoon training session on July 24, 2024 in Herzogenaurach, Germany.  (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Dobbiamo innanzitutto focalizzare l’attenzione sulla dinamica costi-ricavi. Quindi, non bisogna guardare al saldo tra acquisti e cessioni, che nel caso della Juve è stato negativo per diverse decine di milioni nell’ultima campagna di trasferimenti. Per conquistare la sostenibilità è necessario tenere sotto controllo i costi, in relazione ai ricavi. Un parametro che si allinea alla “squad cost rule” dell’Uefa. Cosa dice la norma-cardine del nuovo fair play? I costi relativi alla rosa (stipendi tesserati, ammortamenti dei “cartellini”, commissioni degli agenti) non devono superare una certa soglia dei ricavi (inclusi i proventi da player trading). Più precisamente, l’80% nell’anno solare 2024 (quindi sommando la seconda parte dell’esercizio 2023-24 e la prima parte dell’esercizio 2024-25) e il 70% nell’anno solare 2025 (primo semestre del 2024-25 e secondo semestre del 2025-26). Pertanto, nella nostra analisi del mercato e, in generale, dei movimenti della rosa della Juventus dobbiamo isolare le voci che compongono i costi della rosa, tralasciando le commissioni degli agenti: gli stipendi al lordo e gli ammortamenti. Gli acquisti estivi hanno comportato i seguenti maggiori costi annui: Koopmeiners 10,9 milioni di ammortamento e 5,9 di stipendio lordo; Douglas Luiz 10,3+9,5; Gonzalez 6,6+4,6; Thuram 4,1+3,6; Di Gregorio 3,6+3,3 (prestito con obbligo di riscatto, a bilancio qualificabile come operazione a titolo definitivo); Cabal 2,6+2,2; Adzic 0,4+0,4. Poi gli acquisti a titolo temporaneo di Kalulu (3,3 per il prestito e 2,6 di stipendio) e di Conceiçao (7 milioni tutto compreso). Infine, sempre considerando il lordo, il monte-ingaggi bianconero è stato gravato dal rientro alla base di Arthur (differenziale di 2 milioni rispetto al 2023-24, quando la Juve contribuì per oltre la metà allo stipendio riconosciuto dalla Fiorentina), dall’incremento salariale del contratto di Vlahovic (da 18 a 20 milioni) e dai rinnovi di Bremer (da 9,2 a 11,9) e Yildiz (da 0,6 a 2,8). Per Bremer, in particolare, l’impatto è stato attutito dalla spalmatura dell’ammortamento (risparmio di 1,5).

110924-costi-mercato-juve.png

Vediamo, invece, gli effetti prodotti in questa stagione dalle operazioni in uscita, in termini di risparmi sui costi rispetto al 2023-24. Partiamo dalle cessioni a titolo definitivo. In tal senso, soltanto gli addii di Chiesa e Kean hanno inciso in misura rilevante sul conto economico: 12 milioni di ammortamento e 7,7 di stipendio lordo per il primo; 9,6 e 3,3 per il secondo. Scarso impatto per le vendite dei giovani, proprio per il loro basso costo a bilancio, sebbene alcuni gioielli abbiano generato ricche plusvalenze: vengono meno gli ammortamenti di Aké (2,5), Correia (2,2), Kaio Jorge (1,4), Barrenechea (0,6), Soulé (0,6), De Winter (0,4) e Frabotta (0,4), tutti in prestito nel 2023-24, quindi senza effetti sul costo del lavoro, tranne che per Kaio Jorge (l’anno scorso la Juve contribuì in parte allo stipendio). E poi Iling-Junior (0,6 ammortamento e 0,7 stipendio), Nicolussi Caviglia (0,2+0,4) e Huijsen (0,1+0,4 per metà stagione). I risparmi più consistenti la Juve li ha fatti altrove. Alex Sandro e Rabiot, a scadenza di contratto, hanno liberato rispettivamente 12,3 milioni (1,2 di ammortamento e 11,1 di stipendio) e 9,4 milioni (0,2+9,2). Con la risoluzione di Szczesny sono stati risparmiati 1,6 milioni di ammortamento e 12 di stipendio. E ancora, le cessioni in prestito di Rugani (6,5 di stipendio, peraltro successivamente ridotto), Kostic (3,5), Miretti (1,8), De Sciglio (1,4) e Djalò (1). Per questi ultimi due abbiamo considerato che una quota dell’ingaggio è a carico della Juve. Infine Alcaraz: risparmiati 3,7 milioni di prestito e 1,2 di stipendio. A ciò bisogna aggiungere i minori costi legati al cambio dello staff tecnico: si è passati dai 13 milioni lordi di Allegri ai 6,5 di Thiago Motta. Per la verità, la transazione con l’ex allenatore ha comportato un esborso per i bianconeri, registrato però nel bilancio 2023-24 a titolo di accantonamento. 

110924-risaprmi-mercato-juve.png

Come si arriva ai 30 milioni

TURIN, ITALY - AUGUST 19: Samuel Mbangula of Juventus celebrates 1-0 goal with Andrea Cambiaso during the Serie A match between Juventus and Como at Allianz Stadium on August 19, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Tutto considerato, l’esercizio 2024-25 presenta maggiori costi dei tesserati per circa 88 milioni tra stipendi e ammortamenti/prestiti. Ma i risparmi, rispetto al 2023-24, ammontano a circa 105 milioni. Vanno anche considerati alcuni oneri non ricorrenti, in particolare gli incentivi all’esodo per i giocatori andati via prima della scadenza contrattuale. È vero che nel 2024-25 si registra l’incentivo per Szczesny, ma nel complesso tale voce di bilancio è inferiore di 6-8 milioni alla cifra contabilizzata nel 2023-24 (Bonucci, Pjaca, eccetera). Infine, bisogna calcolare che alcuni rinnovi sottoscritti nel corso del 2023-24 (per esempio Locatelli, Cambiaso, Gatti) esplicheranno i loro pieni effetti, sotto forma di minori ammortamenti, nel conto economico 2024-25, per un beneficio di 4-5 milioni. Il taglio dei costi, tra stipendi e ammortamenti/prestiti, ammonta quindi a circa 30 milioni. L’azione di risparmi strutturali, iniziata sin dall'addio di Ronaldo e proseguita nel 2023-24, avrà quindi un’altra bella spinta nell’attuale stagione. I manager bianconeri ritengono di essere in grado di centrare il target Uefa dell’80% della “squad cost rule” per l’anno solare 2024, per poi avvicinarsi al 70% già nell’esercizio sociale 2024-25, in modo da raggiungere pienamente l’obiettivo per l’anno solare 2025. Dipenderà anche dai ricavi. L’impostazione è quella di non utilizzare in misura massiccia la leva del player trading. Quest’estate si è venduto bene: tra Kaio Jorge, Huijsen, Soulé, Kean, Iling-Junior, Barrenechea e Nicolussi Caviglia plusvalenze nette per oltre 60 milioni e, in caso di riscatto di Rovella e Pellegrini da parte della Lazio, al 30 giugno 2025 i proventi da calciomercato potrebbero ammontare a 70-75 milioni. Tuttavia, nel business plan questa voce è prevista mediamente su livelli inferiori rispetto ai 70 del 2022-23. Si punta a consolidare i ricavi caratteristici mantenendo alta la competitività della squadra, in modo da qualificarsi sempre alla Champions, avanzare il più possibile in Europa e tornare in lizza per lo scudetto. Va letto in questa luce l’ultimo mercato.

Le mosse per centrare il target

TURIN, ITALY - SEPTEMBER 01: Kenan Yildiz of Juventus heads the ball during the Serie A match between Juventus and AS Roma at Allianz Stadium on September 01, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Sono stati compiuti investimenti in calciatori anche affermati, ma in età non avanzata e dallo stipendio ragionevole, secondo un orizzonte di medio-lungo periodo: i 26enni Douglas Luiz e Koopmeiners, i cui “cartellini” sono costati rispettivamente 50 e 51,3 milioni, hanno ingaggi compatibili con i conti bianconeri. Sono stati trattenuti giocatori importanti, da Vlahovic a Bremer, ed è stato blindato un giovane talento come Yildiz. Dal punto di vista patrimoniale, l’asset del parco calciatori ha assunto valori contabili molto più contenuti rispetto agli eccessi del passato, con la conseguenza non solo di abbassare i costi degli ammortamenti ma anche di aumentare le possibilità di eventuali plusvalenze. Dicevamo che la Juve, grazie anche ai frutti del lungimirante progetto della Next Gen, ha ormai superato il giro di boa nel suo piano di spending review con vista sul 2026-27. È presumibile che servano altri 20-30 milioni di tagli per raggiungere il punto di equilibrio. Cosa resta da fare? Ci sono situazioni che fisiologicamente porteranno a risparmi. Prendiamo Rovella e Pellegrini, citati prima: nel momento in cui le loro cessioni si concretizzeranno, dal conto economico svaniranno 7 milioni di ammortamenti. Nel 2025-26, poi, non ci sarà l’onere per l’incentivo all’esodo di Szczesny, mentre il 30 giugno 2026 scadrà il contratto di Arthur che pesa annualmente 16 milioni tra stipendio e ammortamento (si punta a vendere il brasiliano a gennaio, quando il costo residuo del “cartellino” sarà di 15 milioni, più digeribile per un eventuale acquirente). E nel 2026-27 non ci saranno più nemmeno i 4 milioni dell’ammortamento di Kostic e i 3 di Milik. Insomma, la Juventus potrebbe ritrovarsi nella condizione ideale: arrivare a rispettare i parametri di sostenibilità senza l’obbligo di fare operazioni particolarmente impegnative.

 

 

Ciao carissimo, temo però che l'assenza di un main sponsor di fatto renda nulli tutti i risparmi del caso... o sbaglio?

 

 

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4 minuti fa, ExHarley68 ha scritto:

Per me rimane un problema grosso la poca disinvoltura di Bremer quando si trova posizionato sul centro sinistra che lo costringe ad un movimento in più oltre che non essere efficacissimo in impostazione. 

concordo e ci sarebbe anche da chiedersi il perchè schiera fuori ruolo Kalulu (terzino destro), quando, tra tutti i centrali che abbiamo è l'unico in grado - come si è visto al BBilan - di impostare un minimo non avendo paura di avanzare di 20/25 metri palla al piede. 

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12 minuti fa, AlexJuventus3 ha scritto:

Discorsi che lasciano un po' il tempo che trovano. Gli allenatori fanno la differenza in tanti modi. Il primo Allegri (primi 3 anni) e il primo conte (primo anno) non sono gli stessi allenatori che sono oggi. Tant'è che con Allegri abbiamo sfiorato la vittoria della CL e con il primo Conte nell'unica coppa che avevamo abbiamo perso la finale in modo ridicolo perché probabilmente ancora ubriachi dalla vittoria dello scudo.

 

Un allenatore deve avere un'organizzazione (cosa che tanti allenatori hanno), lavorare bene sul piano mentale, e soprattutto essere l'uomo giusto al posto giusto. Un Benitez o un Sarri può fare benissimo in una medio-grande, ma in una grande fallirà per motivi caratteriali. Allegri ha fatto benissimo da noi i primi 3/4 anni, ma poi per tanti motivi diversi non era più la persona adatta e ahimè l'ha dimostrato. Poi puoi vincere essendo Simeone, Allegri, o Pep. Sicuramente allenatori come quest'ultimo sono più utili sul lato economico/di sviluppo del prodotto, perché attraggono molti più tifosi casual e ti migliorano l'immagine.

Beh, direi che Pep oltre all'immagine migliori pure la bacheca...

6 minuti fa, ExHarley68 ha scritto:

Stasera se il PSV ha uno staff che guarda le gare, mi aspetto che impostano la gara come hanno fatto Roma e Empoli. Per altro essendo fuori casa, il pareggio per loro sarebbe un risultato onorabilissimo per gli obiettivi di qualificazione. Al momento, il modo per farci male è chiudersi dietro e ripartire. Se viene a giocarsela allora gli faremo tanto male noi. 

Il PSV è una squadra che in patria è abituata a vincere 17 partite consecutive dominando.

Non penso che per una trasferta a Torino (non a Madrid o a Manchester) snaturi il suo gioco.

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2 minuti fa, tantra ha scritto:

Beh, direi che Pep oltre all'immagine migliori pure la bacheca...

Il PSV è una squadra che in patria è abituata a vincere 17 partite consecutive dominando.

Non penso che per una trasferta a Torino (non a Madrid o a Manchester) snaturi il suo gioco.

Mi sembra scontato e in nessun modo in contrasto con quello che ho detto. Anzi, per me Pep è il miglior allenatore al mondo. Dico solo che non ci vuole Pep per vincere una CL

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10 minuti fa, ExHarley68 ha scritto:

Stasera se il PSV ha uno staff che guarda le gare, mi aspetto che impostano la gara come hanno fatto Roma e Empoli. Per altro essendo fuori casa, il pareggio per loro sarebbe un risultato onorabilissimo per gli obiettivi di qualificazione. Al momento, il modo per farci male è chiudersi dietro e ripartire. Se viene a giocarsela allora gli faremo tanto male noi. 

Il PSV in patria è una squadra che vince 17 partite consecutive.

Non penso che per una partita a Torino (non a Madrid o a Manchester) snaturi il suo gioco.

Verranno per fare la partita e per avere il dominio del gioco.

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8 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

concordo e ci sarebbe anche da chiedersi il perchè schiera fuori ruolo Kalulu (terzino destro), quando, tra tutti i centrali che abbiamo è l'unico in grado - come si è visto al BBilan - di impostare un minimo non avendo paura di avanzare di 20/25 metri palla al piede. 

In fase di costruzione Kalulu ha giocato a tutti gli effetti centrale dx di difesa nella scorsa partita. Il terzino l'ha fatto in fase difensiva e nelle grafichette ore/post partita.

 

Il motivo per cui "non ha impostato lui" è che l'Empoli ha messo su delle cosiddette "pressing traps" che portavano Bremer a essere l'uomo libero.

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12 minuti fa, Lagavulin84 ha scritto:

 

 

Ciao carissimo, temo però che l'assenza di un main sponsor di fatto renda nulli tutti i risparmi del caso... o sbaglio?

 

 

Penso sia da capire se arriverà o meno uno sponsor più grande. Per me non aver firmato ai rumoreggiati 17 per 3 anni con Ita è una vittoria. Sarebbero 51 in 3 anni, anche firmando l'anno prossimo a 25 non ci hai perso niente. Certo, questo se facessimo una grande stagione.

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16 minuti fa, Ashito Aoi ha scritto:

ci conviene imparare a giocare bene anche contro chi mette il bus, anche perchè apparte l'Inter in Italia tutte faranno catenaccio contro di noi.

  

Anche quelle che le vedi giocare ora e normalmente sembra attacchino di piu.

  

Abbiamo una squadra piu' forte degli altri anni, e le squadre italiane lo sanno, ci temono parecchio mi pare.

non si impara a giocare bene contro chi mette il bus ma devi avere giocatori idonei a farlo, gente che ha il cambio di passo, velocità e grande inventiva. Noi quest'anno abbiamo sicuramente aumentato il tasso qualitativo ma i giocatori presi non sono di gamba e pecchiamo sempre in velocità e creazione della superiorità numerica. In parole povere, non abbiamo chi salta l'uomo. Ne abbiamo uno...Yildiz...il resto sono giocatori di possesso. 

15 minuti fa, ExHarley68 ha scritto:

Stasera se il PSV ha uno staff che guarda le gare, mi aspetto che impostano la gara come hanno fatto Roma e Empoli. Per altro essendo fuori casa, il pareggio per loro sarebbe un risultato onorabilissimo per gli obiettivi di qualificazione. Al momento, il modo per farci male è chiudersi dietro e ripartire. Se viene a giocarsela allora gli faremo tanto male noi. 

in europa non si snaturano mai per una partita, in particolare le squadre olandesi e spagnole...giocheranno a viso aperto e se giochiamo come sappiamo, possiamo fare bene.

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2 minuti fa, AlexJuventus3 ha scritto:

Penso sia da capire se arriverà o meno uno sponsor più grande. Per me non aver firmato ai rumoreggiati 17 per 3 anni con Ita è una vittoria. Sarebbero 51 in 3 anni, anche firmando l'anno prossimo a 25 non ci hai perso niente. Certo, questo se facessimo una grande stagione.

Hai dubbi in merito?

Io ho gia preso casa a Monaco l'ultima di Maggio...

😉

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4 minuti fa, tantra ha scritto:

Il PSV in patria è una squadra che vince 17 partite consecutive.

Non penso che per una partita a Torino (non a Madrid o a Manchester) snaturi il suo gioco.

Verranno per fare la partita e per avere il dominio del gioco.

anch'io ho il brutto presentimento che stasera non sarà sicuramente una passeggiata di salute (anche se mi sembra che mancherà loro qualche titolare) e che, il rischio di tirar giù il Tedeum in tutte le lingue del mondo, potrebbe esser probabile...

(ovviamente, spero di sbagliarmi)

 

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1 minuto fa, adrian85 ha scritto:

non si impara a giocare bene contro chi mette il bus ma devi avere giocatori idonei a farlo, gente che ha il cambio di passo, velocità e grande inventiva. Noi quest'anno abbiamo sicuramente aumentato il tasso qualitativo ma i giocatori presi non sono di gamba e pecchiamo sempre in velocità e creazione della superiorità numerica. In parole povere, non abbiamo chi salta l'uomo. Ne abbiamo uno...Yildiz...il resto sono giocatori di possesso. 

in europa non si snaturano mai per una partita, in particolare le squadre olandesi e spagnole...giocheranno a viso aperto e se giochiamo come sappiamo, possiamo fare bene.

Magari, però, in mancanza delle qualità da te indicate, si potrebbe fare qualche cross in più in area dove, oltre Vlahovic, quest'anno abbiamo anche Nico e Koop che possono inserirsi. In qualche occasione, invece del lento giropalla in attesa del varco centrale, si potrebbe creare superiorità sulle fasce e mettere qualche pallone dentro senza paura di sprecarlo. Noi non siamo il Barca dei folletti che la palla alta era inutile. Noi quelli grossi ce li abbiamo davanti. Bisogna un po adeguarsi e sfruttare le diverse caratteristiche dei giocatori.

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35 minuti fa, phoenix ha scritto:

però una prima punta da solo davanti alla porta deve segnare, se sei titolare della Juve è quasi obbligatorio..

lo possiamo considerare un errore gravissimo, poi da li in poi si è spento .boh

 

E' grave anche che gli eventi negativi lo abbattano. Questo vuol dire non avere il carattere e la personalità per giocare in un top club. Non è concepibile essere così umorale.

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3 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

anch'io ho il brutto presentimento che stasera non sarà sicuramente una passeggiata di salute (anche se mi sembra che mancherà loro qualche titolare) e che, il rischio di tirar giù il Tedeum in tutte le lingue del mondo, potrebbe esser probabile...

(ovviamente, spero di sbagliarmi)

 

Anche se al momento non ne abbiamo la controprova, l'atteggiamento aggressivo del PSV potrebbe avvantaggiarci perchè queste prime quattro giornate, secondo me, ci hanno detto una cosa: la squadra ha gia una buona solidità difensiva, riesce a ripartire molto bene negli spazi a palla recuperata, ma non riesce ancora a fare la partita ad avversario schierato, probabilmente perchè non hanno avuto ancora modo di approfondire questo ultimo aspetto dopo aver sviluppato bene i primi due.

In poche parole fino ad adesso abbiamo imparato a tenerci in piedi e a camminare, ora dobbiamo imparare a correre.

Ma per un atteggiamento aggressivo del PSV potrebbero bastare, per assurdo, le lezioni che abbiamo gia imparato.

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12 minuti fa, tantra ha scritto:

Magari, però, in mancanza delle qualità da te indicate, si potrebbe fare qualche cross in più in area dove, oltre Vlahovic, quest'anno abbiamo anche Nico e Koop che possono inserirsi. In qualche occasione, invece del lento giropalla in attesa del varco centrale, si potrebbe creare superiorità sulle fasce e mettere qualche pallone dentro senza paura di sprecarlo. Noi non siamo il Barca dei folletti che la palla alta era inutile. Noi quelli grossi ce li abbiamo davanti. Bisogna un po adeguarsi e sfruttare le diverse caratteristiche dei giocatori.

e chi crossa in area? e soprattutto non può essere l'unico schema perchè a lungo andare diventa tutto leggibili. le squadre devono essere imprevedibili.

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1 minuto fa, adrian85 ha scritto:

e chi crossa in area? e soprattutto non può essere l'unico schema perchè a lungo andare diventa tutto leggibili. le squadre devono essere imprevedibili.

Sicuramente non può essere l'unico schema, ma è utile fare cose diverse incluso il cross, che l'anno scorso il Bologna non utilizzava.

 

Tra l'altro puoi fare cross ma anche cutbacks visto che abbiamo tanti tiratori da fuori

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1 ora fa, Dio Zigo ha scritto:

Solo un appunto su motta..al Bologna lui ha portato solidità difensiva e un buon gioco corale...tuttavia oggi, lasciando da perdere le attenuanti doverose del caso (preparazione atletica, titolari presi negli ultimi giorni, necessità di trovare coesione e armonia fra tutti i nuovi), sta esattamente mostrando quel che produceva a Bologna...

Ottima difesa e difficoltà contro squadre estremamente chiuse (Roma, particolarmente rinunciataria due settimane fa ed Empoli)...chiaro che nessuno sappia se riproporrà il medesimo spartito felsineo...e chiaro che la differenza di qualità fra le due rose dovrebbe permetterci di performare meglio...

 

Tuttavia ci tengo a sottolineare questo aspetto, perché sono mesi che talvolta leggo che motta sia un tecnico "offensivo" ma nel concreto ad oggi ha dimostrato altre caratteristiche e in queste prime nostre uscite mi sembra che la tendenza sia la medesima...

Sono d'accordo....a mio modo di vedere alla juve non rivedremo piu' allenatore "estremo" alla Maifredi.....se quindi Motta è da noi è sicuramente perche' il suo modello è molto equilibrato.

La mia modesta speranza, che è quella che mi ha portato a non sopportare piu Max dal primo giorno del suo ritorno (per me aveva già finito prima infatti...), è di vedere 11 giocatori che giocano da squadra e vedere un calcio piu' propositivo.....spero di non volere troppo sinceramente....la pazienza di aspettare ce l'ho, ma sul campo voglio vedere qualcosa di diverso dagli ultimi anni.

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12 minuti fa, adrian85 ha scritto:

e chi crossa in area? e soprattutto non può essere l'unico schema perchè a lungo andare diventa tutto leggibili. le squadre devono essere imprevedibili.

Beh, Cambiaso dalla sx ha un bel piede

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31 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

anch'io ho il brutto presentimento che stasera non sarà sicuramente una passeggiata di salute (anche se mi sembra che mancherà loro qualche titolare) e che, il rischio di tirar giù il Tedeum in tutte le lingue del mondo, potrebbe esser probabile...

(ovviamente, spero di sbagliarmi)

 

Secondo me invece si vedrà una bella partita con una squadra che cercherà di giocare a calcio come il Psv e non esclusivamente a pensare a spezzare il nostro gioco(triplicando le marcature come fatto dall'empoli ad esempio) anche la Juve avrà più spazi di manovra e ne gioveremo sicuramente... vedremo... sarebbe importante vincere anche per il morale, certo ci vorrà di più da parte nostra di quanto visto nelle ultime due...

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2 ore fa, Locketto ha scritto:

avere il main sponsor aiuterebbe.

Assolutamente sì.

1 ora fa, euroventus ha scritto:

Ottimo articolo.

Adesso forse ho capito la necessità di fare così velocemente questa rivoluzione perché i conti li facevano sull'anno solare 2024 e c'era bisogno di ridurre subito in questo secondo semestre.

 

Cmq se servono altri 30 milioni di tagli Vlahovic, qualunque sia il suo rendimento (non soddisfacente in questo primo scampolo di stagione) ha i giorni contati. A questo punto, fossi in Motta comincerei seriamente a studiare una fase d'attacco che non lo preveda. provandola spesso nei finali di partita.

Qualsiasi opinione si abbia su Vlahovic, il suo costo è insostenibile; è necessario rinnovare e prolungare, con diminuzione di ingaggio netto e spalmatura dell'ammortamento residuo; per la prossima stagione ha una proiezione di costi di circa 40 milioni; inaudito. 

Non credo sarà facile convincere il suo agente; ma confido ci riusciranno perché non sarebbe producente nemmeno per il giocatore puntare i piedi; ovvero, lo sarebbe sotto il punto di vista economico, molto meno su quello tecnico e prospettico, per il prosieguo di carriera. 

52 minuti fa, Lagavulin84 ha scritto:

 

 

Ciao carissimo, temo però che l'assenza di un main sponsor di fatto renda nulli tutti i risparmi del caso... o sbaglio?

 

 

Ciao carissimo! Non sbagli; confido che lo trovino a breve; capisco anche che non abbiano voluto "svendere" lo spazio pubblicitario a cifre basse e, soprattutto, con vincolo pluriennale che potrebbe tarparti le ali; anche a costo di rimetterci sul breve. 

 

PS Fra qualche ora si parte alla volta dello Stadium. Gufi state a casa!!! Qui dentro è pieno di gufi, o meglio: di avvoltoi appollaiati che non vedono l'ora; dissimulando goffamente. 

  • Grazie 1

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18 ore fa, Gai ha scritto:

Un aspetto su cui si deve lavorare è l'uscita palla da dietro che risulta spesso lenta e compassata.

 

In fase di impostazione ad oggi si crea fondamentalmente sempre con  un 3 (Gatti , Bremer, Cabal/Kalulu) + 2.

In questa fase , soprattutto quando Cambiaso agisce da terzino sinistro che tende ad accentrarsi ma in linea di massima a creare del caos organizzato, Bremer scala sul centro sinistra accentuando ancor di più i suoi limiti in impostazione. Il brasiliano di per se è già limitato nella conduzione palla e nella impostazione, ma decentrandolo e chiudendogli ulteriormente il campo (per di più sul piede debole) viene messo inspiegabilmente a disagio.  Anche in fase di non possesso, giocando in quella posizione, viene spesso costretto a uscire lateralmente.

 

Per impostare in questo modo credo che un difensore di piede mancino diventi quasi indispensabile. L'Empoli la scorsa giornata ha proprio indirizzato la prima uscita su Bremer per poi aggredire forte e la Juventus in questa situazione è riuscita difficilmente a fare un'uscita palla pulita.

 

 

 

Esatto, ed è il motivo per cui gli ho dato solo un 6, giusto per la fase difensiva.

Avevamo bisogno di Calafiori e, in ogni caso, non avrei mai ceduto Huijsen.

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3 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Assolutamente sì.

Qualsiasi opinione si abbia su Vlahovic, il suo costo è insostenibile; è necessario rinnovare e prolungare, con diminuzione di ingaggio netto e spalmatura dell'ammortamento residuo; per la prossima stagione ha una proiezione di costi di circa 40 milioni; inaudito. 

Non credo sarà facile convincere il suo agente; ma confido ci riusciranno perché non sarebbe producente nemmeno per il giocatore puntare i piedi; ovvero, lo sarebbe sotto il punto di vista economico, molto meno su quello tecnico e prospettico, per il prosieguo di carriera. 

Ciao carissimo! Non sbagli; confido che lo trovino a breve; capisco anche che non abbiano voluto "svendere" lo spazio pubblicitario a cifre basse e, soprattutto, con vincolo pluriennale che potrebbe tarparti le ali; anche a costo di rimetterci sul breve. 

 

PS Fra qualche ora si parte alla volta dello Stadium. Gufi state a casa!!! Qui dentro è pieno di gufi, o meglio: di avvoltoi appollaiati che non vedono l'ora; dissimulando goffamente. 

Ho letto da qualche parte che i 12M di ingaggio di Vlahovic degli ultimi anni di contratto in realtà sarebbero un 8+4 dove 4 sarebbe un bonus alla firma riconosciuto negli ultimi anni di contratto.

Vi risulta sta cosa?

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7 minuti fa, ico83 ha scritto:

Esatto, ed è il motivo per cui gli ho dato solo un 6, giusto per la fase difensiva.

Avevamo bisogno di Calafiori e, in ogni caso, non avrei mai ceduto Huijsen.

Basterebbe far giocare Danilo sul centro-sx come ha fatto per tutta la stagione scorsa con ottimi risultati.

 

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